GAL TERRE DEL PRIMITIVO

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1 GAL TERRE DEL PRIMITIVO CHI CON CHI FA CHE COSA COME DOCUMENTAZIONE

2 CHI Denominazione Ambito territoriale Anno di inizio attività Soggetto gestore e Organo amministrativo GAL TERRE DEL PRIMITIVO L'area interessata si sviluppa a cavallo delle province di Taranto e Brindisi e confina con la provincia di Lecce. La superficie interessata risulta esclusivamente pianeggiante; difatti, la ripartizione per zona altimetrica vede la collocazione di tutti i comuni in zone di pianura. Il tessuto imprenditoriale che si ritrova nel territorio risulta caratterizzato da un notevole numero di piccole imprese con un numero di addetti medio, di poco superiore ad una unità, rispetto alle quasi due unità espresse dal dato medio regionale. Il settore maggiormente rappresentativo per numero di imprese è quello agricolo. Seguono per numero di imprese i settori del commercio e delle attività manifatturiere. La superficie del territorio in cui opera il GAL è di circa 555 kmq su cui insiste una popolazione di circa abitanti. La società è stata costituita nel 2003 per partecipare, con un proprio programma al Leader+ approvato con Determinazione del Dirigente Area Politiche Comunitarie del 13 settembre 2004, n La società Gal Terre del Primitivo s.c.a.r.l. è domiciliata in Via Corte Schiavoni, Mandria (TA) Recapiti Telefono: Fax: info@galterredelprimitivo.it La Società è gestita da un Consiglio di Amministrazione il cui Presidente è Ernesto Soloperto.

3 CON CHI Amministrazioni comunali Avetrana Erchie Lizzano Maruggio Manduria Oria Torre S. Susanna Torricella Organizzazioni Istituzionali Organizzazioni di categoria Associazione del Commercio, del Turismo, dei Servizi PMI Provincia di Taranto Associazione Jonica Produttori Latte Collegio Provinciale degli agrotecnici e degli agrotecnici laureati di Taranto Confartigianato Taranto Consorzio Salentino Olivicoltori Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Brindisi Federazione Provinciale Coltivatori Diretti Taranto Unione Provinciale Agricoltori Brindisi Confcooperative Taranto Altri Soggetti Banca Popolare Pugliese Associazione Ambientalista Fare Verde in Puglia

4 FA CHE COSA Obiettivi strategici L'esistenza di un prodotto tipico di forte richiamo come il vino primitivo e di un percorso già avviato di costruzione della identità e di valorizzazione dell'area intorno ad esso ha fatto ricadere la scelta del principio cardine della operatività del GAL sul tema catalizzatore "Valorizzazione dei prodotti tipici locali, in particolare agevolando l'accesso ai mercati per le piccole strutture produttive mediante azioni collettive nella convinzione che contribuendo al miglioramento della competitività e della conoscenza del "vino primitivo" sui mercati nazionali e internazionali, si determinerebbe un contemporaneo rilancio di altri prodotti tipici locali e, complessivamente, dell'intero sistema territoriale. Inoltre, si ritiene strategico collegare al tema prioritario, un tema catalizzatore complementare che nelle sue espressioni multisettoriali agisce da fattore-lievito dello sviluppo locale, e cioè La valorizzazione delle risorse naturali e culturali, compresa la valorizzazione dei siti di interesse comunitario NATURA La necessità di collegare i due temi è scaturita dall esigenza che il tessuto produttivo dell area ha di identificare e valorizzare produzioni e servizi approfondendo il legame ad un territorio di straordinaria valenza ambientale e culturale come quello descritto. Gli obiettivi generali che il GAL persegue possono essere sintetizzati come di seguito indicato: sostenere e fare sistema sull'idea forza rappresentata dal vino primitivo cogliere e valorizzare le emergenze produttive, naturali e culturali del territorio; generare processi di integrazione intra e inter-settoriali; evidenziare i bisogni del tessuto sociale e produttivo; offrire nuove opportunità economiche; creare prospettive di valorizzazione delle risorse disperse o abbandonate; dare impulso allo sviluppo endogeno dell'area; creare condizioni favorevoli ai progetti di cooperazione interterritoriale e transnazionale. Individuati gli obiettivi specifici del tema catalizzatore della valorizzazione dei prodotti tipici locali, del tema collegato di valorizzazione delle risorse naturali e culturali, si intende perseguire tali obiettivi attraverso tre priorità strategiche di intervento: diversificazione e rafforzamento della qualità delle produzioni miglioramento dell accesso al mercato e l aumento della sua estensione aumento dell attrattività del territorio Settori di intervento Il Piano di Sviluppo Locale, al fine di perseguire la realizzazione degli obiettivi strategici, interviene nei settori della Agricoltura, del Turismo e dell Artigianato prevedendo, oltre aiuti specifici e finalizzati, anche azioni formative e di cooperazione nazionale e transnazionale.

5 COME Iniziative/Attività Il Piano di Sviluppo Locale è organizzato su due Assi che comprendono più Misure. ASSE I Misura Gestione del GAL e animazione del territorio Imprese locali & ICT Miglioramento della qualità delle produzioni tipiche Non solo vino La diversificazione delle produzioni in agricoltura. Enoteche in campagna Eno vetrine dei prodotti artigianali Accoglienza dell enogastronauta. Azioni di sostegno dell offerta turistica in BED & BREAKFAST realizzati e gestiti da giovani imprenditori e/o imprenditoria femminile associata alla valorizzazione del vino primitivo Le Scuole Bottega come strumento per non disperdere le competenze tradizionali Agenzia di servizi per lo Sviluppo del sistema economico locale "Terre del primitivo" Obiettivi Consentire il funzionamento del GAL, la gestione del PSL, la realizzazione di interventi di animazione del territorio di intervento del PSL e la partecipazione alle attività delle Reti in attuazione della IC LEADER +. Offrire alle imprese la possibilità di dotarsi di strumentazioni informatiche e telematiche necessarie a connettersi in rete con i servizi previsti dal Progetto integrato per la valorizzazione dell offerta commerciale dei prodotti tipici. Favorire l'adeguamento e/o il miglioramento della compatibilità delle imprese alla normativa cogente in campo ambientale ed igienico sanitaria. Favorire il processo di certificazione delle imprese alla normativa volontaria relativa ai sistemi di qualità del processo produttivo/prodotto, gestione ambientale ed etica. Rafforzare le filiere agroalimentari attraverso l integrazione verticale tra produzione, trasformazione, distribuzione locale ed extra-locale. Supportare la diversificazione produttiva, l accesso ai mercati, la crescita delle iniziative non strutturate e la nascita di nuove imprese nel territorio; Sostenere l accesso delle imprese del territorio ai network di tutela esistenti, attraverso l adeguamento degli standard qualitativi di prodotto e di processo per il miglioramento della posizione competitiva sul mercato. Favorire la diversificazione produttiva nelle imprese agricole attraverso l introduzione o miglioramento di produzioni locali (colture agricole e allevamenti) minori, tipiche e senza problematiche commerciali. Favorire la diversificazione del reddito degli imprenditori agricoli attraverso la creazione di punti vendita aziendali delle produzioni tipiche. Diversificazione delle attività al fine di creare pluriattività e fonti di reddito aziendale per le imprese agricole vitivinicole attraverso l apertura di spazi espositivi e divulgativi, atti anche alla vendita diretta dei Prodotti Tipici dell enogastronomia del territorio Diversificazione delle attività al fine di creare pluriattività e fonti di reddito aziendale per le imprese PMI e artigianali attraverso l apertura di spazi espositivi e divulgativi, atti anche alla vendita diretta, dei Prodotti Tipici del territorio promovendo nel contempo la produzione agricola vitivinicola Aumentare la ricettività extralberghiera a carattere familiare del territorio, ed in particolare delle aree rurali, creando posti letto in turismo rurale con la formula del Bed & Breakfast. Migliorare l'utilizzazione del patrimonio immobiliare esistente. Favorire l accoglienza dell enogastronauta con spazi informativi e di degustazione dei vini e dei prodotti tipici dell area Sviluppo di strumenti per trasferire le capacità complessive dell artigiano (conoscenza, competenza, creatività) ai giovani che vogliano sfruttare le opportunità di lavoro indipendente. Supportare le imprese al fine di favorire processi di integrazione. Capacità di organizzare le imprese locali in rete ovvero di stimolare processi di concertazione tra le imprese e gli enti e di promuovere nuove forme di aggregazione reale e/o virtuale. Supportare progetti di filiera ed integrazione inter e intra settoriali. Conoscenza delle esigenze delle piccole medie e imprese del sistema produttivo locale e di metodologie adatte sia nell approccio che nei linguaggi. Capacità di trasferire competenza e servizi risolvendo problemi (laboratorio attivo per la risoluzione delle problematiche del sistema locale).

6 Centro studi per il miglioramento della qualità del vino primitivo Progetto integrato per la valorizzazione dell'offerta commerciale dei prodotti tipici Miglioramento della competitività commerciale e Networking Valorizzazione e recupero delle emergenze naturalistiche Valorizzazione di siti culturali, religiosi e storici Giovani & cultura & vino Allestimento di un Museo dell Arte enogastronomica Azioni per la creazione di un flusso turistico dal mare verso l entroterra Realizzazione di itinerario tematico Mappa del Eno-Gusto Storia, tradizione, riti e folklore delle Terre del Primitivo Favorire il trasferimento dell innovazione tecnologica e l accesso alle tecnologie dell informazione e comunicazione. Capacità di supporto alla realizzazione dei progetti e assistenza tecnica allo sviluppo dell area (funzione di sportello unico di orientamento). Offrire un sostegno alle imprese locali per incentivare investimenti in grado di migliorare la qualità del "vino primitivo" e qualificarne l'offerta commerciale. Attivazione, da parte del GAL, di un Progetto integrato per la valorizzazione dell'offerta commerciale dei prodotti tipici che si occuperà della valorizzazione della produzione tipica agroalimentare ed artigianale dell intera area "Terre del Primitivo" basata sul prodotto chiave: vino primitivo Allestimento di un magazzino/negozio dei prodotti tipici dell area. Costituzione di un organismo associativo per la gestione del Progetto integrato per la valorizzazione dell'offerta commerciale dei prodotti tipici attraverso un azione di animazione imprenditoriale specifica, per evitare di decidere al posto di altri ed aiutando gli attori (i produttori e gli artigiani stessi) a definire gli obiettivi da perseguire. Attività di aggregazione, promozione e di commercializzazione dei prodotti tipici dell agroalimentare e dell artigianato mediante la creazione di una rete comune di servizi, in particolare per la distribuzione, l acquisizione degli ordinativi e l immissione nel mercato dei prodotti dei consorziati. Attività di divulgazione e degustazioni in Laboratori del Gusto sui prodotti specifici. Attività di informazione sulle produzioni tipiche dell area Leader plus rivolte a soggetti esterni all area. Attività di vendita diretta, per corrispondenza (call center) e con l uso di nuove tecnologie (e-commerce). Attività di aggregazione finalizzata alla commercializzazione dei prodotti tipici dell agroalimentare Qualificazione dei processi e delle produzioni di dimensioni minori in un ottica di eccellenza. Esigenze di recupero di emergenze ambientali e paesaggistiche. Esigenza di promuovere le risorse ambientali con strumenti innovativi di marketing. Migliorare le possibilità di fruizione dei beni ambientali Protezione, recupero e valorizzazione delle risorse naturali e dei paesaggi. Sostenere la salvaguardia e valorizzazione delle risorse culturali, in particolare il miglioramento della loro fruizione e promozione al fine di favorire il flusso enoturistico in una logica di integrazione intersettoriale. Attivare iniziative a carattere culturale e ricreativo che favoriscono la riscoperta delle tradizioni e delle risorse storiche, culturali e ambientali del territorio da parte dei giovani allo scopo di stimolare lo sviluppo di progetti integrati con possibili ricadute occupazionali. Progettazione, organizzazione e gestione di un esposizione permanente (museo) per il recupero, la valorizzazione e la promozione dell arte del vino e della cucina tradizionale locale, degli strumenti e dell arredamento delle cantine e della locale cucina. Creare le condizioni per una valorizzazione integrata dell offerta territoriale dell entroterra e per il dirottamento del tradizionale flusso turistico di tipo balneare-marittimo verso itinerari interni. rappresentare uno stimolo per il miglioramento e la riqualificazione delle strutture ricettive e di servizi, nonché del sistema di offerta complessivo dell entroterra. Realizzazione ed alla stampa di una Mappa del Eno-Gusto, una pubblicazione cartacea e telematica, che faciliti innanzitutto la conoscenza del vino e degli altri prodotti tipici agroalimentari e gastronomici e che contemporaneamente fornisca indicazioni su dove degustare ed acquistare i prodotti stessi e alloggiare. Valorizzazione del patrimonio culturale del territorio Terre del Primitivo" attraverso iniziative di organizzazione, recupero, promozione e messa in rete delle manifestazioni tradizionali, dei riti e del folklore.

7 Rete per i servizi enogastronomici Orientamento e riqualificazione delle risorse umane per acquisire le competenze funzionali per le attività di animazione territoriale ivi comprese quelle svolte dal GAL. Formazione e aggiornamento degli operatori relativamente ai Sistemi di Qualità Formazione e aggiornamento degli operatori relativamente alla filiera vitivinicola di qualità Corso di formazione per operatori dell Eno - accoglienza Corso di formazione per operatori del turismo integrato, emergente e rurale. Apertura di spazi informativi, divulgativi ed espositivi del sistema enoturistico Terre del primitivo ovvero, Prodotti tipici & vino primitivo, emergenze ambientali e culturali. Formare figure professionali nuove, fortemente qualificate per le attività di animazione sui temi del PSL e nell ottica del distretto; Migliorare la capacità di coinvolgimento del sistema territoriale e di organizzazione degli operatori intorno ai progetti comuni; Aumentare visibilità, ruolo ed efficacia del GAL, soprattutto per ciò che riguarda il sistema di relazione con gli operatori locali. Trasmettere le nozioni di base per la conoscenza e le metodologie per l attuazione dei sistemi di gestione per la qualità e sistemi di gestione ambientale con l approfondimento del concetto di sicurezza e sostenibilità produttiva e di sicurezza e sostenibilità ambientale. Trasmettere le nozioni di base per la conoscenza e le metodologie per l attuazione dei sistemi di gestione della filiera vitivinicola di qualità con l approfondimento del concetto di sicurezza e sostenibilità produttiva e di sicurezza e sostenibilità ambientale. Preparare gli operatori sull accoglienza dell enoturista: capacità di promuovere la cultura del vino; Capacità di accoglienza dei turisti; Capacità di costruire una offerta integrata sulla visita della cantina; Capacità di abbinare il cibo; capacità di integrarsi con gli altri operatori Preparare operatori per l organizzazione e il marketing del turismo integrato in grado di compiere analisi dettagliate del territorio e delle sue risorse (storico-artistiche, enogastronomiche, paesaggistiche), progettare, promuovere e coordinare le strategie dell'offerta turistica integrata, attraverso una sistematica interazione con gli organismi preposti alla promozione delle risorse territoriali e con i vari attori della filiera agroalimentare Ampliare il bagaglio di conoscenze dei neo-imprenditori attraverso una formazione teorica sui contenuti dei servizi, sull organizzazione aziendale e sul concetto di ospitalità rurale ed integrata, sviluppando la sensibilità all accoglienza del turista. Trasferire, personalizzandola ed integrandola nell'area, formula turistiche innovative ed emergenti in risposta alle numerose richieste provenienti dal mercato della domanda turistica rurale ed ambientale. Fornire basi teoriche e un orientamento razionale a tutti coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta all esercizio di attività turistiche. Favorire la migliore integrazione fra l offerta ricettiva/ristorativa e la fruizione dei patrimoni naturali, culturali e umani disponibili nell area. Introdurre nell area conoscenze di base circa la gestione delle attività e delle tecniche di animazione e accompagnamento di gruppo al fine di supportare il futuro sviluppo del turismo enogastronomico. Preparare operatori per l organizzazione e il marketing del turismo integrato in grado di compiere analisi dettagliate del territorio e delle sue risorse (storico-artistiche, enogastronomiche, paesaggistiche), progettare, promuovere e coordinare le strategie dell'offerta turistica integrata, attraverso una sistematica interazione con gli organismi preposti alla promozione delle risorse territoriali e con i vari attori della filiera agroalimentare. Ampliare il bagaglio di conoscenze dei neo-imprenditori attraverso una formazione teorica sui contenuti dei servizi, sull organizzazione aziendale e sul concetto di ospitalità rurale ed integrata, sviluppando la sensibilità all accoglienza del turista. Trasferire, personalizzandola ed integrandola nell'area, formula turistiche innovative ed emergenti in risposta alle numerose richieste provenienti dal mercato della domanda turistica rurale ed ambientale. Fornire basi teoriche e un orientamento razionale a tutti coloro che intendono avvicinarsi per la prima volta all esercizio di attività turistiche. Favorire la migliore integrazione fra l offerta ricettiva/ristorativa e la fruizione dei patrimoni naturali, culturali e umani disponibili nell area. Introdurre nell area conoscenze di base circa la gestione delle attività e delle tecniche di animazione e accompagnamento di gruppo al fine di supportare il futuro sviluppo del turismo enogastronomico.

8 Formazione per il ripristino ambientale e il restauro paesaggistico. Formazione sui sistemi innovativi di distribuzione e commercializzazione Esperto in certificazione di prodotti enologici ASSE II Misure Cooperazione inter-territoriale Cooperazione trans-nazionale Effettuare una formazione diffusa di coloro che per primi sono a contatto con la natura (es.operai avventizi del settore agricolo) e che pertanto è necessario sappiano valorizzare le molteplici funzioni della natura: ecologica (mitigazione dell impatto prodotto dalle edificazioni, regolazione del microclima), sanitaria ( regolazione del clima, benessere psicologico, presenza di essenze balsamiche con efficacia terapeutica), protezione e tutela delle aree degradate o sensibili, ricreativa e sociale e quindi turistica. Far familiarizzare i partecipanti con concetti fondamentali e con tecniche essenziali di vendita allo scopo di favorire la crescita della capacità di fare impresa degli operatori locali per ciò che attiene alla la commercializzazione dei prodotti, alla contabilità dei costi e dei ricavi, all informatizzazione e i metodi innovativi di commercializzazione (e-commerce, e-business), alla comunicazione aziendale. Formare del personale in grado di valutare la conformità di un prodotto, nel settore enologico, riferito ai requisiti prescritti nel disciplinare, anche attraverso la valutazione del sistema di gestione aziendale. Obiettivi Attivare azioni di cooperazione con territori rurali italiani ai fini del superamento dei vincoli strutturali (interni ed esterni) ai territori interessati, in grado di offrire un supporto alla promozione ed alla commercializzazione dei loro prodotti tipici. La finalità è quella di costruire un azione di raccordo tra i piccoli produttori delle diverse realtà regionali e gli operatori della distribuzione e commercializzazione. Attivare azioni di cooperazione per la valorizzazione del mondo rurale e per realizzare un supporto per favorire l interscambio economico e culturale. Le attività di cooperazione inter-territoriale vedono il GAL Terre del Primitivo impegnato in tre progetti: CINDA Cooperazione interregionale tra distretti agroalimentari di qualità di Puglia e Basilicata : Il progetto intende promuovere e facilitare lo scambio di conoscenze tra i soggetti coinvolti e il confronto di competenze in materia di costituzione e funzionamento dei distretti nonché costituire due distretti agroalimentari di qualità interregionali: Distretto Agroalimentare Ofantino e Distretto Agroalimentare Jonico (salentino) - metapontino. Il partenariato vede attivi il GAL Sviluppo Vulture (capofila), il Gal Piana del Tavoliere, il Gal Daunofantino, il Gal Akiris, il Gal Alto Salento, il Gal Luoghi del Mito, il GAL Terre del Primitivo e il Dipartimento Tecnico Economico per la Gestione del Territorio Agricolo (Università della Basilicata). Mercato Amico : Il progetto intende promuovere la valorizzazione delle produzioni e la commercializzazione dei prodotti agroalimentari con lo scopo di potenziare e rafforzare gli aspetti economici delle aziende coinvolte, recuperare le tradizioni e la cultura locale, rafforzare l'identità locale nonché i rapporti tra i differenti attori della filiera. Il partenariato vede attivi il GAL Luoghi del Mito (capofila), il Gal Terre del Primitivo, il Gal Gargano, il Gal Alto Salento ed il Gal Arca Abruzzo. Terre Mare : Il progetto intende realizzare, lungo la costa centro-meridionale dell Adriatico, una rete finalizzata al rafforzare e integrare i prodotti tipici locali e l offerta turistico ricreativa delle aree rurali, valorizzando la complessità e la ricchezza del territorio e intercettare domande di nuovi flussi turistici. Il partenariato vede impegnati il GAL Capo Santa Maria di Leuca (capofila), il Gal Terra d Arneo, il Gal Terre del Primitivo, il Gal Alto Salento, il Gal Teramano, il Gal Piceno, il Gal Colli Esini, il Gal Montefeltro ed il Gal Luoghi del Mito I progetti di cooperazione transnazionale cui partecipa il GAL Terre del Primitivo sono: Leadermed : Il progetto intende operare una valorizzazione comune delle aree rurali del mediterraneo attraverso la condivisione di un comune testo normativo relativo alla salvaguardia ambientale, la sicurezza alimentare e il benessere animale e lo sviluppo della complementarietà commerciale dei prodotti tipici.

9 Il partenariato vede impegnati tutti i GAL operanti in Puglia, con il GAL Alto Salento come capofila, il Ministero per gli Affari Rurali e dell'ambiente (Malta), il Ministero dell'agricoltura (Libano), il Ministero dell'agricoltura, Foreste e Gestione dell'acqua, la Direzione provinciale dell'agricoltura di Smirne (Turchia), il Ministero dell'agricoltura e della Riforma Agraria - Direzione della Cooperazione Internazionale (Siria) e l Associazione Amici di Byblos (Libano). La rete internazionale degli show room nelle aree rurali : Il progetto intende realizzare una rete di luoghi di incontro internazionali (show room e stand) nonché vetrine virtuali (portali web, banche dati on line) con lo scopo di divulgare e favorire l incontro delle culture rurali e favorire l interscambio e la promozione di prodotti tipici. Il partenariato vede attivi il GAL Luoghi del Mito (capofila), il Gal Terre del Primitivo, il GAL Alto Salento, il LAG Sjuharad (Svezia) ed il LAG Perapohjolan Kehitys RY (Finlandia). Risorse finanziarie (da PIC LEADER+) Contributo pubblico Totale UE Contributo nazionale Assi complessivo Totale (FEOGA) Totale Stato Regione Privati 1= 2+7 2= = I II Totale Documenti Piano di Sviluppo Locale

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