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1 Newsletter 7/2015 Via Ovidio, Roma tel

2 Seminario Fonservizi: buono il riscontro da parte delle aziende e degli enti di formazione Fonservizi: al via la presentazione dell Avviso 01/2015 Nasce UTILITALIA: i commenti a caldo del Presidente Giovanni Valotti e del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia FONSERVIZI consolida la propria posizione all interno delle Utility Piemontesi e Valdostane.

3 SEMINARIO FONSERVIZI: POSITIVO IL RISCONTRO DELLE AZIENDE E DEGLI ENTI DI FORMAZIONE L incontro è stato aperto del Pre- aspetti di valutazione qualitati- Giovedì 25 giugno si è tenuto sidente di Fonservizi Daniele va dei Piani attraverso cui è a Roma, presso il Grand Hotel Fortini che, dopo i saluti istitu- stata messa in evidenza, tecni- Fonservizi: seminario di presentazione dell Avviso 01/2015 del Gianicolo, il seminario organizzato da Fonservizi per presentare l Avviso 01/2015, con il quale il Fondo intende finanziare Piani Formativi aziendali, settoriali e territo- zionali ed un aggiornamento sullo stato dell arte del Fondo, ha illustrato il Programma della giornata e gli obiettivi del seminario. A seguire, l intervento del Direttore Roberto Cavalieri, con camente, la correlazione tra la griglia di valutazione, il formulario e le sezioni di cui si compone, e le logiche progettuali. In ottica di servizio alle Imprese e per favorire una progettazio- riali per favorire e promuove- un approfondimento sugli aspetti ne di sempre maggiore effica- re la competitività delle im- salienti dell Avviso 01/2015 e cia rispetto alle finalità dell Av- prese aderenti e potenziare le sulle novità in termini di oppor- viso nello specifico e di Fonser- competenze di lavoratori in tunità di finanziamento per le vizi in generale, il Fondo mette un ottica di innovazione e Imprese aderenti. Di interesse a disposizione, nella sezione adattabilità. Al seminario han- operativo, per i presenti all in- del sito istituzionale dedicata no aderito circa 70 parteci- contro, la presentazione di An- all Avviso, le slides proiettate. panti tra Imprese potenzial- drea Tavazza (consulente Fon- mente beneficiarie del nuovo Avviso e Società di formazione e consulenza, interessate servizi), che oltre alle modalità e alle procedure di presentazione dei Piani, progettazione e compi- Slides Presentazione Avviso all incontro in qualità di Sog- lazione del formulario di candi- getti Attuatori. datura, ha approfondito gli

4 FONSERVIZI: AL VIA LA PRESENTAZIONE DELL AVVISO 01/2015 La scadenza ultima per la presentazione delle richieste di finanziamento è fissata al 16 Presentazione e comunque mai superiore a Nella sezione Avvisi del sito Avviso 01/2015: on line la piattaforma per la presentazione dei piani formativi A partire dal 20 luglio 2015, sul sito istituzionale è disponibile la Piattaforma informatica per la presentazione dei Piani formativi a valere sull Avviso 01/2015: una volta completata la procedura di registrazione, i Soggetti Presentatori potranno compilare il formulario e caricare online tutta la documentazione necessaria richiesta dall Avviso. Per facilitare le procedure di registrazione e la ottobre 2015, entro le ore L Avviso 01/2015 individua, come aree prioritarie di intervento, tematiche quali la Qualità, le Tecnologie per l Innovazione e la Comunicazione, la Responsabilità d Impresa, la Comunicazione, l Organizzazione del Lavoro, la Capacità Gestionale e Motivazionale, il Marketing, la Customer Satisfaction e il Project Management, anche in un ottica di Parità di genere. è possibile scaricare i documenti di presentazione dei Piani: il testo completo dell Avviso 01/2015, il Facsimile del Formulario e i relativi Allegati, il Regolamento Fonservizi, la Griglia di valutazione. Per ogni problematica o richiesta di informazione di tipo procedurale inerente alla presentazione è disponibile il seguente indirizzo Avviso1_2015@fonservizi.it, presentazione telematica è Fonservizi mette a disposizione mentre direttamente da disponibile una Guida dedicata che supporterà gli utenti nella una dotazione finanziaria complessiva di ; il valo- piattaforma è possibile accedere al servizio di assistenza compilazione del Formulario, guidandoli contemporanea- re massimo del finanziamento richiedibile per un Piano for- per richiedere un supporto di carattere informatico. mente nella navigazione della mativo è correlato alla classe piattaforma in ogni sua sezio- dimensionale dell Impresa ne. Beneficiaria al momento della

5 NASCE UTILITALIA: ACQUA posizioni acquisite ma come luogo delle aree metropolitane e ENERGIA AMBIENTE NELLA di proposta. Così Giovanni Valotti, regionali costruendo mo- STESSA FEDERAZIONE presidente di UTILITALIA, davanti derne ed efficienti reti di UTILITALIA è nata ed è stata battezzata. alla platea delle Associate, di Istituzioni e stakeholder. Noi - ha servizi, portandole ai livelli delle piu' avanzate regioni Se infatti il primo giugno è stato il proseguito Valotti - vorremmo europee". Al Ministro della giorno del passaggio ufficiale dalle caratterizzarci nel panorama na- semplificazione e della P.A., Nasce UTILITALIA: i commenti a caldo del Presidente precedenti Federutility e Federambiente, al nuovo soggetto UTILITALIA, il battesimo ufficiale è zionale ed anche europeo come un soggetto capace di mettere sul tavolo dei decisori delle proposte Marianna Madia, Valotti ha rivolto alcuni dei passaggi più importanti: Ci aspettia- Giovanni Valotti quello che il 16 giugno scorso, a concrete per migliorare il sistema mo - ha detto - che la rifor- Roma, ha riunito tutti gli associati dei servizi, la qualità delle imprese, ma Madia sia davvero e - tra gli altri il Ministro della i costi a carico dei cittadini oltre un'occasione. Funzione pubblica Marianna Ma- che gli standard di qualità''. Tra gli Segue dia, il Presidente dell Aeegsi Gui- obiettivi principali, Valotti ha citato do Bortoni e i rappresentanti "lo sviluppo industriale, su tutto il dell Antitrust, dell ANCI e della territorio nazionale, dei servizi struttura di missione di Palazzo pubblici a rilevanza economica nei Chigi contro il dissesto idrogeolo- settori energetici (come gas ed gico. Questa non è semplicemen- elettricità) e ambientali (ovvero te un'aggregazione di due federa- acqua e rifiuti)" così come zioni ma è un cambio di passo nel "superare i differenziali territoriali nostro disegno. Noi vogliamo che la nuova federazione si caratteriz- tra Nord e Sud e tra città e aree rurali". Senza dimenticare l'attiva- Giovanni Valotti, zi non come luogo di difesa di zione di "politiche di integrazione Presidente UTILITALIA

6 Nasce UTILITALIA: la parola al Ministro Marianna Madia Della riforma mi piace molto l'idea di un testo unico e il fatto che le norme saranno scritte in modo diverso e più semplice" ma a questo ha aggiunto la necessità che ci sia una netta divisione fra le imprese strumentali e quelle dei servizi, affinché le seconde "vengano trattate da imprese e allontanate dal quadro di regole della Pubblica amministrazione che non ha invece risultati economici da ottenere". "Condivideremo" i decreti legislativi per l'attuazione del ddl P.A "con gli attori interessati, prima di portarli in Consiglio dei ministri" - ha ribattuto il Ministro Marianna Madia, che ha confermato l intenzione di "fare una consultazione che daranno seguito alla delega di riforma della P.A. Quanto ai tempi per il via libera definitivo alla riforma, il Ministro ha spiegato che "se non arriverà prima" della pausa estiva "sarà subito dopo e comunque, quello che conta, è che stiamo già scrivendo i decreti legislativi e quindi manterremo l'impegno dell'approvazione definitiva, anche della parte attuativa, entro quest'anno. D'altra parte - ha aggiunto - questo è l'impegno preso nel Piano nazionale delle riforme. Il Ministro ha inserito il ddl di riforma della P.A. nella cornice di riscrittura anche del Titolo V e della Legge Delrio, tre riforme che il governo sta portando avanti con un unico obiettivo: rendere lo Stato più semplice. Il primo obiettivo di queste tre ri- semplificare e chiarire il quadro normativo la cui incertezza ha causato paralisi degli investimenti e zone grigie che vogliamo superare attraverso un testo unico, il secondo obiettivo è quello di ridurre drasticamente il numero delle partecipate pubbliche. Quante saranno? Non lo so, non ragioniamo partendo da un numero, le scelte si faranno nei decreti legislativi". E tuttavia, osserva ancora Madia, è necessario "fare anche delle differenze: le quotate ad esempio sono una cosa a parte e le partecipate pubbliche non sono tutte uguali". Il Ministro ha infine confermato che sui servizi pubblici locali puntiamo a un intervento di disciplina generale e a valorizzare l'autonomia e la responsabilità degli enti locali". pubblica" sui provvedimenti forme, il più rivoluzionario, è

7 nazionale. Al fine di diffondere FONSERVIZI CONSOLIDA LA PROPRIA POSIZIONE ALL INTERNO DELLE UTILITY PIEMONTESI E VALDOSTANE e di aggiornare il territorio sulle nuove opportunità offerte, Fonservizi ha effettuato una Nel corso del 2014 FON- Presidente ha evidenziato che serie di incontri con le aziende SERVIZI ha ulteriormente nel 2014 si è registrato non piemontesi e valdostane. Parti- consolidato la propria posi- solo un aumento del numero di colarmente significativo, è sta- Confservizi Piemonte e Valle d Aosta: nel 2014 si consolida il rapporto con Fonservizi zione all interno delle Utility Piemontesi e Valdostane. Ad affermarlo è il Presidente dell Associazione datoriale, Paolo ROMANO, nel corso nuove adesioni al Fondo, ma soprattutto sono cresciuti il numero dei piani formativi presentati ed i relativi finanziamenti richiesti, passando dai to il Seminario La formazione continua come strumento del cambiamento tenutosi nel novembre 2014, presso il Centro ricerche di SMAT. L incon- della 54^ Assemblea di euro del 2013 ad un tro, dice il Direttore Gian Carlo CONFSERVIZI Piemonte e valore di oltre euro Filippi, ha permesso di fare il Valle d Aosta, tenutasi il 10 nel 2014 e portando quindi punto sulle attività svolte sino luglio 2015 presso la Reggia l area strategica di riferimento ad oggi, stimolare proposte per di Venaria Reale. Le aziende della Confservizi Piemonte e gli sviluppi futuri, confermando associate a Confservizi Pie- Valle D Aosta a rappresentare il le caratteristiche di semplicità monte e Valle d Aosta sono 23% delle richieste di finanzia- e rapidità del Conto Formazio- ad oggi complessivamente mento a livello nazionale. Per ne Aziendale, che ha consenti- 89, di cui 78 appartenenti ai quanto riguarda invece il nume- to alle nostre aziende associate settori di rilevanza industria- ro di Piani formativi, si è passati di effettuare investimenti in le. Il 41% di queste ultime dai 9 piani del 2013 ai 44 piani formazione in linea con gli risulta anche aderente a del 2014, pari al 27% dei Piani obiettivi specifici di ogni azien- Fonservizi. La relazione del formativi presentati a livello da, settore e territorio.

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