Simuliamo la pianificazione di un volo usando le carte del sito

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1 Come fare una previsione meteo-volovelistica usando le carte meteo del sito e pianificare un volo. I volovelisti esperti sapranno bene quali carte leggere ed interpretare, invece per chi volesse un aiuto lo invitiamo a seguire i seguenti suggerimenti per poter pianificare un volo. Simuliamo la pianificazione di un volo usando le carte del sito 1)E' mattina presto, abbiamo visto le previsioni meteo che ci promettono una giornata senza troppe coperture e senza perturbazioni in arrivo.. Se sta arrivando brutto tempo lasciamo l'aliante in hangar. 2)Fin da quando ci siamo alzati abbiamo osservato il cielo per cogliere qualche segno.. il colore Blu, la trasparenza dell'aria, velature in quota.. se già si sta formando qualche cumulo sulle montagne vicine, da quale direzione arriva il vento, cercando anche di valutarne l'intensità.. In definitiva il vecchio motto Guarda il Cielo per noi volovelisti deve essere sempre la prima regola, e questa regola ci deve seguire anche in volo! Ricordiamo qui che in assenza di venti Sinottici, a meno di canalizzazioni di valle, la mattina il vento tende a venire da Est- Sud Est sotto forma di leggera brezza : il Levantino, che In gene è sintomo di bel tempo Da non confondere con lo Scirocco che è quasi sempre foriero di perturbazioni in arrivo. Connettiamoci sito ed iniziamo. Apriamo le carte meteo in questa sequenza e ragioniamo insieme. Sono ormai le 9 zulu del mattino Apriamo le tre carte meteo dell Europa per avere uno sguardo generale e per capire il contesto generale in cui si trova la penisola Italiana in seno alla regione europea. Lo facciamo solo per avere una visione più generale. Di queste carte in particolare la carta delle Stream Linie o linee di flusso del vento in quota, ci potrà essere utile durante il nostro volo, qualora vedessimo delle velature alte per sapere in quale direzione andranno Poi andiamo Più nel dettaglio: 4)Apriamo la carta dei venti al suolo: nel nostro esempio pratico avremo:

2 La carta è del giorno 11/04/2009 0re zulu.(vedi in alto a sinistra) Facciamo le seguenti considerazioni: i venti nell'italia centrale provengono da Est Nord-Est con una intensità di 2-3 metri al secondo (Circa 4-6 nodi). L'intensità è quindi bassa, purtroppo per i nostri voli in appennino la direzione non è quella ideale. Nel caso di termiche, sui costoni a quote basse, la carta del vento ci fa prefigurare Termiche di sottovento. Molto meglio sarebbe stato avere un vento proveniente dai quadranti occidentali. (Sud Ovest il migliore) Teniamoci queste considerazioni storcendo un po' il naso.. perchè non è ancora tutto perduto. E andiamo a vedere cosa fa il vento un poco più in alto: 5)Apriamo la carta che fa analisi a 850 millbar:(circa metri)

3 La carta meteo in esame è delle ore Notiamo subito che il vento in rapporto a quello indicato al suolo, ruota di circa 90 gradi verso sud e che la sua intensità è bassa : circa 5 metri al secondo (10 nodi scarsi) Questo fatto ci porta a fare le seguenti considerazioni. a) Da Sud Sud-Est è meno peggio che da Est. b)le termiche dei costoni esposti ad Sud-Ovest non saranno di sottovento. c) A quote basse metri. Troveremo dei sottovento (non troppo forti) quando ci avvicineremo ai costoni esposti a nord d)intorno ai metri saranno leggermente portanti i costoni esposti a sud. e) E' sui i versanti esposti a sud che si formeranno le migliori termiche, soprattutto nelle ore dove il sole è più alto (Vento ed irraggiamento dalla stessa direzione). Nota : Dalla lettura di queste due carte si può notare come il vento in quota tende ad avere la stessa direzione delle isoipse (Quote di ugual pressione), mentre a terra, per effetto degli attriti con al superficie terrestre tende a provenire in direzione perpendicolare alle Isobare. 6)Colleghiamoci alla carta Pressione la suolo per averne conferma di questa teoria:: Questa carta viene riportata solo come esercizio accademico per avere il conforto sulla direzione del vento a terra : I venti a terra tendono ad essere perpendicolari alle isobare. L'allineamento del vento con le isobare dei vento avviene in genere intorno ai metri.

4 Teniamo a mente questi dati andiamo a vedere cosa succede ancora più in alto dei metri. 7)Apriamo la carta analisi a 700 millibar: (Circa metri di quota). Il vento passando dai 1500 ai metri aumenta fino a 10 metri al secondo (Circa 20= nodi scarsi ). Questo ci fa prevedere discendenze forti sui versanti nord delle montagne più alte dell'appennino, mentre in assenza di coperture basse, gli amici che volano sulle Alpi potranno sfruttare anche correnti dinamiche discrete dai metri in su. Sull Appennino avremo dinamiche sugli alti costoni esposti a sud (Vedi Gran Sasso).

5 A questo punto partendo da Rieti già potremmo ipotizzare un'idea di volo, che però dovrà essere confortata e completata con altre fondamentali osservazioni. La prima idea potrebbe essere : Dopo lo sgancio e aver fatto quota potremmo provare a prendere un termica sul versante sud del Terminillo e una volta fatta la quota massima partire verso il versante sud del Gran Sasso. Tutto molto bello.. però ci mancano ancora informazioni fondamentali per la pianificazione del volo : Abbiamo già cercato di capire quali versanti saranno i migliori per la formazione delle termiche. Ora dobbiamo cercare di capire: a)quando partiranno le termiche? c)le termiche saranno intense o deboli d)quale sarà il loro Top? e)si formeranno i Cumuli? f)se si, quale sarà la base di condensazione dei cumuli? h)avremo degenerazioni temporalesche? Per rispondere a queste domande dobbiamo esaminare le carte meteo indicate qui sotto e fare alcune considerazioni. Inversioni termiche Sappiamo che durante la notte nei bassi strati si formano delle inversioni termiche (Aria più fredda in basso e più calda in alto) il cui spessore è in genere di qualche centinaio di metri, e la cui intensità è funzione sia della storia meteorologica dei diversi luoghi (Meteo del luogo del giorno o dei giorni precedenti), sia dell'orografia, (inversione più profonda in valli circondate da alte montagne). E' il sole che fin da quando sorge con l irraggiamento del suolo, erode con il passare delle ore queste inversioni termiche. Non sempre il Sole riesce a distruggere le inversioni termiche di valle, spesso vi riesce ma non dappertutto. Questo dipende da diversi fattori, quali la differenza di temperatura dell'inversione, dalla quantità di irraggiamento solare, dalla tipologia del terreno. Con la carta meteo che ora dobbiamo esaminare, tutto questo scenario può essere quantificato: La carta che esamineremo ci permette di avere informazioni sullo stato delle inversioni termiche nei bassi strati e la loro evoluzione ad ogni ora su tutto il territorio italiano. Questa carta meteo e: Stabilità atmosfera dal livello del mare a metri. 9)Apriamo quindi ora la carta:

6 Per una più profonda comprensione della Meteo in esame leggere le Istruzioni stabilità 0_1500 metri La carta è delle ore 8.47 (come le altre) a))le aree in colore Blu indicano dove l'inversione termica non è stata ancora erosa dall'azione del sole. b)le aree verdi e gialle indicano condizioni buone per il veleggiamento e )Le aree di colore marrone sino al rosso denotano insanabilità. Questa carta ci da una importante risposta alla prima domanda: Quando partiranno le termiche? Risposta: Centro-Sud Italia ad esclusione della zona Calabro Lucana l'attività termo - convettiva già è partita. Quindi la prima prospettiva di andare verso Il Gran Sasso potrebbe essere buona. Attenzione (Abbiamo detto potrebbe e non è buona.. : dobbiamo ancora trovare risposte) A nord- e Nod-est di Rieti, Versante Est, (Val Topina, Monti della Laga- Vettore, Valle di Foligno, Arezzo, Mugello, etc.. ) la giornata termica deve ancora partire perché ancora sussiste certa stabilità dell'aria ( Colore Blu-: a metri di quota solo 4 C 5 C in meno della temperatura al suolo, contro i 10 gradi circa previsti in atmosfera standard.) A solo titolo di esempio accademico per fare capire l'utilizzo dei questa carta riportiamo qui la stessa carta dello stesso giorno ma 4 ore dopo (è un salto nel futuro che chi scrive può fare mentre per chi sta pianificando un volo questo lavoro è permesso solo per due, massimo tre ore successive di analisi, poi bisogna decidere se e dove andare.)

7 Carta della stabilità 0_1.500 metri 4 ore dopo Carta della stabilità 5 ore dopo Commenti: Sono rimaste solo due zone leggere zone di stabilità. Una ad est dei monti della Laga

8 (Monte Gorzano ) ed una tra la Calabria e la Basilicata. Si sono formate zone di Instabilità a bassa quota nella punta sud della Puglia e della Calabria e sul golfo di Genova. Il fatto che sulla punta sud della Calabria e della Puglia si sarebbero potute creare zone di instabilità nello strato 0_1.500 era prevedibile già dalle prime analisi. Infatti già dalla prima carta delle ore 8.47 si vedeva il colore marrone che dava già la tendenza verso l'instabilità.. poi il lavoro del sole a fatto il suo dovere riscaldando gli strati più bassi dell'atmosfera rendendola sempre più instabile. Torniamo alla nostra carta della stabilità tra 0 e 1500 metri delle 8.47 e cerchiamo di rispondere alle altre domande: Le termiche saranno intense o deboli? Come indicato nella carta, le zone di colore giallo e verde sono idonee alla formazione di buone termiche, fino alla quota di metri. E quindi la risposta è Si nelle zone che abbiamo indicato e per la fascia fino a metri Rispondiamo ora alla domanda fondamentale: Quale sarà il loro Top? (Riferito alla termiche). Per rispondere a questa domanda dobbiamo analizzare il o i sondaggi termodinamici e metterli in relazione con la carta delle temperature al suolo. 10)Apriamo il sondaggio di Pratica di mare: di cui ne riportiamo qui una copia :

9 Premesso che è indispensabile avere letto la spiegazione dei diagrammi, qui ricordiamo solo che il grafico più scuro di destra rappresenta la temperatura dell'atmosfera alle diverse quote. Le quote in metri sono riportate a sinistra insieme ai valori in millibar. Il grafico di sinistra in scuro è la temperatura di rugiada alle varie quote. Facciamo alcune considerazioni qualitative: a)il grafico della temperatura di rugiada è distante alle basse quote da quello della temperatura, però si avvicina ad esso a quote comprese tra i metri. Il significato di ciò è che intorno a queste quote in caso di formazione di cumuli potremmo avere delle formazioni di stratocumuli. Il tratto di grafico delle temperature che va dal suolo fino a circa metri indica aria leggermente stabile. (leggermente più verticale delle linee adiabatiche secche, e questa buona condizione per il veleggiamento), con una inversione termica tra i e i metri. (altra buona notizia anche se l inversione è piccola, ma meglio piccola che non averla) Prima di fare qualsiasi operazione sul diagramma termodinamico apriamo la carta meteo delle temperatura al suolo:

10 11)Apriamo la carta temperatura al suolo: Queste sono le temperature al suolo della penisola italiana riportate sulla carta delle ore 8,47 Zulu.. Ad aprile, in una giornata assolata possiamo anche prevedere nelle ore più cade un aumento della temperatura anche di 10 C. Quindi nella zona centro-sud Italia sino a 25 gradi centigradi. Torniamo al nostro diagramma termodinamico e facciamo le operazioni grafiche 11)Iniziamo a lavorare sul diagramma: Dopo averlo o stampato o copiato su un software di grafica ; ad esempio Paint. a)iniziamo a tracciare la parallela alle isiogrometriche che parte dal punto più basso del grafico della temperatura di rugiada (Linea Rossa), ed otteniamo così la seguente figura:

11 Dopo avere tracciato la parallela alle isoigrometriche (linea rossa ) calcoliamo per le diverse temperature che si prevedono nel corso della giornata ( 18 c 20 c 25 c) il top delle termiche e la base di condensazione dei cumuli. Sul diagramma i numeri in basso che vanno da 40 a 40 sono le temperature in Gradi Centigradi, le isoterme sono le linee sottili inclinate dal basso verso destra in alto e che le adiabatiche secche sono le linee sottili con inclinazione contraria : dal basso inclinate verso l alto andando verso sinistra. Ricordiamo che una termica che parte dal suolo con una certa temperatura, salendo si espande raffreddandosi lungo una linea adiabatica secca : Per ognuna delle temperature eseguiamo le seguenti operazioni: b) Tracciamo partendo dal suolo una parallela alle isoterme sino a raggiungere il livello di quota di circa 100 metri, che è la quota a cui iniziano i grafici. E questa operazione la facciamo per le diverse temperature.

12 Otteniamo cosi la seguente figura: Abbiamo aggiunto tre parallele alle isoterme (linee verdi a :18 C, 22 C,e 25 C) dal livello del mare sino alla quota di inizio dei dati del grafico (che è la quota da cui parte la sonda lanciata per effettuare le misure che hanno generato il termo-sonadggio). c)dai punti di intersezione delle parallele alle isoterme appena tracciate con il livello 100 metri (Dove terminano in alto le linee verdi), disegnare per ciascuna temperatura le parallele alle linee adiabatiche secche. (line blu grafico successivo) Facciamo questo perché dobbiamo ipotizzare una bolla termica che parta dal suolo e salga raffreddandosi come un adiabatica secca ( andamento che è appunto descritto dalle linee sottili inclinate verso sinistra partendo dal basso. Tracciando queste linee dobbiamo avere l'accortezza di fermarci quando incontriamo: o il grafico delle temperature o la linea isoigrometrica rossa tracciata per prima: Otteniamo la seguente figura:

13 Ara sappiamo molto e possiamo iniziare a dare risposta alle nostre domande : e)si formeranno i Cumuli? f)se si, quale sarà la base di condensazione dei cumuli? Ora abbiamo quasi tutto e cosi scopriamo che: Termica che parte con 18 C: sale e si ferma a circa metri senza condensare Spiegazione: La salita di questa termica è rappresentata dalla linea blu più bassa. Questa salendo, alla quota di circa metri incontra il grafico delle temperature, ciò vuol dire che la sua temperatura a questa quota sarà uguale a quella della massa d'aria che la circonda e qui sarà in equilibrio senza poter salire ne scendere. Non ha ancora raggiunto la linea rossa isoigrometrica, quindi a metri non ha ancora raggiunto la sua temperatura di rugiada, quindi non potrà condensare. Termica che parte con 22 C. Sale e forma un cumulo con base a circa metri.

14 Spiegazione: La salita di questa termica è descritta dalla linea blu di mezzo. Nella sua salita questa termica che parte con 20 C si raffredda anch'essa adiabaticamente ma prima di incontrare il grafico delle temperature intercetta la linea isoigrometrica che rappresenta il suo punto di rugiada. A questo punto il vapore acqueo in essa contenuto inizia a condensare formano il cumulo a circa metri di quota. Termica che parte con 25 C Sale e forma un cumulo con base a circa metri. Spiegazione : Identica alla precedente. Rispondiamo alla domanda: h)avremo degenerazioni temporalesche? Vediamo ora cosa succede alle nostre due termiche che hanno formato i cumuli. Da quando condensa la nostra termica continuerà a salire, ma dalla condensazione in poi lo farà lungo una adiabatica satura. Queste linee sono quelle sottili inclinate come le adiabatiche secche ( Da sinistra in basso verso destra in alto ), ma più verticali di queste ultime. Allora da qui in poi (dal punto di intersezione delle linee blu con la linea rossa) dovremo tracciare delle linee parallele alla adiabatica satura più vicina. Linee marroni : una per la termica di 22 c, una per quella di 25 c Otteniamo la seguente figura.

15 Cumulo della Termica che parte con 22 C : Il cumulo sviluppa sino ad una quota di circa metri, Spiegazione : a metri arresta la sua salita perché incontra equilibrio termico con aria che lo circonda. Questo avviene alla quota in cui la linea marrone più bassa (quella riferita appunto ai 22 C ) incontra il grafico delle temperature nel diagramma di stato Punto che si trova a circa metri di quota. Cumulo della Termica che parte con 25 C : Degenera in cumulo nembo: Spiegazione: Il cumulo associato a questa termica degenera perché continua la sua salita fermandosi solo sopra i metri dando cosi vita ad un temporale. La termica non arresta la sua salita perché la linea marrone (tracciata in due segmenti per mantenere parallelismo con l'adiabatica satura più vicina, tanto per capirci la linea sottile subito a destra e a destra in alto del secondo segmento marrone), intercetta il grafico della temperatura solo a metri di quota. Apriamo ora la carta meteo che ci da la: base teorica di condensazione per sollevamento forzato: questa è la nostra immagine: Facciamo qualche considerazione sulla base di condensazione. Per calcolare la base di condensazione usando questa carta bisogna aumentare la quota di condensazione indicata sulla carta meteo di 100 metri per ogni grado in più raggiunto nella giornata Ad esempio alle ore 8.46 zulu su Pratica di mare è prevista per sollevamento forzato una base di circa 800 metri. Dalla carta delle temperature vediamo che a quell'ora la temperatura a Pratica di mare era tra i 14 e 12 gradi poiché avevamo ipotizzato una temperatura massima di 22 C, avremo che quando al

16 suolo avremo raggiunto 22 c avremo = base di condensazione Con 22 c = [ x(22 c-12 c)]= 800 metri metri=1.800 metri. Questa quota è più bassa di 200 metri di quella calcolata con il metodo grafico,. Ciò può essere dovuto, (ed in effetti è proprio così ) ad un afflusso di aria più umida nei bassi strati durante la notte (il sondaggio è delle ore zulu) che ha portato ad un abbassamento di 200 metri della base di condensazione calcolata con il metodo grafico che deriva in effetti da un sondaggio della mezzanotte della notte precedente. Quindi per una analisi più profonda sulla formazione dei cumuli oltre ai sondaggi usare sempre questa carta, che oltretutto da un quadro più generale della situazione su tutto il territorio. Infatti se compariamo questa carta con quella della stabilità tra 0 e 1500 metri osserviamo che infausto è andare verso nord..non solo l'inversione termica blocca l'attività termo convettiva, ma nel caso di termiche avremo basi molto più basse. Fatti i conti su questa carta con 22 C al suolo metri Max. Mentre nel versante sud occidentale, nella zona di Campobasso la base di condensazione tende ad alzarsi. Nota: Per la base di condensazione dei cumuli sono ora pubblicate sul sito tre carte che possono aiutare la pianificazione di un volo. Queste carte sono pubblicate il mattino presto ore e 7.45 Zulu e danno sul territorio della penisola italiana la base di condensazione massima prevista per la giornata. Queste carte sono: Per termiche che partono dal suolo Questa prima carta viene aggiornata ad ogni ora fino alle ore 13 Per termiche che partono da terreni collinosi (circa 700 metri) Per termiche che partono da zone montuose (circa metri) ATTENZIONE: Le previsioni delle basi dei cumuli indicate dalle carte ipotizzano un buon irraggiamento solare lungo l arco della giornata. In caso di velature o cielo parzialmente coperto si può prevedere una diminuzione delle quote indicate di circa 100 metri per ogni grado centigrado perso a causa delle coperture. Analizziamo ora la stabilità a quote superiori Apriamo le carte : Stabilità atmosfera tra i e i metri (700 millibar). Abbiamo la seguente immagine:

17 Osservando le didascalie notiamo che dai metri fino ai metri l'aria è tra lo standard leggermente instabile. Apriamo ora l'altra carta sulla stabilità: Stabilità atmosfera tra i e i metri (500 millibar). Abbiamo la seguente immagine: la lettura di queste due carte ci suggerisce queste considerazioni: L'aria in quota comunque non è stabile, ma tra il leggermente instabile e lo standard..

18 poiché abbiamo sufficiente umidità e condizioni per la formazione dei cumuli.. il messaggio e': Attenzione ragazzi.. Probabili temporali subito dopo le ore più calde. Ultima carta prima di partire per verificare che durante l ultima ora la meteo non abbia avuto rapidi ed imprevisti cambiamenti: Apriamo la carta Tendenza della pressione nell ultima ora. La carta non mostra Variazioni di pressione apprezzabili, solo una piccola diminuzione di un millibar al centro. Si parte: CONCLUSIONI: PARTENDO DA RIETI: Si può partire cercando di fare circa metri ( forse agganciando sul versante sud del TERMINILLO appena subito dopo le 13-13,30 ora locale.. possiamo provare ad arrivare sul Gran Sasso e cercare li di fare la massima Quota.. Il costone sarà portante anche per dinamica. Intanto osservare l evoluzione dei cumuli per cogliere qualsiasi segno premonitore di degenerazioni che ci possano bloccare la via del ritorno. Da li se è tutto ok, se il Costone tiene, provare ad andare verso sud Est ; poi solo per i più esperti, se si riesce a fare quota si può provare ad agganciare il costone sud del Sirente (Già molto più difficile), lì fare quota. Con il vento da Sud ed il sole che bene irradia i costoni lato sud, tenendo d'occhio eventuali degenerazioni, tornare verso Rieti o lungo il Sirente (sopra la cresta) Rocca di Mezzo- Campo Felice Giano; oppure passare sopra la cresta Velino (con questa meteo Il monte Velino lato sud dovrebbe essere tutto portane con buone termiche), Nuria.. ed infine lato sud Terminillo e siamo a casa.

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