Uno sguardo al mercato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Uno sguardo al mercato"

Transcript

1 Sede legale: Sarroch (CA) SS. 195 Sulcitana, Km 19 Numero Iscrizione Registro Imprese, Codice Fiscale e Partita IVA Oil is liquid Oil is liquid, spiega il successo ed il rapido raggiungimento dello status di principale fonte energetica a livello globale. Il petrolio, con un consumo di circa 3,9 miliardi di tonnellate all anno, è la prima fonte energetica e copre circa il 36% del fabbisogno mondiale, seguito dal carbone (28%) e dal gas naturale (24%) [BP Statistical Review of World Energy June 07]. Con Saras UP dates focalizzeremo la nostra attenzione sui tanti e diversi aspetti di questo settore, dedicandoci di volta in volta sia ai temi di attualità del mercato sia ad approfondimenti sui singoli segmenti, dall upstream (esplorazione ed estrazione) al downstream (logistica, distribuzione, marketing) passando attraverso il trasporto del grezzo (marittimo o via oleodotto), l industria della raffinazione ed il sofisticato mondo degli strumenti finanziari che sono parte integrante di ogni anello della catena. Il settore petrolifero nel suo insieme è un complesso ed articolato sistema tecnologico, industriale, logistico e finanziario che coinvolge molte delle più grandi società internazionali e che comprende tutta la sequenza di attività che vanno dall esplorazione dei giacimenti alla vendita al consumatore finale. Vale la pena ricordare sin da qui che, forse più che in ogni altro settore dell economia globale, gli esperti si esercitano quotidianamente nel fare previsioni su ogni singolo aspetto del mercato petrolifero, nella consapevolezza che le variabili sono tante, alcune volte del tutto imprevedibili, e che il petrolio è inestricabilmente legato all economia globale, ai mercati finanziari internazionali e, non ultimi, alla geopolitica ed ai temi dell ecologia planetaria. Affiancheremo quindi i nostri commenti a quelli degli esperti, rammentando come d obbligo che nessuna informazione contenuta in questa pubblicazione costituisce raccomandazione all investimento né costituisce offerta o promozione di strumenti finanziari o di qualsiasi altra forma di investimento. a cura di Investor Relations BRENT DATATO $/BL GEN 2-FEB 2-MAR 2-APR 2-MAG 2-GIU 2-LUG Uno sguardo al mercato Con il prezzo del grezzo al di sopra dei 75 dollari a barile ed un andamento positivo dei margini di raffinazione, l attuale situazione di mercato potrebbe sembrare sorprendente per molti di coloro che, fino a non più di qualche mese fa, avevano scommesso su un 07 sottotono. Eppure alcuni segnali erano visibili già dall inizio dell anno: nonostante l inverno più mite degli ultimi decenni, le scorte di gasolio negli USA non sono mai salite significativamente al di sopra dei valori tipici del periodo e, al contrario, quelle di benzina hanno iniziato una progressiva discesa, facendo presagire un deciso rafforzamento del mercato, che si è puntualmente verificato. Dopo un mese di maggio in cui le quotazioni della benzina hanno marcato record storici spingendo i margini di raffinazione a livelli raramente raggiunti in passato, le quotazioni si sono stabilizzate (per quanto riguarda il grezzo) o hanno subito una parziale e fisiologica correzione (benzina), ma la percezione che è andata consolidandosi è che il mercato rimarrà in tensione nel medio termine. >> PAG.2 MARGINI DI RAFFINAZIONE: EMC BENCHMARK MEDIE SETTIMANALI PER IL 07 $ PER BARILE,0 8,0 6,0 4,0 2,0 0,0 5-GEN 4-FEB 06-MAR 5-APR 5-MAG 4-GIU 4-LUG Nel prossimo numero Saras UP dates, oltre al consueto aggiornamento del mercato, presenterà un approfondimento sulla catena del valore dall estrazione al consumatore finale e risponderà alla domanda: come viene determinato il prezzo dei prodotti petroliferi? Per i dettagli relativi alla definizione del margine benchmark EMC si rimanda a

2 USA: CRACK SPREAD DELLA BENZINA SUL WTI (QUOTAZIONI FUTURE SU NYMEX) 2 US$/BL I07 I06 I01-05 media I01-05 range SETTIMANA >> Uno sguardo al mercato PREVISIONE URAGANI ATLANTICI NEL 07 DA > A TEMPESTE URAGANI 7- GRANDI URAGANI 3-5 PROBABILITÀ DI URAGANI NELL ATLANTICO ANNO 07 75% 5% % IAl disotto del normale INormale IAl di sopra del normale Date queste premesse possiamo provare a delineare alcuni possibili sviluppi per i prossimi mesi. Nello scenario più probabile, il livello delle quotazioni rimarrà sostenuto almeno fin tanto che il picco estivo della domanda legata ai trasporti (benzina, diesel, jet fuel) non sarà superato; lo scorso anno il punto di svolta si è avuto alla metà del mese di agosto, ma quest anno ciò potrebbe verificarsi più in avanti o addirittura non verificarsi affatto per due motivi concomitanti: il livello attuale degli stoccaggi è decisamente meno rassicurante ed il tasso di utilizzo delle raffinerie sta faticando a portarsi ai livelli richiesti in questa stagione (tipicamente i più alti dell anno: prossimi al 90% in Europa ed al 95% negli USA). L effetto combinato potrebbe far sì che nel momento in cui la domanda di carburanti comincia a ridursi si abbia l inizio della domanda autunnale di gasolio, con una sorta di passaggio di testimone senza soluzione di continuità. Una possibile variante del precedente scenario può derivare dal contesto geopolitico: se i timori di una ripresa del terrorismo internazionale, dopo i recenti avvenimenti nel Regno Unito ed in Yemen, si riacutizzassero, il mercato potrebbe risentirne, come spesso accade in questi casi. La ripercussione principale si avrebbe innanzitutto sul prezzo del grezzo, poiché il rischio del terrorismo viene immediatamente associato all area medioorientale che, come noto, è la principale fonte di grezzo per il mercato mondiale. In questa ipotesi i margini di raffinazione potrebbero temporaneamente subire l effetto del rincaro del grezzo. Un altro scenario che non si può trascurare è quello che molti temono, ricordando le devastazioni causate da Katrina e Rita nel 05. La stagione degli uragani nel Golfo del Messico, secondo le previsioni pubblicate da NOAA (National Oceanic & Atmospheric Administration, US department of commerce) ha il 75% di probabilità di essere più intensa della norma con la possibile formazione di 3-5 uragani di forte intensità. Ad onor del vero si deve ricordare che anche per il 06 le previsioni indicavano un alto rischio, che fortunatamente non si è concretizzato, ma ciò non può cancellare il timore di eventi che, anche se non estremi, potrebbero causare seri problemi sia alle attività estrattive sia alle raffinerie (si tenga presente che nell area si ha una delle maggiori concentrazioni di capacità di raffinazione al mondo, con oltre 5 milioni di barili al giorno). I possibili effetti sul mercato di uno sviluppo di questo tipo non sono facilmente prevedibili, e forse sarebbe puro cinismo volerne discutere in termini freddamente economici; resta il fatto che l eventuale deficit di prodotti petroliferi in un area così rilevante si ripercuoterebbe immediatamente sul mercato globale. USA: TASSO DI UTILIZZO DELLE RAFFINERIE % Legenda 75 I07 I06 I01-05 media I01-05 range SETTIMANA

3 Media dell'emc Benchmark per l anno in corso 4,2 $/b Domanda petrolifera 06 83,7 Mbg (milioni di barili al giorno) Prezzo medio del grezzo per l anno in corso 63,7 $ 3 Petrolio, il 06 in cifre Pochi giorni fa è stata pubblicata la 56esima edizione della prestigiosa ed autorevole BP s annual statistical review of world energy 1 relativa al 06, e da ciò prendiamo lo spunto per un riepilogo dei dati salienti dello scorso anno. La domanda mondiale di energia primaria (intesa come domanda aggregata di petrolio, carbone, gas naturale, energia nucleare, energie rinnovabili) è stata pari a,9 miliardi di tonnellate equivalenti di petrolio, in crescita del 2,4% rispetto al 05. Tra le fonti primarie è spiccata la crescita del carbone, con un incremento del 4,5%. Il petrolio, pur continuando ad essere la principale fonte energetica, ha fatto segnare un incremento molto contenuto (+0,7%), il più basso degli ultimi anni, con una domanda che si è attestata a 83,7 Mbg (milioni di barili al giorno). Il motivo principale di questa crescita molto al di sotto delle aspettative è stato un inverno eccezionalmente mite che, sia all inizio sia alla fine dell anno, ha ridotto significativamente la domanda di combustibili per il riscaldamento. Gli USA si confermano il primo consumatore al mondo con,6 Mbg, seguiti a distanza da Cina e Giappone (7,4 e 5,2 Mbg rispettivamente); da notare però che mentre USA (-1,3%) e soprattutto Giappone (-3,7%) hanno fatto registrare una riduzione rispetto al 05, la Cina ha evidenziato un robusto +6,7%, coerentemente con un economia ancora in forte espansione. Il 36% della domanda complessiva di prodotti petroliferi, ovvero circa Mbg, ha riguardato i distillati medi (kerosene, gasolio, diesel) con consumi in crescita del 1,6%, mentre i distillati leggeri (principalmente benzina) sono risultati pari a circa 26 Mbg, in aumento del 1,1%. Passando al versante dell upstream, nel 06 sono stati estratti 81,7 2 Mbg di grezzo e NGL 3 (+0,4% rispetto al 05) di cui 34,2 Mbg dai paesi appartenenti al cartello OPEC. Il principale produttore rimane l Arabia Saudita con,9 Mbg, seguito dalla Russia con 9,8 Mbg, dagli USA con 6,9 Mbg e dall Iran con 4,3 Mbg. Tra questi produttori l unico paese a non essere un grande esportatore sono ovviamente gli USA che, al contrario, sono il più grande importatore mondiale di grezzo per circa Mbg. Più in generale, dato che sia il grezzo sia i prodotti della raffinazione sono utilizzati in buona parte in luoghi diversi da quelli in cui sono disponibili, nel 06 si sono registrate importazioni/esportazioni di grezzo per circa 39 Mbg e di prodotti per circa 14 Mbg; la rotta più rilevante in termini assoluti è stata quella che dal medio oriente va verso l estremo oriente, con un volume complessivo di circa 14 Mbg. Circa 75 Mbg del grezzo estratto è andato ad alimentare le lavorazioni delle raffinerie (+0,7% rispetto al 05) che hanno continuato a marciare ad un tasso di utilizzazione molto elevato, nell intorno dell 86%, e molto superiore alla MILIONI DI BARILI AL GIORNO media storica. Si conferma il trend convergente (vedi grafico) tra domanda petrolifera e capacità delle raffinerie che ha caratterizzato il mercato petrolifero negli ultimi anni e che è stata la principale causa dell impennata dei margini di raffinazione a partire dal 04. In conclusione rimane da rispondere a quella che forse per molti rimane la domanda delle domande: per quanto ancora durerà ancora il petrolio? Secondo BP nel corso del 06 le riserve petrolifere accertate sono scese da 1.9 a 1.8 miliardi di barili, il che dovrebbe consentire altri anni di consumi ai livelli attuali. Si devono però precisare due aspetti fondamentali: il primo è che anche anni fa le riserve accertate erano tali da coprire anni di consumi e tale dato si è mantenuto abbastanza costante negli anni, a significare che l attività di esplorazione fa sì che si accertino continuamente nuove riserve con l andare del tempo; la seconda è più di carattere geopolitico: il 61,5% delle riserve è in medio oriente e sostanzialmente in Arabia Saudita, Iran, Iraq, Kuwait ed Emirati Arabi Uniti, con tutte le implicazioni del caso. UTILIZZO CAPACITÀ DI RAFFINAZIONE % 95% 90% 85% % 75% % 2,4 % CRESCITA DELLA DOMANDA DI ENERGIA PRIMARIA NEL MONDO Note 1 BP: British Petroleum 2 Il petrolio estratto risulta inferiore ai prodotti consumati per circa 2 Mbg; la principale ragione sta nel fatto che nel passaggio attraverso le raffinerie avviene quella che viene denominata espansione volumetrica derivante dai processi chimico-fisici; un altra ragione è che la domanda è in parte soddisfatta da bio-combustibili (biodiesel, bioetanolo) per circa 0,4-0,5 Mbg e quindi non di origine fossile 3 Parte liquida del gas naturale nei casi in cui sia recuperata separatamente Legenda ICapacità di distillazione IDomanda petrolifera ILavorazioni delle raffinerie IUtilizzo delle raffinerie %

4 Disclaimer Questo documento contiene dati storici, previsioni e stime di mercato, ivi incluse informazioni relative alle dimensioni e all andamento dei mercati ai quali la società partecipa. Previsioni e stime di mercato sono, per loro natura, soggette a significativa incertezza e non vi può essere alcuna garanzia della loro esattezza. Le statistiche di mercato sono per loro natura previsionali e non sono indicative di reali condizioni di mercato. Questo documento contiene altresì dati previsionali. I dati previsionali, per loro natura, implicano rischi e incertezze perché fanno riferimento ad eventi e dipendono da circostanze che potrebbero verificarsi, ovvero non verificarsi, in futuro. I risultati futuri possono variare anche in misura sostanziale rispetto ai risultati espressi, ovvero tacitamente presupposti. Nessuna informazione in questo documento costituisce raccomandazione all investimento né costituisce offerta o promozione di strumenti finanziari o di qualsiasi altra forma di investimento. 4 Mercato petrolifero: il ruolo degli USA Legenda I07 I06 I01-05 media I01-05 range USA: SCORTE DI BENZINA (GIORNI DI COPERTURA DELLA DOMANDA FUTURA) GIORNI SETTIMANA La ragione per cui le statistiche USA sono tra i principali indicatori a livello globale è legata al fatto che riguardano il più grande mercato mondiale: con oltre milioni di barili al giorno di domanda petrolifera, gli USA rappresentano circa il 25% dei consumi mondiali, ed in particolare il 45% dei consumi globali di benzina. Il mercoledì pomeriggio alle 16. è un momento molto atteso da tutti gli operatori del mondo petrolifero, poiché la EIA (Energy Information Administration, appartenente al Dipartimento dell Energia del governo USA) rilascia le statistiche petrolifere ufficiali relative alla settimana precedente; potrebbe capitare che i dati pubblicati abbiano un significativo effetto sul mercato, soprattutto se non sono in linea con le aspettative. Infatti, come per ogni dato che abbia un minimo di rilevanza nel mondo del petrolio, viene raccolto ed elaborato un consensus tra gli analisti del mercato (nella fattispecie ciò avviene nei primi due giorni della settimana) che rappresenta la previsione che deve essere confermata o smentita dai numeri ufficiali. I dati di cui stiamo parlando sono essenzialmente il livello dei consumi e delle scorte commerciali, il tasso di utilizzo e la produzione delle raffinerie nonché le importazioni, il tutto suddiviso per tipologia di materiale (grezzo, benzina, gasolio, olio combustibile, etc.) ed area geografica. Per sostenere la domanda interna, gli USA importano ingenti quantitativi di grezzo necessario ad alimentare il sistema della raffinazione (circa milioni di barili al giorno), ma ciò non è sufficiente, perché la capacità di raffinazione, che è pari a circa 17 milioni di barili al giorno, non riesce a generare abbastanza prodotti per rifornire il mercato; gli USA sono quindi importatori stabili anche di prodotti finiti, in particolare di benzina che fluisce nel sistema ad un ritmo medio di oltre un milione di barili al giorno. Le principali fonti di importazione sono il Canada, l area caraibica e l Europa occidentale; per poter attrarre prodotti, in particolare dall Europa, il livello di prezzi deve essere superiore a quello delle aree di origine, in modo tale da compensare quanto meno i costi del trasporto (in termine tecnico, l arbitraggio tra i mercati deve essere aperto). A causa del legame che viene a stabilirsi tra i diversi mercati si può quindi comprendere come la situazione USA determini effetti su ampia scala nel mercato globale. Ad esempio, il 07 è stato sin qui fortemente caratterizzato dalla situazione delle scorte di benzina negli USA: come si può osservare nel grafico, a partire dalla fine di gennaio si è verificata una lunga serie di riduzioni che ha portato il livello delle scorte, ben al di sotto dei valori minimi degli anni recenti e ciò ha determinato un impennata del prezzo che immediatamente si è riflessa su tutti i mercati mondiali. Tra le motivazioni per cui gli USA determinano gli andamenti globali c è il fatto di essere l unico mercato finanziario ad avere quotazioni future per le tre commodities principali del settore, cioè grezzo, benzina e gasolio (sul NYMEX di New York) e ciò determina la presenza di un grande numero di operatori anche estranei all industria petrolifera, soggetti prettamente finanziari che se da un lato rendono molto liquido il mercato, dall altro possono in alcune circostanze assumere forti posizioni speculative in grado di influenzare il mercato.

5 Petrolio dal greco petra roccia elaio olio 5 Che cos è il petrolio? API BRENT AMNA BONNY LIGHT SYRIAN LIGHT IRANIAN HEAVY ARABIAN LIGHT URAL DUBAI ARABIAN MEDIUM IRANIAN LIGHT ARABIAN HEAVY ALBA BACHAQUERO SOUEDIE MAYA SOROOSH ZOLFO % PESO Il petrolio grezzo è un termine generico usato per definire miscele naturali di oltre 0 idrocarburi e altri composti di zolfo, azoto e metalli. Il petrolio è di origine fossile, si trova all interno di rocce permeabili nella crosta terrestre a profondità che variano da pochi metri a molti chilometri. Ci sono molti tipi diversi di petrolio, in pratica ogni giacimento ha sue caratteristiche specifiche e univoche, la qualità varia enormemente da un grezzo ad un altro. I principali parametri che caratterizzano un petrolio grezzo sono: 3 Il grado API equivalente alla densità secondo un unità di misura peculiare all industria petrolifera di origine americana 3 Il contenuto di zolfo, metalli e il grado di acidità 3 Il tipo prevalente di idrocarburi che costituiscono il grezzo: nafteni, aromatici o paraffine Nella valutazione economica di un grezzo è necessario prendere in considerazione tutte le caratteristiche chimico fisiche in modo dettagliato. Ogni grezzo ha un nome specifico, per gli addetti ai lavori questo basta a caratterizzarlo: a titolo d esempio nel grafico se ne riportano alcuni dei più comuni. Il petrolio si misura tradizionalmente in barili, pari a 158,984 litri. Il grado API misura la densità del grezzo e l intervallo in cui si ritrova la maggior parte dei grezzi estratti e lavorati dalle raffinerie va da a gradi API; API corrisponde ad una densità elevata e quindi a grezzi particolarmente pesanti (in generale la definizione commerciale di heavy si attribuisce ai grezzo con grado API orientativamente inferiore a ), mentre API caratterizza un grezzo molto leggero (extra light); i grezzi più tipici sul mercato mondiale hanno una densità media dell ordine di -35 API. I grezzi leggeri sono i più facili da lavorare poiché sono più ricchi di componenti pregiati (frazioni leggere) che possono essere estratti dal grezzo con processi meno complessi ed onerosi; quelli più pesanti sono più difficili da raffinare e richiedono un infrastruttura più complessa e processi caratterizzati da maggior severità. I grezzi sono classificati e prezzati in base alla densità e al contenuto di zolfo. Il contenuto di zolfo è misurato in termini percentuali: 3 inferiore a 1% corrisponde ad un grezzo a basso tenore di zolfo sweet 3 maggiore dell 1% corrisponde ad un grezzo ad un alto tenore di zolfo sour I grezzi che presentano un alto contenuto di zolfo richiedono un processo di lavorazione più severo per poter raggiungere le specifiche previste dalle normative internazionali. L acidità di un grezzo è misurata attraverso il contenuto totale di acido (TAN: Total Acid Number) ed è importante poiché i grezzi caratterizzati da un tasso di acidità rilevante sono altamente corrosivi per gli impianti di raffinazione. Possiamo definire che un grezzo è acido se presenta un TAN superiore a 0,5-0,7. STIME SULLA QUALITÀ DELLE RISERVE DI GREZZO (OIL&GAS JOURNAL 06) ILight/Medium Sour 66% ISweet % IHeavy Sour 13% IHigh Acid (sweet) 2%

6 90 Milioni di barili Source: Dr. Peter Wells, Neftex (11/05) 90 0 USA ARABIA SAUDITA FSU MARE DEL NORD MESSICO Peak Oil Il parere di Gilberto Callera sulle riserve petrolifere mondiali e la loro durata Gilberto Callera Presidente del Comitato Italiano del World Energy Council* (dal 04). Gilberto Callera ha svolto diversi incarichi dirigenziali nel Gruppo Shell e nel Gruppo ENI. *Il WEC è un organizzazione indipendente e no-profit che promuove lo sviluppo sostenibile e l uso efficente delle risorse naturali all interno delle corporations multinazionali. RISERVE MONDIALI DI PETROLIO ACCERTATE A FINE 06 fonte BP Statistical Review IMedio Oriente 61,5% IEuropa & Eurasia 12% IAfrica 9,7% IAmerica del Sud 8,6% IAmerica del Nord 5% IAsia e Pacifico 3,4% i Investor Relations ir@saras.it Numero Verde per gli investitori individuali Partiamo dall annoso dilemma della scarsità delle riserve di petrolio. Quale è il suo pensiero? Le riserve petrolifere sono spesso percepite in modo statico mentre in realtà cambiano continuamente: si trovano nuovi giacimenti, anche se meno estesi e più difficili dei precedenti; si migliorano le tecniche per lo sfruttamento dei giacimenti esistenti. Si pensi che nel 19 il tasso di recupero medio di greggio da un giacimento era del 22% mentre oggi siamo giunti al 35% e si tenga presente che nelle aree più ricche di risorse, quali il Golfo Persico e la Federazione Russa siamo ancora al %. Allo stesso tempo si sviluppano nuove tecnologie di ricerca ed estrazione che rendono accessibili aree come l Artico e il deep e ultra deep offshore una volta considerate inaccessibili. Ne risulta che il rapporto tra riserve mondiali e produzione, che indica il numero di anni di vita residua, non è più variato negli ultimi anni, nonostante la produzione complessiva mondiale sia passata dai 3 Miliardi di tonnellate del 1986 (69,9 milioni di barili al giorno) ai circa 4 miliardi del 06 (81,7 milioni di barili al giorno). Oggi, come allora, rimangono ancora anni di vita residua. Con ciò non voglio dire che questa risorsa sia infinita ma ritengo, e sono in buona compagnia, che ci aspettano ancora decenni di tranquillità almeno per quanto riguarda la consistenza della risorsa petrolio. I problemi piuttosto vengono dal versante dell accessibilità. In prospettiva va tenuto poi in conto che con l incremento del prezzo del greggio diventano fruibili anche quelle riserve definite non convenzionali e classificate in Extra Heavy Oil, Sabbie Bituminose e Oil Shales. L ammontare complessivo di queste riserve si stima essere di circa 6 volte maggiore delle riserve convenzionali. E quindi il loro utilizzo potrebbe consentire di allungare considerevolmente l era del petrolio. In questo scenario, quale è il possibile ruolo del petrolio non convenzionale? Al concetto di riserve disponibili va associato un ulteriore elemento non meno importante: la qualità del petrolio. Attualmente, il mix complessivo del petrolio estratto contiene una maggiore quantità di greggio pregiato rispetto alla quota relativa dello stesso nelle riserve rimanenti. Tale situazione ha portato diversi analisti a prevedere un graduale aumento del ricorso a greggi di qualità inferiore e più pesanti. Il fenomeno al momento non si è ancora verificato nella misura prevista, ma è destinato comunque a manifestarsi in un futuro non lontano. Alla luce degli attuali prezzi del greggio è naturale prevedere anche un graduale aumento nell utilizzo delle riserve non convenzionali, di cui abbiamo visto l ingente disponibilità. E tra l atro questo ricorso a greggi più pesanti avverrà in concomitanza di una domanda di prodotti sempre più sofisticati da parte della società moderna. Il risultato di questa combinazione comporterà nuovi investimenti non solo in attività di sviluppo e produzione, ma in particolare negli impianti di lavorazione tanto più complessi e costosi quanto meno pregiato sarà il petrolio che verrà impiegato come feedstock. Naturalmente con vantaggi competitivi per chi disporrà delle necessarie infrastrutture. Negli ultimi anni si è assistito a un forte incremento dei prezzi petroliferi. Crede che questo trend sia destinato a proseguire o si tornerà ai prezzi sperimentati per lungo tempo tra gli anni e 90? Oggi diciamo che $ al barile è un prezzo elevato. Certamente è molto superiore a quanto sperimentato negli anni e 90, ma l economia mondiale in continuo sviluppo dimostra di riuscire ad assorbire tali valori senza particolari conseguenze inflattive. Quali economisti avrebbero sottoscritto questa situazione solo pochi anni fa? Se poi confrontiamo i prezzi petroliferi con prodotti di largo consumo ci rendiamo conto che un barile di latte costa 2 $ e uno di succo di frutta 3 $. Quindi al di là di situazioni contingenti fasi di eccessivi o di scarsi investimenti nel settore petrolifero che hanno influenzato i prezzi dovremmo immaginare che non si ritornerà più ai livelli di prezzo precedenti. Se a queste considerazioni aggiungiamo i costi indotti dalle note problematiche ambientali dovremmo dunque concludere che ci aspetta uno scenario di energia costosa ma economicamente sostenibile. Il vero problema riguarderà l accessibilità delle riserve che vanno progressivamente concentrandosi in determinate aree del mondo, in particolare nelle Compagnie di Stato. Oggi le International Oil Company detengono poco più del 5% delle riserve mondiali. Ciò potrebbe portare a tensioni sui prezzi in funzione non più di leggi economiche e di mercato ma di altri elementi di natura geopolitica. Teniamo presente però che la storia del petrolio ci insegna come tutte le previsioni a medio e lungo periodo siano sempre, o quasi, risultate errate.

Il prezzo dei combustibili fossili: che cos è e come si forma

Il prezzo dei combustibili fossili: che cos è e come si forma Il prezzo dei combustibili fossili: che cos è e come si forma Giuseppe Sammarco, Direttore FEEM 5 marzo gennaio 2013 Fondazione Eni Enrico Mattei, Milano Agenda 1.Il prezzo del petrolio 2.Il prezzo del

Dettagli

Lo scenario energetico in Italia

Lo scenario energetico in Italia Lo scenario energetico in Italia Il Bilancio Energetico Nazionale Il Ministero dello Sviluppo Economico pubblica annualmente il Bilancio Energetico Nazionale (BEN) del nostro Paese. Questo ci dà l opportunità

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Energia e trasporti: il ruolo del metano

Energia e trasporti: il ruolo del metano Metano e trasporti per il governo della mobilità Energia e trasporti: il ruolo del metano di Edgardo Curcio Presidente AIEE Parma, 16 marzo 2010 Centro Congressi Paganini Indice della presentazione 1.

Dettagli

Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica

Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica Analisi sui recenti andamenti del prezzo dei carburanti Nota metodologica 11 dicembre 2015 I prezzi dei carburanti anche in queste ultime settimane hanno proseguito la loro discesa in linea con l andamento

Dettagli

Canada Energia 2014. ICE Canada Energia 1

Canada Energia 2014. ICE Canada Energia 1 Canada Energia 2014 Nell ultima relazione della Commissione Nazionale Energetica Canadese (NEB) sono stati evidenziati i trend più importanti relativi alla produzione, al consumo, e agli interscambi di

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)

Dettagli

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti

Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti NOTA PER LA STAMPA DOCUMENTO DELL ABI A GOVERNO, AUTORITA E ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI Abi: nessuna differenziazione nella dinamica dei prezzi fra raccolta e prestiti Non è cambiato lo spread per i tassi

Dettagli

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione

Parte 1 - La questione energetica. Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Parte 1 - La questione energetica Parte 2 - L energia nucleare come fonte energetica: fissione e fusione Gilio Cambi INFN Bologna & Dipartimento di Fisica ed Astronomia Università di Bologna Pesaro, 22

Dettagli

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI.

STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. SCUOLA 21 classe 2^ OPA STORIA/GEOGRAFIA LE RISERVE DI MINERALI: PAESI DETENTORI, PRODUTTORI E CONSUMATORI. Tra i maggiori detentori di risorse minerarie figurano i quattro più vasti paesi del mondo: Russia

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

Raffinazione e distribuzione petrolifera in Italia: cambiamenti in atto e prospettive future

Raffinazione e distribuzione petrolifera in Italia: cambiamenti in atto e prospettive future Master in Gestione delle Risorse Energetiche Workshop Safe Raffinazione e distribuzione petrolifera in Italia: cambiamenti in atto e prospettive future Adriano Piglia Direttore Centro Studi SAFE Lunedì

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Middle East and North Africa Energy

Middle East and North Africa Energy Middle East and North Africa Energy Chatham House, London 25th January 2016 https://www.chathamhouse.org/conferences/middle-east-and-north-africa-energy Intervento dell AD Claudio Descalzi Signore e signori

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3

Dettagli

i dossier TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE SULLA «GUERRA» SUL PREZZO DEL PETROLIO E NESSUNO VI HA MAI DETTO www.freefoundation.com

i dossier TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE SULLA «GUERRA» SUL PREZZO DEL PETROLIO E NESSUNO VI HA MAI DETTO www.freefoundation.com 974 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com TUTTO QUELLO CHE VORRESTE SAPERE SULLA «GUERRA» SUL PREZZO DEL PETROLIO E NESSUNO VI HA MAI DETTO 8 gennaio 2015 a cura di Renato Brunetta EXECUTIVE

Dettagli

FIG. 2.14 FIG. 2.15 7LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH

FIG. 2.14 FIG. 2.15 7LSRORJLDGLROLRGLROLYD HVSRUWDWRGDOO,WDOLD LPSRUWDWRGDOO,WDOLD 9ROXPH W 9DORUH &$5$77(5,67,&+('(//,17(56&$0%,2,7$/,$12 E interessante osservare, a questo punto, verso quali paesi l Italia realizza la sua attività commerciale, per porre un confronto con quelli diretti concorrenti.

Dettagli

La raffinazione del petrolio

La raffinazione del petrolio La raffinazione del petrolio Approfondimento sulla distillazione per la I^ Itis Prof. Maurizi Franco Itis Einstein Roma ( foto ed immagini reperiti da internet, eventuali detentori di diritti sono pregati

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Il prezzo al consumo è il risultato finale di queste componenti:

Il prezzo al consumo è il risultato finale di queste componenti: E notizia di tutti i giorni l inarrestabile corsa dei prezzi al consumo e, in particolare, quella dei prodotti appartenenti ai capitoli Prodotti Alimentari e Bevande Analcoliche, Abitazione, Acqua, elettricità

Dettagli

L Italia delle fonti rinnovabili

L Italia delle fonti rinnovabili L Italia delle fonti rinnovabili Le fonti rinnovabili in Italia Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, pubblica periodicamente dati e statistiche sulle fonti rinnovabili utilizzate in Italia. L uscita

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

Agenda. Energia nel Mondo. La storia del Petrolio. Il Petrolio sta per finire? E il Gas?

Agenda. Energia nel Mondo. La storia del Petrolio. Il Petrolio sta per finire? E il Gas? ENERGIA.. Agenda Energia nel Mondo La storia del Petrolio Il Petrolio sta per finire? E il Gas? 2 Energia nel Mondo La storia del Petrolio Il Petrolio sta per finire? E il Gas? 3 Quanta energia consumiamo

Dettagli

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione ENERGIA Le previsioni al 2015: valore aggiunto, produttività ed occupazione Nel primo grafico viene rappresentata la crescita del settore dell energia; come misura dell attività si utilizza il valore aggiunto

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 4 OTTOBRE 2015 Il commercio mondiale risente del rallentamento dei paesi emergenti, ma allo stesso tempo evidenzia una sostanziale tenuta delle sue dinamiche di fondo.

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena

REGISTRO IMPRESE: 50indicatori. si rafforza la struttura imprenditoriale. I dati della movimentazione a fine settembre 2013 in provincia di Modena 5indicatori REGISTRO IMPRESE: si rafforza la struttura imprenditoriale I dati della movimentazione a fine settembre 213 in provincia di SALDO TRA ISCRIZIONI E CESSAZIONI Nel 3 trimestre del 213 il tessuto

Dettagli

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi

Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Vendere per crescere. Il caso della vendita di diritti di edizione nell editoria per ragazzi Giovanni Peresson (giovanni.peresson@aie.it) Elisa Molinari (elisa.molinari@ediser.it) La compravendita di diritti

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

IL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015. I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia.

IL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015. I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia. IL SETTORE ENERGETICO NEL 2014 E LE PROSPETTIVE PER IL 2015 I mercati energetici internazionali e le prospettive per l Italia Vittorio D Ermo Direttore Osservatorio Energia AIEE Aprile 2015 Sommario n

Dettagli

Quadro dei consumi energetici

Quadro dei consumi energetici Quadro dei consumi energetici La situazione nazionale Il quadro dei consumi energetici nazionali degli ultimi anni delinea una sostanziale stazionarietà per quanto riguarda il settore industriale e una

Dettagli

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007

Piano Economico Finanziario 2008. Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Piano Economico Finanziario 2008 e previsioni anni 2009 e 2010 Consiglio Generale: seduta del 26 Ottobre 2007 Indice Scenario & Previsioni PIANO ANNUALE 2008 1Fonti di finanziamento 2Impieghi 3Ricavi 4Costi

Dettagli

Prospettiveper ilmercatodel gas

Prospettiveper ilmercatodel gas Prospettiveper ilmercatodel gas in Europa Riccardo Pasetto CH4 L industria del gas: tendenze e prospettive Bologna 22 ottobre 2014 Il contestopolitico-economico Scenario altamente instabile a causa di:

Dettagli

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO?

UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 478 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com UNA BOLLA SPECULATIVA SUI TITOLI DI STATO? 24 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE 2 Una bolla pronta a scoppiare? Le parole di un esperto

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Fibre. Approfondimento. Andamento del mercato di lana e cotone. Indice del costo d'acquisto delle commodities. per le imprese industriali

Fibre. Approfondimento. Andamento del mercato di lana e cotone. Indice del costo d'acquisto delle commodities. per le imprese industriali Indice del costo d'acquisto delle commodities per le imprese industriali Approfondimento Fibre Andamento del mercato di lana e cotone a cura dell Ufficio Informazione Economica e Statistica Settembre 2012

Dettagli

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare

Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Il trend del mercato residenziale e la performance delle agenzie di intermediazione immobiliare Dati a cura di Sauro Spignoli Responsabile Osservatorio Economico Confesercenti Il mercato immobiliare, dopo

Dettagli

Previndai - Giornata della Previdenza

Previndai - Giornata della Previdenza Previndai - Giornata della Previdenza Milano, 17 maggio 2013 Lucidi a supporto dell intervento di Giuseppe Corvino Rendimenti GS dal 1993 ad oggi Rendimenti GS dal 2000 ad oggi Rendimento della gestione

Dettagli

Outlook finanziario dell agricoltura europea

Outlook finanziario dell agricoltura europea Gian Luca Bagnara Outlook finanziario dell agricoltura europea I prezzi agricoli hanno colpito i titoli dei giornali negli ultimi cinque anni a causa della loro volatilità. Tuttavia, questa volatilità

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2011 A cura dell Ufficio Protesti e Prezzi e dell Ufficio Studi e Ricerche Economiche Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag.

Dettagli

Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked

Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked FEBBRAIO 2005 INDICE PREMESSA pag. 3 1. DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE pag. 4 1.1 Macro-categorie pag. 4 1.2 Fondi azionari pag. 5 1.3 Fondi bilanciati

Dettagli

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia

Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia Note per la Stampa - Perugia 29 giugno 2015 - Indagine Excelsior 2015 Provincia di Perugia II trimestre 2015 Presentati dal Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni i risultati

Dettagli

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche

EUROPA Il mercato delle autovetture. Aprile 2012. AREA Studi e statistiche EUROPA Il mercato delle autovetture Aprile 2012 Nell Europa27+EFTA 1 sono state registrate complessivamente 1,06 milioni di vetture nel mese di aprile 2012, con una flessione del 6,5 % rispetto allo stesso

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

PROF. ING. ANGELO SPENA spena@uniroma2.it

PROF. ING. ANGELO SPENA spena@uniroma2.it PROF. ING. ANGELO SPENA spena@uniroma2.it INTELLIGENCE ECONOMICA E ATTIVITA STRATEGICHE 1 Gli usi delle risorse naturali: analisi e interpretazione di serie storiche pluridecennali di dati relativi alle

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti:

La situazione dell investitore è chiaramente scomoda e occorre muoversi su due fronti: Analisti e strategisti di mercato amano interpretare le dinamiche dei mercati azionari in termini di fasi orso, fasi toro, cercando una chiave interpretativa dei mercati, a dimostrazione che i prezzi non

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...

ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

La preparazione per le gare brevi

La preparazione per le gare brevi I documenti di www.mistermanager.it La preparazione per le gare brevi La maggior parte delle competizioni su cui si cimentano i podisti, sono le gare su strada, le cui lunghezze solitamente sono intorno

Dettagli

EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE

EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE EXECUTIVE SUMMARY PUNTI CHIAVE L'industria italiana della raffinazione apporta un contributo sostanziale all economia italiana. Il settore impiega circa 7000 persone, con circa altre 7600 che lavorano

Dettagli

COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA

COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO LA COMPETITIVITÀ DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA COMMERCIO ESTERO E QUOTE DI MERCATO - la competitività della provincia di Bologna Indice 1. Esportazioni e competitività:

Dettagli

Dentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite?

Dentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite? The Adam Smith Society Milano, Hotel dei Cavalieri Dentro i prezzi dell energia elettrica in Italia. Crescita libera senza limite? 22 Settembre 2011 Il dilemma del mix 1.1 La rivoluzione del gas non convenzionale

Dettagli

NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA

NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA 1 NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA Aggiornamento prezzi mercato elettrico e del gas naturale 21 settembre 2015 PREZZI FORNITURA ELETTRICA La quotazione dei prezzi fino al consuntivo di giugno 2015

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA

IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA CRESME IL MERCATO DEL NOLEGGIO DI MACCHINE E ATTREZZATURE PER LE COSTRUZIONI IN ITALIA Sintesi dello studio generale 2006 a cura di Federico Della Puppa I RISULTATI PRINCIPALI I risultati principali Prosegue

Dettagli

Management Game 2011

Management Game 2011 Management Game 2011 La Mobilé Inc 1 Introduzione 1.1 La Mobilé Inc in breve Mobilé Inc è un azienda produttrice di telefonini che ha sede negli Stati Uniti che si è concentrata sulla produzione di telefonini

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

Perché studiare la Microeconomia?

Perché studiare la Microeconomia? Perché studiare la Microeconomia? I temi della Microeconomia Cosa è un mercato? Prezzi reali e nominali? 1 Microeconomia Ramo dell economia che si occupa del comportamento di singoli agenti economici consumatori,

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione

Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione ATTIVITÀ FINANZIARIE Le previsioni al 2016: valore aggiunto, produttività ed occupazione Il settore dell intermediazione monetaria e finanziaria ha acquistato rilevanza nel corso degli ultimi vent anni:

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DECRETO 6 giugno 2013. Determinazione dei quantitativi complessivi delle scorte di sicurezza e speci che di petrolio greggio e/o di prodotti petroliferi per l anno, scorta

Dettagli

Nel periodo ottobre 2011-ottobre

Nel periodo ottobre 2011-ottobre I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+(

,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( ,/0(5&$72',&216802,/0(5&$72 '(//(25*$1,==$=,21,,7$/,$12(' (67(52(/(/252&$5$77(5,67,&+( 6(/(=,21('(,3$(6, Nella precedente ricerca si sono distinti, sulla base di indicatori quali la produzione, il consumo

Dettagli

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita

Dettagli

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO

RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO RISULTATI DELLA RILEVAZIONE SULLE COMMISSIONI APPLICATE DALLE BANCHE SU AFFIDAMENTI E SCOPERTI DI CONTO 1. Premessa La legge n. 2 del 28 gennaio 2009 ha vietato la commissione di massimo scoperto (CMS)

Dettagli

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014

Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Costruzioni: mercato interno sempre più debole. Niente ripresa nel 2014 Roma 28 novembre 2013 - Nel 2012 il volume economico generato dal sistema italiano delle costruzioni, compresi i servizi, è stato

Dettagli

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI

PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI PROSPETTIVE DELLE TECNOLOGIE ENERGETICHE MONDIALI 2050 (WETO-H2) MESSAGGI FONDAMENTALI Lo studio WETO-H2 ha elaborato una proiezione di riferimento del sistema energetico mondiale e due scenari di variazione,

Dettagli

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL

[VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL 2012 [VENETO: LA CIG DI GIUGNO 2012 E NEL PRIMO SEMESTRE DI 2009-2010-2011-2012] [Nel mese di giugno la domanda di Cig in Veneto rimane nella media dei mesi di questo primo semestre del 2012. Cresce però,

Dettagli

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi:

Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Energia Energia Premessa Il presenta capitolo analizza alcuni dei dati provinciali relativi al tema energia. Gli indicatori proposti sono in sintesi: Richiesta di energia primaria Consumi energetici per

Dettagli

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE

OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE 1 OBBLIGAZIONI SUBORDINATE: COSA SONO E PERCHÉ SONO RISCHIOSE I bond subordinati sono una speciale categoria di obbligazioni il cui rimborso nel caso di problemi finanziari per l emittente - avviene successivamente

Dettagli

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei

Il prezzo del gasolio a febbraio 2011 ha raggiunto livelli simili a quelli della primavera 2008, anno in cui il sostenuto aumento del prezzo dei Introduzione Nei primi mesi del 2011, l incremento del costo del gasolio sui livelli del 2008 ha compromesso la profittabilità del settore peschereccio, ponendo gli operatori in una situazione di incertezza

Dettagli

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI

ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI ENERGIA COMBUSTIBILI FOSSILI COMBUSTIBILI FOSSILI CARBONE, PETROLIO, GAS METANO COMBUSTIBILI: bruciano in presenza di ossigeno e producono calore FOSSILI: si sono formati nel corso di milioni di anni nel

Dettagli

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO

FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO FOTOVOLTAICO: DOVE SIAMO E DOVE ANDREMO Giovanni Simoni Chairman Assosolare Fiorano - 24 Ottobre 2012 Fotovoltaico in Italia: dove siamo Impianti fotovoltaici installati: 450.000 Potenza Totale: 16.000

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE

PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PROPOSTE DI SPENDING REVIEW E SOSTENIBILITÀ DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE NOTA A CURA DELLA DIVISIONE SALUTE, ORGANIZZAZIONE PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ECONOMICO (OCSE), A SEGUITO DI RICHIESTA

Dettagli

Il mercato spagnolo del riciclaggio

Il mercato spagnolo del riciclaggio Nota settoriale Il mercato spagnolo del riciclaggio Agenzia ICE Ufficio di Madrid Data di realizzazione: aprile 2013 Agenzia ICE ufficio di Madrid Il settore del riciclaggio 1 CENNI SUL MERCATO SPAGNOLO

Dettagli

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti

La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti La verità sulle immissioni in ruolo del Ministro Moratti Il Ministro ha ripetutamente affermato di: avere effettuato oltre 150.000 immissioni in ruolo nella scuola avere provveduto ad un numero di assunzioni

Dettagli

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007

Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 Fatti & Tendenze - Economia 3/2008 IL SETTORE DELLA ROBOTICA IN ITALIA NEL 2007 luglio 2008 1 IL SETTORE DELLA ROBOTICA NEL 2007 1.1 L andamento del settore nel 2007 Il 2007 è stato un anno positivo per

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA

MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 80 MEDIOLANUM RISPARMIO ITALIA CRESCITA NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti,

Dettagli

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1

[ Analisi della. concentrazione] di Luca Vanzulli. Pag. 1 di 1 [ Analisi della concentrazione] di Luca Vanzulli Pag. 1 di 1 LA CONCENTRAZIONE NELL ANALISI DELLE VENDITE L analisi periodica delle vendite rappresenta un preziosissimo indicatore per il monitoraggio del

Dettagli

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia

I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia I tassi di interesse nella realtà di Eurolandia Nel nostro modello semplificato dei mercati finanziari abbiamo visto come gli interventi della Banca Centrale influiscono sull unico tasso di interesse previsto

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli