RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO

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1 C i t t à d i C a s a l e M o n f e r r a t o SETTORE GESTIONE URBANA E TERRITORIALE RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO FORTEZZA DI PIAZZA CASTELLO: INTERVENTI DI RISANAMENTO CONSERVATIVO. PROGETTO DEFINITIVO/ESECUTIVO IMPERMEABILIZZAZIONE DI PARTE DELLO SPALTO SUD SOPRASTANTE LA CABINA ELETTRICA RELAZIONE TECNICA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL PROGETTISTA

2 RECUPERO, RIUSO E RIQUALIFICAZIONE DEL CASTELLO DI CASALE MONFERRATO RELAZIONE TECNICA DI PROGETTO 1. Descrizione e localizzazione dell intervento: da cosa nasce il progetto 2. Struttura dello Spalto Sud e indagini conoscitive 3. Descrizione tecnica delle opere 4. Vincoli di tutela 2

3 DESCRIZIONE E LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO: DA COSA NASCE IL PROGETTO ll progetto di risanamento conservativo di parte degli Spalti Sud del Castello Medioevale, nasce dall esigenza di impermeabilizzare la parte di superficie soprastante il locale dove è allocata la Cabina Elettrica di Trasformazione che servirà l intero Complesso Bibliotecario. Tale intervento si ritiene necessario e prudenzialmente opportuno per impedire eventuali future infiltrazioni d acqua nelle volte degli ambienti sottostanti. Infatti tali ambienti si presentano attualmente con murature sane ed asciutte, ma non può escludersi che nel tempo infiltrazioni di acqua meteorica dal piano degli Spalti possano creare problemi di umidità e stillicidio: si ritiene quindi prudenziale procedere con un intervento di impermeabilizzazione della superficie analogo a quelli già eseguiti sugli Spalti Nord e sulla parte di Spalto Sud soprastante la Centrale Frigorifera, adiacente a quella in argomento. Più precisamente le opere del presente progetto interessano la parte degli Spalti Sud compresa tra l ingresso al secondo piano (ponte sul Cortile Meridionale) e la Casamatta Est, della superficie complessiva di circa mq 420. STRUTTURA DEGLI SPALTI E INDAGINI CONOSCITIVE La pavimentazione esistente è realizzata con mattoni posati di coltello secondo un preciso e studiato schema di sgrondo delle acque piovane che risultano convogliate attraverso un piano a pendenza uniforme, verso le grondaie che scaricano sul Cortile Meridionale. Il rilievo delle quote di superficie ha consentito di comprendere che l intero Spalto Sud è stato costruito con una pendenza costante e uniforme verso il Cortile Meridionale, all interno del quale scarica tutta l acqua meteorica di superficie. Il piano di calpestio degli Spalti interessati dall intervento è a quota + 7,90 da Piazza Castello, ed è compreso tra la muratura di contenimento del terrapieno perimetrale ed il secondo piano della Fortezza. La superficie complessiva degli Spalti di tutta la Fortezza è di circa mq. 2000, mentre la parte interessata dall intervento in oggetto è di circa mq Allo scopo di comprendere la consistenza del sottofondo su cui appoggia la pavimentazione, sono state divelte alcune porzioni di pavimentazione che hanno messo in luce una caldana di calce cementizia dello spessore di circa 15 cm, su cui sono allettati i mattoni. Durante le operazioni di stonacatura degli ambienti CF1/CF2/CF3, è stato individuato un ambiente in muratura retrostante il locale CF2 che si presenta a tutta altezza dagli Spalti al piano del sotterraneo. Dalla rilevazione eseguita con il metro/laser, tale ambiente è risultato più profondo di mt 1,00 dal piano stesso del sotterraneo, di altezza complessiva ml 13,00, ubicato in pianta parzialmente sotto al terrapieno. DESCRIZIONE TECNICA DELLE OPERE PROGETTATE Come già detto in precedenza, l intervento di risanamento della pavimentazione soprastante la CABINA ELETTRICA DI TRASFORMAZIONE, ha lo scopo di eliminare la probabilità che eventuali infiltrazioni di acqua meteorica sulle volte degli ambienti sottostanti che prospettano sul Cortile Meridionale, possano creare problemi di manutenzione per il successivo utilizzo dei trasformatori che dovranno servire l intero Complesso Bibliotecario. Nel presente Appalto sono compresi altri lavori sulle murature al perimetro dell area interessata: in particolare la pulizia e la ripresa della muratura di contenimento del terrapieno, attualmente ricoperta di edera, e la riapertura delle quattro arcate sottostanti prospettanti sul Cortile Meridionale. 3

4 Le opere comprese nell intervento descritto sono le seguenti: 1. Demolizione completa del tratto di pavimentazione da impermeabilizzare con recupero di tutti i mattoni riutilizzabili ed accatastamento nell area del cantiere; 2. Regolarizzazione e pulizia della caldana di sottofondo in calce cementizia esistente; 3. Taglio della muratura perimetrale per il posizionamento del risvolto della guaina impermeabilizzante, e successiva ricucitura della muratura mediante cuci/scuci per un altezza complessiva di cm 25; 4. Esecuzione di impermeabilizzazione inferiore mediante imprimitura della superficie con primer bituminoso sulla caldana esistente e successiva applicazione di doppia guaina elastoplastomerica sp mm 4+4, compresa la protezione superiore con tessuto non tessuto; 5. Rifacimento della pavimentazione con mattoni posati di coltello secondo la disposizione originale, sia nuovi che di recupero (eventualmente anche capovolti); 6. Sigillatura con malta di calce idraulica e successiva stilatura dei giunti; 7. Eliminazione dell edera dal muro perimetrale di contenimento del terrapieno, e rincocciatura mediante cuci/scuci delle parti più ammalorate; 8. Demolizione dei tamponamenti in muratura e riapertura della quattro arcate sottostanti lo Spalto e prospettanti sul Cortile Meridionale. 9. Fornitura e posa di grondaie in rame e relativi pozzetti a piè gronda, compreso il collegamento alla rete di scarico delle acque bianche sul Cortile Meridionale. L intervento interessa una superficie di circa 420 mq a pendenza uniforme e senza aperture di sfiato dei volumi sottostanti. Data la complessità e la particolarità delle lavorazioni, per i prezzi mancanti si è provveduto alla redazione di apposite Analisi e/o preventivi specifici di mercato sono stati richiesti a Ditte specializzate. SICUREZZA DEL CANTIERE E stato redatto il Piano di Sicurezza ai sensi del D.lgs.n.81 del 9/4/2008. Il cantiere in oggetto si sviluppa sulla parte Sud degli Spalti prospettanti il Cortile Meridionale all altezza di circa ml 7,90 su Piazza Castello. Le difficoltà intrinseche del cantiere sono soprattutto nelle condizioni di accesso allo Spalto che risulta accessibile mediante un unico ingresso voltato di larghezza circa ml 5,50 ed altezza 6,00 che collega il Cortile Orientale con il Cortile Meridionale, mentre verso Piazza Castello si presenta circondato da terrapieno e fossato. Considerato che lo spazio di manovra all interno del Cortile Meridionale è molto esiguo e sono da poco state completate le opere del 1 lotto lavori, la movimentazione dei bancali di mattoni non può essere prevista dall interno della Fortezza. Dovrà invece essere predisposta mediante l ausilio di autogru idraulica telescopica della portata di 100 ql posizionata in Piazza Castello, e di altra autogru di portata inferiore posizionata al piano dello Spalto. La pulizia dell edera dal muro perimetrale evidenzierà probabilmente dei cedimenti della muratura: si presenta infatti avvolta e tenuta insieme dall edera stessa. Pertanto è stato previsto un tratto di circa 25 metri di puntellamento necessario al contenimento di eventuali cedimenti. Sul prospetto verso il Cortile Meridionale è prevista la demolizione dei quattro tamponamenti in muratura, come già realizzato nella restante parte delle arcate comprese nel 1 lotto lavori, ed il ripristino delle discese di gronda per la raccolta dell acqua piovana raccolta dallo Spalto stesso. Per l esecuzione di tali opere è stato previsto il ponteggio a tubi/giunti su doppio livello. 4

5 Gli Oneri Speciali comprendono quindi i costi relativi alle autogru idrauliche telescopiche per la movimentazione dei bancali di mattoni da Piazza Castello e sullo Spalto, i costi relativi al puntellamento della muratura perimetrale dopo la pulizia dell edera, ed il ponteggio per la demolizione dei tamponamenti sul Cortile Meridionale. Gli Oneri Generali comprendono adeguati DPI per la protezione dell udito e della vista durante le operazioni di demolizione ed impermeabilizzazione, e le ginocchiere durante le fasi di rifacimento della pavimentazione. Per quanto riguarda gli spogliatoi e la mensa per il personale, questi saranno ricavati nei locali prospettanti il Cortile Meridionale e già ripristinati. I servizi igienici utilizzabili saranno quelli ubicati sul Cortile Orientale e già funzionanti. Risulta attualmente attivo il cantiere del Lotto 3 che interessa la manica centrale del Castello. I due cantieri sono adiacenti ma non interferenti tra loro: l unica compresenza da valutare è relativa agli androni di accesso su Piazza Castello e su Piazza Divisione Mantova. Sarà richiesto all impresa il relativo POS di cantiere. VINCOLI DI TUTELA L area di intervento, è soggetta a vincolo di tutela di cui al D.Lgs. 42/2004 (Codice dei Beni Culturali); in tal senso le opere di trasformazione devono essere sottoposte al preventivo parere della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio del Piemonte e, per quel che concerne interventi di scavo nel sottosuolo oltre la quota di sottofondo delle attuali pavimentazioni, della Soprintendenza Archeologica del Piemonte. L area d intervento ricade inoltre a livello normativo di PRGC tra le emergenze architettoniche di rilevante interesse storico e culturale per le quali lo strumento stesso prevede interventi di restauro e risanamento conservativo finalizzati alla tutela dell immobile ed alla sua funzionalità. IL PROGETTISTA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO 5