DESIGN DEL GIOIELLO ROMA. Diploma Accademico di I Livello. Corso in. ied.edu ied.it

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DESIGN DEL GIOIELLO ROMA. Diploma Accademico di I Livello. Corso in. ied.edu ied.it"

Transcript

1 Corso in DESIGN DEL GIOIELLO Diploma Accademico di I Livello ied.edu ied.it ROMA

2 IED MODA Design del Gioiello 1 Titolo Conferito 2 Lingua di erogazione dei corsi 3 Obiettivi formativi 4 Prospettive occupazionali 5 Accesso a studi superiori 6 Struttura e metodologia 7 Quadro generale delle attività formative 8 Prova finale 9 Piano di studi individuale 10 Campi disciplinari 2

3 1. Titolo conferito Diploma Accademico di 1 Livello in Design della Moda con indirizzo in Design del Gioiello*. 2. Lingua di erogazione dei corsi Il corso è erogato in italiano. 3. Obiettivi Formativi Il Designer di Gioielli è un interprete del sistema di segni e linguaggi che permea di sé la vita di tutti i giorni. Intorno al corpo e ai nostri comportamenti esiste un complesso sistema di simboli che il designer di gioielli, grazie ad una sensibilità estetica peculiare e alla capacità di intuizione e proiezione, sa tradurre in oggetti e forme tangibili. I gioielli non sono che manifestazioni di quei simboli che il fruitore sceglie in base ad un codice di valori individuale. Obiettivo formativo è la preparazione culturale e tecnica per progettisti nel settore gioielleria: l intero percorso è strutturato per fornire allo studente gli adeguati strumenti, la base culturale e la corretta metodologia per affrontare efficacemente la progettazione di una collezione di gioielli, secondo criteri di originalità e di innovazione negli aspetti morfologici e materici. Il Designer di Gioielli deve saper coniugare conoscenza delle esigenze commerciali e capacità di interpretare le tendenze con le suggestioni derivanti dalla cultura progettuale del design, dell arte e infine della moda. Un designer di gioielli deve conoscere le dinamiche economiche, le logiche produttive industriali e le strategie di marketing e comunicazione. Il corso fornisce le conoscenze tecniche relative all attività di progettazione (i materiali, il disegno, i software specifici, l attività di laboratorio e modellazione) e i riferimenti culturali indispensabili (la storia dell arte, del design, della moda, dell architettura, la semiotica), con l obiettivo di concretizzare un processo di lavoro in ambiti quali l alta gioielleria, l oreficeria, la bigiotteria, l argenteria, l oggettistica in materiali preziosi. In particolare i diplomati devono: Possedere un adeguata formazione tecnicooperativa dei metodi e dei contenuti nei settori del Design con particolare riguardo alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto; alla definizione dei caratteri morfologici e alle tecnologie di lavorazione e produzione; Possedere una formazione culturale e professionale trasversale ai settori del Design e del Design della Moda e più in generale un conoscenza approfondita dell evoluzione del contesto storico e socio-culturale di riferimento; Possedere strumenti metodologici e critici per acquisire le necessarie competenze dei linguaggi espressivi, delle tecniche e delle tecnologie più avanzate specifiche del settore, con particolare attenzione per gli aspetti stilistici, funzionali, ergonomici e di eco-sostenibilità dei materiali e dei processi produttivi; Dimostrare conoscenza delle teorie e delle tecniche proprie del disegno e della modellazione, tradizionali e digitali, e, contestualmente, possedere adeguate competenze e strumenti negli ambiti della comunicazione del progetto e del prodotto; Dimostrare conoscenza e capacità di analisi dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato; Essere in grado di utilizzare efficacemente almeno una lingua della Comunità Europea, oltre la lingua madre, nell ambito di competenza; Possedere la conoscenza degli strumenti informatici e delle tecniche di comunicazione più avanzate nell ambito di competenza. * L iscrizione è subordinata alla verifica dei requisiti di ammissione. Per informazioni: 3

4 4. Prospettive occupazionali 5. Accesso a studi superiori Il Designer di Gioielli può operare sia in forma libero professionale, in proprio o associato, sia in forma dipendente, presso la piccola e media azienda, o presso altre istituzioni, pubbliche o private; questa figura professionale sviluppa e gestisce il progetto in accordo con i vari committenti e assiste nella parte di ricerca e di produzione. Il diplomato in Design del Gioiello si inserisce all interno del sistema professionale con competenze di tipo esecutivo, gli ambiti di lavoro di riferimento richiedono spesso ai diplomati una particolare propensione e capacità per il lavoro in team. I diplomati devono saper interpretare, rendere esecutive e tradurre le indicazioni di progetto coerentemente con i requisiti economici, ergonomici, produttivi, materici, di rappresentazione e modellazione, richiesti per la messa in produzione. Oltre ad una competenza tecnica, il Designer dei Gioielli deve interpretare le tendenze e gli stili del consumo, comprendere le esigenze del mercato, le dinamiche sociali e di consumo, i linguaggi formali, la filosofia e la cultura dell azienda che diventano matrice indispensabile nell esprimere la risposta progettuale. I profili professionali di riferimento sono i seguenti: Designer di Gioielli: responsabile del concept creativo e della progettazione di una collezione di gioielli, curandone lo sviluppo grafico, la prototipazione, la scelta materiali e la realizzazione dei prodotti; Disegnatore di Gioielli: figura professionale tecnica che si occupa della resa grafica delle collezioni progettate dal designer, sia a mano che con strumenti digitali, seguendo le specifiche indicazioni del marchio; Product Manager: è la figura che assiste e coordina il percorso di progettazione, creazione e commercio del prodotto, vagliandone i tempi di realizzazione, i costi, il rispetto dei valori del marchio e dei criteri di qualità. Diploma Accademico di II livello, corsi di specializzazione, corsi di perfezionamento o Master. 6. Struttura e Metodologia Il percorso formativo si svolge attraverso esperienze dirette di progettazione, dapprima a livello propedeutico, poi, in modo più finalizzato, attraverso l apprendimento delle tecniche di visualizzazione tradizionali, la conoscenza dei materiali e delle tecniche di produzione, il training operativo sugli strumenti professionali (hardware e software). Altrettanto importante è l acquisizione di una solida preparazione culturale umanistica: gli strumenti culturali, storico-critici, antropologici, sociologici, economici, aiutano a comprendere la realtà e ad intervenire in contesti nuovi avanzando soluzioni inedite e originali. È inoltre fondamentale l acquisizione delle basi metodologiche legate al processo creativo e alla prassi professionale, inclusa la capacità di presentare e argomentare correttamente i propri progetti. Il percorso formativo è articolato in sei semestri, per una durata complessiva di tre anni, ognuno dei quali con obiettivi specifici. Il primo anno è dedicato all acquisizione della strumentazione tecnica fondamentale, di una corretta metodologia progettuale di base e un solida preparazione culturale trasversale, inerente al settore del gioiello, del design e della moda. Il percorso formativo si concentra sull acquisizione della metodologia progettuale finalizzata alla realizzazione di una collezione di gioielli, i contenuti dei moduli didattici sono orientati all approfondimento delle conoscenze legate all osservazione della realtà, alla decodifica dei segni e allo sviluppo di un idea iniziale, sulla quale lavorare fino a tradurla in un prodotto. Ciò comporta l apprendimento di alcuni fondamentali tecnici (tecnologia dei materiali, disegno tecnico e dal vero, modellistica, grafica e software di progettazione), metodologici (come organizzare un book di progettazione, dal moodboard alla scelta dei 4

5 materiali, e allo studio delle forme, dal disegno tecnico alle schede prodotto) e culturali (storia del design, della moda, psicologia e percezione della forma, semiotica). Obiettivo essenziale è favorire la capacità di elaborazione di nuove forme, di analisi e sintesi della realtà e delle proprie idee e di traduzione della creatività in oggetti e prodotti, seguendo un processo metodologico preciso. Il secondo anno si configura come un momento di approfondimento, in cui il metodo, gli strumenti acquisiti e gli aspetti culturali vengono sperimentati concretamente: i progetti (alta gioielleria, accessori per il corpo, gioielli alternativi, orologi, occhiali) vengono affrontati nelle loro fasi di ricerca/sviluppo/ comunicazione e rappresentano la struttura portante del percorso didattico. Ogni materia è pensata in funzione del progetto: i mezzi tecnici ed espressivi, i codici culturali, l approccio al fashion marketing e al design management sono vissuti come strumenti per l avanzamento del progetto: dalla ricerca di un tema d ispirazione, fino al prodotto e alla sua comunicazione, ogni fase è monitorata e approfondita. Obiettivo fondamentale: la gestione consapevole della creatività, del tempo e dei meccanismi di progettazione, fino ad evidenziare un primo territorio di gusti e competenze personali, che possa descrivere uno stile in relazione ai due settori di riferimento fondamentali: il design e la moda. Il terzo anno è dedicato alla progettazione avanzata in un contesto di simulazione professionale e di complessità di riferimenti culturali, legati in particolar modo ai rapporti fra cinema e moda. Il progetto di tesi rappresenta un momento di crescita e di autonomia, in cui vengono stimolate le intuizioni personali e la riflessione critica dello studente, che dovrà sviluppare uno stile personale, originale e coerente e tradurlo un prodotto. Lo studente dovrà inoltre dimostrare di saper posizionare efficacemente il proprio lavoro nel mercato della moda, descrivendo gli aspetti tecnici, qualitativi e di costo legati alla produzione. Gli insegnamenti descritti costituiscono il programma obbligatorio che tutti gli studenti devono svolgere e sulla base del quale devono sostenere esami o verifiche. Nell arco del triennio, vengono inoltre proposti workshop di progetto, seminari culturali, partecipazione a concorsi, cicli di conferenze, progetti speciali e visite ad aziende e stabilimenti di produzione. La partecipazione a queste attività è complementare al piano didattico strutturato di cui è parte integrante. Così come fondamentali e parte integrante del percorso formativo sono le attività di esercitazione sia individuali sia nei laboratori di Sede. 7. Quadro generale delle attività formative Le attività formative curriculari sono raggruppate nelle seguenti tipologie: a) attività formative relative alla formazione di base che forniscono elementi conoscitivi propedeutici, informazioni e strumenti metodologici ed analitici di tipo generale nei diversi ambiti disciplinari; b) attività formative caratterizzanti che forniscono conoscenze indispensabili per la definizione dei contenuti culturali e tecnici, nonché le abilità e le competenze specialistiche che qualificano le figure professionali in uscita; c) attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare; d) attività formative relative alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo e alla verifica della conoscenza della lingua straniera; e) attività formative ulteriori (fino ad un massimo di 10 crediti) volte ad acquisire conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali o comunque utili per l inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento. Il tirocinio, ai sensi del DM 142 del 25 marzo 1998, consiste in un periodo di sperimentazione della pratica professionale mediante la realizzazione di progetti individuali o di gruppo in collaborazione con altre Istituzioni o aziende. La durata del tirocinio è proporzionata alle esigenze di un particolare argomento oggetto dell insegnamento o 5

6 delle finalità formative del corso di studi. Le attività di tirocinio presso IED possono includere: Workshop / Progetti aziendali: attività progettuale intensiva della durata di una o più settimane in collaborazione con aziende e su temi ispirati dalle aziende stesse; Seminari professionalizzanti: finalizzati all acquisizione di competenze relazionali e organizzative e all apprendimento di regole giuridico economiche della pratica professionale. Eventuali attività di stage possono essere organizzate da IED presso strutture esterne (Enti, Aziende, Centri di ricerca, studi professionali, ecc.) previa stipula di apposita convenzione. Lo studente potrà svolgere tale attività di progetto e di ricerca dopo aver conseguito il diploma accademico. IED ha stipulato accordi con Workopp S.p.A., agenzia autorizzata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, e Galdus Società Cooperativa, ente accreditato presso la Regione Lombardia, per l attivazione di stage formativi e di orientamento. f) Attività formative autonomamente scelte dallo studente nell ambito dello stesso corso di studi o di corsi di studio affini, del valore complessivo di 10 crediti, corrispondenti ad almeno due corsi. IED propone annualmente un elenco di Corsi a scelta, fra i quali studente potrà indicare le opzioni, espressione dell interesse prioritario dello studente. Per consentire una equilibrata distribuzione degli studenti, i corsi a scelta sono a numero programmato annualmente. 8. Prova finale Per essere ammesso alla discussione dell esame di tesi lo studente deve aver acquisito i 180 CF, secondo modalità definite dall ordinamento didattico, inclusi quelli relativi alla prova finale e alla conoscenza della lingua inglese. L esame finale consiste nella presentazione ad una Commissione giudicatrice del progetto sviluppato, corredato di elaborati grafici e analitico-documentali, nonché dal modello fisico e/o virtuale. Il lavoro che viene presentato è individuale. Anche nel caso di tematiche progettuali complesse affrontate nella fase istruttoria in gruppo, deve sempre essere possibile individuare il percorso del singolo studente, che dovrà presentare e discutere con la commissione il lavoro svolto. Conoscenza della lingua Corsi erogati in lingua italiana: entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua inglese.corsi erogati in altra lingua dell Unione Europea: entro il terzo anno lo studente dovrà dimostrare la conoscenza della lingua italiana. Agli studenti in possesso di certificazione verranno riconosciuti i crediti relativi e saranno ammessi direttamente alla prova finale. Per gli studenti non in possesso di certificazione, le scuole IED possono provvedere ad organizzare corsi di lingua interni alla sede o in convenzione con Enti certificati, finalizzati all ottenimento della conoscenza richiesta. 9. Piano di studi individuale L Ordinamento Didattico di Corso di Studio può prevedere opportune articolazioni del percorso formativo costituenti i curricula. Lo studente, ai fini del perseguimento di obiettivi formativi personali specificamente descritti e motivati, nel primo anno di corso presenta alla struttura didattica competente domanda di approvazione di un piano di studi individuale che deve essere compatibile con l Ordinamento Didattico del corso di studi. Il piano di studi ha validità per l intera durata del corso di studi cui si riferisce. 6

7 1o. Campi disciplinari I A NNO Attività formative Base Stile, Storia dell Arte e del Costume Obiettivo del corso è la conoscenza dei principali movimenti artistici e dei loro protagonisti nella modernità e nell era contemporanea; accanto allo sviluppo storico dell arte, si intende approfondire la comprensione critica. Storia dell Arte Contemporanea Obiettivo del corso è la conoscenza dei principali movimenti artistici e dei loro protagonisti nella modernità e nell era contemporanea; accanto allo sviluppo storico dell arte, si intende approfondire la comprensione critica dei codici artistici e dell opera d arte come testo visivo complesso e come fenomeno che racconta le evoluzioni culturali, sociali ed estetiche, colto in particolar modo nelle sue relazioni con altre forme di espressione e comunicazione (la fotografia, la pubblicità, il cinema, ecc.). Metodologia della Progettazione Come nasce un idea e come la si trasforma è materia di studio di Metodologia della Progettazione. Il corso fornisce gli strumenti analitici per esaminare il rapporto tra il prodotto e i processi alla base della sua realizzazione. L insegnamento percorre le differenti fasi, dalla formulazione dell idea allo sviluppo dell oggetto e consente sia l individuazione degli strumenti corretti, sia la gestione degli aspetti che intervengono nella formazione, costruzione e rappresentazione dell attività creativa. Tipologia dei Materiali 1 La conoscenza del comportamento dei materiali fornisce gli strumenti per tradurre l idea in opera e comprendere le potenzialità espressive delle diverse materie, tradizionali e sperimentali. Le caratteristiche fisiche, chimiche e morfologiche (relative alla forma, finitura e colore) dei materiali sono esaminate con lezioni teoriche, in cui si verificano anche le tecniche di trasformazione e i processi di lavorazione, industriale e artigianale. Disegno Tecnico e Progettuale Il corso fornisce il linguaggio grafico necessario per acquisire autonomia espressiva. Si prevede anche il disegno del vero, inteso come rappresentazione a mano libera e schizzi preparatori per la comunicazione delle proporzioni. I contributi di disegno tecnico sono finalizzati all acquisizione della consapevolezza spaziale, ovvero la capacità di scomporre le geometrie e i volumi, reali e immaginati, e alla sperimentazione delle tecniche grafiche per la rappresentazione bidimensionale e tridimensionale. Storia del Design 1 Il corso intende fornire allo studente un metodo di osservazione critica che lo conduca al riconoscimento delle tecniche, dei materiali e dei linguaggi stilistici più significativi nella storia della gioielleria. L insegnamento esplora i materiali, le tecniche orafe e loro evoluzione storica, contestualmente all evoluzione stilistica del gioiello. Modellistica 1 Il corso fornisce gli strumenti teorici e pratici per la costruzione di modelli, realizzati nei materiali più idonei alla tipologia del progetto. La visione tridimensionale permetterà di esaminare l idea e di verificarne la fattibilità rispetto alle tecniche di lavorazione. Il corso pone l accento sulla natura pratica e sensoriale dell esperienza, sviluppando una capacità di visione tridimensionale. 7

8 Attività formative Caratterizzanti Progettazione Grafica L alfabetizzazione informatica attraverso i programmi di composizione grafica facilita l espressione dell idea e consente di correlare gli strumenti digitali di rappresentazione con le nozioni di percezione visiva. L insegnamento dei principali software per l elaborazione grafica faciliterà la valorizzazione dei concept, la gestione delle immagini e la modifica dei contenuti. Design Del Gioiello 1 Il corso prepara lo studente all analisi delle componenti del gioiello, attraverso l osservazione diretta di ogni dettaglio e l applicazione delle tecniche di lavorazione. Contributi di ergonomia sono introdotti per una più corretta progettazione degli oggetti sul corpo umano. Esercitazioni grafiche consentono di acquisire in modo attivo le prime conoscenze sulle forme di gioiello e a condurre una ricerca sui materiali, il mercato orafo e i relativi strumenti di comunicazione. Lo studio, infatti, presuppone un percorso di conoscenza progressivo, attento alle specificità merceologiche, tecnologiche, commerciali e della committenza. Attività formative Affini e Integrative Semiotica dell Arte Finalità del corso è imparare a leggere i rapporti fra contenuto, testi e immagini e i processi narrativi, adottati dalle diverse forme della comunicazione visiva e dall universo mediale. L apprendimento metodologico consiste nell esame dell unità fra forma e contenuto, degli effetti estetici e dei regimi di fruizione. Teoria della Percezione e Psicologia della Forma Un percorso nel mondo delle percezioni sensoriali e nei processi cognitivi. Il corso illustra le teorie scientifiche che spiegano il funzionamento dei nostri sensi e lo correla alle ricerche della psicologia della forma. Sono affrontati principi di teoria del colore (armonie dei colori, accordi e contrasti cromatici, colori complementari, contrasti di qualità e di quantità) e, attraverso le scienze applicate sono fornite le tecniche per analizzare il rapporto tra oggetto, spazio e persona, linee e volumi. Il corso pone l accento sulla natura pratica e sensoriale dell esperienza, sviluppando una capacità di visione tridimensionale. II ANNO Attività formative Base Tipologia dei Materiali 2 Il corso approfondisce alcuni argomenti di Tipologia dei Materiali 1, al fine di ampliare le capacità analitiche e la comprensione dei materiali all interno di un progetto. In particolare, l insegnamento affronta la relazione tra progetto e qualità espressive della materia, includendo anche gli aspetti costruttivi e strutturali. Tecniche e Tecnologie del Disegno A partire dalle tecniche di base apprese in Disegno Tecnico e Progettuale, il corso implementa le pratiche rappresentative, per favorire la velocità e l efficacia comunicativa nella presentazione dell opera. Il progetto può essere così descritto nelle sue fasi con la modalità più idonea: bozzetti preliminari a mano libera, tecnica pantone e realizzazione di rendering. 8

9 Storia delle Arti applicate Il corso offre un percorso ragionato e documentato dal secondo dopoguerra a oggi, in Italia e nel mondo, per evidenziare movimenti, scuole, istituzioni, aziende e progettisti che hanno delineato l evoluzione e le tendenze del design del gioiello. Il corso stimola una lettura critica delle espressioni progettuali con l obiettivo di fornire strumenti conoscitivi e metodologici per collocare le opere non soltanto all interno di un quadro cronologico, ma soprattutto nel più ampio panorama sociale, economico e culturale. Modellistica 2 L approfondimento nelle pratiche della modellistica è finalizzato al supporto dei corsi di progettazione, per i quali sono necessari modelli di studio e di presentazione, fino alla definizione di prototipi. La natura laboratoriale del corso implica l apprendimento diretto delle tecniche di modellazione e favorisce la comprensione di geometrie e volumi. L insegnamento contribuisce alla ricerca di un linguaggio personale. Attività formative Caratterizzanti Design del Gioiello 2 L insegnamento approfondisce le nozioni apprese nel primo anno, e stimola lo studente attraverso la realizzazione di progetti con un maggiore livello di complessità e con una più approfondita definizione di particolari formali e tecnici. I percorsi progettuali affrontano la gioielleria nei suoi diversi aspetti: Alta Gioielleria, Oreficeria e Gioiello creativo, con particolare attenzione al pubblico di riferimento e alle tecniche correlate. Design Il corso si propone di iniziare lo studente alla ricerca e all utilizzo di materiali, tradizionali e innovativi, per la progettazione di una collezione di gioielli e accessori. La progettazione prevede l individuazione delle tendenze della moda e del mercato e la loro sintesi. Tecniche di Modellazione Digitale - Computer 3D L insegnamento comprende l insieme dei saperi relativi al trattamento digitale delle immagini tridimensionali. Le applicazioni vanno dalla realizzazione e ricostruzione di volumi, alla progettazione e rappresentazione di oggetti e manufatti, finalizzate alla rappresentazione artistico-espressiva e alla prototipazione industriale in ambito professionale. Attività formative Affini e Integrative Design Management Il corso fornisce le competenze di programmazione, promozione e gestione di attività culturali e progettuali, con particolare riferimento al mercato delle arti applicate e della comunicazione. I principi strategici del marketing, che mirano all individuazione, allo sviluppo e al lancio di ogni prodotto, sono adattati alle specificità dell industria creativa, con l obiettivo di comprendere e anticipare, le aspettative e i bisogni di consumatori e fruitori. Sociologia dei Processi Culturali I principi fondamentali della Sociologia sono forniti per illustrare le origini storiche della disciplina, le diverse scuole e, di conseguenza, le differenti metodologie e approcci di analisi. La riflessione sugli stili di vita in cui si generano gruppi affini, e sulle dinamiche d interazione sociale con i relativi processi di diffusione, codici e linguaggi comunicativi, favorisce la comprensione della produzione culturale e, più in generale, delle variazioni e persistenze nel contesto sociale, spaziale e territoriale. Obiettivo del corso è sviluppare negli studenti la capacità di leggere e interpretare i comportamenti e le dinamiche sociali in cui l opera s inserisce, comprendere la dimensione socio-culturale delle situazioni d uso e acquisire la consapevolezza dei significati sottesi al progetto. 9

10 Storia della Moda L insegnamento analizza i processi sociali e tecnici che hanno caratterizzato i cambiamenti avvenuti nel sistema moda, anche attraverso la presentazione di casi studio di stilisti e collezioni. Il corso, oltre a fornire le conoscenze storiche e culturali di base, vuole stimolare lo sviluppo di capacità critiche e analitiche necessarie all interpretazione delle tendenze contemporanee. III ANNO Attività formative Caratterizzanti Design del Gioiello 3 L insegnamento prevede una sessione di progettazione creativa, le cui attività consentono di applicare le conoscenze acquisite (modellistica, renderizzazione e presentazione grafica multimodale) e le nuove metodologie d indagine più espressive e sperimentali. Lo studente è chiamato a progettare e a costruire un manufatto con molteplici soluzioni ornamentali, integrato con una vasta gamma di accessori, progettando una collezione di oggetti con complessità e livello di approfondimento maggiori. Rendering 3D Il corso approfondisce gli insegnamenti di Tecniche della Modellazione Digitale - Computer 3D, focalizzandosi sulla produzione di rendering con gli appositi software. L approfondimento delle potenzialità espressive e progettuali di tali strumenti digitali conferisce la metodologia necessaria per la modellazione tridimensionale e, soprattutto, la gestione dell intero processo comunicativo dell opera. Fenomenologia delle Arti Contemporanee Il corso si occupa dell indagine, in un ottica interdisciplinare, delle interrelazioni tra le diverse arti contemporanee e della problematizzazione dei rapporti che ne derivano, nonché della loro contestualizzazione all interno dell orizzonte socioculturale con particolare riferimento alle questioni connesse ai processi di innovazione tecnologica. Attività formative Affini e Integrative Storia dell architettura contemporanea La storia e la prassi dell architettura sono analizzate con particolare attenzione alle metodologie progettuali e all ambito socio-tecnico. L insegnamento mira a inquadrare la produzione architettonica in relazione alla formazione, ricerca scientifica e produzione del design. Dopo aver affrontato i fondamentali processi culturali e tecnici della seconda metà dell Ottocento, il corso approfondisce l eredità del Movimento Moderno e la sua espressione nei diversi contesti geografici, europei ed extracontinentali. Il programma ripercorre molte vicende e movimenti avanguardistici dal secondo dopoguerra a oggi, per fornire una conoscenza storico-critica di archetipi formali e protagonisti della cultura architettonica. Design Del Gioiello 4 Il laboratorio affronta le fasi preparatorie al progetto di tesi conclusivo. Vengono poste le basi per la fase metaprogettuale, ovvero la definizione strategica del progetto, l impostazione del lavoro di ricerca inerente i temi proposti e la pianificazione delle successive fasi operative. Ambientazione Moda Il corso fornisce la conoscenza dei molti mezzi e tecnologie per l ambientazione della moda, poiché nella presentazione di una collezione è fondamentale interpretare la filosofia del brand, lo spirito del tempo e le aspirazioni delle persone e tradurle in spazi creativi ed espressivi. 10

11 11

12 12

13 IED MODA CORSO IN DESIGN DEL GIOIELLO DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE - SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO Attività formative Esami Codice Settore Disciplinare Subject CF 1 ANNO B 1 ABST47 Stile, Storia dell'arte e del Costume STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA 6 B 1 ABPR15 Metodologia della Progettazione METODOLOGIA DELLA PROGETTAZIONE 4 B 1 ABPR30 Tecnologia dei materiali TIPOLOGIA DEI MATERIALI 1 6 B 1 ABPR16 Disegno per la progettazione DISEGNO TECNICO E PROGETTUALE 8 B 1 ABST48 Storia delle arti applicate STORIA DEL DESIGN 1 4 B 1 ABPR21 Modellistica MODELLISTICA 1 4 C 1 ABPR19 Graphic Design PROGETTAZIONE GRAFICA 6 C 1 ABPR17 Design DESIGN DEL GIOIELLO 1 6 AI 1 ABPC68 Analisi dei processi comunicativi SEMIOTICA DELL'ARTE 6 AI 1 ABST58 Teoria della percezione e psicologia della forma TEORIA DELLA PERCEZIONE E PSICOLOGIA DELLA FORMA 6 U Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 4 10 Total CF 1 Anno 60 2 ANNO B 1 ABPR30 Tecnologia dei materiali TIPOLOGIA DEI MATERIALI 2 4 B 1 ABPR16 Disegno per la progettazione TECNICHE E TECNOLOGIE DEL DISEGNO 4 B 1 ABST48 Storia delle arti applicate STORIA DELLE ARTI APPLICATE 4 B 1 ABPR21 Modellistica MODELLISTICA 2 4 C 1 ABPR17 Design DESIGN DEL GIOIELLO 2 10 C 1 ABPR17 Design DESIGN 6 C 1 ABTEC41 Tecniche della modellazione digitale TECNICHE DI MODELLAZIONE DIGITALE - COMPUTER 3D 6 AI 1 ABLE69 Marketing e Management DESIGN MANAGEMENT 6 AI 1 ABST56 Discipline Sociologiche SOCIOLOGIA DEI PROCESSI CULTURALI 6 AI 1 ABST48 Storia delle arti applicate STORIA DELLA MODA 4 S 1 Corsi a scelta Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari 6 U Concorsi 11 Total CF 2 Anno 60 3 ANNO C 1 ABPR17 Design DESIGN DEL GIOIELLO 3 10 C 1 ABTEC41 Tecniche della modellazione digitale RENDERING 3D 6 C 1 ABPR34 Fashion Design AMBIENTAZIONE MODA 4 C 1 ABST51 Fenomenologia delle arti contemporanee FENOMENOLOGIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE 6 AI 1 ABST50 Storia dell architettura STORIA DELL ARCHITETTURA CONTEMPORANEA 4 AI 1 ABPR17 Design DESIGN DEL GIOIELLO 4 8 S 1 Corsi a scelta Tirocini / Orientamento Professionale 10 U Concorsi Seminari interdisciplinari / Workshop interdisciplinari PF Lingua straniera 2 PF PROGETTO DI TESI 10 7 Total CF 3 Anno Totale esami previsti nel triennio Totale CFA attività formative previste nel triennio 180 LEGENDA Tipologia delle attività formative B Attività formative Base C Attività formative Caratterizzanti AI Attività formative Affini e Integrative U Ulteriori Attività formative S Attività formative a scelta PF Prova finale 13

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI PROGETTAZIONE ARTISTICA PER L IMPRESA CORSO DI DESIGN DAPL06 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA TRIENNALE DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN DELLA MODA INDICE

Dettagli

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008 Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista San Francesco d Assisi DIPARTIMENTO

Dettagli

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio

ISTITUTO DI CULTURA PANTHEON srl VIA DI RIPETTA, 226 00186 ROMA Accreditato Regione Lazio PANTHEON ACCADEMIA di BELLE ARTI ALL. B) DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI GRAFICA CORSO DI APPLICAZIONI DIGITALI PER LE ARTI VISIVE DAPL04 - DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO REGOLAMENTO DIDATTICO INDICE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN E COMUNICAZIONE VISIVA ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN

Dettagli

Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10

Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10 Dal 1769 ORDINAMENTO DIDATTICO DEI CORSI DI STUDIO PER IL CONSEGUIMENTO DEL DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO / A. A. 2009/10 Dal 1769 DIPARTIMENTO ARTI VISIVE Anno Accademico 2009/2010 - Dipartimento

Dettagli

CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE. Realizzare oggetti da usare

CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE. Realizzare oggetti da usare CORSO PODUCT DESIGN ANNUALE Realizzare oggetti da usare PRODUCT DESIGN - ANNUALE Un anno di studio dedicato a Product Design Obiettivi del corso Il Corso di Product Design annuale si pone l obbiettivo

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN E ARCHITETTURA DEGLI INTERNI ACCADEMIA DELLA MODA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN

Dettagli

Accademia di Belle Arti di Palermo. ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale

Accademia di Belle Arti di Palermo. ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale Accademia di Belle Arti di Palermo ordinamenti didattici dei corsi triennali di primo livello in corso di autorizzazione ministeriale ORDINAMENTI DIDATTICI DEI CORSI TRIENNALI DI PRIMO LIVELLO DIPARTIMENTO

Dettagli

Art. 5 - Prospettive occupazionali Art. 6 - Criteri di ammissione Art. 7 - Articolazione dei curricula

Art. 5 - Prospettive occupazionali Art. 6 - Criteri di ammissione Art. 7 - Articolazione dei curricula REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN CINEMA INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

Art. 5 - Prospettive occupazionali Art. 6 - Criteri di ammissione Art. 7 - Articolazione dei curricula

Art. 5 - Prospettive occupazionali Art. 6 - Criteri di ammissione Art. 7 - Articolazione dei curricula REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN DESIGN INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN GRAPHIC DESIGN INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento

Dettagli

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale

Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Accademia di Belle Arti Biennio Specialistico Sperimentale Articolazione del percorso formativo Scopo del corso è di consentire agli studenti in possesso di Diploma d Accademia di proseguire e completare

Dettagli

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008

TvvtwxÅ t w UxÄÄx TÜà ^tçw Çá~ } gütñtç Certificata Uni En Iso 9001: 2008 L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe comprimerla, e indica il contenuto del futuro... Vasilij Kandinskij DIPARTIMENTO ARTI VISIVE SCUOLA DI GRAFICA CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO

Dettagli

percorsi professionali

percorsi professionali percorsi professionali Studio SOLIDEA propone corsi per la formazione di giovani designer interessati alle materie artistiche e creative, o per l aggiornamento di chi già esercita la professione di stilista/modellista

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN SCENOGRAFIA INDICE Art. 1 - Denominazione del Corso di studio... 1 Art. 2 - Scuola di appartenenza... 1 Art. 3 - Dipartimento afferente...

Dettagli

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni

quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni COSTRUIRE IL FUTURO: PROFESSIONI E INNOVAZIONE quarto ciclo di incontri per conoscere le professioni Il mondo della STATISTICA: 30 novembre 2007 A cura di Città dei Mestieri di Milano e della Lombardia

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Direzione generale per l alta formazione artistica, musicale e coreutica

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Direzione generale per l alta formazione artistica, musicale e coreutica MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA Direzione generale per l alta formazione artistica, musicale e coreutica Decreto Ministeriale 123 del 30 settembre 2009 Corsi primo livello Accademie

Dettagli

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE

ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE ATENEO TELEMATICO LEONARDO DA VINCI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE 1. Denominazione del corso di studi Scienze psicologiche 2. Classe di appartenenza

Dettagli

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze

Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il

Dettagli

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo

Orientamento per il successo scolastico e formativo. PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO 2010-2011 USR Lombardia Ufficio X - Bergamo 2 I nuovi Licei 3 I nuovi licei LA STRUTTURA DEL PERCORSO QUINQUENNALE Il percorso

Dettagli

Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine

Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine Abadir si trova a Sant Agata Li Battiati, comune situato a circa 10 km da Catania, in un antica villa che ha assunto l attuale aspetto tra la fine del 700 e il 1840. La villa è un antico caseggiato costruito

Dettagli

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA

ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA ANNO ACCADEMICO 2007/2008 CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN FISICA Manifesto degli Studi Il Corso di Studi per il conseguimento della Laurea triennale in Fisica richiede l acquisizione di 180 crediti formativi

Dettagli

Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello

Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello Piani Di Studio. Corsi di Diploma Accademico di I Livello Dipartimento di Arti Visive Scuola di Pittura Scuola di Scultura Scuola di Decorazione Scuola di Grafica Dipartimento di Progettazione ed Arti

Dettagli

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI

DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI DIPLOMA ACCADEMICO SPERIMENTALE DI II LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI INDIRIZZO INTERPRETATIVO-COMPOSITIVO (Decreto M.I.U.R. dell 8 gennaio 2004 Autorizzazione A.F.A.M. prot. 4114 del 9 Settembre 2004)

Dettagli

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila

Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Facoltà di Ingegneria, Università degli Studi dell Aquila I1L LAUREA IN INGEGNERIA ELETTRICA 1. CARATTERISTICHE DEL CORSO CLASSE DI CORSO: CDCS DI RIFERIMENTO: PERCORSI FORMATIVI: SEDE: Classe delle lauree in Ingegneria Industriale (classe 10) Ingegneria Elettrica

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FOTOGRAFIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FOTOGRAFIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN FOTOGRAFIA Art. 1 - Denominazione del Corso di studio È istituito presso la Rome University of Fine Arts - Accademia di Belle Arti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA. Facoltà di Psicologia UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA Facoltà di Psicologia Corso di laurea interclasse in Comunicazione e Psicologia Laurea in comunicazione (L-20) Laurea in psicologia (L-24) DESCRIZIONE E' istituito

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza

Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza CORSO SERALE Istituto Tecnico Industriale Statale Alessandro Rossi - Vicenza Sede e orario segreteria Sede: ITIS ROSSI Via Legione Gallieno 6100 Vicenza Orario segreteria: tutti i giorni dalle 10 alle

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARCHITETTURA E AMBIENTE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN SICUREZZA DEI SISTEMI E DELLE RETI INFORMATICHE 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea in Sicurezza dei sistemi

Dettagli

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014

ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTITUTO OBERDAN TREVIGLIO 1-INDIRIZZI DI STUDIO DELL ANNO SCOLASTICO 2013-2014 ISTRUZIONE TECNICA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING, RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING, SISTEMI INFORMATIVI

Dettagli

SCEGLI CON IL CUORE. GRAFICA E COMUNICAZIONE VISIVA corso triennale post diploma

SCEGLI CON IL CUORE. GRAFICA E COMUNICAZIONE VISIVA corso triennale post diploma SCEGLI CON IL CUORE pag. 2 Il corso, di durata triennale, permette di conseguire un alta formazione nel campo del design della comunicazione visiva. Il percorso formativo è strutturato in modo da trasmettere

Dettagli

INDUSTRIAL DESIGN [ID]

INDUSTRIAL DESIGN [ID] corso master INDUSTRIAL DESIGN [ID] Progetto: Irene Zingarelli Progettare per l industria richiede conoscenza profonda delle possibilità tecniche ed espressive di materiali e lavorazioni, comprensione

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di aggregazione giovani) ALLEGATO 5 TITOLO DEL PROGETTO: Giovani Energie Alternative Garanzia Giovani ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETTORE e Area di Intervento: E01 (Settore Educazione e Promozione culturale; Area Centro di

Dettagli

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA Art. 1 - Denominazione del Corso di studio È istituito presso la Rome University of Fine Arts - Accademia di Belle

Dettagli

PIANI DI STUDIO DEI CORSI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRESCIA SANTAGIULIA

PIANI DI STUDIO DEI CORSI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRESCIA SANTAGIULIA PIANI DI STUDIO DEI CORSI DELL ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI BRESCIA SANTAGIULIA 1 CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO IN PITTURA Scuola di afferenza: Pittura Dipartimento di afferenza: Arti Visive Piano

Dettagli

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche

FINALITA solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico limitato numero di ampi indirizzi esercizio di professioni tecniche FINALITA fornire una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell Unione europea offrire un limitato numero di ampi indirizzi, correlati a settori fondamentali

Dettagli

Dipartimento di Progettazione e arti applicate. DESIGN Scuola di progettazione artistica per l impresa. (DAPL 06)

Dipartimento di Progettazione e arti applicate. DESIGN Scuola di progettazione artistica per l impresa. (DAPL 06) Dipartimento di Progettazione e arti applicate. DESIGN Scuola di progettazione artistica per l impresa. (DAPL 06) È un dipartimento di ABADIR interamente dedicato alla formazione e la specializzazione

Dettagli

Istituto Marangoni DISEGNO INDUSTRIALE DESIGN DIPL02 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI 1 LIVELLO IN DESIGN Fashion Design & Accessories

Istituto Marangoni DISEGNO INDUSTRIALE DESIGN DIPL02 - CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI 1 LIVELLO IN DESIGN Fashion Design & Accessories DIPARTIMENTO Istituto Marangoni Format allegato circolare prot. 17920 del 13.10.2015 Istituto Marangoni DIPL02 - DI DIPLOMA ACCADEMICO DI 1 LIVELLO IN allegato D1 Piano di studi - Organizzazione per Settori

Dettagli

ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DEL COSTUME PER L OPERA LIRICA

ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DEL COSTUME PER L OPERA LIRICA ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN PROGETTAZIONE DEL COSTUME PER L OPERA LIRICA Premessa L accentuata spettacolarità che caratterizza

Dettagli

Corso di Laurea in Disegno Industriale

Corso di Laurea in Disegno Industriale Corso di Laurea in Disegno Industriale Classe 4 Classe delle Lauree in Disegno Industriale Obiettivi del Corso di Laurea e Figura Professionale Il Corso di Laurea ha come obiettivo la formazione di tecnici

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE

LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE LAUREA MAGISTRALE PSICOLOGIA DEL LAVORO, DELLE ORGANIZZAZIONI E DELLA COMUNICAZIONE CLASSE LM-51 SECONDO CICLO: LICENZA O LAUREA MAGISTRALE IN PSICOLOGIA Il secondo ciclo di Licenza o Laurea Magistrale

Dettagli

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD )

DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) Anno Scolastico 2014/15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: DESIGN ARREDAMENTO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A: DISCIPLINE PROGETTUALI E LABORATORIO ( MODELLISTICA E CAD ) SECONDO BIENNIO CLASSI : TERZE E QUARTE

Dettagli

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale

Il ruolo del chimico per la sicurezza ambientale ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze

Dettagli

I NUOVI ISTITUTI TECNICI

I NUOVI ISTITUTI TECNICI Istituto Tecnico Industriale Statale Liceo Scientifico Tecnologico Ettore Molinari Via Crescenzago, 110/108-20132 Milano - Italia tel.: (02) 28.20.786/ 28.20.868 - fax: (02) 28.20.903/26.11.69.47 Sito

Dettagli

LICEO DELLE SCIENZE UMANE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO DELLE SCIENZE UMANE (Potenziamento Linguistico - Antropologico) Il Liceo delle Scienze Umane completa la formazione umanistica con materie relative all area psicologica, sociale e formativa allo

Dettagli

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali

Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali 4.3.3.1.2. Profilo della formazione in linguistica applicata nel quadro delle scuole universitarie professionali (SUP-LA) del 10 giugno 1999 1. Statuto La formazione in linguistica applicata di livello

Dettagli

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI

IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI IL SISTEMA DEI DESCRITTORI EUROPEI PER LE LAUREE E LE LAUREE MAGISTRALI Osservatorio di Ateneo sulla Didattica Università di Siena Servizio Management Didattico Siena, 21 novembre 2006 D.M. sulla disciplina

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore

Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Istituto d Istruzione Superiore T. Fiore Modugno - Via P. Annibale M. di Francia, Grumo - Via Roma, L ISTITUTO ECONOMICO La formazione tecnica e scientifica di base necessaria a un inserimento altamente

Dettagli

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI

Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI Catalogo dei titoli italiani in vista del Quadro dei titoli italiani - QTI CIMEA di Luca Lantero Settembre 2008 1 Cicli Titoli di studio EHEA 1 2 3 Istruzione superiore universitaria Laurea Laurea Magistrale

Dettagli

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali

UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali UNIVERSITA` DEL SALENTO Facolta` di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Regolamento didattico del Corso di Laurea di I livello in OTTICA e OPTOMETRIA Il Regolamento Didattico specifica gli aspetti

Dettagli

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1

FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 SEZIONE UNDICESIMA FACOLTÀ DI ECONOMIA (SEDE DI PIACENZA) ART. 1 Alla Facoltà di Economia (sede di Piacenza) afferiscono i seguenti corsi di laurea triennali: a) corso di laurea in Economia aziendale b)

Dettagli

ORIENTAMENTO 2014-2015

ORIENTAMENTO 2014-2015 QUADRO ORARIO SCIENZE APPLICATE Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Filosofia - - 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Informatica 2 2 2 2 2 Fisica 2 2 3 3 3 Scienze naturali* 3 4 5 5 5 Disegno e storia dell'arte

Dettagli

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56)

LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) LAUREA MAGISTRALE BIENNALE IN SCIENZE ECONOMICHE (LM-56) Il corso di laurea in breve Il corso di laurea magistrale in Scienze Economiche, in modalità E-learning, mira a consentire l'acquisizione di conoscenze

Dettagli

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA

DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN PITTURA DIPARTIMENTO DI ARTI VISIVE SCUOLA DI PITTURA PITTURA Obiettivi formativi I corsi di studio per il conseguimento del Diploma accademico di primo livello della Scuola di Pittura hanno l obiettivo di formare

Dettagli

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO

REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO REGOLAMENTO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN SCIENZE DEL LAVORO 1. Il presente Regolamento specifica gli aspetti organizzativi del corso di laurea specialistica in Scienze del lavoro (classe delle

Dettagli

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD]

corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD] corso di qualificazione professionale WEB DESIGN [WD] Progetto: L. Pirri, S. Pisani, V. Buccirossi Gli attuali processi di modernizzazione della comunicazione, in una prospettiva di sistematica interazione

Dettagli

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani

Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani Gli istituti serali Aldini-Valeriani e Sirani dall anno scolastico 1996-97 aderiscono alla sperimentazione ministeriale

Dettagli

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO ALESSANDRO ANTONELLI TORINO PROGRAMMAZIONE D ISTITUTO ARTE E IMMAGINE ANNO 2013/2014 Tenendo conto dei programmi ministeriali, delle indicazioni metodologiche, degli obiettivi

Dettagli

La Ripamonti si ingrandisce

La Ripamonti si ingrandisce La Ripamonti si ingrandisce NUOVO CORSO 2008 internet, televisione, cinema comunicazione in movimento (tre anni, qualifica - cinque anni, diploma) Istituto Professionale di Stato per l Industria e l Artigianato

Dettagli

Il master è in collaborazione con

Il master è in collaborazione con Il Master in Turismo Sostenibile e Responsabile - Imprenditorialità e Management ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla XII edizione, in collaborazione con Scuola di Comunicazione IULM e AITR - Associazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER GLI STAGE

REGOLAMENTO PER GLI STAGE REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente

Dettagli

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16

Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Economia e impresa Corso di Laurea in Economia e Gestione delle Amministrazioni Pubbliche Anno Accademico 2015/16 Marketing (Anno II, semestre I, n 9

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE Dallo studio delle scienze sperimentali alla comprensione del mondo tecnologico Non si impara mai pienamente una scienza difficile, per esempio la matematica,

Dettagli

SCEGLI CON IL CUORE. WEB DESIGN corso di qualificazione professionale

SCEGLI CON IL CUORE. WEB DESIGN corso di qualificazione professionale SCEGLI CON IL CUORE WEB DESIGN pag. 2 WEB DESIGN Il corso, annuale, forma tecnici/progettisti specializzati nel settore della comunicazione multimediale orientata al web. Progettisti in grado di governare

Dettagli

ART. 24 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO

ART. 24 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO ART. 24 REGOLAMENTO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI I LIVELLO IN SCULTURA C. 1 Denominazione del Corso e afferenza alla Scuola Il Corso di diploma accademico di primo livello in Scultura (d ora in poi

Dettagli

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico 2015-2016 Finalità della Scuola del primo ciclo Compito fondamentale della scuola del primo ciclo d istruzione, che comprende la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado, è la promozione del pieno sviluppo

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole

Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Progetto sperimentale VSQ - Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle Scuole Premessa Nel quadro delle azioni del Ministero da attuare in coerenza con i principi generali contenuti nel Decreto legislativo

Dettagli

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"

Dirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO BIANCHI DOTTULA I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle

Dettagli

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1

SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 SEZIONE PRIMA SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE PER L INSEGNAMENTO SECONDARIO DELL UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE ART. 1 Per conseguire le finalità di cui all art. 4, secondo comma, della legge 19 novembre

Dettagli

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI INDIRIZZO DESIGN

LICEO ARTISTICO STATALE Giacomo e Pio Manzù BERGAMO TABELLA DEI MINIMI DISCIPLINARI TRIENNIO RIFORMA DISCIPLINE PROGETTUALI INDIRIZZO DESIGN DISCIPLINE PROGETTUALI CLASSE TERZA Riepilogo dei metodi proiettivi del disegno tecnico: - Proiezioni cilindriche proiezioni ortogonali (metodo di Monge) assonometrie oblique e ortogonali - Proiezioni

Dettagli

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento)

3. PROGETTO CURRICOLARE (Nuovo Ordinamento) La strategia di costruzione della personalità non può essere separata dal contesto cognitivo, così come il viceversa: dare istruzione significa fornire conoscenze e strumenti per interpretare se stessi

Dettagli

3. Sbocchi professionali

3. Sbocchi professionali corso di laurea INGEGNERIA GESTIONALE classe denominazione del corso 09 INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE allegato n. denominazione della classe sedi didattiche Il Corso di Laurea è attivato sia in sede che

Dettagli

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1

REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 REGOLAMENTO DEL MASTER DI PRIMO LIVELLO IN DIRITTO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE 1 Art. 1. FINALITA Presso la Facoltà di Giurisprudenza dell Università di Trieste è istituito il Master Universitario

Dettagli

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education

Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Classe delle lauree magistrali in Teorie e metodologie dell'e-learning e della media education Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI I laureati nei corsi di laurea magistrali devono:

Dettagli

ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA

ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA ISIA DI FIRENZE ACCADEMIA DI BELLE ARTI GIAN BETTINO CIGNAROLI DI VERONA MASTER DI SECONDO LIVELLO IN SCENOGRAFIA PER L OPERA LIRICA Premessa Il teatro musicale è fin dalle sue origini uno dei banchi di

Dettagli

Quali alternative dopo il diploma?

Quali alternative dopo il diploma? Quali alternative dopo il diploma? Che fare dopo il diploma? Inserimento nel mondo del lavoro o prosecuzione degli studi? Esistono alternative ai percorsi accademici tradizionali? Hai mai pensato agli

Dettagli

Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Disegno Industriale) di Roma - Accademia Musicale Pescarese

Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Disegno Industriale) di Roma - Accademia Musicale Pescarese Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (Disegno Industriale) di Roma - Accademia Musicale Pescarese Corso di Diploma Accademico di Secondo Livello in Multimedia Design Premessa L opportunità di

Dettagli

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E

PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Silvia Tiribelli MATERIA: GEOGRAFIA CLASSE: II E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013 FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA La geografia

Dettagli

Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Classe delle lauree in Scienze dell Architettura e dell Ingegneria edile, Classe 4

Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Classe delle lauree in Scienze dell Architettura e dell Ingegneria edile, Classe 4 Corso di Laurea in Arredamento, Interno Architettonico e Design Classe delle lauree in Scienze dell Architettura e dell Ingegneria edile, Classe 4 Presidente: Prof. arch. FILIPPO ALISON Obiettivi formativi

Dettagli

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA

DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA DIPLOMATO SISTEMA MODA ARTICOLAZIONE CALZATURE E MODA PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato nell Indirizzo "Sistema Moda" ha competenze specifiche nell ambito delle diverse realtà ideativo-creative, progettuali,

Dettagli

Indicazioni nazionali per il curricolo

Indicazioni nazionali per il curricolo Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione a cura di Valentina Urgu per l I.C. Monastir L ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Indicazioni quadro di riferimento

Dettagli

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA TECNOLOGIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale. E' a conoscenza

Dettagli

DISCIPLINE PITTORICHE

DISCIPLINE PITTORICHE Anno Scolastico 2014-15 LICEO ARTISTICO INDIRIZZO: ARTI FIGURATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RIFERITA A DISCIPLINE PITTORICHE SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO OBIETTIVI GENERALI/ FINALITA' - Educazione all

Dettagli

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI

ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI ISTRUZIONE PROFESSIONALE PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE PRODUZIONI TESSILI - SARTORIALI PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo

Dettagli

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE

IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE

Dettagli

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo

INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo POLITECNICO DI MILANO 2002/2003 III Facoltà di Ingegneria di Milano - Leonardo ANNO ACCADEMICO 2002/2003 Regolamenti Didattici dei Corsi di Studio in INGEGNERIA CHIMICA 1 Sede di Milano - Leonardo Corso

Dettagli

the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA

the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA the TECNICO GRAFICO-MULTIMEDIA . Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) Con la Legge n. 5/0, l Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) entra a far parte del sistema educativo con pari dignità

Dettagli

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ

TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E DELL INTERMODALITÀ STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE DEI TRASPORTI E

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa

Dettagli

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA)

ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) ISTITUTO TECNICO E. Mattei DECIMOMANNU (CA) INDIRIZZI, PROFILI, QUADRI ORARI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEL SETTORE ECONOMICO INDIRIZZI: - B1 Amministrazione, finanza e marketing (Ragioniere Perito Commerciale

Dettagli

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025, l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008

PREMESSA UNI CEI EN ISO/IEC 17020 e UNI CEI EN ISO/IEC 17025,  l Istituto Guglielmo Tagliacarne Roma marzo e aprile 2014 UNI EN ISO 9001:2008 CORSO PER VALUTATORI DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITÀ RIVOLTO AL PERSONALE DEGLI UFFICI METRICI E L ACCREDITAMENTO DEI LABORATORI ROMA, MARZO APRILE 2014 1 PREMESSA I recenti decreti ministeriali

Dettagli

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO

OFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA

Dettagli

Classe delle lauree in disegno industriale

Classe delle lauree in disegno industriale Classe delle lauree in disegno industriale Versione approvata dal CUN OBIETTIVI FORMATIVI QUALIFICANTI La classe ha come obiettivo la formazione di tecnici del progetto in grado di operare con competenza

Dettagli

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE. Traguardi per lo sviluppo delle competenze OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PROGETTAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME ANNO SCOLASTICO 2012-2013 ARTE E IMMAGINE Arte e immagine ha la finalità di sviluppare nell alunno le capacità di osservare, esprimersi e comunicare, di leggere e comprendere

Dettagli

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

(D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali Agraria Laurea in Scienze agrarie 9 Corso di laurea in Scienze agrarie DURATA NORMALE 3 anni CREDITI 180 SEDE Udine ACCESSO Libero (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali

Dettagli

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo

Alternanza Scuola Lavoro. Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Alternanza Scuola Lavoro Un opportunità per valorizzare e caratterizzare i l nostro liceo Riferimenti normativi Indicazioni europee; Normativa nazionale: L.196/97, Reg.142/98, (stage e tirocini formativi)

Dettagli