COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA
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1 COMUNE DI VARESE LIGURE PROVINCIA DI LA SPEZIA REGOLAMENTO PER L INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEL FONDO DI CUI ALL ART. 18, COMMA 1 DELLA LEGGE , N. 109 E SEGUENTI MODIFICHE. APPROVATO CON C.C. N. 52 DEL
2 Art. 1 Ambito d'applicazione Il presente regolamento disciplina la ripartizione dell'incentivo di cui all'art. 18 comma 1 della L n. 109 e successive modifiche e integrazioni. Art. 2 Costituzione e quantificazione dell'incentivo L'incentivo di cui all'art. 18 della L. 109/94 è costituito da una somma pari: a) ad una percentuale determinata sulla base della tabella sotto riportata, e comunque non superiore al 1,5%, dell'importo a base di gara delle opere o lavori pubblici eseguiti a cura dell ufficio tecnico comunale, salvo diversa disposizione di legge. Nell'importo a base di calcolo non vanno comprese: le eventuali somme a disposizione per spese tecniche accessorie inerenti al progetto o all'esecuzione del lavoro; le somme a disposizione per IVA, arrotondamenti, imprevisti; le somme a disposizione per espropri e/o acquisizione di beni immobili Nell importo a base di calcolo vanno comprese: le eventuali somme a disposizione per lavori di completamento ed accessori in economia; le eventuali somme a disposizione previste dal quadro economico per acquisto d arredi, accessori ecc. finalizzati alla funzionalità dell'opera, purché tali somme non eccedano l'importo complessivo dei lavori a base di gara. Sono pertanto esclusi dall'incentivazione preventivi o perizie per l'acquisizione di beni mobili o immobili, o per acquisto e posa in opera di beni mobili, quando l'importo degli acquisti ecceda il 50% dell'importo complessivo preventivato. Sono inoltre escluse dall'incentivazione eventuali progetti di variante, perizie suppletive e simili. La percentuale dell'importo a base di gara costituente l'incentivo è determinata mediante somma delle aliquote corrispondenti alle prestazioni parziali effettivamente svolte dal personale dell ufficio tecnico comunale, riportate nella tabella seguente: A Funzioni di Responsabile Unico dei Procedimento 0.10 B Progetto preliminare 0.10 C Computo metrico estimativo sommario 0.02 D Progetto definitivo generale (relazione, disegni d'insieme) 0.30 E Particolari costruttivi, artistici, decorativi 0.05 F Computo metrico estimativo dettagliato 0.10 G Progetto strutturale (relazione, calcoli, disegni e particolari costruttivi) 0.10 H Progetto impiantistico/prevenzione incendi (relazione, calcoli e schemi 0.04 esecutivi) I Capitolati 0.08 L Coordinamento sicurezza in fase di progettazione 0.05 M Direzione lavori (in caso di lavori in economia si applica il valore tra parentesi) 0.20 (0.30) N Direzione lavori strutture 0.05
3 O Direzione lavori impianti 0.02 P Direzione artistica 0.01 Q Contabilità, liquidazione, assistenza al collaudo 0.05 R Coordinamento sicurezza in fase d'esecuzione 0.10 S Collaudo 0.03 T Totale massimo 1.50 Nel caso in cui una o più delle prestazioni parziali sopra elencate siano svolte da personale esterno all'amministrazione, ovvero non siano svolte in relazione alla particolare tipologia o all'importo del lavoro, la corrispondente quota non sarà presa in considerazione e quindi non andrà a costituire parte dell'incentivo totale. b) al 30% della tariffa professionale relativa agli atti di pianificazione urbanistica generale, particolareggiata ed esecutiva, come quantificata nelle circolari n del e n. 22 del dei Ministero dei Lavori Pubblici o da altro specifico provvedimento legislativo, ad esclusione delle spese di cui agli art. 10 e 11 della circolare n. 6679/69. Per gli atti di pianificazione non direttamente individuati dalle suddette circolari ministeriali o da altro specifico provvedimento legislativo, la tariffa a base di calcolo dell'incentivo sarà determinata, ove l importo presunto sia superiore a lire , in conformità a analoghe parcelle vistate per congruità dal competente ordine professionale. Nel caso in cui per la redazione degli atti di pianificazione si sia ricorso a prestazioni professionali e consulenze esterne, la tariffa professionale della quale dovrà essere determinata la percentuale dei 30% di cui sopra dovrà essere calcolata al netto dei compensi dovuti ai sensi delle circolari ministeriali richiamate per le prestazioni fornite dai professionisti esterni. E fatta salva, anche in relazione alla presente lettera b), ogni eventuale diversa prescrizione di legge. L'incentivo così come determinato ai punti a) e b) del presente articolo è da ritenersi al lordo di ogni onere e contributo fiscale e previdenziale previsto dalla legge a carico del dipendente mentre non comprende gli oneri e contributi fiscali e previdenziali previsti a carico del Comune. Art. 3 Caratteristiche dei progetti I progetti da ammettere all'incentivazione dovranno avere i caratteri definiti dall'art. 16 della L. 109/94 e successive modifiche e integrazioni, e dovranno essere corredati degli elaborati progettuali prescritti dal Regolamento di attuazione, approvato con D.P.R n Ai progetti esecutivi semplificati relativi a lavori di manutenzione, di cui al comma 6 dell'art. 14 della L. 109/94 e successive modifiche e integrazioni, ferma restando l'obbligatorietà dei requisiti minimi previsti dalle vigenti disposizioni normative, s'intende applicabile l'incentivazione, con esclusione delle prestazioni parziali di cui ai punti D,E,F,G,H,N,O,P,S della tabella di cui all art.2 punto a), pertanto l'incentivo in questione non potrà in alcun caso essere superiore ad una percentuale dello 0.80% dell'importo a base di gara. Gli atti di pianificazione urbanistica dovranno essere sufficientemente sviluppati da consentire lo svolgimento regolare di tutte le fasi dell'iter di approvazione previsto dalle norme vigenti.
4 Art. 4 Programmazione delle attività progettuali e di pianificazione I relativi stanziamenti di bilancio previsti al Titolo I e II della spesa per la realizzazione di singoli lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, ovvero per la realizzazione di nuove opere, dovranno essere comprensivi della quota di incentivo, che dovrà essere prevista nel quadro economico progettuale. Trattandosi di spesa di personale si procederà inoltre ad istituire un apposito stanziamento al Titolo I della spesa, di importo pari alla quantificazione dell'incentivo con un correlato stanziamento nelle entrate correnti denominato "Incentivo di rotazione per progettazione interna". Sul suddetto stanziamento confluiranno anche le somme destinate all'incentivazione alla progettazione di opere da realizzarsi in annualità successive. Queste ultime somme dovranno essere finanziate con risorse di parte corrente. Nel P.R.O. dovranno essere indicati gli atti di pianificazione da incentivare con la relativa quantificazione monetaria. Il Bilancio di Previsione dovrà contenere apposito stanziamento di bilancio al Titolo I della spesa. Gli oneri riflessi, per contributi previdenziali e assistenziali nonché di carattere fiscale, a carico dell Amministrazione devono essere imputati ai pertinenti interventi di bilancio. Art. 5 Ripartizione degli incentivi alla progettazione L'incentivo per la progettazione è ripartito, per ciascuna opera o lavoro, in base all'effettuazione di ciascuna delle prestazioni parziali di cui alla tabella dell'art.2 punto a). Le responsabilità di più prestazioni parziali possono essere tra loro cumulate nei limiti previsti dalle norme regolamentari. Sia gli incarichi relativi alle singole prestazioni parziali che l'individuazione dei collaboratori alle varie fasi dovranno essere formalizzati secondo quanto previsto al successivo art. 8. Nella ripartizione delle quote di incentivo ai collaboratori dovrà essere valutato, in ordine di importanza: la qualità dell'impegno richiesto, il tempo necessario, la qualifica posseduta. In nessun caso la quota di incentivo destinata ai collaboratori degli incaricati delle varie prestazioni parziali potrà complessivamente superare il 30% dell'incentivo relativo a ciascuna prestazione parziale Art. 6 Criteri di ripartizione dell'incentivo per gli atti di pianificazione urbanistica L'incentivo per gli atti di pianificazione urbanistica è ripartito come segue: a) responsabile del procedimento: quota percentuale di incentivo pari al 8% b) progettista/gruppo di progettazione: complessivamente, quota percentuale dell'incentivo pari al 36% c) collaboratori tecnici e amministrativi: complessivamente, quota percentuale dell'incentivo pari al 56% Per un corretto ed equo riparto dell'incentivo si dovrà altresì tenere conto che:
5 -se il responsabile di procedimento è anche progettista dell'atto di pianificazione partecipa alla ripartizione dell'incentivo di cui alla precedente lettera b); -per la ripartizione della percentuale dell'incentivo di cui alla lettera c) dovrà essere valutato, in ordine di importanza: la qualità dell'impegno richiesto, il tempo necessario, la qualifica posseduta. Art.7 Responsabile dei servizi dell area tecnica e responsabile del procedimento Il responsabile dei servizi dell area tecnica è nominato con provvedimento del Sindaco e, se non diversamente disposto, riveste la qualifica di responsabile del procedimento per gli interventi previsti. Il responsabile dei servizi dell area tecnica coordina l'attività dell ufficio tecnico, ai fini della formazione ed approvazione dei programmi, dell'elaborazione ed adeguamento dei progetti e dei piani; assume i provvedimenti necessari ad impedire il verificarsi di irregolarità, danni o ritardi nell'esecuzione dei programmi; vigila nell'ambito della propria competenza sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria ed ai tempi di realizzazione dei programmi oltre che sul razionale e corretto svolgimento delle procedure. Il responsabile del procedimento, oltre a svolgere il controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria ed ai tempi di realizzazione dei programma, nonché sul razionale e corretto svolgimento delle procedure, fornisce al responsabile dei servizi, ove non vi sia coincidenza delle due figure, i dati e le informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dei processo attuativo, necessari per le attività di coordinamento, indirizzo e controllo e segnala tempestivamente eventuali disfunzioni, impedimenti e ritardi nell'attuazione degli interventi; accerta inoltre la libera disponibilità delle aree ed immobili necessari. Art. 8 Definizione dei gruppi addetti alla progettazione ed alla pianificazione, certificazione dei risultati, approvazione del progetto e degli atti di pianificazione, impegno e liquidazione dei compensi A seguito della programmazione delle attività progettuali e di pianificazione di cui all'art. 4, per ogni progetto di lavoro e per ogni atto di pianificazione, sulla base dei criteri di cui agli art. 5 e 6, dovranno essere definiti il nominativo o i nominativi dei dipendenti coinvolti con la determinazione delle corrispondenti quote. Ultimata la progettazione o la pianificazione, il responsabile del procedimento predispone una relazione finale sul rispetto dei tempi ed attestante la qualità della prestazione effettuata. Analoga relazione è approntata dopo la redazione dello stato finale dei lavori e del certificato di collaudo o regolare esecuzione, ove previsto.
6 La relazione contiene altresì la proposta di riparto del compenso in conformità ai criteri dei presente regolamento. L'impegno di spesa sarà assunto insieme alle altre voci del quadro economico con la determinazione che segue l'approvazione dei progetto esecutivo e l'accertamento della relativa entrata. Contemporaneamente si procederà all'impegno sullo stanziamento al titolo I e al relativo accertamento. Successivamente all'approvazione del progetto o dell'atto di pianificazione, il responsabile dei servizi dell area tecnica provvede alla liquidazione degli incentivi relativi alle prestazioni da A a L della tabella dell'art.2 punto a), trasmettendo gli atti al Servizio Personale che, dopo aver effettuato i controlli di competenza, emetterà i mandati di pagamento. Le liquidazioni degli incentivi relativi alle prestazioni da M a S della tabella dell art.2 punto a) avverranno analogamente alle precedenti, successivamente alla redazione dello stato finale e del certificato di collaudo o di regolare esecuzione, ove previsti. Qualora l'importo della liquidazione effettiva sia inferiore all'impegno iniziale, i risparmi saranno considerati economie. Gli incentivi legati alla predisposizione degli atti di pianificazione urbanistica sono impegnati in relazione agli atti di pianificazione predisposti nel corso dell'esercizio finanziario. La liquidazione relativa agli atti di pianificazione avverrà nella misura dei 50% successivamente alla rimessione e, per il rimanente 50%, successivamente all'adozione degli atti in Consiglio Comunale. Art. 9 Iscrizione all'albo professionale - Assicurazioni Ai sensi dell'art. 17 comma 2 della L. 109/94 i progetti redatti dall ufficio tecnico sono firmati da dipendenti iscritti ai relativi albi professionali o abilitati in base a specifiche disposizioni di Legge. Il Comune provvederà, a norma dell art. 106 del D.P.R. 554/99, al rimborso dei due terzi del premio assicurativo corrisposto dal dipendente per contrarre garanzia assicurativa per la copertura dei rischi professionali. Art. 10 Correlazione con altre forme di incentivo Durante il periodo di esecuzione dei progetti o atti di pianificazione non è consentito usufruire di lavoro straordinario per attività inerenti alla progettazione o pianificazione. L'importo massimo dell'incentivazione di cui al presente regolamento, al lordo delle ritenute fiscali e previdenziali a carico dei dipendente, non potrà superare in ciascun'annualità retributiva il 45% dello stipendio annuo lordo riferito alla categoria professionale di appartenenza.
7 Art. 11 Disposizioni transitorie e fínali Il presente regolamento sostituisce quello deliberato con atto C.C. n. 41 de
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