IN1 Generale Localizzata
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- Vito Zamboni
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1 Incentivi 1 Titolo dell azione Mantenimento dei prati da sfalcio (PSR) IN1 Generale Localizzata Prati Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Una delle principali minacce alla conservazione della biodiversità del sito in esame è il progressivo incespugliamento e imboschimento delle aree aperte, ivi inclusa la landa carsica, per la naturale diffusione del Pino nero e di varie essenze arbustive (scotano, ecc). Risulta fondamentale pertanto procedere alla gestione ordinaria delle aree prative con sfalci almeno annuali e decespugliamenti almeno ogni tre anni. Risultano di grande interesse conservazionistico, oltre alla landa carsica, anche le altre tipologie di prato (prati concimati, prati migliorati, ecc) come habitat per numerose specie animali di interesse comunitario e non (in particolare invertebrati e rettili) e per la loro funzione di corridoio ecologico. Nell ambito del Programma di Sviluppo Rurale , la Misura Pagamenti agroambientali prevede l azione 3 - Mantenimento dei prati. I siti Natura 2000 del Carso costituiscono area preferenziale per l erogazione di detti contributi. Attualmente la misura prevede che per il mantenimento dei prati il beneficiario sia tenuto a rispettare i seguenti impegni: - effettuare almeno uno sfalcio nelle zone di cui alla direttiva CEE n. 273/1975 e almeno due sfalci nelle restanti zone, con asporto della biomassa ottenuta; - non utilizzare prodotti fitosanitari, diserbanti e disseccanti. Si segnala che il primo punto porta ad avere una certa disparità di impegni per beneficiari del territorio del sito IT Carso Triestino e Goriziano con terreni in comuni diversi. Proporre una modifica al PSR e far si che per tutta l'area del sito sia necessario un singolo sfalcio per poter accedere alla misura. Viene richiesta la modifica del Programma di Sviluppo Rurale , affinché negli adempimenti per i beneficiari della Misura Pagamenti agroambientali, azione 3 - Mantenimento dei prati, sia previsto un singolo sfalcio per tutti i terreni dell'area omogenea del Carso (A1, B1, C1). Ottenere le modifiche al PSR in modo che per tutta l'area del sito sia necessario un singolo sfalcio per poter accedere alla misura. Agricoltori
2 Incentivi 2 Titolo dell azione Mantenimento del pascolo su landa carsica (PSR) IN2 Generale Localizzata Finalità e obiettivi intervento attivo (IA) incentivazione (IN) Landa carsica (6110 Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell'alysso- Sedion albi, 62A0 Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneretalia villosae - Carta degli Habitat Natura 2000 del Carso) La landa carsica è un associazione tipicamente zoogena, ossia formatasi a seguito del pascolo di ovini (in tempi più antichi) e di bovini (in tempi più recenti) su superfici disboscate. Al posto degli antichi querceti e della stessa boscaglia si è venuta ad organizzare una associazione di piante basse e di erbe che potevano disporre di un terreno povero e poco profondo, atto a sopportare il calpestio e la brucatura degli animali domestici. In passato, quando la pastorizia e l allevamento del bestiame erano pratiche molto diffuse, questo ambiente era diffuso su aree molto più vaste delle attuali. Attualmente la landa carsica risulta minacciata dal progressivo incespugliamento che evolve spontaneamente in bosco, dalle modificazioni apportate per le utilizzazioni agricole (concimazioni) e dalla distruzione diretta per finalità diverse (edificazioni, infrastrutture, ecc.) Il pascolamento su landa risulta essere un metodo molto efficace per il mantenimento di questo habitat ma date le peculiarità di questo ambiente sarà necessario individuare una idonea forma di incentivazione. - Incentivare il pascolo in modo da potersi avvantaggiare dei benefici che questo è in grado di apportare alle superfici a landa, assicurandosi che questo non causi sovrapascolamento. - Individuare il numero minimo di UBA per ettaro per riuscire ad avere effetti positivi nel mantenimento della landa carsica. - Modificare il PSR affinché, per le aree a landa carsica, siano utilizzati carichi di bestiame specifici. Gli incentivi al pascolo possono provenire da finanziamenti PSR; Misura Pagamenti agroambientali; Sottomisura 1 - Agricoltura a basso impatto ambientale; Azione 4 - Mantenimento dei pascoli. Si propone di apportare alcune modifiche a tale regolamento affinché per le sole aree a landa carsica (6110 Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell'alysso-sedion albi, 62A0 Formazioni erbose secche della regione submediterranea orientale (Scorzoneretalia villosae) siano diversamente definiti i seguenti criteri di accesso alla misura: 1) il carico massimo di UBA per ettaro non può superare i 0,5; 2) il carico minimo di UBA sarà definito a seguito di monitoraggi attualmente in corso; 3) la percentuale di alimento proveniente dalle superfici pascolate potrebbe
3 Descrizione dei risultati essere ridotta in funzione di quanto emergerà da specifici monitoraggi. Adattamento della "Misura Pagamenti agroambientali; Sottomisura 1 - Agricoltura a basso impatto ambientale; Azione 4 - Mantenimento dei pascoli" alle peculiari condizioni di pascolamento degli habitat a landa carsica.
4 Incentivi 3 Titolo dell azione Incentivo alla costituzione di nuovi stagni/ punti d acqua (PSR) IN 4 Generale Localizzata Varie, in primis anfibi e rettili La descrizione dello stato di fatto è presente nel Catasto degli stagni del Carso triestino e goriziano (2009) parte integrante del PdG. Alcuni stagni sono stati realizzati negli ultimi anni all interno di programmi didattici scolastici o con azioni di volontariato (gruppo Tutori Stagni FVG), tuttavia quasi tutte le realizzazioni risultano in aree urbane o periurbane e quindi all esterno del perimetro del sito. La realizzazione di nuovi stagni è già stata finanziata con il PSR , ma nelle province di Trieste e Gorizia tale opportunità non risulta essere stata sfruttata. Finalità e obiettivi - aumentare le aree umide e la disponibilità di punti d acqua - garantire l integrazione tra esigenze di tutela e pratiche agro-silvo-pastorali. L obiettivo specifico è quello di prevedere un incentivo economico per la realizzazione di nuovi punti d acqua e stagni Finanziamento per la realizzazione di nuovi stagni nell ambito del PSR Asse II Misura 216 Pagamenti agroambientali, sottomisura 2 Agricoltura che fornisce specifici servizi ambientali - Azione 1 (Costituzione e manutenzione di habitat naturali e seminaturali, anche a fini faunistici) Sottoazione 2 (costituzione di habitat) e punti d acqua con risorse specifiche. Individuazione di aree prioritarie per la realizzazione di stagni, in funzione delle connessioni ecologiche, della distanza da altri stagni, della presenza storicamente accertata di stagni ormai interrati, ecc. Norme per la realizzazione di stagni e laghetti di acqua dolce: - le sponde devono essere dolcemente digradanti su almeno il 15% del perimetro (indicativamente con pendenza inferiore a 30 gradi); - la profondità massima non deve superare 1,5 metri; - il fondo dello stagno e/o laghetto va reso impermeabile mediante utilizzo di geomembrana impermeabile; - deve essere realizzata una fascia di rispetto attorno alle sponde di almeno 5 metri (preferibilmente > 20 m se in prossimità di coltivazioni agricole (es. vigneti e frutteti non biologici) con vegetazione erbacea e/o arborea e arbustiva appartenenti alla flora autoctona. Non è consentito l utilizzo di pioppi ibridi euroamericani, Robinia, Ailanto e alberi da frutto, eccetto le cultivar fruttifere appartenenti ad ecotipi locali. - la manutenzione deve essere effettuata nel rispetto delle norme previste nell azione Manutenzione degli stagni.
5 Descrizione dei risultati La superficie minima di adesione è di 150 mq e la superficie massima di adesione è di 2500 mq; nel calcolo della superficie va inclusa una fascia di rispetto di almeno 5 metri. Nel calcolo della superficie interessata dall azione non si considerano le superfici comprese in parchi e giardini e comunque nelle aree di pertinenza di abitazioni e fabbricati, nonché i bacini dove viene praticata l acquacoltura e/o la pesca. La durata dell impegno è decennale. Aumento degli stagni e punti d acqua Imprenditori agricoli ed altri potenziali beneficiari delle misure di politica agricola regionale, Comunelle e proprietari fondiari, Organizzazioni di categoria, Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali, Ispettorato dell agricoltura, Ispettorato delle foreste.
6 Incentivi 4 Titolo dell azione Incentivo alla manutenzione degli stagni IN 5 Generale Localizzata Varie, in primis anfibi e rettili La descrizione dello stato di fatto è presente nel Catasto degli stagni del Carso triestino e goriziano (2009) parte integrante del PdG. Finalità e obiettivi - mantenimento degli stagni esistenti in buone condizioni funzionali - garantire l integrazione tra esigenze di tutela e pratiche agro-silvo-pastorali. L obiettivo specifico è quello di prevedere un incentivo economico per la manutenzione di stagni e laghetti Finanziamento per la manutenzione di nuovi stagni nell ambito del Programma di Sviluppo Rurale Asse II Misura Pagamenti agroambientali, sottomisura 2 Agricoltura che fornisce specifici servizi ambientali - Azione 1 (Costituzione e manutenzione di habitat naturali e seminaturali, anche a fini faunistici) Sottoazione 1 (manutenzione di habitat) e con risorse specifiche. Norme per la manutenzione di stagni e laghetti di acqua dolce: - mantenimento di un adeguato livello idrico durante tutto l anno (salvo cause di forza maggiore o salvo il fatto che lo stagno non sia individuato nell inventario degli stagni come naturalmente soggetto a calo del livello idrico, fino al prosciugamento); - stagni e laghetti possono essere mantenuti all asciutto in un periodo compreso tra il 15 agosto ed il 15 settembre; - l estensione della superficie sommersa nel periodo compreso tra il 16 settembre e il 14 agosto non deve essere mai inferiore ad un terzo della superficie oggetto di aiuto (salvo cause di forza maggiore); - il mantenimento o la creazione di una fascia di rispetto circostante le sponde, larga almeno cinque metri e investita a vegetazione erbacea e/o arborea-arbustiva; nel caso di creazione della fascia e/o rimpiazzi, le specie arboree ed arbustive utilizzate devono appartenere alla flora autoctona. Sono comunque esclusi i pioppi ibridi euroamericani, la Robinia, l Ailanto e gli alberi da frutto, eccetto le cultivar fruttifere appartenenti ad ecotipi locali; - l esecuzione, nelle fasce di rispetto inerbite, di almeno uno sfalcio ogni due anni e comunque non più di uno all anno, da effettuarsi sempre dopo il 15 agosto ed entro il 31 gennaio; - il controllo e l asporto della vegetazione acquatica e dei sedimenti, se
7 Descrizione dei risultati necessario, deve avvenire nel periodo compreso tra il 15 agosto e il 31 gennaio; - il divieto di utilizzo di fertilizzanti, prodotti fitosanitari, diserbanti e disseccanti; - il divieto di immissione di sostanze inquinanti e di rifiuti di qualsiasi genere; - il divieto di immissione di specie vegetali e animali alloctone; eventuali esemplari presenti dovranno essere rimossi, conformemente alle leggi vigenti; - il divieto di immissione di pesci. La superficie minima di adesione è 0.01 ha e la superficie massima di adesione è di 1 ha. Aumento della funzione ecologica degli stagni e laghetti Imprenditori agricoli, Comunelle e proprietari fondiari, Organizzazioni di categoria, Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali, Ispettorato dell agricoltura, Ispettorato delle foreste.
8 Incentivi 5 Titolo dell azione Sostegno a progetti per ricostituire habitat di bosco (PSR) IN9 Generale Localizzata Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Boschi di elevato interesse Natura L0; 91F0; 92A0; 9340; altri habitat: BL17 - BL18 - BL20 - BL21 - BL25 - BU11 - BC16 (Pineta di impianto di pino nero) Nell area carsica le superfici a bosco di elevato pregio naturalistico e di interesse Natura 2000 sono attualmente molto limitate. Aumentare le superfici di bosco di elevato pregio naturalistico PSR misura 214 Sottomisura 2 - Agricoltura che fornisce specifici servizi ambientali: - Azione 1 Coatituzione e manutenzione di habitat Possono essere concessi aiuti per: - per la manutenzione di siepi, anche alberate. Si intendono come tali piantagioni lineari di essenze arbustive e/o arboree che preferibilmente presentino più piani di vegetazione. Rientrano in questa tipologia anche i filari di gelsi. Per la determinazione della larghezza della siepe si fa riferimento alla proiezione ortogonale della chioma della stessa sul terreno, maggiorata di una fascia di rispetto per ogni lato esterno, pari ad almeno 1 metro, che deve essere mantenuta stabilmente inerbita per l intero periodo di impegno; - per la manutenzione di piccole superfici boscate. Si intendono come tali gli appezzamenti occupati da vegetazione arborea e/o arbustiva di superficie pari o inferiore a 0.5 ha, separati da altre superfici a bosco da una fascia di terreno seminato o inerbito larga almeno 15 metri e preesistente da almeno 10 anni PSR misura 225 (non attivata) Incentivi per aree a libera evoluzione Il sostegno è concesso per boschi e foreste di proprietà di privati o di loro associazioni ovvero di comuni o loro associazioni e per i beneficiari in possesso della certificazione per la gestione forestale sostenibile ovvero che hanno avviato la relativa procedura. I proprietari hanno l obbligo, pena la restituzione delle indennità corrisposte, di non eseguire interventi selvicolturali per un periodo minimo di 40 anni, avviando così il bosco alla libera evoluzione. Tale impegno deve essere registrato secondo la normativa vigente. Il PSR esclude interventi su superfici superiori a 50 ettari per ogni proprietario forestale. Aumento delle superfici di bosco di interesse Natura 2000 e riduzione Proprietari di boschi, Comunelle e proprietari di terreni
9 Incentivi 6 Titolo dell azione Fasce di landa a protezione delle aree ad agricoltura intensiva IN10 Generale Localizzata Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati intervento attivo (IA) incentivazione (IN) Terreni coltivati In molti campi coltivati, in particolare frutteti e vigneti, spesso si hanno danni da animali selvatici che sono presenti nelle zone boscate circostanti ai coltivi. In generale la presenza di landa carsica o di prati mantenuti sfalciati a ridosso dei coltivi può produrre un elevato beneficio sia all'ambiente che all'agricoltura in quanto la presenza di ambienti aperti, in cui siano presenti piante erbacee fiorite, favorisce la biodiversità, inoltre alcuni animali che talvolta possono rivelarsi dannosi ai coltivi e si muovono meno volentieri negli spazi aperti ed evitano così di fare danni alle colture. Aumentare le superfici a landa carsica e prevenire danni da animali selvatici alle colture Nel caso di terreni coltivati che confinano con boscaglia (escusi gli habitat di interesse prioritario) si prevede la riduzione delle superficie boscata in modo da creare una fascia di circa 10 metri tra il bosco e l'appezzamento coltivato. Lo svolgimento delle operazioni di esbosco e pulizia del terreno, come anche quelle relative alla manutenzione della superficie aperta a landa sono a carico del proprietario del terreno coltivato a cui vantaggio viene eseguita l'operazione. Nel caso di operazioni su terreni di proprietà pubblica si prevede che la richiesta sia fatta all'ente proprietario del terreno privato; nel caso di proprietà privata di terzi sarà necessaria un accordo sottoscritto tra privati. Riduzione dei danni causati da animali selvatici alle colture e aumento delle superfici a landa carsica (o a prato). Agricoltori; proprietari di terreni abbandonati.
10 Incentivi 7 Titolo dell azione Indennità Natura 2000 (PSR) IN14 Generale Localizzata Varie, in primis landa carsica e prati da sfalcio Varie La misura Indennità Natura 2000 è in intervento previsto dal Programma di Sviluppo Rurale finalizzato ad indennizzare i conduttori dei terreni agricoli ubicati nei siti Natura 2000 per gli effettivi minori redditi determinati dai vincoli imposti per la salvaguardia e la conservazione dei SIC e delle ZPS. Finalità e obiettivi - garantire la corretta gestione ambientale degli habitat risultanti dalle attività agro-silvo-pastorali - garantire un reddito adeguato alle imprese agricole per la loro attività agrosilvo-pastorale svolta nel rispetto dei vincoli imposti dal PdG L obiettivo specifico della misura è quello di compensare la riduzione di reddito determinata da specifici vincoli alle attività produttive Descrizione dei risultati I conduttori di superfici agricole potranno presentare domanda per un indennità annuale commisurata ai mancati o ridotti redditi determinati dal rispetto delle norme di tutela. L attivazione della misura richiede la presenza di vincoli aggiuntivi rispetto a quelli di una ordinaria buona pratica agricola e la previsione a livello di PSR e Regolamento attuativo delle modalità di accesso ai contributi. Mantenimento dell uso agricolo e corretta gestione. Mantenimento di produzioni tradizionali dell area del Carso. Imprenditori agricoli ed altri soggetti che gestiscono superfici agricole, organizzazioni di categoria, Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali, Ispettorato dell agricoltura, Ispettorato delle foreste
11 Incentivi 8 Titolo dell azione Incentivi per la manutenzione e il ripristino della landa carsica e dei prati da sfalcio (PSR) IN 15r Generale Localizzata Landa carsica e prati da sfalcio Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Varie Una delle principali minacce alla conservazione della landa carsica e delle formazioni a ginepro su landa carsica è il progressivo incespugliamento e imboschimento, per la naturale diffusione del Pino nero e di varie essenze arbustive (scotano, ecc). Per questo è necessario il decespugliamento periodico, salvaguardando l habitat Formazioni a Juniperus communis su lande o prati calcicoli. In altre zone, attualmente coperte da boscaglia o colonizzate da Pino nero, la landa carsica potrebbe essere recuperata tramite interventi di ripristino, con taglio delle essenze arboree e arbustive e successivo mantenimento tramite sfalcio, pascolo e decespugliamenti periodici. Finalità: salvaguardia della landa carsica e delle limitate superfici a prato. Obiettivo: il coinvolgimento diretto degli operatori agricoli, dei proprietari e di altri attori nel miglioramento degli habitat esistenti e nell aumento delle superfici a landa carsica e a prato Convenzioni e premi per lo svolgimento di interventi di miglioramento/ripristino delle superfici a landa carsica e prato. Gli interventi finanziati riguardano: - il decespugliamento periodico (almeno ogni tre anni); - interventi di ripristino. Gli operatori devono rispettare le seguenti norme: - nelle aree pascolate, i punti di foraggiamento invernale e/o abbeverata vanno posizionati sulle piante di scotano precedentemente tagliate, in modo che il calpestamento provocato dagli animali ne impedisca la ricrescita; - negli interventi di decespugliamento della landa carsica, anche finalizzati all utilizzazione zootecnica, vanno mantenute le formazioni chiuse di ginepro e gli esemplari singoli di ginepro con dimensioni significative. Gestione corretta ed economicamente efficiente delle superfici a landa carsica e prato Imprenditori agricoli ed altri potenziali beneficiari delle misure di politica agricola regionale, Comunelle, Organizzazioni di categoria, Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali, Ispettorato dell agricoltura, Ispettorato delle foreste, Associazioni e Riserve di caccia.
12 Incentivi 9 Titolo dell azione Riconoscimento di un punteggio addizionale per le imprese operanti nell area tutelata nei bandi per le risorse settoriali (PSR) IN - 16r Generale Localizzata In realtà, si tratta di una modifica di una norma (RE) e non richiede risorse aggiuntive (come IN) Varie, in primis landa carsica e prati da sfalcio Varie L accesso alla Misura 213 (Indennità Natura 2000) e ad alcune azioni della Misura 214 (Pagamenti agroambientale) non sono sufficienti a garantire la prosecuzione delle attività agro-silvo-pastorali perché gli incentivi si applicano su superfici limitate e costituiscono solo una modesta integrazione del reddito agricolo. Per garantire la continuità dell attività agricola è necessario che le imprese possano aumentare anche la parte del reddito derivante dalla commercializzazione dei beni e servizi prodotti. Per questo è auspicabile che i progetti di sviluppo agricolo e di diversificazione di queste imprese trovino il sostegno dell ente pubblico. Finalità e obiettivi - garantire la corretta gestione ambientale degli habitat risultanti dalle attività agro-silvo-pastorali - garantire un reddito adeguato alle imprese agricole per la loro attività agrosilvo-pastorale svolta nel rispetto dei vincoli imposti dal PdG L obiettivo è quello di prevedere uno specifico punteggio nei bandi che rispecchi l interesse pubblico nel rafforzamento delle imprese operanti in questo ambito. Descrizione dei risultati Nel PSR (e nelle altre misure di settore) si propone di introdurre un punteggio addizionale per i potenziali beneficiari conduttori di superfici agricole all interno dei siti Natura Finanziamento di un maggior numero di progetti di sviluppo agricolo nell area del Carso Imprenditori agricoli ed altri potenziali beneficiari delle misure di politica agricola regionale, Organizzazioni di categoria, Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali, Ispettorato dell agricoltura, Ispettorato delle foreste.
13 Incentivi 10 Titolo dell azione Incentivi per la manutenzione straordinaria di muretti a secco divisori e di sostegno a terrazzamenti (PSR) IN17 Generale Localizzata Finalità e obiettivi intervento attivo (IA) incentivazione (IN) Landa carsica I muretti a secco sono elementi caratteristici del paesaggio agrario tradizionale della zona oggetto del presente piano di gestione e oltre ad avere un importante valore storico e culturale sono habitat fondamentale per alcune specie di interesse comunitario (rettili e invertebrati) che vi trovano rifugio e nutrimento. I terrazzamenti sono tipici del paesaggio rurale della costiera triestina in cui svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza contro frane, smottamenti e dissesti. Anch'essi possono costituire un habitat ideale per alcune specie di interesse comunitario. Per la loro manutenzione straordinaria nel PSR è presente la Misura Sostegno agli investimenti non produttivi; Azione 1 - Manutenzione straordinaria di muretti a secco divisori e di sostegno a terrazzamenti. Fornire incentivi per la manutenzione straordinaria di muretti a secco divisori e di sostegno a terrazzamenti. PSR Misura 216, azione 1 - manutenzione straordinaria di muretti a secco divisori e di sostegno a terrazzamenti. Il contributo è finalizzato all esecuzione di operazioni di manutenzione straordinaria dei muretti a secco esistenti delimitanti fondi agricoli o di muri di sostegno ai terrazzamenti, senza alterazioni alla tipologia costruttiva originaria; hanno titolo al sostegno le porzioni dei muri effettivamente degradate e che necessitano pertanto di rifacimento. Sui tratti in buono stato di conservazione andrà comunque effettuata la pulizia da erbe ed arbusti presenti. Il beneficiario allegherà alla domanda idonea planimetria catastale con l evidenza della localizzazione dei manufatti nonché delle porzioni soggette a ristrutturazione e di quelle su cui grava il solo impegno di pulizia. È esclusa la costruzione di nuovi manufatti, nonché alterazioni al tracciato, alla sagoma, alle dimensioni e alla tipologia del materiale originale; fanno eccezione i muri di sostegno a terrazzamenti per i quali, al fine di garantire la necessaria stabilità del manufatto, è ammesso, contrariamente a quanto previsto per i muretti a secco delimitanti fondi agricoli, l utilizzo di materiale legante cementizio purché in conformità alle normative urbanistiche vigenti. Sono ammissibili interventi che prevedano la parziale demolizione e ricostruzione di parti di manufatto, ma solo nel rispetto delle dimensioni, della tessitura e della sagoma originaria e dell originaria area di sedime del muro. Il materiale da costruzione originale dovrà essere reimpiegato. Qualora si dovesse ricorrere a materiale non
14 Descrizione dei risultati originariamente parte del manufatto, dovranno essere utilizzati esclusivamente litotipi analoghi a quelli che originariamente costituivano il muro, con riferimento ai manufatti presenti nelle vicinanze. Il beneficiario si impegna a mantenere il manufatto in buone condizioni per almeno 5 anni. Non saranno ammessi a contributo interventi di manutenzione di muri divisori preesistenti realizzati con legante, con trave o altri componenti in calcestruzzo. Non sono ammessi al contributo i muri di cinta delle abitazioni e delle pertinenze, ancorché a secco, né i terrazzamenti su cui siano situate abitazioni e/o pertinenze. Non sono ammesse a pagamento le domande che prevedono importi inferiori a 400 euro. I premi sono: - 32/m lineare per manutenzione straordinaria di muretti a secco divisori corrispondente al valore determinato mediante un analisi dei costi standard di ristrutturazione per la medesima tipologia di lavori - 94/mq per manutenzione straordinaria di muretti di sostegno di terrazzamenti corrispondente al valore determinato mediante un analisi dei costi standard di ristrutturazione per la medesima tipologia di lavori. Manutenzione dei muretti a secco e dei muri di sostegno ai terrazzamenti al fine di mantenere queste peculiari strutture, caratteristiche del paesaggio, che sono anche degli habitat importanti per alcune specie di interesse comunitario. Agricoltori, ispettorato provinciale agricoltura
15 Incentivi 11 Titolo dell azione Pianificazione forestale (PSR) IN18 Generale Localizzata Finalità e obiettivi Descrizione dei risultati Boschi Non tutte le proprietà sono assestate. Per effettuare attività forestali che richiedano la realizzazione di infrastrutture accessorie è necessaria la valutazione di incidenza. Nel caso delle proprietà assestate questo non è necessario rendendo quindi più agevoli gli interventi di gestione del bosco. La pianificazione forestale permette di gestire il bosco in maniera più razionale ed efficiente. Incentivare la realizzazione di piani di assestamento per le proprietà forestali, in particolare quelle costituite da ampie superfici di bosco. PSR Misura Intervento 3 - Redazione o revisione degli strumenti di pianificazione forestale previsti dalla normativa vigente(piani di gestione forestale,e piani forestali integrati) ivi compresa la redazione di strumenti pianificatori semplificati per le piccole proprietà forestali. Migliore gestione del bosco anche a fini di una migliore tutela della biodiversità e delle specie protette. Regione, proprietari di boschi
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