Introduzione sulla gestione dei dati e sulle metodologie per un efficiente uso delle risorse

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1 SEMINARIO AGGREGATI NATURALI E RICICLATI I dati sui flussi di produzione, utilizzo e riciclaggio dei materiali da costruzione Mercoledì 24 luglio 2013 ore Trento, Palazzo della Provincia, Piazza Dante 15 sala Belli Introduzione sulla gestione dei dati e sulle metodologie per un efficiente uso delle risorse Gian Andrea Blengini, Politecnico di Torino, IT

2 Perchè dati e metodolgie di stima sono importanti? 1. Ai fini di una pianificazione efficace ed ecoefficiente è fondamentale poter disporre di dati e aggiornati, completi ed affidabili, sia per gli aggregati primari, sia per i secondari. 2. Senza questi dati, gli obiettivi della pianificazione possono essere difficili da individuare e/o impossibili da raggiungere. 3. Gli obiettivi della pianificazione potrebbero essere irrealizzabili o, al limite, controproducenti in termini di uso eco efficiente delle risorse. 2

3 Quali sono gli obiettivi a lungo termine? Obiettivo 1: Gestione sostenibile della risorsa naturale Sustainable Aggregates Resources Management (SARM) Obiettivo 2: Mix sostenibile di aggregati Sustainable Supply Mix (SSM) 3

4 Introduzione del concetto di eco efficienza nel riciclaggio 10 5 Indicatore: Global Warming (kg CO 2 /t) IMPATTI EVITATI DISCARICA EVITATA IMPATTI INDOTTI? IMPATTI EVITATI AGGREGATI NATURALI RACCOLTA RICICLAGGIO TRASPORTO ACCIAIO TRASPORTO. discarica evitata raccolta riciclaggio Trasporto Aggr. riciclati Trasp. Evitato Aggr. Nat. Attiv. Estratt. evitata Recupero metalli

5 Life Cycle Assessment (LCA) Blengini, G.A. and Garbarino, E. (2011) Integrated life cycle management of aggregates quarrying, processing and recycling: definition of a common LCA methodology in the SARMa project, Int. J. Sustainable Society, Vol. 3, No. 3, pp

6 Qual è lo stato dell arte nei paesi SEE? 1. È necessario fare una mappatura a livello di SEE per capire quali dati sono disponibili e qual è il livello di completezza ed affidabilità. 2. È inoltre necessario capire quali sono i soggetti preposti alla raccolta e successiva elaborazione dei dati in modo da poterli rendere disponibili. 3. Tali dati sono in buona parte non disponibili e/o poco attendibili (specialmente per le fonti nonconvenzionali) 4. Le fonti alternative di aggregati sono in larga misura tralasciate in sede di pianificazione. 6

7 Contributo atteso dai progetti SARMa e SNAP SEE 1. Contributo ad una definizione comprensiva degli aggregati convenzionali e non 2. Strategie di stima per le fonti non convenzionali di aggregati 7

8 Possibili Classificazioni degli aggregati AGGREGATES CASE STUDY natural aggregates, from mineral sources recycled aggregates, from processing material previously used in construction secondary aggregates, from industrial processes Directive 89/106/EEC on Construction Materials TECHNICAL approach based on the source of aggregates, characteristics, type of processing natural aggregates recycled aggregates artificial aggregate SARMa GLOSSARY ADOPTED CLASSIFICATION natural aggregates, from mineral resources recycled aggregates, obtained from recycling of construction &demolition waste manufactured aggregate, aggregate produced from industrial activities R1: Recycling of quarry/mine by product, waste & residues R2: Recycling of Construction &Demolition Waste (C&DW) R3: Recycling of excavated soils/rock from civil works R4: Recycling of industrial waste 8

9 Produzione e fonti di aggregati in EU (dati UEPG) 2011 Milioni tonnellate (mt) Totale 3000mt Italia Manufactured Aggs Recycled Aggs Mobile Recycled Aggs Fixed Marine Aggs Crushed Rock Sand & Gravel Germany Russia France Turkey Poland Italy UK Spain Austria Romania Finland Belgium Sweden Norway Netherl Czech Portugal Denmark Switzer Israel Hungary Greece Ireland Bulgaria Slovakia Serbia Croatia Lithuania Slovenia Cyprus Estonia Latvia Iceland Luxem Malta 9

10 Aggregati per abitante (dati UEPG) Media UE 5.5 t/ab 10

11 Contributo degli aggregati riciclati nel 2011 (dati UEPG) 194mt rappresentano il 5-6% della domanda in UE Si stima che il 35-40% dei C&DW (riciclabili) siano attualmente riciclati Recycled mt % 25% 20% 15% 10% 5% 0% Recycled Aggs 2011, mt Recycled % (% of demand) 11

12 C&D waste e % riciclaggio nella EU27 (2010) C&D waste arising (Mt) C&D waste arising (t / capita) % Re-used or recycled Austria % Belgium % Bulgaria n.a. Cyprus % Czech Republic % Denmark % Estonia % Finland % France 85.65* % Germany % Greece % Hungary % Ireland % Italy n.a. Latvia % Lithuania % Luxembourg % Malta n.a. Netherlands % Poland % Portugal % Romania n.a. n.a. Slovakia n.a. Slovenia 2.00 n.a. 53% Spain % Sweden n.a. United Kingdom 99.10* % EU % 12

13 R1: quarry/mine by product, waste and residues Mining waste (according to Directive 2006/21/EC on the waste from extractive industries) By product (according to COM(2007) 59 on waste and by products) Carrara Carrara marble, Toscana, Italy 1.4 Mt/y marble blocks 2.1 Mt/y mining waste Waste deposits: 516 ha 136 Mt (years: ) 13

14 R2: Construction and Demolition Waste (C&DW) C&DW are classified in the European Waste Catalogue (2000/532/EC) (17 01 cement, bricks, tiles organic materials bituminous materials metals excavation waste mixed C&D waste) Directive 2008/98/EC within 2020 C&DW recycling of 70% Natural aggregates Recycled aggregates C&DW can be turned into secondary recycled products used in substitution or in mix with natural aggregates for several end uses, saving land and non renewable resources 14

15 R3: soil and stones from civil works Lyon Turin railway link Mm 3 % RE EMPLOYABLE WITHIN THE SAME CIVIL WORKS TO BE PROCESSED OUTSIDE OFF SITE FILLING TOTAL Extractive activities plan of the Torino Province Aggregates supply in the Torino Province 9 Mm 3 /y (3 Mm 3 /y road 6 Mm 3 /y concrete) 15

16 R4: industrial waste Examples: slags from ferrous metal production, bottom ash from Municipal Solid Waste (MSW) incineration, ashes from coal combustion processes etc. Directive 2008/98/EC on waste 16

17 R1 Recycling of quarry / mine by product, waste R2 Recycling of C&DW Proposta per raccolta dati nei paesi SEE (focus su aggregati non convenzionali) Quantità generata (1) (t/y) Quantità inviata a riciclaggio (2) (t/y) Quantità di aggregati prodotti (3) t/y) R3 Recycling of excavated soils/rock R4 Recycling of industrial waste nonostante l evidente carenza di dati utilizzabili per compilare la tabella proposta, questo schema e la classificazione R1-R4 possono essere utilizzati per chiarire il quadro. (1) Solo parte dei CDW generati possono essere avviati a processi di riciclaggio eco-efficienti (si raccomanda l approccio di ciclo vita e l utilizzo della metodologia LCA). (2) In presenza di lacune sulla effettiva destinazione, non è ammissibile che la destinazione indicata sia il riciclaggio (esistenza di statistiche falsate). (3) La differenza tra le quantità avviate al processo di riciclaggio e la quantità di aggregato effettivamente prodotto possono essere utilizzate per una stima dell efficienza della filiera di riciclaggio. 17

18 Conclusioni La domanda di aggregati dipende dagli usi finali e dalle caratteristiche fisico chimico meccaniche, e non necessariamente dalla fonte La pianificazione di aggregati primari e secondari deve essere affrontata in modo integrato Disponibilità e qualità dei dati sono elementi chiave per una pianificazione eco efficiente Strategie e metodologia di stima sono fondamentali per compensare le carenze di dati 18

19 ringraziamenti European Commission, project SNAP SEE (Sustainable Aggregates Planning in South East Europe), Contract No SEE/D/0167/2.4/X ( 19

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