RIFIUTI. Nome del comune Anno di riferimento 2015 Codice provincia... Codice comune...
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1 RIFIUTI Nome del comune Anno di riferimento 2015 Codice provincia... Codice comune... Prevenzione e riduzione dei rifiuti urbani 1) Nel 2015 sono state attivate le seguenti iniziative orientate alla PREVENZIONE e RIDUZIONE della produzione dei rifiuti urbani sul territorio comunale, promosse dal comune e/o dall azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti urbani, anche tramite convenzioni/accordi con altri soggetti? Attenzione: non considerare le agevolazioni per l autocompostaggio perché oggetto di quesiti successivi e non considerate le attività volte a incrementare la raccolta differenziata. a Attuazione di buone pratiche negli uffici, nelle scuole e/o nei nidi comunali (ad esempio utilizzo di stoviglie lavabili nelle mense comunali, diffusione di comportamenti volti alla riduzione dell uso della carta, erogatori di acqua filtrata, ) (specificare in nota) b Mercatini dell usato, punti di scambio e/o centri per il riuso c Centri di riparazione e/o preparazione al riutilizzo d e Iniziative per promuovere l approvvigionamento di acqua potabile di qualità in spazi pubblici (ad esempio case o casette dell acqua, acqua alla spina, ) Promozione dell uso di stoviglie biodegradabili o lavabili in sagre e/o manifestazioni temporanee f Convenzioni e/o accordi con la grande distribuzione g f.1 Per ridurre gli scarti alimentari (ad esempio distribuzione delle eccedenze alle mense sociali o presso i cosiddetti supermercati della solidarietà degli alimenti non deteriorati,.) f.2 Per ridurre gli imballaggi (ad esempio incentivando il consumo di bevande con vuoto a rendere; prodotti sfusi o alla spina, ) f.3 Per dematerializzazione della pubblicità e delle comunicazioni alla clientela (ad esempio sostituzione volantini con sms, newsletter, ) f.4 Altro (specificare in nota) Campagne di sensibilizzazione specifiche sul tema della prevenzione (specificare in nota) g.1 di cui almeno una campagna rivolta agli studenti h Altro (specificare in nota) 2) Nel 2015 sono stati previsti sconti sulla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani per le utenze non domestiche che attuano politiche volte alla prevenzione e/o riduzione della produzione dei rifiuti urbani (ad esempio se devolvono in beneficienza parte dei loro prodotti alimentari e non, se i pc dismessi dagli uffici sono ceduti a centri anziani e/o scuole, se distribuiscono alimenti non deteriorati presso mense sociali, )? In caso di risposta negativa passare al quesito 4. 3) Se si è risposto SI al quesito 2), quali tra le seguenti azioni hanno consentito alle utenze non domestiche di ottenere sconti sulla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani?. SI NO a Aver avviato a recupero parte dei rifiuti urbani prodotti b Aver devoluto in beneficienza parte dei prodotti non deteriorati a mense sociali, onlus, c Altro (specificare in nota) 1
2 COMPOSTAGGIO DOMESTICO 4) Nell anno di riferimento dei dati, sono previste attività per incentivare le utenze domestiche a effettuare l autocompostaggio (o compostaggio domestico), cioè il processo biologico attraverso il quale gli scarti organici dei rifiuti urbani si trasformano in fertilizzante che deve essere utilizzato presso le stesse abitazioni? In caso di risposta negativa passare al quesito 9. 5) Se si è risposto SI al quesito 4), quali tra le seguenti attività sono state poste in essere per incentivare le utenze domestiche a effettuare l autocompostaggio? a Riduzioni sulla tassa/tariffa per la gestione dei rifiuti urbani b Distribuzione gratuita di compostiera c Corsi gratuiti di compostaggio domestico d Altro (Specificare in nota) 6) Nell anno di riferimento dei dati, qual è il numero di utenze domestiche (al 31 dicembre) che hanno ottenuto le agevolazioni per l autocompostaggio? Attenzione il numero complessivo di utenze domestiche (al punto a) non equivale alla somma dei successivi valori inseriti (dal punto a.1 al punto a.3) che indicano aggregati che possono in tutto o in parte sovrapporsi. a Totale di cui: n. n. a.1 Riduzioni sulla tassa/tariffa per la gestione dei rifiuti urbani n. n. a.2 Distribuzione gratuita di compostiera n. n. a.3 Partecipazione a corsi informativi n. n. a.4 Altro (Specificare in nota) n. n. 7) Nell anno di riferimento dei dati, sono stati effettuati controlli dal comune e/o dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti urbani per accertare l effettiva applicazione e utilizzo dell autocompostaggio da parte delle utenze domestiche che hanno ottenuto le agevolazioni? In caso di risposta negativa passare al quesito 9. 8) Se si è risposto SI al quesito 7), con quale modalità sono stati effettuati i controlli? a Verifica dei rifiuti conferiti al servizio di raccolta pubblico (tramite identificativo dell utenza) b Altro (Specificare in nota) 9) Nel 2015 sono state applicate agevolazioni alle utenze non domestiche (ad esempio attività agricole e vivaistiche) che effettuano l autocompostaggio? In caso di risposta affermativa specificare la tipologia di agevolazione (ad esempio riduzione della tariffa,...). Se SI specificare 2
3 Servizio di raccolta dei rifiuti urbani 10) Nell anno di riferimento dei dati, quante sono le utenze domestiche e non domestiche servite al 31 dicembre dalla raccolta dei rifiuti urbani, nel territorio comunale? a. Utenze domestiche (relative alle abitazioni) n. n. b. Utenze non domestiche (attività commerciali, uffici,, comprese le grandi utenze) n. n. c. Totale (a+b) n. n. 11) Al 31/12/2015 per le seguenti modalità organizzative di raccolta dei rifiuti urbani (porta a porta o stradale) e per le tipologie di rifiuto indicate, qual è il numero di UTENZE DOMESTICHE servite? Si intenda per 'porta a porta' la raccolta caratterizzata dall utilizzo di contenitori o sacchi dedicati alle utenze conferenti e che si realizza mediante sistemi di conferimento in corrispondenza del limite dell area di pertinenza dell utente o presso punti individuati dal soggetto gestore, secondo modalità e tempi prefissati (non è da considerarsi raccolta porta a porta la raccolta su chiamata). Utenze domestiche Utenze domestiche Tipologia rifiuto (CER) Carta e cartone (200101, ) Vetro (200102, ) Materie plastiche (200139, ) Rifiuti organici (200108, , ) Metalli, incluso l alluminio (200140, ) Raccolta multimateriale (150106) Rifiuto indifferenziato (200301) Altro (specificare in nota) porta a porta stradale Note 12) Al 31/12/2015 per le seguenti modalità organizzative di raccolta dei rifiuti urbani (porta a porta o stradale) e per le tipologie di rifiuto indicate, qual è il numero di UTENZE NON DOMESTICHE servite? Si intenda per 'porta a porta' la raccolta caratterizzata dall utilizzo di contenitori o sacchi dedicati alle utenze conferenti e che si realizza mediante sistemi di conferimento in corrispondenza del limite dell area di pertinenza dell utente o presso punti individuati dal soggetto gestore, secondo modalità e tempi prefissati (non è da considerarsi raccolta porta a porta la raccolta su chiamata) Tipologia rifiuto (CER) Carta e cartone (200101, ) Vetro (200102, ) Materie plastiche (200139, ) Rifiuti organici (200108, , ) Metalli, incluso l alluminio (200140, ) Raccolta multimateriale (150106) Rifiuto indifferenziato (200301) Altro (specificare in nota) Utenze non domestiche porta a porta Utenze non domestiche stradale Note 3
4 13) Nel 2015, è presente sul territorio comunale la raccolta multimateriale, cioè la raccolta congiunta di due o più tipologie di rifiuti effettuata con un unico contenitore? In caso di risposta negativa passare al quesito ) Se si è risposto SI al quesito 13), nel 2015 quali tipologie di rifiuto sono raccolte congiuntamente nella multimateriale? Note Tipologia rifiuto 2015 Carta e cartone Vetro Materie plastiche Metalli (incluso l alluminio) Altro (specificare in nota) 15) Indicare in tavola il numero e la capacità complessiva dei contenitori stradali (bidoni, cassonetti, campane, trespoli, cestini gettacarta,...) utilizzati per la raccolta dei rifiuti urbani sul territorio comunale nel 2015, per tipologia di rifiuto. Devono essere indicati i contenitori posti sulla strada o in aree pubbliche accessibili ai residenti e ai non residenti (devono, quindi, essere esclusi i contenitori messi a disposizione alle utenze servite dal porta a porta, tutti i contenitori presenti nelle isole ecologiche, i contenitori interni alle aree condominiali). Compilare tutte le celle, inserendo il valore zero dove necessario. Tipologia rifiuto Carta e cartone Vetro Materie plastiche Metalli (incluso l alluminio) Rifiuti organici Raccolta multimateriale Pile esauste Farmaci Rifiuto indifferenziato Altro (specificare in nota) Totale Numero contenitori con capacità inferiore a 80 litri Capacità totale dei contenitori con capacità inferiore a 80 litri (in litri) Numero contenitori con capacità pari o superiore a 80 litri Capacità totale dei contenitori con capacità pari o superiore a 80 litri (in litri) 16) Nel 2015, sono state utilizzate, nel territorio comunale, modalità di raccolta volte a permettere l'applicazione della tariffa puntuale (anche se questa non è ancora attuata), e quindi di contabilizzare la reale quantità di rifiuto prodotto dalle singole utenze? Ad esempio tramite l utilizzo di chiavetta personalizzata per il conferimento, l utilizzo di etichette con codici identificativi dell utenza da apporre sui sacchetti utilizzati per il conferimento, identificazione tramite tessere magnetiche, con cip, codice a barre,. In caso di risposta negativa passare al quesito ) Se si è risposto SI al quesito 16), indicare le modalità utilizzate: a. Chiavetta o tessera personalizzata per il conferimento b. Utilizzo di codici/microchip identificativi dell utenza apposti sui sacchi e/o contenitori c. Altro (specificare in nota) 4
5 18) Se si è risposto SI al quesito 16), nel 2015 è stata applicata la tariffa puntuale, per le utenze domestiche e/o non domestiche? a. Utenze domestiche b. Utenze non domestiche CENTRI DI RACCOLTA 19) Nell anno di riferimento dei dati sul territorio comunale sono presenti e funzionanti isole ecologiche (anche dette ecocentri, stazioni ecologiche, stazioni di conferimento, centri di raccolta), cioè luoghi che i gestori hanno recintato e presidiato, destinati ad accogliere temporaneamente i rifiuti urbani voluminosi consegnati da privati? In caso di risposta negativa passare al quesito ) Nell anno di riferimento dei dati sul territorio comunale quante sono le isole ecologiche presenti e funzionanti? n. n. 21) Nell anno di riferimento dei dati, qual è la superficie complessivamente destinata alle isole ecologiche sul territorio comunale (in metri quadrati)? m 2 m 2 22) Nell anno di riferimento dei dati, è prevista l identificazione dei privati che conferiscono rifiuti urbani nelle isole ecologiche, finalizzata all univoca attribuzione del rifiuto al soggetto conferente? In caso di risposta negativa passare al quesito ) Se si è risposto SI al quesito 22), con quale modalità è avvenuta l identificazione? a) Lettura automatica di un codice identificativo associato al soggetto conferente (ad esempio lettura di tessera con banda magnetica, con chip, con codice a barre e/o con dispositivi RFID - Radio-Frequency IDentification -, ) b) Lettura automatica della targa automobilistica c) Modalità tradizionale (ad esempio con documento di identità, bolletta della tariffa per la gestione dei rifiuti urbani, ) d) Altro (specificare in nota) 24) Nell anno di riferimento dei dati, sono previsti sconti alla tariffa per la gestione dei rifiuti urbani per le utenze domestiche che consegnano i rifiuti prodotti direttamente presso le isole ecologiche? 5
6 25) Nell anno di riferimento dei dati, sul territorio comunale è prevista l apertura di almeno un centro di raccolta per almeno mezza giornata nel fine settimana (sabato o domenica)? Iniziative per agevolare/incentivare il corretto conferimento dei rifiuti urbani 26) Nell anno di riferimento dei dati, quali altri servizi/attività sono presenti sul territorio comunale per incentivare e/o facilitare il corretto conferimento dei rifiuti prodotti? Non indicare il servizio di raccolta porta a porta e i centri di raccolta comunali (isole ecologiche) che sono oggetto di quesiti dedicati. a Ritiro ingombranti su chiamata b Ritiro altre tipologie di rifiuto (ad esempio sfalci e ramaglie, toner, ) su chiamata c Stazione ecologica mobile d Interventi programmati di raccolta dei rifiuti abbandonati e Interventi non programmati di raccolta dei rifiuti abbandonati f Campagne di sensibilizzazione e promozione relative al tema del corretto conferimento dei rifiuti g Altro (specificare in nota) 27) Nel 2015 quante sanzioni per infrazioni al Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani sono state elevate per le seguenti tipologie di violazione? 2015 a Errato conferimento delle diverse frazioni di rifiuto b c d a.1 di cui mancata differenziazione (ad esempio conferimento di frazioni per le quali è attivata la raccolta differenziata nei cassonetti predisposti per il rifiuto indifferenziato o per la frazione secca umida) Abbandono dei rifiuti in luoghi diversi rispetto a quelli indicati dal soggetto gestore del servizio di raccolta b.1 di cui di rifiuti ingombranti b.2 di cui di rifiuti pericolosi (ad esempio pile, accumulatori, farmaci/medicinali scaduti e/o non utilizzati, rifiuti tossici e/o infiammabili) b.3 di cui di rifiuti inerti (ad esempio macerie, rifiuti provenienti da lavori edili) Conferimento con modalità (orari o giorni) diverse da quelle indicate dal gestore del servizio di raccolta Danneggiamento (ad esempio manomissione, ribaltamento, imbrattatura, affissione di materiali) dei contenitori condominiali assegnati o dei cassonetti stradali e Altro (specificare in nota) f Totale 6
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