AZIENDA OSPEDALIERA SANT ANTONIO ABATE DI GALLARATE

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1 Piano delle Performance Azienda Ospedaliera S.Antonio Abate di Gallarate Gallarate data : Pag. di 1 CF-P.IVA AZIENDA OSPEDALIERA SANT ANTONIO ABATE DI GALLARATE PIANO DELLE PERFOMANCE AZIENDA OSPEDALIERA SANT ANTONIO ABATE DI GALLARATE Largo Boito Gallarate 1

2 INDICE 1. PREMESSA 3 2. L AZIENDA SANITARIA RISORSE UMANE AREE ATTIVITA SANITARIE TIPIZZANTI LA GESTIONE CARATTERISTICA 6 3. LE STRATEGIE E LA PROGRAMMAZIONE GESTIONALE ANNUALE LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE: GLI INDICATORI DI RISULTATO 15 2

3 Responsabile del procedimento: Chiara Ottolini, Ufficio Controllo di Gestione 1. PREMESSA Il Piano delle Performance dell Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate (d ora in poi Azienda) è un documento di programmazione a valenza triennale, disciplinato dal Decreto Legislativo n. 150/2009 nel testo vigente, che in coerenza con i contenuti e il ciclo di programmazione finanziaria e di bilancio, individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione delle performance dell amministrazione, nonché gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori (art.10). Il documento programmatico è adottato in ottemperanza delle regole di sistema per l anno 2015 (D.G.R. n. X/2989 del e s.m.i.), dagli indirizzi regionali dell Organismo Indipendente di Valutazione (OIV), in materia di Sistema di misurazione delle performance delle Aziende Sanitarie pubbliche lombarde, nel rispetto dei vincoli di bilancio. Il Piano mira a: - portare a conoscenza degli stakeholder gli indirizzi, gli obiettivi strategici, le azioni e i risultati che l Azienda intende realizzare; - garantire il recepimento degli indirizzi della programmazione regionale, quale punto di riferimento per la formulazione delle scelte strategiche aziendali; - valorizzare il sistema di budgeting aziendale e i connessi sistemi di valutazione ed incentivazione del personale, in coerenza con i contenuti e il ciclo di pianificazione economico finanziario, secondo la metodologia processata all uopo con Deliberazione del Direttore Generale n. 219 del Erogazione di compensi incentivanti al personale dipendente anno Allegato 1 della DGR X/4334 del , e le caratteristiche del modello lombardo di valutazione delle performance. 2. L AZIENDA SANITARIA L Azienda adotta l organizzazione dipartimentale come modello ordinario di gestione operativa di tutte le sue strutture, valorizzandone la vocazione tipicamente gestionale per l ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi di erogazione delle prestazioni dedicate alla domanda eleggibile. In primis, residente nei distretti di Gallarate, Somma L.do e Sesto Calende quale diretto e primario bacino territoriale di popolazione cui si rivolge. 3

4 Per approfondimenti in merito alla mission e alla vision aziendale, all organizzazione e alle modalità di accesso ai servizi dell azienda ospedaliera si rinvia al sito aziendale ( - sezione Piano di Organizzazione e Organigramma e I valori e i principi etici che caratterizzano l'azienda, al rispetto dei quali deve uniformarsi il comportamento di tutti i soggetti che in esso interagiscono, sono contenuti nella sezione Codice Etico, a cui si rinvia ( L Azienda Ospedaliera, nel rispetto degli adempimenti previsti dalla Legge D.Lgs. 190/2012 e dal D.Lgs. n.33/2013 in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza amministrativa, ha provveduto con la Deliberazione n. 479 del 01/08/2013 alla designazione del Responsabile della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione. Con l entrata in vigore del D.Lgs. n.33/2013, l Azienda ha proceduto all aggiornamento del sito internet aziendale, area Amministrazione trasparente, in coerenza con la nuova architettura logica definita con Deliberazione CIVIT n. 50/2013, e successive modifiche e integrazioni. Nel corso dell anno 2014, inoltre, si è provveduto all implementazione di un sistema di monitoraggio sull adempimento degli obblighi di trasparenza e pubblicazione, correlato al processo di budgeting. Annualmente L Azienda adotta l aggiornamento del Programma Triennale per la trasparenza e l Integrità e del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione. 2.1 RISORSE UMANE Al il personale dipendente è pari a unità equivalenti, così articolato: 4

5 (fonte del dato: U.O. Amministrazione del Personale) Di seguito viene rappresentato il personale dipendente categorie professionali: sopra descritto riaggregato per macro 5

6 (fonte del dato: U.O. Amministrazione del Personale) 2.2 AREE ATTIVITA SANITARIE TIPIZZANTI LA GESTIONE CARATTERISTICA I posti letto attivi al sono pari a 674, di cui 547 ordinari, 31 day hospital e 96 posti tecnici, suddivisi nei tre Presidi nel modo seguente: *Tra i posti tecnici sono compresi i posti tecnici CAL. Le culle, attive e accreditate, non ricomprese nel prospetto di cui sopra, sono pari a 37 (25 presso il PO di Gallarate e 12 presso il PO di Angera). 6

7 (fonte del dato: Direzione Medica) Si riportano di seguito dati di attività di ricovero ed ambulatoriali dettagliati per Presidio e per Unità Operativa relativi al biennio dati riepilogativi di attività in regime di ricovero ordinario 7

8 (fonte del dato: flusso SDO) Note: La leggera flessione del numero di casi trattati in regime di degenza ordinaria (-1%) è da valutare congiuntamente ad un lieve incremento della degenza media (+1%) e al contestuale incremento del peso medio (+1%), stante ad indicare la maggior complessità dei casi trattati. 8

9 dati riepilogativi di attività in regime di day hospital (fonte del dato: flusso SDO) Note: La riduzione dei casi in regime di Day hospital, in particolar modo nel Dipartimento Medico, è stata determinata dal passaggio in MAC ( regime ambulatoriale) delle prestazioni erogate dall UO Recupero e Rieducazione Funzionale di Somma e dell Oncologia di Gallarate, come richiesto dalle regole di sistema. 9

10 dati riepilogativi relativi all attività ambulatoriale (fonte del dato: flusso 28/san) Note: Si osserva un incremento di prestazioni dal 2014 al 2013 a livello aziendale (+1,9%) e nei presidi di Gallarate (+1,4%) e Angera (+4,5%); la leggera flessione di produzione osservata nello stabilimento di Somma Lombardo (-1%) è correlata principalmente alle prestazioni di radiologia per fermi macchina connessi alle apparecchiature in fase di sostituzione per ammodernamento. dati riepilogativi relativi all attività territoriale di psichiatria: 10

11 (fonte del dato: flusso 46/san - U.O. Psichiatria) dati riepilogativi di pronto soccorso n.b: il tempo medio di attesa è calcolato come differenza tra triage e anamnesi/attività (fonte del dato: Sistema informativo di Pronto Soccorso) 3. LE STRATEGIE E LA PROGRAMMAZIONE GESTIONALE ANNUALE La programmazione gestionale annuale viene effettuata attraverso il processo di budgeting che, per l anno 2015, si alimenta dai seguenti principali documenti di programmazione: D.G.R. X/2989 del Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Socio Sanitario regionale per l esercizio 2015 e successive circolari attuative; Piano Organizzativo Aziendale ( - sezione Piano di Organizzazione) e suoi sviluppi applicativi; Carta dei servizi ( - sezione carta dei servizi ); Bilancio Preventivo Economico 2015 ed allegato Piano degli Investimenti; Contratto integrativo per la definizione dei rapporti giuridico ed economici tra ASL di Varese e Azienda Ospedaliera S. Antonio Abate di Gallarate; D.G.R. X/3226 del 06/03/2015 " Determinazioni in ordine alla valutazione dei direttori generali delle Aziende Ospedaliere dell Azienda Regionale dell Emergenza Urgenza e definizione degli obiettivi aziendali per l anno 2015 ; Deliberazione Aziendale n. 763 del Piano Integrato per il Miglioramento dell Organizzazione di cui alla DGR n. X/1185 del Stato avanzamento. regole aziendali in merito ai sistemi di incentivazione e valutazione del personale, con particolare riferimento a Deliberazione del Direttore Generale n. 219 del

12 Erogazione di compensi incentivanti al personale dipendente anno Allegato 1 della DGR UX/4334 del Per l anno 2015 sono state individuate le seguenti aree di intervento strategico: sicurezza e tutela dei lavoratori: in continuità con l anno 2014, verranno realizzati corsi di formazione indirizzati al personale dipendente in materia di sicurezza; sicurezza dei pazienti: coerentemente con le linee di indirizzo regionali in materia di risk e tenuto conto delle esigenze aziendali, verranno sviluppate azioni ed interventi con particolare riferimento alle seguenti aree di rischio per le quali saranno elaborati specifici progetti operativi: Rischio in sala parto Rischio sepsi Rischio infezioni ospedaliere Rischio correlato alla terapia con antiblastici Rischio in ambito chirurgico Rischio di caduta. Proseguirà inoltre l attività di sviluppo, monitoraggio e controllo circa la corretta applicazione di procedure, protocolli, Piani Diagnostici Terapeutici Assistenziali e Istruzioni Operative, implementati in Azienda ai fini del contenimento del rischio clinico. prevenzione delle infezioni ospedaliere: in continuità con i percorsi avviati nel biennio precedente si provvederà in particolare nella prosecuzione delle attività del Comitato Infezioni Ospedaliere (CIO) che comporterà in particolare la redazione del Piano Biennale CIO anno 2015/2016, che prevederà la stesura di procedure volte al contenimento del rischio infettivo e il monitoraggio della loro corretta applicazione, si proseguirà nell effettuazione di studi di prevalenza puntuale sulle Infezioni Correlate all Assistenza (3 rilevazioni nell anno 2015) indispensabili per avere delle indicazioni in merito alle aree prioritarie su cui concentrare futuri interventi di controllo del rischio infettivo e orientare indagini mirate di sorveglianza. appropriatezza e qualità, con particolare attenzione: alla promozione e alla prescrizione di farmaci a brevetto scaduto (equivalenti e biosimilari), aggiornamento dei PTO (indizione delle prescrizioni sul territorio) entro il primo semestre 2015, realizzazione di un evento formativo, utilizzo di strumenti di analisi e di monitoraggio, controllo prescrizione/erogazione in File F dei farmaci con scheda AIFA; all appropriatezza delle richieste di prestazioni diagnostiche ad elevato volume, al fine di prevenire e controllare fenomeni di improprio assorbimento delle risorse e di prestazioni non necessarie; alla realizzazione di percorsi diagnostico terapeutico-assistenziali, relativi in particolare all area oncologica (es. tumore ovaio, tumore prostata)e ai pazienti con patologie cronico-degenerative e ai passaggi in cura tra Pronto Soccorso e Unità Operativa; alla continua attenzione di quanto previsto a livello regionale in merito alla gestione delle reti di patologia (ROL, REL, ReNe, STEMI, Stroke). Le reti di patologia costituiscono un modello organizzativo che favorisce la collaborazione e la sinergia dei professionisti della sanità, orientandoli alla progettazione e costruzione di percorsi condivisi, protocolli di 12

13 procedura, definiti in base alle best practice, per un opzione terapeutica sempre più efficace, appropriata e sostenibile. Con riferimento al costo di beni e servizi, il Bilancio di Previsione 2015, coerentemente con quanto disposto con D.D.G.S. n. 895 del , ne prevede la riduzione del 2% rispetto ai valori iscritti al IV CET 2014; tale riduzione è riferita in particolare alla voce di costo servizi non sanitari per riduzione del canone assicurativo RCT a seguito di aggiudicazione definitiva con ARCA e decorrenza della nuova polizza a far data dal Con riferimento agli investimenti, per il 2015 è prevista l acquisizione di ulteriori apparecchiature sanitarie, autorizzate con DGR 2391/2014, che andranno a sostituire quelle più obsolete, per un importo finanziato di circa un milione di euro: ** con riferimento all apparecchiatura Beta-gamma detector, con nota del la nostra Azienda ha richiesto autorizzazione di sostituzione di tale apparecchiatura con letti di degenza per un importo complessivo pari all importo di euro. 13

14 I restanti investimenti previsti per l anno 2015 sono finalizzati alla messa a norma e sicurezza degli ambienti di lavoro, all ammodernamento delle apparecchiature al fine di mantenere i livelli quali - quantitativi delle stesse. Nell ambito dell edilizia sanitaria l Azienda ha adottato il Programma Triennale dei Lavori Pubblici con deliberazione n. 759 del ai sensi del D. Lgs. n. 163 del ; il Piano annuale degli Investimenti allegato al Bilancio Preventivo 2015 è redatto nel rispetto delle indicazioni contenute nella D.G.R. n. X/2989 del e nelle Linee Guida operative per la redazione del Bilancio. Tra gli interventi ivi riportati che saranno effettuati nell anno 2015, riconducibili a finanziamenti regionali e statali, si riportano, a titolo esemplificativo, i seguenti: avvio della ristrutturazione edilizia e ammodernamento tecnologico del padiglione Polichirurgico dell'ospedale di Gallarate; riqualificazione degli impianti elevatori dell ospedale di gallarate e dell ospedale di Angera; messa in sicurezza e ammodernamento tecnologico della centrale di monitoraggio per la Rianimazione di Gallarate interventi di manutenzione destinati alla riqualificazione della Patologia Neonatale presso il Trotti Maino e alla riqualificazione di 2 posti tecnici di Dialisi; interventi di rifacimento manto di copertura in cemento amianto del Centro Psico Sociale di Gallarate, nonché lavori di bonifica amianto nei tre Presidi Ospedalieri; allestimento della centrale operativa POT presso l Ospedale di Somma Lombardo. Con riferimento ai costi del personale dipendente, le politiche nazionali e regionali impongono di assicurare l acquisizione/sostituzione delle figure del ruolo sanitario irrinunciabili per ottemperare agli standard gestionali dell accreditamento rispetto ai volumi di attività richiesti dalla domanda appropriata e per evitare il rischio di interruzione di pubblico servizio. Le politiche del personale per l anno 2015 non possono che risentire delle indicazioni regionali in materia e di seguito riassunte: il POA in scadenza al è confermato fino al ; è stata inoltrata proposta di modifica organizzativa del POA, con nota del , prot. n. 8077, senza incrementi delle strutture nel loro complesso (complesse, semplici dipartimentali, semplici); blocco del turnover per posizioni dirigenti e tecnici di laboratorio per il personale afferente ai Servizi di Laboratorio e al Centro Trasfusionale; superamento del concetto di Piano Assunzione annuale a favore di un più generale piano di gestione delle risorse umane ; la definizione da parte di Regione Lombardia una quota di budget comprensiva sia delle voci di costo del personale sia di quelle riferibili alle risorse umane comprese nella voce beni e servizi (es. personale interinale). La determinazione della quota terrà conto del posizionamento aziendale rispetto al benchmark regionale; entro il 2015 Regione Lombardia porrà a regime il Progetto di determinazione dei fabbisogni standard del personale basato sula valutazione comparativa delle dotazioni di risorse umane rapportate ai livelli di attività. L attuazione del Piano Assunzione 2014 dovrà essere garantita entro il ; entro la stessa data dovranno essere garantite le assunzioni di personale a tempo indeterminato autorizzate nell ambito delle prime determinazioni in ordine al Piano Assunzione

15 Relativamente al costo del personale a tempo determinato, per l anno 2015 l azienda dovrà cercare di garantire, nel rispetto delle linee di indirizzo regionale in merito alle politiche di riduzione dei contingenti complessivi, che le assunzioni a tempo determinato avvengano esclusivamente per le figure professionali strettamente necessarie per evitare interruzioni di pubblico servizio, a garanzia della corretta conduzione dell iter diagnostico-terapeutico dei pazienti presi in carico dalle UU.OO. eroganti assistenza diretta all utenza o a garanzia della piena operatività delle strutture di emergenza-urgenza, previa certificazione dei Responsabili delle UU.OO. interessate e validazione del Collegio Sindacale. Il processo di budgeting ha avuto avvio nel mese di gennaio 2015 e si è concluso nel mese di marzo ed ha coinvolto la Direzione Aziendale, i Responsabili e i Coordinatori delle Unità Operative sanitarie ed amministrative. Sulla base delle linee di indirizzo sopra delineate, al termine del processo di budgeting, ad ogni Unità Operativa sono stati posti in capo obiettivi economici e operativo-organizzativi, alcuni dei quali collegati al sistema degli incentivi (retribuzione di risultato e produttività collettiva). Tra gli obiettivi di interesse aziendale, evidenziati nelle linee guida del processo di budgeting per l anno 2015 si richiamano: il mantenimento del livello di produzione (ricovero e ambulatoriale) rispetto all anno 2014, il miglioramento dell appropriatezza prescrittiva, l avvio di un processo di valutazione nell applicazione dei Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali/procedure regionali ed aziendali anche attraverso audit strutturati presso i reparti per la verifica ed il controllo dell adesione delle procedure aziendali di maggior rilievo (es. polmonite, sepsi, antibioticoprofilassi, ecc..) 4. LA MISURAZIONE DELLE PERFORMANCE: GLI INDICATORI DI RISULTATO La verifica del conseguimento degli obiettivi attesi è assicurata attraverso l individuazione di uno o più indicatori agli stessi associati. Gli indicatori di risultato sono stati individuati sulla base di specifici indirizzi strategici aziendali, coerentemente con quanto previsto dalla D.G.R. IX/351 del Prime indicazioni per la valutazione periodica delle performance delle strutture di ricovero e cura. La misurazione delle performance avviene mediante l impiego di specifici strumenti, tra cui le schede di monitoraggio degli obiettivi assegnati a budget e le schede di controllo mensili, che contengono indicatori clinici, sanitari ed economici, per singolo Centro di Responsabilità (schede di controllo ricoveri, ambulatoriale, costi di beni sanitari, personale). Le aree di misurazione delle perfomance sono di seguito indicate: 1. Efficienza 2. Processi organizzativi 3. Efficacia 4. Appropriatezza e qualità dell assistenza 15

16 5. Accessibilità e soddisfazione dell utente 6. Risk management Nelle schede che seguono sono enucleati per dimensione di analisi, gli indicatori utilizzati per la misurazione della performance aziendale, definendo contestualmente le modalità di calcolo, il livello di analisi, la dinamica (trend) attesa nel periodo di osservazione. 16

17 (*) vedi allegato 1 - elenco degli indicatori oggetto di monitoraggio nel PIMO per l anno

18 18

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20 Legenda: DL02 Gli operatori si sono presi in cura del suo dolore? Ambulatoriali D11 Complessivamente quant è soddisfatto del nostro servizio/reparto? D12 Consiglierebbe ad altri questa struttura? Ricovero D12 Complessivamente quanto e' soddisfatto della sua esperienza di ricovero? D13 Consiglierebbe ad altri questo ospedale? 20

21 Allegato 1 Indicatori PIMO (Piano Integrato di Miglioramento dell Organizzazione) 21

22 Allegato 1 Indicatori PIMO (Piano Integrato di Miglioramento dell Organizzazione) 22

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