Palermo novembre 2014

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1 Palermo novembre 2014 Un lungo week end a Palermo in occasione della Tosca di Giacomo Puccini diretta da Daniel Oren. Faranno da cornice un ricco programma di visite guidate. Da una parte i suntuosi e inaccessibili palazzi barocchi, ancora abitati dai proprietari, discendenti di antiche famiglie nobiliari. Dall altra i palazzi borghesi di fine Ottocento che trovarono nel Liberty la loro compiuta espressione artistica. Teatro Massimo sabato 22 novembre 2014 (20.30) Tosca di G. Puccini Orchestra e Coro del Teatro Massimo Direttore: Daniel Oren Regia: Mario Pontiggia Interpreti: Hui He / Maria Josè Siri, Stefano Secco / Carlo Ventre, Ionut Pascu / Claudio Sgura L Ottocento e gli inizi del Novecento rappresentano indiscutibilmente il periodo d oro della Sicilia, un epoca spesso poi vagheggiata come sogno perduto. La straordinaria fioritura ottocentesca fu determinata da diversi fattori. Prima arrivarono sull isola alcune ricche famiglie inglesi, come i Woodhouse, gli Ingham Whitaker e i Calfish, che aprirono moderni stabilimenti per la produzione di Marsala. L Unità d Italia e poi l Esposizione Nazionale del 1891 misero letteralmente le ali allo sviluppo della Sicilia, che in breve tempo vide formare una nuova classe borghese prospera e desiderosa di lasciare una traccia indelebile di sé. I più potenti erano i Florio i quali, nella prima metà dell Ottocento, grazie allo straordinario talento imprenditoriale di Vincenzo, avevano costruito un autentico impero con attività che spaziavano dalla produzione di vino a quella del tonno in scatola nelle Isole Egadi, dalla navigazione alla metallurgia. Il nipote di Vincenzo, Ignazio Junior, con la moglie Franca, che fu più di una regina in città, furono i protagonisti della vita economica, culturale e mondana di Palermo. Loro, insieme ai Whitaker prima di tutti, promossero lo sviluppo di una città moderna e cosmopolita, riuscendo a fare della capitale siciliana una delle città più animate d Europa. All effervescenza culturale si accompagnò un intensa attività edilizia che, grazie alla presenza di grandissimi artisti, promotori dello stile Liberty, quali Ernesto Basile, Damiani Almeyda ed Ettore de Maria von Bergler, cambiò nel giro di poche decine di anni il volto della città.

2 giovedì 20 novembre 2014 Arrivo individuale e sistemazione presso il Grand Hotel Piazza Borsa****S. Cocktail di benvenuto in hotel. Durante il cocktail, breve introduzione al tema del viaggio: il Liberty in Sicilia. A seguire, visita dello studio del direttore, vero capolavoro del Liberty, normalmente chiuso al pubblico. Al termine della visita, trasferimento in pullman a Villa Tasca e visita in esclusiva della villa. Cena in una delle sale del piano nobiliare di Villa Tasca. venerdì 21 novembre 2014 Villa Tasca è una delle residenze nobiliari più suggestive dell intera Sicilia. Mentre la villa è d impianto cinquecentesco, l oasi che la protegge è uno dei giardini più emblematici del romanticismo siciliano ottocentesco, con aiuole bordate di pietra e una rigogliosa vegetazione subtropicale. Gli interni, ampi e luminosi, si caratterizzano per gli affreschi e le maioliche che raffigurano scene rupestri, trasmettendo così una sensazione di serenità e di vivacità. Tra i suoi ospiti più illustri Giuseppe Verdi e Richard Wagner che vi trascorse diverso tempo, componendo qui, nel 1881, il terzo atto del Parsifal. Prima colazione in hotel e ritrovo nella hall con la guida. Partenza in pullman per un escursione di Trapani, dedicata ai principali edifici Liberty della città. Il Liberty trapanese si sviluppò intorno agli anni Venti del Novecento e ha lasciato tracce eleganti e visibili in città, grazie all opera di Francesco La Grassa, architetto trapanese attivo in tutta Italia. Fra le testimonianze più distintive dell Art Noveau trapanese rientrano Palazzo Ferrante, un bell edificio con facciata colorata di verde ed eleganti cornici alle finestre, complesse mensole, ferri battuti nei balconi e preziose ceramiche policrome; il Palazzo delle Poste in cui lo spirito Liberty è presente nei soggetti d arredo, nelle vetrate colorate, nelle decorazioni in ferro. Altro tipico esempio del Liberty trapanese è la Casina delle Palme, comunemente denominata chalet, luogo deputato nelle sere d estate come caffè all aperto della Trapani bene Al termine della visita di Trapani sosta presso il Baglio Donna Franca: visita del baglio e pranzo leggero nel suo ristorante.

3 Il Baglio Donna Franca, situato sulle colline che dominano Marsala, è il risultato della mirabile ristrutturazione della masseria, posta al centro di quell immensa azienda agricola, appartenuta un tempo alla famiglia Florio. Acquistata da Vincenzo Florio nel 1834 per fare concorrenza agli inglesi, l azienda produceva il Marsala, divenuto poi celebre in tutto il mondo. Il baglio, chiuso all esterno da alte mura, era organizzato intorno a un grande cortile interno sul quale si aprivano, oltre alle stalle e ai depositi, anche le abitazioni dei proprietari e dei contadini. Era il cuore dell azienda e rimane oggi a testimonianza di uno dei periodi più vitali dell economia siciliana. Rientro in hotel nel tardo pomeriggio. In serata, breve passeggiata fino a raggiungere Palazzo Raffadali Speciale. Incontro con la principessa Raffadali e visita del palazzo. A seguire, cena con la principessa Raffadali nella sua dimora. Il Palazzo Raffadali-Speciale fu edificato nella seconda metà del XV sec. sulle antiche mura punico romane da Pietro Speciale, figlio del Vicerè, appartenente a una nobile famiglia giunta in Sicilia con gli Aragonesi. Il Palazzo fu costruito in stile gotico-catalano, stile ancora visibile sulla facciata principale. Nel corso del XVII sec., con il matrimonio tra Eleonora Speciale, erede del palazzo del Vicerè, e il Principe di Raffadali proprietario del palazzo limitrofo, i due edifici vennero uniti e ristrutturati in un complesso organico e monumentale. E di quel periodo il vasto atrio e lo scalone seicentesco che lo adorna, il grande portale di ingresso e l allinearsi delle sale che furono luogo di incontri culturali e mondani. Ancora oggi abitato dai Principi di Raffadali, continua a mantenere l atmosfera di una vecchia dimora molto amata. sabato 22 novembre 2014 Prima colazione in hotel ed incontro nella hall con la guida per una mattina interamente dedicata al Liberty a Palermo, con le opere di Ernesto Basile e la Villa Malfitano Whitaker. Ernesto Basile è sicuramente il massimo rappresentante del nuovo stile Liberty a Palermo. Il suo linguaggio figurativo si distacca dal neoclassicismo e dall imitazione del passato per attingere al repertorio di immagini offerto dal regno vegetale: fiori, frutta, foglie. La linea curva, l asimmetria, la spirale, il dinamismo, la flessibilità sono gli elementi strutturali e decorativi che utilizzava nelle sue opere. Con la progettazione integrale riusciva a ottenere un effetto di totale coerenza e unità stilistica. Basile curava meticolosamente il rapporto fra l interno e l esterno di ogni edificio progettato, sceglieva i materiali da utilizzare e disegnava personalmente dagli arredi ai tappeti, dalle porte fino alle maniglie e ogni altro particolare. Lungo e proficuo fu il rapporto sia con il pittore Ettore de Maria von Bergler sia con la ditta Ducrot, che realizzò per Basile ogni tipo di suppellettile, mobili e strutture in ferro battuto. Di questo grande architetto, oltre a progetti di grande respiro quale il Teatro Massimo, sono giunte a noi bellissime residenze private: Villa Favaloro, il primo esempio di modernismo a Palermo, Villa Basile e il Villino Florio, pieno di archi, torrette e scale, considerato un capolavoro dell Art Nuveau europea.

4 Villa Malfitano Whitaker, con il suo omonimo giardino, è la dimora storica della famiglia inglese dei Whitaker stabilitosi a Palermo nella seconda metà del XIX secolo. Gli interni della villa, realizzata secondo i principi dell architettura di stile neoclassico sobriamente fusi con spunti di stile Liberty, ospitano le sale splendidamente decorate in cui è conservata una ricca collezione di oggetti d'arte raccolti dai proprietari durante i loro numerosi viaggi: mobili, quadri, porcellane e arazzi fiamminghi del XVI secolo che la fondazione Whitaker oggi custodisce zelantemente. Tra le sale va segnalata "la sala d'estate" affrescata da Ettore De Maria Bergler e così chiamata in quanto si presenta come un vero e proprio giardino artificiale che dà l illusione di una veranda colma di fiori, piante e uccelli. Pranzo libero e pomeriggio a disposizione. Nel tardo pomeriggio, trasferimento in pullman al Teatro Massimo per una visita guidata del teatro. Il Teatro Massimo è il capolavoro di Giovan Battista e Ernesto Basile. Edificio degno di una grande capitale, fu progettato poco dopo l unificazione italiana (1868) e costò ben 22 anni di lavoro. Il risultato, però, è talmente stupefacente da lasciare a bocca aperta. Per la sua costruzione fu abbattuto un intero quartiere cittadino e rivoluzionato l assetto urbanistico di una parte della città. Imponente il pronao d ingresso, con la sua alta scalinata e le sei grandi colonne sormontate da un timpano alla greca. La sala è di uno sfarzo abbagliante, e i cinque ordini di palchi più il loggione sono interamente decorati con stucchi e dorature di una eleganza che non teme confronti. Colpisce la profusione e l alta qualità delle decorazioni nel palco reale come nelle sale e nei ridotti: famosa è la Sala Pompeiana, affrescata con grazia e dovizia mirabile da Ettore de Maria von Bergler. A seguire, aperitivo nelle sale storiche del teatro con introduzione critica dell opera da parte di un nostro musicologo. Ore 20.30: opera Tosca di Giacomo Puccini. Rientro in hotel in pullman al termine dello spettacolo.

5 domenica 23 novembre 2014 Prima colazione in hotel e incontro nella hall con la guida per una visita del Palazzo Valguarnera-Gangi, alla presenza della principessa padrona di casa. Al termine della visita, brindisi di fine viaggio in una delle sale storiche del palazzo. Rientro in hotel previsto verso le Fine del viaggio con partenze individuali. Per la vastità dell impianto architettonico, per la qualità e la ricchezza degli apparati decorativi, nonché per il fatto di essere arrivato alle soglie del XXI secolo praticamente integro, Palazzo Valguarnera-Gangi non solo costituisce un unicum nel panorama siciliano, ma rappresenta anche un momento altissimo del rococò italiano. Importanti furono i due interventi settecenteschi: lo scalone monumentale ornato dalle statue marmoree e la Galleria traforata di influenza bibienesca che colloca l intervento palermitano in un quadro culturale di respiro internazionale, seppure del tutto originale e squisitamente siciliano. Negli stupendi saloni di questo palazzo Luchino Visconti girò la scena più famosa del film Il Gattopardo, quella del ballo. Il Grand Hotel Piazza Borsa è un hotel 4 stelle superior inaugurato qualche anno fa dopo una complessa ristrutturazione tesa a valorizzare uno dei complessi monumentali più prestigiosi di Palermo. Il nucleo più antico, di fine 500, è costituito dal convento e dalla chiesa dei Padri della Mercede. Dal 1861, con l avvento del nuovo regime, il complesso fu adibito a sede della Banca Vittorio Emanuele II, creata per finanziare l'imprenditoria siciliana, divenendo una sorta di borsa valori. Nel 1912 si decise di ampliare ulteriormente la sede della banca affidando il progetto a Basile. Ancora una volta la proficua collaborazione con le Officine Ducrot ed Ettore De Maria Bergler produsse un capolavoro del Liberty siciliano, come nella sala delle grida (oggi ristorante Kemonia) e nella stupenda sala del Consiglio di Amministrazione (oggi Sala Ducrot).

6 La quota include: Tre pernottamenti in camera doppia deluxe con prima colazione inclusa presso il Grand Hotel Piazza Borsa**** di Palermo Tassa di soggiorno Biglietto di platea per l opera in programma Visite guidate ed escursioni inclusive degli ingressi come da programma Cocktail di benvenuto in hotel il 20 novembre Cena di benvenuto a Villa Tasca il 20 novembre Pranzo presso il Baglio Donna Franca il 21 novembre Cena presso il Palazzo Raffadali-Speciale il 21 novembre Aperitivo con introduzione critica all opera presso una sala storica del Teatro Massimo il 22 novembre Brindisi di fine viaggio a Palazzo Valguarnera-Gangi il 23 novembre Trasferimenti in pullman privato, laddove previsto, come da programma Nostro durante il viaggio Quota individuale di partecipazione: Supplemento camera doppia uso singola executive: 132