Il Senato dà l'ok alla Finanziaria, adesso tocca a Montecitorio

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1 Pubblicata su FiscoOggi.it ( Attualità Il Senato dà l'ok alla Finanziaria, adesso tocca a Montecitorio Tra le novità fiscali, niente canone Rai per gli over 75 con reddito basso Ampliata la platea dei contribuenti beneficiari dell'ulteriore sconto Ici Approvata in Senato, con 161 voti favorevoli e 157 contrari, la legge finanziaria Esteso lo sconto Ici sulla prima casa, sì alla riforma dell'ires e dell'irap e al nuovo regime per piccoli imprenditori e professionisti. Confermati i bonus del 36 e del 55% per le ristrutturazioni edilizie e gli interventi per il risparmio energetico. Da Palazzo Madama, via libera anche al canone Tv gratis per i titolari di pensione minima con almeno 75 anni. Il disegno di legge, con numerose novità in materia fiscale, da lunedì in discussione alla Camera. Surplus 2008 a favore dei dipendenti "Le eventuali maggiori entrate derivanti dalla lotta all'evasione fiscale sono destinate, qualora permanenti, prioritariamente, nel 2008, a riduzione della pressione fiscale nei confronti dei lavoratori dipendenti, a partire dalle fasce di reddito più basse". E' quanto si legge all'articolo 1 del disegno di legge che fissa a 34mila milioni di euro per il 2008 il saldo netto da finanziare, al netto di milioni di euro per regolazioni debitorie. Nel testo si spiega che un eventuale surplus rispetto alla realizzazione degli obiettivi di indebitamento netto delle pubbliche amministrazioni sarà destinato alla riduzione del carico fiscale dei lavoratori dipendenti e "alla elevazione, anche per fasce, della quota di detrazione per spese di produzione del reddito", salvo il caso in cui dovesse rendersi necessario, per calamità naturali o particolari esigenze di tutela del Paese, trovare la copertura per interventi urgenti e imprevisti. Via libera agli sconti Ici sull'abitazione principale e alle detrazioni per l'affitto Nuovo taglio Ici, a partire dal 2008, per l'abitazione principale. Lo sconto, che si somma a quello già in vigore, sarà pari all'1,33 per mille della base imponibile con un tetto pari a 200 euro e potrà essere applicato indipendentemente dal reddito del proprietari. Restano però fuori immobili di lusso (categoria A1), ville (A8) e castelli (A9). Per il minor gettito, i Comuni saranno compensati con trasferimenti dallo Stato che verranno erogati, per una quota pari al 50% di quanto fissato in via previsionale, entro il 16 giugno, e per il restante 50% entro il 16 dicembre. Gli eventuali conguagli saranno effettuati entro il 31 maggio dell'anno successivo. Ok anche allo sconto Irpef sugli affitti in favore di inquilini a basso reddito. Sarà di 300 euro per chi non supera i ,71 euro di reddito e di 150 euro se il reddito rimane sotto i ,41 euro, a prescindere dalla tipologia di contratto di locazione. 1

2 Un'ulteriore agevolazione è poi prevista per i giovani tra i 20 e i 30 anni che stipulano un contratto di locazione per una unità immobiliare da destinare a propria abitazione principale; il Ddl prevede una detrazione di 991,60 euro se il reddito complessivo non supera ,71 euro. Ciò, naturalmente, a patto che l'abitazione sia diversa dall'abitazione principale dei genitori. Detrazione più ampia per il mutuo sulla casa Salirà a 4mila euro, al posto degli attuali 3.615,20, l'importo massimo su cui applicare la detrazione del 19% per gli interessi passivi pagati sul mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale. Ristrutturazioni agevolate fino al 2010 Prorogato per altri tre anni lo sconto per le ristrutturazioni immobiliari, che consiste in una detrazione d'imposta del 36% della spesa sostenuta (fino a un massimo di 48mila) per effettuare gli interventi. Prorogata anche l'iva agevolata al 10% che si applica a questa tipologia di lavori. Trova conferma il "bonus energia" Confermata la detrazione del 55% prevista per interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Tra le spese ammesse, quelle sostenute per limitare il fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale; per l'installazione di pannelli solari; per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con altri dotati di caldaie a condensazione; per interventi su edifici esistenti o parti di essi finalizzati a migliorare l'isolamento termico. La detrazione può essere ripartita - ed è questa la novità introdotta dal Senato - in minimo tre e massimo dieci quote annuali di pari importo, con scelta irrevocabile da parte del contribuente. Inoltre, non sarà più necessario presentare la certificazione energetica per gli interventi di sostituzione delle finestre e per l'installazione di pannelli solari. Sì al taglio di Ires e Irap Via libera alla riduzione dell'aliquota dell'imposta sui redditi delle società (Ires) che passa dal 33 al 27,5%, compensata con l'ampliamento della base imponibile. Prevista anche la possibilità, per i fornitori delle pubbliche amministrazioni, di dedurre una quota di interessi passivi in caso di pagamento ritardato. Scende anche l'imposta regionale sulle attività produttive (Irap): dal 4,25 al 3,9 per cento. Dal 1 gennaio 2009 essa non sarà più gestita dallo Stato, ma diventerà a tutti gli effetti un tributo proprio della Regione, sia per la dichiarazione che per i versamenti. Le Regioni non potranno modificare le basi imponibili, ma, "nei limiti stabiliti dalle leggi statali possono modificare l'aliquota, le detrazioni e le deduzioni, nonché introdurre speciali agevolazioni". Lo prevede l'articolo 3 della manovra. Torna la rivalutazione di terreni e partecipazioni Si apre un'altra finestra per rideterminare il valore d'acquisto dei terreni edificabili e con destinazione agricola e delle "partecipazioni non negoziate in mercati regolamentati" posseduti al 1 gennaio Redazione della perizia giurata e versamento dell'intera imposta sostitutiva (o della prima rata) entro il 30 giugno Crediti senza tetto per chi innova nel Sud Credito d'imposta ampio per le imprese delle regioni del Sud, in particolare quelle impegnate in ricerca e sviluppo, che non dovranno osservare il tetto di 250mila euro stabilito per l'utilizzo dei bonus in dichiarazione. Il testo approvato in Senato dispone che le imprese ubicate in Calabria, 2

3 Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna e Molise, con un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di euro, sono escluse dal limite. I relativi oneri saranno coperti con un fondo di 10 milioni di euro presso il ministero dell'economia. Ok al credito d'imposta per i tabaccai Credito d'imposta di 3mila euro in favore dei tabaccai per l'installazione di telecamere e la diffusione degli strumenti di pagamento elettronici. La nuova misura prevede un bonus, per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010, pari all'80% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di attrezzature di sicurezza e per favorire la diffusione degli strumenti di pagamento con moneta elettronica, fino a un importo massimo di 3mila euro per beneficiario. Il tetto di spesa complessivo è fissato in 5 milioni di euro l'anno, da ripartire secondo l'ordine cronologico di invio delle domande. Il credito d'imposta ottenuto potrà essere usato in compensazione e non concorrerà alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e dell'irap. Nuovo bonus per le assunzioni nel Mezzogiorno Via libera alla norma che assegna un credito d'imposta ai datori di lavoro che, nel 2008, incrementano il numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato in Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise. Lo sconto sarà pari a 333 euro per ciascun lavoratore assunto e per ciascun mese. Più precisamente, per verificare l'effettivo incremento, sarà fatto un raffronto tra il numero dei lavoratori rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre Il credito d'imposta, che salirà a 416 euro se l'assunzione riguarda una donna, non concorrerà alla formazione del reddito e del valore della produzione ai fini Irap e, nel caso le nuove assunzioni avvengano con contratto part-time, spetterà in misura proporzionale alle ore lavorate. Vita più facile per gli autonomi con tetto a 30mila euro Semplificazioni per i contribuenti "minimi e marginali", con reddito annuo fino a 30mila euro grazie al "forfettone" previsto dall'articolo 4 della Finanziaria. Il nuovo sistema prevede un'aliquota unica del 20% che assorbe tutte le imposte, Iva compresa. La scelta sarà opzionale e avrà come beneficio quello di tagliare gli adempimenti di piccoli commercianti, artigiani e professionisti e, di conseguenza, anche le spese per l'assistenza del commercialista. Per agevolare la scelta, l'opzione per il 2008, primo anno d'imposta con le nuove norme, può essere revocata con effetto dall'anno successivo. I contribuenti minimi saranno inoltre esclusi dall'applicazione degli studi di settore. E, a proposito di studi, un emendamento approvato in Senato attribuisce all'agenzia delle Entrate l'onere di motivare e fornire elementi di prova per avvalorare i maggiori ricavi o compensi derivanti dall'applicazione degli indicatori di normalità economica approvati nel marzo del Nella norma si conferma inoltre che "i contribuenti che dichiarano ricavi o compensi inferiori a quelli previsti dagli indicatori non sono soggetti ad accertamenti automatici". Torna, poi, la cosiddetta "compensazione orizzontale" per i lavoratori autonomi, cioè la possibilità per coloro che sono in contabilità semplificata di scomputare le perdite realizzate dagli altri redditi nel medesimo periodo di imposta. Mancata emissione scontrini, serrande giù ma senza il perché Restano i sigilli, ma sulla saracinesca degli esercizi commerciali chiusi per violazione dell'obbligo di emissione dello scontrino o della ricevuta fiscale non verrà più esposto il cartello che spiega il motivo della chiusura. Inoltre, la sospensione non potrà più scattare, come previsto 3

4 dalle disposizioni attualmente in vigore, dopo tre violazioni, commesse anche nello stesso giorno, ma sarà necessario che le violazioni siano quattro e compiute in giorni diversi. Niente canone Rai per gli over 75 con reddito basso I contribuenti con almeno 75 anni e un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a 516,46 euro per tredici mensilità non dovranno più pagare il canone Rai. Lo prevede un emendamento all'articolo 4, approvato da Palazzo Madama. Franchigia di 8mila euro per i frontalieri I redditi derivanti da lavoro dipendente prestato, in via esclusiva e continuativa, all'estero in zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi da contribuenti residenti in Italia concorreranno a formare il reddito complessivo per l'importo eccedente 8mila euro. L'agevolazione sarà valida fino al Asilo nido e affitti fuori sede, ok alle detrazioni Trova conferma, anche per il 2007, la detrazione, nella misura del 19%, per le rette sostenute dalle famiglie per gli asili nido per un importo massimo di 632 euro l'anno a figlio. Sarà però più difficile bleffare: l'articolo 7-bis, introdotto dalla Commissione bilancio, stabilisce infatti che toccherà all'agenzia delle Entrate calcolare, sulla base dei dati in suo possesso e di quelli forniti dal cittadino, l'indicatore della situazione economica equivalente (Isee). Alla Guardia di finanza, invece, il compito di dedicare una parte dei controlli alla verifica della posizione reddituale e patrimoniale delle famiglie che hanno richiesto prestazioni sociali sulla base dell'isee. Sarà così più difficile abusare delle norme per ottenere sconti su rette di asili pubblici e università o per accedere a servizi sociali. E a proposito di università è estesa la norma che attribuisce uno sconto Irpef del 19% agli studenti che stipulano un contratto di locazione per la frequenza di un corso di laurea presso un ateneo ubicato in un Comune diverso da quello di residenza. La detrazione sarà concessa anche per i canoni relativi ai contratti di ospitalità e agli atti di assegnazione in godimento o locazione, stipulati con gli enti per il diritto allo studio, università, collegi universitari legalmente riconosciuti, enti senza fine di lucro e cooperative. Passa, infine, anche la detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute nel 2008 per l'abbonamento ai servizi di trasporto pubblico locale, fino a un importo non superiore a 250 euro. Ok agli sconti per il cinema Via libera al meccanismo di incentivazione fiscale a favore degli investimenti nella filiera del cinema, tramite crediti di imposta sia per le imprese esterne (tax credit esterno) che per le imprese interne alla stessa filiera (tax credit interno). Alcuni commi della norma (articolo 7) puntano anche ad attrarre, mediante agevolazioni fiscali, produzioni straniere di alto livello sul territorio nazionale. Il testo approvato da Palazzo Madama prevede inoltre che non concorrono a formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette gli utili delle imprese di produzione e di distribuzione cinematografica reimpiegati nel settore. Più risorse per la lotta all'evasione L'agenzia delle Entrate è autorizzata - a fronte di obiettivi più ambiziosi, da stabilire con un piano di controlli entro la metà di gennaio ad assumere nuovo personale, anche di qualifica dirigenziale. Previsto anche il potenziamento del personale della Guardia di finanza, dell'agenzia delle Dogane, del Corpo forestale e dell'amministrazione penitenziaria. Per il 2008, è inoltre stanziato un milione di euro per l'assunzione di nuovi ispettori del lavoro. Semplificazione degli adempimenti dei contribuenti e miglioramento delle norme, poi, tra gli 4

5 obiettivi prioritari. A tal fine, l'amministrazione finanziaria potrà contare sulle entrate derivanti dal riversamento al bilancio dello Stato degli avanzi di gestione conseguiti dalle Agenzie fiscali. Riformato, infine, il sistema del contenzioso tributario: la vecchia Commissione tributaria centrale andrà definitivamente in pensione e le pratiche ancora pendenti passeranno alle Commissioni tributarie regionali. Altre norme riguardano i contribuenti che percepiscono un assegno di mantenimento in caso di divorzio o separazione legale, che potranno beneficiare di un regime fiscale di maggior favore, e chi ha solo redditi fondiari di importo complessivo non superiore a 500 euro, che non sarà tenuto a versare l'irpef. Novità anche per le detrazioni per i familiari a carico e quelle relative alla categoria di reddito, per calcolare le quali non ha più rilevanza il reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze. Estesa, poi, la norma della passata Finanziaria che consente l'esenzione dall'imposta di successione per il passaggio di imprese (o quote di impresa). Prima era prevista solo per i parenti in linea retta, ora anche tra coniugi. Una buona notizia, infine, per i docenti delle scuole di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, che potranno detrarre dall'irpef il 19% delle spese sostenute per l'autoaggiornamento e la formazione, fino a un importo massimo di 500 euro. Chiara Ciranda pubblicato Giovedì 15 Novembre