La scuola e i suoi problemi: è ora di parlarne!

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1 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 1 La scuola e i suoi problemi: è ora di parlarne! Docenti di SM Settembre / Novembre 211 Inchiesta commissionata dalla Dati elaborati dalla i n f o r m a t i c a

2 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 2 Inchiesta ai docenti delle scuole medie cantonali l Associazione Società Civile della Svizzera Italiana (ASCSI) è un associazione apartitica che si occupa del funzionamento delle istituzioni. Il suo obiettivo è di contribuire, con un analisi costruttiva, a migliorare la società civile della Svizzera italiana. Dopo aver avviato una serie di conferenze sui media e sull obiettività dell informazione, l ASCSI prende in esame la scuola ticinese e in particolare la Scuola media, che per più aspetti costituisce una fase determinante per la carriera scolastica dei giovani e, dunque, per il futuro del Paese. Il DECS monitorizza da tempo, con cadenze periodiche regolari, l andamento della sua istituzione scolastica: sono quindi già disponibili dati statistici dai quali si ricava un immagine sostanzialmente positiva della scuola ticinese. L intento è stato di integrare i dati già raccolti con specifiche informazioni aggiuntive, concernenti aspetti importanti per una positiva evoluzione della società civile. Glossario acronimi ASCSI Associazione Società Civile della Svizzera Italiana ASP Alta Scuola Pedagogica (ora DFA presso la SUPSI) DECS Dipartimento dell Educazione, della Cultura e dello Sport DFA Dipartimento Formazione e Apprendimento SCSA Ufficio Studi e Ricerche del DECS SM Scuola/e Media/e SMS Scuola Media Superiore SP Scuola Professionale STC Ricerca sulla scuola ticinese: Scuola a Tutto Campo, Bellinzona, Ufficio Studi e Ricerche, 25; Locarno, SUPSI-DFA, 21. SCSA Ricerca sulla scuola ticinese: La scuola che si ascolta, Bellinzona, Ufficio Studi e Ricerche, 28. SUPSI Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana.

3 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 3 SEZIONE 1: FORMAZIONE E PROFESSIONE DEI DOCENTI TICINESI La scuola ticinese dell obbligo, seguendo tendenze europee, si è democratizzata dalla fine degli anni Settanta: è diventata una scuola non selettiva, equa, dove l imparare a imparare affianca e forse addirittura prevale sui contenuti di studio, la centralità è data allo studente e non alla materia di insegnamento. I docenti di SM possono limitarsi a un Bachelor in una materia di insegnamento per poi iscriversi alla formazione pedagogica del DFA (Dipartimento Formazione e Apprendimento, ex Alta Scuola Pedagogica) che si dilunga su due anni (conseguimento del Master of Arts in Insegnamento nella scuola media). [Per la SMS è necessario un Master nella materia specifica di insegnamento seguito da un Master of Arts SUPSI in Insegnamento nella scuola media superiore conseguibile con curricolo parallelo alla professione.] 1. Esistono pareri differenti riguardo alle caratteristiche che fanno un buon insegnante. A sinistra quanto ritiene importante la competenza indicata; a destra, quanto essa sia realmente diffusa nella scuola ticinese. 1.1 Conoscere bene la materia che insegna (competenza scientifica) È importante Rispecchia la realtà 91% 45% 9% 53% Poco % Poco 2% 9% 9% 91% 91% Poco Poco 2% 2% 53% 53% 45% 45% 1.2 Saper insegnare la propria materia (abilità didattica) È importante Rispecchia la realtà 98% 21% 2% 74% Poco % Poco 5% Poco Poco 5% 5% 2% 2% 98% 98% 74% 74% 21% 21%

4 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Amare sia la materia insegnata sia l atto di insegnare e trarne soddisfazione È importante Rispecchia la realtà 1% 26% % 67% Poco % Poco 7% 1% 67% Poco 7% 26% 1.4 Suscitare negli allievi interesse e motivazione per l apprendimento È importante Rispecchia la realtà 93% 21% 7% 6% Poco % Poco 19% 7% 93% 6% Poco 19% 21% 1.5 Essere capace di instaurare buoni rapporti con gli allievi È importante Rispecchia la realtà 96% 1% 4% 81% Poco % Poco 9% 4% 96% 81% Poco 9% 1% 1.6 Saper affrontare le differenze individuali, sociali e culturali degli allievi È importante Rispecchia la realtà 79% 1% 19% 73% Poco 2% Poco 17% 79% 19% Poco 2% 73% Poco 17% 1%

5 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 5 2. L immagine collettiva dell insegnante è a volte un po cristallizzata. Come valuta, rispetto alla realtà da Lei vissuta, le seguenti affermazioni sui docenti: 2.1 Sono una categoria privilegiata perché hanno uno stipendio buono, un posto di lavoro protetto e molte vacanze Condivido 9% Condivido parzialmente 49% Non condivido 42% Condivido 9% Condivido parzialmente 49% Non condivido 42% 2.2 Svolgono un lavoro essenziale per la società, difficile e faticoso Condivido 84% Condivido parzialmente 14% Non condivido 2% Condivido 84% Condivido parzialmente 14% Non condivido 2% 2.3 Hanno visto diminuire il loro prestigio sociale negli ultimi anni Condivido 84% Condivido parzialmente 14% Non condivido 2% Condivido 84% Non condivido 2% Condivido parzialmente 14%

6 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 6 3. Valutazione, per quanto attiene alla materia specifica insegnata, della formazione scientifica ricevuta all Università e poi al DFA: Adeguata alle necessità dell insegnamento 41% Parzialmente carente: le lacune possono comunque essere colmate con l approfondimento e l aggiornamento personali Adeguata per quanto riguarda la competenza scientifica, ma carente quanto alle competenze didattiche 3% 15% Non sa 14% Adeguata alle necessità dell insegnamento 41% Parzialmente carente: le lacune possono comunque essere colmate con l approfondimento e l aggiornamento personali 3% Non sa 14% Adeguata per quanto riguarda la competenza scientifica, ma carente quanto alle competenze didattiche 15%

7 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 7 4. Valutazione della formazione pedagogica ricevuta alla ASP (ora DFA della SUPSI): Prevalentemente teorica e scarsamente utilizzabile nella pratica dell educazione / insegnamento 2% Problemi di organizzazione interna e di scelta dei docenti influenzano negativamente la formazione 17% Troppo lunga e impegnativa 15% Stimolante e utile per sensibilizzare il docente ai problemi d apprendimento e alla pratica educativa degli allievi 1% Inutile: una buona preparazione nella materia di insegnamento è di per sé sufficiente 3% : non si esprime / non ha frequentato l ASP 51% 5% 1% 5. L approfondimento e l aggiornamento costanti sono parte integrante della professionalità del docente. In Ticino la formazione continua è basata su tre pilastri: l autoaggiornamento, le iniziative di sede e di gruppi di materia, la formazione lunga certificata gestita dal DFA. Sulla base dell esperienza avuta: La formula attuale basata sui tre pilastri e affidata alla responsabilità del singolo docente è ottimale 42% La partecipazione regolare a corsi di aggiornamento andrebbe resa obbligatoria 24% Le autorità scolastiche (esperti di materia, direzione istituti) dovrebbero gestire tutte le attività di aggiornamento L autorità scolastica e il DFA devono limitarsi ad offrire proposte formative senza imporne la frequentazione La formazione continua proposta dal DFA tenderà a rendere autoaggiornamento e iniziative di sede meno importanti perché meno valutabili 14% 1% 5% Il DFA dovrebbe gestire tutte le attività di aggiornamento 4% 1% 1% 2% 3% 4% 5%

8 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 8 6. Nella esperienza d insegnamento, quali di questi fattori risultano meno gratificanti o rendono la pratica scolastica particolarmente gravosa? Il carico di lavoro burocratico-amministrativo (riunioni del collegio dei docenti, consigli di classe, riunioni dei gruppi di materia, ecc.) L indisciplina di alcuni allievi 68% 51% La difficoltà di differenziare l insegnamento secondo i diversi livelli di competenza e di attitudine degli allievi 37% La mancanza di regole disciplinari chiare e condivise all interno dell istituto 36% Il livello di preparazione molto diverso tra gli allievi, alcuni o molti dei quali presentano carenze derivanti dalla formazione precedente Sostegno e collaborazione insufficienti da parte di autorità scolastiche (esperti di materia, direzione dell istituto) e da parte dei colleghi La necessità di conciliare l impegno dell insegnamento con quello dell aggiornamento personale 27% 17% 7% 9% 5% 1% 7. I ricercatori di STC1 legano il fenomeno del tournover ad avvicendamenti naturali del corpo insegnante, ma ammettono di non poter rispondere a domande sulla sua qualità. I docenti di norma abbandonano la scuola, totalmente o parzialmente, perché: Hanno raggiunto l età pensionabile L onere di lavoro è logorante Non trovano sufficiente motivazione all insegnamento Hanno problemi di salute Devono investire troppo a livello emotivo Guadagnano troppo poco Ritengono la professione di scarso prestigio sociale 76% 44% 39% 37% 37% 17% 9% 1% 5% 1%

9 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 9 SEZIONE 2: LA SCUOLA MEDIA I docenti di SP a tempo pieno e SMS si dichiarano insoddisfatti delle competenze degli allievi provenienti dalle SM (SCSA). I dati statistici ci dicono che il livello medio delle competenze degli allievi delle SM ticinesi in matematica, scienze e lettura è inferiore alla media svizzera (STC5 e STC1). La percentuale di allievi che ottengono ottimi risultati al termine della scuola ticinese dell obbligo è inferiore a quella osservata nel resto della Svizzera (STC1). 8. La scuola media unica ticinese persegue principalmente due obiettivi: istruire tutti gli allievi e garantire loro l equità indipendentemente dalle varie forme di diversità (classe sociale di provenienza, immigrazione, forme di disabilità, ecc.). Valutazione del conseguimento dei due obiettivi: Il tentativo di garantire l equità va a scapito dell apprendimento 38% Entrambi gli obiettivi sono soddisfacentemente raggiunti 25% Per raggiungere l equità si frenano gli allievi più dotati 2% L insegnamento penalizza comunque i più deboli 15% : 2% 2% 4% 9. Il passaggio, un trentennio fa, da un sistema scolastico duale (Ginnasio-Maggiori) a una scuola media unica è stato: Una riforma buona, dal punto di vista teorico, ma dal punto di vista pratico non ha dato i frutti sperati 37% Un progresso: il nuovo sistema è più efficace e più giusto 32% Un cambiamento di facciata: la scuola è unica solo di nome, ma non di fatto 13% Una necessità: considerata l evoluzione dei tempi non si poteva agire altrimenti 1% Una riforma concettualmente errata: il vecchio sistema era migliore 7% 1% 2% 4%

10 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 1 1. Valutazione del livello di preparazione raggiunto perlopiù dagli allievi al termine della scuola dell obbligo nelle differenti materie: Lettura e scrittura 6 Ottimo % Buono 12% Discreto 51% Sufficiente 22% Carente 7% Non sa / non risponde 8% % 12% Ottimo Buono 51% Discreto 22% Sufficiente 7% 8% Carente Non sa Non risponde Matematica 6 5 Ottimo % Buono 29% Discreto 48% Sufficiente 15% % 48% Carente % Non sa / non risponde 8% 1 15% % % Ottimo Buono Discreto Sufficiente Carente 8% Non sa Non risponde Cultura umanistica 6 Ottimo % Buono 14% Discreto 41% % Sufficiente 19% 2 Carente 19% Non sa / non risponde 7% 1 % Ottimo 14% Buono Discreto 19% 19% Sufficiente Carente 7% Non sa Non risponde Cultura scientifica 6 Ottimo % Buono 32% Discreto 36% Sufficiente 17% % 36% Carente 2% Non sa / non risponde 13% 1 17% % 2% Ottimo Buono Discreto Sufficiente Carente 13% Non sa Non risponde

11 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 11 Lingue straniere 6 Ottimo % Buono 19% Discreto 37% Sufficiente 29% % 37% 29% Carente 5% Non sa / non risponde 1% 1 % Ottimo Buono Discreto Sufficiente 5% Carente 1% Non sa Non risponde 11. Il carico di lavoro e l orario settimanale degli studenti della scuola media sono: Eccessivamente gravosi 34% Adeguati agli scopi della scuola e alle possibilità degli studenti Insufficienti per una formazione scolastica rigorosa 61% 5% Eccessivamente gravosi 34% Insufficienti per una formazione scolastica rigorosa 5% Adeguati agli scopi della scuola e alle possibilità degli studenti 61% 12. La disciplina a scuola. In base alla Sua esperienza i casi di indisciplina, i vandalismi, le forme di violenza verbale o fisica, gli atti di maleducazione sono: Rari 24% Frequenti 29% Costantemente in aumento 47% In diminuzione % Rari 24% Frequenti 29% Costantemente in aumento 47% 13. La comunità scolastica, come ogni altra, necessita di regole di comportamento. La scuola nella quale insegna è prevalentemente: Permissiva 9% Giustamente esigente nel rispetto delle regole 48% Autoritaria % Non c è coerenza nel corpo insegnante rispetto alle regole di comportamento 29% Mancano misure disciplinari adeguate 14% Mancano misure disciplinari adeguate 14% Non c'è coerenza nel corpo insegnante rispetto alle regole di comportamento 29% Permissiva 9% Giustamente esigente nel rispetto delle regole 48%

12 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Il codice di comportamento richiesto dalla scuola è condiviso dalla famiglia? In genere sì 82% Prevalentemente no 17% L istituto non comunica le sue regole 1% alle famiglie Prevalentemente no 17% L istituto non comunica le sue regole alle famiglie 1% In genere sì 82% 15. Nel caso in cui il docente debba lavorare con ragazzi con difficoltà di comportamento, ritiene di essere: Rallentato nell attività di docente Preparato a relazionarsi con loro Impreparato a gestirli Solo e senza possibilità di confronto Demotivato 41% 29% 14% 9% 2% 1% 1% 2% 3% 4% 5% 16. La scuola media è volutamente non-selettiva, con un tasso di bocciatura molto basso. In SCSA risulta insoddisfatta la necessità, ritenuta acuta, degli attori scolastici di selezionare gli allievi con le pratiche della bocciatura e della divisione in classi differenziate a seconda delle competenze, in opposizione all ideale di scuola comprensiva espresso a livello politico. La scuola media dovrebbe essere moderatamente selettiva e ricorrere maggiormente alla pratica della bocciatura La scuola dell obbligo non deve essere selettiva 54% 29% Gli allievi che non raggiungono il livello di competenze richiesto devono in ogni caso ripetere l anno 9% 8% 2% 4% 6%

13 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 13 Sezione 3: L integrazione nella scuola media Premettiamo che, secondo gli studi SCSA e STC5 -STC1, l integrazione di alunni provenienti da altre culture e luoghi funziona sufficientemente bene. Ma non tutto, sempre secondo questi studi, sembra filare così liscio. Il timore espresso dai genitori di allievi della scuola dell obbligo (SCSA) sulla disparità del percorso scolastico dei figli in relazione alla loro provenienza socio-economica è ampiamente confermato dalle statistiche. La selezione socio-economica è riscontrabile nel passaggio dalla seconda alla terza media, con l introduzione dei corsi a livello differenziato. 17. Alla luce di queste informazioni si ritiene che: La scuola non può supplire alle mancanze di stimoli a livello famigliare 44.1% La scuola può cercare di stimolare di più gli allievi provenienti dai ceti medio-bassi 35.6% Introdurre i livelli differenziati anche in altre materie darebbe modo agli alunni poco motivati, spesso provenienti da classi socio-economiche basse, di essere meglio seguiti L insuccesso scolastico non deriva dalla condizione socio-economica: tutto dipende dal ragazzo, dalle sue capacità e dal suo impegno 3.5% 27.1% Sarebbe opportuno offrire la possibilità di corsi differenziati sui quattro anni di SM, permettendo agli allievi di scegliere un percorso personalizzato senza distinzioni rigide in livelli A e B La selezione per cause socio-economiche sia inevitabile in qualsiasi tipo di scuola 25.4% 25.4% Eliminare i livelli A e B trascinerebbe verso l alto anche gli allievi poco stimolati culturalmente 8.5% 5.1% 1% 2% 3% 4% 5%

14 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Tenendo conto del fatto che il termine integrazione concerne una casistica molto diversificata,valuti questi quattro tipi di integrazione nella scuola media ticinese: Tra allievi ticinesi e allievi provenienti da altre etnie Ottimo 5% Buono 68% Discreto 24% Sufficiente 3% Carente % % Ottimo 68% Buono 24% Discreto 3% Sufficiente % Carente Tra allievi dotati e meno dotati o con problemi di apprendimento 6 5 Ottimo 4% Buono 43% Discreto 4% Sufficiente 1% Carente 3% % 4% 4% 1% 3% Ottimo Buono Discreto Sufficiente Carente Tra allievi beneducati e allievi con problemi di comportamento Ottimo 3% Buono 12% Discreto 51% Sufficiente 25% Carente 9% % 12% 9% Ottimo Buono 51% Discreto 25% Sufficiente Carente Tra allievi di famiglia socialmente medio/alta e allievi di famiglia modesta 6 5 Ottimo 5% Buono 46% % 36% Discreto 36% 2 Sufficiente 12% Carente 1% 1 5% Ottimo Buono Discreto 12% Sufficiente 1% Carente

15 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Una classe etnicamente molto composita è vantaggiosa ai fini del lavoro scolastico? Non so 1% Sì 24% Indifferente 39% No 27% Non so 1% Sì 24% Indifferente 39% No 27% 2. Gli allievi alloglotti dovrebbero essere posti in classi separate? Sì 1% Sì, almeno per dar loro il tempo di apprendere la lingua 38% No 58% Non so 3% Sì, almeno per dar loro il tempo di apprendere la lingua 38% Non so 3% Sì 1% No 58% 21. Alcuni allievi hanno esigenze particolari dettate dalla loro religione o etnia (festività religiose differenti dalle nostre, attività ginniche per le ragazze, regole alimentari, ecc.). La scuola: Può tollerare unicamente usi e costumi che non disturbano le attività scolastiche 78% Deve prestare grande attenzione a queste esigenze e compiere ogni sforzo per soddisfarle 12% Non può accettarle, in quanto fare eccezioni tra gli allievi può voler dire non trattarli tutti allo stesso modo 5% 1% 5% 1%

16 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Quali di queste misure sarebbero opportune per migliorare la scuola? Ridurre ulteriormente il numero di allievi per classe Alleggerire i docenti del carico burocratico-amministrativo Essere più esigenti nel richiedere correttezza di comportamento Potenziare il servizio di sostegno pedagogico Garantire un servizio di doposcuola Applicare la suddivisione in livelli anche ad altre materie Ridurre il numero di materie Garantire o migliorare il servizio mensa Togliere la suddivisione in livelli nell insegnamento di matematica e tedesco 74.6% 67.8% 57.6% 45.8% 32.2% 28.8% 22.% 15.3% 1.2% 8.5% 5% 1% 23. Al termine della scuola media un ragazzo di 15 anni deve prendere una decisione che peserà molto sulla sua vita futura. Non lo so 9% È troppo presto 33% È l età giusta 58% È già troppo tardi % Non so 9% È troppo presto 33% È l'età giusta 58% 24. Al momento di questa scelta, quanto pesa il volere della famiglia? Non lo so 5% Determinante 27% 68% Poco % Non so 5% Determinante 27% 68%

17 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Sebbene secondo STC1 la formazione duale resti la scelta principale dei ragazzi dopo la scuola dell obbligo, negli ultimi anni i giovani ticinesi tendono a privilegiare sempre più i percorsi formativi prettamente scolastici (Scuola Media Superiore, Scuola Professionale a tempo pieno). Per quale motivo? I giovani temono di non trovare lavoro Studiare è meno impegnativo, meno definitivo che lavorare Una volta formati, i giovani desiderano guadagnare di più La concorrenza di lavoratori stranieri più formati li spinge a studiare di più La formazione duale non è sufficientemente riconosciuta all estero 5.8% 42.4% 35.6% 6.8% 1.7% 13.6% 5% 1% 26. Al termine della scuola media solo gli allievi che soddisfano i requisiti richiesti (almeno una media delle note del 4,65, iscrizione ai corsi attitudinali in matematica e tedesco, almeno 4,5 in italiano) possono accedere alle Scuole Medie Superiori. L esigenza fissata è corretta È giusto prevedere una media minima, ma quella attualmente in vigore è troppo bassa È una discriminazione: l accesso al liceo dovrebbe essere completamente libero 5.8% 44.1% 5.1% 5.1% 5% 1% 27. Molti sono gli allievi che, giunti in prima liceo, si trovano in grave difficoltà e vengono bocciati. Ciò dipende: Dal passaggio da una scuola non selettiva a una selettiva Da un tasso di licealizzazione troppo elevato Da un insufficiente formazione alla scuola media 67.8% 5.8% 11.9% 6.8% 5% 1%

18 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti Un numero particolarmente elevato di studenti liceali, con conseguenti carenze sul fronte dell apprendistato, potrebbe avere effetti negativi sul mercato del lavoro e, in definitiva, sull organizzazione sociale? Sì 24% Parzialmente 37% No 22% Non so 17% No 22% Non so 17% Sì 24% Parzialmente 37% 29. Il nostro servizio di orientamento professionale dispone di mezzi sufficienti e svolge adeguatamente i suoi compiti? Non so 14% Sì 32% Parzialmente 34% No 2% Non so 14% No 2% Parzialmente 34% Sì 32%

19 Inchiesta sulla scuola media ticinese - I docenti 19 Dati generali relativi all inchiesta effettuata Sesso Tempo pieno/parziale 19% Donne 81% Uomini 63% Tempo pieno 37% Tempo parziale Materia di insegnamento Età 33% Matematica 24% Italiano Età media maschi Eta media femmine Età media 58 anni 51 anni 57 anni 23% Storia Anni di insegnamento 15% Geografia 12% Francese Media maschi Media femmine Media 3 anni 23 anni 28 anni 12% Scienze naturali 7% Tedesco 7% Educazione visiva 1% Economia familiare 1% Educazione musicale 1% Istruzione religiosa cattolica 1% Latino 1% Opzione informatica 1% 2% 3% 4% Campione complessivo: 12 Risposte al telefono: 8 Inchieste inviate (per via elettronica o cartacea): 23 Schede completate utilizzate: 14 Tutti docenti attivi presso le scuole medie cantonali. Periodo dell inchiesta: Settembre / Novembre 211

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