CSTF marzo/2009 REGOLAMENTO DEGLI ALLENATORI E ISTRUTTORI

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1 REGOLAMENTO DEGLI ALLENATORI E ISTRUTTORI

2 PREMESSA La FIBa si avvale di due agenti di formazione per la preparazione dei propri quadri tecnici: il settore tecnico, allenatori ed istruttori, ed il settore scuola. Il primo cura l intero ciclo, dall istruttore di 1 livello all Accademia,ed ha come possibili allievi un prevalenza di ex giocatori che intendono diventare allenatori. Il secondo è preposto alla formazione dei soli primi tre gradini del percorso tecnico, ovvero istruttore giovanile, istruttore e allenatore giovanile. A differenza del settore tecnico, il settore scuola ha come allievi insegnanti diplomati o laureati in Scienze Motorie, già esperti nella tecnica di qualche disciplina sportiva, cui manca l apprendimento della tecnica propria del badminton. Sono pertanto diversi i percorsi dei due settori e anche lo scopo finale che nella scuola è chiaramente promozionale mentre quello del settore tecnico è prettamente agonistico. A partire dalle qualifiche successive a quella di allenatore giovanile, il precorso didattico/formativo è quello stabilito dal settore allenatori e istruttori. CAPO I - ORGANIZZAZIONE Articolo Norme Fanno parte del settore allenatori e istruttori i tesserati, insieme chiamati tecnici di badminton, che la Federazione italiana badminton abilita all insegnamento del badminton, alla preparazione tecnica e fisica degli atleti e delle squadre che partecipano all attività agonistica federale, nonché alla promozione del badminton I tecnici devono svolgere un ruolo centrale nel consentire esperienze sportive a persone di tutte le età e livelli di abilità, nonché essere impegnati a massimizzare il benessere degli atleti nella misura della performance, rispettando i diritti, la dignità e il valore di ogni sportivo, evitando discriminazioni di tipo sessuale, etnico o religioso La Federazione affida al settore allenatori e istruttori non solo l insegnamento del badminton ma anche l insegnamento dei principali comportamenti di buona educazione e di fair play che lo sport richiede Per l espletamento dell attività del settore, il consiglio federale costituisce il settore allenatori e istruttori e nomina un responsabile del settore Il responsabile del settore, sentito il comitato o il delegato regionale di competenza, propone al consiglio federale la nomina dei fiduciari regionali del settore L incarico di responsabile del settore e di fiduciario regionale ha durata per il quadriennio olimpico. Articolo 1.2 Qualifiche I tecnici di badminton hanno le seguenti qualifiche: a) istruttore di 1 livello (Istruttore giovanile per il settore scuola); b) istruttore di 2 livello (Istruttore per il settore scuola); c) allenatore giovanile; d) allenatore di livello C; e) allenatore di livello B; f) allenatore di livello A, con le specializzazioni di: a) accademia nazionale di badminton b) allenatore di livello internazionale c) preparatore fisico Il tecnico incaricato per la nazionale assume temporaneamente la qualificazione di allenatore o tecnico nazionale.

3 Articolo 1.3 Albo, elenchi e schede Nell albo sono iscritti gli allenatori e i preparatori fisici con la qualifica ottenuta Gli elenchi sono: a) l elenco degli allenatori giovanili; b) l elenco degli istruttori e istruttori giovanili con la qualifica ottenuta L albo e l elenco degli allenatori giovanili sono aggiornati annualmente dalla segreteria federale e pubblicati negli atti ufficiali Gli allenatori giovanili, gli allenatori e gli istruttori che non rinnovano la tessera per due anni consecutivi sono sospesi dall albo o dall elenco Per ogni allenatore giovanile e per ogni allenatore deve essere approntato una scheda personale dove sono annotati tutti i dati del percorso della formazione del tecnico. Articolo 1.4 Requisiti Possono essere iscritti all albo o all elenco i tecnici di badminton che abbiano i requisiti di cui all articolo 42 dello statuto, senza obbligo di cittadinanza italiana e senza l obbligo di non avere un attività commerciale collegata all attività della FIBa La Federazione si riserva di richiedere agli interessati idonea documentazione dei suddetti requisiti. Articolo 1.5 Tesseramento Il tesseramento è obbligatorio per gli allenatori e allenatori giovanili e deve essere richiesto tramite l A.S.A. di appartenenza dai tecnici sociali o direttamente alla Federazione dai tecnici non sociali Il tesseramento per gli istruttori è facoltativo Il tesseramento degli allenatori e degli allenatori giovanili decade, oltre che per quanto previsto all articolo 9 dello statuto, anche se il tecnico non matura almeno 10 crediti in tre anni Il tecnico che non rinnovi la tessera di allenatore o di allenatore giovanile per due anni consecutivi, o che non maturi almeno 10 crediti in tre anni, acquisisce di nuovo il diritto a tesserarsi solo dopo aver frequentato un corso di aggiornamento relativo alla sua qualifica. Articolo 1.6 Abilitazioni all insegnamento La qualifica di istruttore giovanile e istruttore di livello abilita all insegnamento della tecnica di base La qualifica di istruttore giovanile di cui al comma precedente è mirata particolarmente ad atleti di età giovanile La qualifica di allenatore giovanile abilita all insegnamento del badminton conducendo sedute di allenamento degli atleti, utilizzando metodi, strumenti ed attrezzature necessarie. Assiste gli atleti nelle gare e valutando i risultati degli stessi La qualifica di allenatore di livello C e B abilitano all insegnamento ed all allenamento degli atleti di ogni età, sia per livello agonistico che non, usando mezzi, materiali e metodi per l organizzazione dell allenamento e alla preparazione per le gare. Assiste gli atleti nelle varie gare, tenendo conto delle caratteristiche dei propri atleti e delle specialità e discipline giocate nelle competizioni. Conduce la valutazione dei risultati, relaziona sugli stessi agli atleti e se richiesto ai tecnici superiori e ai dirigenti interessati La qualifica di allenatore di livello A e quella speciale di accademia nazionale di badminton abilitano all allenamento degli atleti di massimo livello agonistico e/o con la massima

4 esperienza di pratica, elaborando programmi a medio e lungo termine considerando tutte le componenti possibili (tecniche, tattiche, fisiche, coordinative, psicologiche ecc) e in funzione delle caratteristiche degli atleti, delle discipline di badminton, anche in base alle conoscenze scientifiche La qualifica speciale di allenatore di livello internazionale abilita a svolgere compiti di elevata complessità e di direzione tecnica, operando con team che partecipano a competizioni nazionali e internazionali, gestendo e coordinando programmi di formazione, di ricerca del talento e di promozione delle attività federali La qualifica speciale di preparatore fisico abilita alla preparazione fisica degli atleti per le competizioni, con l obiettivo di sviluppare in forma integrata le capacità organiche-muscolari e coordinative utili per la prestazione e il suo sviluppo La qualificazione a tecnico o allenatore nazionale abilita ad insegnare ed allenare le rappresentative nazionali e vincola il tecnico a non assumere incarichi diversi da quelli assegnatigli dalla Federazione La Federazione affida, tramite il settore allenatori e istruttori, l incarico di docente o assistente ai corsi ad allenatori o istruttori con una qualifica superiore di almeno un livello a quello del corso per il quale ha avuto l incarico. Regolamento Allenatori e Istruttori Articolo 1.7 Abilitazione e corsi L abilitazione alla qualifica di tecnici di badminton si ottiene frequentando i corsi e superando gli esami indetti dalla Federazione tramite il settore allenatori e istruttori o, limitatamente agli istruttori giovanili, istruttori di livello e allenatori giovanili, anche tramite il settore scuola Le date dei corsi organizzate dal settore allenatori e istruttori per istruttori giovanili, per istruttori di livello, allenatori giovanili, per allenatore e per l accademia nazionale di badminton sono possibilmente fissate e rese pubbliche dal settore allenatori e istruttori o dal settore scuola con comunicato pubblicato sul sito federale almeno 20 giorni prima. In seguito alle adesioni pervenute, viene comunicata l organizzazione, i docenti e il programma del corso Le date dei corsi per allenatore di livello internazionale e per preparatore fisici sono comunicate e rese pubbliche tramite la segreteria federale La richiesta di partecipazione ai corsi per allenatore deve essere fatta per iscritto, fornendo tutti i dati necessari e versando la tassa di iscrizione stabilita annualmente dal consiglio federale. Il responsabile del settore allenatori e istruttori comunica agli interessati, tramite la segreteria federale, l ammissione al corso richiesto Le domande per i corsi istruttori giovanili e di istruttore di livello, l organizzazione dei relativi corsi, nonché delle giornate di promozione, fanno capo al comitato o delegato regionale o provinciale della Federazione, avuta l autorizzazione dal settore allenatori e istruttori o dal settore scuola Le date delle giornate di promozione e dei corsi per istruttori giovanili, per istruttori di livello e per allenatori giovanile, se riguarda gli insegnanti di scienze motorie e sportive, sono fissate e rese pubbliche dal settore scuola. CAPO II - CORSI PER ALLENATORI E ISTRUTTORI Articolo Norme generali Per l inquadramento e la qualifica degli allenatori e degli istruttori, il settore allenatori e istruttori organizza, dopo l approvazione del consiglio federale del programma tecnico e finanziario, anche tramite i fiduciari regionali del settore allenatori e istruttori, corsi d esame e indice riunioni di aggiornamento e, se lo ritiene utile, invia allenatori a corsi o riunioni di aggiornamento tenuti all estero.

5 2.1.2 Il responsabile dell organizzazione del corso fissa luogo, data e orario del corso d esame, dopo aver ricevuto la nomina da parte del responsabile del settore, adempie al lavoro burocratico e svolge le funzioni di segretario del corso Il responsabile dell organizzazione del corso cura che, chi partecipa per la prima volta ad un corso, compili per intero il modulo federale scheda informativa per dirigenti e tecnici. Al termine del corso invia il modulo risultati d esame e tutta la documentazione al responsabile del settore, tramite la segreteria federale Gli argomenti che i docenti devono trattare nei corsi per le diverse qualifiche e le basi per l assegnazione dei crediti, sono quelli indicati in appendice Per i corsi allenatori giovanili e allenatori viene usato un sistema di crediti che permette a valorizzare tutti gli elementi che concorrono alla costruzione delle competenze nel percorso di formazione iniziale, e facilita un effettiva formazione continua degli allenatori Al termine di ogni corso, i partecipanti ricevono un attestato di partecipazione per le sessioni frequentate Chi è impossibilitato a completare tutte le sessione o non raggiunge il numero dei crediti richiesti, nell ambito del medesimo corso, può recuperarli nel corso immediatamente successivo. Può usufruire di questa opportunità solo chi ha partecipato almeno a due terzi delle sessioni previste per il corso a cui si è iscritto L esame finale dei corsi per le diverse qualifiche di allenatore e istruttore consta di una prova teorica e di una pratica Coloro che superano l esame finale del corso ricevono il brevetto per la qualifica raggiunta Il tecnico straniero residente in Italia che chiede di esercitare in Italia, in funzione della documentazione presentata e della valutazione del settore, può essere ammesso direttamente in una specifica qualifica o al rispettivo corso d esame. Articolo 2.2 Sistema di crediti per la formazione di allenatori Il numero minimo di crediti per ottenere un brevetto di allenatore sono indicati negli articoli per i singoli corsi L assegnazione dei crediti spetta alla commissione d esame dei corsi Esistono i seguenti due tipi di crediti che un tecnico può ottenere: a) crediti per le abilità e attività, b) crediti per le conoscenze Ciascun punto credito corrisponde mediamente a 24 ore di carico di una unità di lavoro. Per unità si intende l insieme di argomenti che definiscono una materia o parte di essa, trattati in una o più sessioni del corso L unità didattica comprende le lezioni in presenza di docente, a loro volta suddivise in lezioni teoriche e lezioni tecnico-pratiche e lo studio personale L unità esperienziale comprende l attività professionale certificata, l attività sportiva e l attività generale. La valutazione di quest ultima, all interno del calcolo delle abilità, non può superare un terzo dei crediti previsti per ciascun livello. Articolo 2.3 Giornata di promozione (I modulo informazione/formazione) La giornata di promozione del gioco di badminton è tenuta localmente dal settore allenatori e istruttori o dal settore scuola, di propria iniziativa o su richiesta del comitato/delegato regionale o del delegato provinciale L eventuale docente è incaricato dal responsabile nazionale del settore allenatori e istruttori o per la scuola dal settore scuola La giornata di promozione prevede la presentazione del badminton per una durata di almeno 4 ore, in una sola giornata e può valere come I modulo di informazione/formazione per la qualifica di istruttore giovanile.

6 Articolo Corsi per istruttore di 1 livello (istruttore giovanile) I corsi per istruttore di I livello e di Istruttore giovanile sono tenuti localmente dal settore allenatori e istruttori o dal settore scuola, di propria iniziativa o su richiesta del comitato/delegato regionale o del delegato provinciale Il docente è incaricato dal responsabile nazionale del settore allenatori e istruttori o dal settore scuola ed insieme al responsabile dell organizzazione del corso, nominato dal fiduciario regionale del settore o dal settore scuola, formano la commissione di valutazione finale Le iscrizioni ai corsi sono aperte ai maggiori di anni diciotto I corsi prevedono parti teoriche e pratiche per una durata complessiva di 12 ore, tenute nella medesima sessione oppure da svilupparsi in 3 sessioni di cui la prima sarà di informazione/formazione di 4 ore, cui faranno seguito altre due sessioni di 4 ore ciascuna. Articolo 2.5 Corsi per istruttore di 2 livello (Istruttore) I corsi per istruttore di II livello (istruttore) sono tenuti localmente dal settore allenatori e istruttori o dal settore scuola, di propria iniziativa o su richiesta del comitato/delegato regionale o del delegato provinciale Il docente è incaricato dal responsabile nazionale del settore allenatori e istruttori, o dal settore scuola scelto tra il gruppo di docenti appositamente formati, ed insieme al responsabile dell organizzazione del corso, nominato dal fiduciario regionale o provinciale, formano la commissione di valutazione finale Le iscrizioni ai corsi sono riservate agli istruttori di I livello (istruttori giovanili) e agli atleti agonisti che abbiano militato almeno in categoria B della classifica individuale I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, tenute nella medesima sessione, per una durata di almeno 12 ore, suddivise in due giornate. Articolo Corsi per Allenatore giovanile I corsi per allenatore giovanile sono tenuti a livello nazionale dal settore allenatori e istruttori, o dal settore scuola Il responsabile del settore che organizza il corso (settore allenatori e istruttori o settore scuola) incarica uno o più docenti che insieme al responsabile dell organizzazione formano la commissione di valutazione finale. Qualora il corso fosse organizzato dal settore scuola la nomina del docente sarà concordata con il settore allenatori e istruttori Le iscrizioni ai corsi sono riservate agli istruttori, e agli atleti agonisti che abbiano militato in categoria A della classifica individuale, maggiorenni e che possiedono almeno il diploma della scuola media inferiore I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, suddivise in sessioni separate, per una durata complessiva di 16 ore. La valutazione avviene con test, colloqui e osservazioni della pratica Per ottenere il brevetto di allenatore giovanile è richiesto un minimo di 12 punti credito in totale, maturati anche attraverso l attività nei Gruppi Sportivi. Articolo Corsi per allenatore di livello C I corsi per allenatore di livello C sono tenuti a livello nazionale dal settore allenatori e istruttori Il responsabile del settore incarica uno o più docenti che insieme al responsabile dell organizzazione formano la commissione d esame Le iscrizioni ai corsi sono riservate agli allenatori giovanili con tirocino comprovato da almeno 6 mesi, agli atleti agonisti che abbiano militato nei primi 100 posti della classifica mondiale individuale maschile e nei primi 50 posti della classifica mondiale individuale femminile in possesso di almeno il diploma della scuola media superiore.

7 2.7.4 I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, suddivise in un minimo di tre sessioni separate l una dall altra almeno di un mese e non più di un anno. La valutazione verte sia sulla parte generale, che su quella specifica delle conoscenze; tirocini valutati, test, diari di allenamento, analisi di progetti di cicli di allenamento Per ottenere il brevetto di allenatore di livello C è richiesto un minimo di 20 punti credito in totale. Articolo 2.8 Corso per allenatore di livello B I corsi per allenatore di livello B sono tenuti a livello nazionale dal settore allenatori e istruttori Il responsabile del settore incarica uno o più docenti che insieme al responsabile dell organizzazione formano la commissione d esame Le iscrizioni ai corsi sono riservate agli allenatori in possesso del brevetto di livello C e di almeno il diploma della scuola media superiore I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, suddivise in un minimo di 6 sessioni separate l una dall altra almeno di un mese e non più di un anno. La valutazione verte sia sulla parte generale, che su quella specifica delle conoscenze attraverso progettazioni di allenamento, analisi di casi, test e colloqui orali Per ottenere il brevetto di allenatore di livello B è richiesto un minimo di 30 punti credito in totale. Articolo Corso per allenatore di livello A e accademia nazionale di badminton I corsi per allenatore di livello A sono tenuti a livello nazionale dal settore allenatori e istruttori Il responsabile del settore incarica uno o più docenti che insieme al responsabile dell organizzazione formano la commissione d esame Le iscrizioni ai corsi sono riservate agli allenatori in possesso del brevetto di livello B I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, suddivise in un minimo di 6 sessioni separate l una dall altra almeno di un mese e non più di un anno Per ottenere il brevetto di allenatore di livello A è richiesto un minimo di 42 punti credito in totale. Articolo 2.10 Corso speciale dell accademia nazionale di badminton I corsi speciali dell accademia nazionale di badminton sono tenuti a livello nazionale dal settore allenatori e istruttori Il responsabile del settore incarica più docenti, di cui almeno uno con la laurea da insegnanti di scienze motorie e sportive, che insieme al responsabile dell organizzazione formano la commissione d esame Le iscrizioni ai corsi speciali dell accademia nazionale di badminton è riservata agli allenatori in possesso del brevetto di allenatore di livello A I corsi prevedono una parte teorica ed una pratica, suddivise in un minimo di 3 sessioni separate entro un anno Per ottenere il brevetto di allenatore con accademia nazionale di badminton è richiesto un minimo di 54 punti credito in totale. Articolo 2.11 Corsi di allenatori di livello internazionale Spetta alla Scuola dello Sport del CONI indire corsi di certificazione per questa qualifica L accesso a questi corsi avviene di norma su invito personale tramite la federazione Per ottenere il brevetto di allenatore di livello internazionale sono richiesti altri 50 punti di crediti.

8 Articolo Aggiornamento Si possono maturare crediti validi ai fini dell aggiornamento per le varie qualifiche di allenatore e per gli allenatori giovanili, partecipando ai corsi indetti e tenuti dal settore allenatore e istruttori nell arco della stagione sportiva. Articolo 2.13 Corsi speciali per preparatore fisico Per ottenere la qualifica di preparatore fisico, il tecnico deve frequentare i corsi specifici per preparatori fisici. I corsi sono indetti, quando ritenuto opportuno, direttamente dal consiglio federale tramite il settore allenatori e istruttori e possono essere tenuti anche insieme con o presso altre federazioni Le iscrizioni devono avvenire tramite la segreteria federale L iscrizione è riservata al tecnico che possiede una qualifica tecnica conseguita attraverso un carico di lavoro pari ad almeno 10 crediti; oppure possiede diploma isef o laurea triennale in scienze motorie, con eventuale certificazione di esperienze informali specifiche La valutazione prevede un progetto personale relativo ad una preparazione reale di atleti e/o squadre e un colloquio Per ottenere il brevetto di preparatore fisico sono richiesti 50 crediti cumulati tra qualifiche tecniche ottenute precedentemente e formazione specifica per preparatore fisico che deve essere comunque costituita da almeno 20 crediti. Articolo Entrata in vigore Il presente regolamento entra in vigore il giorno successivo a quello dell approvazione da parte della Giunta nazionale del CONI.

9 APPENDICE AL REGOLAMENTO DEGLI ALLENATORI E ISTRUTTORI PARTE PRIMA FORMAZIONE DEGLI ISTRUTTORI A) GIORNATA DI PROMOZIONE (I modulo di informazione/formazione) È previsto l insegnamento relativo alla promozione del badminton e del beach badminton: a) la parte teorica prevede la presentazione della federazione, il badminton in Italia e nel mondo, i materiali e attrezzature, il campo di gioco e le principali regole; b) la parte pratica prevede la dimostrazione dei colpi di base a la prova pratica sul campo. B) ISTRUTTORE DI 1 LIVELLO (Istruttore Giovanile) È previsto l insegnamento del badminton, della preparazione fisica, del regolamento, della comunicazione, della tecnica sui fondamentali: l allievo e il suo sviluppo cognitivo, affettivo e sociale; l educazione e l educazione motoria; sviluppo motorio e prestazione motoria giovanile; le capacità senso-percettive: come educarle; gli schemi motori di base: come educarli; le capacità motorie: come educarle; figura e ruolo dell istruttore giovanile; metodi di insegnamento e di allenamento; le qualità motorie e motivazionali nel badminton; impugnatura, i colpi di base; giochi propedeutici; l esecuzione di esercitazioni mirate al badminton; esercizi, allenamento e gioco con gruppi numerosi; il fair play e l etica sportiva; i regolamenti e le regole del badminton; la terminologia nel badminton; le attività federali. C) ISTRUTTORE DI 2 LIVELLO (Istruttore) È previsto l insegnamento del badminton, della preparazione fisica, del regolamento, della comunicazione, della tecnica sui fondamentali: la conduzione della lezione di badminton; l esecuzione di esercitazioni mirate al badminton; l approfondimento della coordinazione, flessibilità, mobilità articolare di base; l approfondimento dei colpi e della tecnica; i passi; i principi della tattica; il fair play e l etica sportiva; la metodologia dell insegnamento.

10 PARTE SECONDA FORMAZIONE DEGLI ALLENATORI E) ALLENATORE GIOVANILE PROFILO DELL ATTIVITÁ: Qualifica che si riferisce all abilità di insegnamento del badminton. Il tecnico opera nella conduzione di attività di formazione tecnica, di allenamento e di assistenza alle competizioni. Base per l assegnazione di crediti: ABILITÁ: a) Generali Utilizza le abilità generali di base (non sportive, es. osservare, fare sintesi, comunicare ecc.) necessarie per condurre semplici azioni governate da regole e strategie ben definite. b) Allenamento Organizza e conduce le sedute di allenamento degli atleti utilizzando metodi, strumenti ed attrezzature. Conduce la valutazione dell allenamento. c) Competizione Organizza e assiste gli atleti per le gare garantendo le condizioni di sicurezza necessarie. Conduce la valutazione dei risultati delle competizioni. d) Insegnamento È limitata alla gestione degli atleti durante le sedute di e gestione allenamento. e) Formazione Il tecnico con una qualifica di allenatore giovanile non possiede abilità e ricerca specifiche in questo ambito. CONOSCENZE: a) Generali Possiede le conoscenze generali necessarie per condurre sedute di allenamento, supportare l insegnamento della tecnica e della tattica sportiva. b) Allenamento Possiede le conoscenze relative a: e competizione i principi di somministrazione del allenamento; le capacità motorie; le tecniche di base; la somministrazione dei test motori. c) Insegnamento Possiede le conoscenze relative a: e gestione ruolo e responsabilità del tecnico di questo livello; la comunicazione allenatore-giocatore; la valutazione e l osservazione di base del comportamento tecnico tattico; la gestione delle condizioni di sicurezza degli atleti. d) Formazione Il tecnico con questa qualifica non possiede conoscenze in questo e ricerca ambito. F) ALLENATORE DI LIVELLO C, B e A PROFILO DELL ATTIVITÁ: L allenatore di questi livelli possono operare e progettare autonomamente attività con atleti e partecipanti di ogni età sia a livello agonistico che non. Per il livello agonistico opera in tutti i livelli nazionali, assistendo atleti e squadre. Lavora in società sportive o in staff articolati di società sportive. Le qualifiche a questo livello includono anche compiti non complessi di supervisione e coordinazione di tecnici apprendisti.

11 Base per l assegnazione di crediti: ABILITÁ: a) Generali Possiede capacità di base per usare mezzi e materiali ed utilizzare metodi per l organizzazione dell allenamento e la preparazione e assistenza alla gara. Deve essere capace di coordinare assistenti e di relazionare con i superiori. Deve dimostrare un minimo di interpretazione dei compiti a livello personale ed in funzione di strategie semplici. b) Allenamento Deve essere in grado di definire piani di allenamento, soprattutto dal punto di vista tecnico-tattico, in funzione delle caratteristiche degli atleti, delle discipline, tenendo conto delle conoscenze scientifiche più accreditate. In questo lavoro si trova a collaborare a piani di programmazione a lungo termine definiti da allenatori più esperti. Per ottenere questo deve aver le abilità a condurre singoli atleti o gruppi utilizzando attrezzature ed impianti in condizione di sicurezza. Deve possedere le abilità di base per valutare l allenamento e i principali dati raccolti. c) Competizione Organizza e assiste gli atleti per le gare singole o per tornei tenendo conto delle caratteristiche dei propri atleti e delle specificità e caratteristiche delle competizioni. Conduce la valutazione dei risultati delle competizioni, sapendo relazionare sugli stessi agli atleti, allenatori superiori e dirigenti. d) Insegnamento È in grado di condurre e gestire piani di allenamento e di formazione e gestione dell atleta a medio termine (mensile e annuale) sapendo integrare la pratica con le conoscenze scientifiche e gestendo il lavoro di altri allenatori. e) Formazione Può contribuire alla formazione degli allenatori principianti, mediante e ricerca insegnamenti e valutazione pratica sul campo. Deve essere in grado di comprendere, ai fini della loro applicazioni pratica, i lavori di ricerca fatti nel badminton. CONOSCENZE: a) Generali Possiede le conoscenze generali necessarie per condurre sessioni di sedute di allenamento coerenti con piani a medio e lungo termine e gestire e valutare gruppi in fase di allenamento e di competizione. è in grado di operare sintesi e di relazionare verbalmente ed in forma scritta.. b) Allenamento Possiede le conoscenze relative a: e competizione i principi di programmazione del carico a breve, medio e lungo termine; le richieste scientifiche (biologiche, fisiologiche, biomeccaniche, psicologiche, ecc) del modello di prestazione della nostra disciplina sportiva; l applicazione delle tecniche nel contesto tattico ed in relazione alle caratteristiche dei propri atleti e del contesto; la costruzione e la gestione dei mezzi di valutazione dell allenamento e della gara. c) Insegnamento Possiede le conoscenze relative a: e gestione i principi di somministrazione del carico fisico e di insegnamento/apprendimento in funzione della loro organizzazione in una programmazione a breve, medio e lungo termine; l utilizzo appropriato degli stili di insegnamento; la correzione dell errore; le basi scientifiche dell apprendimento motorio (Es. neuroscienze); la valutazione del comportamento tecnico tattico; l organizzazione e la gestione della sicurezza degli atleti e dell ambiente. d) Formazione Possiede le conoscenze relative a: e ricerca la valutazione dell apprendimento degli allenatori principianti; le tecniche di comunicazione didattica; i principi base della metodologia della ricerca ai fini della comprensione di articoli o rapporti di ricerca.

12 F) ALLENATORE DELL ACCADEMIA NAZIONALE DI BADMINTON PROFILO DELL ATTIVITÁ: È la qualifica che permette all allenatore di operare con atleti del massimo livello agonistico e/o con la massima esperienza di pratica. Opera a livelli significativi di complessità, occupandosi della progettazione, anche a lungo termine, delle attività inerenti l allenamento, l insegnamento e la competizione per atleti e squadre a livello elevato che possono competere fino ai massimi livelli nazionali e internazionali. Coordina il lavoro di altri allenatori (allenatore capo). Base per l assegnazione di crediti: ABILITÁ: a) Generali Utilizza abilità personali per sintetizzare e gerarchizzare problemi e opportunità in funzione di uno sviluppo strategico e creativo efficace mediante l utilizzo di metodi innovativi e la padronanza degli strumenti e dei mezzi specifici più efficaci. Deve possedere la capacità di trasferire le conoscenze teoriche in proposte applicative, risolvendo problemi. Deve essere capace di relazionarsi con più persone, e di sostenere argomentazioni per giustificare e promuovere il proprio lavoro. b) Allenamento Deve saper costruire programmi a medio e lungo termine in considerazione di tutte le componenti possibili (tecniche, tattiche, fisiche, coordinative, psicologiche, ecc) in funzione delle caratteristiche degli atleti, delle discipline del badminton, anche in base alle conoscenze scientifiche. In questo compito di programmazione deve essere capace di assegnare compiti ad allenatori di livello inferiore. Deve essere capace di organizzare in condizioni di sicurezza l effettuazione delle sessioni di allenamento, valutando la qualità del lavoro degli atleti, e delle condizioni ambientali. c) Competizione Organizza piani di programmazione per la partecipazione e conduzione alle competizioni tenendo conto delle caratteristiche dei propri atleti e delle specificità e caratteristiche delle competizioni. Conduce la valutazione dei risultati delle competizioni, ipotizzando gli andamenti di sviluppo e valutando i punti da migliorare e sapendo relazionare sugli stessi. d) Insegnamento È in grado di pianificare, gestire e valutare i piani di e gestione allenamento-apprendimento a medio e lungo termine tenendo conto della gestione di altri allenatori e tecnici coinvolti. e) Formazione Pianifica programmi di formazione pratica e teorica degli allenatori e ricerca assistenti e di altri tecnici connessi al lavoro, organizzando la valutazione degli apprendimenti ed i conseguenti feed-back con gli adeguati strumenti di formazione (lezioni, dibattiti, ecc). Sa organizzare e gestire semplici metodi di indagine e ricerca applicandone i risultati al lavoro sul campo. CONOSCENZE: a) Generali Possiede le conoscenze generali necessarie per creare, gestire e valutare piani a lungo termine di allenamento e competizione che coinvolgono giocatori e squadre anche complesse. b) Allenamento Possiede le conoscenze relative a: e competizione i principi di programmazione del carico a lungo termine; le richieste scientifiche necessarie per l individualizzazione della preparazione anche in funzione delle diverse classi d età o di particolari esigenze di contesto (ambientali, di carico psicologico, ecc); la costruzione, la gestione e la valutazione dell allenamento tecnico tattico anche in funzione del contesto strategico (fasi di qualificazione, turn-over degli atleti o scelta delle competizioni,.);

13 l utilizzo di complessi strumenti di valutazione integrata dall allenamento e della gara. c) Insegnamento Possiede le conoscenze relative a: e gestione i principi di somministrazione del carico (fisico, psicologico e cognitivo) e della loro organizzazione in una programmazione a lungo termine; le basi scientifiche del comportamento tecnico tattico e della sua valutazione (es. psicologia cognitiva, stili attentivi, memoria, nuove tecnologie, ecc); gli elementi per la ricerca e lo sviluppo del talento; la gestione di team di tecnici. d) Formazione Possiede le conoscenze relative a: e ricerca la costruzione e gestione di sessioni di lezioni sia pratiche che teoriche; l utilizzo di metodi di indagine e la gestione dei dati. H) ALLENATORE INTERNAZIONALE PROFILO DELL ATTIVITÁ: Svolge compiti di elevata complessità e di direzione tecnica operando con team che partecipano a competizioni nazionali e internazionali. Gestisce e coordina programmi di formazione, di ricerca del talento, di promozione delle attività. Progetta, conduce, indirizza o coordina programmi di ricerca tecnico scientifica. Base per l assegnazione di crediti: ABILITÁ: a) Generali Utilizza abilità personali per la diagnosi e la risoluzione dei problemi anche con informazioni limitate, assumendosi piena responsabilità delle decisioni. L allenatore deve essere capace di interpretare, sapersi rapportare e utilizzare conoscenze, tecniche e tecnologie utili per l alto livello di pratica, seguendone l evoluzione anche a livello internazionale. Dove possiede leadership, abilità comunicative e visioni strategiche adatte ai compiti assegnatigli. b) Allenamento Deve saper coordinare e valutare il lavoro svolto da allenatori ed altre persone di sostegno (preparatori fisici, medici, psicologi, ecc.) nella conduzione e programmazione degli allenamenti. Deve saper costruire programmi a medio e lungo termine in considerazione di tutte le componenti possibili, alle più attuali conoscenze scientifiche, ed anche degli obiettivi strategici stabiliti dalla dirigenza della società o della federazione. c) Competizione Deve saper organizzare la preparazione dei propri atleti e squadre in vista di una programmazione agonistica annuale e pluriennale in funzione delle più innovate conoscenze tecniche e scientifiche. Deve saper condurre la valutazione della competizione dei propri atleti e delle proprie squadre e di quelli/e avversari/e, utilizzando conoscenze e tecnologie adeguate all alto livello internazionale. d) Insegnamento È in grado di gestire e valutare i piani strategici che tengono conto e gestione della carriera degli atleti e dei tecnici in funzione delle risorse umane, tecniche e finanziarie a disposizione, integrando la propria esperienza con le conoscenze scientifiche più appropriate. e) Formazione È in grado di pianificare programmi di formazione anche a lungo e ricerca termine per allenatori e tecnici correlati al lavoro (preparatori fisici, analisti, ecc). Sa condurre lezioni sia pratiche che teoriche operando le appropriate connessioni tra le conoscenze scientifiche anche a livello internazionale con le attività pratiche di alto livello. Sa pianificare e condurre piani di ricerca anche collaborando con equipe scientifiche esterne al mondo sportivo ed è

14 in grado di accedere alle informazioni e alle basi di dati più accreditate dal punto di vista scientifico. CONOSCENZE: a) Generali Possiede le conoscenze generali per un analisi critica di complessi piani di allenamento e competizione, utilizzando la sintesi appropriata tra conoscenze scientifiche avanzate e pratica da campo di alto livello. b) Allenamento Possiede le conoscenze relative a: e competizione coordinare piani, strumenti e risorse umane nella programmazione del carico; conoscere, interpretare e guidare le materie scientifiche utili per l organizzazione. la gestione e la valutazione dei piani di allenamento e di competizione. c) Insegnamento Possiede le conoscenze relative a: e gestione i principi di analisi del contesto e pianificazione strategica; la programmazione delle carriere per giocatori e per tecnici; la gestione del conflitto; la gestione di team complessi di professionisti (tecnici e gestionali). d) Formazione Possiede le conoscenze relative a: e ricerca la costruzione e gestione di piani e curricula di formazione; la costruzione di un modello di ricerca; la comprensione e la gestione di dati ottenuti con nuove tecnologie e/o con avanzate tecniche statistiche. PARTE TERZA FORMAZIONE DEI PREPARATORI FISICI I) PREPARATORE FISICO PROFILO DELL ATTIVITÁ: Quadro tecnico con competenze specifiche avanzate nell analisi del modello di preparazione e negli aspetti di supporto all allenamento tecnico-tattico legate alla preparazione fisica degli atleti per la competizione, con l obiettivo di svilupparne in forma integrata le capacità organichemuscolari e coordinative utili per la prestazione e il suo sviluppo. Il profilo di attività del preparatore fisico può includere ruoli personalizzati, prescrizioni individuali dell allenamento, e ulteriori specializzazioni funzionali nell ambito della riabilitazione, prevenzione e per ruolo tecnico. Base per l assegnazione di crediti: ABILITÁ: a) Generali Utilizza abilità personali per la diagnosi e la risoluzione dei problemi, sia pure in un contesto nel quale la responsabilità finale spetta all allenatore capo. Deve essere capace di interpretare in modo flessibile le esigenze dei singoli atleti conciliandole con quelle della prestazione sportiva senza pregiudicare la sicurezza e l integrità del giocatore. Deve sapersi rapportare in un contesto di staff e utilizzare conoscenze, tecniche e tecnologie utili per la valutazione e la programmazione dell allenamento. Deve possedere leadership, abilità comunicative e capacità di conciliare strategie di breve e lungo periodo per lo sviluppo degli atleti. comunicative e visioni strategiche adatte ai compiti assegnatigli. b) Allenamento Deve saper costruire programmi a breve, medio e lungo termine in considerazione di tutte le componenti fisico atletiche sulla base delle più

15 attuali conoscenze scientifiche, ma anche degli obiettivi strategici stabiliti dalla dirigenza della società o della federazione. Deve inoltre sapere programmare e gestire sedute di valutazione, di rigenerazione e definire correttamente i rapporti tra carico e recupero. c) Competizione Deve saper organizzare la preparazione fisica dei propri atleti o squadre in vista di una programmazione agonistica annuale e pluriennale in funzione delle più innovate conoscenze tecniche e scientifiche. Deve saper condurre la valutazione della competizione dei propri atleti e delle proprie squadre dal punto di vista delle caratteristiche fisiche. d) Insegnamento È in grado di gestire fasi di preparazione individualizzata e di insegnare gli e gestione esercizi e le tecniche della preparazione fisica. e) Formazione Deve sapere utilizzare in modo competente database e internet per e ricerca compiere ricerche bibliografiche e di altra natura e leggere in modo competente i lavori di carattere scientifico. CONOSCENZE: a) Generali Possiede le conoscenze generali per un analisi critica di complessi piani di preparazione fisica, sapendo integrare e comprendere le evoluzioni più recenti della ricerca scientifica e delle applicazioni sul campo all interno di una prospettiva interdisciplinare. b) Allenamento Possiede le conoscenze relative a: e competizione i principi si somministrazione del carico fisico e della loro organizzazione; sviluppare e coordinare piani di preparazione fisica modulando carichi e cicli di lavoro; conoscere, interpretare e guidare le materie scientifiche utili per l organizzazione, la gestione e la valutazione della preparazione fisica. c) Insegnamento Possiede le conoscenze relative a: e gestione la presentazione e la correzione degli esercizi (erogazione del feedback); la gestione del lavoro individuale e per gruppi. d) Formazione Possiede le conoscenze relative a: e ricerca la comprensione e la gestione di dati ottenuti con nuove tecnologie e/o con avanzate tecniche statistiche.

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