ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008

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3 ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL Reg. Imp Rea Sede in VIA SCHIAVONESCA PRIULA MONTEBELLUNA (TV) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Signori soci, Il Consiglio di Amministrazione sottopone alla Vs. approvazione il bilancio dell esercizio chiuso al 31/12/2008 che riporta un risultato negativo pari a Euro ( ) dopo aver spesato imposte di competenza per Euro Nel rinviarvi alla Nota Integrativa per quanto concerne i chiarimenti sui dati numerici risultanti dallo stato patrimoniale e dal conto economico, in questa sede riportiamo alcune considerazioni sulla gestione della società, sia con riferimento all esercizio testé chiuso, sia sulle prospettive future, il tutto in conformità a quanto stabilito dall art del codice civile. Informazioni generali sulla situazione della società e sulla sua evoluzione La Vostra Società ha per oggetto l esercizio delle attività di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili e diversi, di fognatura e di depurazione che concorrono a formare il servizio idrico integrato come definito dalla Legge , n. 36 e il D.Lgs. 152/06. a) SITUAZIONE NORMATIVA ED AMMINISTRATIVA DEL TERRITORIO AFFIDATO IN GESTIONE ALLA SOCIETA ALTO TREVIGIANO SERVIZI (ATS) La Legge N 36/94 prima, ed il Decreto Lgs. 152/06 poi, stabiliscono che il SERVIZIO IDRICO sia organizzato in Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) definiti in base al bacino idrico di riferimento. Gli ATO hanno il compito di perseguire la tutela della risorsa idrica, garantendo una gestione del servizio efficiente, efficace ed economica. Fondamentale compito degli ATO è la pianificazione degli interventi tramite il PIANO D'AMBITO il quale : - rappresenta lo strumento di pianificazione del territorio; - definisce il piano degli investimenti da realizzare nel territorio, necessari a raggiungere determinati livelli di qualità del servizio; - determina i costi necessari alla realizzazione delle opere, ed alla gestione del servizio; - determina sulla base dei criteri fissati dalla normativa, un piano tariffario che deve garantire la totale copertura dei costi, di cui ai punti precedenti. L'EVOLUZIONE DEL PIANO D'AMBITO Il Piano d'ambito approvato con delibera N 9 del 2003 permette di definire il piano tariffario per il periodo di gestione del servizio, pari a 30 anni, per l'intero ATO Veneto Orientale L'assemblea suddivide il territorio dell' ATO in due sub ambiti : Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 1

4 - un'area identificata in 50 Comuni della Sinistra Piave gestita da: S.I.S.P. =A.S.I.=SILE PIAVE - un'area identificata in 54 Comini della Destra Piave composto da : SIC, SIA, Schievenin Alto Trevigiano, Schievenin Gestione, Treviso, Castelfranco, oltre a 25 Comuni a gestione diretta. Comuni nella destra Piave ed in vario modo coinvolti dalla Società ATS sono 54 : Alano di Piave, Altivole, Arcade, Asolo, Borso del Grappa, Breda di Piave, Caerano di San Marco, Carbonera, Castelcucco, Castello di Godego, Cavaso del Tomba, Cison di Valmarino, Castelfranco Veneto, Cornuda, Crespano del Grappa, Crocetta del Montello, Farra di Soligo, Follina, Fonte, Giavera del Montello, Istrana, Loria, Maserada sul Piave, Maser*, Miane, Monfumo, Montebelluna, Moriago della Battaglia, Mussolente, Nervesa della Battaglia, Paderno del Grappa, Paese, Pederobba, Pieve di Soligo, Ponzano Veneto, Possagno, Povegliano, Quero, Refrontolo, Revine Lago, Riese Pio X, San Zenone degli Ezzelini, Segusino, Sernaglia della Battaglia, Spresiano, Tarzo, Trevignano, Treviso, Valdobbiadene,Vas, Vedelago, Vidor, Villorba, Volpago del Montello. (*Maser non è socio fondatore di ATS). Attualmente si sta procedendo con una prima revisione generale del citato Piano d Ambito. b) LA COSTITUZIONE DELLA SOCIETA' ALTO TREVIGIANO SERVIZI (ATS) In data 11 luglio 2007 l'assemblea dell'ato Veneto Orientale, delibera di affidare il Servizio Idrico Integrato, nel territorio Destra Piave ad una Nuova Società la Soc.Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (ATS Srl ) per la gestione del servizio di 54 Comuni prevalentemente della destra Piave, compreso il Capoluogo per complessivi abitanti, con l'intendimento di assorbire il servizio delle Società ex Salvaguardate Schievenin Alto Trevigiano srl, Schievenin Gestione srl, SIA SpA, SIC, Treviso, Castelfranco ed i Comuni a gestione diretta. La situazione nel territorio della societa' A.T.S. srl all'atto della delibera ATO Veneto Orientale Le realtà presenti erano: - Schievenin Alto Trevigiano srl con il patrimonio dell ex Consorzio Schievenin Alto Trevigiano, aveva principalmente compiti di captazione ed adduzione, con progettazione idrica; - Schievenin Gestione srl, con compiti di gestione del servizio idrico su 17 Comuni: - Soc. S.I.A. Spa, gestisce in vario modo 8 comuni a sud est della Provincia; - Consorzio SIC, gestisce 4 Comuni ad ovest della Provincia; - Treviso e Castelfranco le realtà più importanti, oltre a 25 Comuni a gestione diretta; Le situazione gestionale del ciclo dell acqua nel territorio di competenza era molto variegata sia per metodi di gestione, riscossione tariffe e organizzazione. Gli abitanti dei 54 comuni erano complessivamente : Gestiti da SIC : abitanti Gestiti da SIA SpA : abitanti Gestiti dalla Schievenin Gestione srl : abitanti Gestiti dall Amministrazione di Treviso : abitanti Gestiti dall Amministrazione di Castelfranco Veneto : abitanti Acqua erogata da Schievenin Alto Trevigiano srl per ulteriori : abitanti Ogni Società e Comune aveva proprie Fasce Tariffarie, Regolamenti, Carta dei servizi, Organizzazione. ATS era, all'atto della costituzione, una Società con un capitale sociale di Euro, con nessun organico e mezzi finanziari inesistenti. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 2

5 c) STRATEGIA DI ASSORBIMENTO DI ATS SRL ED ELABORAZIONE DEL PIANO ECONOMICO FINANZIARIO Il Consiglio di Amministrazione di ATS ha elaborato una strategia di assorbimento che prevede: Punto 1 Condivisione piena del concetto IN HOUSE PROVIDING, ed al principio di acqua bene comune, dove le infrastrutture e gli impianti sono da considerarsi beni demaniali, da dare in servizio gratuito al gestore. Punto 2 Condivisione del piano dei passaggi del servizio con i vari soggetti coinvolti, esame delle azioni da attuare, con coinvolgimento dei Soci di tutti i passaggi fondamentali; in questo modo le scelte sono state sì a volte laboriose e sofferte, ma hanno portato alla condivisione unanime di tutte le azioni fondamentali, quali i passaggi di fusione e cessioni di rami di attività,. Punto 3 Elaborazione del piano economico finanziario che ha portato alla presentazione di una strategia di sviluppo ed alla tariffa di bacino, anche in questo caso unica per tutto il territorio dal 1 gennaio Gli aspetti principali che abbiamo constatato, nei primi mesi di attività sono stati: una piena collaborazione degli Organi Direttivi delle varie Società; un servizio acquedottistico territoriale soddisfacente, con piccole sofferenze; una quantità e qualità dell acqua buona, con ampie zone dove risulta essere ottima; esistono limitate zone di sofferenza in caso di prolungata siccità; una perdita delle linee di distribuzione mediamente elevate superiori al 40 %; un Servizio Fognario e Depurativo con notevoli problemi, di sottodimensionamento generalizzato per gli impianti di depurazione, e fognario per la Citta di Treviso. Ritardi progettuali, di programmazione, e anche mancanza di personale, con notevoli differenze tra impianto ed impianto. Gli unici impianti di depurazione che hanno un margine operativo risultano essere Treviso e Paese; una tariffazione molto differenziata; dei sistemi di gestione elettronica non armonizzati, con un sistema di monitoraggio delle fonti ed analisi soddisfacente; la promozione e l informazione sulla qualità dell acqua, nei confronti della popolazione, da integrare e migliorare. d) SITUAZIONE DI ATS AL 1 GENNAIO 2009 Sono state assorbite ed integrate le gestioni delle seguenti Società: Schievenin Alto Trevigiano srl con cessione del ramo d'azienda dal 1 agosto 08; Schievenin Gestione srl, per Fusione Societaria dal 1 dicembre 2008 con effetto contabile e fiscale dal 1 gennaio 08; Soc. S.I.A. SpA con cessione di ramo d'azienda in ATS dal 1 gennaio 09. Sono in fase avanzata per cessione dell'attività Consorzio SIC in avanzata fase di assorbimento Anche per i comuni di Treviso e Castelfranco sono in avanzata fase per l'acquisizione del servizio, previsto per i primi mesi del 2009, gli altri Comuni entro il La Convenzione per la Gestione complessiva del Servizio, presentata al CDA dell'aato Veneto Orientale, è in fase di approvazione definitiva nel mese di aprile 09. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 3

6 ATS srl nella sua evoluzione prevede: Piano strategico ed evolutivo dell'ambito di ATS ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL la sede principale a Montebelluna, esistente; una sede dislocata a Treviso con magazzino, esistente da ristrutturare; una ulteriore sede a Riese Pio X con magazzino, esistente; uno sportello nella zona di Villorba, attualmente a Carbonera; uno sportello a Castelfranco Veneto, esistente; uno sportello nella Zona di Follina, in previsione; uno sportello nella zona di Fener, in previsione; uno sportello nella zona di Castelcucco, in previsione. un organico, a pieno regime, di circa 185 persone. per una gestione di abitanti, circa utenti, 230 tra sorgenti, pozzi e fonti, e circa 30 impianti di depurazione di varie dimensioni. L'attuale emergenza del nostro territorio è la mancanza di impianti di depurazione, a fronte di 38/40 milioni di mc di acqua erogata all'utenza, l'acqua depurata è solamente di 17 milioni di mc; intere aree sono sprovviste di impianti di depurazione e tre dei nostri maggiori impianti, quello di Castelfranco per tutta la zona Ovest della Provincia, di Carbonera per la zona est, e Sernaglia della Battaglia, hanno il divieto di effettuare nuovi allacci, per raggiunti limiti di capacità. e) PRESENTAZIONE DEL PIANO TARIFFARIO ED ECONOMICO FINANZIARIO Nel mese di novembre 2008 è stato presentato ed approvato dall'ato Veneto Orientale il piano tariffario ed economico finanziario (Deliberazione d Assemblea n. 9 del ). Il Piano è stato elaborato prevedendo per il periodo gestionale trentennale: - costi operativi e gestionali; - investimenti; - passività pregresse delle Gestioni preesistenti; - ristoro per le opere realizzate dai Comuni e/o Gestioni salvaguardate, antecedenti alla data del Servizio Idrico Integrato; - parziale costo funzionamento A.A.T.O. INVESTIMENTI VALORE ANNI Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 4

7 Sviluppo temporale degli investimenti nei 30 anni di affidamento Investimenti per Euro Mutui Pregressi per Euro Ristori per Euro All'atto della approvazione è stato ribadito in Assemblea AATO la necessità di riesame del Piano d'ambito e la verifica della sostenibilità dei flussi finanziari dovuti alla tariffa. LO SVILUPPO DELLA TARIFFA APPROVATA DALL'ATO VENETO ORIENTALE PER IL TERRITORIO DELLA DESTRA PIAVE GESTITA DA ATS srl RISULTA ESSERE : Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 5

8 Piano tariffario di A.T.S. srl L'Assemblea dei Comuni Soci di ATS srl ha deciso: - l applicazione della tariffa su tutto il territorio ATS riguardante i 54 Comuni dal 1 gennaio 2009; - l'articolazione tariffaria; - di presentare all' ATO Veneto Orientale per l approvazione il piano economico finanziario con il valore della tariffa che, per il 2009, risulta essere 0, /mc. Sintesi delle principali fasce tariffarie approvate Costo depurazione e fognature servizio completo 0,55 /mc Cinque fasce tariffarie acquedotto per l'utenza domestica: valore /mc da 0 a 60 mc agevolata riduzione del 50 % 0,22196 da 61 a 120 mc tariffa base 0,44392 da 121 a 180 mc prima eccedenza aumento del 42,9% 0,63417 da 181 a 300 mc seconda eccedenza aumento del 100% 0,88783 da 300 a oltre terza eccedenza aumento del 157,1% 1,14150 Tre fasce tariffarie acquedotto per l'utenza commerciale industriale Valore /mc Da 0 a 180 mc 0,63417 Da 180 a 300 mc 0,88783 Oltre i 300 mc Uso Pubblico unica tariffa 0,44392 /mc Uso allevamenti tariffa unica 0,22196 /mc COSTI FISSI 15 uro fino a mc, 30 uro fino a mc, 80 uro fino a mc, 150 uro oltre CHI USUFRUISCE DEL NOSTRO SERVIZIO l'utenza domestica utilizza 76,53 % l'utenza domestica non residente utilizza 0,19 % l'utenza agricola utilizza 0,96 % gli allevamenti utilizzano 3,53 % commerciale, artigianale, industriale utilizza 16,90 % usi pubblici (dato incompleto) utilizza 1,89 % Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 6

9 La nostra utenza media consuma da 160 a 180 mc / anno Il 60 % dei nostri Utenti (domestici) ha questo consumo PROSSIME AZIONI DI ATS srl conclusione dell'acquisizione del servizio del Consorzio SIC, e dei Comuni di Treviso e Castelfranco; accordo con i Comuni a gestione diretta per la fase transitoria e per la successiva acquisizione; fatturazione del servizio a tutte le utenze; gestione dei servizio e proseguo delle opere in corso e programmate nel piano triennale; armonizzazione delle apparecchiature elettroniche e dei programmi di gestione del servizio; adempimenti legislativi e programmatici richiesti dall'ato Veneto Orientale; collaborazione nella revisione del Piano d'ambito. Analisi dell andamento e del risultato della gestione Principali dati economici Il conto economico riclassificato della società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. confrontato con quello dell esercizio precedente è il seguente (in Euro): 31/12/ /12/2007 Variazione Ricavi netti Costi esterni Valore Aggiunto (13.935) Costo del lavoro Margine Operativo Lordo (Ebitda) (13.935) Ammortamenti, svalutazioni ed altri accantonamenti Oneri diversi Proventi diversi Reddito operativo (Ebit) (14.545) Proventi e oneri finanziari ( ) (67) ( ) Risultato Ordinario (92.374) (14.612) (77.762) Componenti straordinarie nette Risultato prima delle imposte (20.144) (14.611) (5.533) Imposte sul reddito Risultato netto ( ) (14.611) ( ) Al termine dell esercizio la società, che solo nel corso dell anno 2008 ha incominciato ad organizzare ed avviare la propria attività, consegue un risultato netto negativo di Euro ( ) la cui parte rilevante è determinata dal carico tributario. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 7

10 Principali dati patrimoniali Lo stato patrimoniale riclassificato della società confrontato con quello dell esercizio precedente è il seguente (in Euro): 31/12/ /12/2007 Variazione Immobilizzazioni immateriali nette Immobilizzazioni materiali nette Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie Capitale immobilizzato Rimanenze di magazzino Crediti verso Clienti Altri crediti Ratei e risconti attivi Attività d esercizio a breve termine Debiti verso fornitori Acconti Debiti tributari e previdenziali Altri debiti Ratei e risconti passivi Passività d esercizio a breve termine Capitale d esercizio netto (13.224) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato Debiti tributari e previdenziali (oltre 12 mesi) Ratei e risconti passivi Altre passività a medio e lungo termine Passività a medio lungo termine Capitale investito ( ) (10.784) ( ) Patrimonio netto ( ) (85.437) ( ) Posizione finanziaria netta a medio lungo termine Posizione finanziaria netta a breve termine Mezzi propri e indebitamento finanziario netto Il modesto indice di solidità patrimoniale, pari allo 0,01, è riconducibile esclusivamente alla situazione di start-up aziendale. Principali dati finanziari La posizione finanziaria netta al 31/12/2008, era la seguente (in Euro): 31/12/ /12/2007 Variazione Depositi bancari Denaro e altri valori in cassa Azioni proprie Disponibilità liquide ed azioni proprie Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 8

11 Obbligazioni e obbligazioni convertibili (entro 12 mesi) Debiti verso soci per finanziamento (entro 12 mesi) Debiti verso banche (entro 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (entro 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a breve di finanziamenti Debiti finanziari a breve termine Posizione finanziaria netta a breve termine Obbligazioni e obbligazioni convertibili (oltre 12 mesi) Debiti verso soci per finanziamento (oltre 12 mesi) Debiti verso banche (oltre 12 mesi) Debiti verso altri finanziatori (oltre 12 mesi) Anticipazioni per pagamenti esteri Quota a lungo di finanziamenti Crediti finanziari ( ) (18.346) ( ) Posizione finanziaria netta a medio e lungo termine Posizione finanziaria netta ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL A migliore descrizione della situazione finanziaria si riportano nella tabella sottostante alcuni indici di bilancio: 31/12/2008 Equilibrio finanziario 0,09 Liquidità primaria 1,10 Liquidità secondaria 1,01 Indebitamento a breve termine 0,40 Indebitamento a lungo termine 0,60 La gestione a livello finanziario è positiva (vedi relativo indice pari allo 0,09) come confermano anche gli indici di liquidità; il primo dato pari a 1,10 deriva dal rapporto tra l attivo a breve (circolante con esclusione delle rimanenze di magazzino) e le passività a breve (debiti fluttuanti) mentre il secondo pari a 1,01 include la voce delle rimanenze. L indebitamento è suddiviso in maniera sufficientemente equilibrata tra il breve e il lungo termine, come evidenziano i rispettivi indici pari allo 0,40 e 0,60. Gestione del rischio finanziario, obiettivi e criteri La strategia della Società per la gestione dei rischi finanziari è conforme agli obiettivi aziendali e mira all ottimizzazione del costo del debito, al rischio di credito, di liquidità. La gestione di tali rischi è effettuata nel rispetto dei principi di prudenza e in coerenza con le best practices di mercato e tutte le operazioni di gestione dei rischi sono gestite a livello centrale. Le principali passività della società sono rappresentate dai debiti verso fornitori e dai debiti per finanziamento a medio lungo termine per il finanziamento delle opere idriche. La società ha diverse attività finanziarie quali crediti verso utenti, crediti per contributi da ricevere da enti pubblici nonché cassa e depositi a breve. La società non ha effettuato operazioni in derivati. I principali rischi in cui può incorrere la società derivano dal rischio di liquidità e il rischio di credito. Di seguito sono fornite una serie di informazioni volte a fornire indicazioni circa la dimensione Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 9

12 dell esposizione ai rischi da parte dell impresa. Rischio di credito Rappresenta il rischio che una delle parti che sottoscrive un contratto che prevede un regolamento monetario differito nel tempo non adempia ad una obbligazione di pagamento, provocando così all altra parte una perdita finanziaria. Tale rischio può discendere sia da fattori di natura più strettamente tecnico-commerciale o amministrativo-legale, come da fattori di natura tipicamente finanziaria, ovvero in sintesi il cosiddetto credit standing della controparte. La Società nel monitorare detta tipologia di rischio si sta orientando ad implementare una organizzazione che consenta di ridurre la presenza sia per quanto concerne la riscossione volontaria che quella coattiva. Rischio di liquidità Prudente è la politica di gestione del rischio di liquidità, ovvero la strategia messa a punto per evitare che esborsi di cassa possano rappresentare una criticità per la Società. L obiettivo è di dotare in ogni momento la società dei mezzi necessari a far fronte ai propri impegni finanziari. La Società persegue costantemente il mantenimento dell equilibrio e della flessibilità tra fonti di finanziamento ed impieghi. I principali fattori che influenzano la liquidità della Società sono le risorse generate o assorbite dalle attività operative o di investimento. Si è alla ricerca di un partner finanziario/advisor che consenta di rendere attuabile il piano degli investimenti e permetta un adeguata competenza finanziaria per la gestione dello sfasamento temporale esistente nei flussi finanziari. Rischi di tasso Rappresenta il rischio di variazione dei tassi d interesse a fronte di posizioni di finanziamento contratte con soggetti terzi. La Società al 31 dicembre 2008 ha in essere finanziamenti a tasso variabile, acquisiti da SAT S.r.l., presso Unicredit Banca S.p.a. il cui debito residuo si attesta ad Investimenti Nel corso dell'esercizio sono stati effettuati investimenti nelle seguenti aree: Immobilizzazioni Acquisizioni dell esercizio Impianti e macchinari Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso Gli investimenti sono relativi alle acquisizioni di SAT S.r.l. e S.G. S.r.l. Si rinvia alla nota integrativa allegata al bilancio d esercizio per maggiori dettagli. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 10

13 IInformazioni attinenti al personale e luoghi di lavoro Tenuto conto del ruolo sociale dell impresa come evidenziato anche dal documento sulla relazione sulla gestione del Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili, si ritiene opportuno fornire le seguenti informazioni attinenti l ambiente e al personale. Il personale, attualmente alle dipendenze dirette di ATS Srl, è stato assunto con passaggio diretto dopo l'avvenuta costituzione della società per effetto dei processi di aggregazione delle realtà gestionali esistenti all'interno del sub-ambito Destra Piave. Con decorrenza sono stati assunti tutti i dipendenti della società Schievenin Alto Trevigiano Srl. Con decorrenza sono stati assunti tutti i dipendenti della società Schievenin Gestione Srl. Con decorrenza sono stati assunti tutti i dipendenti della società Servizi Integrati Acqua Spa, tre ex dipendenti del Comune di Treviso, sette ex dipendenti del Comune di Castelfranco e un dipendente interinale. In linea con il primario obiettivo voluto dal nuovo Datore di Lavoro di ATS, in data ha avuto luogo la prima riunione sulla "Sicurezza" alla quale sono stati convocati il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, il Medico Competente, i Rappresentanti dei Lavori per la Sicurezza, l'addetto interno al Servizio di Prevenzione e Protezione, e la dirigenza. In tale occasione sono state esaminate le problematiche sul tappeto, il lavoro eseguito dalle precedenti società in materia di informazione e formazione del personale dipendente, le visite mediche periodiche, le idoneità lavorative con alcune limitazioni imposte dal Medico Competente, la Valutazione del Rischio sugli ambienti di Lavoro ai sensi del D.Lgs 626/94 e del recente D.Lgs 81/2008 in vista della sua prossima entrata in vigore che è stata posticipata al , la Valutazione del Rumore e Vibrazione effettuata per i soli dipendenti provenienti da Schievenin Gestione Srl. Sono state indicate le forme per procedere con quanto risulta da completare al fine di poter acquisire il DVR esteso su tutti gli ambienti di lavoro, compresi quelli che entreranno a far parte dal Nell'ambito della verifica delle condizioni di lavoro dei dipendenti è stata data per certa la data che a luglio 2009 vedrà completata l'area destinata ad uffici presso la sede di Montebelluna al fine di ottimizzare le condizioni di lavoro del personale che già vi opera e consentire la creazione degli spazi necessari ad accogliere il nuovo personale che proverrà da Comuni e Consorzi che trasferiranno ad ATS le singole competenze gestionali nel campo del Servizio Idrico Integrato. Già nel mese di gennaio 2009 sono stati convocati i dipendenti per un corso di informazione e formazione finalizzato a colmare eventuali lacune per alcuni, ad un ripasso della normativa in materia di sicurezza. Nel mese di aprile sono state completate le visite mediche periodiche da parte del Medico Competente sul personale in scadenza in quanto i nuovi assunti sono stati tutti visitati a gennaio Particolare attenzione viene riservata ai nuovi luoghi di lavoro provenienti dalla gestione in economia diretta di Comuni e Consorzi: a tale attività partecipano il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, l'addetto interno al SPP, uno dei due Rappresentanti dei Lavori per la Sicurezza, i responsabili di gestione del processo. Per ogni attività viene steso un verbale con elencate le anomalie riscontrate al fine di darne preventiva informazione al Datore di Lavoro e a seguire la quantificazione e la tempificazione degli adeguamenti necessari sottoposte al parere del CDA. Informativa per la salvaguardia e il mantenimento della qualità dell ambiente durante le attività svolte dalla Società La Società l Alto Trevigiano Servizi S.r.l. in qualità di Azienda gestore del Servizio Idrico Integrato nei territori dei Comuni Soci, si occupa della costruzione e manutenzione di condotte di adduzione/distribuzione idropotabili, di fognatura nera oltre alla gestione degli impianti di depurazione. Tali attività lavorative vengono effettuate o direttamente tramite l impiego di proprio personale o tramite ditte-imprese esterne selezionate con specifiche gare di appalto o affidamenti diretti a ditte di fiducia di cui preventivamente si è verificato la qualificazione ed abilitazione. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 11

14 La Società al fine di non modificare o danneggiare l ambiente circostante in cui opera, prima dell inizio delle varie attività lavorative predispone, in funzione della posizione territoriale dei cantieri e della loro specifica ed intrinseca ubicazione in loco, delle procedure o istruzioni operative da attuarsi per ogni interevento di manutenzione sulle reti e impianti gestiti facenti parte del Servizio Idrico Integrato, in modo da ridurre al minimo possibile o se fattibile eliminare, la produzione dei rifiuti generati con l esecuzione dei lavori. Per quanto riguarda gli adempimenti in materia acustica di impatto ambientale, consistenti e derivanti dalle emissioni di rumore generati dalla messa in funzione delle attrezzature in cantiere o dal funzionamento degli impianti di adduzione-distribuzione dell acqua potabile, di sollevamento necessari per il convogliamento dei reflui derivanti dalla gestione della fognatura pubblica e degli impianti di depurazione terminali, sono stati rilevati, a mezzo di idonea valutazione fonometrica, i valori di rumore emessi dalle diverse fonti e in funzione degli stessi è stato redatto un piano di valutazione dei rischi da esposizione a rumore per il personale dell Alto Trevigiano Servizi S.r.l., da cui emerge che gli stessi sono tali da non danneggiare o modificare il contesto ambientale su cui le stesse sono collocate. Visto l attività svolta dalla Società, particolare attenzione è rivolta alle lavorazioni di riparazione, allacciamento e manutenzione su tubazioni costruite con materiale di fibro-cemento contenente amianto. Secondo quanto stabilito dalla normativa vigente per l attuazione delle direttive CE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici e per la salvaguardia dell ambiente circostante, la Società ha operato con proprio personale abilitato tramite specifico Corso di Formazione per l esercizio delle attività di rimozione, smaltimento e bonifica di M.C.A. e con ditte terze qualificate e autorizzate secondo norma di Legge ad operare e manipolare tali tubazioni di fibro-cemento, appartenenti alla tipologia compatta con stato di consistenza solido e che sono classificate come Rifiuto speciale pericoloso. La Società tramite la propria struttura interna, prima di affidare gli incarichi di Servizio per le attività di gestione, richiede anticipatamente alle ditte coinvolte nei lavori, copia delle rispettive autorizzazioni rilasciate dagli Enti/Organi competenti e ne verifica, sempre preventivamente agli incarichi conferiti, sia l idoneità professionale delle Ditte/Imprese sia che le stesse siano in possesso dei requisiti e delle autorizzazioni necessarie, nel rispetto della normativa cogente in materia di Amianto, a compire gli incarichi loro assegnati e che le autorizzazioni siano in corso di validità. Il tutto in modo da avere una tutela e sicurezza oggettiva oltre che per il personale della Società e delle ditte esterne, anche per la salvaguardia dell ambiente. Altro strumento normativo di cui dispone la Società per monitorare costantemente la salvaguardia dell ambiente direttamene circostante i siti e cantieri in cui si svolgono le attività di manutenzione è il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR). Tale documento viene emesso ogni qual volta viene asportata parte di condotta costruita con materiale contenente amianto; al fine di attestare l idoneità dello smaltimento presso discariche autorizzate viene restituita alla Società copia del FIR, su cui il destinatario del rifiuto dichiara sotto la propria responsabilità l accettazione dello stesso rifiuto. La struttura organizzativa di A.T.S. S.r.l. adotta lo stesso sistema di controllo e verifiche anche per tutte le altre tipologie di Rifiuti che si generano dalle diverse attività lavorative eseguite direttamente dal personale dipendente della Società, come ad esempio il Rifiuto speciale non pericoloso prodotto dalla gestione del Servizio : > settore amministrativo ( toner ecc.) > utenza ( contatori ) > delle reti di adduzione/distribuzione acquedotto (pezzi di tubazioni, organi di manovra, raccordi, ecc.) > delle reti di distribuzione e collettamento della fognatura nera ( pulizia ed espurgo delle reti) > depurazione ( fanghi, sabbie ecc) Per quanto concerne le emissioni in atmosfera, anche se non soggetti a vincoli, i maggiori impianti di depurazione sono forniti di un proprio sistema di trattamento dell aria convogliata dai comparti in cui si svolgono particolari trattamenti di depurazione. Nel corso dell anno 2008 lo scarico sui corpi recettori idrici superficiali delle acque trattate in uscita dai vari impianti di depurazione gestiti, non ha mai avuto contestazioni sul valore limite di immissione. La Società inoltre per una maggiore salvaguardia della tutela ambientale ha già in essere ed investe in un sistema di Telecontrollo, necessario per un monitoraggio giornaliero e costante della gestione del Servizio Idrico Integrato, per così garantire sia la qualità dell acqua potabile erogata all utenza che il controllo dei valori delle acque di scarico trattate presso gli impianti di depurazione. Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 12

15 La Società servendosi per l esecuzione dei vari interventi di ditte/imprese terze, verifica quindi la corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti utilizzando i vari strumenti amministrativi e tecnici messi a disposizione dalle normative vigenti in materia di Rifiuti. Ne consegue che i vari Rifiuti creati a seguito degli incarichi conferiti da parte della Società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. sono di esclusiva responsabilità delle ditte che li hanno generati con le proprie attività, come riportato nei FIR e perciò gli oneri e fondi accantonati per coprire stanziamenti di denaro necessari per fare fronte ad eventuali rischi ambientali sono a totale carico delle ditte/imprese fornitrici dei vari Servizi. Si precisa che comunque tutti i Rifiuti prodotti dalle attività di gestione di ATS S.r.l. vengono smaltiti utilizzando trasportatori e discariche autorizzate; I pagamenti per i Servizi resi hanno copertura finanziaria all interno della gestione ordinaria del Servizio. Documento programmatico sulla sicurezza Ai sensi dell allegato B, punto 26, del D.Lgs. n. 196/2003 recante Codice in materia di protezione dei dati personali, gli amministratori danno atto che la Società si è adeguata alle misure in materia di protezione dei dati personali, alla luce delle disposizioni introdotte dal D.Lgs. n. 196/2003 secondo i termini e le modalità ivi indicate. In particolare il documento in questione è stato adottato con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 101 del 20 marzo Il DPS di ATS consta dei seguenti documenti: 1) Informativa per i clienti, Informativa per i fornitori 2) Informativa per i curricula 3) Informativa per le gare/appalti 4) Informativa per il personale 5) Le nomine ad incaricato del trattamento. 6) Il mansionario Termini di convocazione dell assemblea Ai sensi degli artt bis e 2364 c.c. si precisa che la convocazione dell Assemblea per l approvazione del bilancio 2008 è avvenuta entro 180 giorni (anziché gli ordinari 120) successivi alla data di chiusura dell esercizio sociale. Detta necessità si è giustificata in relazione alle operazioni di concentrazione aziendale, nell ambito del servizio idrico integrato, poste in essere nell anno 2008 con riferimento, in particolare, alla fusione per incorporazione della Schievenin Gestione Srl e alle acquisizioni dei rami d azienda provenienti dalla SAT Srl e dalla SIA Spa. Le operazioni in argomento hanno apportato modifiche sostanziali nella struttura organizzativa della società ATS S.r.l. essendo stato necessario riorganizzare le risorse umane all interno dell azienda, porre in essere valutazioni contabili atte ad armonizzare i dati acquisiti dalla società fusa e dai rami aziendali trasferiti e adattare i sistemi informatici soprattutto con riferimento alla contabilità. Destinazione del risultato d'esercizio Si propone all'assemblea di riportare al nuovo esercizio la perdita conseguita: perdita d'esercizio al 31/12/2008 Euro ( ) Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 13

16 Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il bilancio così come presentato. Montebelluna, 29 aprile 2009 Il Presidente del Consiglio di Amministrazione Arch. Marco Fighera Relazione sulla gestione del bilancio al 31/12/2008 Pagina 14

17 ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL Reg. Imp Rea Sede in VIA SCHIAVONESCA PRIULA MONTEBELLUNA (TV) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Bilancio al 31/12/2008 Stato patrimoniale attivo 31/12/ /12/2007 A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (di cui già richiamati ) B) Immobilizzazioni I. Immateriali 1) Costi di impianto e di ampliamento ) Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità 3) Diritti di brevetto industriale e di utilizzo di opere dell'ingegno 4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili ) Avviamento 6) Immobilizzazioni in corso e acconti 7) Altre II. Materiali 1) Terreni e fabbricati 2) Impianti e macchinario ) Attrezzature industriali e commerciali ) Altri beni ) Immobilizzazioni in corso e acconti III. Finanziarie 1) Partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate c) imprese controllanti d) altre imprese 258 2) Crediti a) verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi b) verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Bilancio al 31/12/2008 Pagina 1

18 c) verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi d) verso altri - entro 12 mesi - oltre 12 mesi ) Altri titoli 4) Azioni proprie (valore nominale complessivo ) Totale immobilizzazioni C) Attivo circolante I. Rimanenze 1) Materie prime, sussidiarie e di consumo ) Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati 3) Lavori in corso su ordinazione ) Prodotti finiti e merci ) Acconti II. Crediti 1) Verso clienti - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 3) Verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4) Verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4-bis) Per crediti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi ter) Per imposte anticipate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi Bilancio al 31/12/2008 Pagina 2

19 5) Verso altri - entro 12 mesi oltre 12 mesi III. Attività finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni 1) Partecipazioni in imprese controllate 2) Partecipazioni in imprese collegate 3) Partecipazioni in imprese controllanti 4) Altre partecipazioni 5) Azioni proprie (valore nominale complessivo ) 6) Altri titoli IV. Disponibilità liquide 1) Depositi bancari e postali ) Assegni ) Denaro e valori in cassa Totale attivo circolante D) Ratei e risconti - disaggio su prestiti - vari Totale attivo Stato patrimoniale passivo 31/12/ /12/2007 A) Patrimonio netto I. Capitale II. Riserva da sovrapprezzo delle azioni III. Riserva di rivalutazione IV. Riserva legale V. Riserve statutarie VI. Riserva per azioni proprie in portafoglio VII. Altre riserve Riserva straordinaria Versamenti in conto capitale 50 Versamenti conto copertura perdite Fondo contributi in conto capitale art. 55 T.U. Riserva per ammortamenti anticipati art. 67 T.U. Fondi riserve in sospensione di imposta Bilancio al 31/12/2008 Pagina 3

20 Riserve da conferimenti agevolati (legge 576/1975) Riserve di cui all'art. 15 d.l. 429/1982 Fondi di accantonamento (art. 2 legge n. 168/1992) Riserva fondi previdenziali integrativi ex d.lgs n. 124/1993 Riserva non distribuibile ex art ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL Riserva per conversione/arrotondamento in EURO 1 (2) Conto personalizzabile Conto personalizzabile Conto personalizzabile Altre... VIII. Utili (perdite) portati a nuovo (14.611) IX. Utile d'esercizio 1 48 IX. Perdita d'esercizio ( ) ( ) Acconti su dividendi Copertura parziale perdita d esercizio Totale patrimonio netto B) Fondi per rischi e oneri 1) Fondi di trattamento di quiescenza e obblighi simili 2) Fondi per imposte, anche differite 3) Altri Totale fondi per rischi e oneri C) Trattamento fine rapporto di lavoro subordinato D) Debiti 1) Obbligazioni - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 2) Obbligazioni convertibili - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 3) Debiti verso soci per finanziamenti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 4) Debiti verso banche - entro 12 mesi oltre 12 mesi ) Debiti verso altri finanziatori - entro 12 mesi Bilancio al 31/12/2008 Pagina 4

21 - oltre 12 mesi 6) Acconti - entro 12 mesi oltre 12 mesi 7) Debiti verso fornitori - entro 12 mesi oltre 12 mesi 8) Debiti rappresentati da titoli di credito - entro 12 mesi - oltre 12 mesi ) Debiti verso imprese controllate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 10) Debiti verso imprese collegate - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 11) Debiti verso controllanti - entro 12 mesi - oltre 12 mesi 12) Debiti tributari - entro 12 mesi oltre 12 mesi 13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale - entro 12 mesi oltre 12 mesi 14) Altri debiti entro 12 mesi oltre 12 mesi Totale debiti E) Ratei e risconti - aggio sui prestiti - vari Totale passivo Conti d'ordine 31/12/ /12/2007 Bilancio al 31/12/2008 Pagina 5

22 1) Sistema improprio dei beni altrui presso di noi ) Sistema improprio degli impegni 3) Sistema improprio dei rischi ) Raccordo tra norme civili e fiscali Totale conti d'ordine Conto economico 31/12/ /12/2007 A) Valore della produzione 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni ) Variazione delle rimanenze di prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti 3) Variazioni dei lavori in corso su ordinazione (26.132) 4) Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni ) Altri ricavi e proventi: - vari contributi in conto esercizio - contributi in conto capitale (quote esercizio) Totale valore della produzione B) Costi della produzione 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci ) Per servizi ) Per godimento di beni di terzi ) Per il personale a) Salari e stipendi b) Oneri sociali c) Trattamento di fine rapporto d) Trattamento di quiescenza e simili e) Altri costi ) Ammortamenti e svalutazioni a) Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali b) Ammortamento delle immobilizzazioni materiali c) Altre svalutazioni delle immobilizzazioni d) Svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide Bilancio al 31/12/2008 Pagina 6

23 11) Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci ) Accantonamento per rischi 13) Altri accantonamenti 14) Oneri diversi di gestione Totale costi della produzione Differenza tra valore e costi di produzione (A-B) (14.545) C) Proventi e oneri finanziari 15) Proventi da partecipazioni: - da imprese controllate - da imprese collegate - altri 16) Altri proventi finanziari: a) da crediti iscritti nelle immobilizzazioni - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri b) da titoli iscritti nelle immobilizzazioni c) da titoli iscritti nell'attivo circolante d) proventi diversi dai precedenti: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri ) Interessi e altri oneri finanziari: - da imprese controllate - da imprese collegate - da controllanti - altri bis) Utili e Perdite su cambi Totale proventi e oneri finanziari ( ) (67) D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 18) Rivalutazioni: a) di partecipazioni b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante Bilancio al 31/12/2008 Pagina 7

24 19) Svalutazioni: a) di partecipazioni 774 b) di immobilizzazioni finanziarie c) di titoli iscritti nell'attivo circolante 774 Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (774) E) Proventi e oneri straordinari 20) Proventi: - plusvalenze da alienazioni - varie ) Oneri: - minusvalenze da alienazioni - imposte esercizi precedenti - varie Totale delle partite straordinarie Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) (20.144) (14.611) 22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate a) Imposte correnti b) Imposte differite (anticipate) ) Utile (Perdita) dell'esercizio ( ) (14.611) Il Presidente del Consiglio di amministrazione Arch. Marco Fighera Bilancio al 31/12/2008 Pagina 8

25 Reg. Imp Rea ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL Sede in VIA SCHIAVONESCA PRIULA MONTEBELLUNA (TV) Capitale sociale Euro ,00 i.v. Nota integrativa al bilancio al 31/12/2008 Premessa Attività svolte La vostra Società ha per oggetto l esercizio delle attività di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili e diversi, di fognatura e di depurazione che concorrono a formare il servizio idrico integrato come definito dalla Legge , n. 36 e dal D.Lgs. 152/06. Fatti di rilievo verificatisi nel corso dell'esercizio Criteri di formazione Nel corso dell anno 2008 si è proceduto all avvio delle operazione di assorbimento e concentrazione dei rami d azienda relativi al S.I.I. degli enti ex salvaguardati. In particolare sono state poste in essere le operazioni straordinarie di acquisto dei rami d azienda delle società Schievenin Alto Trevigiano Srl con decorrenza 01 agosto 2008, della società SIA Spa con decorrenza 01 gennaio 2009 e alla fusione per incorporazione della società Schievenin Gestione Srl con decorrenza 01 dicembre In particolare per quest ultima operazione l Assemblea dei Soci ha optato per la decorrenza retroattiva, ai fini contabili e fiscali, dal 01 gennaio Si rinvia per maggiori dettagli alla relazione sulla Gestione allegata al bilancio. Criteri di valutazione Il seguente bilancio è conforme al dettato degli articoli 2423 e seguenti del Codice civile, come risulta dalla presente nota integrativa, redatta ai sensi dell'articolo 2427 del Codice civile, che costituisce, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 2423, parte integrante del bilancio d'esercizio. I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2008 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di Nota integrativa al bilancio al 31/12/2008 Pagina 1

26 Immobilizzazioni ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisto comprensivo degli eventuali oneri accessori e si riferiscono a costi aventi comprovata utilità pluriennale. Sono ammortizzati secondo un piano sistematico di ammortamento stabilito in relazione alla natura delle voci e alla loro residua possibilità di utilizzazione. I costi di impianto e di ampliamento sono stati iscritti nell'attivo con il consenso del Collegio sindacale e sono ammortizzati in un periodo di 5 esercizi. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate secondo un piano sistematico stabilito in relazione alla natura delle voci e alla loro residua possibilità di utilizzazione. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: Nota integrativa al bilancio al 31/12/2008 Pagina 2

27 - impianti monitoraggio e telecontrollo: 10% - impianti telefonici e radio trasm.: 20% - attrezzature varia serv. acquedotto: 10% - apparecchi di misura: 10% - mobili ed arredi servizi acquedotto: 12% - macchine elettroniche d ufficio: 20% - automezzi: 20% ALTO TREVIGIANO SERVIZI SRL Per le immobilizzazioni in corso di realizzazione, l iscrizione è avvenuta al costo, sulla base delle fatture del fornitore costruttore o delle contabili lavori, con riferimento alle pattuizioni contrattuali. Operazioni di locazione finanziaria (leasing) Crediti Debiti Ratei e risconti Rimanenze magazzino Le operazioni di locazione finanziaria sono rappresentate in bilancio secondo il metodo patrimoniale, contabilizzando a conto economico i canoni corrisposti secondo il principio di competenza. In apposita sezione della nota integrativa sono fornite le informazioni complementari previste dalla legge relative alla rappresentazione dei contratti di locazione finanziaria secondo il metodo finanziario. Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali e di settore. Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Per i risconti di durata pluriennale sono state verificate le condizioni che ne avevano determinato l'iscrizione originaria, adottando, ove necessario, le opportune variazioni. Le giacenze di materie prime, ausiliarie e prodotti finiti sono state valutate al costo di acquisto ridotto, ove necessario, nei limiti dei valori desumibili dall andamento del mercato e tenuto conto delle eventuali obsolescenze. Il criterio di valutazione è quello del costo medio ponderato. I lavori in corso di su ordinazione di durata inferiore all anno sono iscritti in base al criterio della commessa completata o del contratto completato: i ricavi ed il Nota integrativa al bilancio al 31/12/2008 Pagina 3