Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi. Matematica.blu 2.0. Riesci a ottenere 3 quadrati congruenti spostando solo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi. Matematica.blu 2.0. Riesci a ottenere 3 quadrati congruenti spostando solo"

Transcript

1 3 Mssimo Bergmini Ann Trifone Grziell Brozzi Mtemtic.lu.0 Riesci ottenere 3 qudrti congruenti spostndo solo 4 feri?

2 Vlore ssoluto (modulo) = se $ 0 - se 1 0 Formule di lger Equzioni e disequzioni con il vlore ssoluto A ( ) = soluzione A ( ) se 1 0 =! se $ 0 Proprietà delle potenze m n m n $ = m : n = m- n (! 0) m n m n ( ) = $ ( $ ) n = n $ n n n l = n (! 0) - n 1 = n (! 0) Proprietà dei logritmi log( $ c) = log logc ( 0, c 0) log l = log-logc c ( 0, c 0) log = c$ log ( 0) c Prodotti notevoli (! ) =! ( c) = c c c (! ) 3 = 3! 3 3! 3 Scomposizione in fttori - = ( )( - ) 3! 3 = (! )( " ) ( ) = ( )( ) Rdicli m = m $ m m : = m : (! 0) m n = n m n m = ( ) ( $ 0) 1 = ( 0) se n dispri n n se m pri, ', $ 0 se n pri! = - - -! Equzioni Secondo grdo c = 0! 4c se! 0, = - - Biqudrtic 4 c = 0, = z " z z c = 0 A ( ) A ( ) 1 k k soluzione se k 1 0 -k 1 A ( ) 1 k se k $ 0 6! R se k 1 0 A ( ) 1-k0 A( ) k se k $ 0 Equzioni e disequzioni irrzionli n n n A ( ) = B( ) A ( ) 1 B( ) A ( ) B( ) A ( ) = [ B ( )] n se n dispri A ( ) $ 0 * B ( ) $ 0 se n pri A ( ) = [ B ( )] A ( ) 1 [ B ( )] n se n dispri A ( ) $ 0 * B ( ) 0 se n pri n A ( ) 1 [ B ( )] A ( ) [ B ( )] n se n dispri B ( ) 10 B ( ) $ 0 ( 0 ( se n pri A ( ) $ 0 A ( ) [ B ( )] n Disequzioni esponenzili e logritmiche y log log y Alfeto greco lf et gmm c delt d èpsilon f zet g et h tet i, j iot k cpp l lmd m mi, mu n y se 1 1 y se y se 1 1 y se ni,nu o i p òmicron q pi r ro t sigm v, w tu ipsilon y fi { chi psi } omèg ~

3 Mssimo Bergmini Ann Trifone Grziell Brozzi Mtemtic.lu.0 con Mths in English 3

4 Copyright 01 Znichelli editore S.p.A., Bologn [683der] I diritti di elorzione in qulsisi form o oper, di memorizzzione nche digitle su supporti di qulsisi tipo (inclusi mgnetici e ottici), di riproduzione e di dttmento totle o przile con qulsisi mezzo (compresi i microfilm e le copie fotosttiche), i diritti di noleggio, di prestito e di trduzione sono riservti per tutti i pesi. L cquisto dell presente copi dell oper non implic il trsferimento dei suddetti diritti né li esurisce. Copertin: Progetto grfico: Miguel Sl & C., Bologn Relizzzione: Roerto Mrchetti Immgine di copertin: Artwork Miguel Sl & C., Bologn Prim edizione: ferio 01 Per le riproduzioni d uso non personle (d esempio: professionle, economico, commercile, strumenti di studio collettivi, come dispense e simili) l editore potrà concedere pgmento l utorizzzione riprodurre un numero di pgine non superiore l 15% delle pgine del presente volume. Le richieste per tle tipo di riproduzione vnno inoltrte Centro Licenze e Autorizzzioni per le Riproduzioni Editorili (CLEARedi) Corso di Port Romn, n Milno e-mil utorizzzioni@cleredi.org e sito we L editore, per qunto di propri spettnz, consider rre le opere fuori del proprio ctlogo editorile, consultile l sito L fotocopi dei soli esemplri esistenti nelle ilioteche di tli opere è consentit, oltre il limite del 15%, non essendo concorrenzile ll oper. Non possono considerrsi rre le opere di cui esiste, nel ctlogo dell editore, un successiv edizione, le opere presenti in ctloghi di ltri editori o le opere ntologiche. Nei contrtti di cessione è esclus, per ilioteche, istituti di istruzione, musei ed rchivi, l fcoltàdi cui ll rt ter legge diritto d utore. Mggiori informzioni sul nostro sito: Relizzzione editorile: Coordinmento redzionle: Mrinell Lomrdi Redzione: Vlentin Frnceschi, Isell Mlcri, Elen Meucci Collorzione redzionle: Mssimo Armenzoni, Prm Segreteri di redzione: Deorh Lorenzini Progetto grfico: Bylos, Fenz Progetto grfico delle pgine IX-XVI: Roerto Mrchetti Composizione e impginzione: Litoincis, Bologn Ricerc iconogrfic e relizzzione delle perture di cpitolo, di Reltà e modelli e di Mths in English: Bylos, Fenz Disegni: Grffito, Cusno Milnino Correzione di ozze: T, Bologn Contriuti: Stesur delle perture: Andre Betti (Il segmento prolico), Dniel Cipolloni (Mde in ), Dniele Gouthier (L rete di Snt Antonio, I tronchi degli leri, Lo spzio di frent, L ellisse del girdiniere, Le torri di rffreddmento, Rotolre per misurre), Stefni Vrno (I chicchi e l sccchier) Stesur delle schede di Esplorzione: Dniel Cipolloni (Le fire ottiche), Dniele Gouthier (Noleggire film, I root crtesini, Ertostene e il meridino terrestre, L ellisse in rchitettur), Chir Mnzini (Astri, seni, coseni, tngenti), Elis Menozzi (Proietti, stelliti e comete, L infferrile pi greco, D quntità silvestri numeri immginri), Ilri Pellti (L crittogrfi, Le coniche di Apollonio) Stesur dei testi: Andre Betti (Le sezioni coniche: il punto di vist sintetico) Stesur dei testi e degli esercizi del Lortorio di mtemtic: Antonio Rottegli Stesur e revisione degli esercizi in lingu inglese: Andre Betti Revisioni dei testi e degli esercizi: Chir Bllrotti, Luc Mlgoli, Elis Menozzi, Monic Prndini Rilettur dei testi: Mrco Giusino, Emili Liviotti, Luc Mlgoli, Frncesc Ann Riccio Risoluzione degli esercizi: Silvno Bggio, Frncesco Benvenuti, Dvide Bergmini, Angel Cpucci, Elis Cpucci, Lis Cecconi, Elis Grgnni, Dniel Giorgi, Erik Giorgi, Cristin Imperto, Frncesc Incensi, Chir Lugli, Frncesc Lugli, Elis Menozzi, Monic Prndini, Frncesc Ann Riccio, Elis Trg, Amr Tinti Stesur degli esercizi: Grziell Brozzi, Ann Mri Brtolucci, Dvide Bergmini, Cristin Bignrdi, Frncesco Biondi, Lis Cecconi, Chir Cinti, Polo Murizio Dieghi, Dniel Fvretto, Rit Fortuzzi, Ilri Frgni, Lorenzo Ghezzi, Chir Lucchi, Mrio Lucini, Chir Lugli, Frncesc Lugli, Armndo Mgnvcc, Elis Menozzi, Luis Morini, Monic Prndini, Tizin Rprelli, Lur Recine, Dniele Ritelli, Antonio Rottegli, Giuseppe Sturile, Rent Tolino, Mri Angel Vitli, Alessndro Zgnoli, Alessndro Zgo, Lorenzo Zordn Stesur dei prolemi di Reltà e modelli: Dniel Boni, Mri Flivene, Ndi Moretti Revisione di Mths in English e stesur di Mths Tlk: Ann Bccglini-Frnk Revisione didttic del testo (Diry revision): Eleonor Bsile, Mri Alert Bulgro, Lur Clicci, Ann Mri Logotet, Alvisi Mrcntonio, Luci Nsoni, Mripi Riv Derive è un mrchio registrto dell Soft Wrehouse Inc. Ecel è un mrchio registrto dell Microsoft Corp L inter oper è frutto del lvoro comune di Mssimo Bergmini e Ann Trifone. Hnno collorto ll relizzzione di questo volume Dvide Bergmini, Enrico Bergmini e Lis Cecconi. L impegno mntenere invrito il contenuto di questo volume per un quinquennio (rt. 5 legge n. 169/008) è comunicto nel ctlogo Znichelli, disponiile nche online sul sito i sensi del DM 41 dell 8 prile 009, All. 1/B. File per diversmente ili L editore mette disposizione degli studenti non vedenti, ipovedenti, disili motori o con disturi specifici di pprendimento i file pdf in cui sono memorizzte le pgine di questo liro. Il formto del file permette l ingrndimento dei crtteri del testo e l lettur medinte softwre screen reder. Le informzioni su come ottenere i file sono sul sito Suggerimenti e segnlzione degli errori Relizzre un liro è un operzione compless, che richiede numerosi controlli: sul testo, sulle immgini e sulle relzioni che si stiliscono tr essi. L esperienz suggerisce che è prticmente impossiile pulicre un liro privo di errori. Sremo quindi grti i lettori che vorrnno segnlrceli. Per segnlzioni o suggerimenti reltivi questo liro scrivere l seguente indirizzo: lineuno@znichelli.it Le correzioni di eventuli errori presenti nel testo sono pulicte nel sito Znichelli editore S.p.A. oper con sistem qulità certificto CertiCrGrf n. 477 secondo l norm UNI EN ISO 9001:008

5 Mssimo Bergmini Ann Trifone Grziell Brozzi Mtemtic.lu.0 con Mths in English 3

6 SOMMARIO TEORIA ESERCIZI Le geometrie Di numeri lle strutture lgeriche IX XIII CAPITOLO 1 EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Qundo è più conveniente importre un ene dll estero nziché produrlo? L rispost pg Le disequzioni e le loro proprietà 30. Le disequzioni di primo grdo Le disequzioni di secondo grdo Le disequzioni di grdo superiore l secondo e le disequzioni frtte I sistemi di disequzioni ESPLORAZIONE Noleggire film Le equzioni e le disequzioni con il vlore ssoluto Le equzioni e le disequzioni irrzionli 1 6 LABORATORIO DI MATEMATICA Le disequzioni 6 Reltà e modelli 73 Verso l esme di Stto 74 CAPITOLO LE FUNZIONI Perché il re di Persi fece mozzre l test ll inventore del gioco degli sccchi? L rispost pg Le funzioni e le loro crtteristiche Le proprietà delle funzioni e le funzioni composte 8 10 ESPLORAZIONE L crittogrfi Le successioni numeriche ESPLORAZIONE I conigli di Fioncci Le progressioni ritmetiche Le progressioni geometriche LABORATORIO DI MATEMATICA Le funzioni 106 Reltà e modelli 148 Verso l esme di Stto 149 IV

7 SOMMARIO Con l geometri nlitic puoi comprendere il funzionmento dell TAC? L rispost pg. 184 CAPITOLO 3 IL PIANO CARTESIANO E LA RETTA TEORIA ESERCIZI 1. Le coordinte di un punto su un pino L lunghezz e il punto medio di un segmento. Il ricentro di un tringolo L equzione di un rett L form esplicit e il coefficiente ngolre ESPLORAZIONE I root crtesini Le rette prllele e le rette perpendicolri L posizione reciproc di due rette L distnz di un punto d un rett I luoghi geometrici e l rett I fsci di rette LABORATORIO DI MATEMATICA L rett 185 Reltà e modelli 36 Verso l esme di Stto 37 CAPITOLO 4 LA CIRCONFERENZA Come si può conoscere il dimetro di un grosso tronco con molt precisione? L rispost pg L circonferenz e l su equzione Rett e circonferenz Le rette tngenti Determinre l equzione di un circonferenz L posizione di due circonferenze I fsci di circonferenze ESPLORAZIONE Ertostene e il meridino terrestre 57 LABORATORIO DI MATEMATICA L circonferenz 59 Reltà e modelli 30 Verso l esme di Stto 303 CAPITOLO 5 LA PARABOLA In qunto spzio si ferm un utomoile in cors? L rispost pg L prol e l su equzione L posizione di un rett rispetto un prol Le rette tngenti un prol Come determinre l equzione di un prol ESPLORAZIONE Le coniche di Apollonio I fsci di prole LABORATORIO DI MATEMATICA L prol 330 Reltà e modelli 379 Verso l esme di Stto 380 V

8 SOMMARIO Come può fre un girdiniere per crere un iuol form di ellisse? L rispost pg. 401 CAPITOLO 6 L ELLISSE TEORIA ESERCIZI 1. L ellisse e l su equzione ESPLORAZIONE L ellisse in rchitettur 393. Le posizioni di un rett rispetto un ellisse Come determinre l equzione di un ellisse L ellisse e le trsformzioni geometriche LABORATORIO DI MATEMATICA L ellisse 40 Reltà e modelli 430 Verso l esme di Stto 431 CAPITOLO 7 L IPERBOLE Perché le torri di rffreddmento hnno form iperolic? L rispost pg L iperole e l su equzione ESPLORAZIONE Proietti, stelliti, comete 443. Le posizioni di un rett rispetto un iperole Come determinre l equzione di un iperole L iperole trslt L iperole equilter LABORATORIO DI MATEMATICA L iperole 455 Reltà e modelli 488 Verso l esme di Stto 489 Prolemi di riepilogo su circonferenz, prol, ellisse, iperole 493 CAPITOLO 8 LE CONICHE Com è possiile ottenere prole, ellissi e iperoli proiettndo un fscio di luce su un sfer? L rispost pg Le sezioni coniche L equzione generle di un conic L definizione di un conic medinte l eccentricità Le disequzioni di secondo grdo in due incognite ESPLORAZIONE Le proprietà ottiche delle coniche Le coniche e i prolemi geometrici LABORATORIO DI MATEMATICA Le coniche 514 Reltà e modelli 546 Verso l esme di Stto 547 VI

9 SOMMARIO Perché le ctene di Snt Antonio non funzionno? L rispost pg. 576 CAPITOLO 9 ESPONENZIALI E LOGARITMI TEORIA ESERCIZI 1. Le potenze con esponente rele L funzione esponenzile Le equzioni esponenzili Le disequzioni esponenzili L definizione di logritmo Le proprietà dei logritmi L funzione logritmic Le equzioni logritmiche Le disequzioni logritmiche I logritmi e le equzioni e disequzioni esponenzili L risoluzione grfic di equzioni e disequzioni 65 ESPLORAZIONE Esponenzile e medicin 575 LABORATORIO DI MATEMATICA I logritmi 577 Reltà e modelli 68 Verso l esme di Stto 69 CAPITOLO 1 LA STATISTICA Qunto sono ttendiili i risultti dei sondggi? L rispost pg I dti sttistici 50. L rppresentzione grfic dei dti Gli indici di posizione centrle Gli indici di vriilità I rpporti sttistici ESPLORAZIONE Sttistic e mercto del lvoro LABORATORIO DI MATEMATICA L sttistic Reltà e modelli Verso l esme di Stto CAPITOLO L INTERPOLAZIONE, LA REGRESSIONE LA CORRELAZIONE com è possiile cercre eventuli correlzioni tr un fttore di rischio e un mltti? L rispost pg Che cos è l interpolzione Il metodo dei minimi qudrti L dipendenz, l regressione, l correlzione LABORATORIO DI MATEMATICA L regressione 104 Reltà e modelli Verso l esme di Stto VII

10 SOMMARIO CAPITOLO C1 COLLEGAMENTI TEORIA ESERCIZI LE SEZIONI CONICHE: IL PUNTO DI VISTA SINTETICO 1. I teoremi di Dndelin C C8 Il segmento prolico C8 Qule porzione dell superficie del qudrto rosso è occupt dl segmento prolico del Gtewy Arch di St. Louis, Missouri? L rispost pg. C7 IL CALCOLO APPROSSIMATO 1. Le pprossimzioni C9 C14. L propgzione degli errori C11 C14 VELOCITÀ DI VARIAZIONE DI UNA GRANDEZZA 1. Grndezze vriili C17. Velocità medi e istntne di vrizione C18 C MATHS IN ENGLISH 1. Polr nd Crtesin Coordintes nd how to convert them E E3. The numer E4 E5 3. Fltlnd A Romnce of Mny Dimensions E6 E7 MATHS TALK Let s red the equtions E8 FONTI DELLE ILLUSTRAZIONI IX: Picsfive/Shutterstock; XII: Bink Hgge/Shutterstock; XIV: pcndwe.mylog.it; XV (): Frns Hls, Crtesio. c Prigi, Musée du Louvre; XV (): mthdl.m.org; XV (c): Klus Wohlfhrt, owpd.mfo.de; XVI: Vsilij Kndinskij, Improvviszione 33, Amsterdm, Stedelijk Museum; 1, 5 (): Ronld Sumners/Shutterstock, Luminis/Shutterstock, Hfng/ Shutterstock; 15 (): Bentley Smith, 005; 15 (): Losevsky Pvel/Shutterstock; 15 (c): Alert Einstein Psden, courtesy of the Archives, Cliforni Institute of Technology, Psden, Cliforni; 5 (): Luis Fernnd Gonzles/ Shutterstock; 73 (): Ily Andriynov/Shutterstock; 73 (): optus.com.u; 77, 105 (): Gl_Kn/Shutterstock; 93: IVN Mrk & Donge, 007; 105 (): Correggio, Assunzione di Mri, 1530, Prm; 148 (): spi/shutterstock; 148 (): kp/shutterstock; 148 (c): Nthn Till/Shutterstock; 148 (d): Yuri Arcurs/Shutterstock; 153, 184 (): Photomk/Shutterstock; 165 (): Yurij Cstelfrnchi, Oliviero Stock, Mcchine come noi. L scommess dell intelligenz rtificile, Editore Lterz; 165 (): Nicol Nosengo, L estinzione dei tecnosuri, Sironi editore; 184 (): Petukhov Anton/Shutterstock; 36 (): Homydesign/Shutterstock; 36 (): Arti_Zv/Shutterstock; 41, 58 (): Sergieiev/Shutterstock, Prism_68/Shutterstock; 58 (): Mikhil Olykinen/Shutterstock; 58 (c): Vsilij Kndinskij, Alcuni cerchi, 196; 307, 39 (): Fred Goldstein/Shutterstock; 34: Holly Miller, 008; 39 (): Jose AS Reyes/Shutterstock; 379 (): Tomsz Trojnowski/Shutterstock; 379 (): 385, 401 (): Milos Luznin/Shutterstock; 393 (): Adm & Jde, 008; 393 (): Tine Strnge, 007; 430: 435, 454 (): Kmeel4u/Shutterstock; Thd/ istockphoto; 454 (): Jlqf/Shutterstock; 488 (): Roerto Mrinello/Shutterstock; 488 (): NASA; 501, 513 (): Myrthe Krook/Shutterstock; 546: Xtrek/Shutterstock; 553, 576 (): Lrs Christensen/Shutterstock, Ljupco Smokovski/Shutterstock; 576 (): Tizino, Mircolo del neonto prlnte, Scolett del Snto, Pdov; 68 (): 68 (): Kiyok; 1, 45 (): Denis Vrulevski/Shutterstock; 45 (): Jose Vldislv/Shutterstock; 45 (c): Jmes Group Studios/iStockphoto; 84 (): Andresr/Shutterstock; 89, 103 (): Gultiero Boffi/Shutterstock; 89, 103 (): Tonolguerf/Shutterstock; 115 (): Mrcel Jncovic/Shutterstock; 115 (): Ale Koloskov/Shutterstock; 115 (c): Colour/Shutterstock; C1, C7 (): Steve Collender/Shutterstock; C1, C7 (): Ffooter/Shutterstock; C17 (): Yurchyks/Shutterstock; C17 (): Aron Amt/Shutterstock; E1: Jn Bptist Weeni, Ritrtto di Crtesio ( ), Centrl Museum, Utrecht; E5: The Rhind Mthemticl Ppyrus. The British Museum, London. VIII

11 Le geometrie? Ci sono diversi modi per ffrontre un prolem di geometri? In geometri, che cos grntisce l verità? Un geometri, due pprocci Negli Elementi di Euclide (vissuto intorno l 300.C.), i postulti erno le proposizioni poste fondmento dell teori e non oggetto di dimostrzione e vevno l oiettivo di grntire, con l loro evidenz, l verità e l esistenz dei contenuti dell geometri, che vev il compito di descrivere il mondo rele. Le dimostrzioni fcevno poi discendere logicmente di postulti proposizioni, dette teoremi, in modo tle d portre l interlocutore d ccettrne l verità. Quest concezione suisce, dl punto di vist metodologico, un profond modific nel XVII secolo. Crtesio, Torricelli, Pscl e ltri contestno gli ntichi di non chirire qusi mi come sono rrivti lle dimostrzioni. In prticolre, Arnuld e Nicole, esponenti di quell corrente not come Logic di Port Royl, nell Logic o rte di pensre, del 166, lmentno che gli ntichi si preoccupvno «più di convincere che di illuminre lo spirito». Essi ricordno che vi sono due modi di produrre un dimostrzione: il primo è quello tipico delle dimostrzioni euclidee e vviene per sintesi; il secondo vviene per nlisi, ossi per scomposizione del prolem in sottoprolemi sempre più semplici prtire dll oggetto d determinre. L nlisi consente di seguire psso psso l dimostrzione o l risoluzione del prolem, in modo tle che chi l segue h l impressione di verl trovt egli stesso. Per i mtemtici del XVII secolo, Crtesio in primis, l nlisi è preferiile ll sintesi, perché permette di sviluppre metodi che iutno risolvere prolemi e scoprire proprietà. N el Discorso sul metodo, del 1637, Crtesio descrive quttro regole, trovte utilizzndo l mtemtic, per iture l «mente nutrirsi di verità e non ccontentrsi di flse rgioni». A noi interessno soprttutto l second e l terz, che prlno di nlisi e sintesi. Consistono nel: ogni prolem preso in esme in tnte prti qunto fosse «dividere possiile e richiesto per risolverlo più gevolmente»; condurre ordintmente i [ ] pensieri comincindo dlle cose più semplici e fcili d conoscere, per slire poco poco, come per grdi, sino ll conoscenz delle più complesse.» IX

12 Le geometrie Attività Com è possiile determinre l circonferenz circoscritt un tringolo? Il metodo sintetico Dto il tringolo ABC, disegn gli ssi di AB e AC, trcciti per i loro punti medi D ed E, che si incontrino in F (figur 1). Il punto F può trovrsi, second di come è ftto il tringolo, ll interno o ll esterno del tringolo, oppure sul lto BC. Consider soltnto il cso di F interno (negli ltri l dimostrzione è nlog). Dimostr che F è il centro dell circonferenz circoscritt. A E S D F C S Figur 1 B Il metodo nlitico Nel pino crtesino, consider il tringolo di vertici A(0; ), B(-; 0) e C(4; 0), come in figur. y A B O C Figur Dimostr che un circonferenz, indicto con P(; y) un suo generico punto e detti G(G; yg) il suo centro e r il suo rggio, h equzione: ( - G) (y - yg) = r. Per trovre l equzione dell circonferenz circoscritt l tringolo, puoi or procedere in due modi diversi. 1. Determin: le coordinte del centro G(G; yg) come punto di incontro degli ssi di due dei lti del tringolo, per esempio BC e AC; per frlo, scrivi le equzioni dei due ssi e poi mettile sistem determinndo le coordinte di G; l misur del rggio r, che è l distnz di G d uno dei vertici, per esempio GC.. Imponi che le coordinte dei vertici soddisfino l equzione dell circonferenz. Ottieni tre equzioni nelle incognite G, yg e r. Risolvi il sistem. X

13 Tnte geometrie Le geometrie non euclidee Nell prim metà del XIX secolo, János Bolyi e Nikolj Ivnovič Ločevskij, occupndosi del quinto postulto di Euclide, che fferm l unicità dell prllel condott d un punto esterno un rett, giunsero negrlo costruendo un geometri in cui per un punto esterno un rett dt pssno lmeno due prllele. In seguito Bernhrd Riemnn considerò un geometri nell qule per un punto esterno un rett dt non pss lcun prllel. L costruzione di modelli di tli geometrie dimostrv che, lmeno dl punto di vist logico, le geometrie non euclidee vevno lo stesso diritto di quell euclide di esistere e di essere studite. Spzio fisico e geometri Le geometrie non euclidee minvno ll se l ide di Euclide che i postulti, per poter essere considerti tli, dovessero essere evidenti. I mtemtici continuvno, però, considerre l geometri euclide come l unic dtt descrivere lo spzio fisico. Nei primi nni del XX secolo Alert Einstein utilizzò i risultti di Riemnn per relizzre l su ide di spzio collegt ll reltività generle, descritto d un geometri vriile determint dll presenz e dll distriuzione di msse. In tl modo i postulti dell geometri euclide persero non solo l proprietà dell evidenz, m nche quell di essere le uniche proposizioni descrivere relmente come è ftto lo spzio fisico. TERRA Secondo l reltività generle, l presenz di un mss modific l geometri dello spzio-tempo che, metforicmente, si incurv, come suggerisce il reticolto presente nell immgine, dove è rppresentt l devizione dll line rett dei rggi luminosi provenienti d un stell dovut ll presenz del cmpo grvitzionle del Sole. G. B. Shw, in un prnzo in onore di Einstein, si espresse in questi termini nei confronti dell reltività generle: «Newton inventò un line rett, e così fu l legge di grvitzione. [...] Per 300 nni noi credemmo [ ] in quell universo newtonino. [...] Poi venne un giovne professore. Disse un scco di cose e noi lo chimmmo un lsfemo. [...] che il mondo non è un mondo rettilineo; è un mondo curvo. I corpi celesti si muovono lungo curve perché quello è per loro il modo nturle di procedere, e così l intero universo newtonino crollò e fu sostituito dll universo di Einstein». SOLE Stell Stell pprente XI

14 Le geometrie Hilert e il formlismo Aimo visto che per Euclide un dimostrzione è un rgionmento che prtendo di postulti, ossi d premesse vere perché evidenti, rriv conclusioni ncor vere. Le geometrie non euclidee portno ll esigenz di lierre gli enti geometrici dl loro trdizionle significto. Dvid Hilert, uno dei più grndi mtemtici del secolo XX, è il principle esponente di un nuov corrente di pensiero che prende il nome di formlismo. Nel 1899, in Grundlgen der Geometrie (Fondmenti di Geometri), Hilert sostituisce l teori di Euclide con un sistem formle molto diverso d un punto di vist concettule: gli enti primitivi sono indefiniti e le loro proprietà sono crtterizzte esclusivmente dlle relzioni fr essi stilite dgli ssiomi. Per Hilert l verità degli ssiomi e l esistenz degli enti geometrici è grntit non dll evidenz, m dll non contrdditorietà degli ssiomi stessi e degli enunciti che d essi si ricvno medinte le regole logiche. Si rccont che Hilert, in un discussione con ltri mtemtici in un sl d spetto di un stzione, i spiegto il suo punto di vist dicendo: «Si deve poter dire ogni volt l posto di punti, rette, pini : tvoli, sedie, occli di irr». Lo scrittore Rymond Queneu si è divertito, nel suo Fondmenti dell lettertur secondo Dvid Hilert del 1976, sostituire punti, rette, pini con prole, frsi, prgrfi, e vedere quli frsi del linguggio prlto potevno soddisfre gli ssiomi. Per esempio, un frse costituit d un sol prol, come «Sì» oppure «Pstt», non soddisf l ssiom «In un frse ci sono lmeno due prole», che corrisponde quello di Hilert «Su un rett ci sono lmeno due punti». Prov riformulre il quinto postulto di Euclide delle prllele ll mnier di Queneu. Attività L nscit delle geometrie non euclidee e le loro crtteristiche: svilupp questo tem e rissumi i risultti dell tu ricerc in un presentzione multimedile. D leggere: Drio Plldino, Cludi Plldino, Le geometrie non euclidee, Crocci, 008; Rento Betti, Ločevskij. L invenzione delle geometrie non euclidee, Bruno Monddori, 005; Herert Meschkowski, Mutmenti nel pensiero mtemtico, Bollti Boringhieri, 1999, second edizione. Cerc nel We: geometrie non euclidee, quinto postulto, geometri spzio fisico, geometri sferic XII

15 Di numeri lle strutture lgeriche? Le proprietà delle operzioni fr numeri possono essere estese enti diversi? 1 Alger: non solo numeri Le trsformzioni del tringolo equiltero in sé Considerimo un tringolo equiltero di vertici 1,, 3 e il suo centro G, punto di intersezione degli ssi (figur 1). Muovimo il tringolo con un rotzione ntiorri R 1 di 10 intorno G: il vertice 3 si spost nel vertice 1, il vertice 1 in e in 3 (figur ). R 1 trsform il tringolo equiltero in sé e può essere indict medinte l permutzione dei vertici che l crtterizz con l scrittur: 1 3 R 1 = d 3 1 n Considerimo or tutte le trsformzioni geometriche che mutno il tringolo equiltero in sé: S 1 = simmetri rispetto ll sse del lto -3; S = simmetri rispetto ll sse del lto 3-1; S 3 = simmetri rispetto ll sse del lto -1; R 1 = rotzione in senso ntiorrio di 10 intorno G; R = rotzione in senso ntiorrio di 40 intorno G; I = identità (o rotzione di 360 intorno G). Le sei trsformzioni corrispondono lle sei permutzioni dei vertici del tringolo equiltero. Il concetto di permutzione non rigurd soltnto i numeri, m si può definire per oggetti qulsisi. Le permutzioni di n oggetti distinti sono tutti i possiili ordinmenti di quegli oggetti. 10 G 3 Figur Figur G Attività Con un crtoncino relizz un tringolo equiltero come quello dell figur e fi un po di prtic nell ottenere le trsformzioni elencte. Scrivi poi l permutzione reltiv, nell form che imo utilizzto per quell di R 1. Per esempio, verific che c 1 3 m corrisponde R 3 1. XIII

16 Di numeri lle strutture lgeriche Un operzione fr trsformzioni Considerimo l operzione di composizione tr le trsformzioni elencte. Indichimo con T l insieme delle sei trsformzioni. È possiile verificre che è un operzione intern: comunque si compongno due elementi di T, si ottiene ncor un elemento di T. Attività Consider ncor il tringolo di figur 1 ed esegui prim l simmetri S 1 e poi pplic l tringolo ottenuto l rotzione R, ossi esegui R S 1. R S 1 è ugule un ltr delle sei trsformzioni. Qule? Complet l tell dell operzione. I R 1 R S 1 S S 3 I I R 1 R S 1 S S 3 R 1 R 1 R R R S 1 S 1 S S S 3 S 3 L struttur di gruppo Dto un insieme A e un legge di composizione intern #, definit fr gli elementi di A, si dice che (A, #) è un struttur di gruppo se: ) # è ssocitiv, cioè ( # ) # c = # ( # c) per ogni,, c di A; ) esiste l elemento neutro e di A tle che # e = e # = per ogni di A; c) per ogni di A esiste l elemento inverso -1 di A tle che # -1 = -1 # = e. Attività Verific che (, ), dove è l insieme dei numeri interi e l operzione di ddizione, è un struttur di gruppo. In prticolre: qul è l elemento neutro? Assegnto un numero intero, qul è il suo inverso? Verific che l struttur (T, ), dove T è l insieme delle trsformzioni del tringolo equiltero in sé e l loro legge di composizione, è un struttur di gruppo. In prticolre, determin l elemento neutro dell struttur e, per ogni trsformzione, l su invers. Per esempio, l invers di S 3 è ncor S 3, perché S 3 S 3 = I. Il cuo di Ruik può essere studito mtemticmente. Chimimo moss se l rotzione di 90 in senso orrio di un fcci: le mosse se sono in totle sei. Si può pssre d un ll ltr delle permutzioni possiili del cuo medinte l composizione di un numero finito di mosse se. In questo cso si dice che le mosse se generno l insieme M di tutte le possiili mosse del cuo. L insieme delle mosse M e l operzione di composizione fr mosse costituiscono un struttur di gruppo. XIV

17 Un mtemtic in evoluzione I Greci Per i Greci l lger vev senso soltnto se er interpretile geometricmente. Ecco come Euclide (vissuto intorno l 300.C.) scrive l identità ( ) =, che noi interpretimo geometricmente come nell figur 3: «Se si tgli cso un line rett, il qudrto del tutto è ugule ll somm dei qudrti delle prti e del doppio del rettngolo contenuto dlle prti». Figur 3 Gli Ari Insieme i Cinesi e gli Indini, gli Ari hnno dto un grosso contriuto llo sviluppo dell lger. Al-Khuwrizmi (vissuto nel IX secolo d.c.) h fornito un trttzione dettglit delle equzioni di secondo grdo e l uso sistemtico di pssggi lgerici nel suo testo His l-jr w l-muql. Come vedi dl titolo, l prol lger è proprio di origine r. Altri contriuti sono di Al-Krji ( ) e Al-Smwl (duecento nni dopo) che si dedicrono, in prticolre, llo studio dei monomi e dei polinomi. Gli Itlini Importnte è nche il contriuto degli lgeristi itlini del Cinquecento e in prticolre di Girolmo Crdno e Nicolò Trtgli, che ffrontrono l risoluzione delle equzioni di terzo e qurto grdo, e di Rffele Bomelli, che contriuì ll diffusione dell lger sincopt (un lger con prole revite l posto delle vriili e delle operzioni). Crtesio Solo con Crtesio ( ) l lger inizi d ffrncrsi dll interpretzione geometric, riuscendo, in tl modo, dre nuove idee ll stess geometri. Crtesio scrive che, volendo studire le mtemtiche, si rese conto che per «studirle in prticolre» dovev «rffigurrle in form di linee», m per «comprenderne molte insieme» dovev invece «esprimerle con qulche cifr fr le più revi possiili». Pecock Nel XIX secolo, il mtemtico inglese Pecock fferm che l lger non deve essere ridott un semplice generlizzzione dell ritmetic: «Nell lger ritmetic le definizioni delle operzioni determinno le regole; nell lger simolic le regole determinno il significto delle operzioni». Quest impostzione pre definitivmente l strd ll lger come scienz strtt. Noether e Vn der Werden Nel 1930 il mtemtico Vn der Werden, llievo di Emmy Noether, scrive il liro Modern Alger in cui fferm che «l indirizzo strtto, formle o ssiomtico, cui l lger deve il suo rinnovto sviluppo, h condotto un serie di concetti nuovi e ll considerzione di nuove connessioni e di fecondi risultti». XV

18 Di numeri lle strutture lgeriche Bourki Lo sviluppo delle conoscenze mtemtiche nel secolo XX è stto tlmente imponente che lcuni mtemtici hnno vvertito il isogno di cercre di individure concetti unificnti che potessero iutre gestire l complessità e l eccessiv ricchezz dei diversi cmpi di ricerc. Proprio quell ide espress d vn der Werden, ossi l considerzione di «nuove connessioni» fr le vrie teorie, port, intorno gli nni 30 del secolo XX, un gruppo di giovni e rillnti mtemtici, che si presentno con lo pseudonimo collettivo di Bourki, individure nel concetto di struttur uno strumento per trttre in modo unitrio le conoscenze mtemtiche. Cpire l mtemtic vuol dire, secondo i ourkisti, coglierne il suo spetto strutturle: l ricerc mtemtic divent quindi ricerc di strutture nscoste, sempre più generli e strtte. Nel XX secolo nche ltre discipline hnno percorso l strd dello studio delle relzioni indipendenti dgli oggetti descritti. Un giorno, Monco, rccont Kndinsky, «prendo l port dello studio, vidi dinnnzi me un qudro indescriviilmente ello. All inizio rimsi slordito, m poi mi vvicini quel qudro enigmtico, ssolutmente incomprensiile nel suo contenuto e ftto esclusivmente di mcchie di colore. Finlmente cpii: er un qudro che vevo dipinto io e che er stto ppoggito l cvlletto cpovolto [ ] Quel giorno mi fu perfettmente chiro che l oggetto non vev posto, nzi er dnnoso i miei qudri». Vssily Kndinsky, Improvviszione 33, Cerc nel We: Attività Il concetto di struttur in mtemtic e le sue ppliczioni in ltre discipline: svilupp questo tem, relizzndo, come sintesi, un presentzione multimedile. Le forme dei cerchioni dei pneumtici delle utomoili possono essere studiti medinte i concetti di simmetri e di gruppo. Ne puoi trovre esempi come quello dell figur in D leggere: Giulino Spirito, Mtemtic senz numeri, Newton Compton, 004. In Stewrt, L elegnz dell verità, Einudi, 008. Keith Devlin, Il linguggio dell mtemtic, Bollti Boringhieri, 00; cpitolo: L mtemtic dell ellezz. lger strtt, strutture lgeriche, lger Boole, Klein progrmm Erlngen, gruppo rosoni, cristlli XVI

19 CAPITOLO 1 [numerzione r] [numerzione devngri] [numerzione cinese] EQUAZIONI E DISEQUAZIONI MADE IN... Negli ultimi nni i prodotti «mde in Chin» hnno invso il mercto mondile e spinto gli ltri Pesi trovre nuove strtegie per restre competitivi. Qundo è più conveniente importre un ene dll estero nziché produrlo? L rispost pg. 5

20 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Le disuguglinze sono enunciti fr espressioni che confrontimo medinte le seguenti relzioni d ordine: 1 (minore), (mggiore), # (minore o ugule), $ (mggiore o ugule). Per esempio: 1 1 5, 3 1 $. Se un disequzione è scritt nell form normle P() 0, con P() polinomio nell incognit ridotto in form normle, il grdo dell disequzione è il grdo di P(). Anlog definizione si h con 1, #, $. Non esistono frzioni con denomintore nullo. Per revità, indicheremo le condizioni di esistenz con C.E. 1. LE DISEQUAZIONI E LE LORO PROPRIETÀ DEFINIZIONE Disequzione Un disequzione è un disuguglinz in cui compiono espressioni letterli per le quli cerchimo i vlori di un o più lettere che rendono l disuguglinz ver. Le lettere per le quli si cercno vlori sono le incognite. I vlori delle incognite che rendono ver l disuguglinz sono le soluzioni dell disequzione. Ci occuperemo, per il momento, di disequzioni un sol incognit e cercheremo di determinre l insieme delle soluzioni nell insieme R dei numeri reli. ESEMPIO L disequzione 5-0 h come insieme delle soluzioni S = {! R 1 5}, che indichimo, per revità, con 1 5. Un disequzione è numeric se nell equzione non compiono ltre lettere oltre ll incognit. È letterle se invece contiene ltre lettere, che possono nche essere chimte prmetri. Un disequzione è inter se l incognit compre soltnto nei numertori delle eventuli frzioni presenti nell disequzione. Se invece l incognit è contenut nel denomintore di qulche frzione, llor l disequzione è frtt. ESEMPIO L disequzione è frtt e h senso solo qundo 5! 0, cioè per ogni! - 5. Dicimo nche che l su condizione di esistenz è! - 5. DEFINIZIONE Condizioni di esistenz Le condizioni di esistenz di un disequzione sono quelle condizioni che le vriili devono soddisfre ffinché tutte le espressioni scritte ino significto. Gli insiemi delle soluzioni potrnno nche essere unioni di intervlli. Gli intervlli Spesso gli insiemi delle soluzioni delle disequzioni che studieremo srnno prticolri sottoinsiemi di R chimti intervlli. DEFINIZIONE Intervllo limitto Dti due numeri reli e, con 1, si chim intervllo limitto l insieme dei numeri reli compresi fr e.

21 PARAGRAFO 1. LE DISEQUAZIONI E LE LORO PROPRIETÀ TEORIA DEFINIZIONE Intervllo illimitto Dto un numero rele, si chim intervllo illimitto l insieme dei numeri reli che precedono, oppure l insieme dei numeri reli che seguono. Distinguimo i seguenti csi, dove rppresentimo gli intervlli in tre modi diversi: con un disuguglinz, medinte prentesi qudre o con un rppresentzione grfic. Intervlli limitti Intervlli illimitti < <. Intervllo perto ]; [.. Intervllo chiuso [; ]. < >. Intervllo perto illimitto superiormente ]; [. <. Intervllo perto illimitto inferiormente ] ; [. c. Intervllo perto destr [; [. < d. Intervllo perto sinistr ]; ]. c. Intervllo chiuso illimitto superiormente [; [. d. Intervllo chiuso illimitto inferiormente ] ; ]. ESEMPIO 1. ; ; E, ossi # #, è un intervllo limitto chiuso; è l estremo infe- 5 5 riore, 17 l estremo superiore Un intervllo si dice chiuso qundo include i propri estremi, in cso contrrio si dice 3;56, ossi 1 5, è un intervllo perto illimitto inferiormente. 5 Le disequzioni equivlenti DEFINIZIONE Disequzioni equivlenti Due disequzioni si dicono equivlenti se hnno lo stesso insieme di soluzioni. ESEMPIO e - 1 sono disequzioni equivlenti perché hnno per soluzioni i vlori dell intervllo 3. 3

22 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Vlgono i seguenti princìpi. I memri di un disequzione sono le due espressioni che si trovno sinistr (primo memro) e destr (secondo memro) del segno di disuguglinz. PRINCIPIO Primo principio di equivlenz Dt un disequzione, si ottiene un disequzione ess equivlente ggiungendo entrmi i memri uno stesso numero o espressione. ESEMPIO L disequzione è equivlente ll disequzione , ottenut sommndo - entrmi i memri. Nell esempio precedente, dopo l ppliczione del primo principio, il termine sprisce dl secondo memro e compre l primo con il segno cmito. In questo senso possimo dire che un termine può essere trsportto d un memro ll ltro dell disequzione cmindogli il segno. PRINCIPIO Secondo principio di equivlenz Dt un disequzione, si ottiene un disequzione ess equivlente: moltiplicndo o dividendo entrmi i memri per uno stesso numero (o espressione) positivo. moltiplicndo o dividendo entrmi i memri per un numero (o espressione) negtivo e cmindo il verso dell disuguglinz. Quest operzione equivle moltiplicre per - 1 i memri dell disequzione e invertire il verso. In prticolre, se si cmi il segno di tutti i termini di un disequzione e si inverte il verso dell disuguglinz, si ottiene un disequzione equivlente. ESEMPIO 5 1. L disequzione 1 è equivlente ll disequzione 5. L second si ottiene dll prim moltiplicndo entrmi i memri per è equivlente 1 9. L second disequzione si ottiene dll prim moltiplicndo entrmi i memri per - 1 (ovvero cmindo il segno di tutti i termini) e invertendo il verso dell disuguglinz.. LE DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO Le disequzioni intere di primo grdo possono sempre essere scritte in un delle seguenti forme, dopo ver opportunmente pplicto i princìpi di equivlenz:, $, 1, #, con,! R. Risolvendo, ottenimo, second dei vlori di : Con S indichimo l insieme delle soluzioni. se 0, ; se 0, S = ; se = 0, 0 $ se = 0, S = ; se 1 0, S = R ; se 1 0, 1. 4

23 PARAGRAFO. LE DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO TEORIA Un rgionmento nlogo vle nche per le ltre tre disequzioni. Un esempio di disequzione numeric inter è # 1, 4 4 che, risolt, h come soluzione $, mentre un esempio di disequzione letterle è - 1 $. Per risolvere un disequzione di questo tipo occorre discutere 3 le sue soluzioni l vrire di. ESEMPIO Risolvimo l disequzione ( 1), discutendo le sue soluzioni l vrire di. Svolgimo i clcoli e portimo sinistr i termini in cui compre l incognit e destr gli ltri: Rccoglimo l primo memro: (1 - ) 1 3. Distinguimo tre csi. Se 1-0, ossi se 1 1, il coefficiente dell incognit è positivo. Perciò dividimo entrmi i memri per 1 - e non cmimo il verso dell disuguglinz: Se 1 - = 0, ossi = 1, sostituimo il vlore 1 d nell disequzione (1 - ) 1 3: (1-1) 1 1 3, ossi L disequzione è sempre verifict, per qulsisi vlore di. Se 1-1 0, ossi 1, il coefficiente dell incognit è negtivo. Quindi, in questo cso, dividimo entrmi i memri per 1 - e cmimo il verso dell disuguglinz: In sintesi l insieme delle soluzioni dell disequzione è: 3 < 1 3 > 1 1 per 1 1, 3 1 ; 1 - per = 1, 6! R ; per 1, Se 1-0, llor - - 1, ossi 1 1. Figur 1 Rppresentzione delle soluzioni l vrire di. Discutere le soluzioni di un disequzione letterle permette di ottenere le soluzioni di infinite disequzioni numeriche, quelle che si hnno sostituendo nell equzione dt vlori prticolri ll letter (o lle lettere). 5

24 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI Per esempio, nell disequzione precedente, ( 1), possimo sostituire ll letter il vlore - 7 e ottenere l seguente disequzione numeric: ( 1). Senz eseguire i clcoli, utilizzndo il qudro delle soluzioni e tenendo conto che , ricvimo: " Lo studio del segno di un prodotto Considerimo un disequzione costituit d un prodotto di inomi di primo grdo messo confronto con il numero 0, per esempio: ( - 1)(3 )( 4) 0. Per risolverl possimo studire il segno del prodotto l vrire di. Studimo il segno dei singoli fttori e rppresentimo i risultti in uno schem grfico (figur ): " 1, 3 0 " - 3, 4 0 " - 4. Figur segno di 1 0 segno di 1 0 segno di 3 0 segno di 3 0 segno di 4 0 segno di 4 0 segno di ( 1) (3 ) ( 4) Disegnimo un rett orientt e segnimo su di ess i vlori per cui i fttori si nnullno. Sotto ll rett, usndo un rig per ogni fttore, scrivimo 0 nei punti in cui i fttori si nnullno, dei segni dove sono positivi, dei segni dove sono negtivi.. Aggiungimo un rig per il prodotto. I punti in cui si nnull sono quelli in cui uno dei fttori è nullo. Il segno si ricv pplicndo «in verticle» l regol dei segni. Per finire, evidenzimo in gillo gli intervlli in cui l disequzione è verifict. L disequzione richiede che il prodotto si positivo, quindi l insieme delle soluzioni è:

25 PARAGRAFO 3. LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO TEORIA 3. LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO Ogni disequzione inter di secondo grdo nell incognit può essere ricondott ll form normle c 0, con! 0, o lle nloghe che si ottengono con i segni 1, # o $. Possimo sempre fre riferimento i csi in cui il coefficiente è positivo. Inftti, se è negtivo, st cmire segno tutti i termini e invertire il senso dell disuguglinz. Per determinre le soluzioni di un disequzione di secondo grdo si consider l equzione ssocit c = 0 e si distinguono tre csi, second del segno del discriminnte D: D 0, D = 0 e D 1 0. D = - 4c. L equzione ssocit h 0 Il segno del trinomio c qundo 0 Se D 0, l equzione ssocit l trinomio h due rdici distinte 1 e. Possimo scrivere: c = ( - 1 )( - ). Il segno del trinomio dipende dl segno dei tre fttori:, ( - 1 ), ( - ). Supponimo 0 e 1 1. Ottenimo il qudro dei segni dell figur. Il prodotto ( - 1 )( - ) è positivo, ossi concorde con, per vlori di esterni ll intervllo che h per estremi le rdici, è negtivo per vlori interni. Studindo il cso di 1 0, si trov che vle l stess regol: il segno del polinomio è concorde con (cioè negtivo) per vlori di esterni ll intervllo delle rdici. Se > 0 segno di segno di 1 segno di segno di ( 1 ) 1 ( ) REGOLA Se l equzione c = 0 h D 0, ossi due soluzioni reli distinte 1 1, llor: > 0, Δ > 0 c > 0 c < 0 l disequzione c 0 (con 0) è verifict per 1 1 < 1 1 0, ossi per vlori 1 > 1 < < esterni ll intervllo di estremi 1, ; l disequzione c 1 0 (con 0) è verifict per 1 1 1, ossi per vlori interni ll intervllo di estremi 1,. 1,! D = -. 7

26 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI ESEMPIO Risolvimo l disequzione: D = 1-4$ 3$ (-)= 5 e 1, 1! 5 =. 6 L equzione ssocit è = 0, con D = 5 0; le sue rdici sono: 1 = - 3 ; = 1. L disequzione è verifict per vlori interni ll intervllo delle rdici: L equzione ssocit h = 0 Il segno del trinomio c qundo = 0 Se D = 0, l equzione ssocit h un rdice doppi 1 =. Possimo scrivere: Se > 0 1 c = ( - 1 ). Considerndo 0, ottenimo il qudro dell figur. Essendo ( - 1 ) $ 0, il prodotto ( - 1 ) risult concorde con (quindi positivo) per qulunque vlore di, escluso il vlore 1, in cui si nnull. Vle lo stesso risultto nel cso di 1 0, ossi ( - 1 ) risult concorde con (quindi negtivo) per qulunque vlore di! 1. segno di segno di ( 1 ) segno di ( 1 ) 0 0 REGOLA Se l equzione c = 0 h D = 0, ossi h due soluzioni reli coincidenti 1 = : l disequzione c 0 (con 0) è verifict per qulunque vlore di diverso d 1 ; l disequzione c 1 0 (con 0) non è mi verifict. > 0, Δ = 0 c > 0 c < 0 1 { 1 } ESEMPIO Risolvimo l disequzione: D = $ 4 $ 5 = = = 0 0 e 1=,. 50 L equzione ssocit = 0 h D = 0, quindi h due soluzioni coincidenti: 1 = = 5. L disequzione è verifict per ogni! R, con! 5. 8

27 PARAGRAFO 3. LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO TEORIA L equzione ssocit h 1 0 Il segno del trinomio c qundo 1 0 Considerimo il trinomio c. Rccoglimo (! 0): c l. Considerimo il termine ; ggiungimo e toglimo entro prentesi il qu- $ $ drto di : Poiché come il doppio prodotto < c l - l F. l = l, ottenimo: < c l - F. 4 c Sommimo le due frzioni, - : 4 c 4c - -( -4c) D - = = = Aimo trsformto il trinomio c nel seguente prodotto: ; l -D E. 4 -D Essendo D 1 0, l espressione è positiv. Anche l somm dentro le prentesi qudre è llor positiv per ogni vlore 4 di. Pertnto, qundo D 1 0, il trinomio c ssume sempre lo stesso segno del coefficiente. REGOLA Se l equzione c = 0 h D 1 0, ossi non h soluzioni reli: l disequzione c 0 (con 0) è verifict per qulunque vlore di ; l disequzione c 1 0 (con 0) non è mi verifict. > 0, Δ < 0 c > 0 c < 0 ESEMPIO Risolvimo l disequzione L equzione ssocit = 0 h D 1 0. L disequzione non è mi verifict. D = 9-4$ 1$ 1 =- 39. L interpretzione grfic delle disequzioni di secondo grdo Le soluzioni di c 0 ( 0) Per dre un interpretzione grfic dell disequzione di secondo grdo c 0, 0 si consider l prol di equzione y = c tenendo conto che per 0 l prol h l concvità rivolt verso l lto; si cercno gli eventuli punti di intersezione dell prol con l sse, ponendo y = 0, ovvero c = 0; si consider l prte di prol che st nel semipino dei punti di ordint positiv (y 0). Le soluzioni dell disequzione sono dte dlle scisse dei punti dell prol che hnno ordint positiv. Studimo solo il cso di 0, perché se 1 0 st cmire segno tutti i termini e verso ll disuguglinz. 9

28 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI I csi corrispondono D 0, D = 0, D 1 0. Si possono presentre tre csi diversi, ossi che l prol y = c intersechi l sse in due punti, in un punto o in nessun punto (figur 3). c > 0 c > 0 c > 0 y y y 1 O O 1 = O < 1 V >. L prol intersec l sse in due punti: 1 e. Le soluzioni dell disequzione sono < 1 >. 1. L prol intersec l sse in un solo punto, ossi è tngente ll sse nel vertice; 1 e sono coincidenti. L disequzione è verifict per ogni vlore rele 1. c. L prol non intersec l sse. Tutti i suoi punti hnno ordint positiv. L disequzione è sempre verifict. Figur 3 Figur 4 Le soluzioni di c 1 0 ( 0) Nel cso dell disequzione c 1 0 si procede scegliendo l prte di prol che st nel semipino delle y negtive (figur 4). y c < 0 y c < 0 y c < 0 O 1 O O 1 = 1 < <. L prol intersec l sse in due punti: 1 e. Le soluzioni sono 1 < <. nessun soluzione,. L prol intersec l sse in un solo punto, ossi è tngente ll sse nel vertice. Poiché non ci sono suoi punti con ordint negtiv, l disequzione non è mi verifict. nessun soluzione, c. L prol non intersec l sse. Non ci sono suoi punti con ordint negtiv: nche in questo cso l disequzione non è mi verifict. ESEMPIO y y = 3 y y = y y = Figur 5 3 O 1 < < < 0 O > 0 5 c O < 0 nessun soluzione 10

29 PARAGRAFO 4. LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO E LE DISEQUAZIONI FRATTE TEORIA 4. LE DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO E LE DISEQUAZIONI FRATTE Le disequzioni di grdo superiore l secondo IN PRATICA Videolezione 1 Dto un polinomio P() di grdo mggiore di, le disequzioni del tipo P() 1 0 o P() 0 sono di grdo superiore l secondo e possono essere risolte scomponendo in fttori di primo e secondo grdo il polinomio P() e studindo il segno del prodotto di polinomi che si ottiene. In prticolri csi di disequzioni, possimo utilizzre metodi specifici, che esminimo negli esempi, 3 e 4. ESEMPIO 1. Risolvimo l disequzione Scomponimo in fttori medinte l regol di Ruffini. Se sostituimo nel polinomio i divisori del termine noto 6, scoprimo che 1 è uno zero del polinomio. Applichimo l regol di Ruffini: " = ( - 1)( - - 6) Ricord che se un polinomio h zeri in Z, questi devono essere divisori del termine noto. Perciò i possiili zeri interi del polinomio sono!1,!,!3,!6. L disequzione inizile è equivlente : ( - 1)( - - 6) 0. Studimo il segno del polinomio inizile esminndo il segno dei due polinomi fttori: per 1; per L disequzione è verifict per vlori di esterni ll intervllo delle rdici 1 = - e = 3 dell equzione ssocit ( 1) ( 6) Figur 6 Il qudro dei segni. Dl qudro dell figur 6 ricvimo che l disequzione è verifict per , ossi ]- ; 1[, ]3; 3[. 11

30 TEORIA CAPITOLO 1. EQUAZIONI E DISEQUAZIONI In generle, un equzione iqudrtic nell incognit è riconduciile ll form: 4 c = 0,! 0.. Risolvimo l disequzione iqudrtic $ 0. L equzione ssocit = 0 è un equzione iqudrtic. Per risolverl, introducimo l incognit usiliri z e ponimo = z: z - 13z 36 = 0 " z 1 = 4, z = 9. L disequzione di qurto grdo, nell incognit, è equivlente ll disequzione di secondo grdo, nell incognit usiliri z. Ottenimo z - 13z 36 $ 0 per z # 4 0 z $ 9, d cui Essendo = z, sostituimo z i due vlori trovti e ottenimo: = 4, = $ 0 per # 4 0 $ 9, ossi: - # # 0 ( # $ 3). 3. Risolvimo l disequzione inomi 3-8 # 0. In generle, un equzione inomi è riconduciile ll form: n = 0, con! 0 e n intero positivo. L equzione ssocit 3-8 = 0 è un equzione inomi, con esponente n = 3 dispri. L su soluzione è: 3 = 8, d cui = 8=. 3 L disequzione è verifict per: #, ossi ]- 3; ]. Osservzione. Per giustificre il risultto precedente, ricordimo che 3-3 = ( - )( ). Quindi 3-8 = ( - )( 4). Inoltre il trinomio D 4, che h = , ssume sempre 4 segno positivo, e questo spieg perché il segno di 3-8 dipende solo dl segno del fttore ( - ). In generle, un equzione trinomi nell incognit è riconduciile ll form: n n c = 0, con! 0 e n intero positivo. Osserv che le equzioni iqudrtiche sono prticolri equzioni trinomie: quelle nelle quli n =. 4. Risolvimo l disequzione trinomi L equzione ssocit = 0 è un equzione trinomi. Per risolverl, introducimo l incognit usiliri z e ponimo 3 = z: z - 3z = 0 per z 1 = 1, z =. Procedimo in mnier nlog ll esempio. L disequzione di sesto grdo, nell incognit, è equivlente ll disequzione di secondo grdo, nell incognit usiliri z. 1

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14)

3. Funzioni iniettive, suriettive e biiettive (Ref p.14) . Funzioni iniettive, suriettive e iiettive (Ref p.4) Dll definizione di funzione si ricv che, not un funzione y f( ), comunque preso un vlore di pprtenente l dominio di f( ) esiste un solo vlore di y

Dettagli

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica

Nome.Cognome classe 5D 18 Marzo 2014. Verifica di matematica Nome Cognome cls 5D 18 Mrzo 01 Problem Verific di mtemtic In un sistem di riferimento crtesino Oy, si consideri l funzione: ln f ( > 0 0 e si determini il vlore del prmetro rele in modo tle che l funzione

Dettagli

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x

si definisce Funzione Integrale; si chiama funzione integrale in quanto il suo * x Appunti elorti dll prof.ss Biondin Gldi Funzione integrle Si y = f() un funzione continu in un intervllo [; ] e si 0 [; ]; l integrle 0 f()d si definisce Funzione Integrle; si chim funzione integrle in

Dettagli

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x).

Siano α(x), β(x) due funzioni continue in un intervallo [a, b] IR tali che. α(x) β(x). OMINI NORMALI. efinizione Sino α(), β() due funzioni continue in un intervllo [, b] IR tli che L insieme del pino (figur 5. pg. ) α() β(). = {(, ) [, b] IR : α() β()} si chim dominio normle rispetto ll

Dettagli

equazioni e disequazioni

equazioni e disequazioni T Cpitolo equzioni e disequzioni Disequzioni e princìpi di equivlenz Le disuguglinze sono enunciti fr espressioni che confrontimo medinte le seguenti relzioni d ordine: (minore), (mggiore), # (minore o

Dettagli

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n.

AUTOVALORI ED AUTOVETTORI. Sia V uno spazio vettoriale di dimensione finita n. AUTOVALORI ED AUTOVETTORI Si V uno spzio vettorile di dimensione finit n. Dicesi endomorfismo di V ogni ppliczione linere f : V V dello spzio vettorile in sé. Se f è un endomorfismo di V in V, considert

Dettagli

ESPONENZIALI LOGARITMI

ESPONENZIALI LOGARITMI ESPONENZIALI LOGARITMI Prerequisiti: Conoscere e sper operre con potenze con esponente nturle e rzionle. Conoscere e sper pplicre le proprietà delle potenze. Sper risolvere equzioni e disequzioni. Sper

Dettagli

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x)

lim lim lim + Nome.Cognome Classe 4D 7 Aprile 2011 Verifica di matematica Problema (punti 3) Sono date le funzioni: f ( x) Nome.Cognome Clsse D 7 Aprile 0 Verific di mtemtic Problem (punti ) Sono dte le funzioni: f ( ) =, g ( ) = ( ) ) determinre il dominio di f() e di g() b) determinre, senz l uso dell clcoltrice f ( ) c)

Dettagli

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali

Equivalenza tra equazioni di Lagrange e problemi variazionali Equivlenz tr equzioni di Lgrnge e problemi AM Cherubini 20 Aprile 2007 1 / 21 Problemi Mostrimo or come si possono ricvre sistemi di equzioni con struttur lgrngin in un mbito diverso: prim si er crtterizzt

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO DI ORDINAMENTO 2002 Sessione straordinaria ESAME DI STAT DI LICE SCIENTIFIC CRS DI RDINAMENT 00 Sessione strordinri Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei 0 quesiti in cui si rticol il questionrio. PRBLEMA Con riferimento un sistem monometrico

Dettagli

RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI

RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI I NUMERI REALI E I RADICALI Recupero RECUPERO EQUAZIONI E DISEQUAZIONI CON COEFFICIENTI IRRAZIONALI COMPLETA Risolvi l disequzione ( ). ( ) ( ) ( ) Elimin le prentesi clcolndo il prodotto. Applic l regol

Dettagli

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003

ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. 2003 ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE P.N.I. Il cndidto risolv uno dei due problemi e 5 dei quesiti in cui si rticol il questionrio. PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio di dimetro OA,

Dettagli

Programma di matematica Prof.ssa Tacchi Lucia Anno scolastico 2017/2018 classe I A

Programma di matematica Prof.ssa Tacchi Lucia Anno scolastico 2017/2018 classe I A Isi E. Fermi Lucc Progrmm di mtemtic Prof.ss Tcchi Luci nno scolstico 7/8 clsse I Gli insiemi numerici i numeri nturli i numeri interi i numeri rzionli ssoluti i reltivi. Potenze nche con esponente intero

Dettagli

Unità Didattica N 3 Le inequazioni. Unità Didattica N 3 Le inequazioni

Unità Didattica N 3 Le inequazioni. Unità Didattica N 3 Le inequazioni 9 ) Proprietà delle disuguglinze fr numeri reli reltivi ) Inequzioni e loro proprietà ) Inequzioni rzionli intere di primo grdo d un incognit 4) Segno del trinomio di secondo grdo : T = c 5) Inequzioni

Dettagli

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in

corrispondenza dal piano in sé, che ad ogni punto P del piano fa corrispondere il punto P' in Cpitolo 5 Le omotetie 5. Richimi di teori Definizione Sino fissti un punto C del pino ed un numero rele. Si chim omoteti di centro C e rpporto ( che si indic con il simolo O, ) l corrispondenz dl pino

Dettagli

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito.

Integrali de niti. Il problema del calcolo di aree ci porterà alla de nizione di integrale de nito. Integrli de niti. Il problem di clcolre l re di un regione pin delimitt d gr ci di funzioni si può risolvere usndo l integrle de nito. L integrle de nito st l problem del clcolo di ree come l equzione

Dettagli

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile

Corso di Analisi Matematica Calcolo integrale per funzioni di una variabile Corso di Anlisi Mtemtic Clcolo integrle per funzioni di un vribile Lure in Informtic e Comuniczione Digitle A.A. 2013/2014 Università di Bri ICD (Bri) Anlisi Mtemtic 1 / 40 1 L integrle come limite di

Dettagli

La parabola. Fuoco. Direttrice y

La parabola. Fuoco. Direttrice y L prol Definizione: si definise prol il luogo geometrio dei punti del pino equidistnti d un punto fisso detto fuoo e d un rett fiss dett direttrie. Un rppresentzione grfi inditiv dell prol nel pino rtesino

Dettagli

Il lemma di ricoprimento di Vitali

Il lemma di ricoprimento di Vitali Il lemm di ricoprimento di Vitli Si I = {I} un fmigli di intervlli ciusi contenuti in R. Diremo ce l fmigli I ricopre l insieme E nel senso di Vitli (oppure ce I è un ricoprimento di Vitli di E) se per

Dettagli

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi

- Appunti di Matematica 1 Licei Umanistici - - I polinomi - Polinomi Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. Esempio: ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto come un polinomio

Dettagli

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi

Il volume del cilindro è dato dal prodotto della superficie di base per l altezza, quindi Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone 3 Questionrio Quesito 1 Provre che un sfer è equivlente i /3 del cilindro circoscritto. r 4 3 Il volume dell sfer è 3 r Il volume del cilindro

Dettagli

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma

INTEGRALI IMPROPRI. f(x) dx. e la funzione f(x) si dice integrabile in senso improprio su (a, b]. Se tale limite esiste ma INTEGRALI IMPROPRI. Integrli impropri su intervlli itti Dt un funzione f() continu in [, b), ponimo ε f() = f() ε + qundo il ite esiste. Se tle ite esiste finito, l integrle improprio si dice convergente

Dettagli

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione

Stabilità dei sistemi di controllo in retroazione Stbilità dei sistemi di controllo in retrozione Criterio di Nyquist Il criterio di Nyquist Estensione G (s) con gudgno vribile Appliczione sistemi con retrozione positiv 2 Criterio di Nyquist Stbilità

Dettagli

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I.S.I. E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : B Insegnnte : Ghilrducci Pol I.S.I. E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Equzioni e disequzioni di primo grdo : Equzioni intere frtte e letterli

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Progetto Mtemtic in Rete Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici (espressioni numeriche). Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere

Dettagli

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) =

1 b a. f(x) dx. Osservazione 1.2. Se indichiamo con µ il valore medio di f su [a, b], abbiamo che. f(x) dx = µ(b a) = Note ed esercizi di Anlisi Mtemtic - (Fosci) Ingegneri dell Informzione - 28-29. Lezione del 7 novembre 28. Questi esercizi sono reperibili dll pgin web del corso ttp://utenti.unife.it/dmino.fosci/didttic/mii89.tml

Dettagli

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE

13. EQUAZIONI ALGEBRICHE G. Smmito, A. Bernrdo, Formulrio di mtemti Equzioni lgerihe F. Cimolin, L. Brlett, L. Lussrdi. EQUAZIONI ALGEBRICHE. Prinipi di equivlenz Si die identità un'uguglinz tr due espressioni ontenenti un o più

Dettagli

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003

Liceo Scientifico Sperimentale anno 2002-2003 Problema 1 Bernardo Pedone. ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI anno 2002-2003 Liceo Scientifico Sperimentle nno - Problem Bernrdo Pedone ESAME DI STATO DI LICEO SCIENTIFICO CORSO SPERIMENTALE PNI nno - PROBLEMA Nel pino sono dti: il cerchio γ di dimetro OA =, l rett t tngente γ

Dettagli

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi

Geometria Analitica Domande, Risposte & Esercizi Geometri Anlitic Domnde, Risposte & Esercizi. Dre l definizione di iperole come luogo di punti. L iperole è un luogo di punti, è cioè un insieme di punti del pino le cui distnze d due punti fissi F e F

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Appunti di Mtemtic Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici espressioni numeriche. Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere e sviluppre

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI 1 se 0, per ogni R ; Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >0: Sono definite: se >0: Non sono definite: Csi prticolri: Le proprietà delle

Dettagli

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari :

Teoria in sintesi ESPONENZIALI. Potenze con esponente reale. La potenza. Sono definite: Non sono definite: Casi particolari : Teori in sintesi ESPONENZIALI Potenze con esponente rele L potenz è definit: se >, per ogni R se, per tutti e soli gli R se

Dettagli

Il calcolo letterale

Il calcolo letterale Il clcolo letterle Finor imo studito gli insiemi numerici espressioni numeriche. Ν, Ζ, Q, R ed operto con numeri In mtemtic però è molto importnte sper operre con le lettere e sviluppre le regole di quello

Dettagli

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo:

, x 2. , x 3. è un equazione nella quale le incognite appaiono solo con esponente 1, ossia del tipo: Sistemi lineri Un equzione linere nelle n incognite x 1, x 2, x,, x n è un equzione nell qule le incognite ppiono solo con esponente 1, ossi del tipo: 1 x 1 + 2 x 2 + x +!+ n x n = b con 1, 2,,, n numeri

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è un scrittur in cui compiono operzioni tr numeri rppresentti, tutti o in prte, d lettere. Per clcolre il vlore numerico di

Dettagli

MATEMATICA Classe Prima

MATEMATICA Classe Prima Liceo Clssico di Treiscce Esercizi per le vcnze estive 0 MATEMATICA Clsse Prim Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Cpitolo Numeri nturli Primi ogni pgin del cpitolo Per gli llievi promossi

Dettagli

CORSO ZERO DI MATEMATICA

CORSO ZERO DI MATEMATICA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTÀ DI ARCHITETTURA CORSO ZERO DI MATEMATICA ESPONENZIALI E LOGARITMI Dr. Ersmo Modic ersmo@glois.it www.glois.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero

Dettagli

B8. Equazioni di secondo grado

B8. Equazioni di secondo grado B8. Equzioni di secondo grdo B8.1 Legge di nnullmento del prodotto Spendo che b0 si può dedurre che 0 oppure b0. Quest è l legge di nnullmento del prodotto. Pertnto spendo che (-1) (+)0 llor dovrà vlere

Dettagli

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26

Teoria in sintesi 10. Attività di sportello 1, 24 - Attività di sportello 2, 24 - Verifica conclusiva, 25. Teoria in sintesi 26 Indice L attività di recupero 6 Funzioni Teoria in sintesi 0 Obiettivo Ricerca del dominio e del codominio di funzioni note Obiettivo Ricerca del dominio di funzioni algebriche; scrittura del dominio Obiettivo

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2016/17. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: /7 Progrmm di mtemtic Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni e disequioni frtte. Segno

Dettagli

Ing. Alessandro Pochì

Ing. Alessandro Pochì Dispense di Mtemtic clsse quint -Gli integrli Quest oper è distriuit con: Licenz Cretive Commons Attriuzione - Non commercile - Non opere derivte. Itli Ing. Alessndro Pochì Appunti di lezione svolti ll

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI I ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico -7 MATEMATICA Clsse E Istituto tecnico tecnologico Progrmm svolto Insegnnte : Ptrii Consni ALGEBRA: Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica

Generalità sulle superfici algebriche. Superficie cilindrica Generlità sulle superfici lgeriche Definizione: Si definisce superficie lgeric di ordine n il luogo geometrico dei punti P dello spzio le cui coordinte crtesine,, z verificno un equzione lgeric di grdo

Dettagli

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1

Si noti che da questa definizione segue che il punto C è il punto medio del segmento PP'. Figura 1 APITOLO 3 LE SIMMETRIE 3. Richimi di teori Definizione. Si dto un punto del pino; si chim simmetri centrle di centro (che si indic con il simbolo s ) l corrispondenz dl pino in sé che d ogni punto P del

Dettagli

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001

Maturità scientifica, corso di ordinamento, sessione ordinaria 2000-2001 Mtemtic per l nuov mturità scientific A. Bernrdo M. Pedone Mturità scientific, corso di ordinmento, sessione ordinri 000-001 PROBLEMA 1 Si consideri l seguente relzione tr le vribili reli x, y: 1 1 1 +

Dettagli

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim.

riferimento (assi coordinati) monodimensionale (retta orientata, x), bidimensionale (piano, xy) tridimensionale (spazio tridim. I vettori rppresentti come segmenti orientti (rppresentzione geometric) si intendono con l origine coincidente con l origine del sistem di riferimento (ssi coordinti) eccetto nei csi in cui si prli di

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) ( CFU Lezioni CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio Agro-Forestle

Dettagli

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni

X X Y 2 1 0,5 0,25 Y 0,25 1 2,25 4. Disegna i grafici delle rette rappresentate dalle seguenti equazioni Funzioni Consider le seguenti telle e stilisci se e sono direttmente proporzionli, inversmente proporzionli o se vi è un proporzionlità qudrtic. Scrivi l espressione nlitic delle funzioni e rppresentle

Dettagli

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia

COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA. 1. La funzione matematica e la sua utilità in economia COME SOPRAVVIVERE ALLA MATEMATICA di Giuli Cnzin e Dominique Cppelletti Come potrete notre inoltrndovi nel corso di Introduzione ll economi, l interpretzione dell teori economic non presuppone conoscenze

Dettagli

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a.

{ } 3 [ ] [ ] [ ] [ ] Esercizi per il precorso ( )( ) Prof. Margherita Fochi. 1.- Esercizi sui polinomi. + x. x R. ( )( ) + R. ( )( )( ) a. Prof. Mrgherit Fochi Esercizi per il precorso.- Esercizi sui polinomi Semplificre le seguenti espressioni utilizzndo i prodotti notevoli:. ) ) ) ) ) 8 [ ] 8. ) ) ) ) ] [. ) ) ) [ ] { } y y y y y [ ] 8

Dettagli

POTENZA CON ESPONENTE REALE

POTENZA CON ESPONENTE REALE PRECORSO DI MATEMATICA VIII Lezione ESPONENZIALI E LOGARITMI E. Modic mtemtic@blogscuol.it www.mtemtic.blogscuol.it POTENZA CON ESPONENTE REALE Definizione: Dti un numero rele > 0 ed un numero rele qulunque,

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolastico: 2017/18. Istituto tecnico settore tecnologico. Classe II H ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE E.FERMI Anno scolstico: 7/8 Istituto tecnico settore tecnologico. Clsse II H Progrmm di mtemtic Equioni di primo grdo prmetriche. Disequioni di primo grdo sistemi di disequioni

Dettagli

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013

Risoluzione verifica di matematica 3C del 17/12/2013 Problem 1 Risoluzione verific di mtemtic C del 17/1/01 Si clcolno le intersezioni tr le rette generiche del fscio proprio y x y 1, risolvendo il sistem: x y 1 y mx Si ottengono i punti di coordinte espresse

Dettagli

U.D. N 13 Le inequazioni ad una incognita

U.D. N 13 Le inequazioni ad una incognita Unità Didttic N Le inequzioni d un incognit 5 U.D. N Le inequzioni d un incognit 0) Proprietà delle disuguglinze fr numeri reli reltivi 0) Inequzioni e loro proprietà 0) Inequzioni rzionli intere di primo

Dettagli

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale:

IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. per a = - 2 vale: IL CALCOLO LETTERALE: I MONOMI Conoscenze. Complet.. Un espressione letterle è.... Per clcolre il vlore numerico di un espressione letterle isogn...... c. Non si possono ssegnre lle lettere che compiono

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE VERSO L ESAME DI STATO LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE Soluzioni di quesiti e prolemi trtti dl Corso Bse Blu di Mtemti volume 5 [] (Es. n. 8 pg. 9 V) Dell prol f ( ) si hnno le seguenti informzioni, tutte

Dettagli

" Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6

 Osservazione. 6.1 Integrale indefinito. R Definizione (Primitiva) E Esempio 6.1 CAPITOLO 6 CAPITOLO 6 Clcolo integrle 6. Integrle indefinito L nozione fondmentle del clcolo integrle è quell di funzione primitiv di un funzione f (). Tle nozione è in qulche modo speculre ll nozione di funzione

Dettagli

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica

U.D. N 15 Funzioni e loro rappresentazione grafica 54 Unità Didttic N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic U.D. N 5 Funzioni e loro rppresentzione grfic ) Le coordinte crtesine ) L distnz tr due punti 3) Coordinte del punto medio di un segmento 4) Le

Dettagli

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018

Istituto Tecnico Industriale E.Fermi Programma di matematica classe II I Anno scolastico 2017/2018 Istituto Tecnico Industrile E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II I Anno scolstico / Insegnnte : Mrco Cmi Divisione tr due polinomi : Regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione di un polinomio con

Dettagli

PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 QUESITO 2 Si calcoli il limite della funzione y = log(x+3) log (2x+1)

PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 QUESITO 2 Si calcoli il limite della funzione y = log(x+3) log (2x+1) www.mtefili.it PNI 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO Si clcoli il limite dell funzione y log(x+) log (2x+), qundo x tende 2. x 2 +x 6 Il limite si present nell form indetermint 0/0. log(x +

Dettagli

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici.

Il Primo Principio della Termodinamica non fornisce alcuna indicazione riguardo ad alcuni aspetti pratici. Il Primo Principio dell Termodinmic non fornisce lcun indiczione rigurdo d lcuni spetti prtici. l evoluzione spontne delle trsformzioni; non individu cioè il verso in cui esse possono vvenire. Pistr cld

Dettagli

Materia: MATEMATICA Data: 5/04/2005

Materia: MATEMATICA Data: 5/04/2005 Mteri: MATEMATICA Dt: 5/4/25 L disequzione e' un disuguglinz che e' verifict per certi intervlli di vlori Ad esempio l disequzione x - 4 e' verifict per tutti i vlori dell x mggiori di 4, cioè se l posto

Dettagli

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, }

{ 1, 2,3, 4,5,6,7,8,9,10,11,12, } Lezione 01 Aritmetic Pgin 1 di 1 I numeri nturli I numeri nturli sono: 0,1,,,4,5,6,7,8,,10,11,1, L insieme dei numeri nturli viene indicto col simbolo. } { 0,1,,, 4,5,6,7,8,,10,11,1, } L insieme dei numeri

Dettagli

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU)

Corso Integrato: Matematica e Statistica. Corso di Matematica (6 CFU) Corso di Lure in Scienze e Tecnologie Agrrie Corso Integrto: Mtemtic e Sttistic Modulo: Mtemtic (6 CFU) (4 CFU Lezioni + CFU Esercitzioni) Corso di Lure in Tutel e Gestione del territorio e del Pesggio

Dettagli

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018

Isi E.Fermi Programma di matematica classe II L. Anno scolastico 2017/2018 Isi E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II L Prof.ss Tcchi Luci Anno scolstico / Ripsso: Polinomi ed operioni con essi. Prodotti notevoli. Scomposiioni. Frioni lgeriche. Equioni di primo grdo intere letterli

Dettagli

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005

Scuole italiane all estero - Bilingue italo-slovacca 2005 www.mtefili.it Scuole itline ll estero - Bilingue itlo-slovcc 1) E dt l equzione y x + x + c dove i coefficienti,, c sono numeri reli non negtivi. Determinre tli coefficienti spendo che l prol p, che rppresent

Dettagli

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le

Scheda Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI. 0,+. Inoltre valgono le Sched Sei ESPONENZIALI E LOGARITMI L funzione esponenzile Assegnto un numero rele >0, si dice funzione esponenzile in bse l funzione Grfici dell funzione esponenzile Se = l funzione esponenzile è costnte:

Dettagli

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli:

Acidi Deboli. Si definisce acido debole un acido con K a < 1 che risulta perciò solo parzialmente dissociato in soluzione. Esempi di acidi deboli: Acidi Deboli Si definisce cido debole un cido con < 1 che risult perciò solo przilmente dissocito in soluzione. Esempi di cidi deboli: Acido cetico (H OOH) 1.75 1-5 Acido scorbico (vitmin ) 1 6.76 1-5.5

Dettagli

Funzioni razionali fratte

Funzioni razionali fratte Funzioni rzionli frtte Per illustrre l medizione che AlNuSet fornisce per lo studio delle funzioni rzionli frtte, inizimo con il considerre l funzione f ( ) l vrire del prmetro. L su rppresentzione nell

Dettagli

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico

I S I E. Fermi - Lucca Istituto Tecnico settore Tecnologico I S I E. Fermi - Lucc Istituto Tecnico settore Tecnologico Anno scolstico / Progrmm di MATEMATICA Clsse : II C Insegnnte : Podestà Tiin Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto. Scomposiione

Dettagli

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + +

1. In un piano, riferito ad un sistema di assi cartesiani ortogonali (Oxy), sono assegnate le curve di equazione: y ax x b = + + . In un pino, riferito d un sistem di ssi crtesini ortogonli (O), sono ssegnte le curve di equzione:, dove, sono prmetri reli con. ) Determinre i vlori di per i quli queste curve hnno un punto di mssimo

Dettagli

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA

Salvatore Loris Pelella. Corso di. Matematica RCS LIBRI EDUCATION SPA Slvtore Loris Pelell Corso di Mtemtic RCS LIBRI EDUCATION SPA ISBN 88-45-084-3 004 RCS Libri S.p.A.- Milno Prim edizione: gennio 004 Ristmpe 004 005 006 3 4 5 Stmp: V. Bon, Torino Coordinmento editorile

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE E. FERMI LUCCA ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "E. FERMI" LUCCA Anno Scolstico / Progrmm di MATEMATICA svolto dll clsse second se. A INSEGNANTE: MUSUMECI LUCIANA Divisione tr due polinomi.regol di Ruffini. Teorem del resto.

Dettagli

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero

Polo Scientifico Tecnico Professionale Settore Tecnico E.Fermi Programma di matematica classe II D e indicazioni per il recupero Polo Scientifico Tecnico Professionle Settore Tecnico E.Fermi Progrmm di mtemtic clsse II D e indicioni per il recupero Anno scolstico / Frioni lgeriche e reltive operioni. Le funioni polinomili. Il Teorem

Dettagli

ESPONENZIALI E LOGARITMI

ESPONENZIALI E LOGARITMI ESPONENZIALI E LOGARITMI RICHIAMI DI TEORIA dom f Im f grfico Funzioni esponenzili y=^ con > Funzioni esponenzili y=^ con

Dettagli

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che

Appunti di Matematica 3 - Iperbole - Iperbole. cioè tali che Iperole Comincimo con l definizione: Dti due punti F e F si dice iperole I il luogo geometrico dei punti P del pino per i quli è costnte l differenz delle distnze d F e F cioè tli che F e F si dicono fuochi

Dettagli

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008

ANALISI REALE E COMPLESSA a.a. 2007-2008 ANALISI REALE E COMPLESSA.. 2007-2008 1 Successioni e serie di funzioni 1.1 Introduzione In questo cpitolo studimo l convergenz di successioni del tipo n f n, dove le f n sono tutte funzioni vlori reli

Dettagli

Esercizi sulle serie di Fourier

Esercizi sulle serie di Fourier Esercizi sulle serie di Fourier Corso di Fisic Mtemtic,.. 3- Diprtimento di Mtemtic, Università di Milno Novembre 3 Sviluppo in serie di Fourier (esponenzile) In questi esercizi, si richiede di sviluppre

Dettagli

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio.

b a 2. Il candidato spieghi, avvalendosi di un esempio, il teorema del valor medio. Domnde preprzione terz prov. Considert, come esempio, l funzione nell intervllo [,], il cndidto illustri il concetto di integrle definito. INTEGRALE DEFINITO, prendendo in esme un generic funzione f()

Dettagli

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI

UNITA 13. GLI ESPONENZIALI UNITA. GLI ESPONENZIALI. Le potenze con esponente intero, rzionle e rele.. Le proprietà delle potenze.. Equzioni esponenzili che si riconducono ll stess bse. 4. L funzione esponenzile. 5. Il grfico dell

Dettagli

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo:

FUNZIONI MATEMATICHE. Una funzione lineare è del tipo: FUNZIONI MATEMATICHE Le relzioni mtemtihe utilizzte per desrivere fenomeni nturli, in iologi ome in ltre sienze, possono ovvimente essere le più svrite. Per lo più si trtt di equzioni lineri, qudrtihe,

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgeric di monomi. ; c sono polinomi. ; I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche essere considerto

Dettagli

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio.

Appunti di Matematica 1 - I polinomi - Polinomi. I vari monomi che compongono il polinomio si chiamano termini del polinomio. ppunti di Mtemtic Polinomi Un polinomio è un somm lgebric di monomi. Esempio: b ; y y ; b c sono polinomi. I vri monomi che compongono il polinomio si chimno termini del polinomio. Un monomio può nche

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA a ( ) { } f con, è la parabola di equazione y = ax + bx + c. Vogliamo disegnarla. 2 APPENDICE 1 AL CAPITOLO 3: RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DELLA PARABOLA Per 0 l insieme,y / y = + + c, grfico dell funzione f = + + c { } f con, è l prol di equzione y = + + c Voglimo disegnrl non è difficile

Dettagli

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015

Compito di matematica Classe III ASA 26 marzo 2015 Compito di mtemtic Clsse III ASA 6 mrzo 05 Quesiti. Per quli vlori di l espressione può rppresentre l eccentricità di un ellisse? Dovrà risultre 0 < e

Dettagli

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo

Laurea triennale in Scienze della Natura a.a. 2009/2010. Regole di Calcolo Lure triennle in Scienze dell Ntur.. 2009/200 Regole di Clcolo In queste note esminimo lcune conseguenze degli ssiomi reltivi lle operzioni e ll ordinmento nell insieme R dei numeri reli. L obiettivo principle

Dettagli

F (r(t)), d dt r(t) dt

F (r(t)), d dt r(t) dt Cmpi vettorili Un cmpo vettorile è un funzione vlori vettorili F : A R, con A R n, ove in questo cso l imensione el ominio e el coominio è l stess. F ( 1, 2,..., n ) (f 1 ( 1, 2,..., n ), f 2 ( 1, 2,...,

Dettagli

Calcolo letterale. 1) Operazioni con i monomi. a) La moltiplicazione. b) La divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi.

Calcolo letterale. 1) Operazioni con i monomi. a) La moltiplicazione. b) La divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi. Clcolo letterle. ) Operzioni con i monomi. ) L moltipliczione. ) L divisione. c) Risolvi le seguenti espressioni con i monomi. ) I polinomi. ) Clcol le seguenti somme di polinomi. ) Applic l proprietà

Dettagli

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE

Università degli studi di Cagliari CORSO ANALISI II A.A. 2007/2008. Rappresentazione delle CONICHE e QUADRICHE Università degli studi di Cgliri CORSO ANALISI II A.A. 007/008 Rppresentzione delle CONICHE e QUADRICHE Rppresentzione delle CONICHE Generlità Si definiscono coniche le curve pine risultto dell intersezione

Dettagli

Le equazioni di grado superiore al secondo

Le equazioni di grado superiore al secondo Le equzioni di grdo superiore l secondo ITIS Feltrinelli nno scolstico 007-008 R. Folgieri 007-008 1 Teorem fondmentle dell lger Ogni equzione lgeric di grdo n h sempre n soluzioni, che possono essere

Dettagli

Manuale blu 2.0 di matematica. Equazioni, disequazioni e funzioni S Geometria analitica L. Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi

Manuale blu 2.0 di matematica. Equazioni, disequazioni e funzioni S Geometria analitica L. Massimo Bergamini Anna Trifone Graziella Barozzi Riesci ottenere 6 romi spostndo solo 6 fimmiferi? Mssimo Bergmini Ann Trifone Grziell Brozzi Mnule lu.0 di mtemtic 3 Equzioni, disequzioni e funzioni S Geometri nlitic L Vlore ssoluto (modulo) = se $ 0

Dettagli

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per

( X, Y ) che danno un livello costante di utilità (curva di livello). Fissando per esempio il valore U 0 per Funzioni di utilità (finlmente un po di geroglifici, dopo i grffiti) NB: non fte leggere queste pgine un mtemtico, ltrimenti mi msscr!. Definizione e proprietà Considerimo due eni e di interesse per un

Dettagli

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE

UNITÀ DI GUIDA E SLITTE UNITÀ DI GUIDA E SLITTE TIPOLOGIE L gmm di unità di guid e di slitte proposte è molto mpi. Rggruppimo le guide in fmiglie: Unità di guid d ccoppire cilindri stndrd Si trtt di unità indipendenti, cui viene

Dettagli

Esercizi estivi per la classe seconda

Esercizi estivi per la classe seconda Esercii estivi per l clsse second ) Risolvere le seguenti disequioni: [nessun soluione] R f) R i) l) n) ) Risolvere i seguenti sistemi di disequioni: ) Risolvi i seguenti sistemi con il metodo di sostituione:,,,

Dettagli

Definizioni fondamentali

Definizioni fondamentali Definizioni fondmentli Sistem scisse su un rett 1 Un rett si ce orientt qundo su ess è fissto un verso percorrenz Dti due punti qulsisi A e B un rett orientt r, il segmento AB che può essere percorso d

Dettagli

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA

Nome.Cognome. 18 Dicembre 2008 Classe 4G. VERIFICA di MATEMATICA Nome.Cognome. 8 Dicembre 008 Clsse G VERIFICA di MATEMATICA A) Risolvi le seguenti disequzioni goniometriche sin ) sin + ) 0 6 tn cos + sin ) 0 (punti:0,5) ) tn + tn > 0 sin 5) sin > cos (punti: ) 6) sin

Dettagli

Introduzione all algebra

Introduzione all algebra Introduzione ll lgebr E. Modic ersmo@glois.it Liceo Scientifico Sttle S. Cnnizzro Corso P.O.N. Modelli mtemtici e reltà A.S. 2010/2011 Premess Codificre e Decodificre Nell vit quotidin ci cpit spesso di

Dettagli