Città di Candelo Gemellata con La Roche sur Foron. Ricetto - Uno dei borghi più belli d Italia. Relazione sulle linee progettuali e programmatiche

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI BIELLA Città di Candelo Gemellata con La Roche sur Foron Ricetto - Uno dei borghi più belli d Italia Relazione sulle linee progettuali e programmatiche del progetto sperimentale SERVIZIO CIVICO VOLONTARIO DELLE PERSONE ANZIANE Istituzione di un servizio civico volontario delle persone anziane (o in regime pensionistico a seguito quiescenza) nell ambito di un progetto sperimentale 1. Il contesto territoriale di riferimento Il progetto nasce all interno del Comune di Candelo, paese residenziale di circa abitanti, a circa 4 km. da Biella, capoluogo di Provincia. Candelo non è più paese agricolo come circa 40 anni fa, ma a valenza residenzialeturistica con ricchezze culturali e ambientali notevoli: il Ricetto, uno dei 100 borghi più belli d Italia, un unicum a livello europeo, su cui si è investito molto e la Baraggia un parco dalle caratteristiche simili a una savana nostrana, da cui si diparte l itinerario ambientale verde con l aula verde di recente costituzione. Importante è l attenzione rivolta al sociale in tutti i suoi molteplici aspetti: anziani, giovani,

2 sport con strutture già realizzate ed attivate ed altre in via di ampliamento: R.S.A. (con 40 anziani non autosufficienti); C.D.I. (in fase di realizzazione finale per 20 anziani non autosufficienti); Asilo nido Comunale(con 23 bambini recentemente ristrutturato); Centro Socio-culturale con biblioteca per bambini e adulti, sala multimediale, sala polivalente, ambulatorio pubblico, Centro di Aggregazione per anziani (con oltre 450 iscritti); Servizi sociali gestiti dal Consorzio IRIS in una sede recentemente ristrutturata; Punto ascolto adolescenti comunale: appena attivato; Oratorio (convenzione col comune): frequentato da circa 200 ragazzi; Cittadella dello sport: campo sportivo, campo da calcetto, piste atletica, palazzetto dello sport, palestre, percorso vita, laghetto per la pesca (in fase di realizzazione); Aula verde e itinerari in Baraggia. Parco dell albero d oro (anche per diversamente abili): in progettazione Due pertanto sono gli indirizzi importanti portati avanti dall Amministrazione: Candelo città del sociale e Candelo città della cultura A ciò si aggiunge il fatto che la Città di Candelo, sede del Ricetto medioevale del XIV secolo, un unicum a livello europeo, inserito nella rete dei 100 borghi più belli d Italia, è visitato da circa turisti l anno, di cui circa ragazzi, molti dei quali portatori di handicap. Candelo ha inoltre ottenuto il riconoscimento di città sostenibile per bambini e bambine nel corso del 2001.

3 2. Il contesto della società a. Il mondo del volontariato sociale organizzato e informale A Candelo il mondo del volontariato che si occupa di problematiche socio/culturali è molto attivo. I volontari rappresentano infatti la ricchezza di Candelo coordinata dai rispettivi assessorati nell ambito delle Consulte. Le associazioni attive in tali settori sono: Auser con 9 iscritti; Associazione S. Maria Goretti (volontariato vincenziano) con un Centro di ascolto per persone in difficoltà appena attivato; con 8 iscritti; Anziano è bello (gestisce il Centro incontro anziani) con 474 iscritti; La Primavera con 20 iscritti (collabora nell ambito della RSA); La Banca del tempo con 40 iscritti; Pro Loco con circa 300 iscritti; Protezione Civile Comunale con gruppi senior (25 volontari); Gruppo volontari Ecomuseo: con n. 20 iscritti; Gruppo volontari biblioteca civica (con n. 30volontari); Ti aiuto io (15 volontari ) con particolare attenzione ai disabili; Progetto giovani; Oratorio: con un gruppo di genitori attivi e 200 ragazzi partecipanti alle attività Gruppo genitori: con n.ro 40 esponenti Banda Musicale: con n. 50 partecipanti, di cui giovani, anziani e portatori di handicap

4 Esiste una buona collaborazione tra volontariato e operatori dei servizi socio-culturali, c è reciproca corrispondenza nel caso di necessità e si opera con l attenzione di non sovrapporre gli interventi. Alcune di queste associazioni sono collegate all Amministrazione mediante una specifica convenzione: - Pro Loco - Banca del tempo - Oratorio Parrocchiale - Auser - S. Vincenzo - Banda Musicale - Consorzio socio assistenziale I.R.I.S. - Anziano è bello La R.S.A è gestita da società interamente pubblica La Baraggia, coadiuvata nella sua attività da volontari de La Primavera b. Le Consulte attive a Candelo Hanno lo scopo di raccordare tutte le associazioni che si occupano di volontariato, stimolandole a lavorare in sinergia. CONSULTE Consulta mensa Presiede Ass. Gianni Ressia Gruppo di lavoro attuale: rappresentanti Scuole (materne, elementare, media), dietista,

5 A.s.l., SO.RI.SO., cuoco, genitori materne, elementari, medie Consulta Asilo Nido Presiede Gianni Ressia Gruppo di lavoro attuale: referenti delle maestre, dei genitori Consulta cultura turismo ambiente Presiede Sindaco (o suo delegato in caso di assenza- ass. Maffeo) Gruppo lavoro attuale: referenti scuole, biblioteca, Pro Loco, ass. proprietari cantine, esperto di musica, referente volontari ecomuseo, referente artisti-artigiani ricetto, referente VIVI CANDELO, esperto cinema, esperto culturale all occorrenza altri esperti Consulta volontariato, anziani, diversamente abili Presiede Gianni Ressia Gruppo lavoro attuale: referente AUSER, S. Vincenzo, primavera, Anziano è bello, parroco, banca del tempo, Circoli S. Pietro e S. Lorenzo, Ti aiuto io. Consulta giovani e sport Presiede Daniele Dama Gruppo di lavoro: rappresentanti Scuole elementari, medie, materne (insegnanti), Ass. Progetto Giovani (con giovani), Pro Loco, Ass. Sportive (Pro Candelo, Pescatori, GS, Atletica, Sport-idea.), Genitori oratori, genitori biblioteca,parroco, maresciallo FONDAZIONE Presiede Sindaco Gruppo di lavoro per gettare le basi per una riorganizzazione e gestione degli spazi culturali-turistici con progettualità a valenza nazionale ed europea.

6 3. Oggetto del Progetto Istituire in via sperimentale un progetto di servizio civico del volontariato delle persone anziane con più di 65 anni d età (e/o in quiescenza lavorativa) al fine di valorizzare i loro saperi e renderli partecipi di una società in evoluzione al fine di far loro ricoprire un ruolo ancora attivo e significativo, sulla base delle loro specifiche potenzialità, attitudini ed interessi. 4. Obiettivi generali del progetto di servizio civico volontario Vista la difficoltà degli anziani di interagire con altri gruppi, di muoversi in una realtà complessa e dinamica come quella attuale, si vuole tendere a: a. Favorire la vita di relazione degli anziani; b. Valorizzare i loro saperi e peculiarità facendoli sentire vivi e importanti tasselli all interno del vivere sociale di Candelo; c. Far acquisire loro una maggior dignità sociale e autostima; d. Far acquisire loro al consapevolezza che la loro esperienza nei più svariati settori può rispondere a specifici bisogni sociali, a cui non sempre riescono a rispondere i servizi istituzionali, spesso impegnati a far fronte a esigenze prioritarie e specifiche; e. Utilizzare l esperienza degli anziani per rispondere ai bisogni tradizionali e non della nostra società L Amministrazione concederà agli anziani impegnati nel servizio civico volontario le seguenti agevolazioni: - Accesso gratuito alle svariate mostre, concerti e/o manifestazioni organizzate nel ricetto, al centro Culturale, al palazzetto dello sport. - Agevolazioni relative al servizio mensa del centro anziani - Agevolazioni in occasione di corsi specifici (arte, musica, sport )

7 5. Destinatari del bando e del progetto Gli anziani con più di 65 anni Le persone in quiescenza, che godono di pensione, indipendentemente dall età 6. Modalità di reclutamento - Manifesti nel paese; - Locandine nel centro Culturale, ambulatori, chiese,negozi, parrucchieri, barbieri.; - Giornalino comunale (inserto specifico); - Serata di presentazione con mass-media; - Tabellone elettronico sulla Piazza; - Calendario 2006; - Sito Nel materiale pubblicitario si farà riferimento alle attitudini dei singoli nei vari settori 7. Registro del volontariato civico Verrà attivato un registro del volontariato mediante opportuna delibera. Verrà attivata dal Comune adeguata copertura assicurativa per tutti gli anziani inseriti nel registro del volontariato civico cittadino. 8. Aree di intervento del progetto

8 a. Tutela ed assistenza delle persone: disabili, anziani., minori; b. Tutela e vigilanza ambientale (in Baraggia e negli itinerari limitrofi, nei parchi-gioco) c. Informazione e orientamento culturale (nell Ufficio di accoglienza turistica, negli spazi museali in ricetto, in occasione di manifestazioni, mostre ; d. Controllo negli attraversamenti pedonali vicini alle scuole; e. Monitoraggio del verde pubblico, del decoro e arredo urbano, della cura della città; f. Attività integrative varie e di socializzazione presso la R.S.A., il futuro C.D.I., il Centro di aggregazione per giovani, l oratorio, la biblioteca ; g. Corsi tenuti dagli anziani per i giovani: musica, ricamo, pittura, burattini, drammatizzazione,favole Il progetto verrà realizzato in collaborazione con Oratorio, Auser, S. Vincenzo, Banca del tempo, Banda musicale, La Baraggia (gestore R.S.A.), Iris (Consorzio socio-assistenziale che segue i servizi sociali del Comune), Istituto Comprensivo Cesare Pavese. 9. Modalità di svolgimento del servizio Dopo aver redatto e approvato con delibera di Giunta il registro del volontariato, occorrerà attivare un dialogo tra i singoli anziani che hanno risposto all appello e un esperto del settore (psicologo o altro) al fine di individuare gli interessi e le potenzialità dei singoli nei confronti di una o più area di intervento. Si farà compilare un apposito questionario. Si attiverà un breve e sintetico momento di formazione al fine di dare le informazioni di base sull attività individuata. In parallelo, riunione delle varie consulte per mettere a fuoco le problematiche inerenti al servizio civico volontariato in un determinato settore. Suddividere i volontari tra le varie aree, a seconda attitudini ed interessi Individuare un tutor di riferimento tra altri volontari e/o funzionari comunali Verifica prima mensile e poi trimestrale delle iniziative volontarie attivate

9 Collaborazione con altri soggetti pubblici e privati, senza scopo di lucro. 10. Numero anziani coinvolti A seconda del settore, ipotizziamo di coinvolgere inizialmente i seguenti numeri di anziani: Tutela e assistenza alle persone: disabili, anziani, giovani n. 60 Informazione e orientamento culturale: n. 40 Controllo attraversamenti pedonali: n. 10 Coordinamento controllo verde pubblico: n. 4 Attività nella RSA (da ottobre ci sarà anche il Cdi): n. 10 In totale, a fronte di un ampia campagna pubblicitaria, si ipotizza il coinvolgimento nel primo anno di n. 124 anziani oltre i 65 anni (o anziani in quiescenza).

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