Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 1

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1 Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 1

2 Finanziamenti agevolati per macchinari, impianti e tecnologie digitali «NUOVA SABATINI» DL 69/2013 (conv. L. 98/2013) Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 2

3 Scenario L art. 2 del DL 69/2013 (conv. L. 98/2013 ) ha introdotto un agevolazione (c.d. Sabatini-bis o Nuova Sabatini ) che prevede per le micro, piccole e medie imprese la possibilità di accedere a contributi in conto interessi a fronte di finanziamenti stipulati per l acquisto, anche mediante operazioni di leasing finanziario, di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software e in tecnologie digitali. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 3

4 Beneficiari Le PMI (Imprese classificate di dimensione Micro, Piccola e Media secondo i criteri indicati dalla raccomandazione CE del 6 maggio 2003 e nell allegato 1 del regolamento GBER), che alla data della presentazione della domanda: hanno una sede operativa in Italia e sono regolarmente costituite ed iscritte al registro delle Imprese; sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali; non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato aiuti dichiarati illegittimi dalla CE; non si trovano in condizioni di Impresa in difficoltà così come individuata dal regolamento GBER. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 4

5 Beneficiari Non sono ammesse le Imprese operanti e classificate nei settori: Industria carbonifera Attività finanziarie e assicurative ( sezione K ATECO 2007 ) Fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero caseari Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 5

6 Beneficiari Definizione di PMI La seguente tabella riepiloga le caratteristiche per definire, rispettivamente, le medie, piccole e micro imprese, secondo quanto affermato dall art. 2 del DM : Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 6

7 Beneficiari Precisazioni Fatturato Per fatturato s intende l importo netto del volume d affari che comprende gli importi provenienti dalla vendita di prodotti e dalla prestazione di servizi rientranti nelle attività ordinarie della società, diminuiti degli sconti concessi sulle vendite, nonché dell imposta sul valore aggiunto e delle altre imposte direttamente connesse con il volume d affari. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 7

8 Beneficiari Precisazioni Totale di bilancio Anche in questo caso, come per il fatturato, è necessario fare riferimento all ultimo esercizio contabile chiuso ed approvato precedentemente alla data di sottoscrizione della domanda di agevolazione. Per le imprese esonerate dalla tenuta della contabilità ordinaria e/o dalla redazione del bilancio (società di persone), il totale di bilancio è invece desumibile dal prospetto delle attività e delle passività. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 8

9 Beneficiari Precisazioni Totale di bilancio Il totale del bilancio è il totale dell attivo patrimoniale. Totale Attività Immobilizzate: Imm. Materiali (nette) Imm. Immateriali (nette) Imm. Finanziarie (nette) Imm. non Strumentali Magazzino: Materie prime Semilavorati Prodotti finiti Capitale Proprio o Netto Incremento Riserve Debiti di lungo periodo Mutui/Prestiti Finanziamenti (chirografari) TFR Crediti verso clienti Cassa e c/c attivi Debiti di breve periodo Fornitori Banca per A/C in c/c Smobilizzo crediti Imposte Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 9

10 Beneficiari Precisazioni Occupati (metodo ULA - unità-lavorative-anno) Per occupati si intendono i dipendenti dell impresa a tempo determinato o indeterminato, iscritti nel libro matricola dell impresa e legati all impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, fatta eccezione di quelli posti in cassa integrazione straordinaria. Limiti dimensionali La dimensione dell impresa deve essere rilevata con riferimento alla data di presentazione della domanda. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 10

11 Beneficiari Precisazioni Imprese in difficoltà Per impresa in difficoltà si intende una PMI che soddisfa le seguenti condizioni: 1. società Snc e Sas in cui sono presenti soci che abbiano responsabilità illimitata nei confronti di terzi e che abbiano perso più della metà del capitale (come indicato nei conti della società) e che la perdita di più di un quarto di detto capitale sia intervenuta nel corso degli ultimi dodici mesi; Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 11

12 Beneficiari Precisazioni Imprese in difficoltà 2. oppure indipendentemente dal tipo di società, qualora ricorrano le condizioni previste dal diritto nazionale per l'apertura nei loro confronti di una procedura concorsuale per insolvenza. Nota: una PMI costituitasi da meno di tre anni non è considerata un'impresa in difficoltà per il periodo interessato, a meno che essa non soddisfi le condizioni previste alla lettera c) del primo comma della legge. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 12

13 Investimenti e spese ammissibili Le spese ammissibili riguardano l acquisto o l acquisizione in leasing di : MACCHINARI IMPIANTI BENI STRUMENTALI D IMPRESA ATTREZZATURE NUOVI DI FABBRICA AD USO PRODUTTIVO HARDWARE SOFTWARE TECNOLOGIE DIGITALI Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 13

14 Investimenti e spese ammissibili Gli investimenti ammissibili devono essere finalizzati a: creazione di nuove unità produttive ampliamento di unità produttiva esistente diversificazione della produzione cambiamento del processo produttivo Nota: gli investimenti devono essere a uso produttivo, correlati all attività dell impresa ed essere fisicamente collocati in una delle unità locali dell Impresa richiedente. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 14

15 Investimenti e spese ammissibili Alcuni casi particolari Acquisto di impianto fotovoltaico a condizione che rientri nella nozione di «impianti», quindi in macchinari, impianti diversi da quelli infissi al suolo e attrezzature varie. Acquisto di arredi ed attrezzature purché si tratti di beni strumentali ad uso produttivo (vedi nota pag. precedente). Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 15

16 Investimenti e spese ammissibili Alcuni casi particolari L acquisto di serre per la aziende agricole è ammesso solo se in ragione delle specifiche caratteristiche tecniche, possono essere considerati impianti e riclassificati nell attivo dello SP alle voci B.II.2 e B.II.3*. Mezzi e attrezzature per le aziende di trasporti, sono considerate ammissibili ad eccezione del trasporto merci su strada ed aereo. * In base all'art 2424 del C.C. B.II.2 riguarda gli "impianti e i macchinari", mentre il B.II.3 riguarda le "attrezzature industriali e commerciali. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 16

17 Principi contabili I beni acquisiti devono essere classificati nell attivo dello stato patrimoniale per almeno tre anni alle voci delle immobilizzazioni materiali: Impianti e macchinari Attrezzature industriali commerciali Altri beni Totale Attività Immobilizzate: Imm. Materiali (nette) Imm. Immateriali (nette) Imm. Finanziarie (nette) Imm. non Strumentali Capitale Proprio o Netto Incremento Riserve Nota: le imprese in regime di contabilità semplificata devono dare evidenza nel rispetto dei principi contabili in materia di immobilizzazioni immateriali, con una dichiarazione sostitutiva del legale rappresentante. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 17

18 Spese ed investimenti esclusi Le spese relative a terreni e fabbricati e immobilizzazioni in corso e acconti. Impianti elettrici e idraulici in quanto non hanno autonoma funzionalità e non sono separabili dal bene stesso. Impianti eolico di qualsiasi entità. I costi relativi a commesse interne, le spese relative a macchinari e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese per tasse e imposte e le spese per il contratto di finanziamento. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 18

19 Spese ed investimenti esclusi L investimento e il relativo finanziamento possono riguardare più beni, attrezzature e impianti, ma sono esclusi i singoli beni di importo inferiore ai 500,00. Non sono ammessi gli investimenti in mezzi di trasporto per le imprese di trasporto merci. Le agevolazioni della Nuova Sabatini non possono essere concesse per attività connesse all esportazione. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 19

20 Caratteristiche del finanziamento L entità dell investimento va da un minimo di ad un massimo di ; Durata 5 anni comprensivi di preammortamento o prelocazione; Erogato in unica soluzione entro 30 gg dalla stipula del contratto di finanziamento; Può coprire fino al 100% dell entità dell investimento. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 20

21 Contributo in conto interessi Il contributo è pari all ammontare complessivo degli interessi calcolati in via convenzionale su un finanziamento di entità pari al richiesto, di durata 5 anni e con un tasso del 2,75%. Il contributo verrà erogato per rate annuali. Esempi pari a 771,6 annui per un finanziamento di di durata quinquennale 7717 pari a 1543,4 annui per un finanziamento di di durata quinquennale pari a 15434,6 annui per un finanziamento di di durata quinquennale Le banche e le società di leasing possono applicare tassi superiori, tuttavia il costo ridotto della provvista dovrebbe portare a tassi convenienti. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 21

22 Contributo in conto interessi MISURA "BENI STRUMENTALI" - FOGLIO DI CALCOLO DEL CONTRIBUTO MISE Inserisci importo Visualizza risultato Semestri Tasso 10 2,75% Finanziamento , ,31 Campo editabile per l'immissione dell'importo del finanziamento Campo di visualizzazione del risultato Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 22

23 Sintesi principali spunti di legge La concessione del contributo, per le agevolazioni che superano la soglia di ,00 è subordinata all acquisizione della documentazione antimafia*. La domanda di agevolazione e i relativi allegati devono essere compilati utilizzando esclusivamente i moduli disponibili nella sezione BENI STRUMENTALI (NUOVA SABATINI) del sito Internet * A seguito dell entrata in vigore delle modifiche al nuovo codice antimafia, D.Lgs. 159/2011, apportate dal D.Lgs. 218/2012, le Camere di Commercio non possono più rilasciare certificati camerali con la dicitura antimafia, che devono essere rilasciati esclusivamente dalla prefettura della Provincia dove ha sede legale l azienda richiedente. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 23

24 Sintesi principali spunti di legge La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso l invio a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi di PEC delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni, con i quali l impresa, successivamente, dovrà prendere contatto per definire le modalità del finanziamento. SCADENZA: i finanziamenti sono concessi entro il Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 24

25 Sintesi principali spunti di legge Dichiarazioni dei fornitori La richiesta di erogazione della prima quota di contributo deve essere corredata dalle dichiarazioni liberatorie rese dai fornitori sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, attestanti anche il requisito di nuovo di fabbrica. Nel caso di investimento realizzato con il ricorso alla locazione finanziaria, alla richiesta di erogazione deve essere allegata la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della società di leasing attestante l avvenuto pagamento a saldo dei beni oggetto di investimento, corredata di analoghe dichiarazioni liberatorie dei fornitori. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 25

26 Sintesi principali spunti di legge Completamento del finanziamento Le richieste di erogazione relative all ultima quota di contributo devono essere corredate, inoltre, da un attestazione della banca/intermediario finanziario (con cui l impresa ha stipulato il finanziamento) relativa al completamento del rimborso del finanziamento stesso. Cessione del bene Qualora l impresa beneficiaria alieni, ceda o distragga dall uso produttivo i beni oggetto dell investimento nei 3 anni successivi alla data di completamento dell investimento stesso, il beneficiario dovrà trasmettere tempestiva comunicazione al Mise, che procederà alla revoca del relativo contributo. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 26

27 Sintesi principali spunti di legge Erogazione La stipula del contratto di finanziamento e l erogazione dello stesso all impresa richiedente da parte della banca/intermediario finanziario deve avvenire entro l ultimo giorno del 2 mese successivo a quello di erogazione della provvista da parte di Cassa Depositi e Prestiti alla banca/intermediario finanziario, che a sua volta è erogata entro 20 giorni dalla delibera del finanziamento assunta dalla banca/intermediario finanziario (vedi anche pag.33). L erogazione del contributo è subordinata al completamento dell investimento, da effettuarsi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione della durata massima di 12 mesi dalla data di stipula del finanziamento/ contratto di leasing. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 27

28 Sintesi principali spunti di legge Erogazione Il completamento dei lavori deve essere attestato dall impresa al Mise entro 60 giorni dalla data di conclusione dell investimento e sottoscritto dal legale rappresentante e dal presidente del collegio sindacale (o, in sua assenza, da un revisore legale). Le richieste di erogazione sono evase dal Mise entro il termine di 30 giorni dalla data di ricezione della domanda, fatti salvi i tempi necessari per l acquisizione delle certificazioni rilasciate da altri soggetti pubblici. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 28

29 Sintesi principali spunti di legge È fatto divieto di presentare, in via contestuale, una domanda di agevolazione per lo stesso bene a due o più banche/intermediari finanziari. La domanda può essere presentata a partire dalle ore 9.00 del La domanda può essere presentata esclusivamente attraverso l invio a mezzo posta elettronica certificata (PEC) agli indirizzi di PEC delle banche/intermediari finanziari aderenti alle convenzioni, con i quali l impresa, successivamente, dovrà prendere contatto per definire le modalità del finanziamento. La concessione dei finanziamenti può essere assistita dalla garanzia del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese di cui all art. 2, c. 100, lett. a) L , n. 662, nella misura massima dell 80% dell ammontare del finanziamento. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 29

30 Sintesi principali spunti di legge Nel caso di operazioni di leasing finanziario il costo ammesso è quello fatturato dal fornitore dei beni all intermediario finanziario. Al fine di poter beneficiare delle agevolazioni, l impresa locataria deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing, l opzione di acquisto prevista dal contratto medesimo (riscatto del bene), i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria, fermo restando l adempimento di tutte le obbligazioni contrattuali. Tale impegno può essere assunto attraverso un appendice contrattuale che costituisce parte integrante del contratto stesso. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 30

31 Sintesi principali spunti di legge La banca o l intermediario finanziario, nel deliberare il finanziamento, ha facoltà di ridurne l importo e/o rideterminarne la durata e/o il profilo di rimborso indicati dall impresa beneficiaria in sede di richiesta del finanziamento, in ragione del merito creditizio dell impresa beneficiaria stessa. Sull originale di ogni fattura, di acconto o di saldo, riguardante gli investimenti per i quali sono state ottenute le agevolazioni, l impresa deve riportare, con scrittura indelebile, anche mediante l utilizzo di un apposito timbro, la dicitura «Spesa di euro... realizzata con il concorso delle provvidenze previste dall art. 2, c. 5, del decreto-legge , n. 69». Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 31

32 Sintesi principali spunti di legge La legge di conversione del Decreto crescita e competitività (L. 116/2014), al fine di snellire la complessa procedura di concessione dell incentivo denominato Nuova Sabatini, ha deciso che la valutazione economico-finanziaria e dei requisiti soggettivi dell impresa, sia effettuata, in deroga alle vigenti disposizioni sul Fondo di Garanzia, direttamente dall istituto di credito (o altro intermediario abilitato) sulla base dei criteri che saranno definiti con successivo decreto interministeriale (MISE-MEF), in grado di misurare l affidabilità del soggetto richiedente. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 32

33 Iter della pratica Domanda. L impresa presenta alla banca, tramite PEC, un unica dichiarazione per richiedere il finanziamento ed accedere al contributo, in cui attesta la sussistenza dei requisiti chiesti. La domanda è soggetta ad imposta di bollo (tranne per le PMI operanti nel settore pesca ed agricoltura) e va compilata in formato elettronico utilizzando i moduli sul sito MiSE. Delibera del finanziamento. Se la banca ritiene che la domanda rispetti i requisiti previsti e sia quindi ammissibile, adotta la delibera di finanziamento inoltrando al MiSE la richiesta per la concessione del contributo in conto interessi e lo comunica all impresa. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 33

34 Iter della pratica Erogazione del contributo (tempistica). Presentata ed esaminata la domanda da parte della banche, le tempistiche per l'erogazione sono le seguenti: Tempo 0 Delibera della Banca Tempo + 20 gg Tempo + 80 gg Tempo gg Entro 20 gg la CDP eroga la provvista alla banca Entro l ultimo giorno del secondo mese successivo al punto 2, verrà stipulato il contratto di finanziamento fra la banca e l impresa richiedente. L erogazione del finanziamento deve avvenire in un unica soluzione entra 30 giorni dalla stipula del contratto Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 34

35 Compilare la domanda Occorre compilare in via telematica la domanda, che è suddivisa in 8 aree, di cui le prime 6 dedicate ai dati generali dell impresa richiedente, che deve indicare la propria PEC anche se non possiede la firma digitale, conferendo procura a un soggetto terzo per la sottoscrizione e l invio a mezzo PEC, al fine di ricevere le eventuali comunicazioni/richieste del caso. L area 7, invece, richiede informazioni sull importo dell investimento (che non deve essere inferiore a euro) e sull oggetto dell investimento, distinto in macchinari e impianti, attrezzature e altri beni strumentali d impresa, hardware e software di base e tecnologie digitali. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 35

36 Compilare la domanda L ultima, la 8, è dedicata al finanziamento richiesto: importo, tipologia (bancario o in leasing), durata del preammortamento (massimo 12 mesi) e durata del finanziamento (massimo 5 anni). Inoltre, è importante ricordare che non devono essere allegati alla domanda né preventivi né fatture; devono essere presentate soltanto le dichiarazioni liberatorie rese dai fornitori, che attestano anche che il bene è nuovo (allegato 4 nella sezione Beni strumentali del sito). Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 36

37 Compilare la domanda Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 37

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40 Compilare la domanda Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 40

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42 Compilare la domanda Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 42

43 Fondo di Garanzia per la PMI Definizione di Fondo di Garanzia Il Fondo di Garanzia per le PMI, lo ricordiamo, è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 (art. 2, comma 100, lettera a) con lo scopo di favorire l accesso al credito delle PMI mediante la concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Il Fondo può concedere le garanzie fino ad un massimo di risorse impegnate pari a 50 milioni di euro, da ripartirsi per il 40% per le garanzie per singole operazioni di sottoscrizione di mini bond e per il 60% per le garanzie su portafogli di mini bond. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 43

44 Fondo di Garanzia per la PMI Quali sono i vantaggi della garanzia pubblica? Con il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, l Unione europea e lo Stato Italiano affiancano le imprese che hanno difficoltà ad accedere al credito bancario perché non dispongono di sufficienti garanzie. La garanzia pubblica, in pratica, sostituisce le costose garanzie normalmente richieste per ottenere un finanziamento. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 44

45 Fondo di Garanzia per la PMI Come funziona il Fondo di garanzia? La garanzia del Fondo è una agevolazione del Ministero dello sviluppo economico, finanziata anche con le risorse europee dei Programmi operativi nazionale e interregionale , che può essere attivata solo a fronte di finanziamenti concessi da banche, società di leasing e altri intermediari finanziari a favore delle PMI. Il Fondo non interviene direttamente nel rapporto tra banca e impresa. Tassi di interesse, condizioni di rimborso ecc., sono lasciati alla contrattazione tra le parti. Ma sulla parte garantita dal Fondo non possono essere acquisite garanzie reali, assicurative o bancarie. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 45

46 Fondo di Garanzia per la PMI Quale imprese garantisce? L impresa deve essere valutata in grado di rimborsare il finanziamento garantito. Deve essere perciò considerata economicamente e finanziariamente sana sulla base di appositi modelli di valutazione che utilizzano i dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi. Le start up sono invece valutate sulla base di piani previsionali. Possono essere garantite le imprese che rispettano i parametri dimensionali PMI. Singolarmente o tra loro collegate e/o associate debbono avere meno di 250 occupati. Allo stesso tempo, il loro fatturato deve essere inferiore ai 50 milioni di euro o in alternativa, il totale di bilancio deve essere inferiore a 43 milioni di euro. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 46

47 Fondo di Garanzia per la PMI Come presentare la domanda? L impresa non può inoltrare la domanda direttamente al Fondo. Deve rivolgersi a una banca per richiedere il finanziamento e, contestualmente, richiedere che sul finanziamento sia acquisita la garanzia diretta. Sarà la banca stessa ad occuparsi della domanda. In alternativa, l impresa si può rivolgere a un Confidi che garantisce l operazione in prima istanza e richiede la controgaranzia al Fondo. Tutte le banche sono abilitate a presentare le domande, mentre occorre rivolgersi ad un Confidi accreditato. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 47

48 Fondo di Garanzia per la PMI In quali settori interviene? Possono essere garantite le PMI appartenenti a qualsiasi settore con l eccezione dell industria automobilistica, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dell industria carboniera, della siderurgia e delle attività finanziarie. Nel trasporti sono ammissibili solo le imprese che effettuano trasporto merci su strada. Le imprese agricole possono utilizzare soltanto la controgaranzia rivolgendosi ad un Confidi che opera nei settori agricolo, agroalimentare e della pesca. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 48

49 Fondo di Garanzia per la PMI Quali operazioni garantisce e in che misura? L intervento è concesso, fino ad un massimo dell 80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine, tanto per liquidità che per investimenti. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa un importo massimo di 2,5 milioni di euro, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite si riferisce all importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo. Quali sono i tempi di risposta? Le procedure sono snelle e veloci: in tempi rapidi vengono verificati i requisiti di accesso e adottata la delibera. L impresa viene informata vie sia della presentazione della domanda sia dell adozione della delibera. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 49

50 Suggerimenti operativi Le pratiche devono essere presentate esclusivamente presso il sistema bancario. E opportuno inoltrarle presso una delle banche con le quali l azienda ha già dei rapporti in essere, in particolare a quella di riferimento, per snellire l iter dell analisi del merito creditizio, condizione necessaria per il prosieguo della pratica verso la CDP. Le vostre banche infatti sono già in possesso di molte delle notizie che vanno inserite nella domanda (es: tradizionali pratiche di fido o altre richieste di specifici finanziamenti) Nel caso specifico, si tratta di fornire alle banche le documentazioni elencate, senza le quali come indica specificatamente la legge- la pratica non può proseguire. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 50

51 Suggerimenti operativi Le disposizione della Nuova Sabatini prevedono che la banca nel momento in cui decide di non far proseguire la pratica per motivi di merito creditizio debba informare l azienda richiedente. Ciò non toglie che l azienda debba eseguire un adeguato monitoraggio sull iter della pratica, una volta che i documenti siano stati presentati in banca. L esperienza ci insegna che vari motivi, tecnici, di comunicazione e di altra natura, rallentano l iter della pratica. Una implementazione effettuata in maniera adeguata, non guasta: un cliente interessato è sinonimo di un segnale positivo, non sempre di situazione finanziaria pesante. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 51

52 Suggerimenti operativi Da tenere presente che la Nuova Sabatini intende favorire gli investimenti delle PMI alla stregua delle direttive della BCE in merito ai nuovi provvedimenti in favore delle stesse PMI. E quindi interesse di tutti gli operatori economici (banche, aziende, Associazioni, Ministeri, Istituzioni varie) operare in senso positivo per incentivare lo sviluppo economico del nostro Paese. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 52

53 Suggerimenti operativi Sul fronte dei rischi facciamo un altra importante considerazione: la Nuova Sabatini è stata strutturata in maniera che le somme che le Banche erogheranno alle aziende per i loro investimenti, non vengano attinte dalla provvista di tesoreria delle Banche stesse, ma arriveranno direttamente dalla CDP. Sul fronte delle garanzie c è la possibilità di accesso in via prioritaria alla garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI fino alla misura massima dell 80% dell ammontare del finanziamento. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 53

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63 Termini tecnici BASILEA 1 E l insieme delle norme che il Comitato di Basilea (costituitosi nel 1974 dalle Banche centrali dei paesi appartenenti al G 10 ed operante all interno della BRI-Banca dei Regolamenti Internazionali che ha sede a Basilea) propose nel 1988 e che introduceva l esigenza che anche le Banche adeguassero il loro patrimonio a supporto dei rischi che le stesse Banche correvano per la concessione del credito. Si definiva il PATRIMONIO DI VIGILANZA composto da: - Patrimonio di base Tier 1 = Capitale sociale versato + sovrapprezzo azioni + riserve - Patrimonio supplementare Tier 2 = riserve di rivalutazione, passività subordinate, etc. Il PATRIMONIO DI VIGILANZA non deve essere inferiore all 8% dei rischi ponderati. BASILEA 2 E una evoluzione di BASILEA 1 entrata in vigore (dopo alcuni rinvii) il 1 gennaio Le stesse tipologie di esposizione nei confronti delle aziende clienti a cui sono stati concessi fidi di vario genere, avranno ponderazioni differenti e articolate in funzione del merito creditizio (rating) assegnati dalle stesse Banche alle singole controparti. BASILEA 3 E una riforma voluta per rafforzare (entro il ) la struttura patrimoniale delle banche. Comporta aumenti di qualità e trasparenza del capitale, insieme con la copertura dei rischi. Il pilastro della riforma è l innalzamento del Core Tier 1 (vedi), il capitale ordinario delle banche maggiormente in grado di assorbire eventuali perdite, al 7%. Il rischio è che l aumento dei requisiti patrimoniali e l attenzione alla solvibilità dei potenziali creditori, diventino un ostacolo alla concessione del credito. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 63

64 Termini tecnici DURC CODICE ATECO 2007 GBER - General Block Exemption Regulation Leasing Finanziario Documento Unico di Regolarità Contributiva. E' un certificato che attesta la regolarità di un'impresa nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali e assicurativi, nonché in tutti gli altri obblighi previsti dalla normativa vigente nei confronti INPS, INAIL e Casse Edili. Codice Istituito dall'istat che, a partire dal primo gennaio 2008, ha introdotto una nuova classificazione della attività economiche. Nuovo strumento legislativo della Commessione Europea che, dal primo luglio 2014, definisce le norme per gli aiuti di stato alle imprese. Figura contrattuale atipica mediante la quale una società di leasing acquista un bene e lo mette a disposizione di un'azienda utilizzatrice dietro pagamento di canoni. Questa figura contrattuale è nata per soddisfare le esigenze delle imprese: disporre di beni strumentali per l'attività produttiva (macchinari, impianti, attrezzature, etc.) senza essere costretta ad immobilizzare ingenti capitali per effettuarne il relativo acquisto. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 64

65 Termini tecnici CONFIDI Dichiarazione sostitutiva di atto notorio I Confidi sono organismi senza scopo di lucro che svolgono l attività di garanzia collettiva dei fidi che consistite principalmente nel favorire l accesso al credito bancario alla PMI associate, a condizioni migliori di quelli ottenibili tramite il rilascio di altre garanzie sui finanziamenti. Forniscono inoltre un assistenza finanziaria di base che consistite in un attività di consulenza per contribuire ad accrescere la cultura finanziaria delle imprese socie. In sostanza, i Confidi si qualificano come strumenti di politica industriale che operando secondo il principio di mutualità e in virtù della prossimità alle imprese socie e ai territori su queste operano supportano lo sviluppo economico e sociale della propria comunità di riferimento. Una serie di provvedimenti di legge, l ultimo dei quali d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa) stabilisce che, in assenza di atto notorio vero e proprio, l interessato possa presentare una dichiarazione sostitutiva dello stesso atto notorio davanti ad un Segretario Comunale o ad un funzionario della P.A. Il dichiarante si assume tutte le responsabilità sulla veridicità della dichiarazione. Materiale didattico elaborato in proprio da Sergio Manini ed Alberto Rainieri 65

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