PROVINCIA DI NUORO Direzione Generale - Ufficio di Piano

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1 Allegato III Determinazione n.634 del 05/03/2010 PROVINCIA DI NUORO Direzione Generale - Ufficio di Piano ALLEGATO AIA : III Alla Determinazione N. 634 DEL 05/03/2010 Autorizzazione Integrata Ambientale alla Società Tib Ecologica s.r.l per l impianto di condizionamento fanghi e la discarica per rifiuti non pericolosi, di proprietà dell impresa F. Cancellu s.r.l. - ubicati in località Coronas Bentosas nel Comune di Bolotana Codice IPPC dell Allegato I del D. Lgs 59/2005. PIANO MONITORAGGIO E CONTROLLO 1/1

2 INDICE 1. DATI IDENTIFICATIVI DELLA SOCIETÀ PREMESSA FINALITÀ DEL PIANO OBBLIGO DI ESECUZIONE DEL PIANO EVITARE LE MISCELAZIONI FUNZIONAMENTO DEI SISTEMI MANUTENZIONE DEI SISTEMI EMENDAMENTI AL PIANO OBBLIGO DI INSTALLAZIONE DEI DISPOSITIVI ACCESSO AI PUNTI DI CAMPIONAMENTO MISURA DI INTENSITÀ E DIREZIONE DEL VENTO OGGETTO DEL PIANO COMPONENTI AMBIENTALI CONSUMO MATERIE PRIME CONSUMO RISORSE IDRICHE CONSUMO ENERGIA CONSUMO COMBUSTIBILI EMISSIONI IN ARIA EMISSIONI IN ACQUA RUMORE RIFIUTI SUOLO GESTIONE DELL IMPIANTO CONTROLLO FASI CRITICHE, MANUTENZIONI, DEPOSITI INDICATORI DI PRESTAZIONE RESPONSABILITÀ NELL ESECUZIONE DEL PIANO CONTROLLO FASI CRITICHE, MANUTENZIONI, DEPOSITI ATTIVITÀ A CARICO DEL GESTORE ATTIVITÀ A CARICO DELL ENTE DI CONTROLLO COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO VALIDAZIONE DEI DATI GESTIONE E PRESENTAZIONE DEI DATI MODALITÀ DI CONSERVAZIONE DEI DATI MODALITÀ E FREQUENZA DI TRASMISSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO Pagina 2 di 28-

3 1. Dati identificativi della Società Società Ragione sociale Indirizzo Sede legale TIB Ecologica S.r.l. Via San Benedetto, Cagliari Indirizzo Impianto Autorizzazione Data inizio attività Località Coronas Bentonas - Bolotana (NU) Determinazione Regionale n. 824/IV del 28/04/2003 rinnovata per anni 3 con Determinazione Regionale n. 711/IV del 22/04/2005 Partita IVA Codice ISTAT Telefono Sede legale FAX Telefono Responsabile Tecnico Posizione Responsabile Tecnico Titolo di studio Ingegnere Cognome e Nome Cancellu Umberto Luogo e data di nascita Nuoro - 30/03/1970 Residenza Nuoro via Convento n.35 Codice fiscale CNC MRT 70C30 F979M Telefono Pagina 3 di 28-

4 2. Premessa Piano di Monitoraggio e Controllo ai sensi del decreto legislativo 18 febbraio 2005, n.59 recante Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento (GU n. 93 del Supplemento Ordinario n.72), per la discarica per rifiuti non pericolosi, di proprietà l Impresa Francesco Cancellu S.r.l., sito in Bolotana (NU), località Coronas Bentosas, CAP Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo è conforme alle indicazioni della linea guida sui sistemi di monitoraggio (Gazzetta Ufficiale N. 135 del 13 Giugno 2005, Decreto 31 gennaio 2005 recante Emanazione di linee guida per l'individuazione e l'utilizzazione delle migliori tecniche disponibili, per le attività elencate nell'allegato I del Decreto Legislativo 4 agosto 1999, n. 372 ). 3. Finalità del piano In attuazione dell art. 7 (condizioni dell'autorizzazione integrata ambientale), comma 6 (requisiti di controllo) del Decreto Legislativo n. 59 del 18 febbraio 2005, il Piano di Monitoraggio e Controllo che segue, ha la finalità principale della verifica di conformità dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata per l impianto in premessa, ed è pertanto parte integrante dell AIA suddetta. Il Piano potrà rappresentare anche un valido strumento per le attività sinteticamente elencate di seguito: raccolta dei dati ambientali nell ambito delle periodiche comunicazioni INES; raccolta di dati per la verifica della buona gestione e l accettabilità dei rifiuti presso gli impianti di trattamento e smaltimento; raccolta dati per la verifica della buona gestione dei rifiuti prodotti nel caso di conferimento a ditte terze esterne al sito verifica della buona gestione dell impianto; verifica delle prestazioni delle MTD adottate. 4. Obbligo di esecuzione del piano Il gestore dell impianto eseguirà campionamenti, analisi, misure, verifiche, manutenzione e calibrazione come riportato nelle tabelle contenute al paragrafo 12 del presente Piano. 5. Evitare le miscelazioni Nei casi in cui la qualità e l attendibilità della di un parametro è influenzata dalla miscelazione delle emissioni, il parametro dovrà essere analizzato prima di tale miscelazione. -Pagina 4 di 28-

5 6. Funzionamento dei sistemi Tutti i sistemi di monitoraggio e campionamento dovranno funzionare correttamente durante lo svolgimento dell attività produttiva. 7. Manutenzione dei sistemi Il sistema di monitoraggio e di analisi sarà mantenuto in perfette condizioni di operatività al fine di avere rilevazioni sempre accurate e puntuali circa le emissioni e gli scarichi. Campagne di zione parallele per calibrazione in accordo con i metodi di di riferimento (CEN standard o accordi con l Autorità Competente) saranno poste in essere secondo le norme specifiche di settore e comunque almeno una volta ogni due anni. 8. Emendamenti al piano La frequenza, i metodi e lo scopo del monitoraggio, i campionamenti e le analisi, così come prescritti nel presente Piano, potranno essere emendati dietro permesso scritto dell Autorità competente. Tutte le variazioni proposte in relazione alle metodiche analitiche, strumentazione, modalità di rilevazione, ecc. dovranno essere comunicate alla Provincia e ad ARPAS: tale comunicazione costituisce modifica del Piano di Monitoraggio. 9. Obbligo di installazione dei dispositivi Il gestore dell impianto provvederà all installazione de sistemi di campionamento su tutti i punti di emissioni, inclusi sistemi elettronici di acquisizione e raccolta di tali dati, come richiesto dal paragrafo 12 del presente Piano. 10. Accesso ai punti di campionamento Il gestore dell impianto predisporrà un accesso permanente e sicuro ai seguenti punti di campionamento e monitoraggio: a) effluente finale, così come scaricato all esterno del sito b) punti di campionamento delle emissioni aeriformi c) punti di emissioni sonori nel sito d) area di stoccaggio dei rifiuti nel sito e) scarichi in acque superficiali f) pozzi spia nel sito. Il gestore dell impianto predisporrà inoltre un accesso a tutti gli altri punti di campionamento oggetto del presente Piano. -Pagina 5 di 28-

6 11. Misura di intensità e direzione del vento Il gestore dell impianto, solo se necessario, installerà e manterrà sempre operativo, in prossimità del sito, un anemometro o una banderuola, o un altro indicatore di direzione del vento, visibile dalla strada pubblica esterna al sito. 12. Oggetto del piano Componenti ambientali Consumo materie prime Tabella C1 - Materie prime Le materie prime principali in ingresso al complesso di Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento (IPPC) sono costituite fondamentalmente dai rifiuti di cui all elenco CER riportato nell allegato 1 della Determinazione 2662/IV del 24/11/03 della R.A.S. Nella seguente tabella sono riportate le informazioni relative alle materie ausiliarie utilizzate durante l esercizio dell impianto di condizionamento fanghi annesso alla discarica: Denominazione Codice (CAS, ) Ossido di calcio Benton Fase di utilizzo e punto di trattamento fanghi trattamento fanghi Stato fisico Solido polverulento Solido polverulento Metodo e frequenza Unità di Fatture di acquisto t/anno Fatture di acquisto t/anno Facendo riferimento alla capacità produttiva il consumo specifico può essere valutato pari a 65,7 kg di ossido di calcio per tonnellata di rifiuto trattato (meno del 7% in peso) e 140,78 kg di benton per tonnellata di rifiuto trattato (circa il 14% in peso). Si stima un consumo medio annuo di ossido di calcio pari a t/anno e di t/anno di benton. Tabella C2 - Controllo radiometrico Attività Materiale controllato Percolato di discarica (CER ) controllo Radioattività Punto di e frequenza Vasca di accumulo annuale Consumo risorse idriche Tabella C3 - Risorse idriche Tipologia Usi civili (servizi igienici) Lavaggio degli automezzi condizionamento dei fanghi. Punto di prelievo Fase di utilizzo e punto di Utilizzo (es. igienicosanitario, industriale...) Autobotte Generico Igienico sanitario In seguito Autobotte allo scarico Lavaggio mezzi rifiuti Condizionamento Autobotte Scrubber fanghi Metodo e frequenza Documento di trasporto Documento di trasporto Documento di trasporto Unità di mc/anno mc/anno mc/anno -Pagina 6 di 28-

7 Si stima un consumo medio annuo di risorse idriche pari a 120 mc/anno per usi civili (servizi igienici) e per il lavaggio dei mezzi e di mc/anno per l impianto di condizionamento dei fanghi Consumo energia Tabella C4 Energia L azienda dispone di un contratto per la fornitura dell'energia elettrica necessaria al funzionamento delle macchine e delle apparecchiature dell impianto. Nell insediamento è presente una cabina di trasformazione MT/BT, costituita da una serie di quadri normalizzati di MT alloggiati all interno di un apposito fabbricato. La gestione dell impianto non prevede l'utilizzo di energia termica. Descrizione Energia elettrica Fase di utilizzo e punto di Impianto trattamento fanghi Tipologia (elettrica, termica) Elettrica Utilizzo Funzionamento macchine e apparecchiature Energia elettrica Stazione pesa Elettrica Pesatura mezzi Energia elettrica Elettropompa Elettrica Energia elettrica Autoclave Elettrica Energia elettrica Elettropompa Elettrica Energia elettrica Elettropompa Elettrica Riempimento cisterna percolato da vasche Adduzione acqua Impianto antincendio Riempimento da cisterna percolato a autocisterna Metodo e frequenza Fattura Enel bimestrale Fattura Enel bimestrale Consumo e unità di 287 MWh 0,25 KW/h Fattura Enel bimestrale 10 KW/h Fattura Enel bimestrale Fattura Enel bimestrale 1,1 KW/h 7,5 KW/h Fattura Enel bimestrale 30 KW/h Consumo combustibili Tabella C5 Combustibili Tipologia Gasolio Fase di utilizzo e punto di Rullo compattatore Stato fisico Qualità (es. tenore zolfo) Metodo Consumo e unità di 0,2 % in peso Scheda tecnica 32 litri/ora Pala meccanica 0,2 % in peso Scheda tecnica 31 litri/ora Escavatore 0,2 % in peso Scheda tecnica 31 litri/ora Spazzolatrice 0,2 % in peso Scheda tecnica 13 litri/ora Autocarro Liquido 0,2 % in peso Scheda tecnica 1,8 litri/km Gruppo 1 potenza <200Kw/h 0,2 % in peso Scheda tecnica 31 litri/ora Gruppo 1 potenza >200Kw/h 0,2 % in peso Scheda tecnica 100 litri/ora Gruppo (4,6kw) 0,2 % in peso Scheda tecnica 10 litri/ora Il consumo complessivo di gasolio, to in base agli approvvigionamenti per l anno 2009 è stato pari a 60 tonnellate (circa litri). Si prevede per gli anni a seguire un consumo medio complessivo analogo. -Pagina 7 di 28-

8 Emissioni in aria Tabella C6 - inquinanti monitorati Punto emissione E1 camino (Scrubber) E2 - silos ossido di calcio E3 - silos bentonite E4 discarica (gestione operativa) Parametro e/o fase Eventuale parametro sostitutivo Tempi di prelievo (ore) Est. Int. Portata (Nmc/h) Temperatura di emissione ( C) Polveri totali (inverno) 20 (estate) Carbonio Organico Totale (COT) (inverno) 20 (estate) Portata (inverno) 20 (estate) Temperatura (inverno) 20 (estate) Polveri totali (inverno) 20 (estate) Carbonio Organico Totale (COT) (inverno) 20 (estate) Portata (inverno) 20 (estate) Temperatura (inverno) 20 (estate) Polveri totali (inverno) 20 (estate) Carbonio Organico Totale (COT) (inverno) 20 (estate) Portata (inverno) 20 (estate) Temperatura (inverno) 20 (estate) CH (inverno) 20 (estate) CO (inverno) 20 (estate) O (inverno) 20 (estate) H (inverno) 20 (estate) H 2 S (inverno) 20 (estate) NH (inverno) 20 (estate) Mercaptani (inverno) 20 (estate) Composti organici solforati (inverno) 20 (estate) Idrocarburi non metanici (inverno) 20 (estate) Composti organici volatili (COV) 1 15 (inverno) 20 (estate) Polveri totali (inverno) 20 (estate) Gas di discarica - caratterizzare quantitativa (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3, mercaptani) (inverno) 20 (estate) Fibre di amianto (particolato aerodisperso contenente amianto) l/min 15 (inverno) 20 (estate) Atri parametri caratteristici della emissione (altezza di rilascio) Emissioni convogliate Altezza di rilascio: 6,30m Sezione uscita: 0,38 mq Emissioni convogliate Emissioni convogliate Prelievo su n.2 punti lungo la direttrice principale del vento dominante nel momento del campionamento, a monte e a valle della discarica Numero 3 postazioni di campionamento: 1. In prossimità della zona di scarico; 2. A monte e a valle della discarica lungo la direttrice principale del vento dominante nel momento del campionamento 3. All esterno della discarica -Pagina 8 di 28-

9 E5 discarica (gestione postoperativa) CH CO O H H 2 S NH Mercaptani Composti organici solforati Idrocarburi non metanici Composti organici volatili (COV) Polveri totali Gas di discarica - caratterizzare quantitativa (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3, mercaptani) Fibre di amianto (particolato aerodisperso contenente amianto) l/min 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) 15 (inverno) 20 (estate) Prelievo su n.2 punti lungo la direttrice principale del vento dominante nel momento del campionamento, a monte e a valle della discarica e all esterno del sito produttivo Caratterizzare quantitativa (composizione) su n.2 punti lungo la direttrice principale del vento dominante nel momento del campionamento, a monte e a valle della discarica e all esterno del sito produttivo Numero 3 postazioni di campionamento: 1. In prossimità della zona di scarico; 2. A monte e a valle della discarica lungo la direttrice principale del vento dominante nel momento del campionamento; 4. All esterno della discarica Punto emissione E1 - camino (Scrubber) E2 - silos ossido di calcio Parametro e/o fase Polveri totali Carbonio Organico Totale (COT) Portata Temperatura Polveri totali Carbonio Organico Totale (COT) Portata Temperatura Metodo di 1 (incertezza) (quantitativo con pesata) Frequenza (spettrofotometria UV-VIS) (pompa volumetrica con sonda isocinetica) (termometro a termocoppia) (quantitativo con pesata) (spettrofotometria UV-VIS) (pompa volumetrica con sonda isocinetica) (termometro a termocoppia) Azioni di ARPA APAT -Pagina 9 di 28-

10 E3 - silos bentonite E4 discarica (gestione operativa) E5 discarica (gestione postoperativa) Polveri totali Carbonio Organico Totale (COT) Portata Temperatura CH 4 CO 2 O 2 H 2 H 2 S NH 3 Mercaptani Composti organici solforati Idrocarburi non metanici Composti organici volatili (COV) Polveri totali Gas di discarica (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3,mercaptani) Fibre di amianto CH 4 CO 2 O 2 H 2 H 2 S NH 3 Mercaptani Composti organici solforati Idrocarburi non metanici Composti organici volatili (COV) Polveri totali Gas di discarica (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3,mercaptani) (quantitativo con pesata) (spettrofotometria UV-VIS) (pompa volumetrica con sonda isocinetica) (termometro a termocoppia) Gascromatografia (GC) (Elettrochimico) (Elettrochimico) (Elettrochimico con cella elettrochimica) (Gas massa, GM) Analitica con titolazione) (Spettrometro di massa) (Gas massa, GM) (Gas massa, GM) (Gas massa, GM) (quantitativo-pesata) (GC, GM, Elettrochimico) (Concentrazione fibre nell aria tecnica MOCF) Gascromatografia (GC) (Elettrochimico) (Elettrochimico) (Elettrochimico con cella elettrochimica) (Gas massa, GM) Analitica con titolazione) (Spettrometro di massa) (Gas massa, GM) (Gas massa, GM) (Gas massa, GM) (quantitativo-pesata) (GC, GM, Elettrochimico) Fibre di amianto -Pagina 10 di 28-

11 (Concentrazione fibre nell aria tecnica MOCF) 1 O altre metodiche equivalenti L esercizio e la manutenzione degli impianti saranno tali da garantire in tutte le condizioni di funzionamento, il rispetto dei limiti di emissione di seguito fissati: Denominazione Provenienza Inquinante Valore limite di emissione (mg/nm 3 ) E1 Scrubber Polveri totali 20 COT 350 E2 Silos Ossido di Calcio Polveri totali 20 E3 Silos Bentonite Polveri totali 20 Emissione Sistema di abbattimento Tabella C7 - Sistemi di trattamento fumi Manutenzione (periodicità) Punti di controllo controllo (frequenza) E1 Scrubber a umido E1 - camino (Scrubber) E2 Scrubber a umido E2 - silos ossido di calcio E3 Scrubber a umido E3 - silos bentonite Tabella C8/1 - Emissioni diffuse Descrizione Emissioni diffuse (polveri, particolato) Emissioni diffuse (polveri, particolato) Emissioni diffuse (polveri, particolato) Emissioni diffuse (polveri, particolato) Emissioni diffuse: analisi dell amianto nel particolato aerodisperso (fibre) Emissioni diffuse (eventuale presenza di biogas) Origine (punto di emissione) E1 - camino (Scrubber) E2 silos ossido di calcio E3 silos bentonite E4 discarica: perimetro esterno e interno della discarica E4 discarica: Numero tre postazioni di, di cui uno in prossimità della zona di scarico E4; E5 discarica: perimetro interno in prossimità prevenzione Filtro a tessuto e scrubber a umido Filtro a tessuto e scrubber a umido Filtro a tessuto e scrubber a umido Bagnatura delle vie di accesso alla discarica e dei rifiuti Controllo dell integrità dei pacchi scaricati; Evitare la lacerazione e/o la frantumazione dei pacchi contenenti i materiali cementoamianto; Copertura giornaliera e prima di ogni operazione di compattaggio, con uno strato di almeno 20 cm di spessore di materiale a consistenza plastica La tipologia dei rifiuti conferiti nella discarica escludono la formazione di biogas controllo Analisi polveri diffuse Frequenza di controllo Analisi polveri diffuse Analisi polveri diffuse Analisi polveri diffuse Analisi polveri diffuse (tecnica MOCF) Analisi presenza gas di discarica (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3,mercaptani) (gestione operativa) (gestione postoperativa) -Pagina 11 di 28-

12 Emissioni diffuse (polveri, particolato e biogas) della/e vasca di raccolta E6 - esterno del sito produttivo Filtro a tessuto e scrubber a umido; bagnatura delle vie di accesso alla discarica e dei rifiuti; la tipologia dei rifiuti conferiti nella discarica escludono la formazione di biogas Analisi polveri diffuse e Analisi presenza gas di discarica (CH 4, CO 2, O 2, N 2, CO, H 2, H 2 S, NH 3,mercaptani) (gestione operativa) (gestione postoperativa) Tabella C8/2 - Emissioni fuggitive Non si riscontra la presenza di emissioni fuggitive Tabella C8/3 - Emissioni eccezionali Descrizione Emissioni diffuse (polveri, particolato) da movimentazione mezzi e scarico rifiuti polverulenti Emissione gas di scarico (mezzi,rullo compattatore, pala meccanica, escavatore, spazzolatrice, gruppo 1, gruppo 4,6kw) Fase di lavorazione Condizionamento dei fanghi, conferimento dei rifiuti in discarica Condizionamento dei fanghi, conferimento dei rifiuti in discarica prevenzione Bagnatura delle vie di accesso e dei rifiuti; scrubber a umido, filtri a tessuto Spegnere motori e macchinari quando non in uso controllo Analisi polveri diffuse Monitoraggio dell aria controllo inquinanti gassosi (SO x, NO x CO, CO 2 ) Frequenza di controllo Azioni ARPA APAT Tabella C8/4a Rilevazione fisica (parametri meteoclimatici) gestione operativa Punto di Centralina meteoclimatica Parametro e/o fase Metodo di (incertezza) Frequenza Precipitazioni Oraria e giornaliera (piovosità) Centralina fissa Temperatura (min, meteoclimatica, Oraria e giornaliera max, 14 h CET) con Direzione e velocità elaborazione Oraria e giornaliera vento registrata oraria. Evaporazione Misurazione in Oraria e giornaliera Umidità atmosferica continuo Oraria e giornaliera (14 h CET) Azioni di ARPA APAT Tabella C8/4b Rilevazione fisica (parametri meteoclimatici) gestione post-operativa Punto di Centralina meteoclimatica Parametro e/o fase Precipitazioni (piovosità) Temperatura (min, max, 14 h CET) Direzione e velocità vento Evaporazione Umidità atmosferica (14 h CET) Metodo di (incertezza) Centralina fissa meteoclimatica, con elaborazione registrata oraria. Misurazione in continuo Frequenza Giornaliera, sommati ai valori mensili Media mensile non richiesta Giornaliera, sommati ai valori mensili Media mensile Azioni di ARPA APAT -Pagina 12 di 28-

13 Emissioni in acqua Tabella C9 - Inquinanti monitorati (acque meteoriche di ruscellamento ricadenti sul piazzale di pertinenza dell impianto e a coronamento del modulo in esercizio) Punto emissione Acque meteoriche di ruscellamento (gestione operativa e post-operativa) Parametro e/o fase Eventuale parametro sostitutivo Portata (Nmc/h) Temperatura ( C) ph 1 15 (inverno) - 20 (estate) Temperatura 1 15 (inverno) - 20 (estate) Conducibilità elettrica 1 15 (inverno) - 20 (estate) Ossidabilità Kübel 1 15 (inverno) - 20 (estate) Cloruri 1 15 (inverno) - 20 (estate) Solfati 1 15 (inverno) - 20 (estate) Ferro (Fe) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Manganese (Mn) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Azoto ammoniacale 1 15 (inverno) - 20 (estate) Azoto nitroso 1 15 (inverno) - 20 (estate) Azoto nitrico 1 15 (inverno) - 20 (estate) BOD (inverno) - 20 (estate) TOC 1 15 (inverno) - 20 (estate) Calcio (Ca), Sodio (Na), Potassio (K) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Fluoruri (F) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn 1 15 (inverno) - 20 (estate) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Cianuri 1 15 (inverno) - 20 (estate) Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Fenoli 1 15 (inverno) - 20 (estate) Pesticidi fosforiti e totali Solventi organici aromatici Solventi organici azotati 1 15 (inverno) - 20 (estate) 1 15 (inverno) - 20 (estate) 1 15 (inverno) - 20 (estate) Solventi clorurati 1 15 (inverno) - 20 (estate) Atri parametri caratteristici della emissione Punto emissione Acque meteoriche di ruscellamento (gestione operativa) ph Parametro e/o fase Temperatura Conducibilità elettrica Ossidabilità Kübel Cloruri Solfati Metodo di (incertezza) (termometro a termocoppia) Frequenza Azioni di ARPA APAT -Pagina 13 di 28-

14 Acque meteoriche di ruscellamento (gestione operativa) Ferro (Fe) Manganese (Mn) Azoto ammoniacale Azoto nitroso Azoto nitrico BOD 5 TOC Calcio (Ca), Sodio (Na), Potassio (K) Fluoruri (F) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn Cianuri Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) Fenoli Pesticidi fosforiti e totali Solventi organici aromatici Solventi organici azotati Solventi clorurati (spettrofotometro UV-VIS) (spettrofotometro UV-VIS) (GC e spettrometria di massa) (GC, gas massa) Punto emissione Acque meteoriche di ruscellamento (gestione postoperativa) ph Parametro e/o fase Temperatura Conducibilità elettrica Ossidabilità Kübel Cloruri Solfati Ferro (Fe) Manganese (Mn) Azoto ammoniacale Azoto nitroso Azoto nitrico BOD 5 TOC Metodo di (incertezza) (termometro a termocoppia) (spettrofotometro UV-VIS) (spettrofotometro UV-VIS) Frequenza Azioni di ARPA APAT -Pagina 14 di 28-

15 Calcio (Ca), Sodio (Na), Potassio (K) Fluoruri (F) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn Cianuri Composti organoalogenati Fenoli Pesticidi fosforiti e totali Solventi organici aromatici Solventi organici azotati Solventi clorurati (GC e spettrometria di massa) (GC, gas massa) Tabella C10 - Sistemi di depurazione Punto di emissione Acque meteoriche di ruscellamento Sistema di trattamento (stadio di trattamento) Raccolta mediante sistema di canalizzazione e invio a un pozzetto di raccolta munito di separatori per oli e vasca di raccolta delle acque di prima pioggia Elementi caratteristici di ciascuno stadio Decantazione e separazione di oli e grassi Dispositivi e punti di controllo Punto di scarico sul corpo recettore Rio S Ispinarba controllo (frequenza) (tabella 3 dell allegato 5, alla Parte terza del D.Lgs. 152/2006) Rumore Tabella C11 - Rumore, sorgenti Apparecchiatura Punto emissione Descrizione condizionamento dei fanghi R1 R2 R3 R4 Impianto in funzione condizionamento dei fanghi e macchine operatrici in funzione condizionamento dei fanghi e macchine operatrici in funzione condizionamento dei fanghi e macchine operatrici in funzione Punto di e frequenza In prossimità dell impianto- Interno alla discarica - Esterno alla discarica - In prossimità della zona di scarico - Metodo di riferimento Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 -Pagina 15 di 28-

16 R5 R6 Solo macchine operatrici in funzione Solo macchine operatrici in funzione In prossimità della zona di scarico - Esterno alla discarica - Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 Deliberazione regionale n. 62/9 del 14/11/2008 Il gestore dell impianto condurrà, con frequenza semestrale, un rilevamento complessivo del rumore che si genera nel sito produttivo e degli effetti sull ambiente circostante. Si provvederà a sviluppare un programma di rilevamento acustico secondo la tabella seguente C12. Una copia del rapporto di rilevamento acustico sarà disponibile nel sito per il controllo eseguito dall Autorità Competente. Il programma di rilevamento e il rapporto di rilevamento acustico saranno trasmesse unitamente al rapporto di autocontrollo alla Provincia e all ARPAS, con in evidenza le peculiarità (criticità) riscontrate. Tabella C12 Rumore Postazione di Rumore differenziale Frequenza Unità di registrazione e R db Azioni di ARPA APAT R db R db R db R db R db -Pagina 16 di 28-

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18 Rifiuti Tabella C13 - Controllo rifiuti in ingresso Attività trattamento fanghi trattamento fanghi trattamento fanghi trattamento fanghi Rifiuti controllati (Codice CER) Allegato 1 - Determinazione n. 2662/IV del 23/11/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Allegato 1 - Determinazione n. 2662/IV del 23/11/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Materiali da costruzione contenenti amianto (CER *) Materiali da costruzione contenenti amianto (CER *) Allegato 2 - Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Allegato 2 - Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Allegato 2 - Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Allegato 2 - Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 controllo e di analisi Analisi chimica dei parametri nell'eluato: As, Ba, Cd, Cr totale, Cu, Hg, Ni, Pb, Sb, Se, Zn, Cloruri, Fluoruri, Cianuri,Solventi organici aromatici,solventi organici azotati,solventi organici clorurati,pesticidi totali non fosforati,pesticidi totali fosforati,solfati,doc,tds (Tabella 5, D.M. 3/08/2005) Controllo quantitativo dei rifiuti mediante l utilizzo della pesa CARATTERIZZAZIONE DI BASE del rifiuto ai sensi dell allegato 1 commi 1, 2 e 4 del DM 3/08/2005. In allegato: Prima pagina del piano di lavoro PROTOCOLLATA e timbrata dalla ASL; pagina con le indicazioni del cantiere e delle comunicazioni agli enti competenti di INIZIO LAVORI Controllo quantitativo dei rifiuti mediante l utilizzo della pesa Concentrazione di sostanza secca non inferiore al 25% (art.6, comma 2 e ss., D.M. 3/08/2005) Analisi chimica dei parametri nell'eluato: As, Ba, Cd, Cr totale, Cu, Hg, Ni, Pb, Sb, Se, Zn, Cloruri, Fluoruri, Cianuri,Solventi organici aromatici,solventi organici azotati,solventi organici clorurati,pesticidi totali non fosforati,pesticidi totali fosforati,solfati,doc,tds (tabella 5. D.M. 3/08/2005) Controllo quantitativo dei fanghi mediante l utilizzo della pesa Concentrazione di sostanza secca non inferiore al 25% (art.6, comma 2 e ss. D.M. 3/08/2005) Controllo quantitativo dei rifiuti mediante l utilizzo della pesa Punto di e frequenza Ingresso discarica; primo conferimento e a cadenze regolari su ogni rifiuto in ingresso Pesa a ogni conferimento Ingresso discarica; primo conferimento Pesa a ogni conferimento Ingresso impianto; primo conferimento e a cadenze regolari su ogni rifiuto in ingresso Pesa a ogni conferimento Uscita impianto, su ogni fango trattato (CER ) Pesa su ogni fango trattato in uscita dall impianto di trattamento e destinato allo smaltimento in discarica e Registro di carico/scarico della discarica tenuto a disposizione delle autorità di controllo e Registro di carico/scarico della discarica tenuto a disposizione delle autorità di controllo e Registro di carico/scarico dell impianto tenuto a disposizione delle autorità di controllo e Registri di carico/scarico dell impianto (scarico) e della discarica (carico) tenuti a disposizione delle autorità di controllo -Pagina 18 di 28-

19 Attività (gestione operativa) (gestione operativa) (gestione operativa) (gestione post-operativa) (gestione post-operativa) (gestione post-operativa) trattamento fanghi trattamento fanghi trattamento fanghi Rifiuti controllati (Codice CER) Composizione percolato di discarica (Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e n. 711/IV del 22/04/2005) Composizione percolato di discarica (Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e n. 711/IV del 22/04/2005) Volume (m 3 ) percolato di discarica (Tabella 2, allegato 2 del D.Lgs. 36/2003) Composizione percolato di discarica (Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e n. 711/IV del 22/04/2005) Composizione percolato di discarica (Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e n. 711/IV del 22/04/2005) Volume (m 3 ) percolato di discarica (Tabella 2, allegato 2 del D.Lgs. 36/2003) Allegato 2 - Determinazione n. 824/IV del 28/04/2003 e Det. n.2061 della Provincia di Nuoro del 25/07/2008 Fanghi in uscita dall impianto (CER ) Acque di lavaggio utilizzate nello scrubber a umido (Tabella 1, allegato 2 del D. Lgs. 36/2003) Tabella C14 - Controllo rifiuti prodotti controllo e di analisi Analisi chimica dei parametri fondamentali: ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri Analisi chimica dei parametri non fondamentali: Torbidità, Solidi sospesi, Alcalinità, Nitrati, Nitriti, Solfati, Fosforo totale (P), Al, Fe, Cu, Zn, Pb, Cd, Hg, Cr III, Cr IV, Ni, As, Mn, Va, Co, Se, Te, Ta, Fenoli, Solventi clorurati, Solventi aromatici, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri e dei parametri fondamentali (ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri) Quantitativo (tori di portata o volumi ricavati dai formulari di conferimento del percolato presso gli impianti di trattamento mediante autobotti e/o veicoli cisterna) Analisi chimica dei parametri fondamentali: ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri Analisi chimica dei parametri non fondamentali: Torbidità, Solidi sospesi, Alcalinità, Nitrati, Nitriti, Solfati, Fosforo totale (P), Al, Fe, Cu, Zn, Pb, Cd, Hg, Cr III, Cr IV, Ni, As, Mn, Va, Co, Se, Te, Ta, Fenoli, Solventi clorurati, Solventi aromatici, Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri e dei parametri fondamentali (ph,temperatura, Conducibilità elettrica, Ammoniaca, COD,BOD, Cloruri) Quantitativo (tori di portata o volumi ricavati dai formulari di conferimento del percolato presso gli impianti di trattamento mediante autobotti e/o veicoli cisterna) Concentrazione di sostanza secca non inferiore al 25% (art.6, comma 2 e ss. D.M. 3/08/2005) Controllo quantitativo dei rifiuti mediante l utilizzo della pesa ph, Temperatura, Conducibilità elettrica, Ossidabilità Kübel,Cloruri,Solfati, Fe, Mn, Azoto ammoniacale, Azoto nitroso, Azoto nitrico, BOD 5, TOC, Ca, Na, K, F, IPA, As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn, Cianuri, Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile), Fenoli, Pesticidi fosforiti e totali, Solventi organici aromatici, Solventi organici azotati, Solventi clorurati Punto di e frequenza Pozzi di raccolta del percolato, mensile Pozzi di raccolta del percolato, bimestrale Pozzi di raccolta del percolato, mensile Pozzi di raccolta del percolato, semestrale Pozzi di raccolta del percolato, semestrale Pozzi di raccolta del percolato, semestrale Uscita impianto, su ogni fango trattato (CER ) Pesa su ogni fango trattato in uscita dall impianto di trattamento e destinato allo smaltimento in discarica Vasca di raccolta acque scrubber a umido, periodiche quando necessario lo smaltimento e almeno una volta l anno e Registri di carico/scarico dell impianto (scarico) e della discarica (carico) tenuti a disposizione delle autorità di controllo -Pagina 19 di 28-

20 Suolo Tabella C15/a Acque sotterranee Piezometro Pozzi piezometrici P1,P2,P3,P4 (gestione operativa) Parametro ph Temperatura Conducibilità elettrica Ossidabilità Kübel Cloruri Solfati Ferro (Fe) Manganese (Mn) Azoto ammoniacale Azoto nitroso Azoto nitrico BOD 5 TOC Calcio (Ca), Sodio (Na), Potassio (K) Fluoruri (F) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn Cianuri Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) Fenoli Pesticidi fosforiti e totali Solventi organici aromatici Solventi organici azotati Solventi clorurati Livello di falda Metodo di (incertezza) (termometro a termocoppia) (spettrofotometro UV- VIS) Frequenza (spettrofotometro UV- VIS) (GC e spettrometria di massa) (GC, gas massa) (Sonda elettrica) -Pagina 20 di 28-

21 Piezometro Pozzi piezometrici P1,P2,P3,P4 (gestione postoperativa) ph Temperatura Conducibilità elettrica Ossidabilità Kübel Cloruri Solfati Ferro (Fe) Manganese (Mn) Azoto ammoniacale Azoto nitroso Azoto nitrico BOD 5 TOC Parametro Calcio (Ca), Sodio (Na), Potassio (K) Fluoruri (F) Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) As, Cu, Cd, Cr totale, Cr VI, Hg, Ni, Pb, Mg, Zn Cianuri Composti organoalogenati (compreso cloruro di vinile) Fenoli Pesticidi fosforiti e totali Solventi organici aromatici Solventi organici azotati Solventi clorurati Livello di falda Metodo di (incertezza) (termometro a termocoppia) (cromatografia ionica) (cromatografia ionica) (spettrofotometro UV-VIS) (cromatografia ionica) (cromatografia ionica) (spettrofotometro UV-VIS) (cromatografia ionica) (GC e spettrometria di massa) (cromatografia ionica) (GC, gas massa) (Sonda elettrica) Frequenza -Pagina 21 di 28-

22 Tabella C15/b Controllo integrità impermeabilizzazione Controllo periodico (settimanale) dei pozzetti spia (1, 2, 3) del drenaggio sotto telo della vasca attualmente in utilizzo. Nel momento in cui si procederà al riempimento di una delle restanti vasche, si effettuerà il controllo dei medesimi parametri e con l identica frequenza dei pozzetti spia corrispondenti. Pozzetti spia Pozzetti spia 1,2,3 (gestione operativa) Parametro ph Ossidabilità Kübel in O 2 (mg/l) Cloruri come Cl (mg/l) Fosforo totale come P (mg/l) Solfati come SO 4 (mg/l) Manganese (Mn) (μg/l) Azoto ammoniacale come NH 4 (mg/l) Azoto nitroso come NO 2 (μg/l) Azoto nitrico come NO 3 (mg/l) Fluoruri (F) (μg/l) Cromo totale come Cr (μg/l) Piombo come Pb (μg/l) Metodo di (incertezza) (spettrofotometro UV- VIS) Frequenza Pozzetti spia Tutti i pozzetti spia (gestione postoperativa) Parametro ph Ossidabilità Kübel in O 2 (mg/l) Cloruri come Cl (mg/l) Fosforo totale come P (mg/l) Solfati come SO 4 (mg/l) Manganese (Mn) (μg/l) Azoto ammoniacale come NH 4 (mg/l) Azoto nitroso come NO 2 (μg/l) Azoto nitrico come NO 3 (mg/l) Fluoruri (F) (μg/l) Cromo totale come Cr (μg/l) Piombo come Pb (μg/l) Metodo di (incertezza) (spettrofotometro UV- VIS) Frequenza -Pagina 22 di 28-

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24 I valori limite dei parametri suddetti rispetteranno quelli previsti dai limiti della concentrazione di soglia di contaminazione di cui alla Tabella 2, Titolo V del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.. In aggiunta ai controlli sulle acque sotterranee, Il gestore dell impianto predisporrà, entro sei mesi dall entrata in vigore dell autorizzazione integrata ambientale, un programma di smantellamento e caratterizzazione del suolo da attuare in fase di chiusura dell impianto. Il programma sarà inviato in forma scritta all Autorità Competente per approvazione. Una copia del programma sarà disponibile nel sito per il controllo eseguito dall Autorità Competente ed una sintesi del programma stesso, con in evidenza le peculiarità (criticità) riscontrate, farà parte della sintesi del Piano inviata annualmente all autorità competente (Provincia e ARPAS). 13. Gestione dell impianto Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi Tabella C16 - Sistemi di controllo delle fasi critiche del processo Attività Macchina Parametri e frequenze trattamento fanghi trattamento fanghi trattamento fanghi Miscelatore Miscelatore Miscelatore Centralina meteoclimatica Parametri Parti meccaniche Macchine operative Impianto elettrico Parti funzionali (sensori) Frequenza dei controlli Fase controllo Omogeneizzazione Visiva Omogeneizzazione Visiva Tutte Registrazione dei parametri meteoclimatici Pesa Parti funzionali Pesa dei mezzi Pompe di rilancio del percolato Pozzi spia Pozzo ispezione rete di controllo drenaggio Pozzo ispezione rete di controllo percolato Contatori e controlli generali Misuratori di livello Indagine strumentale Visiva e/o strumentale Visiva e strumentale (calibrazione) Rilancio percolato Visiva Tutte Visiva Generici Tutte Visiva Generici Tutte Visiva Tabella C17 - Interventi di manutenzione ordinaria sui macchinari Macchinario Tipo di intervento Frequenza trattamento fanghi Controllo generale parti meccaniche ed elettriche Scrubber a umido Controllo generale -Pagina 24 di 28-

25 Tabella C18 - Aree di stoccaggio (vasche, serbatoi, bacini di contenimento etc.) Struttura contenimento Vasca conferimento rifiuti (R4, R5, R6) Vasca raccolta acqua scrubber Vasca stoccaggio percolato Serbatoio stoccaggio del gasolio Silos stoccaggio dei reagenti Cassoni scarrabili contenenti fanghi trattati Struttura contenimento Topografia dell area Contenitore Tipo di controllo Frequenza registrazione Rete di controllo della tenuta della guaina Sistema di drenaggio percolato Rete di captazione del biogas Integrità vasca Giornaliero Integrità vasca Giornaliero Integrità vasca Giornaliero Integrità silos Giornaliero Integrità cassa Giornaliero Bacini di contenimento Tipo di controllo Frequenza registrazione Morfologia della discarica, volumetria occupata dai rifiuti e quella disponibile per il deposito dei rifiuti mediante rilievi topografici Comportamento d'assestamento del corpo della discarica (gestione operativa) per i primi 3 anni quindi annuale (gestione post-operativa) Indicatori di prestazione Indicatore e sua descrizione Consumo di energia elettrica per tonnellata di rifiuto trattato Consumo di Ossido di calcio per tonnellata di rifiuto trattato Consumo di Benton per tonnellata di rifiuto trattato Consumo di acqua per tonnellata di rifiuto trattato Efficienza inertizzazione Efficienza disidratazione Tabella C19 - Monitoraggio degli indicatori di prestazione Unità di calcolo Frequenza di monitoraggio e periodo di riferimento kwh/t Contatore Bimestrale t/t Acquisti e pesate t/t Acquisti e pesate l/t Acquisti e contatore % % Elaborazioni matematiche Elaborazioni matematiche Ad ogni lotto in ingresso Ad ogni lotto in ingresso -Pagina 25 di 28-

26 14. Responsabilità nell esecuzione del piano Controllo fasi critiche, manutenzioni, depositi Tabella D1 Soggetti che hanno competenza nell esecuzione del Piano SOGGETTI AFFILIAZIONE NOMINATIVO DEL REFERENTE Gestore dell impianto Impresa Francesco Cancellu S.r.l. o altro gestore Cancellu Umberto Ministero dell Ambiente Regione Autonoma della Sardegna, Autorità competente Assessorato Difesa dell Ambiente Cancellu Umberto Provincia di Nuoro, Assessorato Difesa dell Ambiente Ente di controllo ARPAS Cancellu Umberto Attività a carico del gestore Il gestore svolgerà tutte la attività previste dal presente piano di monitoraggio, anche avvalendosi di una società terza contraente. La tabella seguente indica le attività svolte dalla società terza contraente riportata in tabella D1, per eseguire le analisi chimiche, ambientali e fonometriche. Il proponente è tenuto a comunicare ad ARPAS l inizio delle attività di autocontrollo con un anticipo di 30 giorni, al fine di un eventuale partecipazione di ARPAS per la verifica in contraddittorio di tali attività. Il proponente è inoltre tenuto a definire con ARPAS un Protocollo che consenta di determinare congiuntamente le procedure per la fase di monitoraggio. Tabella D2 Attività a carico di società terze contraenti I prelievi e le analisi saranno effettuati da laboratori competenti, indipendenti dal gestore dell impianto TIPOLOGIA DI INTERVENTO Analisi chimiche e ambientali (gestione operativa) Analisi chimiche e ambientali (gestione postoperativa) FREQUENZA COMPONENTE AMBIENTALE INTERESSATA E NUMERO DI INTERVENTI TOTALE INTERVENTI NEL PERIODO DI VALIDITÀ DEL PIANO e annuale Emissioni in aria impianto di trattamento 3 Emissioni in aria discarica 12 Emissioni diffuse impianto di trattamento 12 Emissioni diffuse discarica (eventuale presenza di biogas) 12 Emissioni eccezionali impianto e discarica 12 e annuale Acque meteoriche e di ruscellamento 5 e annuale Acque sotterranee 5 Acque di drenaggio sotto telo 53 Livello di falda 12 Composizione e volume del percolato 12 Analisi MOCF 12 Acque di lavaggio provenienti dallo scrubber 1 Emissioni in aria discarica 2 Emissioni diffuse discarica (eventuale presenza di biogas) 2 Acque meteoriche e di ruscellamento 2 e annuale Acque sotterranee 3 Acque di drenaggio sotto telo 53 Livello di falda 2 Composizione e volume del percolato 2 Analisi MOCF 2 Analisi fonometrica Ambiente interno e esterno discarica e impianto 2 -Pagina 26 di 28-

27 Attività a carico dell Ente di controllo Nell ambito delle attività di controllo previste dal presente Piano di Monitoraggio e Controllo, e pertanto nell ambito temporale di validità dell autorizzazione integrata ambientale di cui il presente Piano è parte integrante, l ente di controllo individuato in tabella D1 svolge le seguenti attività. La tabella successiva si basa su un autorizzazione della durata di cinque anni e di un piano di adeguamento della durata di un anno TIPOLOGIA DI INTERVENTO Analisi del report di autocontrollo prodotto dal gestore Visita di controllo in esercizio Campionamenti Tabella D3 Attività a carico dell ente di controllo FREQUENZA 2 visite nell arco di validità dell AIA 2 visite nell arco di validità dell AIA COMPONENTE AMBIENTALE INTERESSATA E NUMERO DI INTERVENTI Tutte (analisi dell autocontrollo, indicatori ecc.) Tutte (verifica registri, formazione, documentazione ecc.) Acque di falda Fanghi in uscita dall impianto di inertizzazione TOTALE INTERVENTI NEL PERIODO DI VALIDITÀ DEL PIANO 5 2 nell arco di validità dell AIA 2 nell arco di validità dell AIA 15. Comunicazione dei risultati del monitoraggio Validazione dei dati Le procedure di validazione dei dati, le procedure d identificazione e gestione di valori anomali e gli interventi previsti, nel caso in cui si verifichino sono descritte nel seguito: TIPOLOGIA PROCEDURA Validazione dei dati Certificato/i di analisi a firma di analisti abilitati Identificazione di valori anomali Certificato/i di analisi a firma di analisti abilitati Riesecuzione delle analisi; fermata dell impianto e/o chiusura della Gestione dei valori anomali temporanea della discarica per ulteriori accertamenti 16. Gestione e presentazione dei dati conservazione dei dati La registrazioni dei controlli saranno effettuate su registro e su supporto informatico, su cui saranno riportati, per ogni campione, la data, l ora, il punto di prelievo, le modalità di campionamento, le metodiche analitiche utilizzate e i relativi valori. I dati raccolti nell ambito dell attività di monitoraggio saranno organizzati ed espressi in modo tale che sia possibile effettuare delle elaborazioni statistiche e/o matematiche, al fine di quantificare i principali aspetti di gestione del processo ed incrementare costantemente la resa dell impianto. I rapporti di prova relativi agli autocontrolli -Pagina 27 di 28-

28 riporteranno, insieme al valore del valore analitico, il metodo utilizzato e la relativa incertezza estesa (P95%), l esito analitico e le condizioni di assetto dell impianto, se pertinenti, durante l esecuzione del prelievo. Il gestore dell impianto s impegna a conservare su idoneo supporto informatico tutti i risultati dei dati di monitoraggio e controllo per un periodo di almeno 6 anni Modalità e frequenza di dei risultati del piano Il gestore dell impianto redigerà annualmente una relazione descrittiva del monitoraggio effettuato ai sensi di quanto riportato nel presente Piano di Monitoraggio e Controllo, contenete i dati relativi ai controlli delle emissioni richiesti dall AIA e la verifica di conformità rispetto ai limiti puntuali ovvero alle prescrizioni contenute nel documento autorizzatorio. La relazione completa di tutte le informazioni sui risultati della gestione della discarica e dei programmi di sorveglianza e controllo, oltre ai dati di cui all Allegato 2, punto 1, ultimo comma del D.Lgs. 36/2003 sarà inviata, in formato digitale tale da permettere l elaborazione dei dati e cartaceo, entro il 30 aprile di ogni anno alla Provincia, al Comune e all ARPAS. Contestualmente saranno presentati i dati riferiti ai rifiuti trattati nell anno solare precedente così come previsto dalla legge 25 gennaio 1994 n. 70 e dall art. 189 del D.Lgs. 152/2006. Il gestore dell impianto notificherà all autorità competente anche eventuali effetti negativi sull ambiente riscontrati a seguito delle procedure di sorveglianza e controllo e si conformerà alla decisione dell autorità competente sulla natura delle misure correttive e sui termini di attuazione delle medesime. -Pagina 28 di 28-

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