SEZIONAMENTO DELLA LINEA DI CONTATTO E MESSA A TERRA DI SICUREZZA PER GALLERIE FERROVIARIE

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1 Progetto Figi - Corso in Cotutela SEZIONAMENTO DELLA LINEA DI CONTATTO E MESSA A TERRA DI SICUREZZA PER GALLERIE FERROVIARIE ING. ANTONIO COLLA DICEMBRE 2009

2 ARGOMENTI TRATTATI DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO CONCETTI BASE ARCHITETTURA DI SISTEMA PROCEDURA DI DISALIMENTAZIONE E MESSA A TERRA PRIMO PROGETTO APPLICATIVO (LINEA AV/AC BO-FI) METODOLOGIA OPERATIVA COMPOSIZIONE DEL SISTEMA APPARECCHIATURE IMPIEGATE FUNZIONAMENTO LAYOUT INGRESSI E FINESTRE GALLERIA FOTOGRAFICA DELLE INSTALLAZIONI 2

3 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO 3

4 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO SPECIFICA TECNICA DI INTEROPERABILITA SULLA SICUREZZA DELLE GALLERIE FERROVIARIE (20/12/2007) DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 28/10/2005 RFI DTC DNS EE SP IFS 177 A (EMISSIONE 06/06/2008) 4

5 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 28/10/ SEZIONAMENTO LINEA DI CONTATTO Per gallerie di lunghezza superiore a 5000 m devono essere previsti dei sezionamenti della linea di contatto opportunamente ubicati allo scopo di consentire la mobilità dei treni accodati o precedenti quelli incidentati o semplicemente posti sotto una tratta di linea di contatto interessata da un corto circuito SISTEMA DI INTERRUZIONE E MESSA A TERRA DELLA LINEA DI CONTATTO Deve essere installato un sistema che, in presenza di un incidente in galleria, consenta la disalimentazione della linea di contatto e la relativa messa a terra di sicurezza, mediante dispositivi posizionati negli imbocchi di accesso, per gallerie di lunghezza superiore a 1000 m. 5

6 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO SPECIFICA TECNICA DI INTEROPERABILITA SULLA SICUREZZA DELLE GALLERIE FERROVIARIE (20/12/2007) sezionamento della linea aerea o della rotaia conduttrice Il sistema di trazione elettrica nelle gallerie viene suddiviso in sezioni, ognuna di lunghezza non superiore a 5km messa a terra della linea aerea o della rotaia conduttrice Devono essere previsti dispositivi di messa a terra ai punti di accesso alla galleria e vicino ai punti di sezionamento delle sezioni (vedi ). Devono essere impianti fissi operabili manualmente o tramite controllo a distanza. 6

7 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO SEZIONAMENTO LINEA DI CONTATTO Si conserva l alimentazione ai treni che seguono o precedono il treno incidentato, consentendone la movimentazione. SISTEMA DI INTERRUZIONE E MESSA A TERRA DELLA LINEA DI CONTATTO Si permette l ingresso delle squadre dei mezzi di soccorso con la garanzia della linea di contatto messa a terra. 7

8 DECRETO E SPECIFICHE DI RIFERIMENTO SPECIFICA TECNICA RFI DEL SISTEMA RFI DTC DNS EE SP IFS 177 A (EMISSIONE 06/06/2008) SEZIONAMENTO DELLA LINEA DI CONTATTO E MESSA A TERRA DI SICUREZZA PER GALLERIE FERROVIARIE (DM ) 8

9 CAMPO DI APPLICAZIONE SPECIFICA RFI GALLERIE AVENTI UNA ESTENSIONE MAGGIORE DI 1000 m SISTEMI DI TRAZIONE ELETTRICA A 3 kvcc E 25 kvca 9

10 CAMPO DI APPLICAZIONE SPECIFICA RFI GALLERIA SINGOLA CANNA LUNGHEZZA GALLERIA LUNGHEZZA GALLERIA 1000 m L 5000 m L > 5000 m GALLERIA DOPPIA CANNA LUNGHEZZA GALLERIA LUNGHEZZA GALLERIA 1000 m L 5000 m L > 5000 m 10

11 ARCHITETTURA: GALLERIA SINGOLA CANNA 1000 m L 5000 m 11

12 ARCHITETTURA : GALLERIA SINGOLA CANNA L > 5000 m 12

13 ARCHITETTURA : GALLERIA DOPPIA CANNA CON COLLEGAMENTI TRASVERSALI 13

14 LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DISPOSITIVI DI SEZIONAMENTO LINEA Sono necessari per sezionare il tratto interessato dall incidente e permettere: L arresto dei treni all esterno della galleria L uscita di quelli già presenti in galleria ACCESSO LIMITATO ALLA ZONA SEZIONATA I dispositivi di messa a terra e i dispositivi di sezionamento linea devono essere posizionati in modo tale che l accesso delle squadre operative all infrastruttura ferroviaria possa avvenire percorrendo esclusivamente la zona sezionata e messa a terra. 14

15 LINEE GUIDA PER IL POSIZIONAMENTO DELLE APPARECCHIATURE DISPOSITIVI DI SEZIONAMENTO LINEA I dispositivi di sezionamento potranno essere ottenuti tramite apparecchiature già previste negli impianti ferroviari (per esempio sezionatori dei portali di stazione 3 kvcc, sezionatori dei tratti neutri 25 kvca). DISPOSITIVI DI MESSA A TERRA Tali dispositivi devono essere sempre esterni alla galleria e devono risultare visibili da chi accede dall esterno alla sede ferroviaria. 15

16 PUNTI DI COMANDO DEI DISPOSITIVI DI SEZIONAMENTO E MESSA A TERRA DOTE - Postazione di controllo nel normale esercizio: comanda e controlla tutti i dispositivi della linea di contatto e di SSE Postazione periferica: localizzata ad un imbocco della galleria. Viene usata in sostituzione del DOTE in caso di suo malfunzionamento Comando locale 16

17 COMANDO DA DOTE 17

18 COMANDO DA POSTAZIONE PERIFERICA 18

19 COMANDO DA QUADRO LOCALE 19

20 PROCEDURA DI DISALIMENTAZIONE E MESSA A TERRA DELLA LDC 20

21 PROCEDURA DI DISALIMENTAZIONE E MESSA A TERRA DELLA LDC LA PROCEDURA DI TOLTA TENSIONE E DI MESSA A TERRA DEVE ESSERE APPLICATA A TUTTI I BINARI PRESENTI NELLA GALLERIA, SIA ESSA COSTITUITA DA UN UNICA O DA DUE DIFFERENTI CANNE LA SICUREZZA DEL SISTEMA È BASATA SUL CONTROLLO VISIVO DELLO STATO DEI DISPOSITIVI (MAT) CHE COLLEGANO ALLA ROTAIA LE CONDUTTURE DA OGNI POSSIBILE FONTE DI ALIMENTAZIONE L INGRESSO DELLE SQUADRE OPERATIVE DEVE AVVENIRE ESCLUSIVAMENTE A VALLE DELLA TOLTA ALIMENTAZIONE E COLLEGAMENTO A TERRA DELLA LINEA DI CONTATTO 21

22 PROCEDURA DI DISALIMENTAZIONE E MESSA A TERRA DELLA LDC PROCEDURA OPERATIVA NORMALE DOTE IN SERVIZIO DOTE: SEZIONA LA PARTE DI LDC OGGETTO DELL INCIDENTE PER PERMETTERE LA MOVIMETAZIONE DI EVENTUALI TRENI PRESENTI IN GALLERIA ULTIMAZIONE CIRCOLAZIONE SEZIONAMENTO CONTINUITA E MESSA A TERRA DELL INTERA GALLERIA ARRIVO SQUADRA DI SOCCORSO CONTROLLO VISIVO DELLO STATO DEI DISPOSITIVI MAT (AGLI IMBOCCHI E IN CORRISPONDENZA DI EVENTUALI ALIMENTATORI INTERNI) PROCEDURA OPERATIVA IN SITUAZIONE DI DEGRADO - DOTE FUORI SERVIZIO POSSIBILITÁ DI COMANDARE O DALLA POSTAZIONE PERIFERICA O LOCALMENTE I DISPOSITIVI MAT. 22

23 ESEMPIO APPLICATIVO LINEA AV/AC BOLOGNA-FIRENZE 23

24 BOLOGNA - FIRENZE Lunghezza totale: 78,5 km Gallerie naturali e artificiali: 73,8 km Lina BO-FI svilluppandosi per il 92% in galleria è la tratta in galleria più lunga nel mondo 24

25 Metodologia individuazione di gallerie equivalenti ai fini dei sezionamenti di linea, per la presenza di tratti molto brevi tra due gallerie consecutive; determinazione delle fonti di alimentazione dove collocare schematicamente i dispositivi di messa a terra MAT; collocazione territoriale degli enti e dei quadri di comando locale sul campo, in funzione degli accessi previsti per i soccorsi; definizione dell architettura di comando locale integrata nel sistema di telecomando già realizzato, tramite l impiego di linee di comunicazione in fibra ottica. 25

26 COMPOSIZIONE DEL SISTEMA LC Feeder TV FUSIBILE MAT FUSIBILE TV Apparecchiature per ogni sito (imbocco o finestra) SEZIONATORI DI TERRA (MAT) CONTROLLORI DEI COLLEGAMENTI ALLA LDC E AL BINARIO QUADRO DI COMANDO LOCALE ELETTROMECCANICO (QMAT ) SISTEMA DI TELECOMANDO (QPLC) CCR Nota: per i sezionatori di linea vengono usati,tranne alcune rare eccezioni, quelli esistenti funzionali all alimentazione della linea ROTAIA QMAT QPLC 26

27 LINEA AV BO - FI ARCHITETTURA : GALLERIA FIRENZUOLA L 15,3 km 4 FINESTRE 27

28 LINEA AV BO - FI 28

29 LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE SEZIONATORI DI LINEA TENSIONE NOMINALE FREQUENZA NOMINALE CORRENTE NOMINALE CORRENTE NOMINALE DI INTERRUZIONE DI C. C. POTERE DI STABILIMENTO SU C.C. TENSIONE DI TENUTA AD IMPULSO ATMOSFERICO (1,2/50 µs) SUL SEZIONAMENTO: VERSO TERRA: TENSIONE TENUTA A FREQUENZA INDUSTRIALE SUL SEZIONAMENTO VERSO TERRA DURATA DI VITA MECCANICA kv Hz A A ka kv kv kv kv N

30 LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE STATO DI APERTO / CHIUSO 30

31 LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE SEZIONATORI DI TERRA TENSIONE NOMINALE TENSIONE PERMANENTE MASSIMA (Umax1) TENSIONE NON PERMANENTE MASSIMA (5min) (Umax2) FREQUENZA POTERE DI STABILIMENTO SU C.C. CORRENTE DI BREVE DURATA TENSIONE DI TENUTA AD IMPULSO ATMOSFERICO (1,2/50 µs) SUL SEZIONAMENTO: VERSO TERRA: TENSIONE TENUTA A FREQUENZA INDUSTRIALE SUL SEZIONAMENTO VERSO TERRA DURATA DI VITA MECCANICA kv kv kv Hz ka ka kv kv kv kv N 25 27,

32 Normative di riferimento per i sezionatori di linea e di messa a terra 32

33 QUADRO MAT LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE 33

34 LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE CCR (CONTROLLO COLLEGAMENTO ROTAIA) 34

35 LINEA AV BO-FI APPARECCHIATURE IMPIEGATE SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO QGPLC QMAT QPLC QMAT QPLC 35

36 GALLERIA FOTOGRAFICA 36

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