BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

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1 Formazione in ingresso personale docente ed educativo 2015/1016 BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Mirko Sala

2 Bisogni Educativi Speciali FONTE: Flavio Fogarolo

3 COME SI PUO FARE? LA DIDATTICA NON PUO IGNORARE LA VARIABILITA DELLE NOSTRE CLASSI.

4 E a proposito di successo formativo

5 Finalità dell'incontro Riflettere sul significato della sigla BES: un acronimo per una nuova categoria o per una nuova visione? Riflettere sugli strumenti di progettazione e comunicazione e coglierne il valore Cogliere le potenzialità di un lavoro in rete confrontando esperienze

6 Argomenti del corso Inserimento, integrazione, inclusione Le implicazioni didattiche della normativa sui Bisogni Educativi Speciali Gli strumenti della progettazione La rete

7 INSERIMENTO, INTEGRAZIONE, INCLUSIONE Quando ci si confornta con la tematica dei Bisogni Educativi Speciali si fa ampio uso dei termini inserimento, integrazione, inclusione. I tre termini hanno una loro specificità e si riferiscono a particolari aspetti e momenti del processo formativo degli alunni

8 INSERIMENTO, INTEGRAZIONE, INCLUSIONE Definire inserimento, integrazione, inclusione

9 INSERIMENTO Quando parliamo di inserimento ci riferiamo ad aspetti quantitativi: Diritto ad avere supporti e servizi Erogazione di risorse che permettano la presenza degli alunni a scuola ATTENZIONE! La sola erogazione di risorse non assicura il valore del processo di formazione

10 INTEGRAZIONE Quando parliamo di integrazione ci riferiamo ad aspetti qualitativi. L'integrazione: Guarda alle dinamiche e ai processi Vuole armonizzare lo sviluppo della persona con gli interventi di classe e di Istituto Implica progettualità, azioni collaborative e coordinate, corresponsabilità educativa Si riferisce al come gli attori si coinvolgono e interagiscono

11 INTEGRAZIONE ATTENZIONE! Per una reale integrazione è importante pensare a interventi calibrati sulla presona e non su un disagio ufficialmente riconosciuto

12 INCLUSIONE Quando parliamo di inclusione ci riferiamo al contesto e all'essere parte di qualcosa: Ogni individuo ha valore e appartiene al gruppo La diversità di ciascuno è la condizione normale della classe, della scuola, della società Importanza delle scelte preliminari e progettuali rivolte a priori a un gruppo eterogeneo e caratterizzato da variabilità

13 INCLUSIONE ATTENZIONE! È importante identificare tutto ciò che esclude per garantire la piena partecipazione di tutti Introdurre cambiamenti per scardinare barriere e forme di discriminazione Ridefinire obiettivi, processi e percorsi valutativi per garantire una apprendimento significativo per tutti

14 INCLUSIONE Un apprendimento è significativo quando l'insegnante si muove tra schemi pre esistenti degli alunni e nuove conoscenze e guida ad un cambiamento consapevole l'allievo (cosa sapevo prima? cosa so ora? come ci sono arrivato?). Cfr. Calvani, Come fare una lezione efficace, Roma, Carocci

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16 Riferimenti normativi - disabilità Legge 118/71 Legge 517/1977 (inserimento nelle scuole pubbliche alunni con disabilità introduzione principio integrazione scolastica, chiusura classi differienziali) Legge 104/92 Legge Quadro Linee Guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità, MIUR, 2009

17 Riferimenti normativi - DSA Legge 170/2010 Decreto legge e Linee Guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento, 12 luglio 2011

18 Riferimenti normativi Bisogni Educativi Speciali - Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica, MIUR, 27/12/ Circolarie ministeriale 8, MIUR, 6/3/ nota n giugno 2014 Esami I ciclo

19 Normativa In sottogruppi leggere la normativa in fotocopia Individuare connessioni tra quanto riportato negli articoli selezionati e le seguenti tematiche: 1) inclusione 2) progettazione e contesto 3) rete

20 BES oltre la sigla DA Focus sul deficit, etichetta diagnostica, aspettativa stereotipata Differenza come problema da risolvere Adattamento dell'alunno a standard di classe Scarsa importanza data al contesto A Ascolto, osservazione, sguardo sulla persona per individuare competenze specifiche e mirate. Quali sono le potenzialità? Quale impatto hanno il deficit o il disturbo sulla persona? Obiettivo di piena partecipazione che non si esaurisce nella sola accoglienza: è importante fare vivere le differenze intese come risorse. ATTENZIONE: essere fisicamente presenti non significa essere presenti nelle relazioni. Reciproco arricchimento, prospettiva dialogica Importanza del contesto: quali barriere? quali facilitatori?

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22 BES Gli strumenti per progettare e comunicare Alunni con disabilità: PDF Profilo dinamico funzionale (momento di definizione di obiettivi e scelte progettuali) PEI Piano Educativo Individualizzato (traduzione in obiettivi specifici, attività ed indicazioni operative)

23 BES Gli strumenti per progettare e comunicare Alunni con DSA e disturbi evolutivi specifici / alunni in situazione di svantaggio socioeconomico, linguistico e culturale: PDP Piano Didattico Personalizzato

24 Riflettere sulle esperienze - In sottogruppi individuare esperienze di inclusione in classi di alunni con Bisogni Educativi Speciali. - Rispetto ad almeno un'esperienza individuata mettere in evidenza: 1) cosa gli alunni hanno imparato 2) come gli alunni hanno imparato (processo) 3) ruolo della progettazione e della rete

25 Bibliografia - Dario Ianes, Sofia Camerotti (a cura di), Alunni con BES, Trento, Erickson, Roberta Garbo, Prospettiva inclusiva e percorsi di vita, Janes, Canevaro (a cura di), Buone prassi di integrazione scolastica: 20 realizzazioni efficaci, Trento, Erickson, Inseimento, integrazione, inclusione di Marisa Pavone in L. D'Alonzo, Caldin (a cura di), Questioni, sfide e prospettive della pedagogia speciale, Liguori Editore - D Alessio, Decostruire l integrazione scolastica e costruire l inclusione in Italia, in Medeghini, R., Fornasa, W, L educazione inclusiva. Culture e pratiche nei contesti educativi e scolastici: una prospettiva psicopedgagica, Milano, Franco Angeli, Ciambrone, Fusacchia, I BES. Come e cosa fare, Giunti Scuola

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