UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA

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1 UFFICI INTERESSATI INFORMAZIONI GENERALI A CHI RIVOLGERSI DOCUMENTAZIONE RICHIESTA Tribunale civile di Roma Ufficio del Giudice Tutelare Cancelleria Volontaria Giurisdizione Il Giudice Tutelare ha il compito: - di monitorare e di vigilare sulla corretta osservanza dei provvedimenti emessi dal Tribunale ordinario o per i Minorenni, al fine di garantire la frequentazione del minore con i nonni, anche se tra quest ultimi e il/i genitore/i vi è aperta conflittualità, nonché nell ipotesi in cui siano evidenziate problematiche relativamente ai ruoli familiari e al contesto sociale di riferimento del minore, o nell ipotesi in cui uno dei genitori, senza una ragione plausibile, vieti al minore di mantenere rapporti con i parenti più stretti, quali i nonni, tenuto conto del potenziale danno derivante al minore dall ostacolo a relazioni affettive che sono conformi ai principi etici del nostro ordinamento. Il procedimento si propone mediante ricorso di uno dei genitori ed è diretto a garantire al minore il diritto alla conservazione del rapporto con gli ascendenti. Il ricorso è esente dal pagamento del contributo unificato e può essere presentato direttamente dalla parte senza l assistenza tecnica di un avvocato. Il procedimento si svolge in maniera del tutto informale e il Giudice Tutelare provvede con immediatezza e libero da particolari formalismi. Tribunale civile di Roma, Via Lepanto n. 4 Piano Terra 1) Ricorso ex art. 330 e 333 c.c. promosso dinanzi al Tribunale per i minorenni, con il quale i nonni hanno chiesto al Giudice l accertamento delle condotte del genitore pregiudizievoli per la prole, costituite dall ingiusta soppressione o violazione del diritto del minore alla conservazione dei rapporti con gli ascendenti.

2 TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA RICORSO EX ART. 337 C.C. Il/La Sig./Sig.ra nato/a il... a... e residente in....., via....., n......, Cod. Fisc...., (oppure) domiciliato/a in....., via....., n presso lo studio dell Avv che lo/la rappresenta per procura stesa......, - l istante è genitore affidatario/collocatario/naturale del/la minore Cod. Fisc.... nato/a a il in costanza di matrimonio/riconosciuto/a da entrambi i genitori all atto della nascita; - con provvedimento del emesso dal Tribunale ordinario di/per i Minorenni di il Giudice ha disposto che il/la minore ; - tuttavia, la madre/il padre del/la minore da diversi mesi ostacola qualsiasi rapporto tra il/la minore e il/la/i nonno/a/i materno/a/i paterno/a/i, negando ogni contatto, anche telefonico, e impedendo al/alla/ai nonno/a/i sia di recarsi presso l abitazione/la dimora del/la minore, sia al/la minore di frequentare l abitazione del/la/i medesimo/a/i / ha un aperta conflittualità con la madre/il padre circa la frequentazione del/la minore con il/la/i nonno/a/i materno/a/i paterno/a/i; - tale condotta è pregiudizievole per la crescita del/la minore, in quanto lesiva del suo diritto a conservare rapporti significativi con gli ascendenti, sancito dall art. 155 c.c.; Tutto ciò premesso, il/la Sig./Sig.ra che l Ill.mo Giudice Tutelare adito Voglia, assunte le opportune informazioni, vigilare sul corretto rispetto del provvedimento emanato dal Tribunale ordinario di /per i Minorenni di e Voglia adottare tutti i provvedimenti opportuni e convenienti al fine di tutelare il diritto del/la minore a conservare un significativo rapporto affettivo con il/la/i nonno/a/i materno/a/i - paterno/a/i. Firma

3 TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA RICORSO EX ART. 320 C.C. Il/La Sig./Sig.ra..., nato/a il... a... e residente in....., via....., n......, Cod. Fisc..., in qualità di genitore esercente la potestà sul/la figlio/a minore....., (oppure) domiciliata in....., via....., n presso lo studio dell Avv che la rappresenta per procura stesa......, - l istante, unitamente al marito/moglie/convivente/coniuge separato/coniuge divorziato/genitore naturale..... esercita la potestà sul/la figlio/a....., nato/a a.. il, Cod. Fisc..., in costanza di matrimonio/riconosciuta da entrambi i genitori all atto della nascita; - tra i coniugi è sorto un disaccordo in merito a..... (oppure) è stato concordato che....., ma vi è difformità nell esercizio delle decisioni, in quanto.....; - detta questione è di particolare importanza in quanto.....; - a parere dell istante, i provvedimenti più idonei che si ritiene debbano essere adottati nell interesse del minore, sono i seguenti: a).....; b) ; Tutto ciò premesso e considerato, il/la Sig./Sig.ra a Codesto Ill.mo Giudice Tutelare di Voler dirimere il contrasto insorto tra le parti in merito a per le motivazioni di cui in narrativa, previa audizione delle parti medesime (e del/la figlio/a.....), suggerendo le determinazioni ritenute necessarie ed utili nell interesse esclusivo del minore Firma.

4 TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA RICORSO EX ART. 320 C.C. Il/La Sig./Sig.ra..., nato/a il... a... e residente in....., via....., n......, Cod. Fisc..., in qualità di genitore esercente la potestà sul/la figlio/a minore....., (oppure) domiciliata in....., via....., n presso lo studio dell Avv che la rappresenta per procura stesa......, - l istante, unitamente al marito/moglie/convivente/coniuge separato/coniuge divorziato/genitore naturale..... esercita la potestà sul/la figlio/a....., nato/a a.. il, Cod. Fisc..., in costanza di matrimonio/riconosciuta da entrambi i genitori all atto della nascita; - tra le parti è sorto un disaccordo in merito a..... (oppure) è stato concordato che....., ma vi è difformità nell esercizio delle decisioni, in quanto..... (oppure) che è sorto un conflitto di interessi tra padre/madre e figlio/a circa la gestione del patrimonio di quest ultimo/a; Tutto ciò premesso e considerato, il/la Sig./Sig.ra che Codesto Ill.mo Giudice Tutelare Voglia, ai sensi dell art. 320, comma 6, c.c. provvedere alla nomina, in favore del minore, di un curatore speciale affinché quest ultimo ponga in essere tutti gli atti necessari ed opportuni a tutelare il patrimonio del minore, identificati nel. Si producono i seguenti documenti: 1. ; 2. ; Firma TRIBUNALE ORDINARIO DI ROMA

5 RICORSO EX ART. 316 C.C. Il/La Sig./Sig.ra..., nato/a il... a... e residente in....., via....., n......, Cod. Fisc..., in qualità di genitore esercente la potestà sul/la figlio/a minore....., (oppure) domiciliata in....., via....., n presso lo studio dell Avv che la rappresenta per procura stesa......, - l istante, unitamente al marito/moglie/convivente/coniuge separato/coniuge divorziato/genitore naturale..... esercita la potestà sul/la figlio/a....., nato/a a.. il, Cod. Fisc..., in costanza di matrimonio/riconosciuto/a da entrambi i genitori all atto della nascita; - in data, è stata omologata la separazione personale dei coniugi/è stata emessa la sentenza di separazione giudiziale/sentenza di divorzio dal Tribunale di /sono stati emessi i provvedimenti presidenziali temporanei ed urgenti dal Tribunale di /è stato emesso il decreto dal Tribunale per i Minorenni di con cui è stato disposto l affido condiviso del/la minore con collocazione prevalente e stabile presso il domicilio paterno/materno sito in Via /affido esclusivo del/la minore presso il padre/la madre sito in Via..., con facoltà per il padre/madre di tenere con sé il/la minore secondo le seguenti modalità ; - il padre/la madre non rispetta le statuizioni del Tribunale ordinario di /per i Minorenni. ledendo pertanto il diritto del/la minore di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno di essi; - pertanto, è necessario richiedere l intervento del Giudice Tutelare per dirimere il conflitto insorto tra le parti nell interesse esclusivo del/la minore ; Tutto ciò premesso e considerato, il/la Sig./Sig.ra a Codesto Ill.mo Giudice Tutelare di Voler dirimere il contrasto insorto tra le parti, adottando tutte le misure ritenute opportune ed idonee nell interesse esclusivo del/la minore e, per l effetto, garantire il rispetto dei provvedimenti emessi dal Tribunale Ordinario/per i Minorenni di in merito al diritto di visita e frequentazione del/la minore stesso/a. Firma.

6 TRIBUNALE DI ROMA Sezione I bis civile Ufficio del Giudice Tutelare RICORSO EX ART. 337 C.C. Nell interesse del minore Per, ricorrente, nato a il (cod. fisc. ), rappresentato e difeso, nel presente giudizio, dall Avv. (cod. fisc. ), ed elettivamente domiciliato presso di lui nel suo studio in Roma, via, fax, PEC, presso cui autorizza le comunicazioni e le notifichegiusta delega in calce al presente atto; nei confronti di, resistente. ** ** ** Ill.mo signor Giudice Tutelare, il sottoscritto, come sopra rappresentato e difeso, espone e chiede quanto segue: IN FATTO 1) L esponente è separato/divorziato da alle condizioni di cui alla sentenza n. del Tribunale di Roma, che si deposita in copia (doc. 1). 2) Dette condizioni prevedono, tra l altro, l affidamento condiviso del figlio minore, con esercizio congiunto della potestà genitoriale nelle questioni di straordinaria amministrazione e disgiunto per quanto riguarda le decisioni di ordinaria amministrazione, collocamento prevalente del minore presso e modalità di visita e frequentazione con l altro genitore. 3) Il il regime di stabilito dal Tribunale di Roma non è di fatto attuato in quanto

7 4) L esponente ha invitato ripetutamente a (doc. 2), ma senza esito. IN DIRITTO L art. 337 c.c. conferisce al Giudice Tutelare il potere-dovere di vigilare sull osservanza delle condizioni che il Tribunale abbia stabilito per l esercizio della potestà genitoriale. RITENUTO CHE È necessario, nell interesse del minore, che le condizioni stabilite dal Tribunale relativamente all esercizio della potestà genitoriale trovino compiuta attuazione. La situazione è ingestibile dalle parti ed è necessario l intervento di terzi esperti che medino il rapporto tra i genitori, altrimenti la situazione è soggetta a rischio di ulteriore involuzione. È quindi evidentemente necessario, nell interesse superiore del minore, l intervento del Giudice Tutelare ex art. 337 c.c. affinchè stabilisca il miglior modo di attuazione delle condizioni di, e avvii la coppia a una mediazione familiare, necessaria per il ripristino del dialogo genitoriale nel migliori interesse del minore. TUTTO CIO PREMESSO E RITENUTO Il Sig., come sopra rappresentato e difeso RICORRE al sig. Giudice Tutelare affinché, ex art. 337 c.c.: individui le migliori modalità di attuazione delle condizioni stabilite dalla sentenza n., resa dal Tribunale civile di Roma; inviti i genitori alla mediazione familiare, al fine di rendere la gestione dei loro rapporti meno conflittuale ed effettivamente conforme all interesse del minore. Si depositano i documenti di cui in narrativa. Roma, (firma parte) (firma avvocato)