PIANO DI ORGANIZZAZIONE

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1 ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 1

2 INDICE ARTICOLO 1 ARTICOLO 2 ARTICOLO 3 ARTICOLO 4 ARTICOLO 5 ARTICOLO 6 ARTICOLO 7 ARTICOLO 8 ARTICOLO 9 ARTICOLO 10 ARTICOLO 11 ARTICOLO 12 ARTICOLO 13 ARTICOLO 14 ARTICOLO 15 ARTICOLO 16 ARTICOLO 17 ARTICOLO 18 ARTICOLO 19 ARTICOLO 20 ARTICOLO 21 ARTICOLO 22 ARTICOLO 23 ARTICOLO 24 ARTICOLO 25 ARTICOLO 26 ARTICOLO 27 ARTICOLO 28 ARTICOLO 29 Principi generali Dipartimenti aziendali strutturali e Gruppi di Progetto di riferimento Dipartimenti aziendali funzionali e Gruppi di Progetto di riferimento Direzioni sanitarie di presidio Distretti Strutture sanitarie, amministrative e tecniche non collocate entro dipartimenti strutturali Dipartimento Area Medica Dipartimento di Chirurgia Gruppo di Progetto Chirurgia a Degenza Breve Dipartimento Integrato di Lunga Dipartimento Malattie Oculistiche Dipartimento Materno Infantile Gruppo di Progetto Medicina Specialistica Dipartimento integrato della Prevenzione e Gruppo di Progetto Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Mauriziano Dipartimento Servizi Diagnostici e Gruppo di Progetto Integrazione Servizi Diagnostici Dipartimento del Territorio Dipartimento Emergenza e Accettazione Dipartimento delle Funzioni Amministrative Dipartimento Patologie delle Dipendenze Torino 1 Est Dipartimento Patologie delle Dipendenze Torino 1 Ovest Dipartimento di Riabilitazione Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Molinette Gruppo di Progetto Servizi Integrati Dipartimento Tecnico Struttura Complessa Affari Generali Struttura Complessa Amministrazione del Personale Struttura Complessa Farmaceutica Ospedaliera Struttura Complessa Legale ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 2

3 ARTICOLO 30 ARTICOLO 31 ARTICOLO 32 ARTICOLO 33 ARTICOLO 34 ARTICOLO 35 ARTICOLO 36 ARTICOLO 37 ARTICOLO 38 ARTICOLO 39 ARTICOLO 40 ARTICOLO 41 ARTICOLO 42 ARTICOLO 43 ARTICOLO 44 ARTICOLO 45 ARTICOLO 46 ARTICOLO 47 ARTICOLO 48 ARTICOLO 49 ARTICOLO 50 ARTICOLO 51 ARTICOLO 52 Struttura Complessa Controllo di Gestione Struttura Complessa Economico Finanziario Struttura Complessa Formazione e Sviluppo Professionale Struttura Complessa Gestione Approvvigionamenti Struttura Complessa Gestione Attrezzature Sanitarie Struttura Complessa Gestione dei Servizi Amministrativi Ospedalieri e Territoriali Struttura Complessa Logistica Struttura Complessa Nuovi Progetti e Ristrutturazioni Struttura Complessa Patrimonio Struttura Complessa Prevenzione Rischio Infettivo e Struttura Semplice Prevenzione Rischio Infettivo Torino 1 Est Struttura Complessa Risorse Multiprofessionali Struttura Complessa Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Ovest e Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Est Struttura Complessa Sistema Informatico Struttura Complessa Telecomunicazioni e Impiantistica Elettronica Struttura Complessa Tecnico - Manutenzione Struttura Semplice Dipartimentale Accreditamento e Risk Management Struttura Semplice Dipartimentale Emergenza Interna Struttura Semplice Dipartimentale Programmazione e Organizzazione Sanitaria Struttura Semplice Dipartimentale Qualità Struttura Semplice Medico Competente Torino 1 Est e Struttura Semplice Medico Competente Torino 1 Ovest Struttura Semplice Organizzazione delle Professioni Sanitarie Ufficio Stampa Previsioni di modifiche ALLEGATO 1 ALLEGATO 2 ALLEGATO 3 Organigramma aziendale I Servizi Territoriali nei Distretti Schede dipartimentali ALLEGATO 4 Confronto fra l articolazione organizzativa della ASL TO1 e le strutture preesistenti ALLEGATO 5 Situazione del personale al 30 giugno 2008 ALLEGATO 6 Strutture soggette a revisione organizzativa ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 3

4 ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE ART. 1 Principi generali Il Piano di Organizzazione descrive il modello organizzativo che l ASL TO1 assume in coerenza con i principi programmatori regionali e i principi generali di funzionamento espressi nell Atto Aziendale. Con il Piano sono istituiti i Dipartimenti, i Gruppi di Progetto, le Strutture Complesse e le Strutture Semplici entro i quali è ripartita l attività aziendale, nel rispetto dei seguenti principi: - i Dipartimenti sono costituiti da strutture omogenee, omologhe, affini o complementari che perseguono comuni finalità e sono tra loro interdipendenti, pur mantenendo la propria autonomia e responsabilità professionale. Ogni struttura complessa e semplice può essere ricondotta a un solo dipartimento strutturale, e, per alcune finalità, al coordinamento di un dipartimento funzionale. Gli atti di indirizzo regionali contengono indicazioni in merito all organizzazione dipartimentale ed al rapporto del loro numero con quello delle strutture complesse; - i Gruppi di Progetto sono costituiti dai responsabili, riuniti in Comitato, delle Strutture che operano in accordo e stretto collegamento fra loro (le cosiddette modalità dipartimentali ) senza che vi sia la possibilità o l opportunità di costituire un Dipartimento; - le strutture complesse costituiscono articolazioni organizzative alle quali è attribuita la responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie. Se sanitarie, la loro caratterizzazione ed identificazione promana dal D.M 30 gennaio 1998 e s.m.i.; - le strutture semplici a valenza dipartimentale sono articolazioni organizzative aziendali alle quali è attribuita la responsabilità di gestione di risorse umane, tecniche e finanziarie, costituite limitatamente, se sanitarie, all esercizio di funzioni strettamente riconducibili alle discipline ministeriali di cui al D.M. 30 gennaio 1998 e s.m.i. la cui complessità non giustifica l attivazione di strutture complesse o al fine di organizzare e gestire in modo ottimale spazi ed attrezzature utilizzate da personale, appartenente a strutture complesse diverse; - le strutture semplici costituiscono di norma articolazioni organizzative interne delle strutture complesse alle quali è attribuita responsabilità di gestione di risorse umane e tecniche. L organigramma aziendale, come rappresentato graficamente in allegato al presente Piano di Organizzazione, identifica le strutture complesse e semplici in cui si articola l Azienda. Il Direttore Generale può assumere provvedimenti organizzativi transitori a fronte di specifiche esigenze sopravvenute, nelle more di adozione del conseguente adeguamento del Piano di Organizzazione. ART. 2 Dipartimenti aziendali strutturali e Gruppi di Progetto di riferimento Sono costituiti i seguenti dipartimenti strutturali e Gruppi di Progetto di riferimento: - Dipartimento Area Medica; - Dipartimento di Chirurgia; Gruppo di Progetto Chirurgia a Degenza Breve. - Dipartimento Integrato di Lunga ; - Dipartimento Malattie Oculistiche; - Dipartimento Materno Infantile; Gruppo di Progetto Medicina Specialistica; - Dipartimento Integrato della Prevenzione Gruppo di Progetto Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria; - Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Mauriziano; - Dipartimento Servizi Diagnostici ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 4

5 Gruppo di Progetto Integrazione Servizi Diagnostici; - Dipartimento del Territorio; ART. 3 Dipartimenti aziendali funzionali e Gruppi di Progetto di riferimento Sono costituiti i seguenti dipartimenti funzionali e Gruppi di Progetto di riferimento: - Dipartimento Emergenza e Accettazione; - Dipartimento delle Funzioni Amministrative; - Dipartimento Patologie delle Dipendenze Torino 1 Est; - Dipartimento Patologie delle Dipendenza Torino 1 Ovest; - Dipartimento di Riabilitazione; - Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Molinette; - Dipartimento Tecnico. Gruppo di Progetto dei Servizi Integrati; ART. 4 Direzioni sanitarie di presidio Sono costituite, per l espletamento delle funzioni di cui all art. 31 dell Atto Aziendale, le seguenti strutture complesse, dipendenti dal Direttore Sanitario di Azienda: - Direzione Sanitaria Presidio Ospedaliero Martini ; - Direzione Sanitaria Presidi Ospedalieri Evangelico Valdese e Sperino-Oftalmico. ART. 5 Distretti Sono costituite, per l espletamento delle funzioni di cui all art. 25 dell Atto Aziendale e competenti per le aree distrettuali ivi identificate, le seguenti strutture complesse, dipendenti dalla Direzione Generale: - Distretto 1; - Distretto 2; - Distretto 3; - Distretto 8; - Distretto 9; - Distretto 10. ART. 6 Strutture sanitarie, amministrative e tecniche non collocate entro dipartimenti strutturali Oltre a quelle indicate nei precedenti articoli 4 e 5, sono collocate alla diretta dipendenza della Direzione Generale: - Affari Generali; - Amministrazione del Personale; - Farmaceutica Ospedaliera; - Legale; - Controllo di Gestione; - Economico Finanziario; - Formazione e Sviluppo Professionale; - Gestione Approvvigionamenti; - Gestione Attrezzature Sanitarie; - Gestione dei Servizi Amministrativi Ospedalieri e Territoriali; - Logistica; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 5

6 - Nuovi Progetti e Ristrutturazioni; - Patrimonio; - Prevenzione Rischio Infettivo e S.S. Prevenzione Rischio Infettivo Torino 1 Est; - Risorse Multiprofessionali; - Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Ovest e Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Est; - Sistema Informatico; - Telecomunicazioni e Impiantistica Elettronica; - Tecnico Manutenzione; - S.S.D. Accreditamento e Risk Management; - S.S.D. Emergenza Interna; - S.S.D. Programmazione e Organizzazione Sanitaria; - S.S.D. Qualità; - S.S. Medico Competente Torino 1 Est e S.S. Medico Competente Torino 1 Ovest; - S.S. Organizzazione delle Professioni Sanitarie; - Ufficio stampa. ART. 7 Dipartimento Area Medica Il Dipartimento Area Medica opera, nell ambito del regime di ricovero, col coordinamento della attività assistenziale in fase acuta, subacuta ed in continuità assistenziale con integrazione funzionale delle strutture per ottimizzare l utilizzo delle risorse, favorire lo scambio di competenze in costante confronto e, utilizzando la complementarietà, l integrazione delle strutture all interno dei Dipartimento, con altri Dipartimenti e con il Territorio. In regime ambulatoriale, opera col coordinamento delle prestazioni assistenziali ottimizzando l utilizzo delle risorse (strutturali, umane, strumentali) per l assistenza in fase di ricovero, prericovero, controlli postricovero ed esterni. In particolare, garantisce lo sviluppo di percorsi per la gestione della patologia acuta cardiaca, del danno cerebrale acuto e della insufficienza renale. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 8 Dipartimento di Chirurgia Il Dipartimento di Chirurgia offre un appropriata risposta ai bisogni degli utenti relativi a prevenzione, diagnosi, cura e follow-up nel campo delle specialità chirurgiche secondo criteri di efficacia ed efficienza. Al fine di garantire prestazioni di eccellenza è compito del Dipartimento assicurare una costante formazione ed aggiornamento del personale in esso operante. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 9 Gruppo di Progetto Chirurgia a Degenza Breve Il Gruppo di Progetto Chirurgia a Degenza Breve offre un appropriata risposta ai bisogni degli utenti relativi a diagnosi, cura e follow-up nel campo delle specialità chirurgiche secondo un sistema organizzativo di accoglienza programmata per patologie che prevedono una limitata degenza (di massimi cinque giorni), minor carico assistenziale e rapido recupero postoperatorio. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 6

7 Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 10 Dipartimento Integrato di Lunga Il Dipartimento Integrato di Lunga è costituito per sviluppare aspetti particolari della tutela della salute della popolazione inerenti la presa in carico degli anziani vulnerabili o delle persone affette da malattie croniche evolutive ad essi assimilabili per l erogazione delle cure ospedaliere in fase acuta, di post acuzie e di continuità assistenziale, nonché la gestione dell accesso ed attivazione dei piani assistenziali loro erogabili a fronte della non autosufficienza, nella rete delle RSA e dei Servizi per la domiciliarità, con integrazione delle funzioni sanitarie con quelle dei servizi sociali, per garantire globalità dell assistenza e sua continuità nei diversi luoghi di cura. A questo impegno si riconduce anche il compito di affrontare il problema delle malattie dementigene e di gestire le risposte clinico diagnostiche ed assistenziali per le persone affette dal morbo di Alzheimer e, più in generale, da disturbi della mente presenti fra gli anziani. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 11 Dipartimento Malattie Oculistiche Il Dipartimento Malattie Oculistiche è costituito per lo svolgimento delle seguenti principali funzioni: - prevenzione, diagnosi e cura delle malattie oculistiche di ogni livello di complessità; - razionalizzazione dell uso delle risorse, condividendo le strutture, il personale, le attrezzature; - individuazione delle linee guida e dei percorsi diagnostico-terapeutici; - implementazione dell appropriatezza delle prestazioni di ricovero e ambulatoriali; - monitoraggio delle attività al fine di contenere le liste d attesa. Compete al Dipartimento l organizzazione dell attività di espianto e trapianto cornee, sviluppando le competenze specifiche in ogni propria struttura complessa, identificandone i responsabili. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 12 Dipartimento Materno Infantile Il Dipartimento Materno Infantile è costituito per il coordinamento di funzioni sovrazonali di prevenzione, promozione della salute, tutela, cure primarie, percorsi specialistici, riabilitazione, nella dimensione diagnostica, di counselling e di presa in carico. Ha quali obiettivi prioritari l ottimizzazione (attraverso una gestione integrata dell utilizzo delle risorse umane, strutturali e tecnologiche a disposizione) e l omogeneizzazione dell erogazione dei servizi su tutto il territorio aziendale e l integrazione tra tutte le attività esistenti, pubbliche e del privato sociale, nell ambito della tutela della salute dei minori e delle donne. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 7

8 ART. 13 Gruppo di Progetto Medicina Specialistica Il Gruppo di Progetto Medicina Specialistica opera, nell ambito di regime di ricovero, col coordinamento delle attività assistenziale multispecialistica in fase subacuta e continuità assistenziale con interazione funzionale delle strutture per ottimizzare l utilizzo delle risorse, favorire lo scambio di competenze in costante confronto e, utilizzando la complementarietà, l integrazione delle strutture all interno del Gruppo di Progetto con gli altri Dipartimenti. In regime ambulatoriale, coordina le prestazioni, ottimizzando l utilizzo delle risorse (strutturali, umane, strumentali) per assistenza in fase di ricovero, prericovero, postricovero ed esterni. In particolare, garantisce lo sviluppo di percorsi per la gestione delle patologie croniche quali allergopatie, broncopneumopatie, alterazioni del metabolismo (con particolare attenzione al diabete), patologie tumorali e dell apparato digerente. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 14 Dipartimento integrato della Prevenzione e Gruppo di Progetto Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria Il Dipartimento Integrato della Prevenzione assicura, nella Città di Torino, le funzioni previste dalla legge in materia di sanità pubblica, sicurezza alimentare, prevenzione e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro e le azioni volte a favorire il benessere animale. Esso sviluppa la sua azione secondo le indicazioni nazionali e regionali in materia e le esprime in un piano annuale della prevenzione riguardante l ambito di azione delle ASL TO1 e ASL TO2. Il coordinamento interaziendale delle attività è garantito attraverso l integrazione del Comitato di Dipartimento con i Direttori Sanitari delle due Aziende, i Direttori dei Distretti della Città di Torino, un referente del C.P.O. Piemonte. All interno del Dipartimento opera il Gruppo di Progetto Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria Le competenze professionali riconducibili alle Strutture, la articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 15 Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Mauriziano Il Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Mauriziano è costituito per lo svolgimento delle seguenti principali funzioni: - presa in carico multiprofessionale, in continuità assistenziale, con percorsi terapeutico-riabilitivi e piani di assistenza individualizzati, delle persone con disturbi psichiatrici che provocano disabilità o multiproblematici, come priorità del Servizio; - progetti terapeutici mirati, anche in collaborazione con i medici di medicina generale, per le persone con disturbi psichiatrici senza disabilità, basati su protocolli validati di cura; - progetti mirati per gli utenti che necessitano di sostegno nell abitare; - coinvolgimento delle famiglie e delle associazioni di familiari nello sviluppo ed applicazione dei progetti di presa in carico; - interventi di prevenzione secondaria e terziaria dei disturbi psichiatrici e di promozione della salute mentale, anche in collaborazione con la comunità locale; - ricoveri in regime di urgenza o programmati; - inserimenti residenziali, preferibilmente in soluzioni abitative collocate nel territorio del DSM, a gestione diretta. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 8

9 Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 16 Dipartimento Servizi Diagnostici e Gruppo di Progetto Integrazione Servizi Diagnostici Il Dipartimento Servizi Diagnostici garantisce in modo appropriato ed efficiente le prestazioni strumentali e di laboratorio proprie delle discipline in cui opera, avendo come riferimento obiettivo il soddisfacimento della domanda di prestazioni diagnostiche richieste dagli ospedali, dai Medici di Medicina Generale, dai Pediatri di Libera Scelta e dagli Specialisti ambulatoriali, nonché dalle Strutture operanti sul territorio. Al suo interno opera il Gruppo di Progetto Integrazione Servizi Diagnostici per organizzare l integrazione dei percorsi e delle procedure operative tra i presidi Sperino-Oftalmico e Evangelico Valdese. Le competenze professionali riconducibili alle Strutture, la articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 17 Dipartimento del Territorio Il Dipartimento del Territorio sviluppa azioni di prevenzione, diagnosi e cura collaborando con i Distretti alla integrazione delle aree specialistiche operanti nell ambito di competenza dell ASL TO1 e di quelle ospedaliere, in modo da assicurare all utenza la continuità assistenziale nei percorsi. Ottimizza l impiego delle risorse professionali, amministrative, strumentali e strutturali, in modo da realizzare una efficace ed efficiente distribuzione territoriale delle attività. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 18 Dipartimento Emergenza e Accettazione Il Dipartimento Emergenza e Accettazione opera per assicurare adeguati livelli d assistenza nell emergenza, con un percorso privo di interruzioni, dall arrivo in ospedale sino, se necessario, alla definitiva collocazione del paziente nelle strutture di ricovero e, per i pazienti con particolari condizioni di criticità, per garantire il loro ricovero presso le strutture di terapia intensiva o semiintensiva. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 19 Dipartimento delle Funzioni Amministrative Il Dipartimento delle Funzioni Amministrative è costituito con natura funzionale al fine di meglio garantire il coordinamento operativo, l adozione di comuni protocolli, la distribuzione e la condivisione delle risorse poste a disposizione per l esercizio delle caratteristiche attività amministrative aziendali. Afferiscono al Dipartimento delle Funzioni Amministrative: - Amministrazione del Personale; - Legale; - Economico Finanziario; - Gestione dei Servizi Amministrativi Ospedalieri e Territoriali; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 9

10 - Patrimonio; - Risorse Multiprofessionali. ART. 20 Dipartimento Patologie delle Dipendenze Torino 1 Est Il Dipartimento Patologia delle Dipendenze Torino 1 Est ha per finalità, nell ambito territoriale assegnato, la programmazione, il coordinamento e la verifica, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, delle attività di prevenzione, assistenza, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze e ne garantisce l erogazione per i pazienti e per le loro famiglie, ivi incluse le persone detenute o internate ed i soggetti affetti da HIV, con produzione diretta ed in integrazione con i Servizi del privato sociale accreditato. Il Dipartimento svolge anche funzione di ricerca ed innovazione. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 21 Dipartimento Patologie delle Dipendenze Torino 1 Ovest Il Dipartimento Patologia delle Dipendenze Torino 1 Ovest ha per finalità, nell ambito territoriale assegnato, la programmazione, il coordinamento e la verifica, sotto il profilo qualitativo e quantitativo, delle attività di prevenzione, assistenza, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze e ne garantisce l erogazione per i pazienti e per le loro famiglie, ivi incluse le persone detenute o internate ed i soggetti affetti da HIV, con produzione diretta ed in integrazione con i Servizi del privato sociale accreditato. Il Dipartimento svolge anche funzione di ricerca ed innovazione. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 22 Dipartimento di Riabilitazione Il Dipartimento di Riabilitazione è costituito per la gestione dei pazienti residenti affetti da disabilità complessa, mediante l interrelazione organizzativa con i Distretti e il contributo operativo alle Unità di Valutazione Distrettuali, alla Centrale operativa cure domiciliare e continuità assistenziale, nell ambito della organizzazione e controllo dei progetti riabilitativi e dei percorsi ospedale-territorio. Inoltre, il Dipartimento valuta i bisogni riabilitativi della popolazione residente per contribuire, con i Distretti, alla stesura dei Profili di salute locali e dei Piani di attività territoriale. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ART. 23 Dipartimento di Salute Mentale Interaziendale Torino 1 Molinette Il Dipartimento Integrato di Salute Mentale Torino 1 Molinette, in forza della sua componente Territoriale, Ospedaliera e Universitaria, coordina l'unitarietà e l'integrazione dei Servizi Psichiatrici che vi afferiscono perseguendo finalità istituzionali di assistenza, didattica e ricerca. Le competenze professionali riconducibili alla Struttura, la sua articolazione delle attività, le aree di integrazione con altre strutture aziendali e le aree di integrazione con strutture ed enti esterni sono contenute nella specifica scheda allegata. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 10

11 ART. 24 Gruppo di Progetto dei Servizi Integrati Il Gruppo di Progetto dei Servizi Integrati fornisce servizi di staff alla Direzione Generale ed è costituito con natura funzionale per porre in correlazione e coordinamento operativo le Strutture che forniscono servizi interni distribuiti nell Azienda al fine di adottare un comune approccio verso l utenza interna ed esterna, espresso anche con comuni protocolli, distribuzione e condivisione delle risorse poste a disposizione. Afferiscono al Gruppo di Progetto dei Servizi Integrati: - Affari Generali; - Controllo di Gestione; - Formazione e Sviluppo Professionale; - Gestione Approvvigionamenti; - Logistica; - Sistema Informatico; - S.S.D. Accreditamento e Risk Management; - S.S.D. Qualità; - S.S.D. Programmazione e Organizzazione Sanitaria; - Ufficio Stampa. ART. 25 Dipartimento Tecnico Il Dipartimento Tecnico è costituito con natura funzionale al fine di meglio garantire il coordinamento operativo, l adozione di comuni protocolli, la distribuzione e la condivisione delle risorse poste a disposizione per l esercizio delle attività delle Strutture aziendali che svolgono funzioni di prevalente carattere tecnico. Afferiscono al Dipartimento Tecnico: - Gestione Attrezzature Sanitarie; - Nuovi Progetti e Ristrutturazioni; - Tecnico Manutenzione; - Telecomunicazioni e Impiantistica Elettronica. ART. 26 Struttura Complessa Affari Generali La Struttura fornisce supporto amministrativo alle attività di carattere generale dell Azienda. I principali servizi erogati sono supporto alla Direzione Generale, al Collegio Sindacale, al Collegio di Direzione, al Consiglio dei Sanitari, nonché alla Conferenza dei Presidenti di Circoscrizione, protocollo e smistamento della corrispondenza, gestione attività deliberativa della Direzione Generale e delle determinazioni dirigenziali, protezione giuridica delle persone fragili, gestione tecnica della attività del Centro Stampa. La Struttura gestisce altresì, mediante l apposito Ufficio di Relazioni con il Pubblico, i rapporti istituzionali con i cittadini al fine di contribuire a migliorare i rapporti con i cittadini con azioni finalizzate alla semplificazione dell accesso alle Strutture e ai Servizi. Alla Struttura afferiscono le attività relative all Ufficio Procedimenti Disciplinari nonché al Servizio Ispettivo di cui all art. 47 dell Atto Aziendale. ART. 27 Struttura Complessa Amministrazione del Personale La missione della Struttura è quella di assicurare a livello aziendale le condizioni per l applicazione corretta ed uniforme degli istituti contrattuali. Alla Struttura competono i seguenti procedimenti: ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 11

12 - reclutamento del personale dipendente a tempo indeterminato e determinato tramite pubblici concorsi e assunzioni dirette per mobilità; - mobilità interna, comandi e distacchi; - progressioni interne del personale dipendente; - inidoneità alle mansioni e riconoscimento infermità da causa di servizio; - gestione amministrativa del rapporto di lavoro dipendente; - gestione amministrativa dei rapporti di lavoro autonomo e di lavoro somministrato; - gestione dotazione organica; - determinazione e gestione dei fondi contrattuali; - gestione posizioni previdenziali e trattamento di quiescenza; - produzione del conto annuale e delle altre rilevazioni concernenti il personale. ART. 28 Struttura Complessa Farmaceutica Ospedaliera La Struttura è collocata alle dipendenza della Direzione Sanitaria d Azienda. La Struttura svolge le seguenti funzioni in ambito ospedaliero: - programmazione, pianificazione e gestione dell approvvigionamento di farmaci, reagenti, disinfettanti, diagnostici, presidi medico-chirurgici e materiale sanitario per tutti i servizi dell A.S.L.; cura della gestione dei farmaci inseriti nel prontuario terapeutico ospedaliero e soddisfazione, nel contempo, della richiesta di farmaci extra-prontuario in considerazione di prescrizioni personalizzate; - effettuazione di controlli quali-quantitativi sulle materie prime, sui presidi medico-chirurgici, sui galenici officinali e sui farmaci in entrata e in uscita dal magazzino della farmacia e sulla loro corretta conservazione; - cura della produzione di preparati galenici e diagnostici e del loro controllo di qualità; cura del monitoraggio dei farmaci in ospedale; - effettuazione di periodiche ispezioni presso le Strutture ospedaliere e extra-ospedaliere per accertare il rispetto delle norme per la conservazione dei medicinali, la corretta gestione in relazione alle patologie ed ai protocolli terapeutici, la presenza di farmaci scaduti o in eccedenza rispetto ai consumi, con particolare attenzione all osservanza delle disposizioni di legge sugli stupefacenti e veleni; - coordinamento delle attività di raccolta e distruzione di quanto di competenza; - svolgimento di attività di consulenza e di informazione in materia di farmaci, partecipando ad iniziative volte alla razionalizzazione delle risorse; - supporto tecnico alla Commissione Farmaceutica Interna. Alla Struttura afferisce la Struttura Semplice Farmacia Ospedaliera. ART. 29 Struttura Complessa Legale La Struttura svolge attività di gestione dei rapporti con gli studi legali ai quali è stata affidata la tutela dell Azienda in sede processuale, ivi comprese la disposizione degli atti inerenti la costituzione in giudizio, la ricerca e trasmissione documentazioni inerenti le cause, la richiesta di pareri, la partecipazione alle udienze in Tribunale e presso la Direzione Provinciale del Lavoro, la liquidazione delle parcelle. Partecipa, in rappresentanza dell Azienda, alle udienze in Tribunale e alle riunioni dinanzi alla Direzione Provinciale del Lavoro in occasione dei tentativi di conciliazione. La Struttura espleta altresì le procedure connesse all applicazione degli articoli 17 e seguenti della legge 24 novembre 1981, n In particolare la Struttura opera nei seguenti ambiti: - contenzioso giurisdizionale; - contenzioso amministrativo ai sensi della legge regionale 3 luglio 1996, n. 35, gestito con servizio consortile fra l ASL TO1 e l ASL TO2; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 12

13 - contenzioso del lavoro dinanzi alla Direzione Provinciale del Lavoro; - ricorsi straordinari al Presidente della Repubblica; - opposizioni presentate ai sensi dell art. 4 della legge 23 ottobre 1985, n. 595; - partecipazione alla procedura recupero crediti; - redazione pareri legali, predisposizione degli atti per la richiesta di pareri legali, attività di consulenza legale alla Direzione Generale. ART. 30 Struttura Complessa Controllo di Gestione La Struttura svolge i compiti e le funzioni in materia di controllo di gestione dell attività aziendale coerenti agli obiettivi ed alle indicazioni della Direzione Generale, anche secondo quanto indicato all art. 41 dell Atto Aziendale. In particolare si riconducono alla Struttura le seguenti principali competenze: - partecipazione e supporto tecnico al processo di redazione del budget; - predisposizione dei report periodici relativi a produzione, costi e spese, nonché agli altri elementi di cui si ritenga utile il controllo, con confronti con le previsioni di budget e le serie storiche, articolate secondo le esigenze aziendali, in collaborazione con le altre Strutture competenti; - gestione delle procedure aziendali connesse al compito d istituto, ivi comprese quelle rispondenti al debito informativo verso enti esterni; - gestione dei sistemi di controllo delle prestazioni delle strutture pubbliche e accreditate, con predisposizione della documentazione riferita all'appropriatezza delle prestazioni sanitarie; - attività di supporto alla Direzione Generale e di collaborazione con le altre strutture aziendali per il miglioramento della comprensione e l appropriato utilizzo degli strumenti aziendali per il controllo di gestione. ART. 31 Struttura Complessa Economico Finanziario La Struttura persegue l obiettivo, tramite l utilizzo della contabilità generale e analitica, della rilevazione dei fatti aziendali al fine di addivenire ad una corretta situazione economico-patrimoniale dell Azienda, alla predisposizione del bilancio pluriennale, del bilancio di previsione annuale e del bilancio consuntivo di esercizio. Sono compiti specifici della struttura: - gestione del bilancio, delle registrazioni contabili e della contabilità analitica; - gestione amministrativa dei fornitori e dei clienti; - operazioni di tesoreria; - gestione finanziaria; - gestione degli adempimenti fiscali; - gestione stralcio delle ex AA.SS.LL. 1 e 2. ART. 32 Struttura Complessa Formazione e Sviluppo Professionale La Struttura attiva e gestisce iniziative formative sia interne che esterne a favore del personale dipendente e convenzionato e gestisce il sistema ECM. Gestisce il sistema di valutazione delle competenze, l attività relativa alle convenzioni con scuole di formazione e Università per attività di stage e tirocinio da parte di esterni e gli incarichi di docenza presso i corsi di laurea universitari nonché le borse di studio. Svolge indagini di clima e benessere organizzativo. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 13

14 È di supporto all attività svolta da gruppi istruttori aziendali, provvede all organizzazione e marketing di eventi formativi a favore di utenti esterni e al processo di certificazione dell attività di formazione secondo le norme ISO. Si occupa della gestione del centro di documentazione e consulenza bibliografica. ART. 33 Struttura Complessa Gestione Approvvigionamenti La Struttura provvede all acquisizione di beni e servizi oltre l importo di Euro ,00, gestendo anche la valutazione delle offerte. Opera in collaborazione con la Logistica per la definizione della programmazione delle procedure di acquisizione dei beni e dei servizi. In particolare sono di competenza della Struttura le seguenti funzioni: - gestione delle gare per la fornitura di beni e servizi, valutando le offerte e procedendo alla stipulazione dei contratti; - gestione e aggiornamento dell Albo Fornitori, tenendo in considerazione le eventuali segnalazioni di inadempimento contrattuale. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 34 Struttura Complessa Gestione Attrezzature Sanitarie La Struttura ha competenza in materia di programmazione, stesura documenti tecnici, assistenza all acquisto, collaudo, inventario, manutenzione, verifiche obbligatorie delle apparecchiature elettromedicali e delle attrezzature tecniche ed economali. Svolge l attività di gestione e controllo dei gas medicali e di evacuazione dei gas anestetici. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 35 Struttura Complessa Gestione dei Servizi Amministrativi Ospedalieri e Territoriali La Struttura ha competenza in materia di organizzazione e gestione dei servizi amministrativi ospedalieri e territoriali, disponendo anche in materia di gestione delle specifiche risorse umane, al fine di consentire il miglioramento e la completa esecuzione dei processi amministrativi, il puntuale adempimento degli obblighi contabili e di reportistica, nonché la complessiva qualificazione in termini di soddisfacimento dei bisogni dell utenza, in particolare nella gestione dei front office. ART. 36 Struttura Complessa Logistica La Struttura provvede all acquisizione di beni e servizi entro l importo di Euro ,00, gestendo anche la valutazione delle offerte. In collaborazione con la Gestione Approvvigionamenti, è competente a definire la programmazione delle procedure di acquisizione dei beni e dei servizi. In particolare sono di competenza della Struttura le seguenti funzioni: - gestione della spesa autorizzata per le forniture di beni e servizi, ad esclusione di quelli la cui gestione è specificamente assegnata ad altre Strutture aziendali; - analisi delle richieste provenienti dalle Strutture aziendali; - redazione dei programmi annuali di acquisto, opportunamente dettagliati; - valutazione dei prodotti per settori merceologici ed elaborazione prontuari; - gestione dei contratti di fornitura beni e servizi, successivamente alla stipulazione; - verifica inadempimenti contrattuali, applicazione penalità e risoluzione contratti; - controllo e gestione delle scorte dei beni a magazzino e dei beni durevoli; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 14

15 - gestione delle spese minute ed urgenti con cassa economale; - gestione delle prestazioni per i servizi alberghieri. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 37 Struttura Complessa Nuovi Progetti e Ristrutturazioni La Struttura ha competenze relative ai lavori ed interventi che rientrano negli investimenti strutturali dell Azienda e prevedono la realizzazione degli stessi anche a seguito di progetti elaborati ed affidati a professionisti esterni. In particolare sono di competenza della Struttura: - progetti di investimento in conto capitale; - programmazione investimenti e relativo piano triennale; - servizi di architettura ed ingegneria nell ambito delle competenze della Struttura. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 38 Struttura Complessa Patrimonio La Struttura gestisce le proprietà mobiliari ed immobiliari nonché i contratti con i proprietari degli immobili utilizzati dall Azienda. In particolare sono funzioni specifiche della struttura le seguenti: - gestione inventario beni mobili e immobili; - gestione e amministrazione immobili in proprietà; - accettazione donazioni beni e denaro; - gestione dei contratti di utenza; - gestione dei contratti e delle problematiche assicurative; controllo dell andamento dei sinistri aziendali e partecipazione alle iniziative aziendali per la riduzione dei rischi; - gestione delle assegnazioni degli spazi aziendali (location management). Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 39 Struttura Complessa Prevenzione Rischio Infettivo e Struttura Semplice Prevenzione Rischio Infettivo Torino 1 Est Le Strutture gestiscono le misure preventive nel rischio infettivo. Sono compiti specifici delle Strutture: - supportare la Direzione dell Azienda, dei Dipartimenti e delle Strutture per la definizione delle responsabilità nella gestione dei problemi di prevenzione del rischio infettivo nelle strutture sanitarie; - sviluppare il programma di prevenzione del rischio infettivo; - elaborare, coordinare e attuare il programma annuale delle attività; - applicazione alle vigenti disposizioni normative, cooperazione con i Dipartimenti per garantire l integrazione tra le strutture che si occupano della prevenzione del rischio infettivo a tutela dei pazienti e degli operatori; - dirigere l attività del Comitato per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere, quale organismo di supporto all attività delle Strutture; - fornire pareri, col supporto Comitato per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere, in caso di acquisto di attrezzature o presidi medici, ristrutturazioni e progettazioni edilizie, fasi contrattuali che riguardano gli aspetti igienici per l acquisizione di servizi; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 15

16 - promuovere il collegamento con le iniziative di promozione della qualità e di un inserimento organico delle attività riguardanti la prevenzione delle infezioni nei programmi di miglioramento della qualità della struttura sanitaria; - provvedere alla programmazione, nel piano di formazione annuale previsto in adempimento del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, degli obiettivi formativi riguardanti la prevenzione del rischio infettivo per gli operatori dell Azienda e per i componenti della Struttura e del Comitato per il Controllo delle Infezioni Ospedaliere. ART. 40 Struttura Complessa Risorse Multiprofessionali La struttura svolge attività di gestione dell attività libero professionale intramuraria, delle relazioni sindacali, del sistema degli obiettivi aziendali e del Nucleo di Valutazione in relazione all attribuzione della retribuzione di risultato e della produttività collettiva. Rientrano nelle competenze della Struttura la gestione del sistema di graduazione delle posizioni dei dirigenti, l affidamento, revoca e verifica degli incarichi dirigenziali nonché l attribuzione e verifica delle posizioni organizzative. Gestisce i contratti di service e le Convenzioni Nazionali Uniche (medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, medicina dei servizi, continuità assistenziale, medici specialisti ambulatoriali interni ed altre professionalità). Svolge l attività relativa alle convenzioni attive e passive con le Aziende e altri Enti pubblici o privati. ART. 41 Struttura Complessa Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Ovest e Ufficio Servizio Prevenzione e Protezione Torino 1 Est Le Strutture provvedono ad individuare i fattori di rischio e le misure di sicurezza per la salubrità negli ambienti di lavoro, individuano i sistemi di sicurezza, elaborano le procedure di sicurezza relative all attività di antincendio, emergenza e pronto soccorso; svolgono programmi di formazione ed informazione per i lavoratori. I servizi verificano l idoneità tecnico-professionale delle imprese appaltatrici ed effettuano sopralluoghi presso tutte le strutture dell ASL per verificare cause e modalità di infortuni sul lavoro. Sono compiti specifici delle Strutture: - attività di supporto agli organi aziendali previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; - individuazione e valutazione dei fattori di rischio; - individuazione delle misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro; - elaborazione di misure preventive e protettive; - elaborazione procedure di sicurezza delle attività aziendali; - proposte di formazione; - gestione dell informazione al personale; - efficientamento energetico. ART. 42 Struttura Complessa Sistema Informatico La Struttura sovrintende alla gestione del sistema informatico aziendale. In particolare costituiscono funzioni specifiche della Struttura: - affiancamento e assistenza agli utenti; - gestione contratti di assistenza e di servizio e gestione dell attività manutentiva; - sviluppo di sofware applicativi e assistenza diretta e indiretta; - gestione tecnica del sito Internet e Intranet aziendale; - gestione tecnica e amministrativa di supporto; - gestione archivio generale dei flussi; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 16

17 - elaborazione di proposte di sviluppo tecnologico aziendale e degli standard hardware e software; - gestione dei controlli di sicurezza informatica; - formazione informatica. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 43 Struttura Complessa Telecomunicazioni e Impiantistica Elettronica La struttura si occupa dei progetti e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria relativi a sistemi di telecomunicazione (fissa, mobile, voip, interna) e a ponti radio e fax. In particolare, la Struttura: - provvede alla fornitura di materiale di telefonia e attrezzature tecniche reti dati; - gestisce i sistemi di trasmissione dati, cablaggi strutturati e relativi apparati attivi e passivi, sistemi antintrusione, videosorveglianza, televisione a circuito chiuso, rilevazione presenze, impiantistica elettronica; - acquisizione di servizi di architettura ed ingegneria nell ambito delle competenze della Struttura. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 44 Struttura Complessa Tecnico - Manutenzione Alla Struttura nel suo complesso compete l attività generale di direzione e organizzazione tecnicoamministrativa inerente i seguenti ambiti: - progetti e lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle seguenti categorie di opere: opere edili ed affini e reti fognarie, impianti elettrici, impianti idrico-sanitari, impianti termici e di condizionamento, impianti antincendio ed antinfortunistici in genere, impianti elettromeccanici; - manutenzione macchine tecniche non medicali, gruppi elettrogeni e di continuità, carrelli elevatori e manutenzione aree verdi; - fornitura di materiali per manutenzione ordinaria e attrezzature tecniche; - servizi di verifiche obbligatorie impianti; - servizi di bonifica contro le Infezioni ospedaliere; - servizi di architettura ed ingegneria nell ambito delle competenze della Struttura; - manutenzione materiale ospedaliero di uso continuativo, quali letti e sedie a rotelle. Partecipa, per quanto di competenza, all attuazione delle previsioni contenute nel Piano degli Investimenti aziendale. ART. 45 Struttura Semplice Dipartimentale Accreditamento e Risk Management Promuove e coordina le attività volte al raggiungimento dei criteri minimi organizzativi contenuti nella D.C.R. 616/2000 e nel successivo Manuale per l Accreditamento delle Strutture Sanitarie, attraverso l offerta delle seguenti prestazioni: - supporto, sul piano metodologico, alla Direzione Generale nella definizione di un piano aziendale per l Accreditamento Istituzionale; - attività di consulenza metodologica alle articolazioni aziendali per l introduzione e la gestione di un percorso finalizzato alla soddisfazione dei requisiti previsti; - individuazione ed analisi degli indicatori finalizzati alla valutazione dei percorsi diagnosticoterapeutici oggetto delle verifiche regionali; ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 17

18 - promozione, sviluppo e monitoraggio dei modelli organizzativi implementati per l Accreditamento Istituzionale; - supporto alla Direzione Generale e affiancamento delle Strutture aziendali coinvolte nei processi di Accreditamento. Presidia il percorso di gestione del rischio clinico, in coerenza con gli obiettivi fissati dalla Direzione Generale, dalle disposizioni regionali e ministeriali, attraverso ruoli di coordinamento operativo e di raccordo tra la Direzione Generale e le Strutture aziendali, mediante azioni di individuazione e monitoraggio, analisi e valutazione, controllo e trattamento. Coordina il Gruppo Aziendale sul Rischio Clinico. ART. 46 Struttura Semplice Dipartimentale Emergenza Interna La missione della Struttura è quella di assicurare l organizzazione della emergenza clinica nei presidi ospedalieri aziendali e della maxiemergenza aziendale mediante l aggiornamento e la verifica delle procedure del Piano di Emergenza Interna, del Piano di Evacuazione e dei Piani di Massimo Afflusso dei Feriti. Compete altresì alla struttura la predisposizione del piano formativo aziendale relativo ai corsi antincendio ed ai corsi di hospital disaster management. ART. 47 Struttura Semplice Dipartimentale Programmazione e Organizzazione Sanitaria La Struttura fornisce il supporto tecnico al processo di pianificazione e programmazione delle attività dell Azienda, in modo particolare per l individuazione degli obiettivi strategici e l adozione di percorsi d azione per il loro conseguimento. La struttura fornisce alla Direzione Generale gli strumenti tecnici necessari per: - individuare le aree di bisogno e di domanda di servizio attraverso l elaborazione e l analisi d informazioni di specie eterogenea; - definire le priorità strategiche nel quadro delle indicazioni della programmazione sanitaria nazionale e regionale mediante la valutazione dell ambiente interno (risorse, organizzazione); - formulare i piani strategici predisponendo scenari per la loro realizzazione; - verificare i risultati conseguiti a conferma o modifica delle azioni intraprese fornendo un adeguata reportistica. ART. 48 Struttura Semplice Dipartimentale Qualità La Struttura promuove e coordina le attività volte alla assicurazione ed al miglioramento continuo della qualità dei servizi aziendali. Sono competenze specifiche: - sviluppo delle azioni di valutazione e miglioramento continuo della qualità dei processi e dei prodotti e relative analisi; - sviluppo delle azioni finalizzate alla promozione dell adozione, classificazione, diffusione ed aggiornamento di linee guida, regolamenti e protocolli operativi; - sviluppo delle azioni finalizzate alla promozione, coordinamento e supporto metodologico dell attività dei gruppi per lo sviluppo della qualità nonché della rete aziendale per la qualità; - interventi per lo sviluppo della qualità percepita; - analisi connesse alla gestione di sistemi di indicatori di esito e di processo; - monitoraggio della durata delle liste di attesa; - Iniziative di formazione-aggiornamento specifiche da inserire nel piano annuale di formazione. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 18

19 ART. 49 Struttura Semplice Medico Competente Torino 1 Est e Struttura Semplice Medico Competente Torino 1 Ovest Al Medico Competente sono assegnati i compiti di sorveglianza medica e protezione sanitaria dalle radiazioni ionizzanti, di cui al decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, per gli esposti di fascia B. Alle Strutture sono altresì affidati anche i seguenti compiti di sorveglianza sanitaria: - gestione degli accertamenti preventivi e periodici per la valutazione di idoneità alle mansioni specifiche del personale; - collaborazione alla predisposizione dell attuazione delle misure per la tutela della salute e dell integrità psico-fisica dei dipendenti; - collaborazione nel controllo degli ambienti di lavoro; - partecipazione alla programmazione del controllo dell esposizione dei lavoratori; - ogni altro compito previsto da specifiche normative. ART. 50 Struttura Semplice Organizzazione delle Professioni Sanitarie La Struttura opera in conformità alla pianificazione strategica aziendale, in linea con gli obiettivi individuati dal Direttore Generale e con le direttive impartite dal Direttore Sanitario di Azienda. Ha responsabilità attinenti le attività di programmazione, organizzazione e valutazione dei risultati conseguiti nell ambito delle proprie competenze, come previsto nell art. 37 dell Atto Aziendale. ART. 51 Ufficio Stampa L Ufficio, equiparabile a struttura semplice dipartimentale, gestisce i rapporti con gli organi di informazione e i media. Espleta incarichi nell ambito delle relazioni esterne aziendali. Collabora alla comunicazione interna, anche partecipando alla redazione del sito Internet e Intranet aziendale. ART. 52 Previsioni di modifiche Il Piano di Organizzazione risponde alle esigenze organizzative contingenti. In esito al superamento della fase di integrazione delle strutture facenti capo alle pregresse Aziende Sanitarie Locali 1 e 2 si disporranno i conseguenti interventi di ulteriore razionalizzazione volti al definitivo superamento di talune suddivisioni di competenze previste nel presente documento. In particolare, entro le scadenze di cui all allegato 2 della D.G.R del 22 settembre 2008, saranno soggette a revisione organizzativa le strutture elencate nell allegato 6. ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 19

20 ALLEGATO 1 ASL TO1 ORGANIGRAMMA AZIENDALE ASL TO1 PIANO DI ORGANIZZAZIONE 20

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