BIMnews. GSP al lavoro per potenziare il servizio idrico provinciale. inserto speciale. Interventi suddivisi per area. Presidenti a stipendio zero

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1 Anno VII - Numeri I - II / giugno - dicembre 2008 BIMnews Presidenti a stipendio zero pagina 2 Quel depuratore che non c è... pagina 3 Energie rinnovabili: ora o mai più pagina 4 Il rinnovabile viaggia su internet pagina 5 La nostra acqua è sotto analisi: sempre! pagina 6 Acqua di rubinetto: promossa pagine 7/8 BIM Infrastrutture espande le reti gas pagina 9 Le reti gpl in cinque comuni pagina 10?????? pagina???? inserto speciale GSP al lavoro per potenziare il servizio idrico provinciale Interventi suddivisi per area

2 Un inutile campagna mediatica L PRESIDENTI A STIPENDIO ZERO I vertici di GSP e Belluno Infrastrutture ne avrebbero diritto per legge, ma non li percepiscono in quanto amministratori di comuni appartenenti alle due società a trasparenza negli atti della pubblica amministrazione è principio sancito da regole ben precise che vanno nella direzione del rispetto dell amministrato e del suo legittimo diritto a sapere che cosa fanno e come vengono retribuiti gli amministratori. Nel contempo è altrettanto legittimo che una funzione svolta in nome e per conto del popolo, soggetto sovrano della nostra Costituzione, vada remunerata con un indennità di carica congrua rispetto alla responsabilità che essa comporta. Proprio in base a quanto appena esposto, si è assistito negli ultimi anni in Italia alla diffusione dei redditi degli amministratori pubblici ad ogni livello con la loro periodica pubblicazione sugli organi d informazione così che ciascun cittadino ne può venire a conoscenza esercitando il diritto suaccennato. Con l avvento di Internet tali dati personali hanno avuto una diffusione ancora più capillare e oggi possiamo leggerli anche sui siti ufficiali degli organi dello Stato, Ministero per l innovazione compreso. Sin qui tutto fila liscio sempre in nome della conclamata trasparenza. L importante è che i dati vengano riportati in modo esatto e che siano letti in modo inequivocabile. Di recente, però, è accaduto il contrario, ovvero la lettura frettolosa sul sito del Ministero per l innovazione di dati riferiti ai compensi per l anno 2008 dei membri dei consigli di amministrazione delle due società Bim Gestione Servizi Pubblici e Bim Belluno Infrastrutture spa ha indotto una testata locale a mettere in risalto che siano stati corrisposti degli emolumenti che, in verità, non sono mai stati percepiti dagli interessati. Le tabelle in questione, infatti, riportano la cifra 0 riferita ai due presidenti e ai componenti dei due consigli di amministrazione e ciò corrisponde al vero, ma in altra riga riporta anche le somme lorde di euro e per i due presidenti ed anche ciò corrisponde al vero. Non stiamo ovviamente scherzando con i numeri, perché c è comunque una spiegazione che fa luce sull arcano. «La normativa nazionale - spiega Franco Roccon Presidente di GSP - e nella fattispecie la legge n. 296 del 27 dicembre 2006, stabilisce che il componente di un consiglio di amministrazione di società a partecipazione pubblica non possa avere nessun tipo di emolumento qualora ricopra anche un incarico pubblico (ad esempio di sindaco, assessore o consigliere) all interno dei comuni che fanno parte della compagine sociale della società stessa. Il perché siano indicate anche quelle cifre è presto detto: semplicemente perché - continua Roccon - nelle assemblee dei soci i Comuni hanno l obbligo di deliberare i compensi, che sarebbero percepibili se i presidenti in questione non avessero anche incarichi pubblici. Nel nostro caso Presidenti e Consiglieri di GSP e Bim Infrastrutture sono a zero emolumenti in quanto sono contemporaneamente amministratori pubblici». Franco Roccon, Presidente di GSP, è sindaco di Castellavazzo (comune socio di GSP), Bruno Zanolla, presidente di Bim Belluno Infrastrutture, è sindaco di Quero (comune socio della società stessa) e non percepiscono, a norma di legge, nessun tipo di compenso. Lo stesso vale per tutti i consiglieri di amministrazione. Detto questo, e forniti gli elementi per una corretta lettura dei dati, le due società coinvolte in questa spiacevole berlina mediatica ribadiscono che tutto ciò ha solo ingenerato confusione e danneggiato immagine e buon nome di persone che si danno seriamente e gratuitamente da fare a favore del territorio bellunese, della cittadinanza tutta e dei servizi resi al cittadino ricevendone per solo compenso soddisfazione personale e indubbio arricchimento professionale e umano. Infine, alla luce di quanto accaduto, va rivolto un invito, alle istituzioni così come ai mass media, affinché il loro rapporto sia basato su informazioni certe, corrette e univoche: ne guadagneremmo tutti in nome della trasparenza, della democrazia e di un sempre più elevato tasso di civiltà del nostro Paese 2 BIMNEWS

3 A proposito di oneri di QUEL DEPURATORE CHE NON C È e quelle somme indebite che andranno restituite all utenza A pprovate le nuove regole in tema di tariffa di. Nel caso di assenza di appositi impianti centralizzati di trattamento delle acque reflue, la tariffa è comunque dovuta dagli utenti solo a partire dall avvio della realizzazione degli stessi. I gestori del servizio idrico integrato sono tenuti a restituire le somme indebitamente riscosse, al netto degli oneri sostenuti per l avvio degli impianti. Queste le sostanziali novità introdotte dalla legge n. 13 del 27 febbraio 2009 (di conversione del decreto legge 30 dicembre 2008 n. 208). Il Parlamento ha così dato attuazione alla recente sentenza della Corte costituzionale (n. 335/2008) che aveva stabilito l illegittimità delle norme che imponevano ai gestori del servizio idrico di riscuotere dall utenza la tariffa di anche in assenza degli impianti di trattamento. Complessa la materia e intricato anche lo scenario che oggi si presenta al cittadino/utente. Ma vediamo passaggio dopo passaggio cosa è avvenuto: Legge n. 36/1994 (art. 14) e successive modifiche ed integrazioni, D. Lgs. n. 152/2006 (art. 155): stabilivano che la quota tariffaria riferita al servizio di fognatura e pubblica La tariffa è dovuta anche se il depuratore non c è ma è in progettazione fosse dovuta dagli utenti anche nel caso in cui la fognatura fosse sprovvista di impianti centralizzati di o questi potessero essere temporaneamente inattivi. La normativa, inoltre, imponeva al gestore di accantonare i proventi introitati in un apposito fondo, da destinare in opere ed impianti utili a garantire il servizio depurativo. Sentenza Corte Costituzionale n. 335/2008: ha dichiarato l illegittimità costituzionale degli articoli sopra citati nelle parti in cui prevedevano che la quota di tariffa riferita al servizio di fosse dovuta dagli utenti anche in assenza o inattività degli impianti di. I gestori del servizio idrico, di conseguenza, avrebbero dovuto rimborsare quanto indebitamente introitato. Legge n. 13/2009 (art. 8 sexies): ha sancito che la quota relativa alla debba essere dovuta al gestore dall utenza, nei casi in cui manchino gli impianti di o questi siano temporaneamente inattivi, ma solo «a decorrere dall avvio delle procedure di affidamento delle prestazioni di progettazione o di completamento delle opere necessarie alla attivazione del servizio di, purché alle stesse si proceda nel rispetto dei tempi programmati». Per le quote già riscosse nel passato e percepite indebitamente, inoltre, la norma stabilisce che i gestori del servizio idrico integrato siano tenuti a provvedere, anche in forma rateizzata, alla restituzione della quota di tariffa non dovuta entro il termine massimo di cinque anni a decorrere dal 1 ottobre Quanto si dovrà restituire all utenza sarà stabilito dalla competente Autorità d Ambito, nel Bellunese A.A.T.O. Alto Veneto, entro 120 giorni dall entrata in vigore della legge 13/2009, ovvero entro il 12 giugno Nel frattempo Bim Gestione Servizi Pubblici non ha perso tempo ad uniformarsi alla norma: sono state avviate verifiche puntuali sul territorio per individuare gli aventi diritto al rimborso, sospendendo, nel contempo, ogni addebito in presenza di dubbio o di non esatta conoscenza della situazione. I rimborsi riconosciuti da GSP inizieranno dal 2004, anno in cui la società ha ricevuto dai Comuni la gestione del servizio: per gli anni precedenti, invece, se dovuto sarà di competenza diretta dei Comuni. Per quanto riguarda i meccanismi della restituzione, al momento l Autorità d Ambito Alto Veneto sta esaminando la proposta formulata da GSP e dovrà esprimersi in merito. Ogni comunicazione aggiornata sul tema, comunque, sarà resa nota e diffusa capillarmente sul territorio BIMNEWS 3

4 Intervista al Presidente del Consorzio Bim Piave ENERGIE RINNOVABILI: ORA O MAI PIÙ! Una partita da giocare al presente per garantirci il futuro I In tema di energia ci stiamo giocando non solo l oggi ma anche il domani. Stante l attuale crisi, lo sviluppo del rinnovabile può dare un positivo contributo. l tema delle fonti rinnovabili sta vivendo un momento di straordinario favore nel dibattito che interessa l opinione pubblica, mentre le amministrazioni locali dimostrano sempre maggiore attenzione per le opportunità che le medesime fonti offrono al territorio. «I sindaci ci credono - sottolinea il presidente del Consorzio Bim Piave Giovanni Piccoli - perché sanno che si tratta di un utilizzo delle risorse ambientali locali che mantiene i livelli di qualità della vita e nel contempo non è di freno alla crescita e allo sviluppo economico del territorio. Rispettando l ambiente si rispettano anche le persone che vi vivono e le attività economiche che vi operano. Quando si parla di mantenimento di adeguati standard di vita in montagna, spesso si dicono parole vuote, ma in questo caso non è così, perché i benefici sono sotto gli occhi di tutti». Presidente, come si colloca il Consorzio in questo settore energetico? «Da protagonista, in quanto interprete degli interessi dei Comuni che ne fanno parte. Al centro di tutto rimane sempre l energia elettrica che occupa il 70% della produzione, l altro 30% riguarda le biomasse ed altre fonti di minore incidenza. A tutt oggi vi sono circa una ventina di mini impianti idroelettrici sparsi sul territorio provinciale e va ricordato che nel 2008 i Comuni hanno venduto energia per una somma pari a 3 milioni di euro. Ribadisco che questo settore è in un momento di crescita e che questi mini impianti non presentano negatività di rilievo». L energia da biomasse: come procede il cammino di questa fonte? «Abbiamo in atto una collaborazione in tal senso con l università di Padova, stiamo localizzando i siti per gli impianti locali, ma stiamo anche verificando se tutto ciò corrisponde ad efficaci logiche di produzione. Certo è che, per così dire, trarre gasolio dal bosco appare operazione insita nella vocazione ambientale del nostro territorio. E una strada da percorrere, senza dubbio». Le strade, però, sono spesso lastricate di ostacoli «Purtroppo sì, e ciò non dipende né dall opinione pubblica né tantomeno dagli amministratori locali. Ad esempio il Ptrc, ovvero il piano territoriale regionale di coordinamento, qualifica la produzione energetica da fonti rinnovabili come elemento utile per la montagna veneta recependo così le istanze da noi avanzate. Altrettanto non posso dire delle varie pianificazioni a livello provinciale. Sono i vari intralci politicoamministrativi quelli che pongono il freno all individuazione e alla costruzione di altri impianti sul nostro territorio. Se ci lasciassero lavorare, pubblico e privato insieme, potremmo far crescere di più il settore delle fonti rinnovabili e dare risposta alla domanda di crescita del nostro territorio». In definitiva, energia elettrica e energia prodotta da calore hanno un futuro qui da noi. «Certo che ce l hanno! Per il momento sono stati soddisfatti fabbisogni locali di utenze pubbliche (piscine, case di riposo, edifici comunali, ecc.), ma in un prossi- 4 BIMNEWS

5 mo futuro perché non sperare di poter raggiungere anche le utenze familiari? E vero che i consumi di queste ultime sono ancora elevati rispetto alla nostra produzione, ma è altrettanto vero che, come ci sta insegnando l attuale crisi economica, non dovrà essere impossibile modificare alcuni stili di vita limitando i nostri consumi domestici con alcuni semplici accorgimenti». Presidente, Lei è fiducioso sul futuro delle fonti rinnovabili. «C è poco da fare, questo è E un nuovo portale per il territorio bellunese ( ) realizzato dal Consorzio BIM Piave e pubblicato on-line a maggio del 2008, con lo scopo di riassumere dati ed esperienze utili allo sviluppo delle Energie Rinnovabili ed al Risparmio Energetico. La finalità ricercata è quella di creare una vera e propria rete per lo scambio di opinioil tema del presente, dobbiamo crederci tutti. E forse taluni non se ne accorgono, ma, in tema di energia, ci stiamo giocando non solo l oggi ma anche il domani. Stante l attuale crisi, lo sviluppo del rinnovabile può dare un positivo contributo alla situazione occupazionale sia nell immediato sia per il futuro gettando, ora, solide basi. Non solo, dobbiamo lasciare in eredità alle prossime generazioni la capacità di utilizzare e rispettare il territorio e l uomo che lo abita» IL RINNOVABILE VIAGGIA SU INTERNET ni, dati, informazioni e quant altro utile a diffondere pratiche di buona tecnica per il miglior utilizzo energetico delle fonti rinnovabili. Il sito è costantemente aggiornato e offre delle News in Primo Piano presenti nella Home Page che riportano le principali notizie, in ambito energetico, sia di carattere nazionale che locale. È strutturato con un menu suddiviso in sette sezioni principali corrispondenti alle principali fonti rinnovabili unitamente ad una parte relativa all efficienza energetica: Fotovoltaico Solare Termico Biomasse Eolico Idroelettrico Geotermia Efficienza Energetica Navigando nel sito è possibile visualizzare le notizie più lette, le ultime aggiornate e gli utenti on-line in quel momento, oltre che trovare eventuali link a siti istituzionali e alcune risposte alle domande più frequenti. Recentemente è inoltre stato attivato un nuovo canale di dialogo suddiviso per aree tematiche che conta quasi un centinaio di iscritti ed ha l obiettivo di condividere eventuali richieste ed approfondimenti da parte di tecnici del settore, con il supporto di esperti. Per partecipare al Forum è sufficiente registrarsi BIMNEWS 5

6 L intervista a Vittore Canova dell ULSS 2 di Feltre LA NOSTRA ACQUA È SOTTO ANALISI: SEMPRE! Tanto è vero che potrebbe essere tranquillamente imbottigliata N e parliamo con Vittore Canova, responsabile del Servizio igiene degli alimenti e nutrizione (SIAN) dell Ulss n. 2 di Feltre. Dottor Canova, quale acqua beviamo quando apriamo il rubinetto di casa? «Un acqua buona e sicura, perché è sottoposta a controlli costanti, accurati e scrupolosi che vanno oltre gli obblighi normativi: controlliamo gli acquedotti dei 18 Comuni dell ULSS. N. 2 con più di 500 campioni di acqua all anno. L acqua fornita da alcuni dei nostri acquedotti, che arriva nelle nostre case senza aver subito alcun trattamento di potabilizzazione, potrebbe addirittura essere imbottigliata e venduta come acqua oligominerale poiché presenta caratteristiche chimiche e microbiologiche del tutto simili a quelle delle acque vendute al supermercato». Si dice spesso che è acqua dura, che provoca i calcoli, insomma che non fa bene «Niente di più falso, almeno per due motivi. Innanzi tutto le Linee guida per una sana alimentazione italiana del 2003 elaborate dall Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione escludono ogni rapporto di causa-effetto tra la durezza dell acqua e l insorgere di calcoli renali. Chi lo sostiene, di solito, vi contrappone la bontà delle acque oligominerali in commercio in bottiglia specialmente a basso contenuto di calcio. Sul piano nutrizionale è, invece, importante un adeguato apporto di calcio, sia durante la crescita che durante tutta la vita, per combattere l osteoporosi: il calcio contenuto nell acqua che beviamo può contribuire a coprire il fabbisogno giornaliero. In secondo luogo le nostre acque sono tutt altro che eccessivamente dure. Il Decreto Legislativo n. 31 del 2001 dà indicazioni sulla qualità delle acque destinate al consumo umano e consiglia valori di durezza compresi tra i 15 e i 50 gradi francesi. Il valore medio della durezza delle acque potabili nel territorio dell ULSS n. 2 è di 16,38 gradi francesi, quindi molto vicino al limite inferiore, con un minimo di 11 gradi e un massimo di 30 gradi». C è chi fa uso di filtri applicati all impianto domestico: fa bene? «Stiamo attenti: il filtro necessita di manutenzione corretta, altrimenti può diventare esso stesso un rischio di inquinamento batterico e provocare problemi peggiori di quelli che si propone di evitare. Oltretutto va anche detto che l operazione di filtraggio impoverisce l acqua di sali minerali preziosi per il nostro organismo». Non si può negare che qualche volta capita: l acqua di rubinetto non è buona «Certamente. Capita talvolta, soprattutto per alcuni piccoli acquedotti, ma va anche detto che in questi casi gli esiti non favorevoli riscontrati all analisi sono sempre stati molto limitati sia per numerosità che per quantità e tipologia di microrganismi presenti. Nel Comune di Feltre, ad esempio, abbiamo avuto 2 soli casi di non potabilità negli ultimi 5 anni, mentre in tutto il territorio dell ULSS n. 2 ne abbiamo rilevati un ottantina (su circa 2500 campioni). Significativo anche il progressivo miglioramento conseguito nel tempo: siamo passati da 48 casi rilevati nel biennio a soli 17 nel periodo Questo corposo abbattimento lo possiamo attribuire agli investimenti che Bim Gestione ha fatto nelle sorgenti che presentavano maggiori criticità vedi quelle nel Comune di Sovramonte - che sono state dotate di appositi impianti di disinfezione». Che cosa accade quando si riscontra la momentanea non potabilità dell acqua di casa? «Se ciò accade, allertiamo subito Bim Gestione, che interviene con apposite misure di disinfezione, ed il Comune che emette l ordinanza per vietare l uso dell acqua per scopi alimentari». Il timore più diffuso è che acqua non potabile voglia dire velenosa o pericolosa per la salute umana. E così? «La non potabilità, in realtà, per le nostre sorgenti di montagna è sempre determinata dalla presenza di batteri. Solitamente raccomandiamo di non utilizzare l acqua non potabile per scopi alimentari a titolo cautelativo, ma non insorge alcun pericolo per l uso di igiene personale». Ma se la situazione dovesse essere più grave? «Si tratta di casi veramente rari ed eccezionali nella zona del Feltrino non è mai capitato, per esempio. In tal caso, quale misura cautelativa, deve essere fatto obbligo assoluto di non fare alcun uso dell acqua, sia alimentare che per l igiene personale. In questi casi l Azienda Sanitaria di concerto con ARPAV, il Comune e l Ente Gestore dell acquedotto compie ulteriori e più approfondite analisi ed interviene per eliminare alla radice l elemento inquinante». Acqua dura, torbida, non potabilità, inquinamento: parole da usare con più cautela? «Più e meglio di quanto non si faccia di solito. Certo è facile che l opinione pubblica sia suggestionata da notizie inesatte o, peggio ancora, da notizie scientificamente non appropriate. Su un tema così delicato, che riguarda la salute dei cittadini, è allora necessario che nelle case arrivi un informazione univoca e utile in forma sinergica e concordata da parte di tutti i soggetti pubblici interessati. E a tale informazione è bene si attengano anche stampa, radio e tv locali» 6 BIMNEWS

7 Adeguamenti, manutenzioni e nuove opere GSP AL LAVORO PER POTENZIARE IL SERVIZIO IDRICO Interventi suddivisi per aree dal 2004 ad oggi Seguendo le tracce delineate dal Piano dell Autorità d Ambito Territoriale Alto Veneto, GSP è al lavoro per realizzare, nei prossimi 30 anni, gli oltre 2000 interventi previsti su tutto il territorio provinciale per un valore complessivo di 172 milioni di euro. Le risorse finanziarie impiegate sono in parte sostenute dalla tariffa applicata in bolletta in parte da crediti bancari. Nel seguito riportiamo il quadro complessivo, suddiviso per zone, di quanto è stato fatto dal 2004 ad oggi: una situazione in continua e quotidiana evoluzione. GSP ha inoltre avviato più di 200 progettazioni per adeguare e migliorare lo stato di fatto di sorgenti, opere di presa e punti di prelievo su tutto il territorio provinciale allo scopo di salvaguardare e tutelare le fonti. Si tratta di oltre 3 milioni e 200 mila euro di opere e interventi che saranno eseguiti nei prossimi anni. AREA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA IN PROGETTAZIONE LAVORI IN CORSO LAVORI ULTIMATI TOT. AGORDINO , ALPAGO , BELLUNO - PONTE NELLE ALPI , CADORE - LONGARONESE - ZOLDO , CENTRO CADORE , COMELICO - SAPPADA , FELTRINO , VAL BELLUNA , VALLE DEL BOITE , TOTALE , I

8 AREA AGORDINO Rifacimento fognature e realizzazione vasca imhoff a Gares (Canale d Agordo) Nuova fognatura a Crostolin (Agordo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 AGORDO fognatura realizzazione di un tronco di fognatura in loc. Crostolin ,00 ultimato 2 ALLEGHE acquedotto 3 CANALE D'AGORDO 4 5 CANALE D'AGORDO - VALLADA - CENCENIGHE CANALE D'AGORDO VALLADA AGORDINA 6 CENCENIGHE fognatura e sostituzione condotta acquedottistica a monte di Piazza Vecchia rifacimento fognature e realizzazione dell'impianto di di Gares ,63 ultimato ,00 ultimato acquedotto acquedotto Valle del Biois - 1 stralcio ,46 in progettazione acquedotto e fognatura 7 CENCENIGHE 8 COLLE SANTA LUCIA fognatura 9 FALCADE fognatura e 10 FALCADE acquedotto 11 GOSALDO LIVINALLONGO DEL COL DI LANA LIVINALLONGO DEL COL DI LANA LIViNALLONGO DEL COL DI LANA 15 ROCCA PIETORE acquedotto realizzazione nuovo impianto di a servizio dei comuni di Canale d'agordo e Vallada Agordina realizzazione di due tratte di collegamento delle frazioni Martin e Vare Alte all'impianto di e realizzazione di due tratte di acquedotto a servizio della frazione di Cavarzan e Case Sparse upgrading impianto di di Cencenighe Agordino in localita' Morbiach rifacimento degli scarichi delle vasche imhoff di Rucava', Fossal, Pezzei e Bonata ,00 in progettazione ,14 ultimato ,24 ultimato ,54 in progettazione impianto di ,83 in progettazione ripristino condotta acquedottistica tra il partitore "Valfredda" e "Vasca Costa" razionalizzazione sistema depurativo e di collettamento delle frazioni di Don, Sant'Andrea, Tiser e Ren sostituzione condotta acquedottistica nel tratto serbatoio - abitato di Cherz ,00 lavori in corso ,00 in progettazione ,00 in progettazione acquedotto potenziamento acquedotto - zona est ,00 in progettazione fognatura e realizzazione di una tettoia, di un marciapiede, di una scala di accesso al locale griglia automatica e sistemazioni varie a servizio dell'impianto di situato in loc. Renaz ,42 lavori in corso impianto di di Alleghe ,00 in progettazione II

9 16 ROCCA PIETORE fognatura realizzazione vasca imhoff e collettamento a Sottoguda ,85 in progettazione 17 ROCCA PIETORE realizzazione nuova vasca imhoff e strada di accesso a Moe' ,00 in progettazione 18 ROCCA PIETORE fognatura rifacimento di un tratto di fognatura in localita' Digonera ,92 ultimato 19 SAN TOMASO AGORDINO acquedotto 20 SELVA DI CADORE acquedotto 21 TAIBON AGORDINO fognatura 22 VALLADA AGORDINA acquedotto 23 VOLTAGO AGORDINO fognatura opere di servizio all'utenza turistica - progetto di potenziamento con serbatoi dell'opera di presa in località Val d'ort e sistemazione di tratte di acquedotto comunale. Realizzazione pista di accesso sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in localita' Santa Fosca prolungamento condotta di scarico e realizzazione nuova vasca imhoff a Col di Pra' acquedotto pianezza - razionalizzazione sistema acquedottistico a monte del serbatoio Todesch sistemazione di un tratto di fognatura in localita' Villa di Frassene' ,55 in progettazione ,52 ultimato ,00 in progettazione ,59 ultimato ,18 ultimato TOTALE ,87 AREA ALPAGO Nuova fognatura a Puos, Bastia e Valzella (Puos d Alpago) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 CHIES D'ALPAGO fognatura collettamento delle acque reflue della frazione di Caldon alla vasca inhoff di via Foscolo ,00 in progettazione 2 PIEVE D'ALPAGO acquedotto sostituzione linea di acquedotto ,37 ultimato 3 PUOS D'ALPAGO fognatura interventi fognari di Cornei ,00 lavori in corso 4 PUOS D'ALPAGO fognatura realizzazione tratti di fognatura a Puos, Bastia e Valzella ,00 ultimato 5 TAMBRE adeguamento vasche imhoff ,00 in progettazione TOTALE ,37 III

10 AREA BELLUNO - PONTE NELLE ALPI Il nuovo depuratore di Pittanzelle-Castion (Belluno) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 BELLUNO ampliamento dell'impianto di in localita' Pittanzelle ,51 ultimato 2 BELLUNO acquedotto lavori di ampliamento ed adeguamento della camera di manovra di col di Roanza e serbatoio di Sopracroda ,77 ultimato 3 BELLUNO fognatura collettore fognario Fisterre San Francesco ,20 in progettazione 4 BELLUNO acquedotto interventi di sistemazione delle opere di presa dell'acquedotto comunale denominate Roncole, Fontanelle, Neve, S.Giustina e Schirada - realizzazione nuovo acquedotto e relativo serbatoio di compenso in localita' S. Liberale ,50 lavori in corso 5 BELLUNO adeguamento dell'impianto di di Marisiga ,42 lavori in corso 6 BELLUNO collettamento delle vasche imhoff di Borgo Piave e Montegrappa ,00 in progettazione 7 BELLUNO acquedotto completamento opere di adduzione acquedotto Rio dei Frari - collegamento alla rete idrica del comune di Ponte nelle Alpi - 2 stralcio - Belluno ,00 in progettazione 8 BELLUNO acquedotto acquedotto localita' Pascoli ,00 in progettazione 9 BELLUNO fognatura adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria di Col di Piana (1 stralcio) ,20 in progettazione 10 BELLUNO fognatura sistemazione di un tratto di fognatura in via San Lorenzo ,89 ultimato 11 BELLUNO acquedotto richiesta concessione pozzi dell'anta da definire - in corso ricerche e studi specifici per il mantenimento degli stessi in progettazione IV

11 12 BELLUNO realizzazione rete fognaria e impianto di in zona Nevegal da definire - in corso ricerche e studi specifici in progettazione 13 BELLUNO fognatura risanamento tratto di fognatura in via Feltre ,00 in progettazione 14 BELLUNO acquedotto lavori di risanamento acquedotto di Fisterre ,30 ultimato 15 BELLUNO acquedotto realizzazione nuova condotta di scarico dei serbatoi di Faverga ,27 ultimato 16 BELLUNO acquedotto sostituzione del tratto di condotta acquedottistica in attraversamento del "Rio Contissa" nella localita' di Visome 5.000,00 ultimato 17 BELLUNO fognatura lavori di manutenzione straordinaria della rete fognaria nera in loc. villa Maraga ,00 ultimato 18 PONTE NELLE ALPI manutenzione straordinaria impianto di La Na' ,50 in progettazione 19 PONTE NELLE ALPI acquedotto e fognatura rifacimento reti idriche e fognarie per abitato di Quantin in concomitanza lavori gpl ,31 ultimato 20 PONTE NELLE ALPI acquedotto lavori di ampliamento del serbatoio di Col di Cugnan e di impermeabilizzazione del serbatoio di Quantin ,55 lavori in corso 21 PONTE NELLE ALPI acquedotto completamento tratta di acquedotto san Giobbe - Campigoi ,59 in progettazione 22 PONTE NELLE ALPI acquedotto completamento opere di adduzione acquedotto Rio dei Frari - costruzione serbatoio di compenso in localita' Coltron e collegamento alla rete idrica di comune Belluno e Ponte nelle alpi 1 stralcio ,96 lavori in corso 23 PONTE NELLE ALPI acquedotto completamento opere di adduzione dell'acquedotto Rio dei Frari - costruzione tratto di rete tra l'impianto di potabilizzazione di Coltron l'attaversamento sul fiume Piave e fino al nuovo serbatoio di accumulo di Piaia (compreso collettamento fognature località Santa Caterina) ,00 in progettazione 24 PONTE NELLE ALPI realizzazione impianto di in localita' Paiane - Cadola e adeguamento collettori in zona Paiane ,00 in progettazione 25 PONTE NELLE ALPI acquedotto realizzazione opere di protezione serbatoio e opere di presa in localita' Soccher ,00 in progettazione 26 PONTE NELLE ALPI fognatura fognatura di Piaia ,55 ultimato 27 PONTE NELLE ALPI acquedotto lavori di rimozione del materiale franato sull opera di presa di Rio dei Frari ,00 ultimato 28 PONTE NELLE ALPI PIEVE D'ALPAGO fognatura adeguamento rete fognaria z.i. di Paludi nei comuni di Ponte nelle Alpi e Pieve d'alpago ,00 in progettazione TOTALE ,52 V

12 AREA CADORE - LONGARONESE - ZOLDO Nuovo depuratore di Castellavazzo N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 CASTELLAVAZZO acquedotto lavori di adeguamento della rete acquedottistica ,00 in progettazione 2 CASTELLAVAZZO costruzione impianto di ,83 ultimato 3 FORNO DI ZOLDO acquedotto 4 FORNO DI ZOLDO 5 FORNO DI ZOLDO acquedotto lavori di adeguamento delle opere di presa e serbatoi degli acquedotti comunali potenziamento impianto di di Forno di Zoldo in localita' Soccampo sostituzione linea acquedotto in località Casal in comune di Forno di Zoldo ,35 ultimato ,06 ultimato ,98 lavori in corso 6 LONGARONE fognatura e ampliamento e miglioramento del servizio di per il comune di Longarone e zone limitrofe ,00 in progettazione 7 LONGARONE realizzazione di un nuovo scarico dell'impianto di in zona industriale di Villanova ,00 in progettazione 8 LONGARONE rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Desedan ,00 in progettazione 9 LONGARONE 10 LONGARONE fognatura 11 LONGARONE fognatura 12 ZOLDO ALTO fognatura realizzazione pavimentazione in calcestruzzo, scala in acciaio di accesso alle vasche e messa in opera di griglie a protezione dei serramenti esterni presso il depuratore - loc. Fortogna adeguamento degli scarichi dei depuratori di Dogna e Provagna prolungamento della condotta di scarico del depuratore di Dogna prolungamento scarichi delle vasche imhoff di Molin e Cordele 5.541,50 ultimato ,44 ultimato ,00 ultimato ,00 in progettazione 13 ZOLDO ALTO fognatura fognature di Coi, Brusadaz, Costa Gavaz e Fusine ,00 in progettazione 14 ZOLDO ALTO adeguamento del collettore fognario di Soramae' ,00 in progettazione 15 ZOLDO ALTO acquedotto spostamento condotta acquedottistica in loc. Mareson ,61 lavori in corso 16 ZOPPE' DI CADORE fognatura rifacimento dello scarico della vasca imhoff di Laste ,33 in progettazione TOTALE ,16 VI

13 AREA CENTRO CADORE Lavori di manutenzione al depuratore di Tarlisse (Auronzo) Nuova fognatura a Villapiccola (Lorenzago) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 AURONZO DI CADORE lavori di manutenzione straordinaria all'impianto di di Tarlisse ,12 in progettazione 2 AURONZO DI CADORE acquedotto rifacimento tratto di acquedotto in loc. Cabalau ,52 ultimato 3 CALALZO fognatura 4 CALALZO acquedotto 5 CALALZO 6 DOMEGGE DI CADORE fognatura 7 DOMEGGE DI CADORE fognatura 8 DOMEGGE DI CADORE eliminazione dell'impianto di Rizzios e collettamento ad altro impianto rifacimento di alcuni tratti di acquedotto in localita' "La Bella". installazione box autocampionatore e realizzazione nuovo comparto di disinfezione uv presso depuratore di Calalzo di Cadore loc. Col dei Cai rifacimento delle reti fognarie di via Borgonuovo - loc. Vallesella realizzazione manufatto di sfioro fognario in via Fiume e relativa condotta di scarico installazione comparto pretrattamento reflui impianto di loc. Vallesella ,86 in progettazione ,81 lavori in corso ,40 in progettazione ,00 in progettazione ,00 in progettazione ,20 ultimato 9 LORENZAGO fognatura interventi di fognatura in localita' Villa Piccola ,00 lavori in corso 10 LORENZAGO acquedotto 11 LORENZAGO fognatura 12 LOZZO DI CADORE fognatura 13 PIEVE DI CADORE acquedotto 14 PIEVE DI CADORE acquedotto e fognatura lavori di captazione ed immissione nella rete acquedottistica comunale di una sorgente integrativa ubicata nella valle del torrente Cridola intervento di completamento della rete di fognatura nera in localita' Villa Piccola sistemazione di alcuni tratti della condotta fognaria comunale di Lozzo di Cadore: realizzazione di due sfiori e rifacimento dello scarico dell'impianto di adeguamento opere di captazione sorgente acque nere di Val Anfella rifacimento reti acquedotti e fognatura lungo la scalinata del municipio ,00 in progettazione ,17 lavori in corso ,22 ultimato ,77 in progettazione ,92 ultimato 15 PIEVE DI CADORE manutenzione straordinaria impianto di Sottocastello ,53 ultimato 16 PIEVE DI CADORE fognatura realizzazione sfioro alla rete fognaria in loc. Galghena ,36 ultimato 17 VALLE DI CADORE fognatura e collettamento degli scarichi fognari del capoluogo, realizzazione dell'impianto di a servizio del capoluogo e potenziamento dell'impianto di a servizio della frazione di Venas ,00 in progettazione VII

14 18 VALLE DI CADORE-VODO DI CADORE- BORCA DI CADORE - SAN VITO DI CADORE E CORTINA D'AMPEZZO acquedotto realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica, con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni appartenenti all'a.a.t.o Veneto: comuni di Valle di Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore san Vito di Cadore e Cortina d'ampezzo ,06 ultimato 19 VALLE DI CADORE-VODO DI CADORE- BORCA DI CADORE - SAN VITO DI CADORE E CORTINA D'AMPEZZO acquedotto realizzazione di allacciamenti di utenza della rete idrica, con ripristino delle pavimentazioni stradali, nei comuni appartenenti all'a.a.t.o. Alto Veneto: comuni di Valle di Cadore Vodo di Cadore Borca di Cadore San Vito di Cadore e Cortina d'ampezzo ,62 lavori in corso 20 VIGO DI CADORE 21 VIGO DI CADORE acquedotto realizzazione di un impianto di a servizio dell'abitato di Pinie' lavori di adeguamento e completamento acquedotto comunale Fontanelle Monderon ,00 in progettazione ,00 ultimato TOTALE ,56 AREA COMELICO SAPPADA Sostituzione acquedotto di Casada, Costalissoio e Costalta (S. Nicolò - Comelico Superiore) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 COMELICO SUPERIORE 2 COMELICO SUPERIORE 3 COMELICO SUPERIORE acquedotto collettamento di tutti gli scarichi su vasca imhoff inadeguata al nuovo flusso e sostituzione con impianto di in loc. Padola collettamento degli scarichi e realizzazione dell'impianto di a servizio delle localita' di Candide e Casamazzagno consolidamento della camera di manovra dell'acquedotto comunale a Padola ,00 in progettazione ,00 in progettazione ,54 ultimato 4 COMELICO SUPERIORE acquedotto estensione rete idrica in via la Stua ,23 ultimato 5 DANTA DI CADORE acquedotto 6 DANTA DI CADORE 7 S. NICOLO - COMELICO SUPERIORE acquedotto lavori di completamento degli impianti sportivi in località Ciampo - realizzazione acquedotto a servizio dell'area sportiva realizzazione nuovo impianto di in localita' Sotto Crepe lavori di razionalizzazione della condotta acquedottistica a servizio degli abitati di Casada, Costalissoio e Costalta lungo la strada di accesso alla Val Digon ,15 in progettazione ,00 in progettazione ,75 ultimato 8 SAN PIETRO DI CADORE fognatura adeguamento e razionalizzazione della rete fognaria ,00 in progettazione VIII

15 9 SANTO STEFANO DI CADORE acquedotto adeguamento dell'acquedotto del Melin con realizzazione nuovi accumuli a servizio degli abitati di Casada Costalissoio in comune di Santo Stefano ,00 in progettazione di Cadore e dell'abitato di Costalta in comune di San Pietro di Cadore 10 SANTO STEFANO DI CADORE realizzazione di un nuovo impianto di e di nuove tratte di condotta fognaria a S. Stefano di Cadore ,00 in progettazione e Costalissoio 11 SANTO STEFANO DI CADORE acquedotto ripristino allacci di acquedotto esistenti lungo via Udine in comune di Santo Stefano di Cadore ,00 lavori in corso 12 SAPPADA costruzione depuratore in località Lerpa ,00 in progettazione 13 SAPPADA fognatura collettore fognario da Rio Lerpa a nuovo sito impianto di di Sappada sito in prossimita' ex discarica ,92 in progettazione rsu 14 SAPPADA fognatura lavori di realizzazione di un muro di sostegno e sostituzione recinzione presso la vasca imhoff - loc. Kratten ,81 ultimato TOTALE ,40 AREA FELTRINO Adeguamento al depuratore di Formegan (Santa Giustina) Sistemazione opere di presa Acquasanta (Cesiomaggiore) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 ARSIE' fognatura 2 ARSIE' fognatura 3 ARSIE' fognatura 4 ARSIE' acquedotto 5 CESIOMAGGIORE 6 CESIOMAGGIORE acquedotto lavori di realizzazione della condotta di scarico delle acque reflue depurate dell'impianto di trattamento a servizio della fraz. di Fastro realizzazione di una nuova condotta di scarico della vasca imhoff a S. Vito di Arsie' realizzazione di tratti di fognatura comunale nelle frazioni di Fastro, Mellame, Arsie' sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in via Dante Alighieri ad Arsie' installazione nuovo sistema di aerazione in vasca di ossidazione e realizzazione pozzo sghiaiatore presso il depuratore - loc. Pullir intervento di ristrutturazione ed adeguamento dell'opera di presa "Acquasanta" ,00 in progettazione ,39 lavori in corso ,98 ultimato ,42 ultimato ,40 ultimato ,97 ultimato 7 FELTRE acquedotto acquedotto in frazione Lasen centro abitato Rodoloi ,00 in progettazione IX

16 8 FELTRE ampliamento depuratore di Cellarda ,00 in progettazione 9 FELTRE adeguamento impianto di ,00 lavori in corso 10 FELTRE fognatura 11 FELTRE fognatura 12 FELTRE fognatura 13 FELTRE fognatura 14 FELTRE fognatura 15 FELTRE acquedotto 16 FONZASO acquedotto 17 FONZASO fognatura 18 FONZASO lavori di estendimento della rete fognaria di via Cumano a Feltre costruzione di nuovo tratto di fognatura in via San Martino nella frazione di Villabruna realizzazione di nuovi tratti di fognatura in via Norcen nella frazione di Foen manutenzione straordinaria della rete di fognatura in localita' Pasquer costruzione di nuovo tratto di fognatura in via Solferino e via S. Martino nella frazione di Villabruna sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in via Pezzol fraz. Vellai installazione di un debatterizzatore sull'acquedotto "Fontanaz" sistemazione di un tratto di fognatura in via Brolo de Pantz sostituzione griglia filtrococlea e sostituzione raschie del ponte del sedimentatore finale impianto Fenadora ,95 in progettazione ,61 in progettazione ,00 lavori in corso ,00 ultimato ,80 ultimato ,43 ultimato ,06 in progettazione ,66 ultimato ,00 ultimato 19 LAMON acquedotto rifacimento dell'acquedotto di Zavena ,93 in progettazione 20 LAMON acquedotto 21 LAMON 22 LAMON 23 PEDAVENA acquedotto 24 SAN GREGORIO NELLE ALPI 25 SAN GREGORIO NELLE ALPI acquedotto 26 SANTA GIUSTINA acquedotto realizzazione tratto di acquedotto tra loc. Fontane e Ponte Serra potenziamento impianto di di Lamon in localita' Ronche manutenzione straordinaria impianto Ciess capoluogo realizzazione di dispositivi di disinfezione per acquedotto Monte Oliveto e adeguamento serbatoio Tornaol realizzazione fognatura e vasca imhoff in localita' Ligont nella frazione di Roncoi di Dentro sostituzione di adduzioni principali della rete acquedottistica tra il serbatoio e l'abitato di Carazzai recinzione e manutenzione di tre vasche dell'acquedotto in loc. Campel e realizzazione di due piste d'accesso ,72 ultimato ,53 ultimato ,00 in progettazione ,79 ultimato ,00 lavori in corso ,48 ultimato ,85 in progettazione 27 SANTA GIUSTINA manutenzione straordinaria impianto di Formegan ,00 lavori in corso 28 SANTA GIUSTINA fognatura realizzazione di una nuova vasca imhoff in loc. Volpere ,00 in progettazione 29 SANTA GIUSTINA acquedotto 30 SEREN DEL GRAPPA fognatura 31 SEREN DEL GRAPPA acquedotto lavori di potenziamento della rete di distribuzione dell'acquedotto in localita' Col di Ferro realizzazione nuovi tratti di fognatura a Porcen e Seren del Grappa manutenzione straordinaria del partitore dell'acquedotto di Lavazze' ,25 ultimato ,00 in progettazione ,70 lavori in corso 32 SEREN DEL GRAPPA acquedotto sostituzione di un tratto di acquedotto, località Castel ,00 ultimato 33 SOVRAMONTE fognatura adeguamento degli scarichi fognari in loc. Salzen, Faller e Ramen e sostituzione tratta acquedotto Cimamonte- Faller ,00 in progettazione 34 SOVRAMONTE acquedotto sostituzione linea di acquedotto in localita' Faller ,06 ultimato TOTALE ,98 X

17 AREA VAL BELLUNA Le nuove reti acquedottistiche in località Sass Muss (Comuni di Sedico e Sospirolo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 LENTIAI realizzazione protezione vasca imhoff di Colderu' ,00 in progettazione 2 LIMANA fognatura allacciamento con impianto di sollevamento del depuratore di Praloran alla rete di fognatura con recapito al depuratore di Sampoi ,25 in progettazione 3 LIMANA impianti di ampliamento dell'impianto di di Sampoi ,00 in progettazione 4 LIMANA acquedotto 5 LIMANA realizzazione nuovo acquedotto a servizio delle case sparse lungo le vie "Navasa - Ceresera" e "Col Fornel - Pisador" realizzazione di difesa di sponda in massi a protezione dello scarico del depuratore di Baorche ,00 in progettazione ,95 ultimato 6 LIMANA fognatura sostituzione rete fognaria via Vivaldi ,99 lavori in corso 7 MEL lavori di adeguamento dell'impianto di sito in localita' Pagognane e della relativa condotta di scarico ,00 in progettazione 8 MEL fognatura e adeguamento scarichi fognari a servizio delle frazioni di Carve, Conzago, Campo San Pietro, San Candido ,00 in progettazione 9 MEL acquedotto ristrutturazione e verifica statica serbatoio di Postia ,19 lavori in corso 10 MEL acquedotto manutenzione straordinaria e realizzazione stradina di accesso alla camera di manovra di montagna di Carve - manutenzione straordinaria alla camera di manovra di Zottier-Pellegai ,43 in progettazione 11 MEL fognatura realizzazione fognatura e vasca imhoff nella frazione di Campo ,00 in progettazione 12 MEL acquedotto sostituzione di un tratto di condotta acquedottistica in loc. Vallenzai ,93 ultimato 13 SEDICO fognatura e lavori di dismissione impianto di di Meli con realizzazione collettore di collegamento a ampliamento impianto di di Oselete ,47 in progettazione 14 SEDICO - SOSPIROLO acquedotto 15 SOSPIROLO acquedotto attraversamento condotte di acquedotto sul nuovo ponte sul torrente Cordevole in localita' Sass Muss nei comuni di Sospirolo e Sedico potenziamento e ristrutturazione opera di presa sorgente Aldega ,79 ultimato ,00 in progettazione XI

18 16 SOSPIROLO acquedotto rifacimento di un tratto di acquedotto a Piz ,00 in progettazione 17 SOSPIROLO impianti di 18 TRICHIANA fognatura adeguamento sistema depurativo del capoluogo e delle frazioni di Oregne e Camolino lavori di sostituzione condotta di sfioro fognature miste in localita' Pialdier ,00 in progettazione ,12 ultimato TOTALE ,12 AREA VALLE DEL BOITE Sostituzione tratti di rete acquedottistica e fognaria in via Faloria (Cortina d Ampezzo) Nuova rete fognaria via Cademai (Cortina d Ampezzo) N. COMUNE DI ESECUZIONE LAVORI SERVIZIO PROGETTO / TITOLO DELL OPERA IMPORTO TOTALE PROGETTO ONERI FISCALI ESCLUSI STATO DELL OPERA 1 BORCA DI CADORE realizzazione nuovo impianto di in localita' Ponte di Cancia ,00 in progettazione 2 CORTINA D'AMPEZZO acquedotto rifacimento dell'acquedotto di Fedarola ,29 in progettazione 3 CORTINA D'AMPEZZO fognatura 4 CORTINA D'AMPEZZO fognatura 5 CORTINA D'AMPEZZO fognatura 6 CORTINA D'AMPEZZO fognatura 7 CORTINA D'AMPEZZO fognatura 8 CORTINA D'AMPEZZO acquedotto fognatura 9 SAN VITO DI CADORE fognatura adeguamento collettori fognari - lotto 1 Grava - stadio e Alvera' - Grava di Sotto (coll ) adeguamento collettori fognari - lotto 2 Ronco - Valle e Crignes - Lungoboite (coll ) adeguamento collettori fognari - lotto 3 Campo di Sotto - La Riva - Cojana - via Roma (coll ) adeguamento collettori fognari - lotto 4 Pocol - Mortisa - Campo di Sopra (coll ) adeguamento collettori fognari - lotto 5 Lago Noulu' - Pezie' - Ponte Socus (coll ) lavori di sostituzione di tratti di acquedotto e fognatura in via Faloria realizzazione collegamento fognario tra loc. Lago Mosigo e depuratore di Serdes ,00 in progettazione ,77 in progettazione ,00 in progettazione ,97 in progettazione ,00 in progettazione ,09 ultimato ,00 in progettazione 10 SAN VITO DI CADORE acquedotto estensione rete idrica in loc. S. Marco ,40 ultimato 11 VODO DI CADORE fognatura realizzazione di un tratto di fognatura nera in localita' Peaio ,40 in progettazione 12 VODO DI CADORE recinzione imp. fito Peaio ,93 ultimato TOTALE ,92 XII

19 Lo conferma una recente indagine È ACQUA DI RUBINETTO: PROMOSSA! Intervistati oltre 3200 bellunesi, dicono di preferirla a quella in bottiglia opinione comune, sostenuta anche da indagini scientifiche, che all Italia spetti il record mondiale di consumo pro capite di acque minerali. Ma a Belluno come ci si comporta? Per rispondere a questa domanda Gestione Servizi Pubblici ha condotto a fine 2008 un inchiesta in ben 36 comuni del Bellunese, realizzata con interviste in strada somministrate ad oltre 3200 utenti. Il risultato? Siamo controcorrente, ovvero i bellunesi - lo testimonia il 62% degli intervistati - consumano prevalentemente l acqua di rubinetto che arriva dalle nostre 19% Beve acqua di rubinetto o di bottiglia? 19% Rubinetto Bottiglia Entrambe 62% Rilevazioni 2008 sorgenti di montagna. E un dato rassicurante, se pensiamo che, invece, ben l 87% degli italiani preferisce comperare l acqua al supermercato: infatti gli italiani bevono più di mezzo litro di acqua minerale a testa per 365 giorni l anno, 194 litri pro capite nel 2006* (Fonte*: Worldwatch Institute). E un dato in costante aumento che si è triplicato in poco più di 20 anni. Dovremmo riflettere su questo uso massiccio di acqua minerale e su alcuni aspetti negativi che ne derivano. Il maggiore è l impatto ambientale. Basti considerare l impiego di bottiglie di plastica monouso e il consumo di petrolio per fabbricarle; l utilizzo dei camion per trasportarle, i forti consumi di combustibili fossili e le relative emissioni atmosferiche; gli imballaggi plastici destinati alle discariche, quando non raccolti in maniera differenziata. E ancora: la fase del trasporto influisce non poco sulla qualità dell aria, visto che le bottiglie percorrono molti chilometri su strada prima di arrivare sulle nostre tavole. Nel 2006, per produrre le bottiglie di plastica per imbottigliare circa 12 miliardi di litri d acque minerali, sono state utilizzate 350mila tonnellate di plastica (PET), con un consumo di 665mila tonnellate di petrolio e un emissione di gas serra di circa 910mila tonnellate di CO2 equivalente. Bravi i bellunesi quindi, che contribuiscono ad evitare tutto ciò facendo ricorso al rubinetto di casa. Se di rubinetto, per quali ragioni? 11% Bontà Controlli effettuati Contenuti/purezza Comodità Risparmio L acqua di rubinetto supera anche la prova del gusto per i nostri cittadini bellunesi: chi la preferisce è perché la trova buona (45%) e perché sa che è sottoposta a frequenti controlli nel corso dell anno. Se di bottiglia, è al corrente di quanto risparmierebbe bevendo acqua di rubinetto? 21% 12% 25% 7% 15% 22% 45% 42% No No e non mi interessa Si Si ma non mi interessa Rilevazioni 2008 Rilevazioni 2008 BIMNEWS 7

20 Come valuta l operato di GSP all interno del suo Comune? Nonostante tale dato positivo e i tempi di forte crisi, gli affezionati all acqua in bottiglia non sanno (per il 42%) o non sono interessati a saperlo (per il 22%) che potrebbero risparmiare fino a 300 volte in meno bevendo l acqua di rubinetto. Oltre ai già citati impatti ambientali, il consumo di acqua minerale comporta una spesa consistente. Considerando un consumo medio di litri all anno per una famiglia di tre persone e il prezzo medio di 25 centesimi per litro di alcune acque minerali naturali in commercio, la spesa che ne deriva è di circa 250 euro all anno. La spesa potrebbe essere abbattuta utilizzando l acqua di rubinetto: con 1 solo euro all anno si potrebbe disporre della stessa quantità di acqua proveniente dall acquedotto. Molte ancora le risposte rilevate sul territorio, che presenteremo nei prossimi numeri. Per ora chiudiamo con un dato di certo gratificante per l attività svolta dalla GSP: queste tre tabelle che seguono lo dicono in modo eloquente. Se positiva, perché? 1000 litri di acqua minerale = litri di acqua di rubinetto = 1 Se negativa, perché? 33% 67% 51% 49% 65% 35% Buono Scadente Preferisce l acqua: Non ho avuto problemi Acqua buona, servizio buono Le preferenze dei bellunesi rilevate nel % Di rubinetto In bottiglia 61% Alcuni interessanti dati sulle preferenze dei bellunesi in tema di acqua da bere sono emersi anche nel 2007, quando GSP ha costituito un gruppo di opinione, composto da 200 utenti, che hanno risposto per 9 mesi ad una serie di domande su tematiche di vario tipo. Vediamo Com è l acqua di rubinetto? 60% Pessima Sufficiente Buona Ottima 5% 3% 32% Servizio scarso Non potabilità alcuni risultati davvero significativi, che non richiedono particolari commenti, rilevati a conclusione della collaborazione: Perché acquista acqua in bottiglia? 10% 16% 36% Migliore qualità Frizzante Abitudine Altre voci 38% Rilevazioni 2007 Rilevazioni BIMNEWS

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