Istruzione Operativa. Comunicazione agli interessati per campioni non regolamentari
|
|
- Norberto Lazzari
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pagina 1 di 17 Istruzione Operativa Comunicazione agli interessati per Il presente documento in formato cartaceo privo del timbro di colore blu COPIA CONTROLLATA n è da ritenersi non valido come documento di riferimento. Il documento originale nello stato di revisione corrente è quello disponibile sul sito intranet aziendale. Questo documento è riservato e non può essere diffuso all esterno dell Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure, se non dietro autorizzazione della Direzione competente. Descrizione ultima modifica: Modificata TAVOLA 1: ACQUE DI BALNEAZIONE per adeguamento alla norma. Documento apto da: Responsabile UO CAT Documento emesso da: ORS
2 Pagina 2 di 17 1 CAMPO DI APPLICAZIONE La presente Istruzione Operativa definisce le modalità di comunicazione agli interessati riguardo a campioni di alimenti, acque minerali, acque destinate al consumo umano, acque di balneazione, acque di piscina e prodotti fitosanitari non corrispondenti ai requisiti di legge, quando questi siano prelevati da organismi deputati al controllo ufficiale/pubblico. 2 RESPONSABILITÀ DI APPLICAZIONE La responsabilità dell applicazione della presente Istruzione Operativa è attribuita ai Responsabili dei Settori della U.O. Laboratorio, al Responsabile U.O. Laboratorio e agli addetti alla Refertazione. 3 PROCEDIMENTO Quando all analisi un risulta non corrispondente ai requisiti di legge ed è necessario procedere ad una comunicazione di Campione non regolamentare dal laboratorio al Cliente e agli altri Enti individuati, ai sensi della normativa vigente, si procede secondo le modalità di seguito descritte: 3.1 Invio modello comunicazione prima della redazione del rapporto di Il laboratorio invia la comunicazione senza attendere la redazione del rapporto di nei seguenti casi: Acque destinate al consumo umano (Tavola 10), Acque di piscina (Tavola 11), Acque di balneazione (Tavola 1), Alimenti deteriorabili - comunicazione ripetizione analisi per parametro abnorme (Tavola 3 Fase 1), Acque minerali - rinvio ad esame di seconda istanza per esito dubbio dell analisi di prima istanza (Tavole Fase 1 bis). Quando il Responsabile di Settore individua un parametro non regolamentare, dopo le opportune validazioni, compila la modulistica predisposta e la trasferisce al Responsabile della U.O. Laboratorio senza attendere la fine di tutte le prove e la redazione del Rapporto di completo. Il Responsabile della U.O. Laboratorio verifica la modulistica approntata e la firma per competenza. L addetto alla Refertazione procede alla trasmissione, previa protocollatura, con modalità urgenti (fax, fonogramma, telegramma). Copie dei modelli vengono allegate ai rapporti di in archivio.
3 Pagina 3 di Invio modello comunicazione a rapporto di completato Il laboratorio invia la comunicazione a rapporto di completato nei seguenti casi: Alimenti - ad eccezione dei casi previsti al punto 3.1 (Tavole 2-3-4), Acque minerali - ad eccezione dei casi previsti al punto 3.1 (Tavole ), Alimenti/Acque destinate al consumo umano ed eventualmente altre matrici prelevate dall Ufficio di Sanità Marittima ed aerea del Ministero della Salute (Tavola 12). Prodotti fitosanitari (Tavola 13). Quando il Responsabile di Settore, completate le analisi relative ad un, individua un infrazione a un disposto di legge, dopo le opportune validazioni, riporta sul foglio di lavoro nello spazio Riscontro parziale esiti la dicitura Campione NON regolamentare per, viola l articolo.. della legge.. L addetto alla Refertazione provvede ad assemblare tutta la documentazione relativa, stampa il rapporto di, compila la modulistica predisposta per i secondo la presente e trasmette tutto al Responsabile U.O.Laboratorio. Il Responsabile della U.O. Laboratorio verifica la documentazione approntata, aggiunge eventuali note, dispone la compilazione definitiva della modulistica, firma per competenza e predispone l invio agli Enti interessati previa protocollatura Comunicazione di esito favorevole a Cliente USMAF Solo nel caso di esito favorevole (risultati conformi), la comunicazione urgente di esito analitico viene trasmessa firmata digitalmente in formato elettronico via mail come dettagliato in Tabella 12. Il modello MOD-REFE-31-AR in questo caso non viene protocollato e il Rapporto di non viene allegato ma trasmesso successivamente per posta ordinaria o ritirato da personale USMAF; i rispettivi campi vengono pertanto barrati. 3.3 Casi di sospetto rischio per la salute pubblica Per alimenti, acque minerali ed eventualmente altre matrici non già diversamente specificate, nei casi di sospetto rischio per la salute pubblica, la comunicazione di Campione non regolamentare viene anticipata con modalità urgente via fax appena accertato il dato, senza aspettare la conclusione di altre analisi eventualmente richieste ancora in corso, qualora queste richiedano tempi analitici non compatibili con l urgenza del caso. 3.4 Controllo formale dell etichettatura Il controllo formale dell etichettatura dei prodotti alimentari ai sensi del D. Lgs. 109/92 viene svolto in fase di ispezione e campionamento dal personale di vigilanza delle ASL e del NAS. In caso di irregolarità rilevata dal Laboratorio dalla lettura dell etichetta, il Laboratorio segnala nel solo riscontro complessivo esiti la non conformità, demandando all Ente campionatore l adempimento degli atti conseguenti.
4 Pagina 4 di 17 4 ARCHIVIAZIONE E REGISTRAZIONE Le comunicazioni di cui ai punti 3.1 e 3.2 dei vengono archiviate in appositi contenitori. Le comunicazioni relative a campioni di alimenti ed acque minerali non corrispondenti ai requisiti di legge vengono riportate sul registro REG-REFE-01-AR Registro campioni alimenti/acque minerali non regolamentari. 5 FLUSSI INFORMATIVI I flussi informativi da seguire sono riepilogati, descritti per fasi successive, nelle Tavole seguenti numerate da 1 a 13; in esse sono riportati i riferimenti ai modelli da utilizzare per le comunicazioni.
5 Pagina 5 di 17 TAVOLA 1: ACQUE DI BALNEAZIONE Principale normativa di riferimento: D.Lgs 116/2008 e successive modifiche e integrazioni Su Punti idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito sfavorevole per uno o più parametri di legge "Comunicazione di esito sfavorevole su routinario, avvio campioni suppletivi con - Inviata a mezzo fax a: - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune - Ministero della salute - Regione Liguria Nei giorni festivi e prefestivi a: Comunicazione ARPAL: a mezzo SMS o mail a: comunicazione@arpal.gov.it/ MOD-REFE-01-AR / Su Punti NON idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito sfavorevole per tutti i parametri di legge " Comunicazione esito favorevole suppletivo per accertamento inquinamento breve durata Inviata a mezzo fax per le comunicazioni e i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune - Ministero della salute - Regione Liguria MOD-REFE-02-AR / Nei giorni festivi e prefestivi: con - Comunicazione ARPAL: a mezzo SMS o mail a: comunicazione@arpal.gov.it/ Fase 2 bis. Su Punti NON idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito sfavorevole per uno o più parametri di legge " Comunicazione esito sfavorevole suppletivo per accertamento inquinamento breve durata Su Punti idonei alla balneazione a seguito di evidenza ispettiva di inquinamento massivo Comunicazione di evidente inquinamento massivo Inviata a mezzo fax a: - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune Inviata a mezzo fax per le comunicazioni e i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. Sindaco del Comune MOD-REFE-03-AR / MOD-REFE-05-AR / Fase 3 Su Punti NON idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito sfavorevole per uno o più parametri di legge Inviata a mezzo fax per le comunicazioni e i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune MOD-REFE-36-AR / Comunicazione esito sfavorevole suppletivo conseguente ad inquinamento non di breve durata
6 Pagina 6 di 17 Tavola 1: Acque di balneazione continua Fase 3 bis. Su Punti NON idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito sfavorevole per uno o più parametri di legge Comunicazione esito favorevole suppletivo conseguente ad inquinamento non di breve durata Inviata a mezzo fax per le comunicazioni e i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune - Ministero della salute - Regione Liguria MOD-REFE-37-AR / Su Punti idonei alla balneazione a seguito di Campione routinario con esito favorevole ma con valori prossimi ai limiti di legge Inviata a mezzo fax per le comunicazioni e i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene e Sanità Pubblica A.S.L. - Sindaco del Comune MOD-REFE-41-AR / di Comunicazione esiti analitici prossimi al limite di legge, rilevati in Campioni routinari di acque di balneazione
7 Pagina 7 di 17 TAVOLA 2: ALIMENTO NON DETERIORABILE Principale normativa di riferimento: L. 283/62 - DPR 327/80 Reg. CE 882/04 D.L. 123/93 art 2 comma 3 e 4 * - L.R. 21/95 - Norme specifiche per tipologie di prodotti alimentari. Sul verbale di deve essere riportato se si tratta di: - Prodotto che può interessare altre ASL - Prodotto che può interessare altre Regioni Campione non regolamentare "Comunicazione di sostanza alimentare non regolamentare, possibilità di revisione di analisi presso l Istituto competente, pagamento di tariffa di analisi di revisione, richiesta di eventuale rimborso analisi" Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, grossista, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale) a mezzo fax per i provvedimenti di - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competente (solo se Qualora il fatto possa riguardare, per la particolarità del prodotto, il territorio regionale inviare a: - Responsabile U.O. altre A..S.L. liguri MOD-REFE-06-AR (compilare questo modello con i dati relativi all istituto incaricato per la revisione d analisi competente nella materia) - Rapporto di All'arrivo della Ricevuta di Ritorno dalla ditta interessata "Trasmissione della Ricevuta di Ritorno Inviata in originale per i provvedimenti di - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) a mezzo fax - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-07-AR - Ricevuta di ritorno Fase 3. All arrivo di richiesta di revisione di analisi e della ricevuta di versamento, in originale Inviata a: - Istituto Compet ente tramite corriere - p.c. Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-08-AR MOD-REFE-09-AR - Rapporto di Invio dell aliquota stoccata in laboratorio destinata alla revisione di analisi Fase 4. All arrivo in laboratorio dell esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente Inviata a mezzo fax a: - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-33-AR - Esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente Invio dell esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente
8 Pagina 8 di 17 TAVOLA 3: ALIMENTO DETERIORABILE Principale normativa di riferimento: L. 283/62 - DPR 327/80 - Reg. CE 882/04 D.L. 123/93 art 2 comma 3 e 4 - D.M.San. 16./2/93 - L.R. 21/95 - Norme specifiche per tipologie di prodotti alimentari - D.L.vo 271/89 Sul verbale di deve essere riportato se si tratta di - Prodotto che può interessare altre ASL - Prodotto che può interessare altre Regioni Analisi di prima istanza non regolamentare "Comunicazione di ripetizione di analisi per parametro abnorme e convocazione della parte" Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, grossista, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale) - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competent e (solo se Qualora il fatto possa riguardare, per la particolarità del prodotto, il t erritorio regionale inviare a: - Responsabile U.O. altre A..S.L. liguri MOD-REFE-10-AR Analisi di seconda istanza non regolamentare "Comunicazione per provvedimenti di legge di sostanza alimentare non rispondente ai requisiti di legge - analisi confermate, pagamento spese di analisi" Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, grossista, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale) a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competent e (solo se Qualora il fatto possa riguardare, per la particolarità del prodotto, il t erritorio regionale inviare a: - Responsabile U.O. altre A.S.L. liguri MOD-REFE-11-AR - Rapporto di delle analisi di 1 e 2 istanza - Convocazione ripetizione analisi Fase 2 bis. Analisi di seconda istanza regolamentare "Comunicazione di analisi non confermate" Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, grossista, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale) a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i provvedimenti di competenza - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competent e (solo se Qualora il fatto possa riguardare, per la particolarità del prodotto, il t erritorio regionale inviare a: - Responsabile U.O. altre A..S.L. liguri MOD-REFE-12-AR - Rapporto di delle analisi di 1 e 2 istanza - Convocazione ripetizione analisi (completa di foglio trasmissione fax MOD-REFE-10-AR) (completa di foglio trasmissione fax MOD-REFE-10-AR) (MOD- LABO-27) (MOD- LABO-27)
9 Pagina 9 di 17 TAVOLA 4: ALIMENTO / ACQUA MINERALE UNICO E/O IRRIPETIBILE (deteriorabili o non deteriorabili) Campione costituito da una sola aliquota (per scarsità di, impossibilità a campionare tutte le aliquote di legge, altre motivazioni a carico del campionatore) o Campione a termine della vita commerciale o con vita commerciale inferiore a 10 giorni (scade entro 10 giorni, compreso quello del campionamento), per cui verrebbero a mancare i tempi utili per l espletamento delle analisi di seconda istanza, considerati i necessari tempi analitici delle analisi di prima istanza per analisi microbiologiche. Principale normativa di riferimento: L. 283/62 - DPR 327/80 - Reg. CE 882/04 D.L. 123/93 art 2 comma 3 e 4 - L.R. 21/95 - Norme specifiche per tipologie di prodotti alimentari - D.M. 1 giugno 98 - D.L.vo 271/89 - Circ.M.S. 17/91 - Circ.M.S. 19/93 - L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 - D.M. 542/92 - Decreto 29/12/03 Sul verbale di deve essere riportato se si tratta di - Prodotto che può interessare altre ASL - Prodotto che può interessare altre Regioni Convocazione di Assistenza Analisi Il prelevatore segnala sul verbale che il prodotto campionato è un unico e/o irripetibile. Sul verbale deve essere rimarcato che sarà l unica analisi effettuata sul e che pertanto i risultati saranno gli unici validi. La convocazione alla Ditta/e interessate, perché l interessato (o persona da lui delegata) con l eventuale assistenza di un consulente tecnico, se lo ritiene opportuno, possa assistere all esecuzione delle analisi, viene effettuata dall Ente prelevatore, tramite verbale o modulo allegato al verbale rilasciato al momento del campionamento o trasmesso via fax o telegramma. Copia della convocazione deve pervenire al laboratorio. Previo accordo con il laboratorio che esegue l analisi, il prelevatore indica sul verbale t empi e luogo di esecuzione dell analisi del irripetibile: - di norma in caso di prodotto sfuso il giorno successivo al campionamento alle ore 9; - in caso di prodotto confezionato 2 giorni dopo il campionamento alle ore 9; - dato che l analisi deve essere iniziata comunque prima della scadenza del prodotto, per situazioni contingenti si può d erogare dal garantire le 48 ore fra ed inizio analisi; - per problemi peculiari è indispensabile un accordo specifico con il laboratorio tramite contatto telefonico. In situazioni di urgenza / emergenza, l avviso all esercente e alla ditta produttrice di poter presenziare alle analisi può essere comunicato al momento della consegna del di prodotto unico/irripetibile al laboratorio, da parte del laboratorio stesso su richiesta del prelevatore, in considerazione che altrimenti verrebbero a mancare i necessari tempi tecnici per l avviso, tramite la compilazione di apposito modulo, fornito in copia al prelevatore. Campione Non regolamentare "Comunicazione per provvedimenti di legge di sostanza alimentare non rispondente ai requisiti di legge, pagamento spese di analisi" Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, grossista, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale) a mezzo fax per i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - Regione Liguria - Servizio Igiene Pubblica e Veterinaria - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. compet ente (solo se Qualora il fatto possa riguardare, per la particolarità del prodotto, il territorio regionale inviare a: - Responsabile U.O. altre A..S.L. liguri MOD-REFE-13-AR - Rapporto di (MOD- LABO-27)
10 Pagina 10 di 17 TAVOLA 5: ACQUE MINERALI Controllo alla fonte - Analisi microbiologiche Principale normativa di riferimento: Circ. M.S. 17/91 - L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 Convocazione di Assistenza Analisi: La convocazione alla Ditta Produttrice, perché l int eressato (o persona da lui delegata) con l eventuale assistenza di un consulente tecnico, se lo ritiene opportuno, possa assistere all esecuzione delle analisi, viene effettuata da parte del prelevatore riportandola sul verbale di campionamento unitament e ai tempi e al luogo di effettuazione analisi. Di norma si indica il giorno stesso del alle ore per assicurare che non int ercorrano più di 12 ore dal, come richiesto dalla Circ. M.S. 17/91. Analisi di 1 istanza: esito di NON accettabilità del Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli Fase 1 bis. Analisi di 1 istanza: esito dubbio rinvio ad esame di 2 istanza Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i MOD-REFE-14-AR - - Regione Liguria Servizio Prevenzione - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i MOD-REFE-15-AR - - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Rapporto di Copia verbale di Comunicazione di rinvio ad esame di 2 istanza su nuovo per risultati dubbi Analisi di 2 istanza: esito di NON accettabilità del Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli Fase 2 bis. Analisi di 2 istanza: esito di accettabilità Comunicazione di accettabilità, analisi non confermate Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i MOD-REFE-16-AR - per i - Regione Liguria - Servizio Igiene Pubblica e Veterinaria - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i MOD-REFE-17-AR - - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Rapporto di Rapporto di
11 Pagina 11 di 17 TAVOLA 6: ACQUE MINERALI Controllo all impianto di imbottigliamento - Analisi microbiologiche Principale normativa di riferimento: Circ. 17/91 - L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 Convocazione di Assistenza Analisi: La convocazione alla Ditta Produttrice, perché l int eressato (o persona da lui delegata) con l eventuale assistenza di un consulent e tecnico, se lo ritiene opportuno, possa assistere all esecuzione delle analisi, viene effettuata da parte del prelevatore. Previo accordo con il laboratorio che esegue l analisi, il prelevatore indica sul verbale tempi e luogo di esecuzione dell analisi del. Di norma si indica il giorno stesso del alle ore per assicurare che non intercorrano più di 12 ore dal, come richiesto dalla Circ. M.S. 17/91. Analisi: esito di NON accettabilità del Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli, necessità esecuzione analisi alla sorgente e all impianto Fase 1 bis. Analisi di 1 istanza: esito dubbio rinvio ad esame di 2 istanza Comunicazione di rinvio ad esame di 2 istanza su altra aliquota per risultati dubbi, necessità esecuzione analisi alla sorgente e all impianto Analisi di 2 istanza: esito di NON accettabilità del Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli Fase 2 bis. Analisi di 2 istanza: esito di accettabilità Comunicazione di accettabilità del, analisi non confermate Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma MOD-REFE-18-AR - per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice - p.c. Responsabile U.O. altre A.S.L. liguri Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma MOD-REFE-19-AR - per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma MOD-REFE-20-AR - per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice - p.c. Responsabile U.O. altre A.S.L. liguri Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma MOD-REFE-17-AR - per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - Ditta Produttrice Rapporto di Copia verbale di ) Rapporto di Rapporto di
12 Pagina 12 di 17 TAVOLA 7: ACQUE MINERALI Controllo al Deposito dello Stabilimento di Imbottigliamento, della Distribuzione, ai Punti Vendita - Analisi microbiologiche Principale normativa di riferimento: L.283/62 - Circ. M.S. 17/91 - L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 - L. 689/81 - DPR 571/1982 e succ. mod. - DM 6/3/ L. 205/99 - D. Lgs. 507/99. Analisi di 1 istanza: esito di NON accettabilità del oppure Analisi di 2 istanza: giudizio di NON accettabilità del Comunicazione di non accettabile, possibilità di revisione di analisi, pagamento di tariffa di analisi di revisione presso l Istituto competente, richiesta di eventuale rimborso analisi, necessità esecuzione analisi alla sorgente e all impianto Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, ditta produttrice, grossista, altro) a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competente (solo se - p.c. Responsabile U.O. altre A.S.L. liguri MOD-REFE-21-AR - Rapporto di - Copia verbale di Fase 1 bis. Analisi di 1 istanza: esito dubbio rinvio ad esame di 2 istanza Comunicazione di risultato dubbio, di rinvio ad esame di 2 istanza su altra aliquota, necessità esecuzione analisi alla sorgente e all impianto Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i MOD-REFE-22-AR - Copia verbale di - Ditta/e interessate (presso ditta produttrice, grossista o altro presso cui è avvenuto il ) - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competente (solo se Fase 3. All arrivo della Ricevuta di Ritorno dalla Ditta Trasmissione della Ricevuta di Ritorno Inviata in originale per i provvedimenti di competenza a Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) a mezzo fax p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-07-AR - Ricevuta di ritorno Fase 4. All'arrivo della richiesta di revisione di analisi e della ricevuta di versamento, in originale "Invio dell aliquota stoccata in laboratorio destinata alla revisione di analisi" Fase 5. All arrivo in laboratorio dell esito delle analisi di revisione da parte dell ISS Invio dell esito delle analisi di revisione da parte dell ISS Inviata a: - Istituto Compet ente (ISS) tramite corriere - p.c. Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) Inviata a mezzo fax a: - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se diverso dal campionatore) MOD-REFE-08-AR MOD-REFE-09-AR - Rapporto di - Copia verbale di MOD-REFE-33-AR - Esito delle analisi di revisione da parte dell ISS
13 Pagina 13 di 17 TAVOLA 8: ACQUE MINERALI Controllo alla fonte, all impianto di imbottigliamento - Analisi chimiche e chimico fisiche Principale normativa di riferimento: L.283/62 - Circ. M.S. 19/93- L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 - D.M. 542/92 - L. 689/81 - DPR 571/1982 e succ. mod. - DM 6/3/ L. 205/99 - D. Lgs. 507/99 - Decreto 29/12/03. Convocazione di Assistenza Analisi: La convocazione alla Ditta Produttrice, perché l interessato (o persona da lui delegata) con l eventuale assistenza di un consulente tecnico, se lo ritiene opportuno, possa assistere all esecuzione delle analisi, viene effettuata da parte del prelevatore riportandola sul verbale di campionamento unitamente ai tempi e al luogo di effettuazione analisi. Di norma si indica il giorno successivo al alle ore 9. Scostamento della conduttività del 15% e oltre e/o valutate le tolleranze di anioni e cationi Comunicazione di scostamento della conduttività dell ordine del 15% ed oltre, esito analisi di cationi e anioni Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i provvedimenti di - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - p.c. Ditta interessata MOD-REFE-23-AR - Rapporto di In caso di indagini supplementari a seguito di fase 1 o su iniziativa del richiedente Comunicazione di superamento limiti previsti dal Decreto 29/12/03 Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a: - Ditta interessata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. MOD-REFE-24-AR - Rapporto di "Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli, rimborso analisi"
14 Pagina 14 di 17 TAVOLA 9: ACQUE MINERALI Controllo al Deposito dello Stabilimento di Imbottigliamento, della Distribuzione, ai Punti Vendita Analisi chimiche e chimico fisiche Principale normativa di riferimento: L.283/62 - Circ. M.S. 19/93- L.R. 21/95 - D.L.vo 271/89 - D.M. 542/92 - L. 689/81 - DPR 571/82 e succ. mod. - DM 6/3/ L. 205/99 - D. Lgs. 507/99 - Decreto 29/12/03. Scostamento della conduttività del 15% e oltre e/o valutate le tolleranze di anioni e cationi Comunicazione di scostamento della conduttività dell ordine del 15% ed oltre, esito analisi di cationi e anioni Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Responsabile U.O. Igiene Alimenti e Nutrizione A.S.L. - p.c. Ditta interessata MOD-REFE-23-AR - Rapporto di In caso di indagini supplementari a seguito di Fase 1 o su iniziativa del richied ente Comunicazione di superamento limiti previsti dal Decreto 29/12/03 "Comunicazione di non accettabilità del per risultati sfavorevoli, possibilità di revisione di analisi presso ISS, pagamento di tariffa di analisi di revisione, richiesta di eventuale rimborso analisi" Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a a: - Ditta/e interessate (presso cui è avvenuto il, ditta produttrice, grossista, altro) a mezzo fax, fonogramma, telegramma per i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competente (solo se diverso dal campionatore) - p.c. Responsabile U.O. altre A.S.L. liguri MOD-REFE-06-AR (compilare questo modello con i dati relativi all ISS) - Rapporto di Fase 3. All'arrivo della Ricevuta di Ritorno dalla ditta interessata " Trasmissione della Ricevuta di Ritorno Inviata in originale per i provvedimenti di competenza a Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) a mezzo fax p.c. a Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-07-AR - Ricevuta di ritorno Fase 4. All arrivo di richiesta di revisione di analisi e della ricevuta di versamento, in originale Invio dell aliquota stoccata in laboratorio destinata alla revisione di analisi Inviata a: - Istituto Compet ente (ISS) tramite corriere - p.c. Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-08-AR MOD-REFE-09-AR - Rapporto di Fase 5. All arrivo in laboratorio dell esito delle analisi di revisione da parte dell ISS Invio dell esito delle analisi di revisione da parte dell ISS Inviata a mezzo fax a: - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se - p.c. Direzione Scientifica A.R.P.A.L MOD-REFE-33-AR - Esito delle analisi di revisione da parte dell ISS
15 Pagina 15 di 17 TAVOLA 10: ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO Controlli acque destinate al consumo umano (escluse acque superficiali e sotterranee da destinare al consumo umano) Principale normativa di riferimento: D.Lgs. 31/01 - D.M D.L.vo 271/89 - L. 36/94. Campioni con parametri eccedenti i valori previsti dalla normativa in vigore o con presenza di parametri microbiologici accessori Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per le comunicazioni e i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-25-AR (an. microbiolog.) MOD-REFE-26-AR (an. chimiche) MOD-REFE-27-AR (param. accessori) / "Comunicazione di superamento dei valori previsti dalla normativa / presenza di parametro microbiologico accessorio (Nel caso in cui l Ente Campionatore procede ad un ulteriore campionamento) / / / Convocazione di Assistenza Analisi L Ente prelevatore, previo accordo con il laboratorio che esegue le analisi, avvisa l interessato del giorno, ora e luogo dove le analisi verranno effettuate, perché l interessato (o persona da lui appositamente designata) con l eventuale assistenza di un consulente tecnico, se lo ritiene opportuno, possa assistere all esecuzione delle analisi. Di norma il giorno successivo al alle ore 9. Controlli analitici, con esito favorevole o sfavorevole, su campioni prelevati a seguito di comunicazione di cui alla Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per le comunicazioni e i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-28-AR (an. microbiolog.) MOD-REFE-29-AR (an. chimiche) MOD-REFE-27-AR (param. accessori) / "Comunicazione esito, favorevole o sfavorevole, dei risultati analitici"
16 Pagina 16 di 17 TAVOLA 11: ACQUE DI PISCINA Principale normativa di riferimento: Accordo 16 /01//03 (G.U. n 51 del 03/03/03) Esito analitico non regolamentare in occasione del campionamento di acqua di piscina Comunicazione urgente di riscontro di parametro non accettabile Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma per le comunicazioni e i - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-30-AR / TAVOLA 12: ALIMENTI / ACQUE DESTINATE AL CONSUMO UMANO / ALTRE MATRICI prelevate da Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea In caso di esito conforme A rapporto di completato Comunicazione urgente di esito analitico In caso di esito non conforme Compilata in formato elettronico, firmata digitalmente dal Responsabile del Laboratorio o da altro Dirigente delegato alla firma e inviata via mail: - Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea (se recapitato da USMA) Genova usma.genova@sanita.it d.avenoso@sanita.it a.farre@sanita.it - r.donnini@sanita.it Pec: usmaf-ge@postacert.sanita.it Imperia usma.imperia@sanita.it La Spezia: usma.laspezia@sanita.it a.lucantoni@sanita.it Savona usma.savona@sanita.it a.camoriano@sanita.it Invio in copia a: Responsabile Laboratorio di prima accettazione (per campioni pervenuti da altra sede) cat@arpal.gov.it (sempre) MOD-REFE-31-AR Nessuno A rapporto di completato Comunicazione urgente di esito analitico Inviata a mezzo fax, fonogramma, telegramma a: - Ufficio di Sanità Marittima ed Aerea (se recapitato da USMA) - U.O. Lab. Dipartimento ARPAL di prima accettazione (se recapitato da altro Dip. ARPAL) MOD-REFE-31-AR - Rapporto di
17 Pagina 17 di 17 TAVOLA 13: PRODOTTO FITOSANITARIO Principale normativa di riferimento: D.P.R. 290/2001 D.M. 9 agosto Campione non regolamentare all analisi di prima istanza "Comunicazione di non regolamentare, possibilità di revisione di analisi presso l Istituto competente, pagamento di tariffa di analisi di revisione, richiesta di eventuale rimborso analisi" All'arrivo della Ricevuta di Ritorno dalla ditta interessata "Trasmissione della Ricevuta di Ritorno Inviata a mezzo raccomandata con A/R e anticipata mezzo fax, quando disponibile a: - Ditta/e interessate (detentrice presso cui è avvenuto il, produttrice, importatrice e/o altra ditta indicata a verbale; titolare di autorizzazione nel caso in cui il produttore non sia l intestatario del decreto di autorizzazione) - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - Autorità che ha disposto il se diversa dal campionatore a mezzo fax per i provvedimenti di - p.c. Responsabile U.O. A.S.L. competente (solo se Inviata in originale per i provvedimenti di - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) a mezzo fax - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-32-AR (compilare questo modello con i dati relativi all istituto incaricato per la revisione d analisi competente nella materia) - Rapporto di - Copia verbale di MOD-REFE-07-AR - Ricevuta di ritorno Fase 3. All arrivo di richiesta di revisione di analisi e della ricevuta di versamento, in originale Inviata a: - Istituto Compet ente tramite corriere - p.c. Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) MOD-REFE-08-AR MOD-REFE-09-AR - Rapporto di - Copia verbale di Invio dell aliquota stoccata in laboratorio destinata alla revisione di analisi Fase 4. All arrivo in laboratorio dell esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente Inviata a mezzo fax a: - Responsabile Servizio Campionatore (U.O. di A.S.L., N.A.S. ) - p.c. Resp. U.O. A.S.L. Competente (se MOD-REFE-33-AR - Esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente Invio dell esito delle analisi di revisione da parte dell Istituto competente
ISTRUZIONI OPERATIVE DENOMINAZIONI
ISTRUZIONI OPERATIVE MODALITA' DI GESTIONE DELL ITER CERTIFICATIVO a partire dall inoltro della richiesta di prelievo da parte dell azienda fino al rilascio della conformità all imbottigliamento da parte
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Rilascio permessi di commercio parallelo per un prodotto fitosanitario Pagina 1 di 7 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia
DettagliASSESSORADU DE S AGRICOLTURA E REFORMA AGRO-PASTORALE ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE
Allegato A del Decreto n. 1027 DecA 18 del 12 maggio 2015 Delibere della Giunta Regionale del 23.12.2014 n. 52/16 e del 27.3.2015 n. 12/35. Ulteriori direttive per l attuazione in Sardegna dell attività
DettagliL anno., il giorno. del mese di.. presso
BOZZA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI CREMONA, E I CENTRI AUTORIZZATI DI ASSISTENZA FISCALE (CAAF), PER SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA PER ASSISTENZA AI CITTADINI NELLA COMPILAZIONE E L INOLTRO DELLA DOMANDA
DettagliDott. Fenoil. Dott. Iannaccone. Dott.ssa Amore. Approvato dal Direttore Sanitario Aziendale dott.ssa Chianale
DI URINA E PER LA RICERCA DEI METABOLITI LAVORATORI ADDETTI A MANSIONI CHE COMPORTANO PARTICOLARI RISCHI PER LA SICUREZZA PER ACCERTAMENTO DELLO STATO DI TOSSICODIPENDENZA AI SENSI DELLA DGR 13-10928 del
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliN. 42519 /2016 protocollo
N. 42519 /2016 protocollo Modificazioni alle istruzioni del modello Comunicazione per la ricezione in via telematica dei dati relativi ai mod. 730-4 resi disponibili dall Agenzia delle entrate, approvate
DettagliAllegato 1 (articolo 4, comma 1, del regolamento di attuazione)
Allegato 1 (articolo 4, comma 1, del regolamento di attuazione) Il sottoscritto aderente diretto garantisce che il trattamento dei dati personali viene espletato nel rispetto delle disposizioni previste
DettagliREGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA
REGOLAMENTO PER LE ISPEZIONI DI SORVEGLIANZA PERIODICA (Art. 13 D.P.R. 162/99) INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 3. NORME TECNICHE 4. GENERALITÀ 5. PERSONALE IMPIEGATO
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (resa ai sensi degli artt. 47 e 38 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
Spett.le ARPA Lombardia DIPARTIMENTO DI.. Via...... (indirizzare all ARPA territorialmente competente con riferimento al sito di produzione dei materiali da scavo) Dichiarazione relativa al rispetto delle
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
Dettaglirendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille
rendiconto circa la destinazione delle quote del 5 per mille Come è noto, l articolo 63-bis del decreto legge indicato in oggetto ha riconosciuto al contribuente, per l anno finanziario 2009 la facoltà
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, DELLA SICUREZZA ALIMENTARE E DEGLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE DIREZIONE GENERALE PER L IGIENE E LA SICUREZZA DEGLI
DettagliInterventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.
Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata
Dettaglie, p.c. Al Sig. Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco SEDE
Alle Direzioni Centrali LORO SEDI All Ufficio Centrale Ispettivo Alle Direzioni Regionali e Interregionali VV.F. LORO SEDI Ai Comandi provinciali VV.F. LORO SEDI Agli Uffici di diretta collaborazione del
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Pagina 1 di 7 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato
DettagliMinistero della Salute D.G.I.S.A.N. Ufficio VII ex DGSAN Prodotti fitosanitari
Pagina 1 di 6 Emessa il: da: Verificata il: da: Approvata il: da: In vigore dal: Copia controllata n.: Lista di distribuzione: Storia della revisione Rev. In vigore dal Modifiche apportate Redatto Verificato
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
DettagliCOMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE
IMMEDIATAMENTE ESECUTIVA COMUNE DI SCILLATO Provincia di Palermo ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N 75 DEL 30.11.2015 OGGETTO: ATTO DI INDIRIZZO ACQUISTO SISTEMA PROTOCOLLO INFORMATICO L
DettagliREGOLAMENTO REGIONALE
REGOLAMENTO REGIONALE L.R. n.18 del 19 luglio 2013 Semplificazioni in materia di rilascio di certificazioni di idoneità all attività sportiva agonistica Integrazioni alla Legge Regionale n. 26 del 9 agosto
DettagliALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale
ALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI di.. Via Il sottoscritto, nato a il / / e residente a, via (piazza), n. cap, tel. fax cell. (eventuale), doc. identificazione,
DettagliL.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.
L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres. Regolamento per la disciplina della domanda tavolare telematica e
DettagliAVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS
DELIBERAZIONE 15 GENNAIO 2015 1/2015/S/GAS AVVIO DI UN PROCEDIMENTO PER L ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI E PRESCRITTIVI PER VIOLAZIONI IN MATERIA DI PRONTO INTERVENTO GAS L AUTORITÀ PER L ENERGIA
DettagliCOMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliLa gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa
La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08 HSR Resnati spa dott. Rino Donghi 29 novembre 2008 Premessa Il dlgs 81/08 del 29 aprile 08, in particolare agli artt. 25, 38 e 41,
Dettaglidocumento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;
documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione
DettagliCOMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO
COMUNE DI SENNARIOLO PROVINCIA DI ORISTANO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n 54 del 09/10/2015 OGGETTO ATTIVAZIONE SISTEMA DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI INFORMATICI-INDIVIDUAZIONE DEL RESPONSABILE
DettagliSCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI
SCHEMI LETTERE DI NOTIFICA SCHEMA DI AUTOCERTIFICAZIONE SCHEMI LETTERE DI DESIGNAZIONE SCHEMA LETTERA DI INFORMAZIONE AI LAVORATORI SCHEMA DEL VERBALE DI RIUNIONE PERIODICA Modello A) BOZZA DI LETTERA
Dettagli9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104
9.3.2011 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104 Indirizzi per l attività di gestione degli elenchi regionali degli operatori biologici e dei concessionari
DettagliDisposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali. TITOLO I Disposizioni Generali. Art. 1 (Definizioni)
Testo Decreto Delegato Disposizioni sull espletamento dei servizi finanziari postali TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 (Definizioni) 1. Ai fini del presente decreto delegato si intendono per: a) Assegno
DettagliPROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA
PROCEDURA DI TRASFERIMENTO DI CAPACITA Il concetto di trasferimento di capacità di trasporto al punto di riconsegna è correlato a quello di subentro; in modo più specifico, si configura questa fattispecie
DettagliALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014
Attenzione: la copertina del decreto presidenziale va stampata su carta intestata della presidenza, che ha già il cartiglio ALLEGATO ALLA DELIBERA N. 1898 DEL 17 OTTOBRE 2014 Regolamento per la disciplina
DettagliProt. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011
Prot. n. 7744 Livorno, 20 Luglio 2011 Ai Gestori delle Scuole non statali paritarie della provincia di LIVORNO Oggetto: Avvio dell'anno scolastico 2011-12. Indicazioni operative per le scuole non statali
Dettagli1. Iter procedurale per la concessione della CIG in deroga
ALLEGATO 1 - MODALITÀ APPLICATIVE DELL ACCORDO QUADRO SUGLI AMMORTIZZATORI IN DEROGA IN LOMBARDIA 2011 del 25 FEBBRAIO 2011 (di seguito accordo quadro 2011 ) 1. Iter procedurale per la concessione della
DettagliALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013
ALLEGATO 5T - CRITERI E MODALITÀ PER LA SELEZIONE DEI FORNITORI TRANSITORI AI SENSI DELLA DELIBERA 249/2012/R/GAS (PROCEDURA) PERIODO AT 2012-2013 La presente Procedura disciplina i criteri e le modalità
DettagliPOLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE. DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T
POLIZZA MULTIRISCHIO PER LE AZIENDE AGRICOLE DISPOSIZIONI GENERALI Mod. AGRI 01 T INDICE 1. NOTA INFORMATIVA ALLA CLIENTELA 3 2. DEFINIZIONI 4 3. IL CONTRATTO 13 4. IL FUNZIONAMENTO DEL CONTRATTO 14 5.
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO. Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali <<<<<<<<>>>>>>>>>>>>
AZIENDA SANITARIA LOCALE SALERNO Servizio Raccolta ed Elaborazione dati (ICT) Servizio Affari Generali >>>> REGOLE TECNICHE SULL UTILIZZO DELLA POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA 1. Premessa
DettagliALBO IMPRESE ARTIGIANE COMUNICAZIONE UNICA (MODALITA SEMPLIFICATA)
ALBO IMPRESE ARTIGIANE COMUNICAZIONE UNICA (MODALITA SEMPLIFICATA) DITTA INDIVIDUALE Modalità Operative Sommario Modalità semplificata Pag. 2 Iscrizione ditta individuale Albo Imprese Artigiane e Registro
DettagliDECRETO N. 5703 Del 07/07/2015
DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA
DettagliMinisterodelloSviluppoEconomico
MinisterodelloSviluppoEconomico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico 24 settembre 2014, pubblicato nella Gazzetta
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
VISTA la legge 24 novembre 1981 n. 689, recante modifiche al sistema penale; VISTO il decreto ministeriale del 26 luglio 1995 recante Disciplina del rilascio delle licenze di pesca ; VISTO il regolamento
DettagliCERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA
dott. rag. Marco Ansaldi e rag. Antonella Bolla CONSULENZA FISCALE E DEL LAVORO 08.06.2010 CERTIFICATI DI MALATTIA ON-LINE: LE AFFISSIONI IN BACHECA Una nuova rivoluzione digitale è in vista per imprese
DettagliSistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria
Sistema per il monitoraggio della Spesa Sanitaria GUIDA OPERATIVA PER UTENTI SSA NELLA GESTIONE DELLE DELEGHE Pag. 1 di 13 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Autenticazione... 5 3. Utente non rappresentato
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI
COMUNE DI OLCENENGO Provincia di Vercelli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE AGLI AMMINISTRATORI INDICE Art. Descrizione Art. Descrizione 1 2 3 4 5 Oggetto del regolamento Organizzazione
DettagliComune di Montagnareale Provincia di Messina
REGOLAMENTO PER LA NOMINA ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE PER L ESAME DELLE NORME REGOLAMENTARI DELL ENTE INDICE Art. 1 - Oggetto del regolamento- definizioni. Art. 2 - Composizione,
DettagliREGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI TIROCINI PRESSO LE STRUTTURE DELL ISTITUTO.
REGOLAMENTO PER L ATTIVAZIONE E LA GESTIONE DI TIROCINI PRESSO LE STRUTTURE DELL ISTITUTO. Art. 1 (Oggetto) 1. L Istituto promuove la formazione, l aggiornamento e la specializzazione degli operatori nei
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliIL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE
IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere
DettagliOGGETTO: Trasmissione schema regolamento Commissione Provinciale per l artigianato (CPA)
Direzione Attività produttive Promozione, Sviluppo e Disciplina dell Artigianato Commissione Regionale per l artigianato cra@regione.piemonte.it Torino, 20 maggio 2009 Protocollo 6038/16/03 Ai Presidenti
DettagliREGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * *
Approvato con deliberazione di C.C. n. 35 del 30.11.2004 COMUNE DI PIATEDA Prov. di Sondrio REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI ILLUMINAZIONE LAMPADE VOTIVE NEI CIMITERI DEL COMUNE DI PIATEDA * * * APPROVATO
DettagliSCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO. Articolo 1 Oggetto del contratto
SCHEMA DI CONTRATTO ESTIMATORIO PER CONTO DEPOSITO Articolo 1 Oggetto del contratto Il presente contratto ha per oggetto la fornitura secondo lo schema del contratto estimatorio, con relativa consegna
DettagliINDICE. Istituto Tecnico F. Viganò PROCEDURA PR 01. Rev. 2 Data 20 Maggio 2009. Pagina 1 di 9 TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI
INDICE 1 di 9 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4. RESPONSABILITÀ 5. MODALITÀ OPERATIVE 5.1. Redazione e identificazione 5.2. Controllo e verifica 5.3. Approvazione 5.4.
DettagliNomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Corso di formazione per RLS Corso di aggiornamento per RLS Nomina RLS Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza Circolare INAIL n. 43 del 25 agosto 2009 Comunicazione nominativo Rappresentanti dei
DettagliPROCEDURA COMUNICAZIONE ALL A.S.P. DI INIZIO O CESSATO SERVIZIO DEI FARMACISTI COLLABORATORI E PRATICANTI. CAMPO DI APPLICAZIONE
PROCEDURA COMUNICAZIONE ALL A.S.P. DI INIZIO O CESSATO SERVIZIO DEI FARMACISTI COLLABORATORI E PRATICANTI. CAMPO DI APPLICAZIONE Questa procedura riguarda la comunicazione di inizio servizio o cessato
DettagliAllegato A. 1. Oggetto
Criteri per il finanziamento di attività di formazione e aggiornamento finalizzate all'attuazione di protocolli di intesa in materia di procedure conciliative tra imprese e clienti finali dei servizi elettrico
DettagliGestione ricorsi e reclami
Procedura CERTIFICAZIONI PC086rev04 - Pagina 1 (6) Gestione ricorsi e reclami Elenco delle principali modifiche rispetto alla precedente revisione Rev. Data Descrizione 04 05/06/2014 Rivista tutta la procedura
DettagliCommissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione
Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l Integrità delle amministrazioni pubbliche Autorità Nazionale Anticorruzione Delibera n. 71/2013 Attestazioni OIV sull assolvimento di specifici
DettagliPARERE PREVENTIVO DI SICUREZZA SANITARIA
PARERE PREVENTIVO DI SICUREZZA SANITARIA Richiesta di parere preventivo di sicurezza sanitaria: l art. 1 comma 5 D.Lgs 32/98 prevede che per l installazione di impianto di distribuzione carburanti debba
DettagliGUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA
GUIDA ALL ASSISTITO LE PRESTAZIONI IN REGIME DI ASSISTENZA SANITARIA IN FORMA RIMBORSUALE E DIRETTA FASIFIAT è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti
DettagliPrincipali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali
MODULO 3 Gestione dei rifiuti speciali Principali adempimenti amministrativi connessi alla gestione dei rifiuti speciali Dott. Michele Santoro I principali adempimenti amministrativi connessi alla produzione
DettagliCircolare N.27 del 23 febbraio 2012. Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro
Circolare N.27 del 23 febbraio 2012 Certificati di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Certificazioni di malattia: nuovi servizi per il datore di lavoro Gentile cliente con la presente intendiamo
Dettagli(delibera del Senato Accademico n. 491/17370 del 27 agosto 2012)
Avviso pubblico per l acquisizione di candidature del personale tecnicoamministrativo per la nomina nel Consiglio di Amministrazione dell Università degli Studi di Parma (delibera del Senato Accademico
DettagliREGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ACCESSO AGLI INCARICHI EX D.LGS. N. 39/2013
REGOLAMENTO PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI ACCESSO AGLI INCARICHI EX D.LGS. N. 39/2013 ARTICOLO 1 - DEFINIZIONI 1.1. - Ai fini del presente Regolamento valgono le seguenti definizioni: PTTI: Piano
Dettagli2. Articolazione sequenziale dei controlli e delle verifiche ispettive
Procedura per l effettuazione dei controlli telefonici e delle verifiche ispettive nei confronti di imprese distributrici di gas in materia di pronto intervento svolti ai sensi della deliberazione dell
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE
COMUNE DI GALLICANO (Provincia di Lucca) REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE 1 INDICE 1. Oggetto.3 2. Accesso al servizio...3 3. Finalità della pubblicazione...3 4. Atti da pubblicare....3
DettagliCOMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera
DettagliMISURE ORGANIZZATIVE IN MATERIA DI CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE
A 75100 MATERA MISURE ORGANIZZATIVE IN MATERIA DI CERTIFICAZIONI E DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE art. 15 Legge 183/2011 Direttiva Ministero della Pubblica Amministrazione n. 14/2011 A75100 MATERA Prot. n.
DettagliManuale d uso del Sistema di e-procurement
Manuale d uso del Sistema di e-procurement Guida all utilizzo del servizio di generazione e trasmissione delle Fatture Elettroniche sul Portale Acquisti in Rete Data ultimo aggiornamento: 03/06/2014 Pagina
DettagliPROCEDURA GESTIONE QUALITA PGQ 4.2.4
1 di 5 PROCESSO DI GESTIONE DELLE REGISTRAZIONI DELLA QUALITA Copia on line controllata Questo Documento è emesso con distribuzione riservata e non può essere riprodotto senza il benestare scritto dell
DettagliCOMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari
COMUNE DI GIAVE Provincia di Sassari SERVIZIO SOCIO ASSISTENZIALE L.R. 1/2011 ART. 3 BIS MISURE DI SOSTEGNO DEI PICCOLI COMUNI AZIONE 1 BANDO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIREZIONE GENERALE DELLA COMUNICAZIONE E DELLE RELAZIONI ISTITUZIONALI REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEGLI OPERATORI ECONOMICI DI CUI ALL ART. 125 DEL D. LGS. 163/2006
DettagliCompilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.
Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. 98 A seguito dell entrata in vigore della Legge 09.08.2013 n. 98,
DettagliCOMUNE DI CARGEGHE Provincia di Sassari
COMUNE DI CARGEGHE Provincia di Sassari VIA BRIGATA SASSARI N^ 1-07030 CARGEGHE Tel. 079 3440112 Fax 079 345001 UFFICIO TECNICO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI IDONEITA DELL ALLOGGIO (Allegato
DettagliBuone pratiche di sperimentazione clinica negli animali dei medicinali veterinari
negli animali dei medicinali veterinari Modelli innovativi di lotta alla varroa: l acido formico in gel. Dr. Salvatore Macrì Dirigente Veterinario Ministero della Salute Roma Istituto Zooprofilattico Sperimentale
DettagliDECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.
N. 719 del Reg. Decreti del 28/11/2014 DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE - Dott. Arturo Orsini - nominato con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 237 del 29.12.2012 OGGETTO: Rinnovo
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Dispone
Prot. 2010/83561 Approvazione del modello per la richiesta di registrazione degli atti (modello 69) e del nuovo modello di comunicazione dei dati catastali per le cessioni, risoluzioni e proroghe dei contratti
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DI MEDIAZIONE TRA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DI MEDIAZIONE TRA Aequa Organismo di Mediazione Civile e Commerciale S.r.l. (di seguito anche Aequa ), C. F. 02504830429, con sede in Ancona, Via Sandro Totti
DettagliGUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA
GUIDA ALLA PROCEDURA DI INVIO DELLE COMUNICAZIONI DATI RILEVANTI PER L ACCESSO AL CREDITO D IMPOSTA Fasi preliminari alla procedura di invio Per presentare la richiesta di accesso al credito d imposta
DettagliL.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres.
L.R. 5/2012, artt. 11 e 33 B.U.R. 1/7/2015, n. 26 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 16 giugno 2015, n. 0117/Pres. Regolamento concernente le modalità di iscrizione, cancellazione, aggiornamento e tenuta
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS
DELIBERAZIONE 18 dicembre 2009. ModiÞ cazioni e integrazioni della deliberazione dell Autorità per l energia elettrica e il gas 25 gennaio 2008 ARG/elt 4/08 in materia di regolazione del servizio di dispacciamento
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER IL MERCATO, LA CONCORRENZA, IL CONSUMATORE, LA VIGILANZA E LA NORMATIVA TECNICA Divisione
DettagliManuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi
COMUNE DI COMO Servizio Archivio e Protocollo Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi (Artt. 3 e 5 DPCM 31 ottobre 2000) Allegato n. 9 Gestione dei flussi documentali
Dettagli1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO 2- INTRODUZIONE
1- OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 1 2- INTRODUZIONE... 1 3- ACCESSO ALLA PROCEDURA... 2 4- COMPILAZIONE ON-LINE... 4 5- SCELTA DELLA REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA... 5 6- DATI ANAGRAFICI... 6 7- DATI ANAGRAFICI
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 1329 DEL 02/12/2015 OGGETTO: APPROVAZIONE REGOLAMENTO SULLE PROCEDURE OPERATIVE DI SUPPORTO
DettagliCos è il Durc. Ambito di applicazione del Durc
Cos è il Durc E il certificato che, sulla base di un unica richiesta, attesta contestualmente la regolarità di una impresa per quanto concerne gli adempimenti INPS, INAIL e Cassa Edile, verificati sulla
DettagliALLEGATO D. Procedure operative
Commissario Delegato per il superamento dell emergenza che ha colpito i territori delle province di Varese, Como, Lecco e Bergamo nei giorni dal 15 al 18 luglio 2009 O.P.C.M. 20 aprile 2010 n. 3867 e O.P.C.M.
DettagliMA UALE DELLE PROCEDURE ALIMENTI
PROCEDURA EROGAZIONE SENZA GLUTINE A PAZIENTI AFFETTI DA MORBO CELIACO REDATTO Dipartimento del Farmaco Dott.ssa Alessandra Mingarelli Farmacisti Dott. D. Carletti Dott.ssa L.Arenare CONDIVISO Dipartimento
DettagliConservazione elettronica della fatturapa
Conservazione elettronica della fatturapa Tanti i dubbi legati agli adempimenti amministrativi e in Unico 2015. Lo scorso 31.03.2015 si è realizzato il definitivo passaggio dalla fattura cartacea a quella
DettagliREGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO
REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
Dettaglidella Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015
Anno XLVI Repubblica Italiana BOLLETTINO UFFICIALE della Regione Toscana Parte Seconda n. 23 del 10.6.2015 Supplemento n. 88 mercoledì, 10 giugno 2015 Firenze Bollettino Ufficiale: piazza dell'unità Italiana,
DettagliART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura. (L.R. 19 novembre 1999, n. 60)
ART A Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) Gestione sistemi informatici e finanziari ed esecuzione pagamenti P.O. Sicurezza informatica e funzionamento dell Agenzia
DettagliALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale
Ipasvi Milano Lodi Monza e Brianza ALLEGATO A Modulo di richiesta di accesso formale Spett.le Collegio IPASVI di Milano - Lodi - Monza e Brianza Via Adige 20, 20135 Milano Il sottoscritto, nato a il /
DettagliREGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI. Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni
REGOLAMENTO PER L ADOZIONE E L APPROVAZIONE DEI PIANI ATTUATIVI COMUNALI Ai sensi della L.R. 5/07 e successive integrazioni e modificazioni Approvato con D.C. n.20 del 16 marzo 2009 Articolo 1 Oggetto
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
Dettaglie, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE
Direzione Regionale delle Marche Ufficio Gestione Tributi Ancona, 22 marzo 2013 Ai Comuni della Regione Marche LORO SEDI e, p.c. Ufficio Audit e Sicurezza SEDE Reg. Uff. n. 7446 - All. n. 1 OGGETTO: Codice
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
Dettagli