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3 Agec e il socio unico Comune di Verona AGEC E IL SOCIO UNICO COMUNE DI VERONA. Linee politiche dei rapporti con il Comune unico proprietario. Il patrimonio di dotazione. Il contratto di servizio. Partecipazione al governo dell azienda 90 la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona

4 LINEE POLITICHE DEI RAPPORTI CON IL COMUNE UNICO PROPRIETARIO La natura giuridica di Agec ed il tipo di attività esercitata rendono necessaria una rete di collegamenti informativi e di rapporti amministrativi, patrimoniali ed economici molto ampia e diversificata tra l Azienda e l Ente locale di riferimento, unico proprietario. L impegno dell Azienda è di perseguire comportamenti trasparenti e corretti, collaborando fattivamente con il Comune di Verona, sia attuando gli indirizzi dell Amministrazione comunale, sia facendosi promotore di nuove inziative da sottoporre all attenzione del socio unico. Ad esempio, per quanto attiene al percorso intrapreso da Agec in ambito di Responsabilità Sociale d Impresa e di Rendicontazione sociale, si evidenzia la partecipazione al progetto avviato e coordinato dal Comune di Verona denominato appunto Progetto Bilancio sociale delle Aziende controllate. Agec ha una evidente responsabilità derivante in generale dal sistema normativo e l Azienda è impegnata al rispetto della legislazione vigente, sia generale che specifica di ciascun settore di attività. APPROFONDIMENTO GIURIDICO Premesso che il Regio Decreto 2578/1925 già autorizzava i Comuni ad assumere l esercizio diretto dei pubblici servizi, il Comune di Verona ha da sempre gestito i servizi di costruzione e amministrazione degli alloggi ERP attraverso un azienda municipalizzata dotata di autonomia patrimoniale, ma non di personalità giuridica, in altre parole un ramo di attività del Comune. Successivamente, con deliberazione del Consiglio n. 159 del 23 dicembre 1996, il Comune di Verona ha trasformato, con decorrenza 01/04/1997, l ente che precedentemente gestiva i servizi in esame, da azienda municipalizzata in azienda speciale, denominata Azienza Gestione Edifici Comunali (A.G.E.C.), in applicazione dell articolo 22 della Legge 142/1990, ora sostituito dall art. 114 del D.lgs. 267/2000 (Testo unico sull ordinamento degli Enti locali). Di seguito si riporta il testo di legge da cui traggono origine la natuta e l ordinamento attuali dell Azienda, compreso il sistema di governance e la partecipazione del Comune alla governo dell Azienda (si vedano in particolare i punti 6 e 7). la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona 91

5 Art Aziende speciali ed istituzioni Agec e il socio unico Comune di Verona 1. L azienda speciale è ente strumentale dell ente locale dotato di personalità giuridica, di autonomia imprenditoriale e di proprio statuto, approvato dal consiglio comunale o provinciale. 2. Omissis. 3. Organi dell azienda e dell istituzione sono il consiglio di amministrazione, il presidente e il direttore, al quale compete la responsabilità gestionale. Le modalità di nomina e revoca degli amministratori sono stabilite dallo statuto dell ente locale. 4. L azienda e l istituzione informano la loro attività a criteri di efficacia, efficienza ed economicità ed hanno l obbligo del pareggio di bilancio da perseguire attraverso l equilibrio dei costi e dei ricavi, compresi i trasferimenti. 5. Nell ambito della legge, l ordinamento ed il funzionamento delle aziende speciali sono disciplinati dal proprio statuto e dai regolamenti; quelli delle istituzioni sono disciplinati dallo statuto e dai regolamenti dell ente locale da cui dipendono. 6. L ente locale conferisce il capitale di dotazione; determina le finalità e gli indirizzi; approva gli atti fondamentali; esercita la vigilanza; verifica i risultati della gestione; provvede alla copertura degli eventuali costi sociali. 7. Omissis. Lo statuto dell azienda speciale prevede un apposito organo di revisione, nonché forme autonome di verifica della gestione. 8. Ai fini di cui al comma 6 sono fondamentali i seguenti atti: a) il piano-programma, comprendente un contratto di servizio che disciplini i rapporti tra ente locale e azienda speciale b) i bilanci economici di previsione pluriennale ed annuale; c) il conto consuntivo; d) il bilancio di esercizio. 92 la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona

6 IL PATRIMONIO DI DOTAZIONE Il patrimonio di dotazione, di proprietà interamente comunale, ammonta al 31/12/2005 a euro e deriva da due conferimenti in natura del Comune di Verona: 1. il conferimento della proprietà della Sede storica di via Noris, 1 Palazzo dei Diamanti 2. il conferimento della proprietà della Sede cimiteriale di via Caduti senza Croce. Il patrimonio netto che ricomprende anche le riserve patrimoniali accantonate negli esercizi passati alla data del 31/12/2005 è così costituito: COMPOSIZIONE PATRIMONIO NETTO AL 31/12/2005 Capitale di dotazione Fondo riserva legale Riserve statutarie e regolamentari Altre riserve 13 Utile dell esercizio PATRIMONIO NETTO IL CONTRATTO DI SERVIZIO Il Contratto di Servizio è il documento che disciplina gli obblighi e i diritti tra Comune e Agec derivanti dalla gestione dei servizi pubblici affidati ad Agec e previsti all art. 2 dello Statuto aziendale. Il Contratto di Servizio in vigore è stato stipulato il 24/06/1998 e modificato in data 08/05/2000 a seguito dell affidamento dei Servizi cimiteriali e funerari; altra modifica si rende necessaria per l affidamento della gestione delle farmacie comunali. Il Contratto attualmente prevede l affidamento dei servizi per la durata di 30 anni a decorrere dal 01/04/1997, con scadenza il 31/03/2027, ed è rinnovabile. La durata trentennale è strumentale alla definizione dei Piani di gestione e di investimento a lungo termine. la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona 93

7 Agec e il socio unico Comune di Verona L affidamento dei servizi comporta il pagamento di Agec al Comune di Verona di un canone di concessione rivalutato annualmente sulla base degli aggiornamenti Istat. A tale importo si aggiungerà nel 2006 il canone dovuto per l affidamento del servizio farmaceutico comunale. Nella tabella i canoni di competenza dell ultimo triennio e le relative spese di registrazione contratto: CANONE DI CONCESSIONE CANONE DI CONCESSIONE SPESE REGISTRAZIONE CONTRATTO PARTECIPAZIONE AL GOVERNO DELL AZIENDA Il Comune vigila sulla corretta attuazione da parte dell Azienda degli indirizzi che la stessa Amministrazione trasmette ai sensi dell art. 67 dello Statuto comunale, con l approvazione del piano programma, la stipula dei contratti di servizio e l adozione di ogni altro atto dell Amministrazione comunale avente rilevanza pianificatoria e programmatoria. ART. 67 STATUTO COMUNE DI VERONA NOMINA E DECADENZA DEGLI AMMINISTRATORI DELLE AZIENDE 1. Il consiglio comunale, prima della nomina del consiglio di amministrazione, delibera su proposta della giunta gli indirizzi generali e gli obiettivi che l azienda speciale deve perseguire. 2. I candidati si impegnano, con l accettazione della candidatura, a perseguire gli obiettivi e a conformarsi agli indirizzi assegnati all azienda speciale dal consiglio comunale. 3. Gli amministratori decadono dal mandato nel caso in cui, anche durante il quinquennio, sia insediato un nuovo consiglio comunale a seguito di elezioni. 94 la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona

8 Le delibere del Consiglio di Amministrazione aventi ad oggetto gli atti qualificati dalla legge come fondamentali, sono soggette ad approvazione comunale; vengono quindi comunicate entro quindici giorni alla Giunta comunale per l approvazione ovvero per gli atti di competenza del Consiglio comunale. Alcuni dati relativi all attività svolta dal Consiglio di Amministrazione Agec nell ultimo triennio. Frequenza incontri Nel 2003 : meda due volte al mese (25 sedute) Nel 2004 : media una volta e mezza al mese (18 sedute) Nel 2005 : media di due volte al mese (20 sedute) Numero delibere Nel 2003: n. 185 delibere Nel 2004: n. 133 delibere Nel 2005: n. 158 delibere IL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI L Amministrazione comunale partecipa attivamente alla vigilanza sull operato dell Azienda anche attraverso l attività svolta dal Collegio dei Revisori dei Conti, che si riunisce ogni bimestre per il controllo della regolarità contabile, fiscale, finaziaria ed economica degli atti e della gestione aziendali. Il Collegio dei Revisori è sempre invitato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione alle riunioni del Consiglio stesso, e vi partecipa ogniqualvolta il Collegio lo ritenga opportuno. La presenza del Collegio dei Revisori è obbligatoria quando il Consiglio si riunisce per discutere ed approvare i bilanci aziendali, preventivi e consuntivi. la relazione sociale > agec e il socio unico comune di verona 95

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