BILANCIO DI SOSTENIBILITA ESERCIZIO SOCIALE Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2011

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1 BILANCIO DI SOSTENIBILITA ESERCIZIO SOCIALE 2010 Approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 15 marzo 2011 Servizi Italia S.p.A. Sede Legale Via S. Pietro, 59/b Castellina di Soragna (PR) Capitale Sociale : Euro i.v. Codice fiscale e n. Registro Imprese di Parma: tel Fax sito internet: 1

2 INDICE BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 1 Lettera del Presidente e Amministratore Delegato Il bilancio di sostenibilità Lo scopo di questo Bilancio di Sostenibilità La costruzione del bilancio Periodicità di rendicontazione del Bilancio, contatti e indirizzi per informazioni La Società L attività La tipologia di servizio erogato Servizi di lavanolo Servizi di Sterilizzazione biancheria Servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico Le procedure di appaltazione del servizio La storia La strutturazione del settore L affermarsi della leadership territoriale La quotazione in borsa e la nascita di Servizi Italia Medical La mission, i valori, i principi e gli obiettivi della Società La mission La vision I principi guida La struttura operativa La struttura di governance La performance economica Andamento generale del mercato La performance di Servizi Italia Distribuzione del valore economico e del valore aggiunto I punti di forza I rischi finanziari Obiettivi Gli stakeholder I lavoratori La composizione Le relazioni industriali Formazione Salute e sicurezza sul luogo di lavoro Obiettivi I clienti La composizione La responsabilità aziendale Obiettivi Gli azionisti La composizione degli azionisti La distribuzione dei dividendi L andamento del titolo Le relazioni con gli investitori e analisti finanziari Obiettivi

3 5.4 I fornitori La composizione La selezione dei fornitori Le garanzie di qualità dei fornitori Obiettivi La comunità locale Obiettivi L ambiente La normativa vigente I consumi in materia di risorse ambientali La produzione di rifiuti Obiettivi Indice dei contenuti GRI ALLEGATO

4 1 LETTERA DEL PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO Servizi Italia opera da venticinque anni in un settore particolarmente delicato qual è quello dei servizi in outsourcing per la sanità pubblica. Nel corso degli anni novanta Servizi Italia ha affermato progressivamente la sua leadership sul territorio nazionale attraverso l'acquisizione e l incorporazione di una serie di società attive nel settore, per approdare nel 2002 all ingresso nel gruppo Coopservice, fino ad arrivare alla quotazione in borsa nel Nel periodo successivo alla quotazione abbiamo continuato a perseguire la crescita e la diversificazione del servizio. Inoltre si sono avviate molteplici iniziative di investimento tra cui citiamo l apertura del nuovo e innovativo stabilimento di lavanderia di Genova (tra i più automatizzati in Europa), e l acquisizione del 70% di Servizi Italia Medical S.p.A., già AMEDES S.p.A., con sede a Caleppio di Settala (MI), la cui specifica tipologia di prodotti - dispositivi medicali per procedure chirurgiche - segna una evoluzione significativa nella tipologia di servizio offerto. La redazione del primo Bilancio di Sostenibilità aziendale si inserisce in questo percorso di crescita, con l'obiettivo di consolidare il sistema di relazioni tra Servizi Italia e i sistemi territoriali di riferimento, in termini economici, occupazionali, sociali e ambientali. Servizi Italia infatti ha come utente finale la collettività nel suo insieme: da questa consapevolezza emerge l importanza di avviare una riflessione sul sistema di relazioni che la Società mantiene con i vari attori con cui interagisce, in termini più ampi dei rapporti esclusivamente economici. Servizi Italia si caratterizza per la forte attenzione ai territori in cui opera. La presenza diffusa e il radicamento nei territori comportano la responsabilità, oltre che la possibilità, di contribuire allo sviluppo locale. Di questo siamo orgogliosi, anche perché consapevoli della centralità delle comunità locali e delle reti di relazione per il nostro stesso successo aziendale. Questo primo Bilancio pertanto si propone sia come mappa per comprendere la realtà odierna di Servizi Italia, in termini economici, occupazionali, di mercato, di sostenibilità ambientale e sociale, sia come base di discussione per l avvio di un percorso condiviso di crescita sostenibile. La redazione di questo Bilancio di sostenibilità, infatti, ha comportato la predisposizione di specifici paragrafi dedicati a ciascuno degli interlocutori con cui Servizi Italia opera, incluse le possibili iniziative future di ulteriore approfondimento delle relazioni reciproche. Questo documento pertanto costituisce il primo passo per una proficua condivisione tra tutti i portatori di interessi che in qualche modo entrano in relazione con Servizi Italia, nella convinzione che il nostro successo costituisca una opportunità per i territori in cui operiamo e per tutti i nostri interlocutori economici. Il Presidente Luciano Facchini 4

5 2 IL BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2.1 Lo scopo di questo Bilancio di Sostenibilità Servizi Italia S.p.A. opera in tre settori: il lavanolo, la sterilizzazione di biancheria e la sterilizzazione di strumentario chirurgico. In questi settori è la società leader in Italia (per i dati sulla performance economica vedi paragrafo 4.2); Servizi Italia S.p.A. inoltre (sia per l incremento delle commesse sia attraverso le numerose acquisizioni), è in continua crescita, in termini sia di numero di dipendenti sia di fatturato. Questo Bilancio di Sostenibilità è il primo redatto dalla Società. La scelta di redigere un Bilancio di Sostenibilità è legata alla volontà della Società stessa di migliorare la propria trasparenza e la completezza delle informazioni che essa fornisce ai propri stakeholder, soprattutto tenendo conto del fatto che si tratta di una realtà composita in continua crescita e cambiamento. Il Bilancio di Sostenibilità descrive il passaggio da un idea di sviluppo declinato in termini economici a una logica di sviluppo sostenibile. Per sviluppo sostenibile si intende una forma di sviluppo capace di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri. Questa definizione chiama in causa, quindi, non solo lo sviluppo economico, ma anche l equità sociale ed il rispetto per l ambiente. In quest ottica, il Bilancio di sostenibilità rappresenta lo strumento per eccellenza per misurare le proprie performance in queste materie ed effettuare una comunicazione efficace verso tutti, ed in particolare verso i propri stakeholder, degli impatti delle proprie attività. Questo Bilancio si rivolge a tutti gli stakeholder di Servizi Italia, per permettere loro di conoscere e comprendere la Società, i principi e i valori che ispirano la sua attività, le performance, le strutture organizzative e gli obiettivi che la Società stessa è riuscita a realizzare e si propone per il futuro. Il perimetro di rendicontazione è riferito a Servizi Italia S.p.A.; nei capitoli inerenti alla struttura operativa e ai clienti sono anche riportate informazioni relative al Gruppo Coopservice, di cui Servizi Italia fa parte, e alle aziende controllate dalla stessa Servizi Italia. Lo scope del Bilancio è circoscritto agli impatti diretti dell azienda in termini economici, sociali e ambientali. Non verranno presi in considerazione gli impatti indiretti, se non in termini qualitativi, non essendo al momento disponibili indicatori quantitativi rispetto agli stessi. Per Servizi Italia, la stesura di questo Bilancio di sostenibilità rappresenta un momento di analisi del suo passato e presente ma anche e soprattutto un occasione per porre le basi per il proprio sviluppo futuro, nel tentativo di renderlo sempre più compatibile con l obiettivo dello sviluppo sostenibile. Questo Bilancio è consultabile sul sito internet di Servizi Italia dov è disponibile anche una scheda di valutazione dello stesso. Il processo di rendicontazione in materia di sostenibilità, infatti, 5

6 è ispirato al fondamentale principio dell inclusività degli stakeholder ed in quest ottica è molto importante ricevere informazioni e suggerimenti utili a migliorare costantemente il Bilancio di Sostenibilità. 2.2 La costruzione del bilancio Questo bilancio è stato elaborato tenendo conto delle linee guida internazionali AA1000 ed i suoi contenuti sono stati individuati rispettando le linee guida del GRI. In particolare, sono state utilizzate le Linee guida per il reporting di sostenibilità G3 elaborate dalla Global Reporting Initiative nel 2006, che contengono una definizione molto dettagliata dei principi che guidano la rendicontazione in materia di sostenibilità e dei contenuti essenziali dei bilanci di sostenibilità. Il livello di applicazione è C 1. Servizi Italia ha scelto di attenersi alle indicazioni delle Linee guida GRI- G3, rivedendole in relazione alla propria specifica realtà imprenditoriale e al contesto socio-economico di riferimento. Per la redazione del bilancio, è stata effettuata una serie di interviste con le figure chiave della Società in relazione alle varie performance; inoltre, è stata utilizzata una grande mole di documenti e dati già in mano a Servizi Italia, tra cui: il Prospetto Informativo di quotazione, il Codice Etico, il Bilancio Separato e consolidato al , la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari esercizio sociale 2010, il Modello per l organizzazione e di gestione ex D.Lgs. 231/2001. Inoltre, sono stati reperiti dati aziendali inerenti la performance economica, le dinamiche occupazionali e quelle ambientali; il documento riprende, come fonti, anche alcune indagini di mercato relative al settore nel suo complesso, in particolare il testo Servizio Lavanolo Sanità Pubblica- Sintesi dati censimento di mercato, 14 edizione, 30/03/2010, a cura di SiggiGroupMktg, e Smart Lavanderie Industriali, analisi di segmenti e quote di mercato, Settembre 2010, a cura di Databank Cerved Group. I dati utilizzati sono stati raccolti attraverso i vari dipartimenti della Società ed elaborati congiuntamente da un gruppo di persone composto dall Amministratore Delegato, dal Responsabile Organizzazione e Sistemi, dal Direttore Finanza e Controllo, dal Direttore delle Risorse Umane, dal Responsabile del Sistema Qualità-Sicurezza ed Ambiente e altre funzioni dell organizzazione. Il periodo preso in considerazione per l analisi delle performance di Servizi Italia comprende, dove questi siano disponibili, gli ultimi quattro anni, dal 2007 al Il Consiglio di Amministrazione, nell occasione del venticinquesimo anno di costituzione della società, è stato promotore dell iniziativa. 1 Il livello di applicazione varia a seconda del grado di dettaglio: in sede di prima implementazione si ritiene adeguato il Livello C. 6

7 2.3 Periodicità di rendicontazione del Bilancio, contatti e indirizzi per informazioni Vista la tipologia di servizi e commesse proprie di Servizi Italia, che prevedono contratti e rapporti di medio-lungo termine, la prossima pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità si prevede dopo 24 mesi dalla pubblicazione del presente. Per contatti e informazioni sul presente Bilancio, rivolgersi a Ufficio servizi societari di Servizi Italia S.p.A., Via S. Pietro, 59/b Castellina di Soragna (PR) Italia. Tel , Fax , servizi.societari@si-servizitalia.com 7

8 3 LA SOCIETÀ La denominazione legale della Società è Servizi Italia S.P.A. Iscritta presso il Registro delle Imprese di Parma al n , Servizi Italia è stata costituita in data 10 ottobre 1986; è una società per azioni di diritto italiano, con sede legale in Castellina di Soragna (Parma), Via San Pietro n. 59/b, tel Servizi Italia opera in Italia. La sua durata è fissata sino al 31 dicembre 2050, salvo proroga deliberata dall Assemblea Straordinaria degli Azionisti. Grafico 1. Il gruppo Servizi Italia al 2010 Servizi Italia S.p.A. Controllate Controllate a controllo congiunto Padana Everest S.r.l. (75%) Centro Italia Servizi S.r.l. (50%) Servizi Italia Medical S.p.a. (70%) Consorzio San Martino 2000 S.c.r.l. (60%) Consorzio SE.SA.TRE. S.c.r.l. (60%) SI.GI. S.r.l. (50%) Ekolav S.r.l. (50%) AMG S.r.l. (50%) P.S.I.S. S.c.r.l. (50%) Co.se.s. S.c.r.l. (25%) Steril Piemonte S.c.r.l. (25%) Iniziative Produttive Piemontesi s.r.l. (24,75%) Consorzio Co.si.s. in liquidazione (21%) Se.ste.ro. S.r.l. (25%) Servizi Italia è associata ad ASSOSISTEMA Associazione Sistema Industriale Integrato Servizi Tessili e Medici Affini; è inoltre associata all Unione Parmense degli Industriali, all Associazione Industriali Vicenza, ad Assindustria di Genova, ad Assindustria Udine, ad Assindustria Trieste. 8

9 3.1 L attività Servizi Italia è il principale operatore nazionale, quanto a fatturato e a posti letto coperti, nei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di articoli tessili e strumentario chirurgico a favore di strutture socioassistenziali ed ospedaliere pubbliche e private. I servizi erogati da Servizi Italia per il settore sanitario sono suddivisi in tre linee, come illustrato dall immagine che segue: Grafico 2. Servizi Italia: linee di servizi erogati I servizi di lavanolo comprendono: i) progettazione ed erogazione di Servizi integrati di noleggio, ricondizionamento (disinfezione, lavaggio, finissaggio e confezionamento) e logistica (ritiro e distribuzione presso i centri di utilizzo) di Articoli Tessili, Materasseria, accessori (federe per guanciali, tende); ii) noleggio e lavaggio di articoli ad alta visibilità del soccorso 118 ; iii) logistica e gestione dei guardaroba ospedalieri. I servizi di sterilizzazione biancheria comprendono la progettazione ed il noleggio di Dispositivi Medici sterili per comparti operatori (intesi come teleria e camici per le sale operatorie) confezionati in set, in cotone o in materiale tecnico riutilizzabile, nonché dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine). I servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico comprendono: i) progettazione ed erogazione di servizi di lavaggio, confezionamento e sterilizzazione di strumentario chirurgico (di proprietà dell ente o a noleggio) ed accessori per sale operatorie; ii) progettazione, installazione e ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione. L ampia diversificazione della gamma di servizi offerta ha consentito a Servizi Italia di posizionarsi come partner strategico ed interlocutore privilegiato degli enti ospedalieri. Le scelte imprenditoriali compiute dalla Società negli ultimi anni, e la conseguente articolazione dell offerta in tre linee, hanno anticipato le tendenze che si stavano manifestando nel sistema 9

10 sanitario pubblico, verso la progressiva esternalizzazione dei servizi sanitari (tramite appalti integrati, ristrutturazione di centrali di Sterilizzazione e gestione delle attività connesse) e verso il maggiore utilizzo del project financing nella costruzione degli ospedali. La Società presidia direttamente tutta la filiera produttiva e distributiva, articolata nelle fasi di pianificazione, programmazione ed acquisti, produzione, qualità, vendita e distribuzione, marketing e comunicazione. L erogazione dei Servizi a favore degli enti ospedalieri pubblici avviene a seguito dell aggiudicazione, da parte di Servizi Italia, di gare d appalto. La durata pluriennale dei contratti di appalto (nella maggior parte dei casi superiori ai tre anni, con possibilità di prolungamento da parte dell ente) ha consentito alla Società di consolidare il rapporto strategico con le strutture ospedaliere, programmando con adeguato anticipo l erogazione dei Servizi, nonché di svilupparne di nuovi sulla base delle specifiche esigenze manifestate dalla clientela. L attività di vendita avviene attraverso la struttura commerciale interna che fa capo ad un Direttore Commerciale da cui dipendono i Responsabili di Area, i Tecnici del servizio e i Responsabili di guardaroba, figure operative a contatto diretto con gli enti ospedalieri e costituiscono il canale di collegamento tra la Società ed i clienti. Per poter assicurare l'erogazione dei servizi nel rispetto delle prescrizioni dei clienti, il Gruppo Servizi Italia attraverso il coordinamento della Direzione Operations, opera attraverso una piattaforma produttiva distribuita sul territorio nazionale e articolata in siti produttivi di lavanderia industriale, centrali di sterilizzazione biancheria, centrali di sterilizzazione di strumentario chirurgico e numerosi guardaroba. 3.2 La tipologia di servizio erogato La piattaforma produttiva di Servizi Italia è piuttosto articolata, al fine di poter assicurare l erogazione dei Servizi nel rispetto delle prescrizioni temporali indicate nei capitolati dei bandi delle gare d appalto. Riportiamo in Tabella 1 l ubicazione degli stabilimenti e delle centrali di sterilizzazione, secondo la tipologia di servizio erogato. Per completezza, riportiamo anche gli insediamenti produttivi relativi alla Padana Everest srl, controllata al 75% da Servizi Italia SPA e società collegate. 10

11 Tabella 1. Ubicazione e tipologia produttiva degli stabilimenti e delle Centrali di sterilizzazione del Gruppo Stabilimento di lavanderia Centrale di sterilizzazione biancheria Centrale di sterilizzazione strumentario chirurgico Gestione diretta Servizi Italia c/o controllata al 75% Padana Everest srl Castellina di Soragna (PR) Via San Pietro, 59/B Montecchio Precalcino (VI) Via Palugara, 22 Ariccia (Roma) Via Quarto Negroni, 58 Caleppio di Settala (MI) Via Bruno Buozzi, 5 Firenze c/o Ospedale Careggi Via Lungo il Rio Freddo, 15 Genova Via Al Molo Vecchio snc Calata Gadda Genova Porto Pavia di Udine (UD) Viale Grado, 51 Lauzacco Genova Bolzaneto (*) via Albisola 105 Genova c/o A.U.L.S.S. n. 9 di Treviso Via Concordia, snc Varese (VR) Viale Luigi Borri, 57 San Dorligo della Valle (TS) Via Travnik, 20 - A.S.L. n. 8 Montevarchi Arezzo Località Gruccia Baggiovara Modena Via Giardini, 1355 A.O. San Martino di Genova Largo Rosanna Benzi, 10 Ferrara- loc. Cona c/o A.O. Arcispedale Sant Anna Corso della Giovecca, 203 Palermo Piazza Nicola Leotta n. 4 Travagliato, via Sambrioli 1 (BS) Podenzano (PC) Via 1 Maggio,125 A.O. di Crema Largo Ugo Dossena, 2 X X X X X X(*) X X X X X(*) X X X X X X X X X X X X X X X X X(**) c/o collegata via del Progresso 11, Padova PSIS Scrl X X c/o collegata Roma - c/o A. O. S. Camillo Forlanini Sestero Srl X c/o collegata Via Livornese n. 93, Ekolav Srl Lastra a Signa (FI), X c/o collegata S.S.Laghi di Avigliana, 48/A AMG Srl Busca - Cuneo X c/o collegata Via Anguissola, snc SI.GI. Srl Piacenza X c/o collegata c/o AUSL 8 Arezzo CIS Srl X c/o collegata Via Famiglia Jona, 28 Vercelli IPP Srl X (*) I due stabilimenti di Caleppio di Settala e di Genova in Via al Molo Vecchio sono attualmente in fase di chiusura; la produzione per entrambi verrà spostata nel nuovo stabilimento di Genova Bolzaneto, di cui è prevista l inaugurazione in data (**) Previsto avvio attività nel corso del X X 11

12 I paragrafi 3.2.1, e presentano la descrizione del ciclo produttivo per ciascuna linea di servizio Servizi di lavanolo Il lava-noleggio è l attività storica di Servizi Italia. Gli articoli tessili e di materasseria noleggiati al cliente, dopo l utilizzo presso i presidi ospedalieri, vengono ritirati e ricondizionati (lavaggio, essiccazione, stiratura, piegatura) nelle lavanderie industriali della società, quindi riconsegnati per un nuovo utilizzo. Gli articoli tessili noleggiati ai clienti riguardano il corredo del posto letto di degenza (lenzuola, federa, copriletto, coperta, etc.), nonché vestiario per il personale sanitario (camici, divise), che una volta sanificati vengono riconsegnati ai presidi ospedalieri e distribuiti ai reparti e al personale tramite l erogazione dei servizi di logistica distributiva e di guardaroba. Di seguito un descrizione del funzionamento del servizio: La biancheria e/o materasseria viene ritirata presso i clienti, giunge tramite un servizio di trasporto nello stabilimento di lavanderia industriale (generalmente quello ubicato più vicino all ente ospedaliero o nell area regionale di appartenenza) per essere sottoposta al processo di Ricondizionamento. Successivamente, la biancheria, viene caricata nelle macchine adibite al lavaggio (lavacontinua) per l effettuazione del ciclo di lavaggio che comprende una pluralità di fasi (ammollo, prelavaggio, lavaggio, candeggio, risciacquo, neutralizzazione, idroestrazione). Tali fasi variano nei diversi programmi di lavaggio, che possono cambiare a seconda del tipo di tessuto, della natura dello sporco che deve essere eliminato e del risultato che si deve ottenere. Questi programmi sono opportunamente convalidati da laboratori esterni e prevedono una differente combinazione di azioni di natura meccanica, chimica, termica e di diluizione in tempi predeterminati. Una volta terminato il ciclo di lavaggio, si procede con il ciclo di finissaggio che è, a sua volta, costituito da più fasi, e segnatamente: essiccazione: è un operazione di disidratazione della biancheria che consente di ottenere l asciugatura completa di quella biancheria che non richiede una successiva manganatura o stiratura, oppure l asciugatura parziale (fino al grado di umidità residua ottimale) della biancheria che deve essere sottoposta ad una successiva manganatura o stiratura; sciorinatura e cernita: è un operazione (articolata in due momenti) finalizzata ad una suddivisione della biancheria già essiccata in vista della futura manganatura o stiratura; manganatura o stiratura: è un operazione eseguita attraverso mangani (ovvero macchine da stiro continue a rulli) per la biancheria piana ed 12

13 attraverso presse o manichini per la stiratura della biancheria confezionata; condizionamento: è un operazione che consente il ripristino della funzionalità della biancheria (ad esempio piccolo rammendo); piegatura: è un operazione che può essere eseguita o attraverso macchine piegatrici o manualmente ad opera di personale dedicato. Ha lo scopo di preparare la biancheria alle fasi successive di ispezione, imballaggio o immagazzinamento. Al termine della piegatura, gli articoli tessili e la materasseria sono oggetto di un controllo qualità di tipo visivo avente l obiettivo di verificare: la qualità del lavaggio: non devono essere presenti macchie o aloni che siano eliminabili mediante un altro ciclo di lavaggio; in caso contrario, il Servizio sarebbe da considerarsi non conforme alle specifiche; la qualità del finissaggio: tutti gli articoli tessili si intendono opportunamente finiti se compatibili con le esigenze e le caratteristiche del loro utilizzo. In questa fase, qualora l esito del controllo qualità sia negativo, occorrerà procedere ad una sostituzione dell articolo o a piccole operazioni di manutenzione (rammendo) e la valutazione visiva dovrà verificare che tale attività avvenga nel rispetto delle specifiche di qualità fissate dalla Società. Le medesime fasi, seppure semplificate, vengono seguite per il servizio di ricondizionamento della materasseria. Questi prodotti infatti, vengono sottoposti al lavaggio in macchine dedicate, successivamente essiccati ed infine consegnati ai guardaroba e smistati ai diversi centri di utilizzo (ad esempio reparti ospedalieri). Terminato il ciclo di finissaggio, gli articoli tessili e di materasseria sono confezionati al fine di consentire il loro trasporto presso i clienti finali nelle migliori condizioni igienico-sanitarie. L erogazione dei servizi di lavanolo prevede anche attività logistica di supporto, vale a dire il ritiro dalla biancheria o materasseria sporca dai presidi ospedalieri, la successiva consegna allo stabilimento preposto al trattamento del servizio di ricondizionamento e la riconsegna finale degli articoli puliti al guardaroba del presidio ospedaliero servito. Per tale ragione, la Società ha concluso dei contratti per l attività di trasporto con società terze che dispongono di mezzi dedicati e personale qualificato per questo genere di attività. Il processo di produzione si conclude con la consegna dei prodotti al guardaroba ove la biancheria e la materasseria vengono stoccate, smistate e distribuite. Nei guardaroba ospedalieri, Servizi Italia eroga servizi di vestizione del personale sanitario con attività di presa taglia e identificazione delle divise, mediante l apposizione di codici a barre o altri sistemi tecnologici, bollettazione verso i reparti ospedalieri. 13

14 L organizzazione della produzione presso gli stabilimenti di lavanderia è caratterizzata solitamente da due turni quotidiani per 6 giorni alla settimana, mentre per i giorni festivi si programmano consegne di prodotti sufficienti a coprire il fabbisogno dei clienti. L erogazione dei Servizi richiede, data la loro natura sanitaria, tempi molto rapidi ed affidabilità nel rispetto di tale tempistica. Il ritiro della biancheria dai presidi ospedalieri, l attività di ricondizionamento e la sua riconsegna agli utilizzatori finali non supera indicativamente cinque giorni per la biancheria confezionata e dieci giorni per la biancheria piana. Il solo processo di ricondizionamento viene svolto in un tempo che oscilla tra le 24 e le 48 ore. Si segnala che Servizi Italia fornisce a ciascun presidio ospedaliero una dotazione di articoli (sia tessili sia di materasseria) calcolata sulla base del numero dei dipendenti e dei posti letto che consente una rotazione costante a copertura dei giorni in cui la biancheria piana e confezionata viene riconsegnata a Servizi Italia per essere sottoposta ad attività di lavanolo Servizi di Sterilizzazione biancheria La sterilizzazione dei tessili, che ha come obiettivo l eliminazione da un dispositivo medico di qualunque organo vitale attraverso una sequenza automatica di fasi operative effettuate in una sterilizzatrice (cosiddetto ciclo di sterilizzazione ),- riguarda set sterili utilizzati negli interventi chirurgici per l allestimento del campo operatorio e la vestizione dell equipe. I tessili una volta utilizzati vengono ritirati, ricondizionati, sottoposti a ciclo di sterilizzazione e riconsegnati in set alle sale operatorie per un nuovo utilizzo. I set costituiti da articoli tessili tradizionali e/o in Tessuto Tecnico Riutilizzabile (T.T.R.) nonché da parti accessorie in materiale monouso consistono in teli e camici utilizzati nell attività chirurgica. La proposta di gestione delle esigenze dell intervento chirurgico, nell utilizzo di materiale tessile tecnico (T.T.R.) e di parti accessorie in materiale monouso, fa si che Servizi Italia sia al passo con le normative di riferimento che hanno standardizzato la qualità e le tipologie di coperture di sala operatoria. La ricomposizione dei set tessili, avviene sulla base delle indicazioni concordate con il comparto operatorio, in virtù delle specifiche esigenze degli interventi chirurgici tramite soluzioni personalizzate e mediante l assistenza di personale tecnico specializzato Servizi Italia. La sterilizzazione avviene in centrali, annesse ai siti produttivi di lavanderia dove i tessili, una volta ricondizionati, vengono confezionati in set e sottoposti a processo di sterilizzazione nel rispetto della normativa vigente nonché di quella relativa ai dispositivi medici, nella garanzia della rintracciabilità del processo/prodotto mediante l utilizzo di appositi sistemi informativi e l apposizione di codici a barre o sistemi tecnologici che permettono di identificare i dispositivi in modo automatico. I dispositivi 14

15 medici vengono bollettati e accompagnati ai luoghi di destinazione (comparto operatorio del presidio ospedaliero) tramite bolla consegnata agli addetti del fornitore qualificato a cui è affidato il servizio di trasporto. Nell organizzazione societaria delle operations, i siti produttivi di sterilizzazione biancheria hanno come parametro gestionale di confronto, la produttività oraria (kg/ora) la quale dipende dai volumi di biancheria sterile trattata e dalla gestione della forza lavoro e le unità di sterilizzazione prodotte Servizi di Sterilizzazione di strumentario chirurgico La sterilizzazione di strumentario chirurgico, è il servizio offerto a più alto valore aggiunto. Lo strumentario noleggiato al cliente o preso in gestione, una volta utilizzato dall equipe mediche viene ritirato, ricondizionato, sottoposto a ciclo di sterilizzazione e riconsegnato alle sale operatorie per un nuovo utilizzo. La sterilizzazione avviene in centrali, appositamente realizzate o ristrutturate da Servizi Italia per il cliente e ubicate dentro le strutture ospedaliere o in prossimità delle stesse. Tale servizio ha inizio con l invio degli strumenti dal blocco operatorio alle centrali di sterilizzazione all interno di particolari contenitori colmi di liquido decontaminante. Giunti alla centrale di sterilizzazione vengono accettati tramite il sistema informativo di gestione e portati nell area sporco ove sono smistanti e smontati quindi sottoposti ad un primo lavaggio che può essere manuale (es. alcuni ferri chirurgici, soprattutto quelli utilizzati per interventi ortopedici, hanno forme e dimensioni particolari) o in lavastrumenti a seconda del tipo di dispositivo. Successivamente, lo strumentario chirurgico entra nell area pulito dove viene rimontato, confezionato in appositi contenitori o in buste cartapolietilene e quindi sterilizzato in autoclave a vapore. Tali contenitori sono identificati attraverso un codice a barre che ne garantisce la rintracciabilità e quindi stoccati in area sterile. La ricomposizione dello strumentario nei contenitori avviene sulla base delle indicazioni concordate con il comparto operatorio, in virtù delle specifiche esigenze degli interventi chirurgici e mediante l assistenza di personale tecnico specializzato Servizi Italia. Le attività del processo di sterilizzazione di strumentario chirurgico non supera nel complesso le 4-6 ore e vengono svolte da personale adeguatamente formato nel rispetto della normativa vigente; nonché di quella relativa ai dispositivi medici, nella garanzia della rintracciabilità del processo/prodotto mediante l utilizzo di appositi sistemi informativi e sistemi tecnologici che permettono di identificare i dispositivi in modo automatico. I dispositivi medici vengono bollettati e accompagnati ai luoghi di destinazione (comparto operatorio del presidio ospedaliero) tramite bolla consegnata agli addetti a cui è affidato il servizio di trasporto. 15

16 3.3 Le procedure di appaltazione del servizio Data la natura pubblica della committenza di Servizi Italia, le modalità di acquisizione del servizio avvengono sia per i servizi di lavanolo che di sterilizzazione tessili e strumentario chirurgico tramite gara pubblica, che può essere sia aperta che ristretta. Ciascuna Azienda Ospedaliera o ASL predispone una gara d appalto per i servizi che intende porre in outsourcing; l individuazione delle modalità di lavoro e dei carichi preventivi viene individuata in sede di capitolato tecnico, con delimitazioni precise e vincoli molto stringenti. Le singole gare d appalto individuano i carichi di lavoro preventivati e le conseguenti stime dei loro fabbisogni annui; descrivono, in maniera dettagliata, le modalità di espletamento del servizio e le normative di riferimento; pongono come pre-requisito il rispetto della normativa vigente sia in termini di mercato del lavoro che in termini di sicurezza, e richiedono (nel caso di servizi di sterilizzazione) la stipula di una polizza assicurativa ad hoc. Viene dato ampio risalto alla qualità nell espletamento del servizio, sia in termini di rispetto dei tempi e della continuità del servizio, sia in termini di massimo rispetto dei parametri di qualità ed efficienza. Per tutti questi ambiti, Servizi Italia, sia tramite la certificazione che tramite i controlli relativi allo stato di azienda quotata in Borsa, offre la garanzia di meccanismi di controllo e verifica reali ed efficienti. Quadro normativo Servizi Italia è soggetta a diverse normative applicabili in materia di servizi igienicosanitari, nonché in materia di tutela ambientale e sicurezza sul lavoro. In relazione ai servizi igienicosanitari, la Società è tenuta al rispetto, inter alia, di: (1) D.Lgs. del 24 febbraio 1997, n. 46 relativo all attuazione della Direttiva Europea 93/42/CEE concernente i dispositivi medici, (2) UNI EN 554:1996 Sterilizzazione dei dispositivi medici Metodo per la convalida e per il controllo sistematico della sterilizzazione a vapore, (3) UNI EN 556:1996 Sterilizzazione dei dispositivi medici Requisiti per i dispositivi medici che recano l indicazione sterile. Infine, Servizi Italia si è adeguata alle disposizioni normative contenute nel D.Lgs. del 19 settembre 1994, n. 626 relativo all attuazione delle Direttive Europee 89/391/ CEE, 89/654/CEE, 89/655/CEE, 89/656/CEE, 90/269/CEE, 90/270/CEE e 90/394/CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Certificazioni ottenute Per quanto concerne la qualità della produzione, Servizi Italia ha ottenuto le seguenti certificazioni: UNI EN ISO 9001:2008 per la realizzazione del Sistema di Gestione per la Qualità; UNI EN ISO 13485:2004 per la realizzazione di un sistema di Gestione della Qualità, a supporto dell'organizzazione per la progettazione e sviluppo, la produzione, l'installazione e l'assistenza dei Dispositivi Medici, nonché la progettazione, lo sviluppo e la fornitura dei servizi correlati; UNI EN ISO 14001:2004 per la realizzazione di un sistema di gestione ambientale a supporto dell organizzazione; UNI EN 471:2008 Indumenti ad alta visibilità per uso professionale, sistema di verifica e controllo di indumenti ad alta visibilità sottoposti a lavaggio e manutenzione. 16

17 3.4 La storia La strutturazione del settore Servizi Italia nasce nel 1986 dalla fusione di S.I.R.A.M. S.p.A. ed Energon S.c.r.l., società già operanti nel settore della progettazione, costruzione ed installazione di lavanderie e lavanolo. La crescita di Servizi Italia è corsa parallelamente con l evoluzione del mercato dei servizi alle strutture sanitarie: infatti, se in generale il settore delle lavanderie e del lavanolo (in particolare nei servizi turistici e alberghieri) appare popolato da numerose imprese di piccole e micro dimensioni, con una gestione dei processi molto artigianale, la sanità pubblica richiede standard di qualità del servizio e sterilità del prodotto molto più elevati. La specializzazione di Servizi Italia nei servizi alla sanità pubblica è avvenuta in parallelo con un progressivo processo di esternalizzazione, da parte delle aziende ospedaliere, dei processi di sterilizzazione sia per le telerie da sala operatoria che per lo strumentario chirurgico. In particolare la sterilizzazione richiede consistenti investimenti in attrezzature e competenze professionali di alto livello, necessarie per garantire la qualità del servizio: questo ha determinato per Servizi Italia la scelta di ingrandirsi ed investire, acquisendo progressivamente altre aziende operanti nel settore L affermarsi della leadership territoriale La capillarità della presenza sul territorio costituisce un fondamentale vantaggio competitivo, per un servizio in cui i costi di trasporto incidono notevolmente e la puntualità delle consegne è di fondamentale importanza. Negli anni 90, la Società ha perseguito una strategia di espansione, attraverso acquisizioni e partecipazioni in aziende operanti nell ambito delle lavanderie industriali, mirate a consolidare la propria posizione sul mercato nazionale, con particolare riferimento alla specializzazione sanitaria. Nel decennio in questione, tale strategia ha condotto ad un rafforzamento dell insediamento della società, soprattutto nei territori di Centro e Nordest d Italia (Lazio, Veneto ed Emilia). Successivamente, dal 2000 al 2002, con le acquisizioni e successive operazioni di fusione per incorporazione delle società S.E.L.O.M. S.p.A. di Genova e S.O.F. Servizi Ospedalieri Fiorentini S.p.A. di Firenze, si realizza un ampliamento della piattaforma produttiva per soddisfare le esigenze dei clienti di Liguria e Toscana. Nel corso dell anno 2002 si segnala una fondamentale svolta: Servizi Italia viene acquisita da Coopservice S.Coop.p.A.. Tale operazione ha rappresentato una tappa significativa nell'evoluzione della Società, consentendole di consolidare la propria posizione nel settore di riferimento 17

18 attraverso delle sinergie commerciali ed operative con un gruppo fortemente radicato nell'ambito dei servizi alla sanità sul territorio nazionale. Negli ultimi anni, in particolare, Servizi Italia ha avviato un processo di riorganizzazione interna, accompagnato da forti investimenti soprattutto sugli stabilimenti di lavanderia, sulle centrali di sterilizzazione e in termini di capitale umano; ha inoltre consolidato la propria presenza nel Nord del Paese con l acquisto e successiva fusione per incorporazione nella Società della Lavanderia Meccanica Friulana S.p.A di Pavia di Udine e l acquisito del ramo d azienda delle lavanderie industriali di I.L.A.T di Caleppio (Milano) La quotazione in borsa e la nascita di Servizi Italia Medical Il 4 aprile 2007, la Società viene quotata nel segmento Expandi Borsa Italiana S.p.A.. A fine 2007 la Società acquisisce il 50% di A.M.G. S.r.l, azienda con sede a Busca (CN), attiva nel settore delle lavanderie industriali. Il 16 ottobre 2008 Servizi Italia S.p.A., sigla il closing per l acquisizione del 75% di Padana Everest S.r.l., con sede in Travagliato (BS) e operante nel settore delle lavanderie industriali. Con le varie acquisizioni Servizi Italia, il cui assetto proprietario ha assunto sempre più connotati di Gruppo industriale, ha migliorato le sue performance, anche in termini di cross-selling sui contratti pluriennali acquisiti dalle aziende incorporate o partecipate. Inoltre ha allargato il portafoglio clienti e rafforzato ulteriormente la posizione di leadership nel settore, con una quota di mercato che a livello nazionale, da fonte Cerved, è pari nel 2009 al 24,2% nel settore lavanolo, al 22,7% nella sterilizzazione della biancheria e al 41,4% nella sterilizzazione dello strumentario chirurgico. Il 18 giugno 2009, la Società ha ricevuto l'attribuzione della qualifica di Star da parte di Borsa Italiana Spa e quindi il conseguente avvio alla negoziazione delle azioni ordinarie nel Segmento Titoli ad Alti Requisiti (Star) del Mercato Telematico Azionario (MTA). Come già anticipato, il 24 novembre 2010 il CdA di Servizi Italia ha deliberato l acquisizione del 70% del capitale sociale della società AMEDES S.p.A con sede a Caleppio di Settala (MI). Grazie all acquisizione, il Gruppo Servizi Italia avvia lo sviluppo della linea commerciale denominata Servizi Italia Medical : l obiettivo è sviluppare il concetto dell utilizzo in sala operatoria del carrello mono intervento, promuovendo la commercializzazione di forniture di Dispositivi Medicali completi per procedure chirurgiche. 18

19 3.5 La mission, i valori, i principi e gli obiettivi della Società La mission Consolidare e sviluppare la nostra leadership fondata sul sistema integrato di servizi (lavanolo, sterilizzazione e fornitura di kit procedurali) e, in prospettiva, sulla gestione dei poli chirurgici (infrastrutture, Dispositivi medico-chirurgici, processi di approvvigionamento) La vision Essere primo partner nella ricerca e realizzazione di soluzioni per la qualità, la sicurezza e l efficienza nel campo della salute. L acquisizione della leadership nazionale che Servizi Italia detiene è strettamente correlata con l approccio integrato all erogazione di servizi strumentali in ambito sanitario. Nell adottare tale approccio Servizi Italia è guidata dalla prospettiva di costruire e rafforzare il proprio ruolo di partner al fianco degli attori protagonisti in ambito sanitario. Un partner in grado di coniugare, in tutti i processi produttivi, l efficienza di un servizio altamente industrializzato con la flessibilità di un approccio customizzato e in grado di rispondere efficacemente alle esigenze di ciascun cliente I principi guida L approccio di Servizi Italia è posto a garanzia di un alto livello di servizio a beneficio dei pazienti e dei cittadini fruitori di assistenza e di prestazioni sanitarie. I principi che lo guidano sono: Orientamento al cliente. Servizi Italia investe nella ricerca di soluzioni su misura da proporre e realizzare insieme al cliente; Ricerca di efficienza. Servizi Italia fonda i suoi servizi su un processo di produzione industriale sottoposto a periodiche e frequenti analisi, in ordine ad obiettivi di efficienza produttiva; Solidità e affidabilità organizzativa. Servizi Italia è un azienda radicata e diffusa capillarmente nel territorio; Innovazione di prodotto e di processo, sostenuta da un forte legame con centri di ricerca e poli universitari di livello internazionale; Sicurezza e trasparenza, date dal processo di tracciabilità dei prodotti e dal sistema di certificazione di qualità. Servizi Italia dal 2006 si è dotata di un proprio Codice Etico e di un Modello Organizzativo ai sensi del D.Lgs. 231; entrambi descrivono i valori e i principi guida della Società. 19

20 3.6 La struttura operativa Grafico 3. Organigramma di Servizi Italia al 2010 Grafico 4. Sedi e stabilimenti del Gruppo Servizi Italia: lavanderie industriali Cuneo Brescia Vicenza Piacenza Treviso Udine Genova Parma Firenze Roma 20

21 Grafico 5. Sedi e stabilimenti del Gruppo Servizi Italia: centrali di sterilizzazione Varese Crema Vercelli Parma Genova Treviso Vicenza Trieste Padova Modena Ferrara Firenze Arezzo Viterbo Roma Matera Palermo L organizzazione societaria, approntata dal 2002, è di tipo gerarchico funzionale snella, caratterizzata da due funzioni di line (Direzione Commerciale e Direzione Operations) e da diverse di funzioni di staff a supporto del business. L evoluzione organizzativa, nel corso degli anni, ha avuto modifiche sostanziali nelle sue funzioni a seguito delle operazioni straordinarie di acquisizioni di società, fusioni per incorporazioni, cessioni di rami di azienda e dalla quotazione in borsa. Tali modifiche non hanno intaccato il progetto organizzativo iniziale nella numerosità funzionale; ma hanno richiesto un riequilibrio con un rafforzamento di organici man mano che la complessità organizzativa è aumentata. La politica adottata Servizi Italia nei confronti delle realtà acquisite è, improntata al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze culturali e del management della società acquisita attraverso un processo di integrazione graduale in un Gruppo già esistente. I programmi tipicamente elaborati dalla Servizi Italia S.p.a. nei confronti delle controllate, sono perciò in linea con tale politica e si manifesteranno in fasi che prevedono: a) ottimizzazioni derivanti dalle sinergie di condivisione di politiche organizzative e strutture funzionali; b) razionalizzazione dei costi della logistica distributiva e dei servizi erogati presso i clienti; 21

22 c) la ricerca continua di ottimizzazione delle operations a fronte dell aumento dei costi energetici e delle materie prime, con eventuale riallocazione di produzione in presenza di capacità produttiva disponibile; d) avvio di una razionalizzazione delle strategie commerciali del Gruppo e attività di cross selling sul portafoglio clienti delle controllate per lo sviluppo dei servizi ad alto valore aggiunto di sterilizzazione biancheria, di strumentario chirurgico e di forniture in genere. e) definizione di un unico Sistema di Qualità, Ambiente e Sicurezza comune a tutte le strutture del Gruppo che permetta un più rapido flusso delle informazioni e delle modalità operative di tutte le componenti del Gruppo; f) definizione di un Modello organizzativo ai sensi del D.lgs 231/2001 al fine di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a tutela della posizione, dell immagine e delle aspettative dei clienti, degli azionisti e del lavoro dei dipendenti del Gruppo; g) riorganizzazione dell area amministrativa e gestionale con l obiettivo di rispettare gli standard di Gruppo in termini qualità e quantità di dati da trasmettere alla controllante facilitando a quest ultima l attività di consolidamento IFRS; h) integrazione dei sistemi e dei processi relativi al controllo di gestione con conseguente unificazione della reportistica a livello di Gruppo; i) Integrazione dei sistemi di networking, hardware e software per la gestione dei processi; j) amministrativi (time management e data management); k) Integrazione dei sistemi di networking, hardware e software per la gestione dei processi produttivi (time management e data management). l) Per quanto riguarda gli aspetti relativi alla gestione operativa del lavoro, viene dato un buon margine di autonomia ai singoli responsabili di stabilimento e/o di centrale di sterilizzazione, ai quali sono conferiti gli obiettivi economico-qualitativi di produzione e di budget; entro questi, ciascuno può stabilire la propria strategia, fermo restando il rispetto della normativa e della contrattualistica nazionale. Sono state inoltre implementate azioni di formazione (cfr. paragrafo 5.1.3) volte ad aumentare il confronto interno e lo scambio di buone prassi. 22

23 3.7 La struttura di governance La Governance Societaria, basata su un modello di amministrazione a controllo tradizionale, è composta dai seguenti organi: Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione, Collegio Sindacale e Società di Revisione Legale. Nello specifico: il Consiglio di Amministrazione è incaricato di definire gli indirizzi strategici della società con la responsabilità di governarne la gestione; il Collegio Sindacale effettua i controlli di legalità, adeguatezza dell'organizzazione amministrativa e contabile e corretta amministrazione della società, in base alle specifiche di legge; l Assemblea è tesa a rappresentare l'universalità dei soci. Le sue deliberazioni, prese in conformità alla legge ed allo Statuto, obbligano tutti i soci. I principi di funzionamento dell Assemblea, i suoi principali poteri, i diritti degli azionisti e le loro modalità di esercizio sono riportate nello Statuto e nella Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari pubblicate sul sito internet della Società; la Società di Revisione Legale verifica la regolare tenuta della contabilità e la corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, nonché che il bilancio di esercizio ed il bilancio consolidato corrispondano alle risultanze delle scritture contabili e degli accertamenti eseguiti e che siano conformi alle norme che li disciplinano. La Società, inoltre, si caratterizza per la presenza di alcuni Comitati/Organismi Interni, fra cui: il Comitato per il Controllo Interno, che ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione nel perseguimento delle sue responsabilità di sorveglianza. Il Comitato collabora, in via consultiva e propositiva, con il Consiglio di Amministrazione nello svolgimento delle attività di verifica periodica della adeguatezza e dell effettivo funzionamento dell assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno; il Comitato per la Remunerazione, che ha funzioni consultive e propositive nei confronti del Consiglio di Amministrazione in merito a proposte relative alla remunerazione fissa e variabile del Presidente e dell Amministratore Delegato, inclusa l eventuale partecipazione ai piani di incentivazione azionaria. Ha inoltre la funzione di esaminare il sistema di incentivazione, che costituisce la parte variabile della retribuzione di Dirigenti e Responsabili (Management By Objective) e del personale di livello più basso (Premio per obiettivi); il Comitato degli Amministratori Indipendenti, che è chiamato ad esprimere il proprio parere motivato sull interesse della Società al compimento delle Operazioni con Parti Correlate, nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale delle condizioni delle operazioni predette; 23

24 l Organismo di Vigilanza, che è istituito presso Servizi Italia S.p.A. con funzioni di vigilanza e controllo in ordine al funzionamento, all'efficacia, all'adeguatezza ed all osservanza del Modello adottato ai sensi del D.Lgs 231/01. Anche la controllata Padana Everest S.r.l. ha approntato il Modello previsto dal D.Lgs 231/01 e nominato un Organismo di Vigilanza. Composizione degli organi societari. Tabella 2. Consiglio di amministrazione Luciano Facchini Enea Righi Ilaria Eugeniani Stefano Ghidoni Bruno Giglio Roberto Olivi Mauro Paoloni Mauro Pizzigati Renzo Torchiani presidente e amministratore delegato vicepresidente e amministratore amministratore amministratore amministratore amministratore amministratore indipendente amministratore indipendente amministratore indipendente Tabella 3. Collegio sindacale Marco Elefanti Fabio Lancellotti Laura Verzellesi Davide David Fabrizio Maiocchi Presidente sindaco effettivo sindaco effettivo sindaco supplente sindaco supplente Tabella 4. Comitato per la rimunerazione Stefano Ghidoni Mauro Paoloni Mauro Pizzigati Presidente comitato componente comitato componente comitato Tabella 5. Comitato per il controllo interno Stefano Ghidoni Mauro Paoloni Mauro Pizzigati Presidente comitato componente comitato componente comitato Tabella 6. Comitato degli Amministratori Indipendenti Mauro Paoloni Mauro Pizzigati Renzo Torchiani componente comitato componente comitato componente comitato Tabella 7. Organismo di vigilanza Veronica Camellini Laura Verzellesi Francesco Magrini Presidente Componente Componente 24

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