DELIBERAZIONE N X / 1713 Seduta del 17/04/2014

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1 DELIBERAZIONE N X / 1713 Seduta del 17/04/2014 Presidente ROBERTO MARONI Assessori regionali MARIO MANTOVANI Vice Presidente VALENTINA APREA VIVIANA BECCALOSSI SIMONA BORDONALI PAOLA BULBARELLI MARIA CRISTINA CANTU' CRISTINA CAPPELLINI ALBERTO CAVALLI MAURIZIO DEL TENNO GIOVANNI FAVA MASSIMO GARAVAGLIA MARIO MELAZZINI ANTONIO ROSSI CLAUDIA TERZI Con l'assistenza del Segretario Marco Pilloni Oggetto PRESA D'ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE DEL TENNO AVENTE OGGETTO: TRASPORTO PUBBLICO: ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 4 APRILE 2012 N. 6 DISCIPLINA DEL SETTORE DEI TRASPORTI COSTITUZIONE DELLE AGENZIE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE L'atto si compone di 6 pagine di cui 4 pagine di allegati parte integrante

2 VISTA la comunicazione dell'assessore Del Tenno avente oggetto: TRASPORTO PUBBLICO: ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 4 APRILE 2012 N. 6 DISCIPLINA DEL SETTORE DEI TRASPORTI COSTITUZIONE DELLE AGENZIE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE ; RICHIAMATO il comma 4 dell'art. 8 del Regolamento di funzionamento delle sedute della Giunta regionale, approvato con DGR n. 1141; All'unanimità dei voti, espressi nelle forme di legge; DELIBERA 1. di prendere atto della comunicazione sopracitata, allegata alla presente deliberazione, quale parte integrante e sostanziale; 2. di dare atto che il responsabile del procedimento è il Direttore della Direzione Generale Infrastrutture e Mobilità Anna Tavano. IL SEGRETARIO MARCO PILLONI 1

3 COMUNICAZIONE DELL'ASSESSORE DEL TENNO ALLA GIUNTA NELLA SEDUTA DEL 17 APRILE 214 OGGETTO: TRASPORTO PUBBLICO: ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE DEL 4 APRILE 2012 N. 6 DISCIPLINA DEL SETTORE DEI TRASPORTI COSTITUZIONE DELLE AGENZIE DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE Inquadramento tematico Con la legge regionale n. 6/2012 è stata disciplinata la riforma dei servizi di trasporto pubblico locale. La legge prevede la suddivisione del territorio regionale in cinque bacini territoriali ottimali ed omogenei - al fine di conseguire benefici in termini di economie di scala, maggiore efficienza e qualità - corrispondenti ai confini amministrativi delle seguenti province: Bergamo Brescia Como, Lecco, Sondrio e Varese Cremona e Mantova Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia e l istituzione presso ciascun bacino di una Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale (TPL), quale strumento per l'esercizio associato delle funzioni degli enti locali in materia di programmazione, organizzazione, monitoraggio, controllo e promozione dei servizi di trasporto pubblico locale. Con legge regionale n. 18 del 9 dicembre 2013 sono state approvate le Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2012, n. 6 (Disciplina del settore dei trasporti) ed, in particolare, sono stati stabiliti i nuovi termini del 31 marzo 2014 per 1

4 la costituzione delle Agenzie di TPL e del 31 dicembre 2014 per l espletamento delle procedure di affidamento dei servizi e per la rideterminazione delle scadenze dei contratti di servizio vigenti. I termini individuati dalla legge regionale non hanno natura perentoria, in quanto la medesima legge non impone i relativi adempimenti (entro le date previste) a pena di decadenza (con la conseguenza che anche un adempimento tardivo sarebbe certamente efficace e legittimo). Peraltro è la stessa legge regionale, in ossequio al principio costituzionale di leale collaborazione (ex art. 120 Cost.), a prevedere espressamente che l eventuale esercizio dei poteri sostitutivi (cui la Giunta può fare ricorso, decorso infruttuosamente il termine del 31/03/2014) debba comunque essere preceduto da una diffida ad adempiere (entro un termine congruo) e che, solo in caso di perdurante inadempimento, si possa procedere direttamente o mediante la nomina di un commissario ad acta, sentito l ente inadempiente. E proprio alla luce del richiamato principio di leale collaborazione istituzionale, nonché dei criteri di economicità ed efficacia che devono reggere l attività amministrativa, che la Direzione regionale competente ha proseguito, nelle scorse settimane (dopo la modifica introdotta dalla l.r. n. 18 del 9 dicembre 2013), un intenso lavoro di dialogo e di approfondimento con gli enti locali chiamati a costituire le Agenzie del TPL. In tale prospettiva si collocano le riunioni tecniche e i numerosi contatti con le singole istituzioni locali che si sono protratti nel corso dell ultimo periodo, al solo scopo di individuare soluzioni che consentissero di addivenire all elaborazione di proposte di statuto (quanto più possibile) condivise. Lo sforzo compiuto dalla Direzione regionale ha quindi inteso preservare il necessario dialogo istituzionale e favorire un autonomo adempimento da parte degli enti, fatte salvo in ogni caso le prerogative regionali connesse alla facoltà di esercitare i poteri sostitutivi. Stato dell arte della costituzione delle Agenzie nei 5 bacini Nel 2012 Regione Lombardia ha avviato il processo di costituzione delle Agenzie di TPL (convocando le Conferenze di Servizi partecipate dalle Province e dai Comuni capoluogo per la definizione dello Statuto dell Agenzia). Risultano costituite le Agenzie per il TPL dei bacini di Bergamo e Brescia: Brescia: il 23 settembre 2013 è stata costituita l Agenzia con decreto dell Assessore regionale. Non risulta attivato il percorso per la nomina del Consiglio d Amministrazione. Bergamo: il 6 febbraio 2014 è stata costituita l Agenzia con decreto dell Assessore regionale. Non risulta attivato il percorso per la nomina del Consiglio d Amministrazione. 2

5 Risulta chiusa la Conferenza di servizi del bacino di Como, Lecco, Sondrio e Varese: i Consigli Comunali e Provinciali degli Enti coinvolti hanno proceduto all adozione dello statuto, ad eccezione della Provincia di Sondrio. I lavori delle altre 2 Conferenze hanno subito plurime interruzioni, perché UPL ha sollevato dubbi sulla legittimità del percorso alla luce della spending review e del processo di riordino delle Province, chiedendo nel 2013 un parere alla Corte dei Conti, la quale si è espressa affermando che non esistono ostacoli giuridico normativi alla costituzione delle Agenzie di TPL e successivamente reiterando la richiesta di posticipare l attuazione della legge regionale di riforma del TPL a motivo del processo di revisione delle Province. In particolare: Milano, Monza e Brianza, Lodi e Pavia: a seguito della Conferenza di Servizi convocata il 15 aprile 2014 per la definizione della proposta di statuto dell Agenzia, l adozione dello Statuto deve essere formalizzata con atto dei Consigli Comunale e Provinciale degli Enti coinvolti. Cremona e Mantova: a seguito della Conferenza di Servizi convocata il 15 aprile 2014 è stata definita la proposta di statuto dell Agenzia, la Provincia di Mantova ha comunque espresso contrarietà alla costituzione dell Agenzia, dichiarandosi disponibile a valutare le novità proposte da Regione nella seduta. Conseguenze della mancata costituzione delle Agenzie di tpl: La l.r. 6/2012 (art.61) prevede la facoltà, per la Giunta regionale, di attivare l intervento sostitutivo, nel rispetto del principio di leale collaborazione: Regione dovrebbe inviare, in caso di persistente inadempimento oltre la scadenza dei termini previsti, una diffida ad adempiere stabilendo un termine congruo (30/60 gg.) con apposito atto della Giunta Regionale e, in caso di ulteriore inadempimento, procedere, sentito l ente inadempiente, direttamente o mediante la nomina del Commissario ad acta. Il Commissario può essere individuato in una persona competente ad assumere le funzioni dell'ente che risulta inadempiente. Il costo per lo svolgimento dell attività è a carico dell'ente inadempiente. Altresì è previsto, all art.60, c.6 della legge regionale, che, nel caso di mancato adempimento di quanto stabilito dai commi precedenti del medesimo articolo, ivi inclusi la costituzione delle Agenzie, l approvazione dei programmi di bacino e l espletamento delle procedure di affidamento entro la fine del corrente anno, la Giunta regionale, previa diffida e fissazione di un congruo termine, possa sospendere l'erogazione, alle agenzie, di parte delle risorse regionali destinate al finanziamento dei servizi di trasporto pubblico locale e allo svolgimento delle funzioni amministrative in materia di trasporto pubblico, proporzionalmente alla gravità dell'inadempimento. Il DPCM 11 marzo 2013, in attuazione dell art. 1, c.301, legge 228/2012, prevede un 3

6 taglio pari al 10% delle risorse del fondo nazionale trasporti (per Regione Lombardia equivalenti a circa 85 Meuro) nel caso in cui la Regione non trasmetta all Osservatorio per il trasporto pubblico locale i dati richiesti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi individuati dal medesimo provvedimento. La mancata costituzione delle Agenzie e quindi il mancato avvio del processo di razionalizzazione, efficientamento e miglioramento dei servizi potrebbe incidere negativamente sulla possibilità di conseguire l assegnazione della totalità delle risorse del Fondo nazionale. Alla luce di quanto sopra ricordato, per evitare il taglio delle risorse a livello nazionale, si ritiene necessario stabilire un congruo termine per consentire agli Enti Locali la conclusione del processo di costituzione delle Agenzie di TPL, in tempo utile per permettere alla Regione di costituirle formalmente. Tale termine è da intendersi anche come scadenza finale dell atto di diffida previsto dall art.61, c.1, scongiurando così sino a tale data la nomina del Commissario ad acta, ai sensi del comma 2 del citato articolo. Viene conseguentemente fissata la data del 30 giugno 2014, anche al fine di consentire agli Enti locali interessati dalle prossime elezioni amministrative di espletare i propri adempimenti. 4