AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina

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1 AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA Policlinico Gaetano Martino di Messina Deliberazione del Direttore Generale n 166 del A seguito di Proposta in data 17/02/2015 N 138 U.O.C. SETTORE AFFARI GENERALI E RISORSE UMANE Il Direttore U.O.C. Dott.ssa Giuseppa Sturniolo Il Responsabile del procedimento Avv. Maurizio Arcigli Settore Economico Finanziario e Patrimoniale Anno Conto Importo Euro Budget assegnato Euro Importo autorizzato con il presente atto L anno il giorno del mese di nella sede dell Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Gaetano Martino di Messina, il Direttore Generale Dott. Marco Restuccia, nominato con D.P. R.S. n 208/serv.1/S.G. del , ha adottato il presente provvedimento. Budget utilizzato Euro Budget residuo Euro o Non comporta impegno di spesa Funzionario incaricato della numerazione e della registrazione del presente atto Sig.ra NOTE: Oggetto: approvazione contenuti accordo transattivo Panella Marzo - Marchese/A.O.U.. FIRMA

2 IL DIRETTORE GENERALE Premesso che, con atto di citazione, notificato in data 24 febbraio 2010, l Avv. Fortunato Panella ha convenuto in giudizio, innanzi al Tribunale Civile di Messina, l Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e il Dott. Alfredo Mancuso, al fine di ottenere la condanna in solido degli stessi al risarcimento di tutti i danni subiti dall'attore, iure proprio e iure hereditatis, a seguito di una presunta e/o erronea diagnosi del sanitario suddetto, che avrebbe determinato la morte della moglie, Avv. Francesca Marchese, avvenuta in data Rilevato che l Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino, costituitasi in giudizio, ha chiesto di essere autorizzata a chiamare in causa l Università degli studi di Messina, nonché la Compagnia di Assicurazioni Generali. In via pregiudiziale l Azienda ha eccepito preliminarmente la prescrizione del diritto azionato nei confronti della stessa e, nel merito, ha evidenziato, l assenza di responsabilità dell A.O.U. e del medico che aveva avuto in cura l Avv. Marchese. Rilevato altresì che, a seguito di autorizzazione del G.I., Dr Bonazinga, la suddetta Azienda ha notificato il relativo atto di citazione sia all'università degli Studi di Messina che alla Compagnia Generali Assicurazioni, le quali si sono costituite in giudizio. Considerato che, con comparsa depositata in data , si costituiva inoltre Panella Giorgia, rappresentata per legge dal padre Fortunato Panella, dichiarando di intervenire volontariamente in giudizio, per chiedere nei confronti dei convenuti il risarcimento dei danni patiti a seguito della morte della madre. Considerato altresì che, con comparsa depositata all udienza di comparizione del , intervenivano volontariamente in giudizio anche Marzo Grazia e Marchese Angela, in proprio e n.q. di eredi del Sig. Marchese Antonino, rispettivamente madre e sorella di Marchese Francesca, chiedendo la condanna dei convenuti al risarcimento di tutti i danni subiti dalle istanti, a seguito della morte di quest ultima. Vista la sentenza n. 2133/12, emessa dal Tribunale di Messina - I Sezione Civile -, che ha, tra l'altro: 1) dichiarato il difetto di legittimazione passiva dell'a.o.u. G. Martino"; 2) rigettato le domande avanzate dall'attore e dagli intervenienti nei confronti dell Università degli Studi di Messina; 3) dichiarato interamente compensate le spese processuali nei rapporti con le altre parti, e ha condannato il Dott. Mancuso Alfredo al risarcimento del danno nei confronti degli attori (All. A). Preso atto che, in data , sono stati notificati all Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino, l appello proposto dal Dott. Mancuso per la riforma parziale della suindicata sentenza di primo grado, con cui veniva citato in giudizio soltanto l Avv. Fortunato Panella, Panella Giorgia, rappresentata dal padre

3 Panella Fortunato, Marzo Grazia e Marchese Angela e la comparsa di costituzione e risposta con appello incidentale, proposto dall Avv. Fortunato Panella, Panella Giorgia, rappresentata dal padre Panella Fortunato anche come coerede di Marchese Antonino, Marzo Grazia e Marchese Angela, queste ultime due in proprio e quali coeredi di Marchese Antonino ed il verbale dell udienza del , unitamente al provvedimento della Corte d Appello di Messina con il quale la Corte medesima ha rinviato all udienza del 12 novembre 2013, autorizzando le notifiche di cui all art. 163 bis applicabili (All. B). Rilevato che, con il suddetto appello incidentale, in parziale riforma della sentenza del Tribunale, ferma restando quanto in essa disposto circa il giudicato formatosi nei confronti del Dott. Alfredo Mancuso, gli appellanti hanno chiesto, in forza della sentenza impugnata, di: a) ritenere e dichiarare che l Università di Messina o, in subordine, l Azienda Ospedaliera Policlinico Universitario G. Martino di Messina, sono solidalmente responsabili, a norma dell art c.c., dei danni subiti dall attore e dalle intervenienti a causa della morte dell avv. Francesca Marchese, essendo tale evento riconducibile alla colpa professionale civile del dott. Alfredo Mancuso, nell espletamento ed in occasione delle sue mansioni di medico dipendente e di professore associato di ginecologia nell ambito della stessa struttura ospedaliera, per tutti i fatti e le condotte oggetto del procedimento penale e di questo giudizio civile, anche a titolo di colpa lieve, ex art. 1176, comma 2, c.c. e di ogni altra norma applicabile nella specie, in accoglimento del primo e del secondo motivo dell appello incidentale. Considerato che gli appellanti incidentali hanno, tra l altro, precisato che: il superiore appello incidentale viene proposto anche nei confronti dell Azienda Ospedaliera Policlinico Universitaria G. Martino, in via del tutto subordinata, e per la solo ipotesi che l Università di Messina rimetta in discussione la propria legittimazione passiva e ottenga un risultato su tale punto a sé favorevole in questa sede d appello, mentre dovrà ritenersi come non proposto ed abbandonato, soltanto rispetto alla predetta Azienda Ospedaliera, qualora non dovesse verificarsi una tale ipotesi. Rilevato che l Azienda si è costituita in giudizio, chiedendo, fra l altro, il rigetto dell appello incidentale proposto nei confronti dell A.O.U., perché assolutamente infondato in fatto ed in diritto per le ragioni esposte in narrativa, formulando in subordine ulteriore appello incidentale condizionato (All. C). Preso atto che l Università degli Studi di Messina si è costituita nel giudizio di appello tramite l Avvocatura distrettuale dello Stato, senza rimettere in discussione la propria legittimazione passiva (All. D). Considerato che l Avv. Barbera, difensore dell Assicurazione Generali, con nota del 14 gennaio 2015, inviata tramite ed assunta al protocollo aziendale al n del (All. E), ha trasmesso copia dell atto di transazione, sottoscritto dai Sigg.ri Panella Fortunato, Marzo Grazia, Marchese Angela, Mancuso Alfredo, che viene allegato e deve considerarsi parte integrante del presente atto (All. F), nel

4 quale, tra l'altro, si conviene che, La Generali Italia s.p.a in persona del legale rappresentante si impegna a corrispondere ai Sigg.ri Panella Fortunato, in proprio e n.q.; Marzo Grazia, in proprio e n.q.; e Marchese Angela, in proprio e n.q.; che accettano, l importo complessivo di ,00 a tacitazione di ogni pretesa avanzata con l atto di appello incidentale del Rilevato che, con la sottoscrizione del predetto atto e il successivo ricevimento dell importo suddetto, i Sigg.ri Panella Fortunato, in proprio e n.q.; Marzo Grazia, in proprio e n.q.; e Marchese Angela, in proprio e n.q.; tra l altro, rinunciano alle domande svolte solo nei confronti di Università di Messina e/o Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e Generali Italia s.p.a. con l atto di appello incidentale del per cui pende giudizio di appello iscritto al n. R.G. 789/13 e per converso le parti sopradette rinunciano agli appelli incidentali condizionati proposti in giudizio con la compensazione delle spese. Rilevato altresì che nello stesso atto di transazione, il dott. Mancuso, preso atto dell avvenuta transazione dichiara, conferma e sottoscrive di non aver svolto, con l atto di appello del alcuna domanda nei confronti di Università degli Studi di Messina, Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico G. Martino e Generali Italia s.p.a. prestando cosi acquiescenza ai capi 1), 2) e 9) della sentenza n. 2133/12 emessa dal Tribunale di Messina. Preso atto che l Avv. Barbera, con la suindicata nota del , trasmette copia della lettera P dell Avvocatura Distrettuale dello Stato di Messina, con la quale la stessa comunica che il Consiglio di Amministrazione dell Ateneo in datal ha autorizzato la sottoscrizione della transazione di che trattasi, previa verifica dell avvenuto accordo tra le parti interessate (All. G). Tenuto conto che, con la richiamata nota l Avv. Barbera, in virtù dei poteri nascenti dalla procura alle liti, conferma che nessun importo la Generali Italia s.p.a. richiederà all Azienda Policlinico in seguito alla transazione stessa. Tenuto conto che, con successiva nota assunta al protocollo aziendale al n 6342 del , l Avv. Barbera conferma che nessun importo la Generali Italia s.p.a. richiederà all Università, in virtù della nota transazione (All. H). Rilevato che dalla transazione di che trattasi risulta che non derivano oneri a carico dell Azienda Ospedaliera G. Martino di Messina e dell Università degli Studi di Messina. Preso atto della suindicata Delibera del Consiglio di Amministrazione dell Università degli studi di Messina del O.d.G.A. n V, con la quale viene autorizzata la sottoscrizione della transazione in argomento.

5 Su proposta del Direttore dell U.O.C. Settore Affari Generali e Risorse Umane, che, con la sottoscrizione del frontespizio del presente provvedimento, assume la diretta responsabilità della liceità degli atti e della regolarità delle procedure. Acquisito il parere favorevole del Direttore Sanitario e del Direttore Amministrativo, che viene espresso con la sottoscrizione del presente atto. D E L I B E R A art. 1 di autorizzare la sottoscrizione della transazione già firmata dai Sigg.ri Panella Fortunato, in proprio e n.q.; Marzo Grazia, in proprio e n.q.; e Marchese Angela, in proprio e n.q.; nonché dai rispettivi propri legali, che viene allegata e deve considerarsi parte integrante del presente atto (All. F); art. 2 per l effetto, di autorizzare, gli Avv.ti Giuseppe Giordano, Concetta Conti e Simona Della Cava a rinunciare agli appelli incidentali condizionati, con la compensazione delle spese del giudizio pendente innanzi alla Corte di Appello di Messina, iscritto al R G. n. 789/13. Di dichiarare la presente deliberazione immediatamente esecutiva data l opportunità della tempestiva adozione dell atto. IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO F.to Dott. Giuseppe Laganga Senzio IL DIRETTORE SANITARIO F.to Dott. Giovanna Volo IL DIRETTORE GENERALE F.to Dott. Marco Restuccia

6 La presente deliberazione è pubblicata all Albo di questa Azienda Messina,.. CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente Deliberazione è stata affissa all albo di questa AZIENDA Dal, giorno festivo Messina,.. Notificata al Collegio Sindacale il prot. La presente copia è conforme al suo originale e viene rilasciata in carta libera per uso amministrativo. Messina,.