Progetto estate 2016 Per minori con disabilità
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- Giuditta Longhi
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1 Progetto estate 2016 Per minori con disabilità Fobap Onlus, forte della convinzione che il tempo libero rappresenti qualcosa di determinante nella vita quotidiana di ogni persona, propone per il terzo anno consecutivo il progetto estate, dedicato a giovani con disabilità intellettiva e relazionale che non frequentano servizi diurni o residenziali per disabili. Promuovere percorsi e iniziative di tempo libero significa: - riconoscere la dignità data dall inclusione sociale, dell essere persone tra le persone; - promuovere la scelta e la possibilità reale di pensarsi come protagonista e di conquistarsi spazi di autonomia decisionale; - favorire la gestione di relazioni gestite con sempre maggiore autonomia. Le parole chiave che permettono di comprendere cosa intendiamo offrire sono sintetizzate nel grafico che segue: benessere relazionale e divertimento! autodetermin azione e possibilità di scelta! dignità crescita confronto! qualità della vita della persona e della famiglia! Progetto estate! rete sociale! 1
2 FINALITÀ Le finalità principali del progetto sono: - proporre un sostegno e un sollievo al care-viger famigliare nel periodo estivo, a conclusione dei percorsi scolastici; - promuovere l incontro tra ragazzi con disabilità e ragazzi a sviluppo tipico per conoscere le diverse esperienze di vita e costruire nuove amicizie; - promuovere l inclusione sociale di ragazzi con disabilità nel contesto sociale e culturale migliorandone inoltre la visibilità e l immaginario comune; - offrire un opportunità estiva di svago; - far sperimentare attività divertenti ed educative, in modo autonomo e collaborativo con l aiuto di educatori; - far crescere le autonomie personali e sociali, all interno di un gruppo dentro cui modulare rispetto, ascolto e cooperazione; - favorire la conoscenza e l avvicinamento ai servizi diurni per disabili. DESTINATARI Il progetto si rivolge a persone disabili medio/gravi per le quali la diagnosi funzionale richieda esplicitamente assistenza specialistica, residenti nel Comune di Brescia, di età compresa tra i 14 e i 17 anni. Si valuterà la possibilità, in base al numero di richieste pervenute, alle caratteristiche dei gruppi e al quadro generale della persona, di estendere tali attività anche a minori di età compresa tra gli 11 e i 13 anni e ai maggiorenni entro i 21 anni. ORGANIZZAZIONE DELLA PROPOSTA L attività si svolge, prioritariamente, per tre settimane dall 11 al 29 Luglio, dal lunedì al Venerdì, dalle 9.00 alle In base alle domande di ammissione, si valuteranno le modalità per organizzare alcune attività anche in periodi diversi. Si favorisce la partecipazione della singola persona con di- 2
3 sabilità a tutte e tre le settimane (in modo da permettere la formazione di un gruppo stabile e dare la possibilità agli operatori di proporre attività sempre più in linea con le caratteristiche e i desideri dei partecipanti), ma non si esclude (in caso di bisogno della famiglia) la possibilità di frequentare l attività solo per una/due settimane. Al fine di garantire interventi individualizzati, attenti ai bisogni e alle caratteristiche personali, si prevedono esperienze diversificate, in piccolo gruppo. In linea di massima, verranno costituiti tre gruppi, composti da max 8-10 persone con disabilità, che manifestano aspettative e desideri similari. Tutte le esperienze coinvolgeranno ragazzi/ragazze diversi dai soggetti con disabilità aderenti al progetto e si svolgeranno prevalentemente in luoghi del territorio (oratori, centri sportivi, ecc.) aperti alla cittadinanza. SERVIZI OFFERTI Il progetto prevede la proposta di attività educative, animative, ludiche e assistenziali, che verranno organizzate in base a due principi fondamentali: progettualità flessibile: le attività individuate cercheranno di rispondere alle esigenze dei partecipanti in relazione a personali inclinazioni, desideri, stati d animo; possibilità di scelta: ogni persona coinvolta potrà sperimentare la scelta in relazione a contesto, persone e attività. A titolo di esempio, ecco alcune delle attività che verranno organizzate nel corso dell esperienza: - attività grafiche ed espressive - laboratorio di cucina - escursioni e gite - attività sportive (piscina, partite di calcio, equitazione, gite in gommone ) - attività ludiche di gruppo - laboratorio domestico - attività proposte dal grest del territorio - attività musicale. Sono compresi, nei servizi offerti, il pranzo e la merenda. 3
4 Sono invece da escludersi: il trasporto da casa al servizio e viceversa, interventi di tipo sanitario, quali, ad esempio, la somministrazione di farmaci. Su questo punto è necessario che la famiglia si accordi con il coordinatore del progetto per ricercare eventuali soluzioni individuali. RISORSE UMANE L attività estiva prevede la presenza delle seguenti figure: - un coordinatore del progetto, - un referente per ciascuno dei tre gruppi di ragazzi - educatori/operatori/assistenti con esperienza di lavoro nel campo della disabilità e con un rapporto operatori/utenti che può variare, a seconda della fragilità della persona, da 1: 1 a max 1: 3 - volontari (in particolare, saranno coinvolti ragazzi delle scuole medie superiori, con il duplice ruolo di supporto agli operatori e di pari dei giovani con disabilità). SEDI L attività verrà realizzata in più sedi, una per ciascun gruppo di persone con disabilità. Le tre sedi principali (che accolgono ognuna massimo 8/10 persone con disabilità e che rispettano la normativa vigente per l esercizio di attività sociali) sono: - Oratorio di S. Benedetto (Q.re Primo Maggio, Brescia). - Oratorio S.Faustino - Oratorio S.Polo. Le attività avranno come appoggio anche alcuni Centri diurni della Fondazione (il CSE, lo SFA e il CDD 4 di San Polo) e i luoghi della città (piscine, musei, ecc.). ACCESSO AL SERVIZIO Le iscrizioni si effettuano direttamente dalla famiglia, compilando un apposito modulo d iscrizione e inviandolo entro il 22 giugno via all indirizzo segreteria@fobap.it, o per fax al n.030/ , o consegnandolo presso la segreteria di Fobap Onlus, in Via Michelangelo, 405, Brescia, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle a partire dal 13 giugno. 4
5 Il coordinatore del progetto, ricevute le domande d inserimento, contatterà i servizi sociali di riferimento per comprendere e approfondire il quadro clinico della persona, il livello di fragilità e il bisogno di sollievo della famiglia. In caso il numero d iscritti sia superiore al numero di posti disponibili, sarà effettuata una selezione in base ai seguenti criteri: presenza di un unica persona che si prende cura del disabile (un solo genitore o fratello o parente), presenza di altre persone con disabilità o di minori da accudire all interno del nucleo famigliare, presenza di due genitori lavoratori, condizioni precarie di salute di coloro che accudiscono la persona, parere del servizio sociale territoriale, compatibilità della domanda con le caratteristiche del gruppo e della proposta (la presenza di problematiche sanitarie importanti può essere, a esempio, motivo di esclusione dal progetto, considerata la brevità della proposta estiva). Entro il 30 giugno verrà comunicato alla famiglia la conferma o meno dell accettazione dell iscrizione. FAMIGLIE Le famiglie verranno coinvolte e valorizzate attraverso diverse tipologie di azioni: - un colloquio iniziale di conoscenza, al fine di comprendere punti di forza, criticità del soggetto, nonché i sostegni e gli interventi individualizzati di cui necessita durante l esperienza; - incontro generale con tutti i famigliari, con l obiettivo di presentare l attività estiva, i servizi offerti dalla Fondazione, i principi culturali e valoriali inerenti alla disabilità che guidano e orientano il progetto; - confronto in merito all andamento dell esperienza, che permetta anche di evidenziare ulteriori bisogni delle famiglie, in vista di possibili percorsi di formazione specifici; - verifica finale attraverso la somministrazione di un questionario dove poter esprimere il proprio parere in merito all iniziativa. SERVIZI SOCIALI TERRITORIALI Il progetto vede il confronto con i servizi sociali territoriali in tutte le fasi della sua realizzazione: 5
6 - prima dell avvio dell esperienza: contatti telefonici ed eventuali incontri per comprendere e approfondire la conoscenza della persona con disabilità e individuare i sostegni di cui abbisogna nel corso del progetto; - durante lo svolgimento dell attività: confronto e contatti al bisogno; - al termine del progetto: verifica circa l andamento dell esperienza e le prospettive future. COLLABORAZIONI CON ALTRI ENTI Il progetto attività estiva vede la collaborazione di Fobap Onlus con diversi soggetti. In particolare, è stato stipulato un accordo con la Cooperativa il Gabbiano di Pontevico, che gestisce il servizio di assistenza ad personam del Comune di Brescia. Tale collaborazione, che mira a favorire la continuità del progetto individuale della persona tra l esperienza scolastica e il tempo libero estivo, oltre alla creazione di alleanze educative con le famiglie, si traduce in: - passaggio d informazioni e condivisione sui percorsi delle persone accolte in estate; - individuazione da parte della Cooperativa di alcuni assistenti ad personam che saranno coinvolti nel progetto nelle situazioni dove è maggiormente opportuna una continuità educativa. COSTI Il contributo del Comune di Brescia permette di ridurre il costo per le famiglie a 250 a settimana. Tale cifra comprende tutti i servizi indicati nel progetto (coordinamento, colloqui, collaborazioni, assistenza educativa, partecipazione alle attività, ecc.), compresi il pranzo, la merenda, le uscite sul territorio. L iscrizione dovrà essere pagata prima dell'avvio del progetto e sarà fatturato da Fobap Onlus. Detto importo potrà essere ridotto in caso ISEE inferiore a grazie ad un contributo della Fondazione Folonari. Si riporta il prospetto del contributo riconosciuto dalla Fondazione Folonari a Fobap in caso di ISEE inferiore a e, nel caso in questione, dell'eventuale importo dovuto dal committente a Fobap (vedi colonna "importo a carico della famiglia"). 6
7 costo progetto importo a carico importo a carico ISEE % contributo a settimana della Fond. Folonari della famiglia sotto tra e tra e tra e tra e Per ottenere il contributo dalla Fondazione Folonari occorre presentare la seguente documentazione: ISEE (famigliare) dell'anno in corso verbale di invalidità civile stato di famiglia in autocertificazione modulo compilato in ogni sua parte, sottoscritto dal parroco di residenza della famiglia. Si fa presente che nel caso in cui la famiglia non intenda predisporre la pratica per la richiesta di contributo, dovrà essere pagato il costo effettivo dell esperienza (250 a settimana). Brescia, 9 giugno
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