Epidemiologia corrente dell'infezione da HIV in Italia e stato dell arte della presentazione tardiva

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Ilaria Orsini
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1 D.M. 31 marzo 28, G.U. n.175 del 28/7/28 Epidemiologia corrente dell'infezione da HIV in Italia e stato dell arte della presentazione tardiva Barbara Suligoi, MD Presidente SIMaST Direttore, Centro Operativo AIDS Istituto Superiore di Sanità, Roma 3, 6,3 6, 6,8 1,5 9,1 5,8 8,1 4,1 Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV (per 1. abitanti). Anno 212 5,9 4,5 8,3 3, 8,8 1,9 Incidenza totale 6,5 x 1. 5,4 4,1 2,4 3,4,6 3,9 1

tardiva Barbara Suligoi, MD Presidente SIMaST Direttore, Centro Operativo AIDS Istituto Superiore di Sanità,

2 Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per genere, anno di diagnosi e copertura del sistema di sorveglianza ( ) Distribuzione percentuale delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per modalità di trasmissione e anno di diagnosi Incidenza per 1. re sidenti M F TOT 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% IDU Non determ. MSM Etero 5 1% % Anno di diagnosi % copertura sistema di sorveglianza 13,7 13,7 13,7 21,4 21,4 21,5 21,5 19,6 21,5 21,5 21,5 21,6 22,4 22,4 29,9 29,9 32,7 33,2 33,2 33,3 33,3 41,1 52,4 65,8 9,1 97,8 97,8 1, Anno di diagnosi Numero delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per modalità di trasmissione e anno di diagnosi (21-212) Età mediana delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per genere e anno di diagnosi ( ) MSM M eterosessuali F eterosessuali si Numero di cas non det IDU altro Anno di diagnosi Trasm verticale sangue e/o derivati 2

MSM Etero 5 1% 1985 1986 1987 1988 1989 199 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2 21 22 23 24 25 26 27 28 29 21 211 212 % 1985 1986 1987 1988 1989 199 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998

3 Numero ed incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per classe di età (212) Numero ed incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per classe di età (212) numero di casi numero di casi incidenza 14 1, si Numero di cas ,8,6,4,2 si Numero di cas residenti Incidenza per >=65 Classe di età >=65 Classe di età Motivo di effettuazione del test HIV, 212 (disponibile per 81% delle nuove diagnosi HIV) contatto accidentale con sangue screening amministrativo/campagne di screening donazione di sangue/organi screening in Comunità o Sert rapporti sessuali con partner HIV+ gravidanza/parto/ivg diagnosi o sintomi infezione sessualmente trasmessa controllo di routine rapporto sessuale a rischio con partner HIV non noto accertamenti per altra patologia o intervento chirurgico comportamento a rischio non specificato sintomi HIV correlati Numero di casi 3

15 24 25 34 35 44 45 54 55 64 >=65 Classe di età 15 24 25 34 35 44 45 54 55 64 >=65 Classe di età Motivo di effettuazione del test HIV, 212 (disponibile per 81% delle nuove diagnosi HIV) contatto

4 Percentage distribution of new HIV diagnoses, by nationality 1% 9% 8% Gli stranieri 7% 6% 5% Italian 4% 3% 2% 1% Non-national % Incidence of new HIV diagnoses, by nationality Incidenza delle nuove diagnosi di infezione da HIV, per nazionalità e regione di residenza (212) 6 Italiani Stranieri Incidenza per 1-4 4,1-8 Incidence per Non-national Italian 8,1-12, 12,1-16, 16,1-2, 2,1-24, 24, Incidenza: 5 per 1 Italiani Incidenza: 22.3 per 1 stranieri 4

nazionalità e regione di residenza (212) 6 Italiani Stranieri Incidenza per 1-4 4,1-8 Incidence per 1 5 4 3 Non-national

5 Bassa percezione del rischio attraverso i contatti sessuali Bassa percezione del rischio Almeno 1/4 dei soggetti HIV+ presenti in Italia non sa di essere infetto I Late Presenters 5

6 Nuove diagnosi di infezione da HIV in Italia: distribuzione dei CD4 alla diagnosi, 212 (dati relativi a 347 persone) New HIV diagnoses, 212: CD4 count by exposure category 1% 9% 8% 35 cell/µl 7% >35 CD4 44% <2 CD4 36% 6% 5% 4% cell/µl 2-35 CD4 2% Late presenters 3% 2% 1% <2 cell/µl % MSM IDU Het F Het M Motivo di effettuazione del test HIV tra late presenters (LP) e non-lp, (disponibile per 73% delle nuove diagnosi HIV) campagna di screening screening pre-donazione di sangue diagnosi di MST rapp sess non protetti ptnr HIV noto controlli in Comunità/Sert controlli di routine controllo in gravidanza rapp sess non protetti ptnr HIV non-noto comport a rischio non specificato altra patologia/interv chirurgico presenza di sintomi HIV-correlati % LP non LP Identificare le infezioni recenti 6

(disponibile per 73% delle nuove diagnosi HIV) campagna di screening screening pre-donazione di sangue diagnosi di MST rapp sess non protetti ptnr HIV noto controlli in Comunità/Sert controlli di

7 L indice di avidità (IA) identifica le infezioni HIV avvenute negli ultimi 6 mesi AI using ARCHITECT HIV Ag/Ab Distribution by time from seroconversion on 421 samples 231 serum samples obtained from 68 HIV+ individuals without ART and 19 AIDS cases or CD4<2 Pre-analytic dilution + guanidine (disrupts weak Ag-Ab bonds) 1,4 1,2 1, 2uL + PBS (no effect on Ag-Ab bonds) 8,8 AI,6,4 IA basso = Infezione avvenuta negli ultimi 6 mesi IA IA alto = Infezione avvenuta da più di 6 mesi Suligoi et al., JCM 22,2, AIDS 18or 198 CD4<2 Days from seroconversion Risultati dell indice di avidità su 456 nuove diagnosi di infezione da HIV, 211 Infezioni recenti Totale 27,4% Nuove diagnosi HIV Stranieri 31,1% Maschi 29,2% 2% Età media 37,8 anni MSM 29,9% Eterosessuali 24,2% IDU 17,6% Altro/Non noto 14,5% Late presenters Infezioni recenti (persone infettate negli ultimi 6 mesi) Fonti dei dati: M.C. Re, G. Musumeci, Ospedale S. Orsola-Malpighi, Bologna C. Pasqualini, SEREMI ASL AL, Piemonte N. Orchi, A. Navarra, Studio SENDIH, INMI L. Spallanzani, Roma P. Bagnarelli, Ospedale Torrette, Ancona A. Rodella, L. Terlenghi, Spedali Civili di Brescia, Brescia 7

Infezione avvenuta negli ultimi 6 mesi IA IA alto = Infezione avvenuta da più di 6 mesi Suligoi et al.

8 Conclusioni Le nuove diagnosi di HIV si rilevano principalmente tra i maschi: MSM giovani ed eterosessuali maturi Alta incidenza tra stranieri Promuovere l informazione, i l uso del condom Oltre la metà e l effettuazione delle nuove diagnosi del test è costituita HIV da late presenters, e solo ¼ sono infezioni contratte negli ultimi 6 mesi Il test HIV eseguito nell ambito di controlli sanitari rimane la modalità più frequente di diagnosi Ringraziamenti Referenti Regionali e Provinciali del Sistema di Sorveglianza delle Nuove Diagnosi di Infezione da HIV Abruzzo (Rossana Cassiani) Basilicata (Francesco Locuratolo) Bolzano (Peter Mian) Calabria (Antonio Zaccone, Daniele Chirico) Campania (Guglielmo Borgia) Emilia-Romagna (Alba Carola Finarelli, Erika Massimiliani) Friuli Venezia-Giulia (Tolinda Gallo) Lazio (Angela Carboni, Patrizio Pezzotti) Liguria (Giancarlo Icardi, Piero Lai) Lombardia (Maria Gramegna, Anna Rosa) Marche (Nicola Scola) Molise (Paola Sabatini) Piemonte (Chiara Pasqualini) Puglia (Maria Chironna, Michele Quarto) Sassari (Maria Stella Mura, Giordano Madeddu) Sicilia (Gabriella Dardanoni) Toscana (Fabio Voller, Monica Da Fè) Trento (Gina Rossetti) Umbria (Anna Tosti, Rita Papili) Valle d Aosta (Mauro Ruffier, Luigi Sudano) Veneto (Francesca Russo, Francesca Pozza) 8

rimane la modalità più frequente di diagnosi Ringraziamenti Referenti Regionali e Provinciali del Sistema di Sorveglianza delle Nuove Diagnosi di Infezione da HIV Abruzzo (Rossana Cassiani)

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Figura 1. Numero di nuove diagnosi di infezione da HIV e correzione per ritardo di notifica (2010-2015) 4500 4000 numero nuove diagnosi dati corretti per ritardo di notifica 3500 Numero di casi 3000 2500