Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio.

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1 Oggetto: Ricognizione stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio. RELAZIONA IL SINDACO: L art. 193 del testo unico, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267, dispone che con periodicità stabilita dal regolamento di contabilità e comunque almeno una volta entro il 30 settembre di ciascun anno, l organo consiliare provveda ad effettuare una ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, attraverso il quale viene analizzato ogni aspetto della gestione finanziaria, al fine di intervenire nel caso in cui gli equilibri generali di bilancio risultino intaccati o dichiarare il permanere degli equilibri generali di bilancio, nel caso in cui, invece, dal controllo non emergano situazioni patologiche. In ottemperanza a quanto disposto dalla norma citata si provvede ad effettuare una sintesi di bilancio, da cui ricavare le informazioni di metà esercizio sull andamento della gestione di competenza. Viene, quindi, effettuata la verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, tramite un monitoraggio delle fasi di accertamento delle entrate e di impegno delle spese, compresa la gestione residui, al fine del riscontro di situazioni pregiudizievoli degli equilibri del bilancio, non compensabili con maggiori entrate o con minori spese; In esecuzione al disposto della citata norma, viene inoltre valutato lo stato di attuazione degli indirizzi contenuti nella relazione P.P. e nel programma delle OO.PP. approvati, a corredo del Bilancio di previsione del corrente esercizio, con delibera C.C. n. 3 del , esecutiva, tenuto conto delle variazioni apportate con deliberazioni: G.C. n. 39 del , esecutiva, G.C. n. 79 del , esecutiva, C.C. n. 28 del , esecutiva e G.C. n. 91 del , resa immediatamente eseguibile; Dalla allegata relazione sullo stato di attuazione dei programmi, presentata dal Responsabile dell Area Economico Finanziaria, nella quale sono stati analizzati i titoli di bilancio, sia di parte entrata che di spesa, e allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, si evidenzia che la realizzazione dei programmi contenuti nella Relazione Previsionale e Programmatica e riferiti all utilizzo delle risorse correnti di bilancio è in linea con il periodo di riferimento. L aumento della compartecipazione IRPEF di Euro ,00, con conseguente decurtazione dei trasferimenti erariali per pari importo, e fabbisogni di spesa diversi rispetto alla previsione, impongono la necessità di effettuare unicamente una variazione al bilancio del corrente esercizio finanziario, non avendo riscontrato, allo stato attuale, situazioni che pregiudichino gli equilibri generali di bilancio. Per quanto riguarda la realizzazione del programma di investimento, si sta procedendo compatibilmente con l acquisizione delle risorse derivanti dalla contrazione di mutui, dall acquisizione di contributi e dalle alienazioni patrimoniali, nei tempi richiesti dalle relative procedure; si confermano gli obiettivi fissati nei documenti approvati con le citate deliberazioni, verificando

2 uno stato di attuazione che può fare ragionevolmente concludere per il loro sostanziale raggiungimento entro la fine dell esercizio. Di conseguenza il responsabile dell Area Economico Finanziaria ha effettuato una serie di controlli contabili volti a verificare la sussistenza degli equilibri di bilancio, dai quali è emerso quanto segue: le entrate di carattere tributario presentano accertamenti in linea con le previsioni iniziali. Fa eccezione la compartecipazione all IRPEF, il cui gettito viene definito dal Ministero dell Interno, che risulta aumentata rispetto alle previsioni con conseguente diminuzione dei trasferimenti erariali; le entrate erariali, relative al fondo consolidato e perequativo, vengono ridimensionate sulla base delle risultanze comunicate dal Ministero; le entrate regionali sono confermate nella misura delle previsioni calcolate in sede di formazione di bilancio, tenuto conto della variazioni successivamente apportate, come sopra esposte; gli accertamenti delle entrate tariffarie sono in linea con le attività programmate dall Ente; sono confermati gli equilibri degli impegni legati ad entrate finalizzate, nonché gli equilibri economici del bilancio sia di parte corrente, sia di conto capitale; Ciò premesso, il presente provvedimento viene articolato con l esposizione delle seguenti tipologie: maggiori entrate minori entrate / maggiori spese - minori spese, le cui singole poste sono state analizzate nella relazione del responsabile dell Area Economico Finanziaria, allegata al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale; MAGGIORI ENTRATE Compartecipazione IRPEF ,00 MINORI ENTRATE Contributo dello Stato per il ,62 finanziamento del bilancio fondo perequativo Contributo dello Stato per oneri ,38 sostenuti per pag.to IVA per est Totale ,00 MAGGIORI SPESE Acquisizione di beni immobili , Prestazioni di servizi , Acquisizione di beni immobili ,00

3 Trasferimenti ,00 Totale ,00 MINORI SPESE Acquisizione di beni immobili , Acquisto di materie prime ,00 Totale ,00 Svoltosi il seguente dibattito: Il Consigliere Moressa chiede chiarimenti sull aumento delle entrate IRPEF e sulle voci relative all acquisizione di beni. La Responsabile dell ufficio ragioneria chiarisce che i trasferimenti erariali e la compartecipazione IRPEF sono aggiornati in corso d anno, in base all IRPEF versata dalla Regione. Quando è data un maggiore compartecipazione IRPEF sono diminuiti di pari passo i trasferimenti erariali di parte corrente. Per quanto concerne il conto capitale, sono stati fatti degli storni per manutenzioni. A seguito del maltempo il monumento ai caduti nel cimitero ha subito danni, ed è stata necessaria una manutenzione straordinaria. E stata fatta una manutenzione straordinaria sulla pubblica illuminazione. C è stato uno storno di euro in quanto i sacchetti dell umido non sono più necessari e la somma è stata messa a favore delle spese di registrazione dei contratti e dei contributi, nella parte culturale, ad associazioni e simili. Fatta la verifica degli equilibri è risultato che il bilancio non necessita di interventi di equilibrio. IL CONSIGLIO COMUNALE Preso atto di quanto esposto in premessa; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Acquisiti i pareri favorevoli di cui all art. 49 del Testo Unico delle Leggi sull ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. 18 Agosto 2000, n. 267; Acquisito il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti; DELIBERA 1) Di dare atto del positivo stato di attuazione dei programmi approvati in sede di redazione del bilancio di previsione del corrente esercizio e del permanere dei relativi equilibri; 2) Di dare altresì atto che il consuntivo dell esercizio 2005 si è concluso senza disavanzo di amministrazione, giusta delibera C.C. n. 27 del , resa immediatamente eseguibile;

4 3) Di apportare le seguenti variazioni al Bilancio di Previsione del corrente esercizio finanziario: PARTE ENTRATA Variazioni in aumento Compartecipazione IRPEF ,00 Variazioni in diminuzione Contributo dello Stato per il ,62 finanziamento del bilancio fondo perequativo Contributo dello Stato per oneri ,38 sostenuti per pag.to IVA per est Totale ,00 PARTE SPESA Variazioni in aumento Acquisizione di beni immobili , Prestazioni di servizi , Acquisizione di beni immobili , Trasferimenti ,00 Totale ,00 Variazioni in diminuzione Acquisizione di beni immobili , Acquisto di materie prime ,00 Totale ,00 Messo ai voti dal Sindaco Presidente il su esteso partito di deliberazione ottiene in forma palese, per alzata di mano, presenti n. 15 consiglieri, voti favorevoli n. 12, contrari n. 3 (Moressa, Trolese e Panizzolo). Il Consigliere Moressa precisa: Il voto è contrario in quanto il bilancio è la traduzione finanziaria del programma politico che non condividiamo. IL CONSIGLIO COMUNALE Con successiva votazione favorevole unanime per alzata di mano il Consiglio Comunale

5 DELIBERA di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 del Testo Unico sull Ordinamento degli Enti Locali, approvato con il D.Lgs. 267/2000.