NUMERO 01 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni STACCO SALTO Fase apprendimento analitico

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1 NUMERO 01 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni STACCO SALTO Fase apprendimento analitico - a 3 a rotazione pendolo per movimento braccia uno sopra lo step o gradone - ultimo passo nel cerchio e salto - ultimo passo sopra la tavoletta e salto - da sopra la tavoletta scendo nel cerchio e salto - a coppie uno sdraiato salto piedi pari poi esce e salta - gradone scendo dx sx salto - faccio rimbalzare il pallone a terra stacco e salto a prenderlo nel punto più alto - alzata del compagno stacco e salto

2 NUMERO 02 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sul CONTROLLO DEL COLPO Relazione con la palla e azione della mano Fase apprendimento analitico - palline da tennis sul posto schiacciare a terra con movimento del polso - a muro braccio con palla alto lascio e schiaccio a terra - a rete, con rete bassa schiacciare dall altra parte sui riferimenti - a rete, con rete bassa saltare e schiacciare dall altra parte riferimenti - come sopra saltando - a coppie autoalzata attaccare da una parte e dall altra alzata con braccio che attacca - allenatore tiene il pallone giocatore attacca da fermo o con l ultimo passo della rincorsa - giocatore sulla panca per stabilizzare il gesto miniball - palla-medica-tennis, gomito alto stendo il braccio e tiro dall altra parte

3 NUMERO 03 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sulla RINCORSA per atleta destrimane e mancino Fase apprendimento analitico - 3 cerchi, in campo corro cercando di entrare nel cerchio sempre con il piede sx altrimenti schivarlo - provare la rincorsa in giro per il campo senza saltare - poi saltando - provare la rincorsa davanti al muro - partenza dallo step rincorsa e saltare ostacolo - serie di ostacoli saltare con l ultimo passo della rincorsa - a rete con i tre cerchi rincorsa sx dx sx o dx sx dx mancini - a rete allenatore lancia il pallone rincorsa e salto a bloccare il pallone altri - Spiegazione rincorsa, piegato in avanti, carico il dx, poi (sx... dx-sx) ripetizioni - Step a terra, ci salgo con il sx, poi passo lungo con dx-sx e salto, ripetizioni - Step a terra, ci salgo con il sx, poi passo lungo con dx dentro il cerchio, sx fuori, e salto, ripetizioni - Ripetizioni partendo da posizione di bagher di appoggio - Ripetizioni partendo da posizione di muro - Uguale ma con birillo sui 2 metri, (una a dx, una a sx) - Uguale ma dopo il salto prende la palla che lancia l allenatore

4 NUMERO 04 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sul COLPO VELOCE Fase apprendimento analitico - palline da tennis - sdraiato - seduto - in ginocchio - in piedi - giocatore sulla panca allenatore alza il pallone sempre più veloce per velocizzare il colpo - a coppie a rete colpo veloce sotto rete altri - Sdraiato a terra, colpo sulla palla che deve rimbalzare al di la della rete - Uguale, ruotati di 45 a dx, ma seduti - Uguale, ruotati di 45 a dx, ma in ginocchio - Uguale ruotati di 45 a dx, in piedi - Sulla panchina, a rete, con mini-ball, eseguo alla massima velocità; - Sulla panchina con alzata consecutiva di 2 palloni (velocità avambraccio)

5 NUMERO 05 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sulla RINCORSA STACCO Fase apprendimento analitico - provare la rincorsa davanti al muro - partenza dallo step rincorsa e saltare ostacolo - serie di ostacoli saltare con l ultimo passo della rincorsa - a rete con i tre cerchi rincorsa sx dx sx - a rete allenatore lancia il pallone rincorsa e salto a bloccare il pallone - lancio la palla muro linea didattica, con rincorsa il secondo la prende e fa la stessa cosa - a muro su alzata del riferimento salto e attacco contro il muro - a rete cono sui 3 metri, uno a sx del cono uno a dx allenatore lancia, dx rincorsa stacco a vuoto, sx rincorsa stacco fermo il pallone, a rotazione veloce chi è a dx si sposta a sx altri - Spiego la rincorsa, segnalo piedi, in avanti, poi peso indietro, - Step a terra, ci salgo con il sx, poi passo lungo con dx-sx e salto, ripetizioni - Step a terra, ci salgo con il sx, poi passo lungo con dx dentro il cerchio, sx fuori, e salto, ripetizioni - A coppie, do la schiena al compagno e tengo il dx sollevato. Slancio dietro del dx girando di 180 e salto. - Uguale, ma con compagno dietro che presenta le mani, chi salta deve prima toccare le mani - In fila a 4 metri dal muro, mini-ball rincorsa, schiaccio contro il muro, il secondo prende la palla e ripete. - Uguale, con palla normale, il primo passa la palla ad uno che sta vicino al muro, va a toccare il muro, ritorna, rincorsa, schiaccia e va in coda.

6 NUMERO 06 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sulla RINCORSA STACCO Fase sintetico play - a muro su alzata del riferimento salto e attacco contro il muro - a rete autoalzata del palleggiatore, rincorsa e stacco la fermo nel punto più alto - come sopra con appoggio nell altro campo - partenza in palleggio schiacciatore, alzata e rincorsa stacco e appoggio - allenatore lancia, ricezione alzata pallegg. rincorsa stacco e fermo la palla - come sopra attacco - lancio allenatore, alzatore e schiacciatore salto a muro e escono, lancio allenatore, palleggio alzatore e rincorsa stacco e attacco schiacciatore

7 NUMERO 07 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sul SALTO COLPO Fase apprendimento analitico - step salendo e scendendo con salto e movimento del colpo a vuoto - a muro davanti al materassone salto e attacco senza palla colpendo il materassone - a muro braccio con palla alto lascio e schiaccio a terra - palline da tennis contro il muro con movimento del polso poi a rete - a rete, con rete bassa saltare e schiacciare dall altra parte miniball - a rete, con rete bassa saltare e schiacciare dall altra parte verso i riferimenti (Tappeti o coni) palla normale - allenatore tiene il pallone giocatore attacca da fermo o con l ultimo passo della rincorsa - a coppie autoalzata attaccare da una parte e dall altra alzata con braccio che attacca - spike ball fatto dal compagno a rete sopra la panca salto e attacco

8 NUMERO 08 Tecnica schiacciata: impostazione ed esercitazioni sul SALTO COLPO Fase sintetico play - faccio rimbalzare il pallone a terra e salto a colpirlo nel punto più alto - alzata del compagno salto e colpo - a rete, con rete bassa saltare e schiacciare dall altra parte miniball - allenatore tiene il pallone giocatore attacca da fermo o con l ultimo passo della rincorsa - a coppie autoalzata attaccare da una parte e dall altra alzata con braccio che attacca - uno alza da una parte della rete l altro dall altra salta e attacca verso i materassini

9 NUMERO 09 Tecnica del colpo d attacco del centrale: progressioni didattiche in fase sintetico play per il consolidamento del 1 tempo. - centrale sulla panca alzata dall altro campo e attacco - attacco in primo tempo sulla pedana con palleggio diretto dell alzatore 2 palloni consecutivi - primo tempo al centro allenatore o compagno lanciano al palleggiatore - attacco in primo tempo con nastro sulla rete lancio o palleggio del centrale all alzatore - attacco in primo tempo con muro che salta al centro evitare il muro - al fischio centrale e palleggiatore saltano a muro, escono lancio allenatore e attacco in primo tempo - lancio allenatore da una metà campo, ricezione centrale in appoggio in P2, palleggiatore alza in 1 tempo al centro - da una parte alzatore, centrale e ricevitore, dall altra allenatore, ricevitore appoggio all alzatore, centrale attacca in primo tempo poi centrale arretra sui 3mt riceve e appoggia e attacca in primo tempo DA INTEGRARE CON QUESTI - Centrale fermo sul tavolo/panchina, palleggiatore alza al centrale su lancio allenatore/appoggio libero. - Posizione di partenza del centrale con le braccia già alte, dx aperto con la spalla e sx alto. - Posizione di partenza del centrale senza dx aperto > lavoro solo avambracciopolso. - Anticipo del caricamento delle braccia (partenza con braccia basse). - Angolare il colpo (obiettivi > cerchi, sedie etc) in zone molto angolate del campo. - Velocità del colpo d attacco.

10 NUMERO 10 CENTRALE PALLEGGIATORE : la progressione didattica delle rincorse palla tesa avanti (7) e primo tempo dietro l alzatore (2) fase analitico e sintetico play PER CATEGORIA DALLA U16 A SERIE MAGGIORI. 1. Posizionare dei nastri di carta sulla rete come riferimento per la 7 e la 2 e dei nastri a terra per lo stacco a circa 1,5 mt dalla rete, posizionare in zona centrale del nastro di carta a circa 3,5/4 mt dalla rete per la partenza della rincorsa a questo punto facciamo provare le rincorse ai nostri centrali. N.B.: Particolare attenzione la poniamo sul piede SX del 1 passo che non deve superare la linea dei 3 mt, far rispettare le direzioni di rincorsa nonché il punto di stacco, nella rincorsa per la 7 lo stacco e il busto devono essere rivolti verso il palleggiatore, nella 2 far attenzione a non staccare troppo sotto (la 2 è possibile effettuarla anche con stacco ad un piede il terzo passo con il SX deve avvenire quando la palla è in mano al palleggiatore). 2. Come l esercizio precedente ma facendo partire i nostri centrali dalle zone 2 e 4 come se fossero in fase di cambio palla e quindi devono portarsi al centro del campo per effettuare la rincorsa vera e propria. 3. Riprendiamo l esercizio 1 con rincorsa sempre centrale e inseriamo l attacco con pallina da tennis o mini-ball nelle mani dei nostri centrali. N.B.: Prestare attenzione al movimento anticipato delle braccia e lo stacco verticale unito alla velocità nel fare 2 e 3 passo della rincorsa. 4. Riprendiamo l esercizio 3 con le partenze dalle zone 2 e 4 come nell esercizio Inseriamo ora il palleggiatore e su lancio dell allenatore ferma la palla mentre i centrali provano la rincorsa e il tempo di stacco quando la palla è nelle mani del palleggiatore. 6. Come l esercizio 5 ma ora il palleggiatore alza per i centrali, l alzatore chiama il tipo di palla che darà. 7. Come l esercizio 6 lo facciamo con le partenze dalle zone 2 e 4 dove i centrali partono per portarsi al centro dopo che l allenatore ha effettuato un tocco sulla palla prima di darla al centrale questo per simulare la ricezione e far si che il centrale parta e si porti in posizione per la rincorsa. 8. Inseriamo ora anche il libero, l allenatore nel campo opposto da una palla facile verso il libero che appoggia sul palleggiatore che ha chiamato in

11 precedenza il tipo di palla, i centrali sono dapprima in zona centrale e poi con le partenze dalle zone 2 e 4 e partono per fare rincorsa e attacco. N.B.: prestare molta attenzione da parte dei centrale sulla palla da lancio dell allenatore passando per l appoggio del libero e all arrivo sulla testa del palleggiatore. Facciamo ora partire i nostri centrali dalle zone 2 e 4, inseriamo un giocatore in ricezione in zona 5 e in zona 1 e 2 battitori nel campo opposto in zona 1 e 5, i centrali dovranno prestare attenzione alla battuta e al tempo giusto per partire e portarsi in zona centrale per effettuare rincorsa e attacco.

12 NUMERO 11 La progressione didattica della FAST di 2 tempo: traiettorie di alzata didattica e utilizzabile anche nelle azioni di contrattacco. L alzatore in posto 3 (A) esegue, sul lancio del tecnico (T), un alzata dietro in posto 2, con obiettivo la Fast del centrale. Dopo aver posizionato una giocatrice di riferimento su una panchina (RIF), il tecnico valuta la traiettoria dell alzata, che deve tagliare l astina a mezza altezza. ( Vedi fig.1) Dopo aver consolidato l alzata in fast, subentrano i centrali. Fig.2 I centrali (C) eseguono prima la Fast con palla alzata più vicino all alzatore (circa 2 metri dall astina), staccando con piede sx quando l alzatore tocca la palla. (Vedi fig.2) fig.3 Poi (C) esegue un avanzamento progressivo in posto 2, effettuando un attacco in Fast di 2 tempo. In quest ultimo caso la giocatrice esegue una rincorsa sx dx sx : il passo dx deve coincidere con il tocco dell alzatore e, staccando col piede sx colpisce la palla a circa un metro dall astina. (Vedi fig.3) Dopo aver consolidato il colpo d attacco possiamo inserire il muro, come azione di contrattacco.

13 NUMERO 12 Progressioni didattiche per l alzata di 2 tempo In fase analitico e sintetico play - palleggio seduto per terra vicino al muro: 1kg 400gr normale 20x3 - palleggio in ginocchio1,5 mt da muro: 1kg 400gr normale 20x3 - in piedi... 2 o più mt da muro - palleggio sopra linea didattica su palla lanciata dal mio compagno davanti a me 400gr normale - tappetone 2,5 mt davanti a canestro il compagno davanti sul fianco lancia la palla io debbo mirare a canestro alzando dalle diverse angolazioni - A 3 uno su panchina al centro (bersaglio) con palla, uno in 6 con palla che da al palleggio, il bersaglio scarica la palla in 6 ed il palleggio alza al bersaglio - Uguale ma con il bersaglio anche dietro - Uguale ma con palleggio che salta a muro - alzata palla metro su palla passata preciso dall'allenatore, attacco delle compagne a giro - attacco sul difensore, alzata e attacco - un compagno lancia di la dalla rete, uno riceve e alzatore corre ad alzare l'appoggio - battuta e rice con la penetrazione del palleggiatore nelle diverse zone

14 NUMERO 13 FASE SINTESI PLAY : attacco di posto 4 contro il muro di posto 2. Obiettivi dell attaccante e punti di riferimento del muro Muro sulla panca (2 giocatori): 1) esercizi per EVITARE il muro: - Muro in diagonale (attacco in lungolinea). - Muro in parallela (attacco in diagonale). - Uno dei due giocatori toglie le mani all ultimo e l attaccante sceglie dove tirare. 2) esercizi per USARE il muro: - Muro parallela (mani out) - Muro diagonale (cercare mani alte del muro). Gli esercizi 1) e 2) si possono fare sia con l attaccante che sa già la traiettoria tenuta del muro (diagonale o parallela), sia con l attaccante che non sa ancora la traiettoria (che viene decisa di volta in volta dal laterale avversario a muro). Si possono fare le due cose in progressione (prima il muro è noto, poi no). - Obiettivi attaccante: chiamata palleggiatore / origine alzata / adattamento rincorsa / verifica posizionamento del muro. - Punti di riferimento del muro: appoggio (preciso o staccato: obbligo palla alta) / alzata (precisa o no / interna o esterna / super o alta) rincorsa attaccante / busto / viso / spalle / braccio.

15 NUMERO 14 Organizzazione del cambio palla: l attacco su tutta la rete 1 step :attacco dal posto 4 e posto 2 / 2 step :attacco del centro della rete 3 step :attacco dalla seconda linea 1 FASE ATTACCO DA POSTO 4 e 2 All inizio mettiamo solo il palleggiatore in 1, e 2 file di attaccanti in 4 e 2 (ogni 3 attacchi buoni cambiano) Il palleggiatiore penetra, conto fino a 2 prima di lanciare la palla al palleggio (simulo ricezione) Inizio a far alzare palle semplici (palle alte avanti e indietro); Quindi sposto il punto di ingresso del palleggiatore in 5 (quando è in 2 alzerà anche per la 2 linea) Inserire piazzata su libero in 6 per simulazione ricezione. (ma potrebbe anche arrivare in 4 o 2 ed il palleggio deve verificare la disponibilità all attacco del ricevitore) Possibilità di inserire il muro del centro che si sposta a scelta (alzo dove non c è il muro) Appena è consolidato l esercizio ricomincio, inserisco il centrale e le basi. - P1: con base 1, e alzata 4 per S1, con base 1 e alzata super per l opposto; - P5: con base 7/1 e alzata super in posto 4; con base 7 e alzata 6 per l opposto; ATTACCO DAL CENTRO (1/2/7) All inizio mettiamo solo il palleggiatore in 1, ed una fila di centrali/lato alternati in 3/6 (ogni 3 attacchi buoni cambiano) Il palleggiatiore penetra, conto fino a 2 prima di lanciare la palla al palleggio (simulo ricezione) Inizio a far alzare palle semplici (palle mezze centro se lo schiacciatore è un centrale e pipe se è un lato);

16 Quindi sposto il punto di ingresso del palleggiatore in 5 Inserire piazzata su libero in 1 per simulazione ricezione. Possibilità di inserire il muro del centro Appena è consolidato l esercizio si lavora a coppie di attaccanti con base 1/2/7 ed attacco sul centro ATTACCO DALLA SECONDA LINEA (PIPE / 8) All inizio mettiamo solo il palleggiatore in 2, e 2 file di attaccanti in 5 e 1 (ogni 3 attacchi buoni cambiano) Il palleggiatiore penetra, conto fino a 2 prima di lanciare la palla al palleggio (simulo ricezione) Inizio a far alzare palle semplici (palle pipe e indietro); Quindi sposto il punto di ingresso del palleggiatore in 4 Inserire piazzata su libero in 1/6 per simulazione ricezione. Possibilità di inserire il muro del centro che si sposta a scelta (alzo dove non c è il muro) Appena è consolidato l esercizio ricomincio, inserisco il centrale e le basi. - P2: con base 7 e alzata 8 per l opposto, con base fast e alzata pipe; - P4: attacco con base 1/fast e alzata pipe; (per fast ricezione al centro della rete) con base 7 e alzata 8 per l opposto 2 FASE

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18 NUMERO 15 Tattica di gioco dell attaccante ala: Esercizi svolti a migliorare il colpo di attacco su lettura del muro. u16 L'ATTACANTE D'ALA puo fare tre tipi di rincorsa: slide out (allargare fuori dal campo) loop out (rincorsa piú interna rispetto alla slide out) straight (rincorsa dritta che si effettua soprattutto quando l'attaccante riceve). I tipi di attacchi che può fare sono parallela, diagonale, diagonale stretta, mani out, mani alte, pallonetto. 1) (campo A)2 giocatori sulla panca a muro (campo B)1 giocatore sulla panca che attacca su alzata di P che riceve la palla da T(altri 2 attaccanti in coda) : - muro in parallela -> attacco in diagonale stretta (5 attacchi ) - muro in parallela -> attacco cercando le mani alte del muro (5 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco in parallela (5 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco cercando mani out 2) muro sempre sulla panca fisso, attaccanti a terra: Alzata di palla alta Rincorsa slide out - muro in parallela -> attacco in diagonale stretta (3 attacchi ) - muro in parallela -> attacco cercando le mani alte del muro (3 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco in parallela (3 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco cercando mani out (3 attacchi) Rincorsa loop out - muro in parallela -> attacco in diagonale stretta extra rotazione (3 attacchi ) - muro in parallela -> attacco cercando le mani alte del muro (3 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco in parallela (3 attacchi ) - muro in diagonale -> attacco cercando mani out (3 attacchi) 3) muro sulla panca tiene la parallela e segue le indicazioni dell'allenatore: 1 abbassa le mani il giocatore di posto 2, quindi l'attaccante si trova il muro a 1 in diagonale (puo scegliere di attaccare in parallela o cercare mani out)

19 2 abbassa le mani il giocatore di posto 3,quindi l'attaccante si trova il muro a 1 in parallela (puo scegliere di attaccare in diagonale stretta) 3 muro a 2 che tiene la parallela ( l attaccante puo scegliere di attaccare in mani alte, pallonetto, diagonale stretta) 4) muro e attaccanti a terra. Attacco da zona 4 su muro piazzato con obiettivo specifico. (5 attacchi x ogni obiettivo) Nel campo A tre ragazzi nelle zone 2-3 che eseguono muro chiudendo completamente la parallela. NeI campo B una fila di 3 attaccanti in zona 4, ed il libero che ricevere le battute dei compagni non impegnati a muro o in attacco. Il palleggiatore alza palle in terzo tempo in zona 4 e gli schiacciatori devono attaccare con rincorsa slide out giocando: - mani fuori sul muro Lo stesso esercizio viene ripetuto con: - muro in parallelo e attaccanti che tirano sulle mani alte del muro, - muro in diagonale e schiacciatori che eseguono rincorsa in diagonale e attacco forte in parallelo; - muro in parallelo e attaccanti che eseguono un pallonetto o attacco in diagonale stretta; L esercizio non viene eseguito a punteggio o con particolari penalità, maviene richiesta agli atleti la massima concentrazione e precisione sia nell esecuzione del muro sia nell eseguire attacchi forti ed efficaci nelle varie modalità richieste, al fine di aumentare la confidenza, la concretezza e l efficacia di questi gesti tecnici. 5) Attaccante riceve e poi attacca Attacanti si prepararno per ricevere in zona 4 una battuta interna e subito attaccano facendo rincorsa straight con - muro in parallelo, attaccante cerca mani alte o diagonale stretta o mani out 6) Attaccante simula muro, arretra, difende e poi attacca Attaccante parte da rete simulando muro, arretra difende un pallonetto lanciato da T sui 3 metri e si prepara per attaccare una palla alta in 4 con rincorsa loop out con - muro che tiene diagonale e attaccante che cerca parallela o mani out.

20 NUMERO 16 Tecnica di RICEZIONE : dalle battute float jump float jump spin alle rincorse da posto 4 e posto 2 dei ricevitori attaccanti (conflitto tra ricevitori conflitto tra ricevitori e libero conflitto tra linea di ricezione e centrale) Esercizi proposti: Partendo dal presupposto che la squadra sia già in fase avanzata di riscaldamento e che la stessa sarà una Divisione Femminile : 1)Singolarmente l'atleta con pallone farà una battuta semplice e senza troppa forza contro il muro e dopo aver lasciato fare un rimbalzo farà un ricezione contro il muro; ogni volta si fermerà il pallone e si ripeterà il gesto per una 15/20 volte L'ALLENATORE SARÀ ATTENTO SUL GESTO TECNICO DI RICEZIONE DEI SUOI ATLETI VISTO CHE È UN ESERCIZIO DI APPROCCIO AL LAVORO/ OBBIETTIVO. 2)A coppie gli atleti faranno un esercizio suddiviso in tempo (1,5/2 minuti) oppure in numero di palloni toccati (10/15), dove il giocatore A lancerà con palleggio al giocatore B il pallone, il quale giocatore B con bagher frontale rinvierà la palla al giocatore A; l'esercizio prevede (ogni volta cambiando il giocatore) dopo il bagher frontale, quello laterale a dx e poi laterale a sx. 3)Lavoro in campo a terzetti: OBIETTIVO: presupposti coordinativi di anticipazione sulla palla frontale. 4) terzetti in campo nel quale il giocatore A e B si trovano in linea di battuta per campo e C che dovrà lavorare prima sulla palla inviata da A e successivamente passando sotto la rete, andare nel campo opposto e lavorare con il pallone inviato da B.

21 Il lavoro deve essere svolto prima con dei lanci (partendo da dentro)dove C dovrà farsi passare la palla in mezzo alle gambe e contando le le fasi di Ricezione: 1 alzo la palla, 2 in prossimità della rete, 3 appena prima di ricevere. Il lavoro a TEMPO vedrà passare dai lanci alla battuta float e jump. 4)Sempre lavoro fatto a terzetti in campo: Il giocatore A batte una palla medio lunga sul giocatore B che riceve (e simula dopo la ricezione l'uscita per la rincorsa) inviando la palla a C il quale la ferma e la rimette ad A, per evidenziare meglio dove uscire per effettuare la rincorsa d attacco usare il cono come riferimento. Successione di lavoro: dalla battuta float alla jump-float anche con l'ausilio di panche (facendo la float da un'altezza maggiore). 5) Con la medesima struttura di lavoro alleniamo il ricettore a ricevere dopo la palla medio/lunga anche la ricezione su palla corta, sempre con simulazione di rincora (EVIDENZIARE I TRE TIPI DI RINCORSA IN BASE ALLA RICEZIONE EFFETTUATA).

22 6) Con la medesima modalità passiamo alla ricezione a coppie: Ricezione a coppie sulle diverse tipologie di battuta in base alla specializzazione dei nostri giocatori, oppure se non avessimo battitori in salto possiamo sempre usare una panchina o plinto. 7)Mantenendo l'esercizio di sopra, R1 (attaccante) dopo la ricezione se positiva potrà eseguire il colpo di attacco su palla dell'alzatore eseguendo una rincorsa con ingresso sulla palla esterno al campo ed entra diagonalmente. Ricordiamoci di mettere una clavetta/cinesino per obbligare R1 ad aprire la rincorsa dopo la ricezione. RICORDIAMOCI CHE R2 NEL DISEGNO POTRA' ESSERE ANCHE IL LIBERO IL QUALE FARA' ESCLUSIVAMENTE ASSISTENZA E INTERVENENDO SU UN'EVENTUALE PALLA BATTUTA VERSO ZONA 5 ESASPERATAMENTE LUNGA, SCARICANDO LA COMPETENZA DELLA RICEZIONE DI R1 CONSENTENDOGLI DI EFETTUARE UNA RINCORSA OTTIMALE. 8)Come sopra R1 sarà obbligato a ricevere una palla corta e farà in questo caso una rincorsa interna al campo che prevede comunque uno scivolamento laterale a destra che permetta la rincorsa ottimale.

23 9)Simulando una situazione di P1, il nostro schiacciatore ricettore (nella mia squadra non ho mancini) dopo la fase di ricezione, su palla prima float e poi su palla jump float, eseguirà una rincorsa d'attacco che sarà quasi parallela alla linea laterale del campo. 10)il nostro ricettore dovrà poi eseguire il medesimo esercizio ma con battuta corta, dovendo in questo caso cercare di fare una rincorsa con scivolamento minore rispetto al lavoro precedente. TUTTI GLI SCHIACCIATORI RICEVITORI, siano S1 o S2, VENGONO COINVOLTI NELL'INTERA PROGRESSIONE, VISTO CHE A LIVELLO PROVINCIALE NON C'E' UNA SPICCATA DIFFERENZA DI ABILITA' TRA I DIVERSI GIOCATORI DA POTERMI FARE AVERE UN S1, S2 od OPPOSTO PURI.

24 NUMERO 17 Allenamento del PALLEGGIATORE : esercitazioni specifiche per lo sviluppo delle traiettorie utilizzate nella costruzione dell azione di cambio palla con P4 P3 P6. NUMERO 18 Allenamento del PALLEGGIATORE : esercitazioni specifiche per lo sviluppo delle traiettorie utilizzate nella costruzione dell azione di cambio palla con P5 P2 P1. 4 Esercizi diversi (con varianti): 1) Solo i due/tre palleggiatori con l allenatore che lancia il pallone facile dallo stesso campo (utilizzo degli attrezzi: canestri in posto 2/4 e attrezzo per la 7) > un alzata a testa, oppure 5-10 alzate a testa. 1.1 Variazione della distribuzione in funzione della CHIAMATA VOCALE dell allenatore (avanti/dietro/sette/uno) all ultimo momento (favorire il mantenimento della stessa postura corporea fino all ultimo e lavorare solo di polso per aumentare l imprevedibilità). 1.2 Variazione della distribuzione in funzione dei punti DEBOLI di ogni rotazione (ex: Se l attacco di S2 da P4 non scende mai > provare solo quella palla per ripetizioni a fila / Se la FAST di C1 da P3 non scende mai > provare solo quella palla per ripetizioni a fila). 1.3 Come 1.2 ma senza attrezzi e con la presenza dell attaccante debole rotazione per rotazione che attacca l alzata (indicato per allenamenti con pochissime persone). 1.3 Variazione della distribuzione in funzione dei punti FORTI di ogni rotazione (ex: in P6 > su 20 palloni lanciati dall allenatore, 12 devono andare all opposto, 4 in banda, 4 al centro). 1.4 Variazione della distribuzione in funzione del punto di arrivo della ricezione (1, 6, 5 > l allenatore simula i punti di provenienza lanciando la palla dai tre punti diversi) > insistere particolarmente con le soluzioni più difficili (Ex: P4, ricezione che arriva da zona 1 e alzatore costretto ad alzare in posto 4 / P1, ricezione che arriva da zona 1 e alzata obbligata in posto 2). 1.5 Variazione con alzata obbligata in direzione opposta rispetto alla zona di provenienza. 1.6 Variazione con alzata obbligata nella stessa direzione della zona di provenienza.

25 1.7 Variazione con alternativa tra alzata in direzione opposta alla zona di provenienza oppure nella stessa direzione della zona di provenienza in funzione del COLORE DEL PALLONE (giallo stessa, verde diversa, cambiare poi i colori). 2) Lancio dell allenatore dal campo opposto, appoggio del libero, alzata, attaccanti che fermano la palla (partendo in fila in ogni posto di attacco, diverso a seconda delle rotazioni). 3) Come sopra, con gli attaccanti che attaccano contro il muro schierato (3 giocatori): scelta libera del palleggiatore. 3.1 Variazione con il palleggiatore che deve distribuire un tot di palloni fissi a seconda dei punti FORTI di ogni rotazione (vedi esempio di 1.3). 4) Simulazione di un azione di cambiopalla completa, con sestetto schierato e battuta facilitata, contro sestetto avversario, con palloni di conferma dopo ogni punto lanciati dall allenatore nello stesso campo del sestetto in cambiopalla direttamente al palleggiatore per simulare una situazione di ricezione meno (allenamento traiettorie di palla alta).

26 NUMERO 19 L OPPOSTO: l attacco nella pallavolo maschile( es. salvaguardia dell altezza del colpo sulla palla salvaguardia della potenza nel colpo sulla palla attacco dalla seconda linea) Ovviamente qui è previsto un allenamento specifico dei soli 2 opposti ed eventualmente dell' S1 (per giocatori di categoria dalla U17 in su). Partendo dal fatto che è già allenata la sensibilità della mano tramite il riscaldamento, faremo una progressione di esercizi con piedi a terra. 1)Abbassiamo la rete, tenendo come riferimento che la mano (di un giocatore) a braccio teso esca. A coppie di 2 giocatori uno per campo, l'atleta A palleggia a B il quale deve fare un controllo in bagher e con movimento di attacco rinviare la palla al compagno che a sua volta controllerà e attaccherà. 2)Sempre con rete bassa usiamo le palline da tennis e lavoriamo sul movimento del braccio (visto che il giocatore è caldo); a coppia di 2 si lancerà la pallina facendola rimbalzare verso il compagno; i giocatori DEVONO TENERE IL PIEDE SX AVANTI. 3)Da zona 2 gli atleti si posizionano di fronte alla rete (piede sx avanti), con gesto di attacco (L'allenatore porrà attenzione sul braccio esplosivo con mano più veloce del braccio e gomito molto alto) cercherà di lanciare la pallina verso zona 5 compiendo l'extra_rotazione e tenendo il busto orientato verso zona 6; la pallina verrà raccolta dal secondo atleta che di corsa si porterà in coda per fare l'esercizio. 4)Stesso esercizio solo che viene aggiunta la rincorsa completa, MA IL GIOCATORE COMUNQUE RIMANE CON I PIEDI A TERRA. 5)Riprendiamo l'esercizio numero 3 dove però il giocatore lancerà la pallina verso zona 1 con gesto di INTRA_ROTAZIONE. 6)Riprendiamo l'esercizo 4 dove il giocatore farà rincorsa completa e INTRA_ROTAZIONE verso zona 1. 7)Alziamo la rete e con l'ausilio di panchine metto il mio giocatore vicino alla rete, il quale con palla zavorrata farà ripetizioni da 10/15 lanci sempre controllando il movimento. 8)A seguire dopo un breve riposo, il lavoro si svolge con il lancio della palla zavorrata e successivamente con un autoalzata e attacco moderato con palla normale. L'ALLENATORE PONE ATTENZIONE NEGLI ESERCIZI 7-8 SUL GESTO DI INTRA ED EXTRA ROTAZIONE

27 9)Tolte le panchine si passa a lavori di salto con attacco dove è l'allenatore ad alzare con lanci, il pallone per gli opposti e S1. Prima dalla prima linea e man mano allontandosi da rete (lavori di 10/15 palloni con pausa) fino alla seconda linea dove però metteremo un nastro di carta appena prima dei 3m (aumentando la distanza da rete, ma dando poi all'atleta più margine nel lavoro finale). L'ALLENATORE PONE ATTENZIONE NELLA PROGRESSIONE SUL SALTO DA PRIMA LINEA, VERTICALE; MENTRE DALLA SECONDA LINEA UN SALTO ALTO IN AVANTI PER CONSENTIRE ALL'ATTACCANTE DI IMPORRE ALLA PALLA OLTRE LA FORZA DEL BRACCIO, ANCHE QUELLA DEL PROPRIO PESO CORPOREO. 10) Lancio del pallone dell'allentore al palleggiatore o al libero in varie zone del campo e attacco degli opposti. N.B.: per allenare meglio il movimento di INTRA e EXTRA rotazione e per sviluppare il tricipite al meglio per il movimento di braccio alto disteso è utile far fare anche come riscaldamento degli esercizi con elastici.

28 NUMERO 20 Le competenze del CENTRALE: esercizi complementari nell allenamento situazionale.

29 NUMERO 21 L allenamento del sistema di attacco per l azione del CAMBIO PALLA con P2 P1 P5 1 FASE All inizio mettiamo solo il palleggiatore in 1, e 3 attaccanti; Il palleggiatiore penetra, conto fino a 2 prima di lanciare la palla al palleggio (simulo ricezione) Inizio a far alzare palle semplici (palle alte avanti e indietro, mezza al centro); Quindi sposto il punto di ingresso del palleggiatore (quando è in 2 alzerà anche per la 2 linea) Inserire piazzata su libero per simulazione ricezione. Possibilità di inserire il muro del centro che si sposta a scelta (alzo dove non c è il muro) Appena è consolidato l esercizio riprendo ed inserisco attacchi di 1 tempo, e dopo ancora inserisco le basi. Definizione delle basi d attacco: - P5: con base 7/1 e alzata super in posto 4; con base 7 e alzata 6 per l opposto con base 1 e alzata pipe; - P2: con base 7 /fast e alzata super in posto 4, (per fast ricezione al centro della rete) con base 7 e alzata 8 per l opposto, con base fast e alzata pipe; - P1: con base 1, e alzata 4 per S1, con base 1 e alzata super per l opposto; 2 FASE

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31 NUMERO 22 Esercizi di potenziamento tecnico ( organico muscolare ) del palleggiatore.

32 NUMERO 23 Allenamento del LIBERO nel fondamentale della ricezione e nelle competenze di alzata per il contrattacco in fase analitico e sintetico play 1) L allenatore posizionato in zona 3, liberi in zona 5 e una fila di attaccanti in zona 2 che entrano passando palla all allenatore che la fa rimbalzare a terra dove il libero la raccoglie e palleggia all attaccante che stacca e raccoglie la palla in alto a due mani. 2) Come esercizio 1 ma il libero entra da zona 6 e palleggia agli attaccanti che staccano in zona 4. 3) L allenatore o un giocatore, nell'altro campo, tira una piazzata da posto 1 verso posto 1 avversario, che viene presa dal palleggiatore, mandando la palla nella zona al centro del campo o comunque dietro la zona dei tre metri. Il libero, partendo da posto 6 (o da posto 5), entra e alza, possibilmente

33 in palleggio, per gli attaccanti che schiacciano da posto 2 e 4, chiudendo in diagonale. 4) Stessa cosa partendo con un giocatore che nell altro campo parte da zona 4 con muro del palleggiatore e centrale avversario davanti e fa un pallonetto in centro che raccoglie il giocatore di posto 6 indirizzandolo in posto 3 dove il libero entra ed alza in bagher con possibilità di attacco posto 4, posto 1 e mezza del centrale in posto 3. 5) Il libero si posiziona un paio di metri avanti ad un giocatore che esegue un servizio da una distanza di circa 9 mt. dal muro. Il libero riceve la palla che rimbalza e la passa a circa 2 metri dal muro al giocatore che nel frattempo è entrato a raccoglierla. Serie di 15 servizi. 6) Come l esercizio precedente ma il libero parte da posizione inginocchiata cercando il bagher laterale. 7) Mettere 4 birilli in campo agli angoli di un ipotetico quadrato di 3 metri per lato (si può piazzare ad esempio in modo che il ricettore al suo centro si trovi in posto in posto 5 6 e 1). Il libero effettua una prima ricezione entrando da dietro nel quadrato, poi una seconda entrando dal davanti, poi

34 lateralmente. Eseguire in tutto 8 ricezioni consecutive, poi cambiare atleta. Il palleggiatore palleggerà in un primo tempo al centrale. La palla di battuta però deve cadere nel quadrato quindi può essere effettuata anche dai 7m del campo avversario, purché sia precisa.. 8) Si divide il campo in senso longitudinale escludendo la zona d'attacco, in questi due campi due liberi effettuano degli spostamenti a destra e sinistra continui. Si dovranno fermare non appena il battitore si sarà alzato la palla. Chi dei due non riceve si sposta verso la linea di centro oppure quella esterna a seconda di dove viene effettuata la ricezione del compagno. Un Palleggio in zona 3 raccoglie le ricezione e alza a due persone che raccolgono i palloni in zona 4 e 2. 9) Due giocatori partono si posizionano sui 7-8m in un campo e battono a rotazione nella zone 1-6 sul libero da piedi a terra sul libero che riceve in continuazione. Il libero avrà in mano un cono che dovrà velocemente posare a terra prima di ricevere (stessa cosa nelle zone 5-6). 10) Come l esercizio precedente ma le battute vengono effettuate da una panca, simulando una battuta in salto.

35 NUMERO 24 L organizzazione del lavoro, sintetico play, per la gestione dell attacco dalla seconda linea in fase break point. Categoria U16-18 Numero atleti Allenatore in un campo lancia una palla facile (freeball) al libero posizionato nel campo avverso in P5 che appoggia per il palleggiatore posizionato in P2 il quale alza per l attaccante di seconda linea posizionato in P1; 2. Allenatore in un campo lancia una palla facile (freeball) al libero posizionato nel campo avverso in P5 che appoggia per il palleggiatore posizionato in P2 il quale alza per l attaccante di seconda linea posizionato in P1,dopo l attacco il giocatore torna indietro e prepara la rincorsa per un secondo attacco in P6; 3. Allenatore in un campo lancia una palla facile (freeball) al libero posizionato nel campo avverso in P5 che appoggia per il palleggiatore posizionato in P2 il quale, a sua scelta, deciderà se alzare la palla per l attaccante posizionato in P1 oppure in P6;il giocatore che non ha attaccato si prepara per ricevere una seconda palla direttamente dall allenatore (o suo assistente) e, dopo averla appoggiata al palleggiatore, eseguirà l azione di attacco; 4. Come l esercizio precedente con l aggiunta nel campo dell allenatore di due giocatori a muro, uno in P4 ed uno in P3 e l obbligo per gli attaccanti della direzione del colpo d attacco (P1vsP1 P6vsP6 o P1); 5. Variante con lancio della palla eseguito mediante un attacco non troppo forte da un giocatore posizionato su una panchina in P2;obbligo di lanciare la palla in lungolinea (P5) sul libero; 6. Variante con lancio della palla eseguito mediante un attacco non troppo forte da un giocatore posizionato su una panchina in P2;obbligo di lanciare la palla in P1 sull attaccante che,prima riceve, e poi indietreggia e fa la rincorsa per attaccare;lancio di una seconda palla facile ricevuta dal

36 palleggiatore che appoggia per il libero che alza in bagher per l attaccante di P6; 7. Variante con lancio della palla eseguito mediante un attacco non troppo forte da un giocatore posizionato su una panchina in P2;obbligo di lanciare la palla in P6 sull attaccante che,prima riceve, e poi indietreggia e fa la rincorsa per attaccare;lancio di una seconda palla facile ricevuta dal palleggiatore che appoggia per il libero che alza in bagher per l attaccante di P1; 8. Gioco 2 contro 2 sul campo diviso a metà nel senso della lunghezza;un giocatore a rete ad alzare ed un altro posizionato in seconda linea.il giocatore di seconda linea difende in bagher una palla messa in gioco dall allenatore,appoggio per il palleggiatore che alza per l attacco da seconda linea (importante:dopo la difesa,il giocatore deve sempre arretrare per preparare la rincorsa d attacco);l attacco deve essere indirizzato sul giocatore posto in seconda linea nel campo avverso (importante:se si vuole mantenere in gioco la palla il più possibile è necessario che gli attacchi siano il più precisi possibile ed eseguiti con colpi non troppo forti) 9. Variante con entrambi i giocatori posti in seconda linea;chi non difende alza per il compagno; 10. Variante 3 contro 3 con il palleggiatore fisso a rete e due giocatori in seconda linea; la palla andrà alzata al giocatore che non difende

37 - attacco in primo tempo con nastro sulla rete lancio o palleggio del centrale all alzatore - attacco in primo tempo con muro che salta al centro evitare il muro - al fischio centrale e palleggiatore saltano a muro, escono lancio allenatore e attacco in primo tempo NUMERO - lancio 25 allenatore da una metà campo, ricezione centrale in appoggio in P2, palleggiatore alza in 1 tempo al centro ATTACCO MURO : esercitazioni di attacco contro il muro. - da una parte alzatore, centrale e ricevitore, dall altra allenatore, ricevitore appoggio La scelta all alzatore, tecnica in centrale attacco attacca contro in primo un tempo solo poi giocatore centrale arretra / due sui e 3mt tre riceve giocatori. e appoggia e La scelta attacca tecnica in primo di muro tempo attraverso le competenze individuali e il tempo del muro. 25 ATTACCO MURO: esercitazioni di attacco contro il muro. La scelta tecnica in attacco contro un solo giocatore/ due e tre giocatori. La scelta tecnica di muro attraverso le competenze individuali e il tempo di muro Prima parte attacco: Attacchi in primo tempo contro il muro a 2. Proposta: allenare il centrale ad usare una varietà di colpi, quando affronta il muro a due. Descrizione: l alzatore e il centrale saltano in zona 2 per simulare il muro; subito l allenatore passa la palla all alzatore che alza in veloce per il centrale, il muro cerca di contrastare l attacco. Facciamo alternare tre attaccanti centrali; ciascuno recupera la palla, riportandola nel contenitore, dopo l attacco. I giocatori a muro restano in campo per 3/5 minuti. Suggerimenti: l attacco lungo, su ciascun angolo del campo opposto (1 e 5) è più efficace quando abbiamo di fronte un muro a due. Attrezzature e partecipanti: 1 contenitore con 6 palloni, 1 allenatore, 6/9 giocatori. Gli attaccanti disposti su 3 file, eseguono un'autoalzata e schiacciano cercando di evitare l'azione del muro che salta dritto e funge da riferimento, non da opposizione, alla direzione del colpo di attacco.

38 2 giocatori a muro fronteggiano l'attaccante. T a fondo campo segnala ai giocatori di muro quale dei 2 deve saltare. L'attaccante schiaccerà nella zona del muratore che non salta. Se entrambi i giocatori di muro saltano l'attaccante fa pallonetto mentre se un muratore non salta, lo schiacciatore farà passare il pallone nella sua zona come nell'esercizio precedente. In questo caso T segnala al muro se eseguire un muro a due chiuso oppure aperto, lasciando lo spazio dove l'attaccante dovrà far passare l'attacco. Il "mani e fuori" è eseguito su alzata del palleggiatore. Invece di cercare la deviazione laterale, l'attaccante cerca di tirare alto sulle dita per la deviazione lunga del muro. Seconda parte muro: - panchine rete I 3 attaccanti sulle panchine devono alzarsi la palla e attaccare, devono alzare bene le braccia perché il muro deve guardare le braccia e il busto Gli altri passano i palloni agli attaccanti - 3 persone a muro, 3 persone sulla linea dei tre metri dietro ai muri che lanciano palloni agli attaccanti che attaccano

39 - Il palleggiatore alza in zona 2 e 4 ma gli attaccanti se la autoalzano e attaccano. E solo per far capire chi attacca. 1 palleggiatore Il muro al centro si sposta in 2 o 4 2 attacchi Gli attaccanti si spostano più vicino o più lontano da rete per far imparare a prendere il tempo al muro - I 3 a muro osservano l'orientamento delle rincorse. L allenatore sta dietro attacchi i muri e indica chi deve attaccare 2 1/2 4 rete allenatore muro - altri dietro ai 3 a muro a girare 3 persone sulle panchine ad attaccare 3 persone a passare i palloni a chi attacca Attacco del centro, muro singolo Attacco dell opposto, il centro va a raddoppiare il muro Poi tutti e due murano al centro Attacco della mano, il centro va a raddoppiare il muro 26 TECNICA DEL PIANO DI RIMBALZO A MURO: progressioni didattiche in fase apprendimento analitico - spaliera, salto portando le mani all interno della fessura più alta, poi con la palla salto a toccarla - posizionare elastico a una altezza di 30 cm sopra la rete. Eseguire i muri invadendo con le mani - Per far capire la posizione di rimbalzo, quindi come sono le mani, far posizionare l atleta in ginocchio sul tappetino con davanti il cesto dei palloni, l allenatore lancia 20 palloni e l atleta deve farli finire nel cesto partendo con le mani davanti alla faccia - a coppie, uno miniball in mano, l altro salta e mette le mani sopra le miniball - 3 a rete con miniball, gli altri spostamenti accostati saltare e toccare le miniball - a coppie uno da una parte uno dall altra, uno lancia la palla l altro salta e fa muro - come prima, in più mura dopo aver fatto degli spostamenti - a muro in posto 2 e dall'altra parte della rete in posto 4. posto 2 cerca di murare il lancio solo con la mano esterna (in questo caso la destra). Ripetere poi in posto 4. - A coppie con la rete in mezzo molto bassa. Un giocatore tiene la palla bene in alto nel proprio campo. L'altro salta a muro e "ruba" la palla al compagno, dopodiché si invertono i ruoli e si ripete.

40 NUMERO 26 Tecnica del piano di rimbalzo a muro: progressioni didattiche in fase apprendimento analitico - spalliera, salto portando le mani all interno della fessura più alta, poi con la palla salto a toccarla - posizionare elastico a una altezza di 30 cm sopra la rete. Eseguire i muri invadendo con le mani - Per far capire la posizione di rimbalzo, quindi come sono le mani, far posizionare l atleta in ginocchio sul tappetino con davanti il cesto dei palloni, l allenatore lancia 20 palloni e l atleta deve farli finire nel cesto partendo con le mani davanti alla faccia - a coppie, uno miniball in mano, l altro salta e mette le mani sopra le miniball - 3 a rete con miniball, gli altri spostamenti accostati saltare e toccare le miniball - a coppie uno da una parte uno dall altra, uno lancia la palla l altro salta e fa muro - come prima, in più mura dopo aver fatto degli spostamenti - a muro in posto 2 e dall'altra parte della rete in posto 4. posto 2 cerca di murare il lancio solo con la mano esterna (in questo caso la destra). Ripetere poi in posto 4. - A coppie con la rete in mezzo molto bassa. Un giocatore tiene la palla bene in alto nel proprio campo. L'altro salta a muro e "ruba" la palla al compagno, dopodiché si invertono i ruoli e si ripete.

41 NUMERO 27 L alzata del contrattacco: l alzata per tutti i giocatori. Tecniche esecutive Fase sintetico play per il centrale libero posto 6

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44 NUMERO 28 La distribuzione dell alzatore: situazioni di gioco sulle basi di 1 tempo Fase sintetico play

45 NUMERO 29 DIFESA CONTRATTACCO : esercitazioni per il collegamento tra difesa e ricostruzione, in fase globale play, attraverso il sistema di difesa, l alzata dei non alzatori e la preparazione delle rincorse. Contrattacchi su alzate dei centrali contro muro a 2 Esercizio per la gestione della palla alzata da un centrale appena sceso da muro. In un campo una fila di attaccanti, nell'altra due a muro, di cui un centrale, più un'altra fila di attaccanti. Un allenatore per campo. L'allenatore dà la palla al centrale, che alza per l'attacco degli attaccanti. Appena è stato completato questo attacco, il secondo allenatore lancia una palla al centrale che ha fatto muro e il ciclo riparte in modo analogo. E' necessario girare bene i centrali, che si affaticano molto presto con questa esercitazione. Difesa con spostamento all'indietro in contesto di gioco Difesa su attacco con spostamento all'indietro e palleggio del compagno. Vengono formati 3 gruppi da 4, di cui 2 lavorano uno per parte del campo e il terzo fa assistenza. Si dispongono due giocatrici una nella zona 2 e una nella zona 4 e l'allenatore (o un componente del gruppo che non lavora) si mettera' su un rialzo nell'altro campo nella zona 4 con l'intenzione di attaccare sempre in zona 1; quando alzera' la palla per attaccare i due giocatori effettuareanno una traslocazione all'indietr,o prendendo posizione di difesa nelle corrispettive zone 1 e 5. Effettuata la difesa dal giocatore in 1, l'altro giocatore effettuerà un palleggio nelle zone di attacco. Ad ogni azione i 2 giocatori cambiano con gli

46 altri due del gruppo, che attendono la fine dell'azione a fondo campo e quando rientreranno invertiranno le posizioni. In contemporanea nell'altra meta campo si effettuera' lo stesso esercizio con l'attacco in zona 5. Si può effettuare il medesimo esercizio dando la possibilità dell'attacco in tutte le zone compresdi i pallonetti (ovviamente in base agli schemi utilizzati). Lancio dell'allenatore, Alzata e Contrattacco contro Muro L'allenatore lancia dei palloni sparsi per il campo all'alzatore, che alza palla alta in Z4 o in Z2, contro un terzetto a muro e il Libero in difesa. Il palleggiatore è in Z1, due giocatori sono rispettivamente in Z4 e in Z2, e partono a muro. Nell'altro campo, tre giocatori a muro nelle rispettive zone e il Libero in difesa nella propria zona di gioco. L'allenatore lancia dei palloni sparsi per il campo all'alzatore, che alza il più possibile preciso palle alte in Z4 e Z2. I due attaccanti provano diversi colpi vincenti. Modalità di lavoro: Ad obiettivo A ripetizioni (consigliato) E' possibile lavorare con due tipi di lancio: 1. Lancio battuto in terra: in questo caso il palleggiatore inizia la penetrazione solo al lancio

47 Colpo sulla palla e lancio da alzare al volo: in questo caso il palleggiatore inizia la penetrazione al colpo (si simula il caso in cui sia palese la zona colpita all'attacco avverso) 6 contro 6 con 3 attacchi per campo su lancio dell'allenatore all'alzatore Esercizio globale per l'attacco. 6 contro 6 a rotazioni bloccate. L'allenatore lancia 3 palloni per campo, direttamente all'alzatore (più o meno precisi a seconda delle esigenze). L'azione parte quindi con alzata e attacco. Dopo 1 blocco di 3+3 palloni (o a scelta, dopo X blocchi) si gira o si invertono le linee. Conferma con difesa su attacco dell'allenatore Le squadre devono confermare il punto con una fase break, che parte da un attacco dell'allenatore. Due squadre schierate giocano normalmente, con necessità di conferma del punto. La conferma parte da un attacco dell'allenatore sulla squadra che deve confermare. Si tratta quindi di riconfermare con una ricostruzione. Calibrare i punteggi. Si può partire per le riserve. 1FB + 2R Fase contro Fase Due sestetti in campo, uno sempre in ricezione, l'altro sempre in battuta. Esercizio valido anche per allenare la tensione. I giocatori sono divisi in due squadre, sistemate nelle sei zone di campo. Una squadra è in ricezione con il palleggiatore in zona 1 e l'altra in battuta. L'allenatore è fuori dal campo dalla parte della squadra in battuta. L'allenatore mette in gioco una prima palla nel campo dei ricettori definita "palla regalo". La squadra dovrà realizzare il primo cambio palla, seguiranno poi due servizi consecutivi. Vince lo scambio chi ottiene almeno due punti. Ruota la squadra che vince lo scambio

48 NUMERO 30 Impostazione della DIFESA su attacchi a rete dei giocatori avversari di posto 4 e posto 2 Difesa a terzetti con attacchi esterni In una metà campo il 1 allenatore ed il 2 allenatore (o un giocatore) attaccano piedi a terra, rispettivamente da posto 4 e da posto 2, sui tre difensori in Z1, Z5, Z6. (In posto 3 un giocatore alza il pallone difeso per un nuovo attacco in 2 o in 4. Due assistenti in 2 e 4 che recuperano i palloni.) I difensori si schierano a seconda della zona di provenienza dell attacco e difendono la diagonale stretta, quella lunga ed il lungolinea. I giocatori difendono, nella zona in cui difendono in partita per un minuto circa, poi lasciano il posto ad un altra terna. I palleggiatori palleggiano da posto 3 per 2 mentre centrali ed opposti per 1. Se il pallone cade, un assistente ne passa uno al primo allenatore. Le giocatrici ferme incitano quelle che difendono. Difesa con attacco dalla panca + alzata su lancio Un giocatore in difesa in zona 5 (o zona 1) e l allenatore (A) che attacca dal tavolo nell'altro campo (dalla diagonale). Dopo la difesa un altro giocatore (H), posto sotto rete in Zona 4 o Zona 2, lancia una palla sparsa per il campo, da alzare in bagher o palleggio alta al giocatore che ha lanciato. Si può lavorare su 2 campi. Difesa zone conflitto 1/2 4/5 sul diagonale Da posto 2 e 4 due coppie di giocatrici attaccano alternate con autoalzata rispettivamente nella zona di conflitto tra i due difensori in posto 4 e 5 e tra i due difensori in posto 1 e 2 per circa 1. Il difensore di posto 5 deve essere dietro, rispetto alla direzione di provenienza dell attacco, al giocatore di posto 4, in modo da vederlo e stabilire una competenza a semicerchio che non crei dubbi sulle responsabilità dei due difensori. Idem per il giocatore di posto 1 rispetto a quello di posto 2. Due coppie fanno assistenza e recuperano i palloni. Si gira nel seguente modo: chi attaccava difende, delle due coppie che facevano assistenza una va ad attaccare e l altra a difendere, le coppie che hanno difeso fanno assistenza. Ogni volta che una coppia rientra in difesa, i giocatori che la compongono si scambiano le posizioni difensive (corto-lungo).

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