Le Piattaforme Tecnologiche Europee e la loro rilevanza per la Politica della Ricerca e dell Innovazione in Italia

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1 Le Piattaforme Tecnologiche Europee e la loro rilevanza per la Politica della Ricerca e dell Innovazione in Italia Ing. Aldo Covello MIUR Punto di contatto nazionale per le PTE Bologna 15 dicembre 2005 Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 1

2 SOMMARIO!Descrizione generale delle PTE!L esempio aeronautico!evoluzione delle PTE!Le PTE ed il Piano Nazionale della Ricerca!Conclusioni Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 2

3 Le Piattaforme Tecnologiche Europee Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 3

4 COS È UNA PTE! Le PTE sono organizzazioni private informali.! Le autorità pubbliche nazionali e comunitarie solitamente collaborano con le PTE attraverso dei Mirror Group;! Per il finanziamento delle sole spese di funzionamento (non di ricerca) le PTE possono utilizzare i normali strumenti del Programma Quadro (solitamente SSA);! 28 PTE sono in fase di definizione e/o sviluppo. Altre potrebbero nascere nel prossimo futuro. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 4

5 COSA NON È UNA PTE! Le PTE non sono organismi legalmente riconosciuti;! Le autorità pubbliche, comunitarie o nazionali, non fanno parte delle PTE, sebbene il dialogo fra le due parti sia continuo e costruttivo. Solitamente le PTE accettano rappresentanti delle autorità pubbliche nelle loro strutture;! Le PTE non conducono attività di ricerca né finanziano attività di ricerca. Possono però monitorare l implementazione della SRA. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 5

6 OBIETTIVI DELLE PTE! Individuazione di priorità tematiche strategiche per l Europa in ambiti di rilevanza industriale;! Mobilitare una massa critica di risorse europee, pubbliche e private;! Definizione di programmi di R&S (SRA) per il raggiungimento di obiettivi prestabiliti (Vision) che possano consentire all Europa di migliorare la propria competitività nel mercato mondiale;! Favorire la collaborazione tra tutti gli attori della ricerca e dell innovazione pubblici e privati a tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 6

7 Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 7

8 L esempio aeronautico ACARE Advisory Council for Aeronautics Research in Europe Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 8

9 Nascita della Piattaforma Nel 2000 l allora Commissario Europeo Busquin invitò i top manager delle principali industrie aeronautiche europee ad:!immaginare i possibili scenari futuri del sistema del trasporto aereo!ed individuare le attività di ricerca e sviluppo necessarie per la loro realizzazione Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 9

10 La Vision 2020 EUROPEAN AERONAUTICS: A VISION FOR 2020 Con questo documento sono stati individuati due grandi obiettivi di alto livello che debbono essere raggiunti entro il 2020: Il sistema del trasporto aereo deve soddisfare le esigenze della società Meeting society s needs and winning global leadership L Europa deve raggiungere la leadership mondiale nel settore REPORT OF THE GROUP OF PERSONALITIES JANUARY 2001 Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 10

11 La Vision 2020 Questi ambiziosi obiettivi si traducono quindi in tutta una serie di sfide che devono essere vinte con la ricerca e l innovazione tecnologica: Il numero di incidenti aerei deve ridursi di almeno 5 volte; Il 99% dei voli deve partire ed arrivare con un ritardo massimo di 15 minuti; Il rumore e le emissioni di CO2 devono essere ridotti del 50%, gli NOx dell 80%; Il consumo di carburante deve ridursi del 50%; Si devono poter gestire 16 milioni di voli all anno (3 volte l attuale); Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 11

12 La Strategic Research Agenda La Vision 2020 ha inoltre suggerito l istituzione di un Advisory Council per la creazione di una SRA Lo Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE) è stato fondato a metà del 2001 ACARE riunisce tecnici di alto livello di tutti i soggetti europei attivi nel settore aeronautico. Nell ottobre 2002 ACARE ha prodotto la SRA che individua e descrive dettagliatamente le attività di ricerca e sviluppo necessarie per poter raggiungere gli obiettivi definiti dalla Vision Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 12

13 ACARE dopo la SRA Dopo la pubblicazione della SRA, ACARE ha continuato le proprie attività : Monitorando l implementazione della SRA Preparando aggiornamenti periodici della SRA Studiando nuovi e più efficaci sistemi di coordinamento e finanziamento delle attività di R&S a livello europeo (JTI) Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 13

14 ACARE e 6 PQ ACARE è stata attiva fin dalla fase preparatoria del 6 PQ e durante tutto il suo svolgimento. ACARE ha quindi assicurato alla Commissione un flusso di informazioni continuo ed esaustivo sulle necessità di R&S dell industria aeronautica europea. La Commissione ha quindi disegnato il 6 PQ, il Work Programme e le call, tenendo in debito conto i suggerimenti di ACARE. Il tasso di successo in termini finanziari degli IP aeronautici è del 62% contro un valore medio globale di appena il 22% Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 14

15 ACARE e 7 PQ In vista della definizione dei contenuti del 7 PQ ACARE ha rivisto ed aggiornato la propria Strategic Research Agenda. ACARE sta definendo, in collaborazione con la CE e gli stati membri, i contenuti di una possibile Joint Technology Initiative, denominata Clean Skies ACARE sta contribuendo alla definizione di una futura Joint Undertaking (SESAR) su un nuovo sistema di gestione del traffico aereo. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 15

16 EVOLUZIONE DELLE PTE Le PTE potranno evolversi nel prossimo futuro seguendo percorsi differenziati a seconda del settore tecnologico di interesse, degli obiettivi previsti e dell impegno dei partecipanti; Due sono i percorsi più probabili:! ERA-NET-plus o art. 169 del Trattato! Joint Tecnology Initiatives (art. 171) Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 16

17 ERA-NET-plus o ART. 169 Le PTE contribuiscono (non partecipano) alla definizione ed esecuzione di programmi di ricerca comuni tra la CE ed alcuni Stati Membri tramite le reti ERA-NET-plus o l applicazione dell art. 169 del trattato Art. 169 Nell attuazione del programma quadro pluriennale la Comunità può prevedere, d intesa con gli Stati membri interessati, la partecipazione a programmi di ricerca e sviluppo avviati da più Stati membri, compresa la partecipazione alle strutture instaurate per l esecuzione di detti programmi. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 17

18 Art. 169 in preparazione Recentemente la Commissione in una sua proposta per il 7 PQ, doc. 2005(COM)440, ha elencato 4 aree tecnologiche dove è più probabile che possa venire alla luce una iniziativa basata sull art. 169: Supporto alle PMI Ambient Assisted Living Ricerche sul Mar Baltico Metrologia Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 18

19 JOINT TECHNOLOGY INITIATIVES Le PTE possono stimolare la nascita di uno o più organismi internazionali (art. 171 del trattato), a partecipazione pubblico-privata con lo scopo di supportare l implementazione di una parte della SRA che per le sue dimensioni ed ambizioni richiede la mobilizzazione di ingenti risorse, finanziarie, umane e materiali, sia pubbliche che private. Art. 171 La Comunità può creare imprese comuni o qualsiasi altra struttura necessaria alla migliore esecuzione dei programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione comunitari. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 19

20 JTI in preparazione Recentemente la Commissione in una sua proposta per il 7 PQ, doc. 2005(COM)440, ha elencato 6 aree tecnologiche dove è più probabile che possa venire alla luce una JTI: Aeronautica Nanoelettronica Sofware integrato Idrogeno e Fuel Cells GMES Medicine innovative Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 20

21 Elenco PTE operative (1/2) 1 - The European Hydrogen and Fuel Cell Technology Platform (HFP) 2 - European Nanoelectronics Initiative Advisory Council (ENIAC) 3 - NanoMedicine - Nanotechnologies for Medical Applications 4 - The Gas Cooled Reactors Technology Platform 5 - Plants for the Future 6 - Water Supply and Sanitation Technology Platform (WSSTP) 7 - The European Technology Platform on Photovoltaics (PV-TRAC) 8 - Technology Platform on Sustainable Chemistry (SusChem) 9 - Innovative and Sustainable Use of Forest Resources 10 - European Technology Platform for Global Animal Health (GAH) 11 - European Road Transport Research Advisory Council (ERTRAC) 12 - European Rail Research Advisory Council (ERRAC) 13 - WATERBORNE Technology Platform (WATERBORNE) 14 - The Mobile and Wireless Communications TP (emobility) Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 21

22 Elenco PTE operative (2/2) 15 - Innovative Medicines for Europe (InnoMed) 16 - Embedded Systems (ARTEMIS) 17 - Advisory Council for Aeronautics Research in Europe (ACARE) 18 - The European Space Technology Platform (ESTP) 19 - The European Steel Technology Platform 20 - The European TP for the Future of Textiles and Clothing (EPT-FTC) 21 - Platform on Future Manufacturing Technologies (MANUFUTURE) 22 - The European Construction Technology Platform (ECTP) 23 - European TP for Advanced Engineering Materials and Technologies (EuMaT) 24 - The European Technology Platform on Industrial Safety 25 - European Initiative on Networked and Electronic media (NEM) 26 - Food for life 27 - Networked European Software and Services Initiative 28 - European Robotics Platform Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 22

23 Notizie dettagliate sulle PTE sul sito: Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 23

24 La rilevanza delle PTE per la Politica della Ricerca e dell Innovazione in Italia Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 24

25 IL PROGRAMMA NAZIONALE PER LA RICERCA! Definisce delle priorità tematiche strategiche per l Italia tramite l individuazione di: 10 Programmi strategici; 9 Piattaforme tecnologiche italiane 7 Distretti tecnologici regionali.! Allinea il nostro sistema scientifico alle best practice internazionali. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 25

26 Correlazione tra i Programmi Strategici italiani e le PTE Piattaforme Tecnologiche europee Programmi Strategici italiani Salute dell'uomo Farmaceutica Tecnologie biomediche Sistemi avanzati di manifattura Sviluppo industria motoristica Cantieristica, aeronautica, elicotterist. Materiali avanzati per strutture Telecomunic. satellitari a larga banda Trasporti e logistica avanzata Agroalimentare ENIAC NanoMedicine Plants GAH ERTRAC ERRAC Waterborne emobility InnoMed ARTEMIS ACARE ESTP ETP-FTC Manufuture EUMAT NEM FOOD for Life EUROP Correlazione forte Correlazione debole Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 26

27 Correlazione tra le PT italiane e quelle europee PiattaformeTecnologiche europee Piattaforme tecnologiche italiane Nanoelettronica Sostegno ai sistemi di produzione Studio e prevenzione catastrofi naturali Bioinformatica Sist. satellitare a larga banda per le PA Materiali compositi e polimerici GRID Chimica verde Conoscenza del clima ENIAC NanoMedicine Photovoltaics SusChem emobility ARTEMIS ACARE ESTP ETP-FTC Manufuture EUMAT Industrial safety NEM FOOD for Life NESSI EUROP Correlazione forte Correlazione debole Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 27

28 Correlazione tra i Distretti tecnologici italiani e le PTE PiattaformeTecnologiche europee Distretti tecnologici italiani TO Comunicazioni wireless PD Nanotecnol. e proprietà dei materiali CT Elettronica, optoel., bioelettr. e sensori MO Meccanica avanzata NA Materiali polimerici e composti MI Biotecnologie RM Aerospaziale ENIAC NanoMedicine Photovoltaics SusChem ERTRAC ERRAC Waterborne emobility InnoMed ARTEMIS ACARE ESTP Manufuture EUMAT NEM FOOD for Life NESSI EUROP Correlazione forte Correlazione debole Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 28

29 Correlazione tra le PTE e tutte le iniziative italiane Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 29 HFP ENIAC NanoMed Reactor Plants WSSTP PV-TRAC SusChem Forest GAH ERTRAC ERRAC Waterborn emobility InnoMed ARTEMIS ACARE ESTP Steel EPT-FTC Manufuture ECTP EuMaT Ind. Safety NEM FOOD NESSI EUROP Distretti tecnologici Piattaforme tecnologiche Programmi Strategici

30 Conclusioni! Le PTE sono create e gestite autonomamente dalle imprese interessate con l ausilio di universitá ed enti di ricerca;! Le PTE contribuiranno pesantemente alla strutturazione del prossimo Programma Quadro e, probabilmente, anche di molti Programmi nazionali della ricerca; quindi Occorre partecipare attivamente alle PTE se si vogliono migliorare le proprie chances di accedere a finanziamenti pubblici nel futuro. Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 30

31 Grazie per l attenzione Covello Aldo Tel aldo.covello@miur.it Bologna - 15 dicembre 2005 Aldo Covello 31

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