Corso di Metodologie Chimiche Dr. ssa Brigida D Abrosca
|
|
- Agnello Forti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Metodologie Chimiche Dr. ssa Brigida D Abrosca Separazione dei tensioattivi e riconoscimento della classe di appartenenza I formulati di uso domestico a base di tensioattivi sono numerosi almeno quanto le loro applicazioni. Ovviamente, la loro funzione principale è legata alla capacità di rimuovere lo sporco, ma a questa possono essere associate altre proprietà come il potere disinfettante. I tensioattivi, denominati così per la loro proprietà fondamentale di ridurre la tensione superficiale dell acqua, manifestano proprietà emulsionanti, detergenti, bagnanti, disperdenti, schiumogene e stabilizzanti che variano in modo sensibile secondo la loro struttura molecolare. I tensioattivi sono divisi in cinque categorie principali: Saponi: sali alcalini degli acidi grassi. Tensioattivi anionici: composti parzialmente o completamente sintetici in cui, come per i saponi, la porzione idrofila della molecola ha carica negativa. Tensioattivi cationici: la porzione idrofila della molecola ha carica positiva. Tensioattivi non ionici: la molecola non si ionizza in soluzione. Anfoteri la molecola contiene un gruppo cationico e uno anionico, che possono essere attivati a ph diversi. 1
2 PRINCIPI La separazione dei tensioattivi su strato sottile in genere viene effettuata su gel di silice, usando un gran numero di eluenti, di natura anche molto diversa secondo la classe di appartenza dei tenensioattivi stessi (cationici, anionici, anfoteri o non ionici). In alcuni casi è possibile anche separare i singoli componenti di una stessa classe o di una serie omologa di tensioattivi, come nel caso degli etossilati (non ionici). APPARECCHIATURA camera di sviluppo nebulizzatore MATERIALI E REAGENTI lastrina di vetro con strato di gel di silice eluenti (più comuni) di applicazione generale cloroformio/metanolo/2-butanone, (V/V) cloroformio /metanolo saturo di acqua (V/V); la soluzione deve essere limpida metanolo per tensioattivi anionici e non ionici etere di petrolio/etere etilico/acido acetico, (V/V) per tensioattivi etossilati e propossilati 2-butanone/acetone/acqua, (V/V) 2-butanone/acqua, (V/V) per acidi grassi n-esano/etere etilico, (V/V) 2
3 per tensioattivi anfoteri metanolo o etanolo assoluto per anionici, non ionici, anfoteri cloroformio/metanolo/acido citrico/acqua, per lipidi n-esano/etere etilico/acido acetico, (V/V) per ammine cloroformio/metanolo/ammoniaca, , (V/V) ~ per tensioattivi cationici ed etanolammine Cromatografia bidimensionale: 1 eluente: acetato di etile/metanolo/ ammoniaca, (V/V) 2 eluente: n-propanolo/cloroformio/metanolo/ammoniaca, (V/V) soluzioni standard Preparare soluzioni al 2% di attivo in acqua; se l'attivo non è solubile in acqua, usare metanolo o acetone. (Attenzione. Molti prodotti in commercio non sono puri al 100%. reagenti rivelatori Vapori di iodio. Porre qualche grammo di iodio in un becher, riscaldare e, quando si sviluppano i vapori, mettere il becher dentro una camera di vetro a chiusura ermetica. Porre la lastrina asciutta nella camera e attendere la comparsa di macchie brune. Per tutti i tensioattivi, specialmente se insaturi. 3
4 Soluzione di acido fosfomolibdico al 5% in etanolo. Dopo aver spruzzato il rivelatore sulla lastrina asciutta, porre in stufa a 110 C fino a quando non compaiono macchie ben evidenti. Di uso generale. Fluoresceina sodica allo 0,1% in acqua o etanolo oppure 2',7'-diclorofluoresceina allo 0,2% in etanolo. Spruzzare il rivelatore sulla lastrina asciutta: molti tensioattivi cationici e anfoteri appaiono subito colorati in arancione, mentre anionici, non ionici e saponi appaiono come macchie chiare non molto evidenti su fondo giallo. Ponendo la lastrina in stufa a 105 C per 10 minuti e osservando poi alla luce UV (254 nm) si noteranno macchie chiare su fondo verde nettamente più evidenti rispetto alle precedenti. Soluzione di eosina allo 0,25% in etanolo. Reagente al tiocianato di cobalto. Sciogliere1 g di Co(NO3) 2 e 30 g di NH 4 CNS in 500 ml di acqua. Spruzzare sulla lastrina asciutta. I composti etossilati (con più di 2-3 moli di ossido di etilene} appaiono come macchie azzurre, mentre i tensioattivi cationici danno in genere colorazioni blu-verdi. Il reagente può essere spruzzato anche dopo l'applicazione di fluoresceina: si osserveranno gli stessi colori, ma gli anionici potranno apparire come macchie gialle, se osservati sul retro della lastrina, oppure azzurro scuro su fondo chiaro se osservati alla luce del giorno o all'uv (366 nm). PROCEDIMENTO Per l analisi di formulati liquidi o solidi, si può estrarre l'attivo con etanolo dalla polvere o dal residuo secco (nel caso di detersivi liquidi), mediante soxhlet oppure mediante estrazione diretta a ricadere. 4
5 La soluzione contenente l'estratto va poi diluita in modo tale che il contenuto di attivo sia circa il 2%. Se non si conosce neppure il contenuto presunto di attivo, si consiglia di ipotizzare il 10%. Preparare la camera di sviluppo, introducendovi l'eludente prescelto con almeno 1 ora di anticipo, in modo da saturare bene l'ambiente. Depositare sulla lastrina circa ogni campione. La quantità di soluzione da deporre può variare purché le macchie siano molto compatte, in modo da minimizzare la grande tendenza di molti tensioattivi a diffondersi sullo strato. Ambientare la lastrina lasciandola nella camera di sviluppo (senza toccare il solvente) per almeno minuti. Procedere poi all'eluizione. In genere l'eluente percorre cm in circa 50 minuti (a circa 20 C). Dopo l'eluizione, lasciare che il solvente evapori spontaneamente; eventualmente si può collocare la lastrina per qualche minuto in stufa a 105 C. Rivelare nel modo più opportuno le macchie dei componenti presenti nel campione. OSSERVAZIONI L 'unico problema sostanziale, sul piano operativo, è costituito dalla tendenza dei tensioattivi (specie anionici e non ionici) a diffondersi sulla superficie dello strato, per cui talvolta sembrano «svanire» letteralmente. Spesso la diffusione e l eccessiva tendenza delle macchie a strisciare vanno attribuite a un tempo di condizionamento insufficiente. 5
6 Estrazione di tensioattivi Sotto il profilo analitico, per attivo o materia attiva di un formulato, si intende tutta la sostanza estraibile a caldo con etanolo al 95%. In queste condizioni si estraggono dal formulato non soltanto i tensioattivi, ma anche tutte le sostanze solubili in alcool (alcoli grassi, eteri, acidi grassi non saponificati, glicoli polietilenici). Inoltre in presenza di umidità vengono estratte anche piccole quantità di sali come gli ortofosfati e quasi tutto il cloruro di sodio. L acetone diversamente dall etanolo, non estrae ne i sali inorganici ne i saponi. L estratto in acetone, dunque, fornisce la materia attiva di natura sintetica, mentre l estratto in etanolo la materia attiva detergente totale. Se si sospetta la presenza di componenti di natura grassa è consigliabile una prima estrazione con etere di petrolio o esano in modo da rimuovere gli oli neutri, gli acidi grassi e i grassi neutri (ma anche una parte dei tensioattivi). Quindi riassumendo: 1. l estratto in etere di petrolio conterrà oli essenziali e grassi: 2. l estratto in etanolo contiene oltre ai tensioattivi alcoli, eteri, acidi grassi liberi, glicoli e tracce di sali; 3. l estratto in acetone non contiene saponi e sali inorganici. Essiccamento del campione Prodotti in polvere: porre 3-4 g del prodotto in una capsula e lasciare in stufa a 105 C per un paio di ore Prodotti liquidi: far evaporare 5-10 ml del prodotto in una capsula, prima su un bagnomaria bollente e poi in stufa a 105 fino a secchezza. 6
7 Estrazione rapida Trattare il residuo secco direttamente nella capsula con un vetrino d orologio con circa 50 ml di solvente (etere di petrolio etanolo o acetone) a caldo per una decina di minuti, controllando che il solvente non vada mai a secco. Alla fine filtrare e portare a secco con un evaporatore rotante 7
Cromatografia. Separazione dei componenti di una miscela di Inchiostri con un unico solvente
CROMATOGRAFIA INCHIOSTRI DIVERSI con UNICO SOLVENTE INCHIOSTRO con SOLVENTI DIVERSI ESTRATTI VEGETALI Cromatografia La cromatografia (letteralmente "scrittura con il colore") è una tecnica di separazione
DettagliLaboratorio 19.4 SEPARAZIONE DI UNA SERIE OMOLOGA DI ACIDI CARBOSSILICI A CATENA CORTA. Cromatografia su carta
2 Laboratorio 19.4 SEPARAZIONE DI UNA SERIE OMOLOGA DI ACIDI CARBOSSILICI A CATENA CORTA Cromatografia su carta SCOPO Riconoscere qualitativamente un acido carbossilico lineare a catena corta mediante
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliProcedure di manutenzione
Mercato: Oggetto: Mezzi di trasporto Procedure di manutenzione 1 Pavimenti in gomma ARTIGO Dopo la posa, proteggere sempre il pavimento con fogli di cartone o polietilene per evitare possibili danni dovuti
DettagliDETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p)
DETERMINAZIONE DEL TENORE DI MATERIA SECCA (% p/p) Il contenuto della materia secca varia in base al tipo di latte; quello vaccino é compreso tra 11 e 13 % p/p. Apparecchiature: Bilancia analitica (0,1
DettagliCapitolo 7. Le soluzioni
Capitolo 7 Le soluzioni Come visto prima, mescolando tra loro sostanze pure esse danno origine a miscele di sostanze o semplicemente miscele. Una miscela può essere omogenea ( detta anche soluzione) o
Dettagli4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico
4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico lio di ricino + MeH NaMe H Me CH 4 (32.0) C 19 H 36 3 (312.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze
DettagliACIDI E BASI IN CASA. Scheda studente n.1
Scheda studente n.1 Come interagisce ciascun liquido con la polvere di marmo? Seguite le istruzioni, osservate con attenzione ciò che accade e completate la tabella. polvere di marmo e le seguenti sostanze:
DettagliCosa misura il ph: la concentrazione di ioni H +, che si scrive [H + ]. La definizione di ph è: ph = -log 10 [H + ]
La molecola d acqua è un dipolo perché l atomo di ossigeno è molto elettronegativo ed attira più vicini a sé gli elettroni di legame. Questo, unito alla forma della molecola, produce un accumulo di carica
DettagliLa percentuale massa/volume (%m/v) indica la quantità di soluto espressa in grammi presente in 100 ml di soluzione.
La concentrazione delle soluzioni Le soluzioni sono costituite da quantità molto variabili dei loro componenti: se vogliamo fornire una indicazione precisa circa la loro composizione, è importante conoscere
DettagliESTRAZIONE ED IDENTIFICAZIONE DI UN OLIO DA UN PRODOTTO ALIMENTARE
ESTRAZIONE ED IDENTIICAZIONE DI UN OLIO DA UN PRODOTTO ALIMENTARE I trigliceridi I grassi (o meglio i lipidi) sono costituenti essenziali di moltissimi alimenti. In alcuni di essi (olio, burro, margarina)
DettagliDISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE
DISTILLAZIONE e ANALISI MERCEOLOGICHE ANNA M. DI MARIA Determinazione del grado alcolico del vino (distillazione semplice) pallone di ebollizione da 250 ml tubo adduttore con bolla di sicurezza refrigerante
DettagliLaura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B
Laura Beata Classe 4 B Concorso Sperimento Anch io Silvia Valesano Classe 4 B RELAZINI DI LABRATRI (Italiano) Titolo: : Cosa mangiamo veramente? Scopo: 1. Scoprire in quali alimenti ci sono o non ci sono
Dettagli1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero
1 a esperienza: il lievito produce anidride carbonica in presenza di zucchero DOMANDA DESTINATARI MATERIALE OCCORRENTE DESCRIZIONE DELL ESPERIMENTO La formazione di gas avviene in assenza di zucchero?
DettagliProtettivo antiacido per pietre naturali
Protettivo antiacido per pietre naturali Trattamento nanotecnologico antigraffiti Trattamento nanotecnologico per metallo Protettivo antiacido per pietre naturali La superficie da trattare deve essere
DettagliCorso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni
Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 6: ph, sua misura e applicazioni Una delle più importanti proprietà di una soluzione acquosa è la sua concentrazione di ioni idrogeno. Lo ione H + o
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliPIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE
PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di
DettagliConsultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.
Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,
DettagliMATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA
La materia La materia MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA Il mondo che ci circonda è costituito da materia. La chimica studia le proprietà della materia e i suoi cambiamenti.
DettagliMetodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua
METODI III METODI DI DETERMINAZIONE DELL UMIDITA, GRANULOMETRIA, ph e SALINITA Metodo III.1 Determinazione dell umidità 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili
DettagliAttenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto.
Soft Top Reviver Attenzione: Non diluire o mescolare Reviver con nessun altro prodotto! Questo può limitare le prestazioni e danneggiare la vs. auto. 1. Assicuratevi che la capote sia asciutta e pulita
DettagliMISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE
MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE Classe 1^A Grafico Questo documento è solo una presentazione e non deve ritenersi completo se non è accompagnato dalla lezione in classe. Prof. Zarini Marta CLASSIFICAZIONE
DettagliEsperimenti per gioco. Progetto realizzato dagli alunni del liceo O.M. Corbino.
Esperimenti per gioco Progetto realizzato dagli alunni del liceo O.M. Corbino. Il progetto ha lo scopo di avvicinare i ragazzi al mondo della scienza tramite lo svolgimento di semplici esperienze di laboratorio
DettagliEsperimenti Informazioni per il PD
Informazioni per il PD 1/7 Compito Gli alunni conducono degli esperimenti con il sale avendo così la possibilità di studiarlo in quanto composto chimico. Grazie ai vari esperimenti imparano anche quali
DettagliPOLARITA DI UNA SOSTANZA
POLARITA DI UNA SOSTANZA Legame intramolecolare: Forze dipolo istantaneo-dipolo istantaneo Forze dipolo-dipolo indotto Forze dipolo-dipolo Legame idrogeno Una sostanza o un solvente è tanto più polare
DettagliSEMPLICEMENTE ACQUA. Museo Scienze Naturali Bergamo
SEMPLICEMENTE ACQUA Museo Scienze Naturali Bergamo L ACIDITA Prendete i contenitori riempiti con varie sostanze di uso comune e provate a metterli in fila a partire dalla sostanza secondo voi più acida
DettagliAUSILABTM Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria
AUSILAB Una gamma completa di detergenti per il lavaggio di vetreria CARLO ERBA Reagents Partner nelle scelte del Professionista di Laboratorio in Ricerca, Sanità e Industria CARLO ERBA Reagents, un brand
DettagliCod. EM6U4. Prove di stabilità dei Vini
Cod. EM6U4 Prove di stabilità dei Vini Test di tenuta all aria Operazione: Prelevare 1 bicchiere di vino da testare; lasciare all aria per 12 24 ore; Vino limpido, quasi invariato, senza depositi; giudizio:
DettagliBalsamo-Crema Condizionante Fior di Pesco Fi
Balsamo-Crema Condizionante Fior di Pesco Fi Prima di cominciare... I prodotti cosmetici contenenti una fase acquosa sono particolarmente sensibili alla prolificazione di funghi, muffe e batteri. Si raccomanda
DettagliProgetto lauree scientifiche 2015. da una tazzina di caffè. Pavia 1-11 settembre 2015. di Riccardo Scarabello e Damiano Duminuco
Progetto lauree scientifiche 2015 da una tazzina di caffè di Riccardo Scarabello e Damiano Duminuco Pavia 1-11 settembre 2015 le nostre esperienze Estrazione della caffeina Estrazione dell olio dal caffè:
DettagliTECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
PROGRAMMAZIONE DI LABORATORIO DI: TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE allegato 1 Prove meccaniche presso il laboratorio di edilizia Esperienza: Determinazione
Dettaglimiscela di reazione miscela di reazione
Alla fine della reazione: miscela di reazione 1.Si tratta con acqua o acqua e ghiaccio 2.Si aggiunge un solvente organico immiscibile e si agita Si lava (estrae) con una base Si lava (estrae) con un acido
DettagliUNIVERSITA' DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"
Separazione per estrazione semplice Una miscela di 3 composti (acido carbossilico, fenolo, sostanza neutra, 3-4 g), in 100 ml di etere etilico viene estratta (imbuto separatore da 250 ml) 3 volte con 50
DettagliIl sudore è un liquido che viene escreto dalle. Il processo di secrezione del sudore è chiamato sudorazione.
UN DEODORANTE CORPOREO DR. ROBERTO FINESI IL SUDORE Il sudore è un liquido che viene escreto dalle ghiandole sudoripare della pelle. Il processo di secrezione del sudore è chiamato sudorazione. Le ghiandole
DettagliCromatografia. Foto inedite, cortesia A. Zlatich
Cromatografia L'invenzione della cromatografia viene attribuita al biochimico russo Mihail Cvet nel 1906, quando riuscì, con questa tecnica, a separare i costituenti da un estratto vegetale. Cvet procedette
DettagliMobili contenitori. Ante e frontali cassetto
ALPE informa Queste pagine sono state realizzate per dare maggiori informazioni sui nostri Mobili, in modo da mantenerli sempre perfetti anche dopo anni e anni dall acquisto. Questo perché oggi viene dedicata
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli
Dettagli4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo
4029 Sintesi del dodecil fenil etere da bromododecano e fenolo OH C 12 H 25 Br (249.2) Br + NaOH (40.0) Adogen 464 C 25 H 54 ClN (404.2) C 6 H 6 O (94.1) C 18 H 30 O (262.4) O + NaBr (102.9) Classificazione
DettagliSostanze metallo organiche: determinazioni qualitative
Tartrato acido di Potassio (European Pharmacopoeia IV th ) Identificazione A. GENERICA (Carattere acido). Disciogliere 15 mg di sostanza in 5 ml di acqua, scaldare se necessario. Aggiungere 0,1 ml di rosso
DettagliEcoLavatrice liquido. Liquido opaco leggermente viscoso Azzurro-Verdastro
EcoLavatrice liquido Detergente liquido per bucato a mano ed in lavatrice. Con il suo elevato potere detergente a triplice azione elimina anche le macchie più ostinate. Particolarmente efficace anche alle
DettagliA) Preparazione di una soluzione di NaOH 0.05 M
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II A.A. 2015/16 Laurea triennale in CHIMICA ANALITICA I E LABORATORIO CHIMICA INDUSTRIALE Preparazione e standardizzazione di una soluzione di Esercitazione n
DettagliChe cos è un detersivo?
Che cos è un detersivo? Miscela di sostanze chimiche che mischiate all acqua sono in grado di rimuovere lo sporco Agiscono sulle sostanze che non si sciolgono facilmente in acqua (idrofobe) I principali
DettagliREAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE
REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.
DettagliUso di base delle funzioni in Microsoft Excel
Uso di base delle funzioni in Microsoft Excel Le funzioni Una funzione è un operatore che applicato a uno o più argomenti (valori, siano essi numeri con virgola, numeri interi, stringhe di caratteri) restituisce
DettagliKe = ] = Kw = 10 = 10-7 moli/litro, ed in base a quanto avevamo affermato in precedenza: [H + ] = [OH - ] = 10-7 moli/litro.
Prodotto ionico dell acqua e ph Prodotto ionico dell acqua L acqua è un elettrolita debolissimo e si dissocia secondo la reazione: H 2 O H + + OH - La costante di equilibrio dell acqua è molto piccola
DettagliPROVA STRUTTURATA DI CHIMICA ORGANICA
1. Una delle seguenti definizioni di gruppo funzionale è errata. Quale? "In chimica organica, i gruppi funzionali sono gruppi di atomi presenti in ogni molecola A. dai quali dipendono le caratteristiche
DettagliBI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo
BI-O.K. STEAM INDICATORE BIOLOGICO per il controllo dei processi di sterilizzazione con vapore saturo INTRODUZIONE PROPPER BI-OK è un sistema per il controllo biologico dei cicli di sterilizzazione con
Dettagli2) Calcolare la molarità di una soluzione di acido solforico al 17%,d = 1.12 g/ml
Bari,11 gennaio 1999 Compito di analisi dei farmaci I 1) 1 ml di H 2 O 2 viene titolato con KMnO 4. Sono necessari 18.1 ml. La soluzione di KMnO 4 è 0.1023 N e la densità dell acqua ossigenata è 1.01 g/ml.
DettagliLa Vita è una Reazione Chimica
La Vita è una Reazione Chimica Acqua Oro Zucchero Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi numero atomico (Z) = numero di protoni nel nucleo numero di massa (A) = numero di protoni + numero
DettagliI GAS GAS IDEALI. PV=nRT. Pressione Volume numero di moli Temperatura Costante dei gas. P V n T R. n, T= cost Legge di Boyle
I GAS Pressione Volume numero di moli Temperatura Costante dei gas GAS IDEALI P V n T R n = 1 Isoterma: pv = cost Isobara: V/T = cost. Isocora: P/t = cost. n, T= cost Legge di Boyle n, P = cost Legge di
DettagliPRODOTTI LINEA AMBIENTI
PRODOTTI LINEA AMBIENTI NASTA PAVIMENTI MELA VERDE. È un detergente per pavimenti deodorante per ambienti. La formulazione è a base di una gradevole essenza naturale alla mela verde ad elevata persistenza.
DettagliPulizia di grandi superfici maggiori di 300 m²
1. Pulizia a secco viene effettuata con un aspirapolvere, bisogna lavorare il pavimento con una spazzola adatta. Applicando la spazzola apposita all aspirapolvere viene ridotto l attrito evitando cosídi
DettagliE 4. La correzione del colore. Schede tecniche. Verifica della tonalità
Verifica della tonalità Per eseguire una verniciatura di ripristino a regola d arte, ci si può avvicinare alla tonalità del colore della vettura correggendo la tinta o con la tecnica della sfumatura e
DettagliIstruzioni per la manutenzione del parquet con finitura a olio naturale naturalin o naturalin plus. Manutenzione intensiva (naturalin Oil, con patina)
e plus proteggono la superficie del pavimento grazie all'olio naturale ad essiccamento ossidativo che penetra nei pori del legno. L'olio naturale rende particolarmente dura la superficie del pavimento
DettagliLIQUIDI. I esperimento
LIQUIDI I esperimento TITOLO: Peso specifico dei liquidi OBIETTIVO: calcolare il peso specifico dei liquidi contenuti nelle bottigliette per capire di quale liquido si tratta. - 1 bilancia - 5 bottigliette
DettagliCampionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari
Campionamento ed analisi di composti volatili in matrici alimentari Lo studio dei composti volatili di un alimento ha l obiettivo di fornirne la caratterizzazione del profilo aromatico, permettendo in
DettagliLA CHIMICA DEGLI ALIMENTI
Sommario LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI LA CHIMICA DEGLI ALIMENTI... 1 RICERCA DELLA VITAMINA C... 2 Metodo Qualitativo... 2 Metodo Quantitativo... 2 RICERCA DEGLI ZUCCHERI... 5 Metodo Qualitativo... 5 Metodo
DettagliEfficiente. Economico. Ecologico. Varese
Efficiente Ecologico Economico Varese COME NASCE IL PROGETTO? Vi è mai capitato di faticare per pulire griglie, fornelli, o, a scuola, l attrezzatura del laboratorio di Chimica? Esistono centinaia di detersivi
Dettagli4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo
4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo OH I + 1/2 I 2 + 1/3 P x + 1/3 P(OH) 3 C 3 H 8 O (60.1) (253.8) (31.0) C 3 H 7 I (170.0) (82.0) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze Sostituzione
DettagliSi filtra il materiale per lasciar passare l'acido nucleico e trattenere i residui cellulari.
Titolo : Estrazione del DNA dal kiwi PROCEDURA Una delle prime operazioni da compiere è quella di frammentare il frutto in modo da separare il più possibile le cellule fra loro per esporle all'azione del
DettagliTecniche di isolamento
Tecniche di isolamento Considerazioni generali Spesso il primo passo verso un isolamento di successo è quello di imitare le condizioni ambientali in cui vive l organismo. Ad esempio per alghe marine che
DettagliLa formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche
Capitolati Tecnici del Pellame Esigenze del produttore ed utilizzatore a confronto La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Convegno AICC Toscana Venerdì 30 Maggio 2014 Domenico Castiello
DettagliIL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA
IL SISTEMA INTERNAZIONALE DI MISURA UNITÀ SI Il sistema di misura standard, adottato su scala mondiale, è conosciuto come Système International d Unités. Le unità fondamentali da cui derivano tutte le
DettagliESTRAZIONE DELL OLIO ESSICCAZIONE DECORTICAZIONE ESTRAZIONE CON SOLVENTE RISCALDAMENTO ESTRAZIONE PER PRESSATURA FARINE RETTIFICA
LI DI SEMI Numerose specie vegetali hanno semi o frutti oleosi; l olio di semi può essere destinato all industria alimentare (previa raffinazione), all industria cosmetica, farmaceutica, chimica; il residuo
DettagliPURIFICAZIONE DI DNA
PURIFICAZIONE DI DNA Esistono diverse metodiche per la purificazione di DNA da cellule microbiche, più o meno complesse secondo il grado di purezza e d integrità che si desidera ottenere. In tutti i casi
DettagliCHIMICA ORGANICA. Gli alcoli
1 E1-ALCOLI CIMICA OGANICA ALCOLI Formula generale Desinenza -olo Gli alcoli Gli alcoli sono, dopo gli idrocarburi, i composti organici più comuni, che è possibile considerare come derivati dagli alcani
DettagliSommario Finalità... 2 Viraggi ai solfuri... 2 Viraggi all'oro... 4 Viraggi ai ferrocianuri... 5 Viraggi - 1/6
VIRAGGI Sommario Finalità... 2 Viraggi ai solfuri... 2 Viraggi all'oro... 4 Viraggi ai ferrocianuri... 5 Viraggi - 1/6 Finalità Il viraggio è un trattamento per sostituire, in tutto o in parte, l'argento
DettagliDIARIO DI BORDO DOCENTE PIERA FERRARIO SCUOLA MEDIA STATALE A. DE FERRARIIS GALATONE
DIARIO DI BORDO DOCENTE PIERA FERRARIO SCUOLA MEDIA STATALE A. DE FERRARIIS GALATONE MISCUGLI E SOLUZIONI La trattazione di questo argomento è avvenuta nell ambito dello studio dell acqua e delle sue proprietà
DettagliEsempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche
Esempi di riscontro documentale di dichiarazione di conformità per materie plastiche Milano 6-8 febbraio 2013 Massimo DENARO Roberta FELICIANI Istituto Superiore di Sanità- Roma Dichiarazione di conformità
DettagliESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE)
ESTRAZIONE ACIDI NUCLEICI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A DNA ESTRATTO DA TESSUTI FISSATI IN FORMALINA E INCLUSI IN PARAFFINA (FFPE) SALVATORE GIRLANDO LABORATORIO PATOLOGIA MOLECOLARE ANATOMIA PATOLOGICA
Dettaglimateria atomi miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti
Elementi e Composti materia miscugli omogenei e eterogenei sostanze elementari composti atomi Gli atomi sono, per convenzione, le unità costituenti le sostanze Le sostanze possono essere costituite da
DettagliLa nostra Gamma Prodotti "Pavimenti in Legno"
La nostra Gamma Prodotti "" edizione Maggio 2013 Suggerimenti per l applicazione I prodotti AURO per il trattamento dei mobili e superfici in legno offrono molteplici possibilità di trattamento del legno
DettagliQUAL È IL SAPONE MIGLIORE?
Note per il docente QUAL È IL SAPONE MIGLIORE? Note per il docente Per queste lezioni si assume che gli studenti siano già familiari alla reazione di saponificazione e con il tipo di sostanze che compongono
DettagliCorso di Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Esame di Chimica Analitica e Complementi di Chimica Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012
Modulo di Chimica Analitica 8 Novembre 2012 1. Una soluzione viene preparata sciogliendo1210 mg di K 3 Fe(CN) 6 in 775 ml di acqua. Calcolare: a) la concentrazione analitica di K 3 Fe(CN) 6 b) la concentrazione
DettagliTECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA
TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA CENTRIFUGAZIONE La centrifugazione è un processo che permette di separare una fase solida immiscibile da una fase liquida o due liquidi
DettagliAnalisi della FU XII Ed. SAGGIO LIMITE PER I SOLFATI
2.4.13. SOLFATI Analisi della FU XII Ed. SAGGIO LIMITE PER I SOLFATI Tutte le soluzioni usate in questo saggio devono essere preparate con acqua distillata R. Aggiungere 3 ml di una soluzione (250 g/l)
DettagliPRODOTTI LINEA LAVAGGIO BIANCHERIA SYNERGY STAR SN
PRODOTTI LINEA LAVAGGIO BIANCHERIA SYNERGY STAR SN Sistema modulare integrato per lavabiancheria professionale. * Fino a 6 dosatori di varia portata. * Circuito di risciacquo tubi modulare. * Pescanti
DettagliClassificazione e analisi dei rifiuti
Classificazione e analisi dei rifiuti Esempi pratici e Modifiche introdotte dal Regolamento 1357/2014 1 Argomenti trattati Definizioni Responsabilità e soggetti coinvolti Il processo di caratterizzazione
Dettagli(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a
L ACQUA L elemento acqua è costituente degli esseri viventi, sia animali che vegetali, superando in alcuni casi anche il 90% della composizione. L acqua per le piante è un elemento indispensabile in quanto
Dettagli4.2 CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE (TLC)
1 4.2 CROMATOGRAFIA SU STRATO SOTTILE (TLC) In questa tecnica cromatografica, la fase stazionaria è costituita da materiali diversi (solidi attivi, liquidi supportati su particelle solide inerti, cellulose
DettagliLE SOLUZIONI 1.molarità
LE SOLUZIONI 1.molarità Per mole (n) si intende una quantità espressa in grammi di sostanza che contiene N particelle, N atomi di un elemento o N molecole di un composto dove N corrisponde al numero di
DettagliEstrazione del DNA. 1. Introduzione
Estrazione del DNA 1. Introduzione L obiettivo di questa esperienza è quello di osservare la molecola degli acidi nucleici, una volta separata dall involucro cellulare in cui è contenuta all interno della
Dettagli(Atti non legislativi) REGOLAMENTI
31.3.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 95/1 II (Atti non legislativi) REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N. 286/2012 DELLA COMMISSIONE del 27 gennaio 2012 che modifica rispettivamente l
DettagliP.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado
P.D 4 Acqua come solvente P.D 4A Miscugli e separazione di miscugli Schede esperimenti Scuola secondaria di primo grado ESPERIENZA: LE SOLUZIONI 3 bicchierini di plastica trasparenti sale zucchero Riempiamo
DettagliManutenzione, cura e pulizia
Manutenzione, cura e pulizia Sopra tutto pavimenti molto strapazzati rimangono belli se protetti in modo adeguato È utile prevenire già prima della cura e pulizia: a) Esempio pulizia adeguate dei piedi
DettagliDEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY
DEFINIZIONE ACIDO/BASE SECONDO BRONSTED-LOWRY Una reazione acido/base coinvolge un trasferimento di protone: l'acido è il donatore di protone e la base è l'accettore del protone. Questa definizione spiega
DettagliMetodo per la determinazione di Ibuprofene in acque superficiali, sotterranee e di scarico.
COPIA AD USO ESCLUSIVO DI. Progetto EMAS di Distretto finalizzato all Attestato APO (Ambiti Produttivi Omogenei) e al supporto delle singole organizzazioni dei comparti chimico farmaceutico operanti nel
DettagliLa produzione della porcellana di Arita
La produzione della porcellana di Arita 1 Estrazione Le roccie di caolino di Izumiyama sono cavate a cielo aperto. Le roccie sono trattate in acqua, rotte con un martello e selezionate secondo l'aspetto
DettagliOlio professionale naturale
9 Olio professionale naturale Olio a bassa viscosità per ambiente industriale con elevata componente di corpo solido e buona capacità di penetrazione per il trattamento pregiato di pavimenti in legno,
Dettagli1.1. Caratteristiche tecniche del carburante di riferimento da utilizzare per le prove dei veicoli muniti di motore ad accensione comandata
3.7.2015 L 172/189 ALLEGATO 10 Specifiche dei carburanti di riferimento 1. SPECIFICHE DEI CARBURANTI DI RIFERIMENTO DA UTILIZZARE PER LE PROVE DEI VEICOLI IN RELAZIONE AI VALORI LIME DI EMISSIONE 1.1.
DettagliR i c o n o s c i m e n t o d e i g r u p p i f u n z i o n a l i attraverso r e a z i o n i s p e c i f i c h e
R i c o n o s c i m e n t o d e i g r u p p i f u n z i o n a l i attraverso r e a z i o n i s p e c i f i c h e Considerazioni preliminari: 1) Sono saggi qualitativi in cui la positività del saggio viene
DettagliCorso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 4: Proprietà dei sistemi in equilibrio chimico: Il principio di Le Châtelier
Corso di Laboratorio di Chimica Generale Esperienza 4: Proprietà dei sistemi in equilibrio chimico: Il principio di Le Châtelier Quando si lavora in laboratorio spesso si osservano dei fenomeni che sono
DettagliCome fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza in...
greenme.it Come fare il bucato delicato dei neonati igienizzato e senza inquinare Marta Albè Il bucato degli abitini di neonati e bambini richiede tutta la vostra attenzione. Deve essere ecologico e sicuro.
DettagliCorso base di Fotografia digitale
Corso base di Fotografia digitale Docente: Sara Anfossi COS È LA FOTOGRAFIA Il termine fotografia ha origine da due parole greche: φῶς (luce) e γραφή (scrittura). Letteralmente quindi fotografia significa
DettagliATTREZZATURA DI LABORATORIO
ATTREZZATURA DI LABORATORIO IN GENERALE RICORDIAMO CHE 1) il vetro pyrex non reagisce chimicamente con altre sostanze tranne che con l acido fluoridrico se riscaldato non si spacca 2) gli strumenti in
DettagliStage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11
Stage: Raggio di Sole Laboratorio analisi A.S. 2010-11 Loschi Martina Malvermi Raffaele Determinazione delle micotossine Le micotossine sono prodotte da funghi e parassiti presenti nei cereali. In alte
DettagliLavorazione di carne, pollame e pesce
Lavorazione di carne, pollame e pesce Pulizia mediante schiuma DURA 631 10010631-0003 Detergente schiumoso alcalino a film sottile, con cloro attivo. Concentrazione d uso: 2.0-3.0 %. 10010631-0006 1 DURA
Dettagli0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche
Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,
Dettagli1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE
1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE 2014/2015 1 Prima di iniziare ESTRAZIONE: Tecnica utilizzata per separare il prodotto organico desiderato da
Dettagli