SCUOLA e CASA A MISURA DI RADON

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SCUOLA e CASA A MISURA DI RADON"

Transcript

1 I.I.S.S. "Alessandro Greppi" PROGETTO SCUOLA e CASA A MISURA DI RADON Responsabile: prof. Valter Giuliani

2 1. IL PROGETTO IN SINTESI Il radon, gas radioattivo naturale proveniente dal sottosuolo, che non si vede e non si sente, è un importante agente di rischio per la salute umana, soprattutto quando rimane intrappolato in locali chiusi e poco areati. E stato classificato, infatti, come la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo da tabacco. La scuola, ambiente di lavoro e spazio abitativo, rappresenta un luogo da tutelare dal rischio radon. E per tale motivo che la Provincia di Lecco, d'intesa con l'arpa e l'asl, ha intrapreso negli Istituti di sua proprietà, tra i quali il nostro, un attività di monitoraggio dei livelli di radon. La rilevazione viene effettuata in alcuni locali dell istituto mediante dispositivi cosiddetti passivi, nel senso che non forniscono misure dirette e che non necessitano di alcun intervento durante il monitoraggio, che durerà un anno, tempo necessario per fornire dati attendibili. L analisi dei dati raccolti verrà effettuata da un azienda specializzata, la stessa che ha fornito i dispositivi passivi. L iniziativa della Provincia è sicuramente lodevole, perché è rivolta a salvaguardare la salute dei più giovani e del personale scolastico, ma presenta alcuni limiti. Il primo è che non tutti i locali potenzialmente a rischio dell Istituto potranno essere monitorati. Il secondo è che una misura protratta per un così lungo periodo, per forza di cose, potrà fornire soltanto dei valori medi di concentrazione del radon, non permettendo di monitorare variazioni a breve termine legate, ad esempio, alle condizioni meteorologiche o all alternarsi del giorno e della notte. E per tale motivo che si propone l acquisto da parte dell istituto di un sistema cosiddetto attivo di misura della concentrazione di radon, in grado di effettuare una determinazione diretta che permetta quindi di stabilire variazioni orarie e giornaliere. Questo strumento, oltre a rendere più completo il monitoraggio già in atto, potrebbe essere utilizzato dagli studenti sotto la guida dei docenti e del personale tecnico dei laboratori di fisica e di chimica. In questo modo il problema del radon avrebbe anche una notevole valenza didattica perché gli studenti potranno comprendere i principi fisici sui quali si fondano i metodi per la misurazione della concentrazione in aria del radon, raccogliere informazioni circa le modalità di ingresso del gas negli ambienti interni e valutare le possibilità di intervenire per rimuoverlo. Si avranno in tal modo stimoli ad organizzare mostre e conferenze non solo nell Istituto, ma anche nelle altre scuole e nei comuni limitrofi. In questo modo si otterrebbe il notevole risultato di sensibilizzare anche l opinione pubblica verso il problema del radon, perché è importante garantire che non soltanto la scuola sia un ambiente sano per il fisico e la mente, ma che lo siano tutti gli ambienti in cui viviamo. 2. APPROFONDIMENTI DEL PROGETTO 2.a Cos è il radon Il radon è un gas radioattivo incolore ed inodore, generato continuamente da alcune rocce della crosta terrestre (principalmente lave, tufi, graniti) in seguito al decadimento del Radio-226 che a sua volta è generato dall Uranio-238. Il radon si trasforma spontaneamente in altre sostanze radioattive dette figli che aderiscono al pulviscolo sospeso nell'aria (polvere, fumi, vapore) formando un aerosol radioattivo che entra nei polmoni durante la respirazione. I "figli del radon quando vengono in contatto con i tessuti polmonari li danneggiano mediante radiazioni di tipo alfa e

3 gamma. La maggior parte dei danni ai tessuti organici viene riparata da appositi meccanismi cellulari, ma alcuni di essi possono persistere e con tempo svilupparsi in un tumore polmonare. Maggiore è la quantità di radon e dei suoi prodotti di decadimento inalata e maggiore è la probabilità che qualche danno non venga riparato, o venga riparato male, e possa quindi svilupparsi successivamente in un tumore, soprattutto se le cellule sono sottoposte ad altre sostanze cancerogene, in particolare a quelle contenute nel fumo di sigaretta. 2.b Come il radon entra negli edifici Il radon che è presente nel terreno, nelle rocce, nelle acque sorgive e nei materiali da costruzione, sale in superficie dov'è rapidamente diluito nell'aria. La sua concentrazione nell'atmosfera è quindi molto bassa mentre quando penetra negli ambienti confinati (indoor), soprattutto quelli a diretto contatto con il suolo (seminterrati o al pianterreno), dato che è circa otto volte più denso dell'aria, aumenta la sua concentrazione favorito dalla differenza di pressione o di temperatura fra il terreno che circonda una struttura e l'interno della costruzione. Una delle cause principali per la quale aria ricca di radon affluisce dal suolo verso l interno degli edifici è la depressione che si viene a creare tra i locali ed il suolo, in conseguenza della differenza di temperatura tra l interno e l esterno dell edificio. Più pronunciata è questa differenza, maggiore sarà la depressione all interno dell edificio. Si parla di effetto camino. Anche altri fattori, come il vento, possono incrementare o ridurre la depressione dovuta alla semplice differenza di temperatura. La concentrazione di radon può subire sensibili variazioni giornaliere e stagionali. In genere i valori più elevati si osservano nelle prime ore del mattino quando la differenza di temperatura tra l interno e l esterno è maggiore. Per lo stesso motivo d inverno le concentrazioni sono mediamente maggiori di quelle estive. Oltre a ciò, fattori di variabilità dei livelli di Radon negli ambienti indoor, sono le caratteristiche geologiche del terreno, le caratteristiche costruttive (isolamento o meno dei pavimenti, muri, solette, assetto degli impianti di luce e acqua), materiali edilizi impiegati, numero dei ricambi d aria, che a sua volta dipende dal grado di ventilazione naturale o artificiale. Dato che non è possibile effettuare una stima attendibile della concentrazione di radon all'interno di un edificio in base alla conoscenza delle caratteristiche di cui sopra (suolo, materiali costruttivi, pressione ecc.) solo una misurazione fornisce dati sicuri. 2.c Come rivelare il radon La presenza di radon può essere rilevata con diversi strumenti, riconducibili comunque a due diversi approcci al tipo di monitoraggio: passivo e attivo.

4 Il metodo di misura ora installato nel nostro Istituto. Il monitoraggio passivo è un metodo di misura indiretto perché presuppone l uso di elementi appunto cosiddetti passivi (dosimetri) che, sensibili alle particelle alfa, ne fissano le tracce in una particolare pellicola fotografica che deve essere posta negli ambienti oggetto di analisi per tempi lunghi (diversi mesi). Il radon e i sui figli muovendosi nell aria prima o poi viene rilevato dai dosimetri; la loro lettura non si fa nel luogo monitorato ma presso l ente che li ha forniti i quali 'estrapolano' la quantità media di radon presente in quell ambiente per quel periodo di tempo. I rivelatori di radon passivi installati nel nostro Istituto Il metodo di misura proposto dal Progetto. Il secondo metodo di campionamento, si pone come obbiettivo il conteggio diretto e continuo delle particelle alfa presenti nell aria, in tempi che possono essere anche brevi (da alcuni minuti a poche ore). Si possono così metter in evidenza le variazioni di concentrazione del radon a breve o medio termine (giorno, notte, e mensili). Inoltre, con tale metodo, che normalmente viene effettuato da dispositivi elettronici facilmente trasportabili, si possono eseguire misure in ogni locale di un edificio, anche quelli non ritenuti a rischio come quelli collocati nei piani alti. Infatti, alcune soluzioni costruttive degli edifici hanno mostrato che non è sempre vero che soltanto i locali a ridosso del terreno siano i soli esposti al rischio radon. Un esempio tipico al riguardo sono i rivestimenti termici delle mura esterne delle case (costituiti da pannelli di fibre minerali, plastiche espanse, sughero, etc.) a protezione dalle escursioni di temperatura. Si tratta di un accorgimento validissimo e vantaggioso, ma in alcune situazioni si è notato, che proprio attraverso l isolamento esterno possono verificarsi infiltrazioni di gas radon dal terreno fino ai piani superiori. 2.d Il rivelatore istantaneo di radon RStone Tra i rivelatori attivi presenti sul mercato si propone l acquisto del modello RStone perché economico, leggero, preciso, facile ed intuitivo da utilizzare. RStone è in grado di mostrare le informazioni relative alle concentrazioni istantanea e media di Radon, oltre a temperatura, pressione ed umidità. In particolare con la versione Pro RStone viene fornito con la chiavetta USB RKey ed il software professionale RadonPro, in grado di consentire la programmazione simultanea, in remoto del rivelatore. Il software consente, inoltre, di poter scaricare i dati con informazioni complete sia in formato ottimizzato per la stampa che in formato compatibile con i più comuni fogli di calcolo, per consentire agli studenti ulteriori analisi e approfondimenti.

5 Con l opzione RCloud, grazie ad un apposito modulo ethernet posizionato nei pressi del rivelatore RStone, è possibile programmare e visualizzare in remoto le informazioni fornite dagli stessi, interagendo direttamente con una piattaforma web dedicato. 3. OBIETTIVI Mi auguro che le considerazioni precedenti abbiano mostrato che il problema radon merita una particolare e doverosa attenzione, tenendo anche presente che in Brianza e in generale in tutta la Lombardia le concentrazioni del gas sono mediamente più alte rispetto il resto d Italia. Con questo non si vogliono creare allarmismi ma semplicemente portare a conoscenza di un problema che esiste e che quindi deve essere affrontato. L iniziativa della Provincia di Lecco vuole proprio affrontare il problema con questo spirito e il Progetto proposto ha l obiettivo di: Arricchire e completare il monitoraggio del radon già in atto nel nostro Istituto con l acquisto di un rivelatore elettronico di tipo attivo. Tale dispositivo eseguendo misure in un breve periodo di tempo permetterebbe di monitorare tutti i locali dell Istituto e stabilire le fluttuazioni nella concentrazione del gas legate ad esempio alle variazioni giorno-notte o alle condizioni metereologiche. Contribuire alla diffusione tra le giovani generazioni delle conoscenze sull argomento e alla promozione della cultura della salute e della sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro Sensibilizzare al problema radon non soltanto il mondo della scuola (studenti e personale), ma anche l opinione pubblica attraverso mostre e conferenze; Affrontare con gli studenti i temi legati alla radioattività permette di fare approfondimenti successivi relativi all importanza delle numerose applicazioni che la fisica nucleare riveste nei diversi ambiti scientifici e sociali. Basti citare l uso di radiazioni nucleari nella diagnostica e terapia sanitaria e il problema delle fonti energetiche legate all energia nucleare. 4. RISORSE UMANE docenti delle discipline scientifiche e tecnici dei laboratori di fisica e chimica dell IISS Greppi di Monticello Brianza (Lc).

6 La mappa mostra che i valori più elevati nella concentrazione di radon sono stati riscontrati in Lombardia e nel Lazio. In Lombardia le province nelle quali sono stati riscontrati valori più rilevanti sono quella di Bergamo, Brescia, Lecco, Sondrio e Varese.

Liberi di respirare. Sensori innovativi per misurare la concentrazione del gas Radon

Liberi di respirare. Sensori innovativi per misurare la concentrazione del gas Radon Liberi di respirare Sensori innovativi per misurare la concentrazione del gas Radon La La società società RSens si occupa della progettazione, produzione e vendita di sensori innovativi per la misura del

Dettagli

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Data 01-02-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 7 DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO RADON Documento unico formato da 7 pagine INDICE ISTITUTO MAGISTRALE STATALE LEONARDO DA VINCI Data 01-02-2010 Rev. N. 00 Pagina

Dettagli

Ing. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna www.ravenna2014.it

Ing. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna www.ravenna2014.it Radioattività in casa. Radon e valutazione della qualità ambientale. Decreti, Direttive e il futuro in Italia. Ing. Massimo Esposito U-SERIES srl - Bologna Radioattività naturale in edilizia L esposizione

Dettagli

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE

MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE MISURE DI CONCENTRAZIONE DI GAS RADON IN AMBIENTI CONFINATI VALUTAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE MEDIA ANNUALE richiedente: COMUNE DI RODENGO SAIANO -- DICEMBRE 2014-- PREMESSA Il Radon 222 ( 222 Rn) è un

Dettagli

Radon. un problema per la salute negli ambienti confinati. Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti

Radon. un problema per la salute negli ambienti confinati. Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti Radon un problema per la salute negli ambienti confinati Centro Regionale per le Radiazioni Ionizzanti e non Ionizzanti 1 ARPA PIEMONTE Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte Realizzazione

Dettagli

Radon e salute. A cura di: Anita Cappello, Martina Greco, Marina Rampinini 20/11/2012. ASL di Milano. Dipartimento di Prevenzione

Radon e salute. A cura di: Anita Cappello, Martina Greco, Marina Rampinini 20/11/2012. ASL di Milano. Dipartimento di Prevenzione Radon e salute A cura di: Anita Cappello, Martina Greco, Marina Rampinini 20/11/2012 ASL di Milano Dipartimento di Prevenzione Struttura semplice dipartimentale Salute e Ambiente Via Statuto 5 20121 Milano

Dettagli

IL RADON. Decadimento del Radon. protone Radon 222 neutrone. elettrone. radiazione alfa

IL RADON. Decadimento del Radon. protone Radon 222 neutrone. elettrone. radiazione alfa IL RADON Il Radon è un gas radioattivo presente nel suolo e nei materiali da costruzione. La presenza di Radon è legata all abbondanza di minerali radioattivi naturali nella crosta terrestre: le due forme

Dettagli

IL RADON NEI FABBRICATI

IL RADON NEI FABBRICATI Conferenza con l architetto Alessandro Cornaggia IL RADON NEI FABBRICATI Come risanare dal radon gli ambienti nelle nostre case I.I.S.S. Greppi, Progetto Scuola e casa a misura di radon Primo piano dell

Dettagli

Ogni persona è esposta alla radioattività naturale derivante da: Radiazioni di origine cosmica che arrivano sulla Terra;

Ogni persona è esposta alla radioattività naturale derivante da: Radiazioni di origine cosmica che arrivano sulla Terra; Ogni persona è esposta alla radioattività naturale derivante da: Radiazioni di origine cosmica che arrivano sulla Terra; Sostanze radioattive naturali presenti nell aria, nell acqua e nel cibo; Sostanze

Dettagli

Che cos'è il radon? Il gas radon è rilevabile con i sensi?

Che cos'è il radon? Il gas radon è rilevabile con i sensi? Che cos'è il radon? Il Radon è un gas inodore e incolore presente in natura. Il suo isotopo (atomo di uno stesso elemento chimico con numero di protoni fisso e numero di neutroni variabile) 222Rn è radioattivo

Dettagli

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile

La nuova direttiva UE sulle sostanze radioattive nell acqua potabile Abteilung 29 Landesagentur für Umwelt Amt 29.8 Labor für physikalische Chemie Ripartizione 29 Agenzia provinciale per l ambiente Ufficio 29.8 Laboratorio di chimica fisica La nuova direttiva UE sulle sostanze

Dettagli

Monitoraggio per Risparmio Energetico

Monitoraggio per Risparmio Energetico Monitoraggio per Risparmio Energetico DESCRIZIONE Il monitoraggio continuo dei parametri fisici in qualsiasi contesto ha il vantaggio di poter conoscere e correggere in tempo reale gli sprechi energetici,

Dettagli

enside www.xdatanet.com

enside www.xdatanet.com enside è il software che affianca responsabili aziendali, energy manager e proprietari di edifici per capire come intervenire sui consumi e sui costi, migliorando l efficienza energetica. enside www.xdatanet.com

Dettagli

ONDE ELETTROMAGNETICHE

ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE ONDE ELETTROMAGNETICHE Sono parte integrante dell ambiente in cui viviamo e lavoriamo Di origine artificiale (per esempio le onde radio, radar e nelle telecomunicazioni) Di origine

Dettagli

Radon e Tumori: cosa li accomuna?

Radon e Tumori: cosa li accomuna? Conferenza con la dottoressa Silvia Villa Radon e Tumori: cosa li accomuna? I.I.S.S. Greppi, Progetto Scuola e casa a misura di radon L oncologa Silvia Villa Tra le varie attività programmate nel progetto

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale

Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale Assessment Center: tecniche di valutazione del potenziale Definizione di Assessment Center È una metodologia di valutazione che ha come scopo la rilevazione delle caratteristiche comportamentali e delle

Dettagli

Il radon negli ambienti scolastici della Campania

Il radon negli ambienti scolastici della Campania Il radon negli ambienti scolastici della Campania Mariagabriella Pugliese Dipartimento di Fisica, Università di Napoli Federico II INFN Sezione di Napoli La problematica Il radon in Campania Il valore

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13

COMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

VITA DA RIFIUTI 2. Elisabetta Caroti. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche. 2. Trasformazioni chimiche

VITA DA RIFIUTI 2. Elisabetta Caroti. Titolo: Autore: Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche. 2. Trasformazioni chimiche Titolo: VITA DA RIFIUTI 2 Autore: Elisabetta Caroti Percorsi didattici associati: 1. Trasformazioni fisiche 2. Trasformazioni chimiche 3. In un pugno di terra AVVERTENZA: Le domande che seguono si ispirano

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11

SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE 2010 11 Le rilevazioni degli apprendimenti A.S. 2010 11 Gli esiti del Servizio nazionale di valutazione 2011 e della Prova nazionale 2011 ABSTRACT Le rilevazioni degli

Dettagli

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento

La struttura del Rapporto di valutazione. Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento La struttura del Rapporto di valutazione Sara Romiti Gruppo di ricerca Valutazione e Miglioramento Il quadro di riferimento teorico del rapporto di valutazione Il Rapporto di valutazione utilizza il Quadro

Dettagli

L'irradiazione di radon può essere eliminata al 95%

L'irradiazione di radon può essere eliminata al 95% PITTSBURGH CORNING (Svizzera) SA Servizio stampa Isolamento con FOAMGLAS di edifici nuovi o da ristrutturare L'irradiazione di radon può essere eliminata al 95% In molte parti della Svizzera, in modo particolare

Dettagli

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014

PROGETTO SCIENZE CLASSI PRIME SECONDARIA I GRADO A.S. 2013/2014 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO Via San Francesco 5 20061 CARUGATE (MI) tel. 02.92151388 02.9253970 02.9252433 FAX 02.9253741 e-mail segreteria: miic8bj003@istruzione.it

Dettagli

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale.

Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale. Informazioni per i pazienti: protesi fisse su impianti Più che una protesi su impianto. Un sorriso naturale. Più che funzionalità. Una ritrovata sicurezza. Soddisfatti della protesi tradizionale? Piccoli

Dettagli

Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy

Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy Monitoraggio degli effetti dell inquinamento atmosferico sui bambini a supporto delle politiche di sanità pubblica Il problema

Dettagli

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati

Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti. Sintesi dei risultati Customer Satisfaction Survey 2011 Indagine sui principali servizi amministrativi e di supporto per gli studenti Sintesi dei risultati 1 Caratteristiche dell indagine Periodo di svolgimento: 15/06/11 29/07/11

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento

6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Capitolo 6 Risultati pag. 301 6.5. Risultati simulazioni sistema rifiuti e riscaldamento Come già detto nel paragrafo 5.8, i risultati riportati in questo paragrafo fanno riferimento alle concentrazione

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto

MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali

Dettagli

ISPRA - Via Vitaliano Brancati, 48-00148 Roma ARPA Lazio - Via Garibaldi, 114-02100 Rieti

ISPRA - Via Vitaliano Brancati, 48-00148 Roma ARPA Lazio - Via Garibaldi, 114-02100 Rieti Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio ISPRA - Via Vitaliano Brancati, 48-00148 Roma ARPA Lazio - Via Garibaldi, 114-02100 Rieti

Dettagli

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI

Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Emissioni di composti volatili non metanici dalle discariche dell area vasta di Giugliano: il progetto BioQuAr RISULTATI PRELIMINARI Premessa I composti organici non metanici (COV), pur rappresentando

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.

IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale

Dettagli

NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB. #secc15

NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB. #secc15 NetComm Suisse SOCIAL MEDIA HUB #secc15 Social Media Hub Il Concept Il Social Media Hub ideato da Consulentia 3.0 è uno spazio, creato su misura per i tuoi eventi, nel quale: - Un software per il monitoraggio

Dettagli

OSSERVATORIO ECO-MEDIA

OSSERVATORIO ECO-MEDIA OSSERVATORIO ECO-MEDIA Indice Scenario Istituzione e Missione Organizzazione Attività Ricerca teorica Monitoraggio Divulgazione e promozione Iniziative editoriali Credits Scenario I temi dell ambiente

Dettagli

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento

ANALISI TERMOGRAFICHE. in ambito +elettrico +edile + idraulico + riscaldamento + riscaldamento ANALISI ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ TERMOGRAFICHE Sono lieto di presentarvi i miei servizi di supporto tecnologico indispensabile per la manutenzione utilizzando un metodo

Dettagli

P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino

P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino P.Volpe. Dip. Chim. Generale e Organica Applicata. Università di Torino Dalla tabella si può vedere come la catena dell uranio è divisa in due dal Rn-222 e come nella parte che lo precede la radioattività

Dettagli

Nascita e morte delle stelle

Nascita e morte delle stelle Nascita e morte delle stelle Se la materia che componeva l universo primordiale fosse stata tutta perfettamente omogenea e diffusa in modo uguale, non esisterebbero né stelle né pianeti. C erano invece

Dettagli

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria

Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo

Dettagli

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto

Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro. il Rischio Amianto Formazione dei Lavoratori sulla Sicurezza sul Lavoro Spegnere il Telefonino!! il Rischio Amianto ai sensi dell art.37 del D.Lgs. 81/08 Accordo Stato Regioni del 21.12.2011 e 22.02.2012 Ente Ligure di Formazione

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

MuseoscienzApp COSA È

MuseoscienzApp COSA È 01 MuseoscienzApp COSA È MuseoscienzApp è l applicazione, progettata dal Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci in partnership con Samsung e sviluppata da ETT, offerta ai visitatori

Dettagli

Be active, healthy and happy!

Be active, healthy and happy! Be active, healthy and happy! Promuovere l attività fisica sul posto di lavoro Mantenersi in forma restando in azienda. Non è uno slogan pubblicitario, ma la filosofia su cui si basa l ultimo trend arrivato

Dettagli

ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software

ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software ARTICOLO TECNICO Smart-MED-Parks: il Software Introduzione Da Febbraio 2013, data di lancio del progetto Smart-MED-Parks, sono state realizzate un insieme di azioni al fine di: - Aumentare il livello di

Dettagli

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili

- la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Il GAI WEB PORTAL nasce con un duplice obiettivo: - la possibilità di monitorare lo stato attuale della macchina - fornire una reportistica sulla base di alcune variabili Si tratta di un software installato

Dettagli

L'importanza degli isolanti non combustibili. Sicurezza e protezione antincendio negli edifici

L'importanza degli isolanti non combustibili. Sicurezza e protezione antincendio negli edifici L'importanza degli isolanti non combustibili Sicurezza e protezione antincendio negli edifici Molti incendi e le perdite che ne conseguono sono evitabili 2 Le conseguenze degli incendi... Alcuni incendi

Dettagli

Raccomandazione 90/143/Euratom

Raccomandazione 90/143/Euratom Raccomandazione 90/143/Euratom TITOLO: Raccomandazione della Commissione sulla tutela della popolazione contro l esposizione al radon in ambienti chiusi DATA: 21 febbraio 1990 LA COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ

Dettagli

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata

Mercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi

Dettagli

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2.

Mediamente per realizzare 1 kw di impianto fotovoltaico occorrono almeno 7 m2. Cos'è un impianto fotovoltaico? Un impianto fotovoltaico è un impianto che consente la produzione di energia elettrica attraverso l energia solare, sfruttando le proprietà di materiali sensibili alla luce

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l.

STUDIO TECNICO PROF. NERI s.r.l. Gestire i rischi per la sicurezza dei lavoratori con sistemi innovativi: l applicazione dei Sistemi RFID Radio Frequency IDentification a partire dal DVR Prof. Dott. Luca Maria Neri Introduzione: nuove

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

Alunno...classe...data...

Alunno...classe...data... ERIICA DI EDUCAZIONE TECNICA UN MONDO NEL SOTTOSUOLO LA RETE DI DISTRIBUZIONE DEL GAS IMPIANTI DOMESTICI MANUTENZIONE E SICUREZZA DELL IMPIANTO A GAS DOMESTICO Esercizio n. 1 - Rispondi alle seguenti domande:

Dettagli

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC

Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Soluzioni per il risparmio idrico per i WC Per un utenza standard di tipo residenziale che utilizza cassette di risciacquo di tipo convenzionale (da 9 a 12 litri per risciacquo), il 30% dei consumi di

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente.

prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. prima volta il riscaldamento elettrico in un opzione conveniente. *si veda la Legge dello spostamento di Wien La legge dello spostamento di Wien La legge di Wien afferma che se si riduce il numero di watt

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo

C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI

PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI PROGETTO SEGNALAZIONE E GESTIONE RECLAMI/DISSERVIZI Sintesi del progetto : La nuova procedura di gestione dei reclami è seguita dall URP dall inizio alla fine, secondo il seguente iter: il cittadino segnala

Dettagli

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009

seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 seveso un laboratorio di idee a partire dal bosco delle querce proposta anno scolastico 2008-2009 Per l anno scolastico 2008-2009 il parco naturale Bosco delle Querce propone un percorso di educazione

Dettagli

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA

PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA BOLOGNA COSPES PAROLE CHE RIVELANO LA DIMENSIONE SOCIALE DI QUESTA ESPERIENZA TIROCINANTI EDUCAZIONE SOCIO / AFFETTIVA ORIENTAMENTO CONSULENZA PSICO/PEDAGOGICA EDUCAZIONE SESSUALE DSA BES COPPIE FAMIGLIE

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

ANPE - 2a Conferenza Nazionale

ANPE - 2a Conferenza Nazionale 2a Conferenza Nazionale Poliuretano Espanso Rigido ISOPA Passive House Vanessa Pereira Technical Officer Bologna, 26 Maggio 2015 Passive House I vantaggi chiave Progettata come nearly zero energy building

Dettagli

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA

LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA Nebbie, Oli, Fumi, Vapori, Polveri Etichettatura protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale

Dettagli

Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra

Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Produzione del caldo e del freddo: energia dal sole e dalla terra Impianto fotovoltaico L impianto fotovoltaico, posto sulla copertura dell edificio, permette di trasformare l energia solare in energia

Dettagli

Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO

Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO Circolo Didattico di Travagliato (Bs) Titolo: LA CORNICE E IL SUO QUADRO Descrizione Il progetto può essere considerato un efficace esempio di come azioni progettate per rispondere a bisogni educativi

Dettagli

PRINCIPI FONDAMENTALI...

PRINCIPI FONDAMENTALI... QUALITA DEL SERVIZIO 1) PREMESSA... 2 2) PRINCIPI FONDAMENTALI... 2 2.1) EFFICIENZA NEL SERVIZIO... 2 2.2) CONTINUITÀ... 2 2.3) IMPARZIALITÀ DI TRATTAMENTO... 3 2.4) SALUTE, SICUREZZA ED AMBIENTE... 3

Dettagli

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale

LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale LEZIONE 12 Esposizioni da Radioattività Naturale Radioattività naturale Sorgenti esterne e sorgenti interne L uomo è sottoposto ad irradiazione naturale dovuta a sorgenti sia esterne che interne. L irradiazione

Dettagli

La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico.

La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. La certificazione energetica degli edifici : strumento innovativo di risparmio energetico. Il CERTIFICATO ENERGETICO : la Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento e del Consiglio del 16 dicembre 2002

Dettagli

ACQUA ENERGIA RIFIUTI

ACQUA ENERGIA RIFIUTI Progetti di apprendimento delle tematiche ambientali rivolti ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria ACQUA ENERGIA RIFIUTI Relazione attività anno scolastico 2014/2015 1 Progetti

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

ISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340

ISTITUTO MARCO POLO Legalmente riconosciuto Via Ferrando 1-25127 Brescia Tel. 030-320933 - Fax 030-320340 ISTITUTO MARCO POLO Via Ferrando 1 25127 Brescia Tel. 030320933 Fax 030320340 ISTITUTO TECNICO LICEO SCIENTIFICO LICEO COMM.LE I.G.E.A. TRADIZIONALE SPORTIVO Solo con la collaborazione e l impegno di docenti,

Dettagli

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale

Dichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera

Dettagli

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)

REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due

Dettagli

Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52

Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Estratto dal settimanale Terra e Vita n. 16/2004, pagg. 51-52 Ve.Pro.L.G. Esempio d applicazione del software, nell assistenza tecnica per ottimizzare l impiego di acqua e di energia negli impianti di

Dettagli

I nuovi Istituti Tecnici

I nuovi Istituti Tecnici I nuovi Istituti Tecnici Regolamento recante norme concernenti il riordino degli Istituti Tecnici ai sensi dell articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6

Dettagli

LAVORO AGILE Spunti e riflessioni per una legislazione «smart»

LAVORO AGILE Spunti e riflessioni per una legislazione «smart» LAVORO AGILE Spunti e riflessioni per una legislazione «smart» LA SICUREZZA NEL RAPPORTO DI LAVORO Giulietta Bergamaschi Partner, avv. Lexellent 1 Lavoro Agile Lavorare Agile è sinonimo di lavorare smart.

Dettagli

www.andreatorinesi.it

www.andreatorinesi.it La lunghezza focale Lunghezza focale Si definisce lunghezza focale la distanza tra il centro ottico dell'obiettivo (a infinito ) e il piano su cui si forma l'immagine (nel caso del digitale, il sensore).

Dettagli

Progetto per lo studio della presenza del gas radon all interno di edifici ad uso scolastico

Progetto per lo studio della presenza del gas radon all interno di edifici ad uso scolastico Progetto per lo studio della presenza del gas radon all interno di edifici ad uso scolastico Progetto Gennaio 2005 Pag / indice 01 / Premessa 01 / Obiettivi 03 / Modalità dell intervento e tempi di realizzazione

Dettagli

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO

DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PER TIPOLOGIA DI ATTIVITÀ/INFRASTRUTTURE DELLE SORGENTI CONTROLLATE NEL LAZIO Anno 2014 Inquadramento del tema Il rumore è fra le principali cause del peggioramento della qualità

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO

GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO GUIDA ALL INSTALLAZIONE DI UN SISTEMA FISSO AUTOMATICO DI RIVELAZIONE E ALLARME D INCENDIO La presente guida mette in risalto solo alcuni punti salienti estrapolati dalla specifica norma UNI 9795 con l

Dettagli

L incendio Incendio a bordo 1 La normativa nel campo marittimo cura, in particolar modo, tutto quanto può essere connesso con il sinistro marittimo più frequente: l incendio a bordo. Sono previsti, nella

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

L età dei vincitori La presenza femminile. L età dei vincitori La presenza femminile. Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato Premessa Corso-concorso ordinario L età dei vincitori La presenza femminile Corso-concorso riservato L età dei vincitori La presenza femminile Confronto tra il concorso ordinario ed il concorso riservato

Dettagli

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP

Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP Percezione della sicurezza sul lavoro in Toscana: il caso dei lavoratori immigrati nel settore agro-boschivo - ANOLF/CISL FOCUS GROUP PRESENTAZIONE DEL PROGETTO La CISL ha organizzato questo incontro perché

Dettagli

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo

1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo 21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato

Dettagli

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia:

Energy in our life. 6. Perché risparmiare energia? 1. Forme di energia: Energy in our life 1. Forme di energia: Energia meccanica; Energia nucleare; Energia elettrica; Energia chimica; Energia termica; 1. Consumi nel mondo; 2. Consumi in italia; 3. Consumi in Sicilia; 4. Energia

Dettagli

La radioattività negli alimenti

La radioattività negli alimenti La radioattività negli alimenti Gli alimenti Per ottemperare alle regolamentazioni nazionali ed europee viene monitorata la radioattività presente nei principali alimenti distribuiti in Lombardia. Ogni

Dettagli

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.

Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA

Dettagli