Ora che siamo sole, Clelia siede sul suo letto e io su quello vuoto

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ora che siamo sole, Clelia siede sul suo letto e io su quello vuoto"

Transcript

1 E LA CASA DOV È? Sono stata tre giorni e tre notti a Las Vegas, sempre a giocare alle macchinette Ora che siamo sole, Clelia siede sul suo letto e io su quello vuoto di fianco. Clelia ha 72 anni. Ci diamo del tu, perché ad una certa età si finisce per aver la stessa età. Ti ricordi com era la tua prima casa, quella dove sei nata? Sono nata a Campiano. In casa c erano mia mamma, mio babbo e i miei fratelli. Eravamo tre e due cinque, più i genitori della mia mamma. In casa mia, c era la miseria, io sono del 38, un fratello era del 44 e l altro del 41. Dormivamo tutti in un unica stanza. Mio papà faceva il bracciante e mia mamma era sempre ammalata: era molto robusta e respirava male. Io andavo con i braccianti a fare il suo lavoro, avevo 13 anni. Da Campiano andavo nelle risaie ai Fiumi Uniti. Facevo una vita così: faticosa. A 14 anni feci la domanda e mi chiamò la Callegari. Ho fatto il lavoro di un uomo, ho lavorato come un animale, perché una volta, se dovevi fare qualcosa, la facevi. Ho lavorato fino al 72, fino a che la fabbrica è fallita. I miei genitori sono venuti ad abitare a Ravenna, vicino ai miei nonni. E in quell anno mi sono sposata. Mio marito abitava a sette chilometri da Faenza, aveva tanta terra e per anni ho raccolto sempre delle pesche. E vabbè! È stato un buon marito, era un buon uomo, solo che, in casa nostra avevo anche la suocera, uno zio, un cognato, che poi è morto. Non abbiamo avuto figli: il lavoro alla Callegari mi aveva schiantato la schiena e non portavo avanti le gravidanze. Ho avuto due aborti: uno in marzo del 72 e l altro in settembre. Pesavo 33 chili. Sono stata 49

2 CARLA BARONCELLI malissimo. Mio marito è morto di leucemia del 95, in giugno. Aveva fatto testamento e mi aveva lasciato in eredità tanti soldi. Per me, per stare vicino a mia madre che era sempre più ammalata, ho comprato un appartamento a Ravenna. Era un bell appartamento, l ho arredato e stavo bene. Ma lì la solitudine mi ha inguaiato. Venendo da una grande famiglia, ero rimasta sola, a parte mia madre che diventava sempre più vecchia. Ho dato dei soldi ai miei fratelli: per un appartamento a uno, per la macchina all altro. Mi sono fatta delle amiche. Amiche che giocavano. Giocavano al lotto e alle macchinette e quella è stata la mia rovina. Mi sono attaccata a loro. Sono andata in vacanza in Russia e in America, perché i soldi li avevo. Sono stata tre giorni e tre notti a Las Vegas, sempre a giocare alle macchinette, alle slot machine. Tutte le notti. A Ravenna stavo sempre attaccata alle macchinette. Nei bar. In tabaccheria. Vincevo. Perdevo. Vincevo. È diventa una fissazione. Una malattia. E i soldi sono finiti. Così ho venduto l appartamento e mi sono giocata anche quello: stavo sempre attaccata alle macchinette. Non ho mai dato fastidio a nessuno. Ma quando perdi tutto, tutti ti cancellano, anche i fratelli. Quattro anni fa è morta la mia mamma, all età di 94 anni; uno dei miei fratelli mi ha cancellato completamente, e non l ho più visto; con l altro siamo ancora in contatto. Ho abitato quattro anni da una signora, in affitto, una donna che mi voleva bene. Lì pagavo 520 euro al mese. Quando è scaduto il contratto d affitto, dato che dovevano ristrutturare la casa, sono stata costretta ad andarmene. Mi sono trasferita in un altra casa a 550 euro al mese e non ce l ho fatta a pagarli. Il padrone mi ha mandata via. Non mi aveva nemmeno fatto il contratto. In attesa di trovare un altro alloggio, avevo lasciato lì 50

3 E LA CASA DOV È? il mio corredo, tutte le mie cose. Il proprietario aveva detto: lasci qui tutto, tanto io l appartamento non l affitto. Ma quando sono andata a riprendere quel poco che avevo, era sparito tutto. Tutto. Mi sono trovata senza niente. Cosa potevo fare? Denunciarlo? Lui avrebbe anche potuto smentirmi. Mi sono trovata per strada e dove vado? cosa faccio? Vado a dormire nei vagoni del treno. Ho dormito in un vagone del treno luglio e agosto. Clelia serra le labbra e mi guarda dritto negli occhi interrogativa. Io deglutisco. Entravamo nel vagone di notte: alle dieci e mezza, undici. A mezzanotte, a volte, veniva la polizia dei treni e ci cacciava. Venivamo fuori, ci appoggiavamo nelle panchine e, quando se ne andavano, circa all una e mezza, le due, rientravamo nello stesso vagone. Era un treno che stava fermo fino alle cinque e mezza del mattino. Stando nei viali della stazione su una panchina, ho visto di tutto. Ragazze di quattordici, quindici anni che si drogavano, ragazzi che bevevano, perché quelli che dormono nei vagoni bevono. E ho conosciuto anche un ragazzo bravissimo: Sta vicino a me, che non ti tocca nessuno, mi diceva. Era un ragazzo di Lugo che viveva per strada da due, tre anni. Beveva. Ma non si drogava. Una sera, ero con un amica polacca, anche lei sbandata, ci aprì il vagone proprio lui, era il capo: State attente che c è della gente violenta in giro, ma vi bado io. Lui dormiva da una parte e io qui. Clelia mima la scena con le mani come se la rivivesse. Dopo una pausa riprende il ricordo Mi ha aiutato molto, mi ha aiutato molto. Se non conosci qualcuno è pericoloso. Io sono vecchia, ma le giovani? Di pomeriggio vedevo queste ragazzine sedute in una panchina che chiedevano a me se sapevo dove trovare della droga, del fu- 51

4 CARLA BARONCELLI mo. E mi dicevo: poveretta me, dove andranno a finire? Per me quel ch è fatto è fatto, ma loro? Clelia si soffia il naso e si passa il fazzoletto sugli occhi. Sei stanca? le chiedo Vuoi che ci interrompiamo un attimo? No, no. È che queste cose non le racconto mai. Nessuno le vuole sentire e qui dentro le conoscono già. Allora e di giorno cosa facevi? Fino alle cinque stavo nel treno, dopo stavo nella sala d attesa fino alle sei. Alle sei prendevo la bici, perché la macchina l avevo data a mio fratello. Andavo a lavarmi all ospedale: lavarmi un po la faccia. Entravo e andavo nei bagni. Sono stata un mese senza fare una doccia, forse di più, sì di più. Di giorno, se ero stanca, andavo a dormire in una panchina dei giardini pubblici. E lì incontravo tanta gente come me, più o meno. Quella mia amica polacca l avevo conosciuta nella sala d attesa, l avevo vista entrare e mi aveva chiesto: Per favore mi bada la mia valigia? E lì abbiamo fatto amicizia. Se vuoi venire con me, le ho detto, io dormo nel vagone di un treno. Poi le hanno trovato un lavoro e ogni tanto mi chiama e dice: Oh sa che rimpiango la nostra amicizia. Quando venivo a prendere la sportina, siccome mangio poco e sono di stomaco delicato, la davo a chi aveva più fame di me. Come me ce ne sono tanti in giro a Ravenna. Una notte un poliziotto mi disse: Signora, domattina vada a parlare col mio capo, non può fare una vita così alla sua età. A quei tempi, tutte le sere, venivo a prendere le sportine dalla Carla. Un giorno lei mi dice: vuoi delle cose da cucinare a casa? Non ho una cucina, ho risposto. Allora mi ha chiesto: vuoi venire a dormire qui? c è un posto. Così sono andata a parlare con la Concetta, che mi ha messo qui. Era il 6 settembre del Io se non avessi trovato la Carla non so. Io ho tanta for- 52

5 E LA CASA DOV È? za di volontà di sopravvivere, non è che mi abbatto, vado in giro, non sto a dormire, lavo i piatti, e faccio quello che la Carla mi dà da fare. Il mercoledì cucino. Qui non ho trovato molti amici, due forse, mi raccontavano le loro storie e io li ascoltavo. Qui abbiamo una stanza, dove al massimo siamo in tre. Quando hai la casa non ci pensi, è quando la perdi che te ne accorgi. Clelia sospira mentre con le mani piega e ripiega un fazzoletto di carta. Sorrido. Continuo? Continuo. Il giorno che sei entrata qui, che impressione ti ha fatto questa casa? La prima volta mi sono sentita un po spaesata. Io sono uno spirito libero e devo essere indipendente. Sono un carattere così. Però mi sono abituata e adesso mi trovo bene. Le assistenti sociali mi stanno cercando un posto nelle case popolari. Ma poi, come lo pago? Un po mi aiuta mio fratello, perché ho ancora dei debiti in banca. Carla mi manda il mercoledì sera al Ga, il gruppo Giocatori anonimi. Da settembre non gioco più. Prima non avevo una lira, adesso, anche se vado in un sali e tabacchi a comprare le sigarette, anche se ho un euro in tasca, le macchinette non mi attirano più. E non mi manca neppure il giocare. Adesso proprio non ho più giro, ma proprio non sento nostalgia. Sei pentita di essere caduta nel vizio del gioco? Se tornassi indietro non lo farei più. Ma ero sola, non avevo nessuno, ero vedova. Io non sapevo nemmeno cosa volesse dire giocare. Mio papà, quando siamo venuti ad abitare a Ravenna, che è il covo del gioco, diceva sempre a me e mia madre: Se so che giocate al lotto vi meno. E non abbiamo mai giocato. Forse se fossi rimasta nel faentino, non avrei mai giocato: non conoscevo nessuno, attorno c era solo tutta terra. 53

6 CARLA BARONCELLI Clelia scuote la testa abbassando il mento sul petto. Poi alza gli occhi e mi fissa con lo sguardo dell innocenza. Il suo fazzoletto è ridotto a brandelli. Questo dormitorio lo consideri come la tua casa? Per adesso sì, perché dove vado? Concetta ha fatto i conti dei miei debiti e sono tanti. Tantissimi soldi da pagare alle banche. Ma se mi trovassero una casa popolare, non so è fatica pagare un affitto. E che casa vorresti? Mi piaceva la casa che avevo, ma adesso andrebbe bene una casa qualsiasi. Non ha più importanza ormai com è. Ma tuo fratello non potrebbe ospitarti? Non posso e non voglio. Quando avevo i soldi, gli ho dato un assegno da 60 milioni davanti alla mia mamma, per comprarsi l appartamento. Sono andata da lui una volta a fare la doccia, mi vuole bene, ieri mi ha telefonato per sapere come stavo, se avevo bisogno. Lui vive da solo, è separato dalla moglie. Ma non andrei a vivere con lui. So che non andremmo d accordo, siamo due caratteri diversi. Ha avuto un principio di ictus e mi ha telefonato quand è stato all ospedale e sono andata a trovarlo. Qualche volta mi dà dieci euro, non di più. Non devo avere soldi nel portafoglio, al massimo quelli per le sigarette. Pensano che la giocatrice, se avesse dei soldi, giocherebbe. Al Gruppo ho conosciuto un uomo e sua moglie che giocavano da trent anni, e avevano anche dei figli. Hanno rovinato se stessi e anche i figli. Ascoltare le storie degli altri giocatori serve. Lì al Gruppo ti danno un bollino per ogni mese che non giochi: io ne ho già tre. Clelia si alza e dalla tasca del cappotto estrae tre dischetti colorati. Li guarda e me li mostra come fossero medaglie d oro. Gli occhi contenti. 54

7 E LA CASA DOV È? Ce l hai un sogno? No, adesso non ce l ho più. Con mia mamma e mio papà c era la miseria, alla Callegari ho lavorato come un cane. Ma eravamo felici. Sarei stata sempre felice, se non fossi venuta a Ravenna per stare vicino a mia madre. Clelia alza i suoi occhi azzurri: sembrano due nontiscordardime mossi dal vento. Questa è la mia storia, non ho più niente da dire. Questo è il mio calvario, ho raccontato tutto. Sulla porta chiedo a Clelia di disegnare una casa sul mio blocco. Nella borsa ho messo matite, fogli bianchi e a quadretti per far disegnare una casa a ognuno degli ospiti. Vorrei mettere i loro disegni nella raccolta dei loro racconti. Ma non so disegnare! mi dice Clelia, ritraendo la mano di fronte alla mia matita che le porgo. Non importa com è il disegno. Basta una casa come quella che facevi a scuola. Prende la matita, ma la posa subito. Poi mi guarda spaventata: Io non ricordo com è una casa. M arrendo e l abbraccio. Mentre esco dalla camera mi viene incontro un giovane alto, gambe magre ma busto tozzo e pelle scurissima. Mi chiede: Se vuoi, io parlo con te. Andiamo dico istintivamente. Temo che se non approfittassi della sua disponibilità ora, perderei la sua storia. Clelia, la più giovane, sale le scale e mi viene incontro con l ansia stampata addosso: 55

8 CARLA BARONCELLI Tocca a me? Le dispiace aspettare un altro po, vorrei parlare con lui prima che se ne vada? Aspetto, aspetto. mi rassicura Ormai sono abituata ad aspettare. E dove vado? La Clelia più giovane fa dietro front e scende nuovamente le scale accendendosi una sigaretta. Mi rivolgo al ragazzo: Dove preferisci andare a parlare? Giù nella saletta, dove si fuma, tu fumi? No, ma va benissimo. Andiamo. Scendiamo al piano di sotto, oltrepassiamo le docce e arriviamo nella saletta della caldaia. È caldo e il divano è comodo. La caldaia non perde più e non fischia neppure. 56

cugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella.

cugina al mare. zio ha una bella casa. un cane, cane si chiama Tom. E voi, come si chiama cane? lavora e madre sta a casa con sorella. Gli aggettivi possessivi Esercizio 1 : Inserisci l aggettivo o il pronome possessivo adatto 1. Dove abiti? - città si chiama Milano. 2. Dove andate in vacanza? - Andiamo con nonni e cugina al mare. zio

Dettagli

La partita. La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon. Capitolo 1

La partita. La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon. Capitolo 1 4 La vita è quella cosa che accade mentre tu stai facendo altri progetti. John Lennon Capitolo 1 Napoli. Ore 18.00. Una strana telefonata fra due amici. - Pronto, Margherita? - Ciao, Ciro. Dimmi. - Allora

Dettagli

Il signor Rigoni DAL MEDICO

Il signor Rigoni DAL MEDICO 5 DAL MEDICO Per i giornali, Aristide Rigoni è l uomo più strano degli ultimi cinquant anni, dal giorno della sua nascita. È un uomo alto, forte, con due gambe lunghe e con una grossa bocca. Un uomo strano,

Dettagli

Prima della lettura. Andrea ha confessato di essere l assassino. Secondo te è stato lui? Perché?

Prima della lettura. Andrea ha confessato di essere l assassino. Secondo te è stato lui? Perché? Prima della lettura Andrea ha confessato di essere l assassino. Secondo te è stato lui? Perché? Episodio 7 Tu hai ucciso Federico? ho chiesto. Sì, è morto e l ho ucciso io. Ieri sera sai che ero Cosa?

Dettagli

Prima della lettura. Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi.

Prima della lettura. Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi. Prima della lettura Che cosa farà secondo te Ginevra? Formula delle ipotesi. Episodio 9 Quando siamo scese Christian era in cucina. Dove eravate? ha chiesto. In solaio ha risposto la nonna. Christian è

Dettagli

Franceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928

Franceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928 Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Franceschini Giovanna, Carzano nata nel 1928 Perché ha deciso di emigrare? Io qui lavoravo alla

Dettagli

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16

I vignaioli. Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 I vignaioli Riferimento biblico: Matteo 20, 1-16 Introduzione: Così infatti è il regno di Dio - comincia a spiegare Gesù, circondato da tanta gente che lo sta ascoltando attentamente Un signore era padrone

Dettagli

Fai una tabella di due colonne nel tuo quaderno. Nella colonna di sinistra incolla degli orologi da completare come questo:

Fai una tabella di due colonne nel tuo quaderno. Nella colonna di sinistra incolla degli orologi da completare come questo: Fai una tabella di due colonne nel tuo quaderno. Nella colonna di sinistra incolla degli orologi da completare come questo: oppure come questo: Ricopia questo testo nella colonna a destra. Quando incontri

Dettagli

Il racconto delle ovvietà. I pensieri di un pazzo.

Il racconto delle ovvietà. I pensieri di un pazzo. Il racconto delle ovvietà. I pensieri di un pazzo. Spero che sia divertente per voi leggerle come lo è stato per me scriverle. Del resto non si può prendere tutto troppo seriamente, anche perché, qualsiasi

Dettagli

RAMIN BAHRAMI NONNO BACH

RAMIN BAHRAMI NONNO BACH RAMIN BAHRAMI NONNO BACH La musica spiegata ai bambini BOMPIANI 2015 Bompiani / RCS Libri S.p.A. Via Angelo Rizzoli 8 20132 Milano ISBN 978-88-452-7989-8 Prima edizione Bompiani settembre 2015 Dedico questo

Dettagli

IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE

IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE IL MONDO INTORNO A ME ALLA SCOPERTA DEL MIO PAESE è un paese più piccolo della città TIPO NOVELLARA, IO ABITO A NOVELLARA dove ci sono tante nebbie e le persone vanno a lavorare DOVE PASSANO LE MACCHINE

Dettagli

Prima della lettura. Federico è morto. Uno dei suoi ex compagni di classe lo ha ucciso. Chi secondo te?

Prima della lettura. Federico è morto. Uno dei suoi ex compagni di classe lo ha ucciso. Chi secondo te? Prima della lettura Federico è morto. Uno dei suoi ex compagni di classe lo ha ucciso. Chi secondo te? Episodio 6 eri nella stanza di Federico? ha domandato Giorgia. Perché Volevo vederlo volevo stare

Dettagli

il mistero dei dipinti rubati

il mistero dei dipinti rubati Bianca Maria Brivio il mistero dei dipinti rubati livello A2 Loescher 2017 Realizzazione: Fregi e Majuscole srl Torino Illustrazioni di Francesca Provero Capitolo 1 Mi sveglio tardi, alle undici. Per fortuna

Dettagli

Prima della lettura. Qual è il tuo personaggio preferito? Perché?

Prima della lettura. Qual è il tuo personaggio preferito? Perché? Prima della lettura Qual è il tuo personaggio preferito? Perché? Episodio 5 Alice è entrata nella stanza e ha gridato contro Federico. Sei il verme più verme del mondo. E tu che cosa vuoi? ha chiesto lui.

Dettagli

5. A pranzo bevo sempre un bicchiere di vino. Ieri un bicchiere di vino. 6. Oggi puoi andare al cinema. Ieri sera.. al cinema.

5. A pranzo bevo sempre un bicchiere di vino. Ieri un bicchiere di vino. 6. Oggi puoi andare al cinema. Ieri sera.. al cinema. PASSATO PROSSIMO 1. Franca arriva domani alle 6.00. Franca ieri. 2. Il treno per Napoli arriva in ritardo. Ieri il treno per Napoli.. in ritardo. 3. Lavori fino a tardi? Ieri fino a tardi? 4. Marco e Maria

Dettagli

SARA BUTTAU. I tre porcellini

SARA BUTTAU. I tre porcellini SARA BUTTAU I tre porcellini C era una volta una famiglia di tre porcellini che, ormai diventati grandi, andarono a vivere da soli, costruendo ognuno la propria casa. Il più grande decise di costruire

Dettagli

Prima della lettura. Non si dimentica il primo amore, dice Ginevra. Sei d accordo con questa affermazione?

Prima della lettura. Non si dimentica il primo amore, dice Ginevra. Sei d accordo con questa affermazione? Prima della lettura Non si dimentica il primo amore, dice Ginevra. Sei d accordo con questa affermazione? Episodio 3 È arrivato il primo piatto: un classico di Milano, il risotto con lo zafferano e come

Dettagli

Pasta per due. Capitolo 1 VORSCHAU. Che fai stasera? Vieni a prendere un caffè a casa mia? - scrive Libero.

Pasta per due. Capitolo 1 VORSCHAU. Che fai stasera? Vieni a prendere un caffè a casa mia? - scrive Libero. Pasta per due 5 Capitolo 1 Libero Belmondo è un uomo di 35 anni. Vive a Roma. Da qualche mese Libero accende il computer tutti i giorni e controlla le e-mail. Minni è una ragazza di 28 anni. Vive a Bangkok.

Dettagli

1.2. Inserisci nel testo le parole che hai trovato con il cruciverba. Le parole sono elencate qui sotto in ordine alfabetico.

1.2. Inserisci nel testo le parole che hai trovato con il cruciverba. Le parole sono elencate qui sotto in ordine alfabetico. da Caro Michele 1 Attività introduttiva 1.1 Completa il cruciverba. ORIZZONTALI 1 20.000 in lettere. 5 Participio passato del verbo incominciare. 7 Mattina, pomeriggio e 8 Articolo femminile. 9 6 in lettere.

Dettagli

TESTI > FORTE FORTE FORTE > 01 - MALE

TESTI > FORTE FORTE FORTE > 01 - MALE TESTI > FORTE FORTE FORTE > 01 - MALE MALE Shapiro - Lo Vecchio - Boncompagni M'ama m'ama Ma che follia M' ama m'ama La colpa è mia Non so che cosa sia Sarà una malattia male Che male c'è male Se sta con

Dettagli

Il mio universo, mia mamma

Il mio universo, mia mamma Il mio universo, mia mamma Anna Orsola D Avino IL MIO UNIVERSO, MIA MAMMA romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Anna Orsola D Avino Tutti i diritti riservati Dedicato alla donna stupenda che

Dettagli

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale.

Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Ci abitueremo Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Safi El bassraoui CI ABITUEREMO Romanzo www.booksprintedizioni.it

Dettagli

Si può vivere da cristiani, oggi, nel nostro mondo?

Si può vivere da cristiani, oggi, nel nostro mondo? GIORNATA COMUNITARIA: Parigi, 9 giugno 2013 Si può vivere da cristiani, oggi, nel nostro mondo? un esempio per entrare in argomento 1. Provocazione dell'«economist»: la Fede fa Bene o fa Male? Alcune domande

Dettagli

Il gioco sporco. (una storia vera) I udienza - la bambina. Gioco del maglioncino. mi vergogno un pochino. ma è tempo di raccontare

Il gioco sporco. (una storia vera) I udienza - la bambina. Gioco del maglioncino. mi vergogno un pochino. ma è tempo di raccontare Il gioco sporco (una storia vera) I udienza - la bambina Gioco del maglioncino mi vergogno un pochino ma è tempo di raccontare quel che mi fa star male. Gioco della cerniera il giorno diventa sera il fiocco

Dettagli

pa. Completate le sequente frasi con la forma corretta del trapassato prossimo 1. Tu mangiare prima di venire? 2. Loro non arrivare alle 6.00 di sera.

pa. Completate le sequente frasi con la forma corretta del trapassato prossimo 1. Tu mangiare prima di venire? 2. Loro non arrivare alle 6.00 di sera. Mi chiamo Italiano 4 Data Scaldaferri Vocabolario: Luna di miele Stupendo Sevaggio Vulcani Portava Viene Dedicare Calma Litigare Sposare Nascosto Intenzione Avere paura Colazione Oceano Hawaii A letto

Dettagli

«Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.» A. Silente

«Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.» A. Silente «Sono le scelte che facciamo, Harry, che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità.» A. Silente ISTRUZIONI: Ti verrà proposta una situazione iniziale e ti sarà chiesto di compiere

Dettagli

IRS Istituto per la ricerca sociale

IRS Istituto per la ricerca sociale Provincia di Milano IRS Istituto per la ricerca sociale BADANTI: LA NUOVA GENERAZIONE 28 novembre 2008 Assistenti familiari e ruolo delle famiglie Capita che i cortocircuiti mentali provocati da cambiamenti

Dettagli

Un ultimo suggerimento Per capire se ci vuole l'h

Un ultimo suggerimento Per capire se ci vuole l'h Altre informazioni, per capire bene leggi attentamente! possedere Avere HAI sentire agire a chi? AI dove? come? possedere HANNO sentire agire N.B. : ANNO è quello del calendario HANNO significa AVERE Un

Dettagli

Sintesi monitoraggio della soddisfazione degli utenti coinvolti nel Progetto Casa tra le Nuvole

Sintesi monitoraggio della soddisfazione degli utenti coinvolti nel Progetto Casa tra le Nuvole Sintesi monitoraggio della soddisfazione degli utenti coinvolti nel Progetto Casa tra le Nuvole Intervista n 1 (ospite gruppo appartamento) Positivamente, è bello poter vivere con altre persone anche se

Dettagli

ELENA. Codcast Channel. storyboard

ELENA. Codcast Channel. storyboard ELENA Codcast Channel storyboard 1_1 1_2 ELENA (V.O.): Questo è in sconto, ma è cattivo. L ho preso il mese scorso, ma non si poteva bere. Alla fine l ho buttato... Questo è quello della pubblicità! Quanto

Dettagli

2 Ascolta tutta la conversazione e verifica le risposte al punto 1.

2 Ascolta tutta la conversazione e verifica le risposte al punto 1. 1 Ascolta e rispondi alle domande. 12 1. Chi sono le persone che parlano? a. Madre e figlio. b. Fratello e sorella. c. Marito e moglie. 2. Qual è l argomento della conversazione? a. Lasciare la vecchia

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

Si precisa che i testi con accordi sono da intendersi esclusivamente a uso di studio, di ricerca e di divulgazione delle opere di Francesco De

Si precisa che i testi con accordi sono da intendersi esclusivamente a uso di studio, di ricerca e di divulgazione delle opere di Francesco De La donna cannone (1983) www.iltitanic.com - pag. 1 LA NNA CANNONE 7+/SI Butterò questo mio enorme cuore tra le stelle un giorno giuro che lo farò -6/SIb e oltre l'azzurro della tenda nell'azzurro io volerò

Dettagli

La nonna abita nel centro di Pienza. Le hanno offerto

La nonna abita nel centro di Pienza. Le hanno offerto Capitolo 3 La nonna abita nel centro di Pienza. Le hanno offerto centinaia di migliaia di euro per il suo piccolo appartamento, ma lei non ha venduto. Questa è la mia casa. Ci ho vissuto per tutta la vita

Dettagli

PARTE SECONDA. Peter e Wendy

PARTE SECONDA. Peter e Wendy PARTE SECONDA Peter e Wendy Tutti i bambini crescono, tranne uno Per continuare a raccontare questa storia è necessario conoscere i Darling. La famiglia abitava al numero 14 di una comunissima via di

Dettagli

Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI

Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI Mario Esposito VERSI DI CACCIA E D AMORE DI UCCELLI RAPACI DIURNI E NOTTURNI Inizio. ORIGINE DELLA COLPA NELLE SPECIE A parlare è il giudice. Non ha principio né fine questo processo. Un uomo non è più

Dettagli

Quando Sveva si sveglia la mattina dopo trova Gabriele in

Quando Sveva si sveglia la mattina dopo trova Gabriele in Capitolo 4 Quando Sveva si sveglia la mattina dopo trova Gabriele in cucina. Il televisore è acceso. Al telegiornale una delle prime notizie riguarda proprio lei. La ballerina Sveva Grimaldi, 24 anni,

Dettagli

Eppure scrivo. di Raffaella Cogliano. R.S.A. GIOVANNI PAOLO I di SERIATE

Eppure scrivo. di Raffaella Cogliano. R.S.A. GIOVANNI PAOLO I di SERIATE Eppure scrivo ancora di Raffaella Cogliano R.S.A. GIOVANNI PAOLO I di SERIATE 1 Ognuno di noi ha una storia del proprio vissuto, un racconto interiore, la cui continuità..il cui senso è la nostra vita.

Dettagli

Romano si ma de provincia

Romano si ma de provincia Romano si ma de provincia Loreto Giosi ROMANO SI MA DE PROVINCIA poesie www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Loreto Giosi Tutti i diritti riservati A tutti gli amici che ci hanno lasciato prima del

Dettagli

Prima della lettura. Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché?

Prima della lettura. Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché? Prima della lettura Forse avete capito chi sarà la vittima, ma l assassino? Abbiamo comunque un primo indiziato: Giulia. Vi ricordate perché? E cosa dite della storia d amore tra Ginevra e Christian? Secondo

Dettagli

La Pentecoste Atti 2, 1-47

La Pentecoste Atti 2, 1-47 La Pentecoste Atti 2, 1-47 Introduzione: Gesù, durante la sua vita, è stato seguito dagli apostoli e da tante altre persone. Maria, sua madre, fin dall inizio gli è stata vicina e non l ha abbandonato

Dettagli

La Santa Sede INIZIATIVA "IL TRENO DEI BAMBINI" PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO

La Santa Sede INIZIATIVA IL TRENO DEI BAMBINI PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO La Santa Sede INIZIATIVA "IL TRENO DEI BAMBINI" PROMOSSA DAL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA CULTURA PAROLE DEL SANTO PADRE FRANCESCO Atrio dell'aula Paolo VI Sabato, 3 giugno 2017 [Multimedia] Ragazzi e ragazze,

Dettagli

Corso ITALIANO Prof.ssa S. DOTTI Liv. 2

Corso ITALIANO Prof.ssa S. DOTTI Liv. 2 IMPERFETTO INDICATIVO VERBI REGOLARI PARL-ARE CRE-DERE DORM-IRE Io parlavo credevo dormivo Tu parlavi credevi dormivi Lui/Lei parlava credeva dormiva Noi parlavamo credevamo dormivamo Voi parlavate credevate

Dettagli

Il Calendario 2019 di Filastrocche.it

Il Calendario 2019 di Filastrocche.it Il Calendario di Filastrocche.it Filastrocche di Lodovica Cima Illustrazioni di Stefania Pravato www.filastrocche.it Filastrocche.it - Jop 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

Dettagli

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN 1 A SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 2 A Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 A 2 A 1. Che film piacciono a Michela? PROVA DI ASCOLTO

Dettagli

Era la storia del suo sogno.

Era la storia del suo sogno. Eravamo in un prato pieno di fiori colorati con farfalle che andavano a prendere il polline. Si sentiva un profumo buonissimo. Veniva dai petali rossi, gialli, rosa e bianchi. Era giorno; il cielo era

Dettagli

Il cellulare della nonna è sul tavolo. Per il resto

Il cellulare della nonna è sul tavolo. Per il resto Capitolo 5 Il cellulare della nonna è sul tavolo. Per il resto l appartamento è perfettamente in ordine, come sempre. Cos è successo secondo te? domanda Ginevra. Non sono sicuro, ma ho un sospetto. Cosa?

Dettagli

Lasciatemi respirare liberamente

Lasciatemi respirare liberamente Lasciatemi respirare liberamente Ogni riferimento a fatti realmente accaduti o luoghi e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Barbara Bertuzzo LASCIATEMI RESPIRARE LIBERAMENTE

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 15 In giro per la città A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa 2011 1 IN GIRO PER LA CITTA DIALOGO PRINCIPALE A- Carmen! Sono qui. B- Danilo! Ciao

Dettagli

Progetto SCUOLA di comunità

Progetto SCUOLA di comunità Progetto SCUOLA di comunità Conosci Don Milani e l esperienza di Barbiana? All inizio non capivo che cosa c entrasse la scuola di Barbiana con noi, era una scuola di 50 anni fa, poi leggendo alcuni stralci

Dettagli

Alle soglie della profezia

Alle soglie della profezia Incipit Se penso alla tua mancanza forse è perché ho mancanze dentro di me. Non posso considerarti assente. Non potrò mai saperti distante. Non sei perché sei stata. Sei perché ovunque ti trovo e ti trovo

Dettagli

Nome: Forma delle frasi corrette collegando le parti a sinistra con quelle a destra.

Nome: Forma delle frasi corrette collegando le parti a sinistra con quelle a destra. Esercizi Inizia con l'esercizio 1 e continua a rispondere alle domande solo fino a quando ti senti sicuro della correttezza della risposta. Gli esercizi diventeranno progressivamente più difficili. Interrompi

Dettagli

DIRETTORE BEVERE Non lo so, guardi. Non so qual è l attività. Insomma: non lo so, non glielo so dire.

DIRETTORE BEVERE Non lo so, guardi. Non so qual è l attività. Insomma: non lo so, non glielo so dire. COM È ANDATA A FINIRE? LA CONVENZIONE di Alberto Nerazzini MILENA GABANELLI IN STUDIO Bene. Com è andata a finire un altra tegola che per un po di anni abbiamo avuto sulla testa? Era il 2009 e avevamo

Dettagli

STORIE... A LIETO FINE

STORIE... A LIETO FINE Aprile-maggio-giugno STORIE... A LIETO FINE DIO GIONA PENTECOSTE SPIRITO D AMORE GIOIA CHIESA Parole chiave Geremia, chi è questa tua nuova amica? Ma chi è Dio? un uomo che sa tutte le cose è uno che

Dettagli

Gruppo rosso: LE RELATIVE

Gruppo rosso: LE RELATIVE Gruppo rosso: LE RELATIVE 1. Inserite negli spazi vuoti i pronomi relativi opportuni. Lʼesercizio è avviato! nel quale che a cui che del quale che con il quale per il quale del quale dal quale alle quali

Dettagli

S.I.R.C. servizi Interculturali Regione Campania GAME 1 L EQUIPE

S.I.R.C. servizi Interculturali Regione Campania GAME 1 L EQUIPE S.I.R.C. servizi Interculturali Regione Campania GAME 1 L EQUIPE S.I.R.C. servizi Interculturali Regione Campania GAME 1 L EQUIPE S.I.R.C. servizi Interculturali Regione Campania GAME 1 L EQUIPE S.I.R.C.

Dettagli

Pronomi. Giulia Sarullo

Pronomi. Giulia Sarullo Pronomi I pronomi personali persone soggetto toniche complemento 1 a singolare io me mi 2 a singolare tu te ti atone 3 a singolare m egli, esso, lui lui, sé lo, gli, ne, si 3 a singolare f ella, essa,

Dettagli

Sono le sette, le prove per lo spettacolo sono finite. Sveva

Sono le sette, le prove per lo spettacolo sono finite. Sveva Capitolo 2 Sono le sette, le prove per lo spettacolo sono finite. Sveva va nell ufficio del direttore che è lì con una ballerina, Veronica, e Daniel il truccatore. Ciao Sveva, scusa, sono occupato dice

Dettagli

Parole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura

Parole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura N. 0385 Sabato 03.06.2017 Parole del Santo Padre ai bambini che partecipano all iniziativa Il Treno dei Bambini promossa dal Pontificio Consiglio della Cultura Alle ore 12 di oggi, nell Atrio dell Aula

Dettagli

Sala d attesa. Atto unico brillante di Fabrizio Roscioli

Sala d attesa. Atto unico brillante di Fabrizio Roscioli Sala d attesa Atto unico brillante di Roscioli L azione si svolge nella sala d attesa di un ambulatorio medico. è già in scena seduto, legge un quotidiano, entra di corsa temendo di essere in ritardo.

Dettagli

Narratore: Pulcinella: Moglie di Pulcinella: Narratore:

Narratore: Pulcinella: Moglie di Pulcinella: Narratore: Narratore: Tarantella, tarantella tarantella di Pulcinella. Pulcinella era povero in canna e viveva in una capanna senza porta e senza tetto e la paglia era il suo letto. In quel letto poi dormivano in

Dettagli

OTTAVA LEZIONE VERSO IL MARE

OTTAVA LEZIONE VERSO IL MARE OTTAVA LEZIONE VERSO IL MARE OTTAVA LEZIONE 84 Verso il mare Giovanni Giovanni Giovanni Eccole qui le chiavi. Giovanni, quanto pago in tutto? Millecinquecento lire soltanto. Eccole; la macchina la riporto

Dettagli

CATECHESI 3^ el Mirano-San Michele - Vetrego 7 Incontro

CATECHESI 3^ el Mirano-San Michele - Vetrego 7 Incontro CATECHESI 3^ el Mirano-San Michele - Vetrego 7 Incontro SETTIMO INCONTRO UNA PREGHIERA SPECIALE, IL PADRE NOSTRO (Lc 15,11-32) (Lc 23, 39-43) Il bene si avvera. Il figlio minore torna a casa del Padre

Dettagli

м ж б български; т турски; р ромски; д друг

м ж б български; т турски; р ромски; д друг МИНИСТЕРСТВО НА ОБРАЗОВАНИЕТО, МЛАДЕЖТА И НАУКАТА ЦЕНТЪР ЗА КОНТРОЛ И ОЦЕНКА НА КАЧЕСТВОТО НА ОБРАЗОВАНИЕТО в клас трите имена м ж б български; т турски; р ромски; д друг пол (език, на който най-често

Dettagli

Gianluca Esposito. Estratto. E-book disponibile su

Gianluca Esposito. Estratto. E-book disponibile su Gianluca Esposito Estratto E-book disponibile su Ci siamo Piove oggi, molto. Le nuvole coprono completamente il cielo nero, grosse e preoccupanti, terribilmente minacciose. Decido di mollare tutto ciò

Dettagli

Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - Loescher Editore

Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - Loescher Editore Giochi Livello A1 Quale preposizione? Istruzioni per l insegnante Obiettivo Lavorare, a livello A1, sulle preposizioni di luogo, di tempo e di mezzo. Materiale Per ogni coppia o squadra: - le tessere con

Dettagli

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN

SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN 1 A SCUOLA ITALIANA PIETRO DELLA VALLE TEHERAN Aprile 2013 ESAME FINALE LIVELLO 1 Nome: Cognome: E-mail & numero di telefono: Numero tessera: 1 A 2 A PROVA DI ASCOLTO N. 1 Ascolta il dialogo e rispondi

Dettagli

Attenzione, ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere le domande sul titolo.

Attenzione, ricordati che non puoi più tornare indietro a rivedere le domande sul titolo. Prova INVALSI 2012 2013 Alunno/a data PARTE PRIMA Questo è il titolo del racconto che poi leggerai: LE MULTE Al. La parola "MULTA" ti fa venire in mente qualcosa di: A. spiacevole B. faticoso C. dispettoso

Dettagli

COME FACCIAMO A PARLARE?

COME FACCIAMO A PARLARE? COME FACCIAMO A PARLARE? Caterina Caterina Burcin Vanessa Burcin Vanessa Proviamo tutti a pensare a cosa succede dentro di noi quando parliamo Secondo voi, come facciamo a parlare? Parliamo perché ci sono

Dettagli

1. era, 2. avevo, 3. faceva, 4. pensavo, 5. facevano 6.prendevano, 7. era, 8. andavano, 9. ballavano, 10. ero

1. era, 2. avevo, 3. faceva, 4. pensavo, 5. facevano 6.prendevano, 7. era, 8. andavano, 9. ballavano, 10. ero Al cinema 1. Completate con l imperfetto dei verbi dati 1. andava 2. dormiva 3. mangiavano 4. portava 5. studiavamo 6. amava 7. rispondeva 8. speravo 2. Completate secondo il modello 1. guardavo, pensavo

Dettagli

INDICATIVO: IL PASSATO PROSSIMO

INDICATIVO: IL PASSATO PROSSIMO INDICATIVO: IL PASSATO PROSSIMO IERI Sono stato a scuola Ho avuto la febbre Ho mangiato un dolce Ho scritto sul quaderno Ho fatto i compiti IL VERBO ESSERE IO SONO STATO/A TU SEI STATO/A LUI E STATO/LEI

Dettagli

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO

LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO LIBO' L'ITALIANO ALLA RADIO ESERCIZI PUNTATA N 2 LA FAMIGLIA A cura di Marta Alaimo Voli Società Cooperativa - 2011 LA FAMIGLIA DIALOGO PRINCIPALE A- Ciao, Alina. B- Ciao, Omar. Come stai? A- Bene, tutto

Dettagli

IN FUGA CON L ASSASSINO

IN FUGA CON L ASSASSINO Lucilla Landolfi IN FUGA CON L ASSASSINO Soluzioni EDITORE ULRICO HOEPLI MILANO Indice Capitolo 1 In treno... 2 Attività... 2 Capitolo 2 L assassino... 2 Attività... 2 Dossier - Il Trentino-Alto Adige

Dettagli

ITALIA, UNA GRANDE E INDIMENTICABILE ESPERIENZA DI VITA

ITALIA, UNA GRANDE E INDIMENTICABILE ESPERIENZA DI VITA ITALIA, UNA GRANDE E INDIMENTICABILE ESPERIENZA DI VITA Il mio nome Wilder Bermúdez Molina, sono peruviano nato a Lima Perú, 53 anni ha. Ho abitato e lavorato nella città di Padova per 4 anni. Mai avrei

Dettagli

TEST DI GRAMMATICA ITALIANA

TEST DI GRAMMATICA ITALIANA 1. a) La borsa e il zaino sono pieni. - b) La borsa e lo zaino sono pieni. c) La borsa e il zaino è pieni. 2. a) I studenti sono stranieri. - b) Gli estudenti sono stranieri. c) Gli studenti sono stranieri.

Dettagli

PROGETTO ERASMUS Febbraio 2019

PROGETTO ERASMUS Febbraio 2019 PROGETTO ERASMUS 17-23 Febbraio 2019 Il mio viaggio in Grecia PAOLETTI MICHELE 17 Febbraio 2019 Domenica 17 Febbraio, mi sono alzato alle 04 di mattina, pieno di tanta energia e agitazione. Sinceramente

Dettagli

Jani, Jani, Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. la storia di Malala Yousafzai. la storia di Malala Yousafzai

Jani, Jani, Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo. la storia di Malala Yousafzai. la storia di Malala Yousafzai Un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo Jani, Jani, la storia di Malala Yousafzai la storia di Malala Yousafzai Erika.Lerma Erika.Lerma Jani, la storia di Malala Yousafzai

Dettagli

L innocenza dei miei vent anni

L innocenza dei miei vent anni L innocenza dei miei vent anni Ogni riferimento a fatti realmente accaduti e/o a persone realmente esistenti è da ritenersi puramente casuale. Vincenza D Angeli L INNOCENZA DEI MIEI VENT ANNI Romanzo di

Dettagli

Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni

Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni Quando hai vissuto una tragedia come quella, Quando quei giorni li hai visti con i tuoi occhi, Quando sei sopravvissuto ai tuoi compagni Per una fatalità del destino, In te vive un terribile ricordo, Che

Dettagli

Messaggi per chi vuole ascoltare

Messaggi per chi vuole ascoltare Messaggi per chi vuole ascoltare Margherita Andriani MESSAGGI PER CHI VUOLE ASCOLTARE www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Margherita Andriani Le immagini sono a cura di Simona Leggieri Tutti i diritti

Dettagli

Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Capraro Ida, Telve nata nel 1938

Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta. Capraro Ida, Telve nata nel 1938 Progetto La comunità dell'ecomuseo alla ricerca della sua memoria: i nostri migranti negli anni Cinquanta Capraro Ida, Telve nata nel 1938 Perché ha deciso di emigrare? Sono emigrata per lavoro, perché

Dettagli

La storia di Achille: un uomo scampato alla prigionia

La storia di Achille: un uomo scampato alla prigionia La storia di Achille: un uomo scampato alla prigionia Lorenzo Avoni LA STORIA DI ACHILLE: UN UOMO SCAMPATO ALLA PRI- GIONIA romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2013 Lorenzo Avoni Tutti i diritti

Dettagli

IO E LA MAMMA INVECE. r r r r Più o meno così. Più o meno così anche per me. 2. La tua mamma è stata via per alcuni giorni, ma stasera tornerà a casa.

IO E LA MAMMA INVECE. r r r r Più o meno così. Più o meno così anche per me. 2. La tua mamma è stata via per alcuni giorni, ma stasera tornerà a casa. IO E LA MAMMA 1. Un giorno vai al cinema con un tuo amico. Alla fine del film, aspetti fuori la mamma, che deve venirti a prendere per tornare a casa. La mamma però è molto in ritardo. Certi bambini resterebbero

Dettagli

The lift. (Pausa) (Pausa) Y- Deve scendere al piano terra? X- (Irritato) Come ha fatto a capirlo? Y- (Impaurito) Non si offenda! Dicevo così per dire!

The lift. (Pausa) (Pausa) Y- Deve scendere al piano terra? X- (Irritato) Come ha fatto a capirlo? Y- (Impaurito) Non si offenda! Dicevo così per dire! The lift I signori X e Y, due nuovi inquilini del palazzo Z, si incontrano per la prima volta davanti all ascensore del decimo piano. E mattino ed entrambi devono affrettarsi per raggiungere il loro posto

Dettagli

STORIA DI UNA PANNOCCHIA CHE

STORIA DI UNA PANNOCCHIA CHE 6 novembre 2009 cl. 2^ SCUOLA PRIMARIA DI CISTERNA D ASTI STORIA DI UNA PANNOCCHIA CHE NON VOLEVA CRESCERE C era una volta una pannocchia che si chiamava Luigi e non voleva crescere. Purtroppo, quando

Dettagli

Capelletti Stefano Angelo

Capelletti Stefano Angelo Capelletti Stefano Angelo Soldato 1^ Compagnia, II Battaglione mortai da 81 nato a Covo (BG) il 29/12/1922 caduto in prigionia presso Tambov il 14/01/1943 foto e lettere concesse dalla nipote Albina Capelletti

Dettagli

LE FOTOGRAFIE. (Adventure Four)

LE FOTOGRAFIE. (Adventure Four) LE FOTOGRAFIE (Adventure Four) Con Joanna Lumley....Zaffiro David McCallum.....Acciaio Alyson Spiro...Liz Philip Bird, Bob Hornery..Sagoma Shelagh Stephenson..Ruth Natalie Hedges.....Ragazzina con parasole

Dettagli

NS21 اللغة اإليطالية كل مسالك الشعب العلمية والتقنية واألصيلة La camera di Mirella

NS21 اللغة اإليطالية كل مسالك الشعب العلمية والتقنية واألصيلة La camera di Mirella الصفحة 1 5 2013 2 2 اللغة اإليطالية كل مسالك الشعب العلمية والتقنية واألصيلة I. LETTURA LETTURA Leggi il seguente testo e rispondi alle domande. La camera di Mirella La mia camera è tutto il mio mondo.

Dettagli

Bella di giulio mozzi

Bella di giulio mozzi Bella di giulio mozzi io mi chiamo Dalia e sono molto bella ho ventiquattro anni e ho la pelle bianca quando prendo il sole la mia pelle poi diventa come un albicocca queste sono le parole che mi suggerisce

Dettagli

м ж б български; т турски; р ромски; д друг

м ж б български; т турски; р ромски; д друг МИНИСТЕРСТВО НА ОБРАЗОВАНИЕТО, МЛАДЕЖТА И НАУКАТА ЦЕНТЪР ЗА КОНТРОЛ И ОЦЕНКА НА КАЧЕСТВОТО НА ОБРАЗОВАНИЕТО в клас трите имена м ж б български; т турски; р ромски; д друг пол (език, на който най-често

Dettagli

Co.As.It. Italian Language Program Learn Italian the FUN way ITALIAN LEVEL B1.2 ANSWERS

Co.As.It. Italian Language Program Learn Italian the FUN way ITALIAN LEVEL B1.2 ANSWERS ITALIAN LEVEL B1.2 ANSWERS Exercise 1: EXAMPLE: Conosco una persona importante; può aiutarvi a trovare lavoro. Conosco una persona importante che può aiutarvi a trovare lavoro. 1. Manuel è un ragazzo spagnolo;

Dettagli

TRIBUNALE DI PALMI - RITO COLLEGIALE SEZIONE PENALE STRALCIO DEL VERBALE DI DEPOSIZIONE DI GIUSEPPINA PESCE UDIENZA 24/05/2012

TRIBUNALE DI PALMI - RITO COLLEGIALE SEZIONE PENALE STRALCIO DEL VERBALE DI DEPOSIZIONE DI GIUSEPPINA PESCE UDIENZA 24/05/2012 TRIBUNALE DI PALMI - RITO COLLEGIALE SEZIONE PENALE STRALCIO DEL VERBALE DI DEPOSIZIONE DI GIUSEPPINA PESCE UDIENZA 24/05/2012 AULA BUNKER TRIBUNALE DI ROMA P.n.R.G.TRIB.819/11 R.G.N.R.4302/06 PROCEDIMENTO

Dettagli

17 maggio 2014 ore 19,07. ho paura di dirglielo, dire ai miei del brutto voto che ho preso nell interrogazione d inglese niente di meno che un

17 maggio 2014 ore 19,07. ho paura di dirglielo, dire ai miei del brutto voto che ho preso nell interrogazione d inglese niente di meno che un 17 maggio 2014 ore 19,07 ho paura di dirglielo, dire ai miei del brutto voto che ho preso nell interrogazione d inglese niente di meno che un. Aspetta che ti racconto tutta la faccenda dall inizio. Oggi,

Dettagli

Nomi, volti e ricordi: Robi Chiappa racconta 60 anni di montagna 1

Nomi, volti e ricordi: Robi Chiappa racconta 60 anni di montagna 1 Nomi, volti e ricordi: Robi Chiappa racconta 60 anni di montagna 1 LECCO Se devo essere sincero mi tremano un po le gambe. Sono abituato a parlare in pubblico, ma vedere così tanta gente tra cui amici

Dettagli

Nome: Forma delle frasi corrette collegando le parti a sinistra con quelle a destra.

Nome: Forma delle frasi corrette collegando le parti a sinistra con quelle a destra. Esercizi Inizia con l'esercizio 1 e continua a rispondere alle domande solo fino a quando ti senti sicuro della correttezza della risposta. Gli esercizi diventeranno progressivamente più difficili. Interrompi

Dettagli

Cubetto si perde. Libro 2

Cubetto si perde. Libro 2 Cubetto si perde Libro 2 Per consigli su come usare i libri e le mappe, visita primotoys.com/resources Storia di Erin Eby Illustrazioni di Momo Oggi Cubetto non va a scuola, perché la sua mamma lo porta

Dettagli