Motivazioni alla certificazione del sistema gestionale per una organizzazione di ingegneria e architettura

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1 Dino Bogazzi Motivazioni alla certificazione del sistema gestionale per una organizzazione di ingegneria e architettura ICIC Via dei Mille, Roma tel Fax info@icic.it sito web: 27 maggio 2009 NH Leonardo da Vinci Via dei Gracchi ROMA Sala Vivaldi

2 di cosa parliamo SGQ SGA SGS SGI 2

3 DESCRITTORI SOMMARIO ORGANO COMPETENTE RICONFERMA e inoltre della verifica dei progetti ISO RT 21 NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Quality management systems Requirements UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Dlgs 163/2006 CLASSIFICAZIONE ICS Qualità, gestione, gestione per la qualità, sistema di gestione, requisiti dei sistemi di gestione La norma specifica i requisiti di un modello di sistema di gestione per la qualità per tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo e dimensione delle stesse e dai prodotti forniti. Essa può essere utilizzata per uso interno, per scopi contrattuali e di certificazione. RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce le UNI EN ISO 9001:1994, UNI EN ISO 9002:1994 e UNI EN ISO 9003:1994. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 9001:2000 (= ISO 9001:2000) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 9001 (edizione dicembre 2000). Commissione "Qualità ed affidabilità" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 21 dicembre 2000 UNI UNI - Milano 2000 Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell UNI Milano, Italia Gr. 9 Nº di riferimento UNI EN ISO 9001:2000 NORMA EUROPEA Pagina I di IV Certificazione ISO 9001 per la verifica dei progetti ai fini della validazione ISO RT 07 + RT 10 Accreditamento ISO per la verifica dei progetti ai fini della validazione 3

4 lo stato delle certificazioni situazione al 31 marzo 2009 Norma ISO 9001 ISO OHSAS Totale Italia di cui EA 34 progettazione Fonte

5 ISO 9001: la ripartizione sul territorio: 5 REGIONE LOMBARDIA LAZIO VENETO CAMPANIA PIEMONTE EMILIA ROMAGNA TOSCANA SICILIA PUGLIA FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA MARCHE ABRUZZO TRENTINO ALTO ADIGE UMBRIA CALABRIA SARDEGNA MOLISE VALLE D AOSTA N

6 6 vantaggi del SGQ ISO 9001

7 diamo per scontato che. Un SGQ ISO 9001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore organizzazione dei processi produttivi Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Predispone l azienda alla implementazione di altri sottosistemi gestionali, dei quali il SGQ costituisce l ossatura di base Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 7

8 offerta più vantaggiosa La certificazione ISO 9001 può essere utilizzata per dare punteggio nel calcolo dell offerta economicamente più vantaggiosa, aspetto rilevante soprattutto oggi che l offerta economica non è più vincolata alla tariffe professionali 8 Dlgs 163/ Articolo 43 - Norme di garanzia della qualità 1. Qualora richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare l ottemperanza dell operatore economico a determinate norme in materia di garanzia della qualità, le stazioni appaltanti fanno riferimento ai sistemi di assicurazione della qualità basati sulle serie di norme europee in materia e certificati da organismi conformi alle serie delle norme europee relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse ammettono parimenti altre prove relative all impiego di misure equivalenti di garanzia della qualità prodotte dagli operatori economici.

9 sistema di qualificazione settori speciali Il sistema di qualificazione prestatori servizi di ingegneria di RFI prescrive un SGQ ISO 9001 (anche se non parla di certificazione); si veda bando del gennaio Requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità 3) Le società di professionisti e le società di ingegneria che presentano domanda di qualificazione per le.. categorie di specializzazione devono essere organizzate con un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 esteso alle attività di controllo della progettazione di cui al punto 7.3. della citata norma UNI. 4) In caso di consorzio stabile, i requisiti di cui sopra devono essere posseduti da ogni soggetto componente operante nel settore dei servizi di ingegneria. 5) I liberi professionisti,.., che richiedono la qualificazione nelle classi di importo., devono essere organizzati con un sistema di gestione per la qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000 esteso alle attività di controllo della progettazione di cui al punto 7.3. della citata norma UNI Riscontro e valutazione dei requisiti relativi all organizzazione aziendale per la qualità Il riscontro dei requisiti indicati all art avviene sulla base dell analisi della documentazione richiesta, nonché sulla base di eventuali visite ispettive per la qualità e/o visite tecniche.

10 garanzie a corredo dell offerta Mettere in ATI un progettista non certificato ISO 9001 preclude all intera ATI la riduzione al 50% delle fideiussioni Dlgs 163/2006 Articolo 75 - Garanzie a corredo dell offerta 1. L offerta è corredata da una garanzia, pari al due per cento del prezzo base indicato nel bando o nell invito, sotto forma di cauzione o di fideiussione, a scelta dell offerente. 7. L importo della garanzia, e del suo eventuale rinnovo, è ridotto del cinquanta per cento per gli operatori economici ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO Per fruire di tale beneficio, l operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei modi prescritti dalle norme vigenti. 10 DETERMINAZIONE AUTORITÀ DI VIGILANZA SUI LLPP N. 44/2000, 27 settembre 2000 Riduzione del 50% delle cauzioni e garanzie fidejussorie 2) In caso di raggruppamento orizzontale di imprese: se tutte le imprese facenti parte del raggruppamento sono in possesso della certificazione di qualità, al raggruppamento va riconosciuto il diritto alla riduzione della garanzia; se solo alcune delle imprese sono in possesso della certificazione di qualità, il raggruppamento non può godere del beneficio della riduzione della garanzia;

11 controlli amministrativi Semplificazione dei controlli amministrativi DL 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. 11 Art. 30. Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione 1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell'eventuale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l'attualità e la completezza della certificazione. (Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria).

12 12 vantaggi del SGA ISO 14001

13 diamo per scontato che. Un SGA ISO 14001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore focalizzazione dei processi produttivi sulle tematiche ambientali Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 13

14 offerta più vantaggiosa La certificazione ISO può essere utilizzata per dare punteggio nel calcolo dell offerta economicamente più vantaggiosa, aspetto rilevante soprattutto oggi che l offerta economica non è più vincolata alla tariffe professionali 14 Dlgs 163/ Articolo 44 - Norme di gestione ambientale 1. Qualora, per gli appalti di lavori e di servizi, e unicamente nei casi appropriati, le stazioni appaltanti chiedano l'indicazione delle misure di gestione ambientale che l'operatore economico potrà applicare durante l'esecuzione del contratto, e allo scopo richiedano la presentazione di certificati rilasciati da organismi indipendenti per attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione ambientale, esse fanno riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o internazionali relative alla certificazione. Le stazioni appaltanti riconoscono i certificati equivalenti in materia rilasciati da organismi stabiliti in altri Stati membri. Esse accettano parimenti altre prove relative a misure equivalenti in materia di gestione ambientale, prodotte dagli operatori economici.

15 controlli amministrativi Semplificazione dei controlli amministrativi DL 25 giugno 2008, n. 112 coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2008, n. 133, Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria. 15 Art. 30. Semplificazione dei controlli amministrativi a carico delle imprese soggette a certificazione 1. Per le imprese soggette a certificazione ambientale o di qualità rilasciata da un soggetto certificatore accreditato in conformità a norme tecniche europee ed internazionali, i controlli periodici svolti dagli enti certificatori sostituiscono i controlli amministrativi o le ulteriori attività amministrative di verifica, anche ai fini dell'eventuale rinnovo o aggiornamento delle autorizzazioni per l'esercizio dell'attività. Le verifiche dei competenti organi amministrativi hanno ad oggetto, in questo caso, esclusivamente l'attualità e la completezza della certificazione. (Resta salvo il rispetto della disciplina comunitaria).

16 nuove opportunità di mercato Nuove opportunità di mercato A condizione che il SGA predisposto dall organizzazione che eroga servizi di ingegneria ed architettura non sia solo di facciata (concentrato su carta di riciclo e riduzione del toner), ma sia focalizzato sui veri impatti ambientali del progettista (vedi dopo) ci si può/deve aspettare che il mercato offra opportunità progettuali crescenti a chi sa gestire una progettazione ecocompatibile e sa essere un valido riferimento per il Committente, al quale le scelte ambientali debbono comunque essere ricondotte. 16

17 impatto ambientale dell opera 100% Stazione Appaltante Progettista Appaltatore Vincoli legislativi esistenti Vincoli da DPP (localizzazione opera e prima valutazione degli impatti sulle componenti ambientali) SGA O P E R A Scelte del progetto preliminare (studio di prefattibilità ambientale) Scelte del progetto definitivo (studio di impatto ambientale - SIA) SGA R E A L I Z Z A T A IMPATTO AMBIENTALE RESIDUO DELL'OPERA 17 0%

18 impatto ambientale del cantiere 100% Stazione Appaltante Progettista Appaltatore Vincoli legislativi esistenti S I T O Vincoli da DPP (scelta dei processi di realizzazione e prescrizioni tecniche di realizzazione) Capitolato Prestazionale a base dell'appalto, progetto esecutivo (prescrizioni ambientali per l'esecuzione) Miglioramento volontario dell'appaltatore IMPATTO AMBIENTALE RESIDUO NELLA FASE DI REALIZZAZIONE SGA SGA SGA D E L C A N T I E R E 18 0%

19 SGA progettista/dl: gli aspetti ambientali diretti indiretti Ambito del vero SGA Sede Opere progettate nel loro ciclo di vita 19

20 il SGA di un progettista Gli impatti diretti (carta, toner, consumo energia) sono quasi irrilevanti. Gli impatti indiretti (aspetti ambientali delle opere progettate) sono fondamentali e abitualmente tenuti al di fuori del SGA realizzato. La proposta di Linee Guida ISO per i progettisti che potrebbero essere predisposte da OICE col supporto di ICIC vuole essere un aiuto per le organizzazioni più motivate alle tematiche ambientali. 20

21 21 vantaggi del SGS OHSAS 18001

22 diamo per scontato che. Un SGS OHSAS 18001, se correttamente progettato ed implementato: Consente una migliore focalizzazione dei processi produttivi sulle tematiche della sicurezza Dà inizio ad un processo di miglioramento Aumenta il grado di coinvolgimento dei collaboratori Migliora il rapporto con i committenti Promuovere l immagine aziendale sul mercato Facilita la collaborazione con altre organizzazioni dotate di analogo sistema gestionale Tutto questo è vero (anche se spesso sottovalutato), ma forse non tutti hanno presenti alcuni degli aspetti sviluppati nelle diapositive seguenti. 22

23 modello organizzazione e controllo ex Dlgs 231/2001 Un SGS conforme alla OHSAS soddisfa le richieste del Dlgs 231/2001 per la parte di MOG relativa alla sicurezza 23 DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81 Testo Unico Sicurezza Articolo 30 - Modelli di organizzazione e di gestione 5. In sede di prima applicazione, i modelli di organizzazione aziendale definiti conformemente alle Linee guida UNI-INAIL per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (SGSL) del 28 settembre 2001 o al British Standard OHSAS 18001:2007 si presumono conformi ai requisiti di cui al presente articolo per le parti corrispondenti. 6. L adozione del modello di organizzazione e di gestione di cui al presente articolo nelle imprese fino a 50 lavoratori rientra tra le attività finanziabili ai sensi dell articolo 11. N.B.: non risultano ancora approfondite in dottrina le eventuali responsabilità amministrative per reati colposi derivanti dalle responsabilità tipiche del coordinatore sicurezza in fase di progettazione e del coordinatore sicurezza in fase di realizzazione

24 modello organizzazione e controllo ex Dlgs 231/2001 Riduzione tasso medio di tariffa INAIL - DM 12 dicembre CIRCOLARE INAIL 1.2 Entità delle riduzioni Trascorsi i primi due anni di attività, la riduzione del tasso è pari al 10% per le Aziende fino a 500 lavoratori-anno ed al 5% oltre 500 lavoratori anno (art. 24 Modalità per l Applicazione delle Tariffe e per il pagamento dei premi assicurativi), ed ha effetto per l'anno in corso alla data di presentazione della domanda. 2. Presupposti applicativi Per poter accedere alla riduzione del tasso medio di tariffa occorre: c. che nell'anno solare precedente a quello dell istanza sia stato effettuato almeno un intervento particolarmente rilevante tra i 3 sotto elencati: - L'azienda ha adottato o mantiene un comportamento socialmente responsabile secondo i principi CSR (Corporate Social Responsibility Responsabilità Sociale delle Imprese) stabiliti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; - L'azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della sicurezza che risponde ai criteri definiti in standard, linee guida, norme, riconosciute a livello nazionale ed internazionale; - L'azienda ha implementato o mantiene un sistema di gestione della sicurezza certificato.

25 NORMA ITALIANA DESCRITTORI CLASSIFICAZIONE ICS SOMMARIO UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione Via Battistotti Sassi, 11B Milano, Italia Quality management systems Requirements Qualità, gestione, gestione per la qualità, sistema di gestione, requisiti dei sistemi di gestione La norma specifica i requisiti di un modello di sistema di gestione per la qualità per tutte le organizzazioni, indipendentemente dal tipo e dimensione delle stesse e dai prodotti forniti. Essa può essere utilizzata per uso interno, per scopi contrattuali e di certificazione. RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce le UNI EN ISO 9001:1994, UNI EN ISO 9002:1994 e UNI EN ISO 9003:1994. RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN ISO 9001:2000 (= ISO 9001:2000) La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma ORGANO COMPETENTE europea EN ISO 9001 (edizione dicembre 2000). Commissione "Qualità ed affidabilità" RATIFICA Presidente dell UNI, delibera del 21 dicembre 2000 RICONFERMA Gr. 9 UNI - Milano 2000 Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto dell UNI. Nº di riferimento UNI EN ISO 9001:2000 UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Pagina I di IV senza sistema gestionale certificato non si ha accesso alle attività di verifica/validazione del progetto e inoltre della verifica dei progetti ISO RT 21 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti Dlgs 163/2006 NORMA EUROPEA Certificazione ISO 9001 per la verifica dei progetti ai fini della validazione ISO RT 07 + RT 10 Accreditamento ISO per la verifica dei progetti ai fini della validazione 25 3

26 la verifica del progetto, nel DLgs 163/2006 VERIFICA Progettazione Funzione di RUP Verifica progetto a base di gara Procedura di Appalto Validazione progetto esecutivo (appalti integrati) Direzione Lavori Processi tradizionali 26

27 la verifica del progetto, valore economico Il compenso per le attività di supporto al responsabile del procedimento viene calcolato prendendo come base il 25% dell'importo delle competenze relative all'intero incarico di progettazione e direzione lavori per l'opera in questione ed applicando l aliquota percentuale stabilita per ciascuna singola prestazione. La tabella B6 stabilisce che, per l'attività di supporto alla validazione del progetto, l'aliquota da applicare corrisponde al 30%. Ne consegue che l onorario per la prestazione di validazione è dato da: 25% x (onorario progettazione e direzione lavori) x 30%. Questo equivale a dire che l attività di verifica/validazione del progetto è valutata dalle tariffe professionali nel 7,5% del valore complessivo della progettazione e direzione lavori. Ipotizzando un contratto per la costruzione di strade del valore di 10 milioni di euro, ad esso corrisponderebbe, sempre dalle tariffe professionali, un onorario per progettazione e direzione lavori pari a circa il 2,65% del valore dell opera: in questo caso l incidenza economica delle attività di verifica/validazione equivarrebbe allo 0,2% del valore dell opera (circa euro). 27

28 iter procedurale della validazione RUP Progettista progetto verbale di validazione in contraddittorio Verificatore del progetto 28 progetto validato rapporto tecnico di verifica

29 infrastrutture strategiche, già a regime Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A Importo < 20 ml Certificazione ISO 9001 Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A Società ingegneria certificate ISO

30 settori ordinari, l attuale transitorio Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 100 ml (onorario > ) OdI ISO tipo A Importo < 100 ml (onorario < ) Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi) 30

31 settori ordinari, transitorio di 180 giorni a valle del regolamento Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 5 ml Società ingegneria certificate ISO 9001 Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi) 31

32 settori ordinari, transitorio da 180 giorni a tre anni Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Importo < 5 ml Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Società ingegneria certificate ISO Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi)

33 settori ordinari, a regime Requisiti minimi perché gli Uffici Tecnici della SA possano verificare il progetto Caratteristiche del soggetto esterno al quale appaltare la verifica Tipologia progettazione interna esterna Interna o esterna Importo > 20 ml Accreditamento come OdI ISO tipo B OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 20 ml Certificazion e ISO 9001 Nessun requisito minimo OdI ISO tipo A OdI ISO tipo C Importo < 5 ml Sistema di controllo formalizzato Nessun requisito minimo Società ingegneria certificate ISO Importo < 1 ml opere a rete < 5,2 ml Nessun requisito minimo (anche il RUP, se non è il progettista) qualsiasi soggetto di fiducia (senza requisiti minimi)

34 accreditamento vs certificazione ente nazionale di accreditamento Organizzazione OdI ISO OdC ISO Progetto verificato Organizzazione certificata ISO 9001:

35 cosa può dare l ICICl in questo contesto alle organizzazioni di ingegneria e architettura 35

36 le competenze di una base sociale unica ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili ANCPL - Associazione Nazionale Cooperative di Produzione e Lavoro (Legacoop) ANAEPA Confartigianato FNAE - CNA - Federazione Nazionale Artigiani dell'edilizia ENEL ITALFERR - Gruppo FS Ministero Sviluppo Economico Ministero Infrastrutture Ministero Beni e Attività Culturali UNI-CEI Autostrade ANAS OICE 36

37 un consolidato rapporto con OICE Maria Manuela Tasso Vicepresidente OICE Coordinatrice GdL qualità e certificazione OICE GdL per le LG OICE 1SO 9001:2000 per i servizi di ingegneria e architettura Consigliere Direttivo ICIC Dino Bogazzi Vicepresidente ICIC GdL qualità e certificazione OICE Coordinatore LG OICE 1SO 9001:2000 per i servizi di ingegneria e architettura 37 Francesca Federzoni, Politecnica Anna Grazia Pirro, Agriconsulting GdL qualità e certificazione OICE Componenti Comitato Imparzialità ICIC

38 38 i clienti del settore EA 34

39 una gamma completa di servizi specializzati di interesse diretto dell organizzazione di ingegneria/architettura (EA 34): Certificazioni di SGQ ISO 9001:2008 Certificazioni di SGA ISO 14001:2004 Certificazioni di SGS OHSAS 18001:2007 Certificazioni di SGQ ISO 9001:2008 con riferimento al documento RT 21 Audit di conformità del Modello di organizzazione e gestione ex Dlgs 231/2001(MOG 231) di interesse dei Direttori Lavori: Certificazione energetica degli edifici Certificazione del controllo tecnico delle opere Certificazione del sistema di controllo del processo di produzione del calcestruzzo Certificazione degli interventi di impermeabilizzazione Certificazione dei prodotti da costruzione (marcatura CE) 39

40 40 uno sconto sulle tariffe per gli associati OICE

41 Istituto Certificazione di qualità Imprese e servizi per le Costruzioni Via dei Mille, Roma tel Fax info@icic.it Grazie per l attenzione Se siete interessati ai nostri servizi, contattateci e visitate il nostro sito Ing. Dino Bogazzi Vicepresidente ICIC Gruppo di Lavoro qualità e certificazione d.bogazzi@ccc-acam.it 41

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