RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

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1 L I B R I RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI P. R. Pais Pier Roberto Pais RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI Indicazioni progettuali e procedurali per i professionisti, normativa e circolari applicative L I B R I RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI Indicazioni progettuali e procedurali per i professionisti, normativa e circolari applicative Pier Roberto Pais In trecento domande e altrettante risposte, collegate alla normativa e alle circolari esplicative, le soluzioni concrete ai problemi che devono affrontare i professionisti impegnati nel settore della prevenzione incendi. Un volume dal taglio squisitamente operativo per chi deve fare quotidianamente i conti con leggi, regolamenti e regole tecniche e che sono spesso di difficile interpretazione. Soprattutto quando bisogna tradurre le disposizioni nella realtà della progettazione e nell adeguamento normativo delle attività soggette al rilascio del certificato di prevenzione incendi. La ricerca delle soluzioni più adeguate ai rispettivi bisogni è inoltre facilitata da un dettagliato indice analitico che consente di individuare con semplicità tutte le informazioni, corredate da norme e circolari, relative allo stesso argomento. Dalla protezione attiva a quella passiva, dalla normativa trasversale a quella finalizzata a specifiche attività: con semplicità di linguaggio e sinteticità, senza comunque mai venire meno alla necessaria correttezza e completezza della trattazione, il testo rappresenta uno strumento fondamentale per sgombrare il campo dai dubbi più frequenti in materia di interpretazione delle norme o di corretta applicazione delle leggi in vigore.

2 Indice generale Premessa Procedure Protezione passiva Protezione attiva Formazione Attività soggette alle visite ed ai controlli di prevenzione incendi Attività 1 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano gas combustibili Attività 3 - Depositi e rivendite di gas combustibili in bombole Attività 5 - Depositi di gas comburenti in serbatoi fissi Attività 6 - Reti di trasporto e distribuzione di gas combustibili Attività 7 - Impianti di distribuzione di gas combustibili per autotrazione Attività 8 - Officine e laboratori con saldatura e taglio dei metalli utilizzanti gas combustibili e/o comburenti Attività 12 - Stabilimenti ed impianti ove si producono e/o impiegano liquidi infiammabili Attività 15 - Depositi di liquidi infiammabili e/o combustibili Attività 17 - Depositi e/o rivendite di oli lubrificanti, di oli diatermici e simili Attività 18 - Impianti fissi di distribuzione di benzina, gasolio e miscele per autotrazione INDICE GENERALE 3

3 Attività 20 - Depositi e/o rivendite di vernici, inchiostri e lacche infiammabili e/o combustibili Attività 21 - Officine o laboratori per la verniciatura con vernici infiammabili e/o combustibili Attività 27 - Stabilimenti ed impianti ove si producono, impiegano o detengono nitrati di ammonio, di metalli alcalini e alcalino ecc Attività 43 - Depositi di carta, cartoni e prodotti cartotecnici Attività 46 - Depositi di legnami Attività 48 - Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano e detengono fibre tessili Attività 49 - Industrie dell arredamento, dell abbigliamento e della lavorazione della pelle Attività 60 - Depositi di concimi chimici a base di nitrati e fosfati e di fitofarmaci Attività 63 - Centrali termoelettriche Attività 64 - Gruppi per la produzione di energia elettrica sussidiaria con motori endotermici di potenza complessiva superiore a 25 Kw Attività 69 - Cantieri navali Attività 72 - Officine per la riparazione di autoveicoli officine meccaniche per lavorazioni a freddo Attività 75 - Istituti, laboratori, stabilimenti nei quali si impiegano anche saltuariamente isotopi radioattivi Attività 83 - Locali di spettacolo e di trattenimento Attività 84 - Alberghi, pensioni, motels, dormitori, ecc Attività 85 - Scuole di ogni ordine, grado e tipo Attività 86 - Ospedali, case di cura e simili Attività 87 - Locali adibiti ad esposizione e/o vendita all ingrosso o al dettaglio Attività 88 - Locali adibiti a depositi di merci e materiali vari Attività 89 - Aziende ed uffici Attività 90 - Edifici pregevoli per arte o storia Attività 91 - Impianti per la produzione del calore alimentati a combustibile solido, liquido o gassoso Attività 92 - Autorimesse private Attività 94 - Edifici destinati a civile abitazione Attività 95 - Vani di ascensori e montacarichi in servizio privato RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

4 Appendice normativa D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Circolare 20 settembre 1956 n. 74 D.P.R. 28 giugno 1955, n Decentramento competenze al rilascio di concessioni per depositi di olii minerali e gas di petrolio liquefatti - Norme di sicurezza Circolare 14 settembre 1961 n. 91 Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati a struttura in acciaio destinati ad uso civile Circolare 15 ottobre 1964 n. 99 Contenitori di ossigeno liquido. Tank ed evaporatori freddi per uso industriale Circolare 3 luglio 1967 n. 75 Criteri di prevenzione incendi per grandi magazzini, empori, ecc Circolare 10 febbraio 1969 n. 10 Distributori stradali di carburanti Circolare 31 agosto 1978 n. 31 Norme di sicurezza per l installazione di motori a combustione interna accoppiati a macchina generatrice elettrica o a macchina operatrice Decreto Ministeriale 16 febbraio 1982 Modificazioni del decreto ministeriale 27 settembre 1965, concernente la determinazione delle attività soggette alle visite di prevenzione incendi D.P.R. 29 luglio 1982 n. 577 Approvazione del regolamento concernente l espletamento dei servizi di prevenzione e di vigilanza antincendi Circolare 20 novembre 1982 n. 52 Decreto Ministeriale 16 febbraio 1982 e D.P.R. 29 luglio 1982, n Chiarimenti Decreto Ministeriale 30 novembre 1983 Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi INDICE GENERALE 5

5 Circolare 28 maggio 1985 n. 14 Normative di prevenzione incendi da applicarsi nell ambito di comunità religiose Circolare 11 dicembre 1985 n. 36 Prevenzione incendi: chiarimenti interpretativi di vigenti disposizioni e pareri espressi dal Comitato Centrale Tecnico Scientifico per la Prevenzione Incendi su questioni e problemi di prevenzione incendi Decreto 1 febbraio 1986 Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l esercizio di autorimesse e simili Decreto Ministeriale 6 marzo 1986 Calcolo del carico di incendio per locali aventi strutture portanti in legno Decreto 16 maggio 1987 n. 246 Norme di sicurezza antincendi per gli edifici di civile abitazione Lettera circolare 26 luglio 1988 n /4101 Chiarimenti interpretativi su problemi di prevenzione incendi Legge 5 marzo 1990 n. 46 Norme per la sicurezza degli impianti Decreto Ministeriale 19 marzo 1990 Norme per il rifornimento di carburanti, a mezzo di contenitori-distributori mobili, per macchine in uso presso aziende agricole, cave e cantieri Lettera circolare 4 aprile 1991 n. 350/4106 Bombolette spray pressurizzate con GPL D.P.R. 6 dicembre 1991 n. 447 Regolamento di attuazione della legge 5 marzo 1990, n. 46, in materia di sicurezza degli impianti D.M. 26 agosto 1992 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

6 D.M. 9 aprile 1994 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere Lettera Circolare 3 agosto 1994 n.1829/4101 sott. 106/53 Case di riposo per anziani - Controlli di prevenzione incendi Lettera circolare 1 aprile 1995 n. P541/4118/1 Servizi a pagamento resi dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Chiarimenti sull art. 1, comma 2, della legge 26 luglio 1965, n D.M. 22 febbraio 1996 n. 261 Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento Decreto 18 marzo 1996 Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi Decreto 12 aprile 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi Decreto Ministeriale 19 agosto 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo Lettera Circolare 28 novembre 1996 n. P2228 D.M. 19 agosto Titolo VII - Disposizioni per circhi, parchi di divertimento e spettacoli viaggianti - Quesiti D.P.R. 12 gennaio 1998 n. 37 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro INDICE GENERALE 7

7 Decreto Ministeriale 4 maggio 1998 Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all uniformità dei connessi servizi resi dai Comandi provinciali dei vigili del fuoco Decreto Ministeriale 5 agosto 1998 Regolamento recante norme per l individuazione delle particolari esigenze delle università e degli istituti di istruzione universitaria ai fini delle norme contenute nel D.Lgs. 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni Lettera circolare 22 giugno 1999 n. P687/4113 sott. 87 Installazione di sistemi di recupero vapori presso impianti di distribuzione carburanti già esistenti. Chiarimenti in merito agli adempimenti di prevenzione incendi Lettera circolare 25 luglio 2000 prot. n. P713/4108 sott. 22/3 Parcamento di motocicli e ciclomotori all interno di autorimesse Nota Ministeriale 3 novembre 2000 n. P1096 Circolare n 75 del 3 luglio Lunghezza delle vie d uscita D.P.R. 28 maggio 2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attività disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nonché al riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza (numeri 77, 78 e 108, allegato 1 della legge n. 59/1997 e numeri 18, 19, 20 e 35, allegato 1 della legge n. 50/1999) Lettera circolare 21 settembre 2001 prot. n. 1071/4109 sott. 44/C7 Criteri di sicurezza antincendio applicabili alle sale del giuoco del Bingo - Precisazioni Lettera circolare 9 settembre 2002 Prot. P1126/4101 Presidi socio-assistenziali a carattere residenziale per anziani Decreto 18 settembre 2002 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

8 D.M. 22 novembre 2002 Disposizioni in materia di parcamento di autoveicoli alimentati a gas di petrolio liquefatto all interno di autorimesse in relazione al sistema di sicurezza dell impianto D.M. 29 novembre 2002 Requisiti tecnici per la costruzione, l installazione e l esercizio dei serbatoi interrati destinati allo stoccaggio di carburanti liquidi per autotrazione, presso gli impianti di distribuzione Lettera circolare 7 marzo 2003 prot. n. P324/4147 sott. 12 Impianti di verniciatura utilizzanti vernici infiammabili o combustibili. Normativa di prevenzione incendi applicabile D.M. 6 ottobre 2003 Approvazione della regola tecnica recante l aggiornamento delle disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere esistenti di cui al decreto 9 aprile Lettera circolare 16 gennaio 2004 Prot. DCPST/A5/283 Controsoffitti per strutture resistenti al fuoco Chiarimenti sull impiego di controsoffitti certificati ai sensi della circolare MI.SA. del 14 settembre 1961 n Lettera circolare 20 febbraio 2004 Prot. n Norme per la sicurezza degli impianti - Articolo 1, lettera g), legge n. 46/90 (impianti di protezione antincendio) Lettera circolare 22 marzo 2004 Prot. n. P559/4101 Aggiornamento della modulistica di prevenzione incendi Lettera circolare 6 maggio 2004 Prot. n. P896/4122/1 Decreto Ministeriale 6 ottobre 2003 Approvazione della regola tecnica recante l aggiornamento delle disposizioni di prevenzione incendi per le attività ricettive turistico-alberghiere esistenti di cui al Decreto ministeriale 9 aprile 1994 Chiarimenti D.M. 3 novembre 2004 Disposizioni relative all installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d incendio Indice analitico INDICE GENERALE 9

9 Premessa Il regolamento per l espletamento dei servizi di prevenzione incendi stabilisce all articolo 2 che la prevenzione incendi è una materia di rilevanza interdisciplinare, nel cui ambito vengono promossi, studiati, predisposti, e sperimentati misure, provvedimenti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare, secondo le norme emanate dagli organi competenti, l insorgenza di un incendio e a limitarne le conseguenze. Nel corso degli anni si è pertanto determinata la necessità di legare le disposizioni tipiche di prevenzione incendi con quelle che hanno stretti legami con essa quali ad esempio le disposizioni relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro (D.P.R. 547/55; D.Lgs. 626/94), le disposizioni inerenti la sicurezza degli impianti elettrici (legge 186/68), e degli impianti a gas combustibile (legge 1083/71), le procedure per l attestazione della regola dell arte, finalizzate al rispetto dei parametri di sicurezza, nella realizzazione delle varie tipologie di impianti (legge 46/90). Alle predette disposizioni si sono aggiunte negli ultimi anni una serie di direttive europee che hanno profondamente inciso sull attività di prevenzione incendi. Fra queste una delle più importanti, per l influenza che ha sulla sicurezza antincendio è la direttiva 89/106/CE sul ravvicinamento delle disposizioni comunitarie nel settore dei prodotti da costruzione (DPC), recepita nell ordinamento italiano con il D.P.R. 21 aprile 1993, n. 246, modificato con il D.P.R. 10 dicembre 1997, n Altre direttive di grande impatto, anche se non specificamente pensate per il settore antincendio come la direttiva DPC, sono la direttiva gas 90/396/CEE che si applica agli apparecchi a gas per uso civile il cui regolamento di attuazione è il D.P.R. 15 novembre 1996, n. 661; la direttiva 94/9/CE (ATEX) che si applica agli apparecchi ed ai sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in atmosfere potenzialmente esplosive il cui dispositivo di recepimento è il D.P.R. 23 marzo 1998, n. 126; la direttiva 97/23/CE (PED), concernente le attrezzature in pressione, recepita con D.Lgs. 93/2000; la direttiva macchine 89/ 392/CEE recepita con D.P.R. 459/96; la direttiva ascensori 95/16/CE, recepita con il D.P.R. 162/1999. PREMESSA 11

10 Oltre alle disposizioni cogenti esiste una galassia di norme volontarie emanate dagli organismi nazionali (UNI e CEI) e comunitari (CEN e CENE- LEC) di normazione nel settore dei prodotti e degli impianti, la cui applicazione, anche se formalmente non è obbligatoria, costituisce di fatto l unico riferimento certo per tutti coloro che devono realizzare una struttura, un manufatto, un impianto secondo i requisiti di sicurezza sanciti dalle leggi e dai regolamenti nazionali ed europei. Con un panorama normativo così vasto ed articolato, anche per gli addetti ai lavori, sta diventando sempre più complesso orientarsi in questo coacervo di normative che si intrecciano fra loro. Da qui l esigenza per gli operatori del settore di avere risposte certe ai dubbi che l applicazione pratica dell intera disciplina determina. Basandosi su tali presupposti, con questo volume si è voluto fornire uno strumento pratico di consultazione per tutti coloro che a diverso titolo operano nel settore della sicurezza antincendio e che nella loro attività possono avere dubbi ed incertezze sulla corretta interpretazione delle varie normative. Il volume si articola in cinque capitoli nei quali sono contenute le risposte a numerosi quesiti sia di carattere tecnico che procedurale. Con semplicità di linguaggio e sinteticità, senza comunque venire meno alla necessaria correttezza e completezza della trattazione dei vari argomenti, vengono affrontati aspetti che spaziano dalle procedure per l ottenimento delle autorizzazioni antincendio, alla protezione attiva e passiva, alla formazione, alla normativa trasversale ed a quella applicabile alle singole attività soggette ai controlli antincendio. Completano l opera l appendice normativa nella quale vengono riportate tutte le circolari e le disposizioni citate nei quesiti e un utilissimo indice analitico. Un vero e proprio timone per rintracciare con semplicità tutte le informazioni relative ad uno stesso argomento. 12 RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

11 Procedure In questo capitolo sono state inserite le risposte a quesiti inerenti aspetti procedurali connessi con l attività di prevenzione incendi. Le tematiche trattate riguardano: i procedimenti finalizzati al rilascio del certificato di prevenzione incendi, regolamentati dal D.P.R. 12 gennaio 1998, n. 37 (vedi pag. 402) e dal D.M. 4 maggio 1998 (vedi pag. 377); l individuazione delle attività soggette ai controlli antincendio, elencate nel D.M. 16/2/1982 (vedi pag. 183); la documentazione tecnica necessaria a richiedere le varie autorizzazioni (parere di conformità, richiesta e rinnovo del CPI, dichiarazione di inizio attività, deroghe); le caratteristiche che devono possedere i professionisti per poter certificare nel settore antincendio, stabilite dalla legge 7 dicembre 1984, n. 818 e dal D.M. 25 marzo 1985; le modalità per formare gli addetti antincendio, sancite dal D.M. 10 marzo 1998 (vedi pag. 347); l espletamento dei servizi di vigilanza nei locali di pubblico spettacolo da parte dei vigili del fuoco, disciplinato dal D.M. 22 febbraio 1996, n. 261 (vedi pag. 284). PROCEDURE 13

12 CHI PAGA L ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI? IL PROPRIETARIO O L INQUILINO? Ho da poco preso un incarico di consulenza presso una ditta che opera in un capannone costruito nel 1991 che occupa pagando regolarmente un canone di affitto al proprietario. La costruzione di tale capannone era stata regolarmente autorizzata dal Comune, ma non erano stati predisposti né gli adeguamenti antincendio né la fossa Imhoff necessaria per scaricare regolarmente i reflui dei servizi igienici nel fiume attiguo. A chi spetta l onere degli adeguamenti? Può il legale rappresentante dell impresa pretendere che essi vengano eseguiti dal proprietario del capannone? Se l attività che si svolge nel capannone rientra fra le attività soggette alle autorizzazioni dei Vigili del Fuoco, non c è dubbio che il capannone stesso, per quanto attiene alle strutture ed agli impianti fissi, deve essere idoneo per la destinazione d uso cui viene adibito e, pertanto, ne consegue che il proprietario deve adeguare strutture ed impianti fissi alla normativa di sicurezza antincendio vigente. Dipende poi dal tipo di contratto di locazione e dalla descrizione puntuale degli oneri di adeguamento alla legislazione vigente (potrebbe accadere che locatore e locatario si accordino sulle modalità di adeguamento): in assenza di accordi specifici l adeguamento di strutture ed impianti fissi compete al proprietario del capannone. DOCUMENTAZIONE PER IL RILASCIO DEL CPI Secondo il D.P.R. 37/98 la richiesta di sopralluogo per il rilascio del CPI deve essere inoltrata dal titolare dell attività, il quale dichiara la rispondenza delle opere realizzate ai progetti approvati dal Comando Provinciale dei VVF. Tale richiesta deve essere corredata dalla documentazione tecnica prevista dall allegato II al DM 04/05/98. Conseguentemente è corretto che, oltre a quanto sopra elencato, il Comando VVF richieda dichiarazione di conformità delle opere edilizie alla impegnativa progettuale a firma di tecnico abilitato. Non è un controsenso dal momento che nel modello ministeriale MOD.PIN3 è specificatamente scritto che il titolare dell attività... avendo realizzato le opere e gli impianti in conformità ai progetti approvati PROCEDURE 15

13 dal Comando VVF in data... si assume già la totale responsabilità di quanto sopra? È sufficiente quanto indicato nel modello ministeriale MOD.PIN3 (vedi lettera circolare 22/03/2004 prot. n. P559/41/01 a pag. 459), pertanto non necessita altra documentazione in aggiunta a quanto previsto nel predetto modello. CABINE DI TRASFORMAZIONE ELETTRICA Per le cabine di trasformazione elettrica, occorre attenersi a specifiche normative antincendio? Le cabine di semplice trasformazione, quindi non di produzione di energia elettrica, non rientrano tra le attività soggette alle autorizzazioni dei Vigili del fuoco e non devono soggiacere ad alcuna regola tecnica specifica. CERTIFICAZIONE E CPI: SONO OBBLIGATORI I MODELLI DEL MINISTERO DELL INTERNO È obbligatorio utilizzare la modulistica relativa alle certificazioni, predisposta dal Ministero dell Interno da allegare alle domande di sopralluogo per il rilascio del Certificato Prevenzione incendi? È possibile imporla ai fornitori che hanno rilasciato tali certificazioni su loro carta intestata non utilizzando gli appositi moduli? La documentazione tecnica costituita da certificazioni, così come previsto dal D.M. 04/05/1998 (G.U. del 07/05/98) (vedi pag. 377), è stata regolamentata con apposita modulistica, anche con successive disposizioni, al fine di agevolare i professionisti nella predisposizione delle certificazioni stesse e gli uffici competenti per una facile ed uniforme valutazione. Se le certificazioni, su carta intestata, contengono gli stessi elementi non ci sono motivi ostativi in linea di principio. Non si comprende, comunque, perché il fornitore non si debba adeguare ad una richiesta specifica del committente che ha tutti gli strumenti per richiederla ed imporla. 16 RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

14 Indice analitico

15 VOCE RIFERIMENTO NORMATIVO PAGINA Addestramento 98 Addetti antincendio 20, 41, 59 D.M. 10/03/98 347, numero degli 83, 88 Adeguamento 110 Decreto 18/09/ Adeguamento degli impianti 15 Aerazione 128, 129 Decreto 12/04/ Affollamento 102, 118 Alimentazione 49, 97 Apparecchi a gas 129 Archivi 29, 80 Arene 92 D.M. 19/08/ Ascensori 144, 146 Decreto 18/09/ Asili-nido 104, 107 Attestato di idoneità tecnica 60 D.M. 10/03/ Attività artigianali 74 Attività di demolizioni auto 70 Attività ricettive turistico-alberghiere 97, 99, 100, 101 D.M. 9/04/ D.M. 6/10/ Lettera circolare Prot. n. P896/4122/1 del INDICE ANALITICO 515

16 (segue) VOCE RIFERIMENTO NORMATIVO PAGINA Attività soggette D.M. 16/02/ Circolare 52/ Attrezzature antincendio 43, 49 Autofficine 89 Autopompa 46 Autorimesse 131, 132, 133, 134, 135, 136, 138, 139, 140, 142 Decreto 1/02/ Lettera circolare P713/4108 del D.M. 22/11/ Autosaloni 112 Decreto 1/02/ Autoveicoli 133, 141 D.M. 22/11/ Aziende agricole 74 D.M. 19/03/ Banche 35 Biblioteche 124 Biodiesel 71 Bombole di acetilene 64 Bombolette spray 65 Lettera circolare 350/4106 del Cabine di trasformazione elettrica 16 Calzaturifici 83 Campi magnetici 45 Capannoni nautici RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

17 (segue) VOCE RIFERIMENTO NORMATIVO PAGINA Carico d incendio 27, 32, 143 Circolare 91/ (definizione) D.M. 30/11/ D.M. 6/03/ Case di riposo 109 Lettera circolare 1829/4101 del Lettera circolare P1126/4101 del Case per vacanze 99 Circolare 36/ Caserme 68, 124 Centrali termiche 126 Centrali termoelettriche 85 Centri commerciali 113, 130 Centri per assistenza 111 Certificati di omologazione 33 Certificazione dei materiali 32 Certificazioni 16, 28, 53 D.M. 4/05/ Coibentazione 46 Combustibili solidi 127 Compartimentazione 29, 35 Compartimento antincendio (definizione) D.M. 30/11/ Comportamento al fuoco (definizione) D.M. 30/11/ Comunità religiose 100 Circolare 14/ INDICE ANALITICO 517

18 (segue) Concerie 126 Concerti 93 Contenitori di ossigeno liquido Circolare 99/ Contenitori-distributori 72, 74 D.M. 19/03/ Controlli 21, 43 Controsoffitti 35 VOCE CPI (Certificato di prevenzione incendi) RIFERIMENTO NORMATIVO Lettera circolare Prot. DCPST/A5/283 del 2004 PAGINA , 17, 18, 20, 22, 23, 69, 85, 89, 101, 132, 142 D.P.R. 37/ D.M. 4/05/ Cucine 128, 129 Decreto 12/04/ Cupolini 36 Datore di lavoro 49, 57, 59 Decorazioni cartacee 105 D.M. 26/08/ Definizioni prevenzione incendi D.M. 30/11/ Depositi (in generale) 21, 72, 117, 121, 122, all aperto 72 di acqua ossigenata 79 di bombole 65 di cartone 80 di combustibili 97 D.M. 9/04/ RISPOSTE A QUESITI DI PREVENZIONE INCENDI

19 (segue) VOCE RIFERIMENTO NORMATIVO PAGINA segue Depositi di concimi 84 di gas di petrolio liquefatti Circolare 74/ di legnami 81, 82 di oli lubrificanti 73 di vernici e solventi 77 giudiziari 136 Deroghe 19 D.P.R. 37/ Dichiarazione di conformità 47 Legge 46/ D.P.R. 447/ Dichiarazione di inizio attività 20 D.P.R. 37/ Discoteche 19 Disimpegno 126 Distanze di sicurezza 65, 66, 75, 96 Circolare 74/ Circolare 99/ Circolare 10/ (definizione) D.M. 30/11/ Distributori di carburante 68, 75, 76, 77 Circolare 10/ Lettera circolare P687/4113 del D.M. 29/11/ Documentazione tecnica D.M. 4/05/ INDICE ANALITICO 519

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