READY TO H-EAT DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PASTI PRECONFEZIONATI PER MENSE AZIENDALI

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1 READY TO H-EAT DISTRIBUZIONE AUTOMATICA PASTI PRECONFEZIONATI PER MENSE AZIENDALI Progetto realizzato da Daint utilizzando i propri distributori automatici costruiti per il mantenimento e l erogazione di prodotti alimentari freschi

2 Presentazione Il sistema ha lo scopo di distribuire in modo automatico i pasti preconfezionati agli utenti di mensa aziendale dove la quantità dei pasti non giustifica la presenza di un operatore addetto alla mescita. L attività viene svolta da un distributore automatico dove vengono alloggiati i pasti preconfezionati e mantenuti a temperatura controllata (2 C).

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4 Le pietanze (1 ; 2 ; contorno; frutto o yogurt e bibita) preventivamente scelte dall utente vengono inserite in un contenitore (vassoio) identificato con un codice univoco (bar code, Tag RFID ecc.) Dopo l operazione di carico il distributore, con un ciclo automatico, individua la posizione di ogni singolo vassoio Nel momento in cui l utente desidera il proprio pasto si identifica nel distributore il quale procede alla consegna del vassoio con le sue pietanze.

5 L identificazione dell utente può avvenire tramite badge magnetico, bar code, RFID, PIN, ecc. Tutte la operazioni vengono registrate e memorizzate dal sistema informatico presente nel distributore.

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7 Generalità Il distributore è componibile a moduli. Il modulo base si presenta come un armadio completamente chiuso (porta anteriore per il carico chiusa a chiave) con dimensione b 160 p 75 h 200 cm. I moduli slave mantengono le stesse dimensioni e vengono gestiti dal modulo base (Master)

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9 Per ogni modulo sul frontale in basso è posizionato il dispositivo di uscita vassoio che permette di prelevare il contenitore del pasto senza manovre aggiuntive (apertura e richiusura sportello o altro) A lato, solo sul modulo master, sempre sul frontale, è installato un display che permette il dialogo con l utente. Il riconoscimento dell utente avviene tramite i classici sistemi di identificazione.

10 Ogni modulo è equipaggiato di un gruppo refrigerante a basso consumo e a basso impatto ambientale che mantiene le pietanze a temperatura controllata (2 C). Tutte le operazioni di erogazione pasto sono servoassistite da meccanismi ad alta efficienza e controllati da elettronica con microprocessori di ultima generazione. Il sistema di erogazione utilizza una modalità innovativa realizzata da DAINT (brevetto internazionale). La capacità del singolo modulo è di 65 (vassoi) pasti completi.

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12 Funzionalità

13 Preparazione dei pasti Ad ogni utente viene preconfezionato un vassoio con inserite le pietanze preventivamente scelte. Il vassoio è predisposto per il contenimento di: vaschetta del 1 piatto (18x18x3 cm) vaschetta del 2 piatto (18x18x3 cm) vaschetta del contorno (18x18x3 cm) bibita (bottiglietta 50cl) frutto o yogurt busta salvietta e posate

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15 Il vassoio, che è riutilizzabile, viene identificato con una etichetta adesiva riportante il Nome Cognome, il numero identificativo del suo utilizzatore e l azienda di appartenenza. Lo stesso numero viene ripetuto con un codice a barre. Nel codice a barre viene conglobato un cheek che identifica anche l azienda a cui si riferisce l utente del pasto. I vassoi vengono preparati e pronti per essere inseriti nel distributore

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17 Caricamento del distributore L operatore arriva al distributore, apre la porta ed infila i vassoi negli appositi slot senza preoccuparsi della posizione. Tempo previsto per l operazione 2/3 minuti per 65 vassoi Richiusa la porta si identifica sul distributore tramite proprio badge e avvia l operazione di lettura posizioni dei vassoi digitando il numero dei vassoi inseriti.

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19 Il distributore attraverso il dispositivo di lettura verifica e memorizza la posizione dei vassoi controllando che il numero di letture sia congruo con il numero di inserimento e che i codici dei vassoi appartengano all azienda a cui il distributore e preposto. In caso di anomalia segnala la non congruenza all operatore Tempo previsto per tutta l operazione 2/3 minuti.

20 A questo punto le operazioni di carico sono terminate. L addetto raccoglie i vassoi del giorno prima per preparare i pasti per il giorno dopo.

21 Erogazione - consegna pasto L utente si identifica attraverso il proprio badge, il distributore eroga il vassoio a lui destinato senza possibilità di errore o altro. Tempo previsto meno di 5 secondi A fine pasto l utente avrà cura di riporre il vassoio su apposito contenitore che sarà prelevato dall operatore dopo la ricarica del distributore per il turno o il giorno successivo.

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23 Operazioni preliminari Tutto il processo si basa sul fatto che il distributore automatico attraverso i propri dispositivi è in grado di riconoscere l utente e il suo pasto. Per poter far ciò si deve eseguire in via preliminare e/o ad ogni modifica di organico il caricamento degli utenti che possono prelevare i pasti, il loro codice identificativo, e il codice vassoio.

24 Queste operazioni possono essere fatte direttamente sul distributore tramite collegamento in rete Eternet con applicativo su p.c. portatile, con trasferimento dei dati tramite chiavetta USB, o con collegamento UMTS da sede operativa. L applicativo permette di generare i report relativi alle erogazioni, ai consumi ecc.

25 ARCHITETTURA SISTEMA DI GESTIONE E GOVERNO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

26 CONDIZIONI GENERALI I vassoi devono essere identificati con codice a barre univoco L utente deve essere identificato I distributori vengono equipaggiati con modem 3G per accesso ad internet I distributori funzionano anche senza il collegamento al server

27 NETWORK & APPLICATION ARCHITECTURE Distributore 1 Lan interna Data Machine 1 Distributore 2 FTP trasfer Ftp transfer Data Machine 1 Internet service provider Sistema WMS centrale Sistema ERP centrale Distributore n Data Machine 1

28 Il distributore è dotato di un applicazione e di un database locale. L applicazione comunica con le periferiche del distributore per gestire: il riconoscimento dell utente/cliente; il riconoscimento e la gestione del refilling; il riconoscimento e la gestione del prelievo degli oggetti; la comunicazione con il sistema centrale;

29 La comunicazione con il sistema centrale avverrà via FTP tramite un provider di appoggio. Per ogni distributore vi sarà una cartella di SEND ed una di RECEIVE presso il provider. Nella cartella SEND il distributore scrive i movimenti da notificare al server centrale, gli allarmi e gli eventi registrati dal distributore. Nella cartella di RECEIVE il sistema centrale scrive i flussi relativi agli articoli da gestire

30 A tempo, con una certa frequenza, ognuno dei distributori ed il server centrale accedono alle cartelle di propria competenza per scrivere/rilevare i messaggi oggetto di gestione.

31 E possibile inoltre attivare un collegamento diretto con il distributore per manutenzioni da remoto all applicazione.

32 Funzionalità del sistema Operazioni di refilling del distributore: riconoscimento operatore; identificazione oggetti al carico; aggiornamento giacenza distributore; chiusura attività di refilling; preparazione dati per trasmissione a sistema centrale

33 Operazioni di prelievo vassoio:. riconoscimento cliente; gestione tessera/validità/ gestione prelievo; registrazione scarico/consegna; preparazione dati per trasmissione a sistema centrale.

34 Monitor distributori: gestione allarmi ed eventi (via ftp) distributore; gestione stato distributore. Il distributore è messo in OFF se non segnala al server centrale la propria presenza in vita attraverso un heartbeat ; messa off-line/on-line distributore; verifica dei movimenti distributore;

35 Comunicazione con sistema centrale: anagrafica articoli; carico magazzino centrale; trasferimento a distributore; prelievo da distributore; refilling reso;

36 statistiche/analisi prelievi-resi globali/prelievi per periodo singolo/tutti i distributori; analisi rotazione giacenza; analisi prelievi per utente; confronto aree/distributori; grafici su concentrazione prelievi/resi;

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41 Grazie per la Vostra attenzione