REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI I L D I R I G E N T E
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- Franca Moretti
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1 REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone SETTORE ECOLOGIA TUTELA DEL SUOLO E RIFIUTI Proposta nr. 50 del 27/02/ Determinazione nr. 525 del 27/02/2014 OGGETTO: D.Lgs. n. 152/06 e s.m.i. e DPR 59/2013 Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) Società EUROCARPENTERIE S.R.L. Impianto sito in Via S. Egidio, 28 Fontanafredda (PN) Codice pratica SUAP: n 137/2013 PREMESSA I L D I R I G E N T E 1. Fatto La Società EUROCARPENTERIE S.R.L., con sede legale ed operativa in via San Egidio, 28 in Comune di Fontanafredda, in persona del Legale Rappresentante pro-tempore Pizzutti Alessandro quale Gestore dell impianto, ha presentato, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Pordenone, la domanda di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) corredata dalla documentazione tecnica. In merito si precisa che: - l istanza è pervenuta allo Sportello in data 30/09/2013 acquisita al protocollo provinciale n 2013 / 73048; - sono stati assolti i diritti di bollo; - è stata verificata la correttezza formale ai sensi dell art. 4, comma 1 del D.P.R. 59/2013; - l istanza comprende i seguenti titoli abilitativi: o autorizzazione agli scarichi di cui al Capo II del Titolo IV della Sezione II della Parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 di acque reflue assimilate alle domestiche su suolo o su corpo idrico superficiale di competenza comunale; o autorizzazione di carattere generale di cui all'articolo 272 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, di competenza provinciale; o comunicazione o nulla osta di cui all'articolo 8, commi 4 o comma 6, della legge 26 ottobre 1995, n. 447, di competenza comunale; - con nota prot n. 2013/78055 è stato comunicato l avvio del procedimento con contestuale indizione e convocazione della Conferenza di Servizi (CS); - nella prima riunione della Conferenza di Servizi sono state chieste alla Società delle integrazioni documentali, in merito alle quali la Società chiedeva una proroga; - in data 20/12/2013 la Società ha trasmesso le note integrative, assunte al prot. 2013/89537; - in data 16/01/2014, con nota prot. 2013/90181, è stata convocata la seconda riunione della CS che si è conclusa con parere favorevole al rilascio dell AUA.
2 2. Documenti Ai fini del rilascio dell'a.u.a., tutta la documentazione prodotta dalla ditta è stata trasmessa dallo SUAP ai seguenti Soggetti competenti: - Provincia di Pordenone - Servizio Qualità dell Aria; - Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente (ARPA FVG) Dipartimento di Pordenone; - Comune di Fontanafredda Area Servizi Territoriali - Ufficio Ambiente. E' stata esaminata ed istruita tutta la documentazione presentata e le integrazioni trasmesse successivamente che sono state ritenute esaustive ai fini della corretta istruttoria della pratica. 3. Istruttoria La Società EUROCARPENTERIE S.R.L. produce semilavorati metallici pesanti. Il ciclo produttivo si divide in due tipologie a seconda delle richieste dei clienti. La prevalente lavorazione consiste nell assemblaggio mediante saldatura a fili in apposite postazioni adeguatamente aspirate, di pezzi di carpenteria già cesoiati a misura, piegati e forati. Le carpenterie una volta assemblate vengono rifinite mediante scalpellatura manuale, alesaura e smerigliatura per la pulizia e la rimozione di difetti e bave. La restante lavorazione, che ricopre circa il 20% della produzione totale, è eseguita partendo da verghe metalliche o lamiere e prevede una serie di lavorazioni fatte su progetto fornito dal cliente. I pezzi vengono tagliati a misura, con una troncatrice/cesoia ed eventualmente piegati tramite apposita pressapiega. Le carpenterie così lavorate vengono assiemate e lavorate con l utilizzo di torcia a miscela argon e CO2 e saldate per il fissaggio finale. Il processo si conclude con la sbavatura dei pezzi tramite smerigliatrice e il deposito del prodotto finito nell'area dedicata o il carico diretto sul camion che provvederà alla consegna presso il cliente. Emissioni Per lo svolgimento della sua attività la Ditta è in possesso dell autorizzazione alle emissioni in atmosfera emanata dalla Regione Friuli Venezia Giulia con Deliberazione di Giunta Regionale n. 72 del (volturata con DGR n del ) relativa ai seguenti punti di emissione: E1, E2, E3 ed E4 (impianti di aspirazione fumi di saldatura). La società intende aderire all autorizzazione generale per l attività di saldatura di oggetti e superfici metalliche (Det. Dir. n del 21/09/2011) realizzando una modifica di stabilimento che consiste nella sostituzione degli attuali quattro filtri a tasche (cui afferiscono le quattro postazioni di saldatura) con un unico impianto costituito da un sistema filtrante/aspirante centralizzato, posto esternamente allo stabilimento. I camini E1, E2, E3, E4 autorizzati con DGR n. 72/1998 saranno dismessi e sarà costruito un nuovo punto di emissione (E1). Scarichi Nell istanza la Società chiede di ricomprendere nell' AUA l'autorizzazione allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche che recapitano in corpo idrico superficiale che affianca la strada comunale di via S. Egidio. Trattasi di corpo idrico con presenza anche di acqua di risorgiva ed in asciutta per meno di 120 giorni/anno. È stata esaminata la seguente documentazione: - Relazione illustrativa degli scarichi e dei sistemi di trattamento; - Planimetria dell edificio in scala 1:200;
3 - Estratto di mappa catastale ed estratto del P.R.G.C. in scala 1:2000, redatti dal p.i. Luigi Raffin della Società Quorum S.r.l., con sede in Piazza XX Settembre Pordenone; - Estratto della Carta Tecnica Regionale in scala 1:5000; - Relazione illustrativa degli scarichi, dimensionamento degli impianti e dichiarazione sul rispetto dei limiti previsti per gli scarichi su corpo idrico superficiale, presentata in risposta alla richiesta di integrazioni. Le modalità di trattamento presenti sono le seguenti: - Le acque nere provenienti dai servizi igienici vengono convogliate in vasca Imhoff; - Le acque saponate vengono convogliate in vasca condensa grassi; - Il dimensionamento degli impianti è ampiamente adeguato al numero degli attuali lavoratori (n 8); - Le acque in uscita vengono convogliate in un'unica condotta di scarico fino al corpo idrico superficiale, previo passaggio in pozzetto sifonato. In tale condotta di scarico vengono immesse anche le acque piovane provenienti dai pluviali della copertura dell edificio; - Le acque meteoriche provenienti dal piazzale pavimentato sono raccolte da una condotta che confluisce direttamente sul corpo idrico superficiale. In tale piazzale non vengono svolte attività lavorative né di deposito materiali che abbiano potenzialità di inquinare le acque dilavate. Ubicazione del punto di scarico ed indicazione del pozzetto di prelievo per analisi: - il punto di scarico relativo alle acque reflue domestiche e piovane, è ubicato al limite OVEST dell area di proprietà, ove, immediatamente a monte, si trova anche il pozzetto sifonato per i prelievi; - il punto di scarico della acque meteoriche del piazzale si trova al limite SUD-EST dell edificio di proprietà. Tipologia dello scarico: lo scarico avviene su corpo idrico superficiale (fosse interpoderale) con presenza d acqua superiore a 120 gg/anno. Rumore Nell istanza la Società dichiara, ai sensi dell art. 1 comma 1 del D.P.R. 227/2011, di appartenere alle categorie di impresa di cui all art. 2 del D.M. 18 aprile Il Comune non avendo ancora adottato il Piano di classificazione comunale, prende atto della comunicazione trasmessa dal Sig. Alessandro Pizzutti in qualità di legale rappresentante sul rispetto dei limiti di emissioni previsti dalla L. 447/95, dal D.P.C.M. 14/11/1997 e D.P.R. n. 227/ Normativa - D.P.R. 13 marzo 2013, n. 59 Regolamento recante la disciplina dell'autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell'articolo 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35 ; - Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i., in particolare: parte terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 Capo II del Titolo IV della Sezione II; parte quinta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, Titolo I (norme in materia di tutela dell aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera); - Legge 447/1995 art. 8, commi 4 e 6;
4 - D.P.R. 7 settembre 2010, n.160 "Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo Sportello Unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133"; - Legge 7 agosto 1990, n. 241 "Nuove norme sul procedimento amministrativo"; - Legge Regionale 20 marzo 2000, n. 7 e s.m.i.. Testo unico delle norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ; - D.P.R. 7 settembre 2010, n.160; - Legge Regionale 27 novembre 2006, n. 24; - Legge Regionale 18 giugno 2007, n Motivazione La decisione al rilascio dell AUA si fonda: - sulla documentazione tecnica presentata in base a quanto previsto dalla Det. Dir. n del e sulla dichiarazione della Società che gli impianti possiedono i requisiti riportati nell autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera sopra citata; - sull istruttoria tecnica effettuata da personale del Comune e sull atto di assenso espresso dal Comune di Fontanafredda, Area Servizi Territoriali Ufficio Ambiente relativamente allo scarico non in fognatura delle sole acque reflue assimilate alle domestiche, trasmesso con nota prot. 2014/1130 (assunta al prot. n. 2014/3239); - sul parere di impatto acustico formulato dal Comune di Fontanafredda Area Servizi Territoriali Ufficio Ambiente con nota prot. n.2014/3847 (assunta al prot. n del 21/02/2014 ). Il provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 6. Responsabilità procedimentale Si richiama l art. 107 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, relativo alle Funzioni e responsabilità della dirigenza, le norme dello Statuto provinciale ed il Regolamento di Organizzazione dell Ente, nonché l Ordinanza Presidenziale n. 31 del relativa al conferimento degli incarichi Dirigenziali, che attribuisce al Dott. Sergio Cristante la Dirigenza del Settore Ecologia. Responsabile dello Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) di Pordenone: dott.ssa Silvia Cigana. Tutto ciò premesso DETERMINA 1. Decisione Di adottare l'autorizzazione Unica Ambientale (AUA) ai sensi del D.P.R.59/2013 a favore della Società EUROCARPENTERIE S.R.L. con sede legale ed operativa in via San Egidio, 28 in Comune di Fontanafredda in persona del Legale Rappresentante pro-tempore Pizzutti Alessandro quale Gestore dell impianto che comprende:
5 - l autorizzazione alle emissioni in atmosfera tramite l adesione all autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera di cui all articolo 272 c. 2 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, rilasciata dalla Provincia di Pordenone con Det. Dir. n del 21/09/2011 che si allega alla presente e ne fa parte integrante. Il punto di emissione in atmosfera presente presso lo stabilimento è identificato come E1 (postazioni di saldatura); - il rilascio dell atto di assenso allo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche con recapito su corpo idrico superficiale (fosso interpoderale) di cui al capo II del titolo IV della sezione II della Parte Terza del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152; - il parere di impatto acustico formulato dal Comune di Fontanafredda. 2. Prescrizioni La Società, per quanto riguarda le emissioni in atmosfera generate dall attività, deve: 1. rispettare tutti gli obblighi, le prescrizioni e i requisiti previsti nell autorizzazione di carattere generale alle emissioni in atmosfera rilasciata dalla Provincia di Pordenone con Det. Dir. n del ; 2. effettuare entro il , salvo motivata proroga da richiedere prima della scadenza del termine, le misure analitiche delle emissioni relative all impianto soggetto a modifica (camino E1) almeno due volte nell arco dei primi dieci giorni di marcia controllata dell impianto (ogni misura deve essere calcolata come media di almeno tre campionamenti consecutivi) e inviare copia dei certificati analitici alla Provincia di Pordenone e al Dipartimento di Pordenone dell ARPA FVG (tale prescrizione sostituisce quanto previsto all art. 4 lettera a) della Det. Dir. n del ); 3. effettuare, nel corso dell anno 2024, nelle più gravose condizioni di esercizio, il rilevamento delle emissioni derivanti dagli impianti afferenti al punto di emissione E1 al fine della verifica del rispetto dei limiti di emissione di cui alla Det. Dir. n del I risultati dei campionamenti analitici devono essere inviati alla Provincia di Pordenone e all ARPA-FVG Dipartimento di Pordenone. La Società, per quanto riguarda lo scarico di acque reflue assimilate alle domestiche con recapito su corpo idrico superficiale (fosso interpoderale) generato dall attività, deve rispettare le seguenti prescrizioni: 4. lo scarico delle acque reflue assimilate alle domestiche non dovrà superare, anche temporaneamente, i limiti indicati nella tabella 3 Valori limiti di emissione in acque superficiali dell allegato 5 alla parte terza D. Lgs. 3 aprile 2006, n Ogni variazione deve essere tempestivamente comunicata all organo di controllo; 5. lo scarico deve essere reco accessibile per il campionamento da parte dell autorità competente per il controllo, con le modalità attualmente previste dal D.Lgs. 152/2006 (paragrafo 1.2 dell allegato 5 alla Parte Terza); 6. la fossa settica dovrà essere svuotata almeno 1 volta per anno, salvo maggior frequenza in caso di necessità, da effettuare a cura di ditta specializzata; 7. le apparecchiature ed i dispositivi per i trattamenti delle acque reflue devono essere mantenuti in buono stato di efficienza e manutenzione, garantendo fra l altro la periodica asportazione dei fanghi ed oli che devono essere gestiti nel rispetto della normativa in materia;
6 8. è fatto sin d ora obbligo di allacciarsi alla rete fognaria comunale, nel rispetto del regolamento di fognatura, non appena sia realizzato siffatto servizio pubblico, separando le acque meteoriche da quelle reflue domestiche prima dell immissione nella condotta. 3. Durata La validità della presente Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell'art. 3, comma 6, del D.P.R. 59/2013 è pari ad anni quindici (15) a partire dalla data di rilascio del provvedimento da parte del SUAP competente. Sei mesi prima della scadenza dovrà essere richiesto, tramite il SUAP competente, il rinnovo del presente provvedimento, secondo quanto previsto dall'art. 5, comma 1, del D.P.R. 59/ Avvertenze a) Sono fatte salve, ferme restando al riguardo le responsabilità del soggetto come sopra autorizzato, le autorizzazioni e prescrizioni di competenza di altri enti e/o organismi, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all attività dell impianto, con particolare riferimento alle competenze comunali in materia di lavorazioni insalubri, alla disciplina della sicurezza sui luoghi di lavoro, alle disposizioni in materia edilizio-urbanistica e di prevenzione incendi ed infortuni. b) L'autorità competente potrà procedere all'aggiornamento delle condizioni autorizzative qualora emerga che l'inquinamento provocato dall'attività dell'impianto è tale da renderlo necessario. Tale eventuale aggiornamento non modificherà la durata dell'autorizzazione. c) L Autorità competente si riserva di rinnovare o rivedere le prescrizioni contenute nell autorizzazione, prima della sua naturale scadenza quando: - le prescrizioni stabilite nella stessa impediscano o pregiudichino il conseguimento degli obiettivi di qualità ambientale stabiliti dagli strumenti di pianificazione e programmazione di settore; - nuove disposizioni legislative comunitarie, statali o regionali lo esigono; - vengano riscontrate situazioni eccezionali e di urgente necessità per la tutela della salute pubblica e dell'ambiente; - ovvero per altri motivi, esigenze, o ulteriori valutazioni tecniche ed amministrative, o altre verifiche. d) In caso di modifica dell attività o dell impianto, si applicano le disposizioni di cui all art. 6 del D.P.R. 59/2013. e) Ogni eventuale variazione relativa della denominazione della Ditta o modifiche dell assetto societario dovranno essere comunicate sempre tramite il SUAP, alla Provincia-Autorità competente. L eventuale subentro nella gestione dell impianto da parte di terzi deve essere preventivamente autorizzato. f) La cessazione dell attività deve essere tempestivamente comunicata all Autorità competente. g) L Autorità competente è autorizzata ad effettuare tutti i controlli che ritenga necessari per accertare il rispetto delle eventuali prescrizioni autorizzative. h) La mancata osservanza delle prescrizioni può determinare la diffida, sospensione o revoca in relazione a ciascun titolo sostituito, ed in relazione alla specifica normativa di settore, oltre all applicazione di eventuali sanzioni previste dalla normativa vigente. i) Per quanto non espressamente previsto o prescritto nel presente provvedimento si richiamano le disposizioni normative vigenti in materia. j) Il presente provvedimento viene trasmesso allo Sportello Unico competente ai sensi e per gli effetti di cui al D.P.R. n. 59/13. k) Copia del provvedimento finale unico redatto dallo SUAP competente deve essere
7 trasmesso alla Società EUROCARPENTERIE S.R.L., alla Provincia, al Comune di Fontanafredda e al Dipartimento provinciale di Pordenone dell'arpa. Il presente provvedimento è assunto nel rispetto dell art. 147-bis del TUEL 267/2000 come modificato con D.L. 174 del , convertito in Legge n. 213/2012, in ordine alla regolarità tecnica. 5. A chi ricorrere Ai sensi dell art. 3 della Legge 241/90, il soggetto destinatario del provvedimento può presentare ricorso nei modi di legge alternativamente al T.A.R. o al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 ed entro 120 giorni dalla trasmissione della presente autorizzazione. Pordenone, lì 27/02/2014 IL DIRIGENTE Sergio Cristante Sottoscritto digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005 e successive modifiche ed integrazioni
8 Elenco firmatari ATTO SOTTOSCRITTO DIGITALMENTE AI SENSI DEL D.P.R. 445/2000 E DEL D.LGS. 82/2005 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI Questo documento è stato firmato da: NOME: SERGIO CRISTANTE CODICE FISCALE: CRSSRG54L21B940M DATA FIRMA: 27/02/ :56:15 IMPRONTA: 0ADE76F7FCD11BD269003E1B11B25022D27D7F4D8A9D18BD0B2A71721B5B77BA D27D7F4D8A9D18BD0B2A71721B5B77BA1B8E6A59DA1FB2AB049C70C B8E6A59DA1FB2AB049C70C D546D9595CF599BC6CD30BCA5F97D89F D546D9595CF599BC6CD30BCA5F97D89F7697E8CD880DFD4DB8478BAA61FA78D5
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