Cari ragazzi, Andrea Pieroni Presidente della Provincia di Pisa

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3 Cari ragazzi, La crisi economica internazionale ha reso ancora più evidente l urgenza di realizzare una reale integrazione tra gli Stati europei non solo nel sentimento di appartenenza a un unica grande entità sovranazionale, ma soprattutto a un grande mercato del lavoro e di lavoratori, fatto di difficoltà comuni e opportunità da cogliere al volo. In linea con la strategia Europa 2020 è ora più che mai fondamentale combattere con misure chiare, concrete e rapide l alto tasso di disoccupazione giovanile che in Italia sta raggiungendo il 40% e diminuire il tasso di abbandono scolastico, incrementando parallelamente l accesso agli studi superiori. Non è necessario implementare solo misure nazionali e applicare le direttive europee, prioritario è fare informazione per diffondere la consapevolezza, soprattutto tra i giovani, che il mercato lavorativo e formativo al quale devono rivolgersi è sempre più quello europeo e non solo quello nazionale. In secondo luogo è dovere delle istituzioni informare i giovani, spesso disorientati nell approcciarsi al mondo dell istruzione estremamente variegato e al mercato del lavoro quanto mai restrittivo e complesso, sugli strumenti per la ricerca di opportunità di istruzione, formazione o lavoro all estero e sulla possibilità di finanziamenti comunitari. La presente pubblicazione nasce quindi dall esigenza di fornire una panoramica unica degli strumenti e dei programmi europei attivi nel settore dell istruzione e formazione, per permettere ai giovani di orientarsi meglio tra le offerte formative disponibili e vagliare possibili opportunità di finanziamento. L Ufficio Politiche Comunitarie e il Centro di Informazione Europe Direct Pisa, dal 2007 attivi nell informazione europea al cittadino, hanno avvertito nel corso degli anni una scarsa conoscenza tra i giovani di tali opportunità, che li ha spinti a incrementare le attività di informazione sul territorio realizzando questa guida di facile consultazione per esperti e meno esperti. Andrea Pieroni Presidente della Provincia di Pisa

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5 INDICE EURES... p. 6 EUROPA CREATIVA... p. 12 ERASMUS +... p. 16 YOUTH GUARANTEE... p. 24 5

6 EURES I cittadini degli Stati membri dell Unione Europea hanno il diritto di viaggiare, soggiornare e lavorare liberamente sul territorio europeo: è questo uno dei vantaggi dell appartenenza all UE e della realizzazione del mercato interno. In particolare, la libera circolazione dei lavoratori è un principio fondamentale dell UE, sancito dall art.45 del Trattato sul Funzionamento dell Unione Europea. Qualsiasi persona appartenente a uno Stato membro dell Unione Europea ha diritto ad accedere e a svolgere un attività lavorativa retribuita sul territorio di un altro Stato membro, senza subire discriminazioni. Ugualmente, qualsiasi datore di lavoro è libero di assumere personale proveniente da tutti gli Stati membri dell Ue. Le norme comunitarie sulla libera circolazione dei lavoratori sono valide anche per gli Stati che fanno parte dello Spazio economico europeo (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e Svizzera. Il diritto di libera circolazione dei lavoratori rappresenta un vantaggio non solo per i lavoratori stessi, per i quali rappresenta un importante opportunità di crescita e di arricchimento professionale e personale, ma, anche per le imprese, che possono accrescersi grazie all assunzione di dipendenti stranieri. Una maggiore mobilità dei lavoratori può contribuire al progresso economico e sociale, un alto livello di occupazione a uno sviluppo più equilibrato, oltre a poter favorire una migliore integrazione politica tra gli Stati membri; sono queste le ragioni fondamentali per cui la Commissione europea promuove la possibilità, soprattutto per i giovani, di intraprendere un esperienza lavorativa in un altro Paese membro. Cos è? Istituito nel 1993, EURES (EUropean Employment Service) è una rete di cooperazione formata dai servizi pubblici per l impiego, dai sindacati e delle organizzazioni dei datori di lavoro. È uno strumento pubblico e gratuito gestito dalla Direzione Generale Occupazione, affari sociali e inclusione per la ricerca di lavoro in Europa. EURES si propone di facilitare la libera circolazione dei lavoratori in Europa e offre tre servizi: informazione; consulenza; assunzione/collocamento (incontro domanda/offerta). 6

7 una schermata del portale eures ( Destinatari Cittadini Aziende Informazione Per permettere ai lavoratori e alle persone in cerca di lavoro di prendere decisioni sul proprio futuro lavorativo in tutta tranquillità, EURES offre la sezione Vita e lavoro. Le informazioni disponibili per ogni paese UE riguardano: mercato del lavoro; condizioni di vita e di lavoro; libera circolazione dei lavoratori. 7

8 Per permettere ai lavoratori a alle persone in cerca di lavoro di sviluppare competenze e acquisire conoscenze necessarie per entrare nel mondo del lavoro o qualificarsi maggiormente, EURES offre la sezione Apprendimento. Ricerca le opportunità di apprendimento : attraverso il portale PLOTEUS (Portal on Learning Opportunities throughout the European Space) è possibile ricercare i corsi di formazione specifici per ogni settore lavorativo offerti da enti e agenzie formative in tutta Europa. Infine è possibile rimanere aggiornati su tutte le novità in ambito lavorativo e di formazione attraverso tre strumenti principali: iscrivendosi alla Newsletter EURES & you, visionando la sezione Notizie sul portale e consultando il Calendario degli eventi. Consulenza EURES mette a disposizione degli utenti una rete di consiglieri EURES col compito di fornire assistenza a chi cerca e offre lavoro in Europa. I consiglieri EURES sono oltre 900 e il loro numero è in continuo aumento. I consiglieri EURES sono operatori specializzati nelle questioni pratiche, giuridiche e amministrative legate alla mobilità a livello nazionale e transfrontaliero. I consulenti lavorano nei servizi pubblici per l impiego di ciascun paese o in seno ad altre organizzazioni partner della rete EURES. Nel dettaglio offrono tre servizi: informazione; assistenza; collocamento, a chi cerca lavoro e ai datori di lavoro interessati al mercato professionale europeo. Per trovare un consulente EURES nel proprio paese o regione transfrontaliera basta utilizzare l apposita maschera di ricerca. In tal modo è possibile reperire i contatti telefonici e le mail dei consulenti EURES. È inoltre disponibile, solo per alcuni paesi, il servizio di chat online. 8

9 Assunzione/collocamento (incontro domanda/offerta) EURES è un potente strumento di incontro di domanda/offerta di lavoro in Europa di cui possono fruire sia le persone in cerca di lavoro, sia i datori di lavoro in cerca di personale. Sei alla ricerca di un lavoro Analizziamo le sezioni: Cercare un lavoro : permettere di ricercare le offerte di impiego attualmente disponibili in Europa suddivise per settore professionale, ogni offerta è corredata di informazioni dettagliate circa il datore di lavoro, la durata e la tipologia del contratto, le mansioni, la procedura di candidatura e selezione; il database è in costante aggiornamento; Il tuo CV on line : permette di inserire il proprio CV on line, in modo da renderlo visibile anche alle aziende in cerca di dipendenti; Registrati per un account gratuito My EURES : permette di registrarsi al sito e di usufruire di tutti i servizi a disposizione dei lavoratori o delle persone in cerca di occupazione: caricare CV; memorizzare profili di ricerca personalizzati; gestire il proprio account decidendo di ricevere via mail o SMS avvisi per posti di lavoro vacanti, newsletter e altre informazioni. Sei un datore di lavoro Analizziamo le sezioni: Ricerca di CV : permette di effettuare ricerche nella banca dati dei CV; Inserire un annuncio : permette di inserire un annuncio di lavoro e di renderlo visibile agli utenti; Registrati per un account gratuito My EURES : permette di registrarsi al sito ed usufruire di tutti i servizi a disposizione delle aziende: creare di un proprio account che permetta di ricevere via mail i CV corrispondenti alle proprie esigenze; gestire l annuncio di lavoro; organizzare i CV ricevuti ed eventualmente contattare i candidati per avere maggiori informazioni. 9

10 CV Europass Per certificare chiaramente e univocamente le proprie competenze e qualifiche in Europa, facilitando così la mobilità dei lavoratori l Unione europea, ha elaborato cinque documenti standard. - Due documenti di libero accesso compilabili dai cittadini europei: Curriculm vitae: disponibile nelle 28 lingue europee, permette di presentare titoli, esperienze lavorative, competenze e qualifiche in modo più efficace; Passaporto delle lingue: permette di valutare il livello delle competenze linguistiche in base al Quadro europeo comune di riferimento per le lingue; - Tre documenti rilasciati da enti d istruzione e formazione: Europass mobilità: registra le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo, per esempio in occasione di un lavoro in un azienda, un periodo di studio nell ambito di un programma di scambio, un lavoro volontario in una ONG ecc.; è rilasciato dagli enti partner della mobilità dall azienda/ente/associazione/ong coinvolte; Supplemento al certificato: descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di certificati d istruzione e formazione professionale, questo documento completa le informazioni contenute nel certificato ufficiale ed è utile in quanto ne agevola la comprensione da parte di enti e datori di lavoro stranieri; per assistenza nella redazione è possibile contattare il punto nazionale di riferimento; Supplemento al diploma: descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di titoli d istruzione superiore, questo documento completa le informazioni contenute nel certificato ufficiale ed è utile in quanto ne agevola la comprensione da parte di enti e datori di lavoro stranieri; è rilasciato dall ente che d istruzione superiore che ha rilasciato il diploma o il titolo originale. Tutti i documenti sono disponibili sul sito europass.cedefop.europa.eu/it/home 10

11 Collegamenti utili Portale EURES: ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it Portale EUROPASS: europass.cedefop.europa.eu/it/home 11

12 EUROPA CREATIVA Europa Creativa è il programma proposto dalla Direzione Generale Cultura della Commissione europea che finanzierà azioni a sostegno dei settori culturali e creativi europei. Il programma Europa Creativa nasce dalla necessità a livello europeo di investire maggiormente nei settori della cultura e della creatività al fine di contribuire alla crescita economica, alla creazione di posti di lavoro, all innovazione e alla coesione sociale. Androulla Vassiliou, Commissario europeo per l Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù, sostiene il grande potenziale che il sostegno ai settori della cultura e della creatività offrirebbero a livello di crescita e occupazione in Europa: I fondi europei aiuteranno migliaia di artisti e operatori del mondo dello spettacolo e della cultura a raggiungere pubblici nuovi. Senza questo sostegno sarebbe difficile o addirittura impossibile per loro penetrare in nuovi mercati. Obiettivi generali e novità Creative Europe riunirà i meccanismi di sostegno, attualmente separati nell ambito dei programmi Media e Cultura, in uno sportello unico aperto a tutte le industrie culturali e creative. L obiettivo è quello di far fronte, in maniera strategica, una serie di sfide per il settore, che includono la frammentazione del mercato culturale, il passaggio al digitale ( digital shft ), l ampliamento del pubblico di riferimento (tra le novità del programma), l accesso ai finanziamenti e la carenza di dati aggiornati e/o comparabili. Il programma mira dunque a promuovere e salvaguardare la diversità culturale e linguistica europea e rafforzare la competitività dei settori culturali e creativi, contribuendo alla crescita intelligente, sostenibile e inclusiva dell Europa descritta dalla strategia Europa2020. Obiettivi generali: sostenere la capacità di settori creativi e culturali europei di operare a livello transnazionale, raggiungendo nuovi pubblici in Europa e oltre i confini europei; rafforzare la capacità finanziaria degli operatori creativi e culturali, soprattutto delle PMI; sostenere la cooperazione politica transnazionale in modo da favorire lo sviluppo di politiche, l innovazione, l ampliamento del pubblico e lo sviluppo di nuovi modelli di business. 12

13 Il finanziamento previsto è di miliardi di euro ripartito come segue: 31% per la sezione Cultura; 56% per la sezione MEDIA; 13% per la sezione trans-settoriale. Altro elemento di novità del programma è la creazione dello strumento di garanzia finanziaria che risponde al bisogno di accrescere la capacità del settore culturale e creativo, tradizionalmente considerato «non redditizio», di attirare finanziamenti privati attraverso l aumento: a) della preparazione all investimento e dell investitore; b) della capacità finanziaria del settore; c) delle potenzialità commerciali delle opere Lo strumento sarà lanciato nel 2015 e avviato ufficialmente nel 2016 e avrà una dotazione finanziaria di circa 121 milioni di euro. Destinatari principali Artisti, professionisti della cultura e organizzazioni culturali attive negli ambiti delle arti dello spettacolo, delle belle arti, dell editoria, del cinema, della TV, della musica, delle arti interdisciplinari, del patrimonio culturale e dell industria dei videogiochi permettendo loro di operare in tutta Europa, raggiungere nuovi pubblici e sviluppare le abilità necessarie nell era digitale; Piccole e Medie Imprese con sede in uno degli Stati Partecipanti al programma, nello specifico: - Stati Membri UE - Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera - Paesi che beneficiano di una strategia di pre-adesione e Paesi dei Balcani occidentali - Paesi dello Spazio Europeo del Vicinato (ENP) - Altri paesi potrebbero partecipare ad azioni specifiche, previa la sottoscrizione di accordi. 13

14 Sotto-sezioni Il programma si articolerà in tre sottosezioni: CULTURA, MEDIA e una sezione trans-settoriale: CULTURA è la sezione destinata ai settori culturali e creativi e comprende le azioni precedentemente finanziate nel programma CULTURA. Obiettivi specifici: supportare circa organizzazioni culturali e artisti, professionisti della cultura e le loro opere nel varcare i confini nazionali e acquisire l esperienza che li aiuterà a intraprendere carriere internazionali; supportare la traduzione di più di libri e altre opere letterarie. MEDIA è la sezione destinata al settore audiovisivo e comprende le azioni precedentemente finanziate nel programma MEDIA/MEDIA Mundus. Obiettivi specifici: contribuire alla distribuzione di più di film europei nel mondo, su piattaforme tradizionali e digitali; finanziare professionisti del settore audiovisivo per supportare il loro inserimento nei mercati internazionali e la promozione e distribuzione transfrontaliera di film e altre opere audiovisive. La sezione trans-settoriale costituisce l elemento di novità del programma. Obiettivi specifici: istituire uno strumento finanziario per migliorare l accesso ai finanziamenti per le PMI e le organizzazioni dei settori culturali e creativi; sostenere il campo della cooperazione politica trans-nazionale e degli scambi di esperienze tra responsabili delle politiche e operatori, sperimentare nuovi approcci in materia di costruzione del pubblico e modelli di business, dell alfabetizzazione culturale e mediatica e raccolta di dati, compresa la partecipazione all Osservatorio europeo dell audiovisivo. 14

15 Collegamenti utili (ex) Programma Cultura: 15

16 ERASMUS + La strategia Europa 2020 con la priorità Crescita intelligente parla chiaro sugli obiettivi che l Europa è chiamata a raggiungere nel settore dell occupazione, dell istruzione e della formazione di giovani e adulti: - innalzamento al 75% del tasso di occupazione (per la fascia di età compresa tra i 20 e i 64 anni); - riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10%; - aumento al 40% dei 30-34enni con un istruzione universitaria. Obiettivi ambiziosi che si traducono per l Italia nell innalzamento al 67-68% del tasso di occupazione, addirittura nella riduzione del % del tasso di abbandono scolastico e nell incremento del % degli adulti con un istruzione universitaria. In uno dei periodi più difficili che l UE sta attraversando, il raggiungimento di tali obiettivi è quanto mai legato alla rimodulazione del prossimo programma comunitario per l istruzione e la formazione. Non vi sarà infatti soluzione sostenibile alla crisi senza una chiara promessa di raggiungere sia l eccellenza sia l equità mediante l istruzione, la promozione della mobilità e la definizione di un identità europea basata sul multiculturalismo e sulla diversità che caratterizzano il modello europeo. L unica via possibile è investire nei cittadini europei. Il nuovo programma Erasmus + mira a dare l opportunità a milioni di persone, in Europa ma anche a livello mondiale, di avvalersi di un esperienza internazionale unica. In tal modo l UE svolgerà il proprio ruolo di motore di dinamismo economico e stabilità politica facendo interagire nel settore dell istruzione e della formazione attori privati, pubblici, nazionali e internazionali. Obiettivi generali e novità Dal gennaio 2014 il nuovo programma Erasmus + riunirà in unica struttura le attività precedentemente oggetto di una serie di programmi separati (Lifelong Learning Programme e Gioventù in Azione), focalizzandosi su mobilità, cooperazione e politiche per riformare. L integrazione di istruzione, formazione, gioventù, volontariato e sport da una parte renderà la struttura del programma più ottimizzata, dall altra permetterà sia ai singoli, che alla società nel suo complesso, di beneficiare di opportunità di studio, formazione, insegnamento e volontariato internazionali, aprendo prospettive per un più agevole inserimento lavorativo nel mercato del lavoro, attualmente caratterizzato dalla crisi economica e finanziaria. 16

17 Il programma renderà l apprendimento permanente una realtà per tutti. Tramite le azioni finanziate tutti cittadini avranno la possibilità di acquisire maggiori e migliori abilità. Il programma mirerà a: Aiutare i cittadini ad acquisire maggiori e migliori abilità; Accrescere la qualità dell insegnamento negli istituti di istruzione sia nell UE che altrove; Sostenere gli Stati membri e i Paesi partner extra UE nella modernizzazione dei propri sistemi di istruzione e formazione, rendendoli maggiormente innovativi; Promuovere la partecipazione dei giovani alla società e la costruzione di una dimensione europea degli sport di base. Il programma Erasmus + introduce importanti novità come l accorpamento in unico programma delle azioni precedentemente suddivise tra il Lifelong Learning Programme e Gioventù in Azione, l allargamento della partecipazione anche ai paesi candidati e a paesi terzi, il finanziamento di azioni sportive (nuovo settore di competenza dell UE), del rafforzamento dei partenariati pubblico privato, una gestione progettuale più semplificata e ottimizzata. Nel dettaglio le novità riguarderanno: Incremento delle opportunità per l educazione superiore e per gli studenti in formazione per studiare e formarsi all estero per migliorare le loro capacità e le prospettive di lavoro; Incremento delle opportunità per docenti, formatori e giovani lavoratori di studiare e formarsi in un altro paese; Incremento delle opportunità per i giovani di apprendere attraverso scambi, volontariato e partecipazione alla vita democratica; Incremento delle opportunità per le istituzioni educative e di formazione di scambio di buone pratiche; Incremento della cooperazione tra istituzioni educative, aziende o autorità regionali e altre organizzazioni, quali organizzazioni di giovani; Lancio delle knowledge alliances tra istituti di istruzione superiore e aziende; Espansione delle iniziative di etwinning per collegare le scuole via internet; Migliore cooperazione nelle politiche educative, con un enfasi sui risultati pratici tipo Europass CV, in uso oggi da oltre 10 milioni di europei; Incremento del sostegno all istruzione superiore in altre parti del mondo, in particolare nei paesi confinanti. 17

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19 Ai fini di semplificazione e ottimizzazione, il programma ridurrà il numero di attività sostenute dai programmi da 75 a 11 (4 attività di mobilità, 4 attività di cooperazione e 3 attività di sostegno alle politiche). Farà ricorso a un numero maggiore di sovvenzioni forfettarie al fine di migliorare l efficienza. La diminuzione dell 85% del numero di attività rispetto alla situazione attuale consentirà un guadagno di efficienza del sistema stimato al 30% mediante l ottimizzazione dell architettura del programma e il focus sull impatto sistemico. Tale guadagno deriva dalla riduzione della complessità insita in un programma mediante la riduzione degli obiettivi, la concentrazione sulle azioni fondamentali, l integrazione delle attività orizzontali e l interruzione di sovrapposizioni e azioni meno efficienti o di piccola portata. Un ulteriore guadagno di produttività potrebbe derivare dall adozione di strumenti comuni di gestione: per esempio un sistema informatico unico per la gestione dei finanziamenti affidati alle agenzie nazionali, un unica serie di norme, un numero ridotto di transazioni finanziarie, ecc. Azione Chiave 1: Mobilità individuale ai fini di apprendimento La mobilità finalizzata all apprendimento transnazionale permette di: studiare presso un istituzione partner, insegnare, acquisire esperienza lavorativa, partecipare a un progetto di volontariato o di scambio all estero; aumentare il livello delle competenze e abilità fondamentali di grande importanza per il mercato del lavoro e la società; accrescere la partecipazione dei giovani alla vita democratica e migliorare la modernizzazione e l internazionalizzazione degli istituti di istruzione, a beneficio dell UE e dei paesi terzi. 19

20 La mobilità sarà quindi rafforzata e rimarrà l elemento centrale nell intero programma, con forte enfasi sulla mobilità degli studenti dell istruzione superiore. Il sostegno alla mobilità di Erasmus + si concentrerà su quattro attività fondamentali: 1. Mobilità per gli studenti dell istruzione superiore (compresi titoli di studio comuni/ doppi) e dell istruzione e formazione professionale. 2. Master Erasmus riguardante la mobilità degli studenti dell istruzione superiore che seguono un master, prevede un nuovo meccanismo di garanzie per i prestiti. 3. Mobilità dei giovani, compresi il volontariato e gli scambi a livello giovanile. 4. Mobilità del personale, in particolare per insegnanti, formatori, dirigenti scolastici e operatori giovanili. 1) Studenti dell istruzione superiore: le attività Erasmus + concernenti la mobilità per l apprendimento saranno rafforzate ed estese a livello internazionale, anche verso i paesi della politica europea di vicinato. Questo approccio consentirà agli studenti europei di sperimentare la mobilità a livello internazionale e agli studenti extra UE di trascorrere un periodo di studio nell UE, in tal modo si incoraggerà la circolazione dei talenti e si aumenterà la capacità di attrazione dell istruzione superiore europea, portando un vantaggio reciproco ai sistemi e agli istituti di istruzione superiore UE ed extra UE. Partendo dal successo di Erasmus Mundus, messo in atto con i paesi industrializzati, il programma rafforzerà il sostegno alla mobilità dei titoli all interno di programmi di studio di alta qualità comuni, attuati da università UE ed extra UE. 2) Master Erasmus: un titolo di studio a livello di master è essenziale per aumentare il livello di qualifiche nell istruzione superiore e per aiutare gli studenti ad acquisire le abilità richieste dalle occupazioni. Erasmus + istituirà un meccanismo di garanzie per i prestiti Loan guarantee facility destinati agli studenti che seguono l intero programma di studio in un altro paese dell UE o dello SEE affinché possano ottenere un prestito a condizioni favorevoli. Gli studenti che seguono un percorso di istruzione e formazione professionale grazie alla mobilità potranno conoscere i metodi, le pratiche e le tecnologie impiegate in altri paesi per la ricerca di lavoro e la formazione migliorando la loro occupabilità in un economia globale. L apprendimento basato sul lavoro è cruciale per l occupabilità a tutti i livelli d istruzione, in particolare nell attuale contesto caratterizzato da una disoccupazione giovanile estremamente elevata. Quest azione promuoverà i percorsi formativi in aziende e enti. L obiettivo è quello di rafforzare il legame tra istruzione e imprese. 20

21 3) Mobilità dei giovani: si rivolge a operatori giovanili, animatori, gruppi informali di giovani e associazioni giovanili e finanzia azioni di apprendimento non formale, informale, inclusione sociale e cittadinanza attiva, e il Servizio Volontario Europeo. La mobilità favorisce lo sviluppo personale dei giovani e il loro livello di inclusione sociale, cittadinanza attiva e occupabilità. 4) Mobilità del personale: promuove l insegnamento, lo sviluppo di metodi di apprendimento innovativi ed efficaci, l innalzamento di qualità negli istituti, la mobilità del personale, compresa la mobilità a lungo termine del personale scolastico. Azione Chiave 2: Cooperazione per l innovazione e le buone pratiche L azione chiave 2 fornirà un sostegno ai progetti di cooperazione finalizzati a sviluppare pratiche innovative nei settori dell istruzione e della formazione dei giovani. Il sostegno alla cooperazione di Erasmus per tutti si concentrerà su quattro attività principali: Partenariati strategici tra istituti di istruzione/organizzazioni giovanili e/o altri attori pertinenti. Partenariati tra gli istituti di istruzione e di formazione e le imprese sotto forma di alleanze della conoscenza nell istruzione superiore e alleanze delle abilità settoriali. Piattaforme di supporto informatico Rafforzamento delle capacità in paesi terzi, con particolare enfasi sui paesi della politica europea di vicinato. 21

22 Le attività finanziate nel dettaglio: Partenariati strategici: comprenderanno vari accordi di cooperazione finalizzati a rafforzare la cooperazione transnazionale tra gli istituti di istruzione. Il programma collegherà le attività di mobilità a quelle di cooperazione al fine di incoraggiare una dimensione europea all interno dei meccanismi nazionali di volontariato. Saranno incoraggiati partenariati con autorità regionali e locali al fine di promuovere modalità di apprendimento permanente innovativi. Partenariati tra gli istituti di istruzione e di formazione e le imprese Alleanze della conoscenza: sono partenariati su ampia scala tra le istituzioni di istruzione superiore e le imprese per promuovere la creatività, l innovazione e l imprenditorialità offrendo nuove opportunità di apprendimento e qualifiche. Alleanze delle abilità settoriali: sono partenariati tra gli erogatori di istruzione e formazione e le imprese per promuovere l occupabilità formando nuovi curricula per specificità settoriali e forme innovative di insegnamento e formazione professionale. Piattaforme di supporto informatico e mobilità virtuale: si tratta di piattaforme on-line che consentono l apprendimento e lo scambio di risorse didattiche, quali i corsi online e la mobilità virtuale. Rafforzamento delle capacità in Paesi terzi: la cooperazione con paesi terzi sarà pienamente integrata nelle azioni fondamentali del programma. Essa punterà a migliorare la qualità e la gestione dell istruzione superiore mediante progetti dal basso verso l alto attuati da consorzi internazionali. Azione Chiave 3: Sostegno alla riforma delle politiche Le riforme politiche punteranno a rafforzare gli strumenti e l impatto dei metodi aperti di coordinamento nei settori dell istruzione, della formazione e della gioventù, ad attuare la strategia Europa 2020 e a promuovere il dialogo politico con paesi terzi e organizzazioni internazionali. Il sostegno alla riforma delle politiche di Erasmus + si concentrerà su tre attività fondamentali: Sostegno ai metodi aperti di coordinamento (ET 2020, strategia UE per la gioventù, Europa 2020, semestre europeo). Strumenti UE: valorizzazione e attuazione. Dialogo politico: tra parti interessate, paesi terzi, organizzazioni internazionali. 22

23 Mediante il metodo aperto di coordinamento, il programma si concentrerà sui principali temi politici che contribuiscono a questi fondamentali obiettivi dell UE: aumentare il livello di alfabetizzazione dei giovani e degli adulti in Europa; ridurre il numero di abbandoni scolastici; promuovere l eccellenza e legami più stretti tra istruzione, ricerca e innovazione; intensificare l apprendimento delle lingue unitamente alle competenze trasversali, fare imprenditorialità. L azione Strumenti UE sosterrà agende politiche specifiche riguardanti priorità tematiche, tra cui: l agenda di modernizzazione per l istruzione superiore, il processo di Bologna (istruzione superiore) e il processo di Copenhagen (istruzione e formazione professionale), il programma per le scuole del XXI secolo, l agenda europea per l apprendimento degli adulti e il dialogo strutturato con i giovani, inclusi il sostegno operativo al Forum europeo della gioventù e i partenariati con ONG giovanili rappresentative. Sarà rafforzato il dialogo politico con i paesi terzi e i paesi vicini, ma anche con i partner strategici dei paesi emergenti e dei paesi sviluppati, in linea con le priorità di politica estera dell UE. Collegamenti utili: Commissione europea: Agenzia esecutiva: Lifelong Learning Programme: 23

24 YOUTH GUARANTEE 24 Dal 2008, l UE è stata attraversata da una profonda crisi economica, crisi che è partita dall America ma ben presto ha superato l oceano atlantico trasformandosi da crisi prettamente finanziaria a crisi dei debiti pubblici europei che ha portato a un aumento esponenziale della disoccupazione in Europa, in particolar modo, in riferimento al tasso di disoccupazione giovanile, che, in molti paesi europei risulta superiore al 40%. Se nell intera UE il tasso di disoccupazione è arrivato al 25%, nella sola Spagna ci si attesta al 50%, mentre l Italia è ormai vicina al 39%. L opinione pubblica ha spinto le istituzioni europee a elaborare un piano unico che contrastasse il fenomeno della disoccupazione giovanile che si è tradotto nell elaborazione della Youth Guarantee : una serie di linee guida comunitarie che tentano di arginare la disoccupazione giovanile e di ridurre a 4 mesi il periodo di disoccupazione che intercorre tra l ultimo impiego o esperienza formativa e quello nuovo. Le attività proposte prendono spunto dalle buone pratiche di paesi come Austria, Finlandia, Lussemburgo che prevedono una serie di interventi nazionali personalizzati che hanno permesso di ridurre sensibilmente il periodo di disoccupazione giovanile tra l ultimo impiego o l ultima attività formativa e quella seguente. Piano Nazionale di intervento Gli stati europei nell aprile 2013, su raccomandazione del Consiglio, hanno approvato il principio della garanzia per i giovani, la cosidetta Youth Guarantee. Gli Stati membri si impegneranno quindi, a partire dal 1 Gennaio 2014 e fino al 2020, a elaborare una serie di politiche volte a favorire l occupazione giovanile. L Italia si è adeguata alle prescrizioni comunitarie istituendo una struttura di missione all interno del Ministero del lavoro che avrà il compito di individuare linee guida nazionali per l attuazione della Garanzia per i giovani e promuovere una riallocazione delle risorse umane beneficiarie di ammortizzatori sociali. Al fine di coordinare al meglio tutti gli interventi in tema di politica attiva, sarà istituita al ministero del lavoro una banca dati di tutte le politiche attive e passive. La banca dati avrà il compito di: raccogliere tutte le informazioni necessarie per collocare le persone nel mondo del lavoro, catalogare le opportunità di lavoro, offrire servizi di varia natura per la collocazione nel mercato

25 I dati verranno prodotti da Province, Regioni, Comuni, Province autonome, Inps, Isofl, Italialavoro, Ministero dell Interno, Ministero dello sviluppo economico, Università pubbliche e private, Camere di commercio, e altri soggetti pubblici e privati appositamente convenzionati e convergeranno nella banca dati nazionale. Gli Stati membri saranno supportati dalle azioni dell UE, in particolar modo si prevede di dar vita ad un alleanza Europea per l apprendistato. Nell ambito di Eures verrà estesa a un bacino più ampio di beneficiari l iniziativa per l occupazione giovanile Il tuo primo lavoro EURES [2] che aiuterà i giovani disoccupati a trovare la loro prima occupazione. Budget Youth Guarantee complessivo budget totale Stanziamenti del Fondo Sociale Europeo 6 miliardi dall iniziativa per l occupazione giovanile budget utilizzabile dall Italia 400/500 milioni Obiettivi principali Prevenire gli abbandoni scolastici supportando i giovani NEET (acronimo di not (engaged) in Education, Employment or Training) in percorsi formativi; Promuovere l inserimento lavorativo dei giovani NEET tramite proposte di tirocini o offerte di lavoro dirette da parte dei centri per l impiego. Beneficiari Ragazzi fino ai 29 anni di età che non studiano né lavorano, i cosiddetti NEET. La loro individuazione sarà possibile incrociando le banche dati del MIUR e quelle dei centri per l impiego nazionali. Azioni Entro 4 mesi dalla perdita del lavoro, oppure dal completamento del ciclo di studi, si prevede di dar luogo a una serie di iniziative tese a proteggere il giovane che si trova in una situazione di disoccupazione. La protezione si attiva nel momento dell iscrizione al centro per l impiego o dal momento della sottoscrizione del patto garanzia dei giovani. 25

26 Il centro per l impiego avrà un ruolo centrale nel piano e dovrà: Dare accoglienza agli utenti e svolgere servizio di orientamento; Attivare processi formativi; Attivare tirocini ; Offrire servizi di mediazione volti all inserimento lavorativo come tirocini ed apprendistato; Offrire servizio di consulenza per l avvio di attività autonome o imprenditoriali. Nella fase di tirocinio il candidato potrà beneficiare di una borsa di sostegno al reddito per un periodo massimo di 3 mesi. Le imprese ospitanti invece riceveranno una serie di sgravi per i costi totali sostenuti. Procedura 1. Accoglienza al Centro per l Impiego Il giovane che si presenta volontariamente al CPI, viene in contatto con uno sportello dedicato in base al quale riceve Supporto informativo e orientamento al mondo del lavoro: analisi CV e colloquio conoscitivo per verificare conoscenze e competenze, punti di forza e debolezza ed eventuale proposta di percorsi formativi; Informazioni sul programma garanzia giovani ; Sensibilizzazione alla ricerca di un nuovo posto di lavoro; Inserimento nel database e sottoscrizione di un patto di servizio (che determina l adesione alla Garanzia giovani e l immissione nella banca dati del CPI). 2. Orientamento Esame del CV e abilità; Colloquio per verificare le competenze possedute; Eventuale redazione di un bilancio delle competenze per rilevare l eventuale mancanza di formazione o competenze. 26

27 3. Formazione Proposta di percorsi formativi per sviluppare competenze specifiche propedeutiche per l inserimento lavorativo; Proposta di percorsi educativi. In tale fase si avrà particolare cura dei giovani che hanno abbandonato precocemente gli studi. Gli stessi potranno essere indirizzati in programmi di istruzione professionale al fine di ottenere un diploma di qualifica. 4. Tirocinio Il tirocinio che tende a promuovere e specializzare il candidato nelle aree coerenti con il suo piano di competenze. Al termine del tirocinio il giovane dovrà aver acquisito e sviluppato le seguenti competenze: Capacità di analizzare di un eventuale problematica e proporre soluzioni; Miglioramento delle capacità relazionali; Capacità di risolvere criticità di varia natura scaturite sul luogo di lavoro. I tirocini dureranno dalle 8 alle 12 settimane. 5. Mediazione per l inserimento lavorativo La fase dell inserimento lavorativo inizia dopo la conclusione del periodo di tirocinio o dopo la fase di orientametno per i giovani che non svolgono un tirocinio. Il giovane riceve diverse proposte lavorative coerenti con le competenze acquisite durante il periodo di formazione e di tirocinio, e con le competenze già possedute. Le proposte di lavoro potranno essere di due tipi: la somministrazione con assunzione contratto di apprendistato Nella fase di individuazione delle aziende ospitanti, anche i tirocinanti potranno avanzare le loro proposte. 27

28 6. Consulenza per l avviamento di attività autonoma e imprenditoriale Il Centro per l impiego fornirà consulenza ai giovani interessati ad avviare un attività autonoma o a creare un impresa. Qualora il Centro non disponesse al suo interno di un servizio di accompagnamento alla creazione di impresa, dovrà indirizzare il giovane interessato verso gli Sportelli per l impresa esistenti sul territorio per es. presso le CCIAA, gli Informagiovani comunali, Invitalia, ecc.. Collegamenti utili

29 Grafico: il piano di ISFOL per l implementazione di Youth Garantee in Italia 29

30 CONTATTI Provincia di Pisa Ufficio Politiche Comunitarie Piazza Vittorio Emanuele II, n Pisa (PI) Tel.: 050 / Fax: 050 / p.comunitarie@provincia.pisa.it Centro Europe Direct Pisa Piazza Vittorio Emanuele II, n Pisa (PI) Tel. 050 / Fax: 050 / europedirectpisa@provincia.pisa.it Profili Social Ufficiali Facebook: Europe Direct Pisa Provincia Pisa Giovani Youtube: europedirectpisa 30

31 NOTE 31

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