PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO.. Sezione. Coordinatore di classe..

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1 ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ANTONIO ZANELLI Sezione Tecnica Agraria (Produzioni e trasformazioni Gestione ambiente e territorio) Sezione Professionale Servizi per l agricoltura Sezione Liceo Scientifico ad opzione scienze applicate Via F.lli Rosselli 41/ Reggio Emilia - Tel Fax itazanelli@itazanelli.it - Pec: zanelli@pec.it - URL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ANNO SCOLASTICO.. Sezione Classe Corso Coordinatore di classe..

2 QUADRO 1 Dati anagrafici dell alunno Cognome e nome Data e luogo di nascita Classe Corso Diagnosi specialistica Redatta dal dott./dott.ssa.. (reperibile al numero..) presso.. in data Referente DSA d Istituto prof./prof.ssa QUADRO 2 Tipologia di disturbo e caratteristiche del processo di apprendimento a. Diagnosi dello specialista b. Caratteristiche del percorso scolastico precedente 1 1 Informazioni ricavabili da diagnosi e/o eventuali documentazioni fornite da altri istituti scolastici. 2

3 c. Osservazioni dei docenti del Consiglio di classe 2 d. Considerazioni/osservazioni dei genitori e. Consapevolezza da parte dell alunno del proprio modo di apprendere Acquisita Da rafforzare Da sviluppare In corso di acquisizione Altro QUADRO 3 Descrizioni del funzionamento delle abilità strumentali (Si fa riferimento alla certificazione allegata agli atti della scuola) A. Caratteristiche comportamentali Collaborazione e partecipazione 3 Relazionalità con compagni e /o adulti Frequenza scolastica Accettazione e rispetto delle regole Motivazione al lavoro scolastico Capacità organizzative ed autonomia operativa 4 2 Rilevazione di specifiche difficoltà che l alunno presenta e/o segnalazione di punti di forza, interessi, abilità in determinate aree disciplinari. 3 Partecipa alle conversazioni, collabora in attività di gruppo. 4 Sa gestire il materiale scolastico, sa organizzare un piano di lavoro. 3

4 Rispetto degli impegni e delle responsabilità Consapevolezza delle proprie difficoltà 5 Senso di autoefficacia 6 Autovalutazione delle proprie abilità e potenzialità nelle diverse discipline B. Strategie e strumenti utilizzati dall alunno nello studio 7 Strategie utilizzate Sottolinea, identifica parole chiave, costruisce schemi, tabelle o diagrammi, altro. Modalità di affrontare il testo scritto Computer, schemi, correttore ortografico, altro Modalità di svolgimento del compito assegnato È autonomo, necessità di azioni di supporto, altro Riscrittura di testi con modalità grafica diversa Utilizzo di strategie di memorizzazione Uso di immagini, colori, riquadrature, mappe concettuali, schemi, altro Strumenti informatici Fotocopie adattate Utilizzo del PC per scrivere Registrazioni Testi con immagini Altro 5 Accetta le proprie difficoltà, l eventuale aiuto dei compagni. 6 Percezione soggettiva di riuscire ad affrontare gli impegni scolastici e fiducia nelle proprie possibilità di imparare. 7 Si fa riferimento alla certificazione allegata agli atti della scuola (se contenente informazioni relative alla capacità di memorizzare procedure operative nelle discipline tecnico pratiche, capacità di immagazzinare e recuperare le informazioni e alla capacità di organizzare le informazioni). 4

5 QUADRO 4 Individuazione di eventuali modifiche all interno degli obiettivi minimi specifici di apprendimento per il triennio e delle competenze di base per il biennio LA DIFFERENZAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO È FINALIZZATA SOLO AL RILASCIO DI UN ATTESTAZIONE AL TERMINE DEL QUINQUENNIO E NON PERMETTE L ACQUISIZIONE DEL DIPLOMA AI SENSI DELL ART. 13 DEL DPR 323/98. Disciplina Docente.. Disciplina Docente.. Disciplina Docente.. 5

6 QUADRO 5 Attività didattiche individualizzate e personalizzate Il Consiglio di classe individua nelle seguenti voci le metodologie più adatte ad assicurare l apprendimento dell allievo: Valorizzare nella didattica linguaggi comunicativi altri dal codice scritto (linguaggio iconografico, parlato), utilizzando mediatori didattici quali immagini, disegni e riepiloghi a voce Utilizzare schemi e mappe concettuali Insegnare l uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titolo, paragrafi, immagini) Promuovere inferenze, integrazioni e collegamenti tra le conoscenze e le discipline Dividere gli obiettivi di un compito in sotto obiettivi Offrire, quando necessario, anticipatamente schemi grafici relativi all argomento di studio, per orientare l alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali Privilegiare l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale Promuovere processi metacognitivi per sollecitare nell alunno l autocontrollo e l autovalutazione dei propri processi di apprendimento Incentivare la didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio tra pari Promuovere l apprendimento collaborativo Favorire l'apprendimento orale Utilizzare i colori per distinguere le diverse forme grammaticali Riscrivere testi con modalità grafica diversa Attività programmate Attività di recupero Attività di consolidamento e/o potenziamento Attività di laboratorio Attività di classi aperte (in piccoli gruppi) Attività all esterno dell ambiente scolastico Attività di carattere culturale, formativo, socializzante Altro 6

7 QUADRO 6 Strumenti compensativi e misure dispensative Al fine di garantire l efficacia e soprattutto l efficienza dell apprendimento, l allievo usufruirà dei seguenti strumenti compensativi e delle misure dispensative: 1. formulari, sintesi, schemi, mappe concettuali delle unità di apprendimento 2. tabelle per l analisi grammaticale, logica e del periodo 3. tavola delle coniugazioni verbali STRUMENTI COMPENSATIVI 4. computer con programma di videoscrittura, correttore ortografico, stampante e scanner 5. registratore e risorse audio (sintesi vocale, audiolibri, libri digitali), se esplicitamente richiesto tramite apposito modulo. 6. software didattici specifici 7. computer con sintesi vocale 8. vocabolario multimediale 9. Calcolatrice + PC 10. Calcolatrice Ad eccezione di.. 7

8 MISURE DISPENSATIVE 1. la lettura ad alta voce continuativa e valutata 2. la scrittura sotto dettatura 3. prendere appunti 4. copiare dalla lavagna 5. il rispetto della tempistica per la consegna dei compiti scritti 6. la quantità eccessiva dei compiti a casa (solo su valutazione del CDC) 7. l effettuazione di più prove valutative in tempi ravvicinati 8. lo studio mnemonico di regole, definizioni, etc. 9. sostituzione della scrittura con linguaggio verbale e/o iconografico Altro.... Ad eccezione di.. 8

9 QUADRO 7 Forme di verifica e valutazione Si concordano le seguenti modalità di verifica e valutazione: esercizi di completamento Verifica v/f match risposte multiple risposte chiuse PC con controllo sintattico, ortografico e sintesi vocale tempi più lunghi per le prove scritte testo della verifica scritta in formato digitale lettura del testo della verifica scritta da parte dell insegnante lettura del testo della verifica scritta con l utilizzo della sintesi vocale riduzione/selezione della quantità di esercizi nelle verifiche scritte interrogazioni programmate prove orali in compensazione alle prove scritte nella lingua non materna altro.. NOTE non vengono valutati gli errori ortografici e grammaticali Valutazione non vengono valutati gli errori di calcolo non vengono valutati gli errori di pronuncia la valutazione delle prove scritte e orali tiene conto del contenuto e non della forma non si valutano gli errori di lettura e spelling prove orali hanno maggiore considerazione delle corrispondenti prove scritte altro. 9

10 QUADRO 8 Patto con la famiglia La famiglia si impegna a: condividere le linee elaborate nella documentazione del percorso didattico individualizzato sostenere la motivazione e l impegno dell alunno nel lavoro scolastico e domestico verificare regolarmente lo svolgimento dei compiti assegnati verificare che vengano portati a scuola i materiali richiesti incoraggiare l acquisizione di un sempre maggior grado di autonomia nella gestione dei tempi di studio, dell impegno scolastico e delle relazioni con i docenti Si concordano inoltre: l organizzazione di un piano di studio settimanale con distribuzione giornaliera del carico del lavoro da comunicare tramite diario allo studente che se ne fa responsabile modalità d aiuto 8 :... strumenti compensativi usati a casa:. Altro: 8 Per quali attività/discipline suddividere ad es. parti da studiare, etc. 10

11 Noi sottoscritti.. in qualità di dell alunno /a prendiamo visione del documento; siamo consapevoli dell importanza delle misure compensative e dispensative, delle modalità di verifica e valutazione indicate dai docenti del Consiglio di classe; siamo consapevoli che l adozione di tali misure non è occultabile al resto della classe; Accettiamo il documento nella sua interezza. Firma dei genitori (o di chi ne fa le veci).. Firma dell alunno/a. 11

12 I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e nome Materia Firma Il Dirigente scolastico:. Reggio Emilia lì,.. 12