Certificazioni in Pronto Soccorso : il Referto per l Autorità Giudiziaria

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1 Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Terni Programma di aggiornamento professionale Potestà certificativa del Medico Certificazioni in Pronto Soccorso : il Referto per l Autorità Giudiziaria Dr. Stefano Carini

2 Cos'è il certificato medico? Il certificato medico è la testimonianza scritta su fatti e comportamenti tecnicamente apprezzabili e valutabili, la cui dimostrazione può produrre affermazione di particolari diritti soggettivi previsti dalla legge, ovvero determinare particolari conseguenze a carico dell'individuo o della collettività aventi rilevanza giuridica e/o amministrativa.

3 Dal punto di vista giuridico, i certificati rilasciati dai medici dipendenti pubblici sono considerati "atti pubblici", in quanto il medico che li redige ha la funzione di pubblico ufficiale. Invece i certificati rilasciati dai medici convenzionati sono considerati "certificazioni amministrative", in quanto il medico che li redige ha la qualifica di incaricato di pubblico servizio. Infine i certificati rilasciati dai medici liberi professionisti sono considerati "scritture private" in quanto il medico che li redige svolge un servizio di pubblica utilità. Queste differenze hanno rilevanza soprattutto dal punto di vista penale, perché le pene sono più severe per il falso in atto pubblico rispetto alle altre certificazioni.

4 Referto per A.G. Il referto è l atto con il quale ogni esercente una professione sanitaria notifica alla A.G. competente i casi, in cui ha prestato la propria opera, che presentino le caratteristiche di delitti perseguibili d ufficio. Stilare il referto è atto dovuto, come disciplinato dall Art. 365 del C.P., e l inadempimento di tale obbligo è penalmente sanzionabile.

5 Referto per A.G. Potestà certificativa del medico L'oggetto è disciplinato dal combinato disposto dei seguenti articoli del Codice Penale: 365 C.P. - Omissione di referto "Chiunque, avendo nell'esercizio di una professione sanitaria prestato la propria assistenza od opera in casi che possono presentare i caratteri di un delitto per il quale si debba procedere d'ufficio, omette o ritarda di riferirne all'autorità indicata nell'articolo 361, è punito con la multa fino a 516 Euro. Questa disposizione non si applica quando il referto esporrebbe la persona assistita a procedimento penale ".

6 361 C.P. - Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale "Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare all'autorità Giudiziaria, o ad un'altra Autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni, è punito con la multa da 30 a 516 Euro. La pena è della reclusione fino ad un anno, se il colpevole è un ufficiale o un agente di polizia giudiziaria, che ha avuto comunque notizia di un reato del quale doveva fare rapporto. Le disposizioni precedenti non si applicano se si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa".

7 362 C.P. - Omessa denuncia da parte di un incaricato di pubblico servizio "L'incaricato di un pubblico servizio, che omette o ritarda di denunciare all'autorità indicata nell'articolo precedente un reato del quale abbia avuto notizia nell'esercizio o a causa del servizio, è punito con la multa fino a 103 Euro. Tale disposizione non si applica se si tratta di un reato punibile a querela della persona offesa né si applica ai responsabili delle comunità terapeutiche socio-

8 L obbligo di denuncia quindi interessa tutti i pubblici ufficiali e gli incaricati di pubblico servizio che, durante l espletamento della propria attività, abbiano avuto notizia di un reato perseguibile d ufficio. Interessa quindi anche i medici e gli esercenti le professioni sanitarie in generale, che rivestono anche le qualifiche di pubblici ufficiali o di incaricati di pubblico servizio (seppure temporaneamente). La denuncia espone la persona a procedimento penale.

9 In base quindi al principio giuridico del rapporto di specialità, va applicato nella fattispecie, l articolo 365 del C.P. in quanto riferito specificamente a: chiunque esercita la professione sanitaria ( norma speciale ) In altri termini, la non trascurabile differenza tra denuncia e referto, si basa sull assunto che l attore del referto è esercente professione sanitaria, il che impone l obbligo del rispetto dei doveri deontologici di tutela e salvaguardia della persona assistita, prima ancora di quello dell espletamento dei doveri giuridici, secondo i medesimi canoni che sono alla base del segreto professionale.

10 L obbligo del Referto non riguarda esclusivamente i Medici, andando ad interessare qualsiasi esercente una professione sanitaria, cioè Veterinari, Farmacisti, Infermieri, Ostetrici, Vigilatrici di infanzia, (Art. 99 p.p., T.U.LL.SS.) e, secondo il D.P.R. 20 Settembre 1979 n. 761, anche i dipendenti pubblici Biologi, Fisici, Psicologi iscritti ai rispettivi Ordini Professionali che esplicano in modo diretto attività inerenti alla tutela della salute, inseriti in distinte tabelle per i rispettivi profili. Nel caso poi, in cui intervengano ad esempio più équipes di Sanitari (118, P.S., SS.CC. etc...), ogni singolo componente è obbligato alla stesura del referto che può essere comunque redatto singolarmente da ognuno, oppure stilato in un unico atto sottoscritto da tutti (come

11 Affinché l obbligo sussista, la condizione di esercente la professione sanitaria non è sufficiente di per sé, ma occorre che il delitto commesso, sia perseguibile d ufficio. Il delitto può essere evidenziato sia su vivente (diagnosi e cura), che su cadavere (finalità non terapeutica). Buona norma sarebbe comunque quella di stilare il referto per l A.G. ogniqualvolta vi sia un ragionevole

12 582 C.P. - Lesione personale "Chiunque cagiona ad alcuno una lesione personale, dalla quale deriva una malattia nel corpo o nella mente, è punibile con la reclusione da tre mesi a tre anni. Se la malattia ha una durata non superiore a venti giorni, e non concorre alcuna delle circostanze aggravanti prevedute dagli articoli 583 C.P. e 585 C.P., ad eccezione di quelle indicate nel numero 1 e nell'ultima parte dell'art. 577 C.P., il delitto è punibile a querela della persona offesa."

13 I delitti di più frequente riscontro nella pratica quotidiana e per i quali sussiste obbligo di referto sono: - i delitti contro la vita e l incolumità personale nella fattispecie tutti gli omicidi, l istigazione o l aiuto al suicidio, la morte come conseguenza di un altro delitto, - i delitti contro l integrità fisica nella fattispecie le lesioni dolose gravi, gravissime, e anche le lievi/lievissime ove sussistano le circostanze aggravanti; le lesioni colpose gravi e gravissime.

14 > avere commesso il reato per eseguire od occultarne un altro ovvero per conseguire o assicurare a sé o ad altri il prodotto o il profitto o il prezzo ovvero la impunità di un altro reato > lesioni provocate sull'ascendente o sul discendente, l'aver agito per motivi abietti o futili, od avendo operato sevizie o agito con crudeltà, o avendo utilizzato un mezzo venefico o altro mezzo insidioso o quando vi Circostanze aggravanti

15 Circostanze aggravanti > lesioni provocate dal latitante per sottrarsi all'arresto, alla cattura alla carcerazione... > lesione provocate dall'associato a delinquere per sottrarsi all'arresto > lesioni provocate nell'atto di commettere taluno dei delitti di cui agli articoli 519 (Violenza carnale), 520 (Congiunzione carnale commessa con abuso della qualità di pubblico ufficiale) e 521 (Atti di libidine violenti) > Rissa

16 Circostanze aggravanti Potestà certificativa del medico > se il fatto è commesso con armi e sostanze corrosive (v. art. 585: per armi si intendono quelle da sparo e tutte le altre la cui destinazione naturale è l'offesa alla persona, nonché tutti gli strumenti atti ad offendere, dei quali per legge è vietato il porto in modo assoluto, ovvero senza giustificato motivo; sono assimilate alle armi le materie esplodenti e i gas asfissianti o accecanti)

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18 LESIONE PERSONALE DOLOSA COLPOSA LIEVISSIMA 20gg QUERELA DI PARTE in assenza di aggravanti. QUERELA DI PARTE PERSEGUIBILE D UFFICIO in presenza di aggravanti LIEVE da 21 a 40 gg PERSEGUIBILE D UFFICIO QUERELA DI PARTE

19 LESIONE PERSONALE DOLOSA Potestà certificativa del medico COLPOSA GRAVE > 40 gg Malattia che mette in pericolo la vita (PR) Indebolimento permanente di un senso o di un organo (PR) GRAVISSIMA Malattia certamente o probabilmente insanabile Perdita di un senso, di un arto o mutilazione che renda l arto inservibile Perdita dell uso di un organo, della capacità di procreare Permanente e grave difficoltà della favella Deformità o sfregio permanente del viso PERSEGUIBILE D UFFICIO PERSEGUIBILE D UFFICIO PERSEGUIBILE D UFFICIO PERSEGUIBILE D UFFICIO

20 ü Contenuti del referto per A.G.

21 Tempi per la presentazione del referto Chi ha l obbligo di redigere il referto, deve anche farlo pervenire alla Autorità Giudiziaria entro le 48 ore o, se vi è pericolo nel ritardo, immediatamente, allertando telefonicamente l Autorità preposta. Il sollecito invio del referto va effettuato ogni volta si prospetti imminente e notevole danno alla pubblica incolumità (commercio di alimenti guasti o avvelenati, epidemie colposamente o

22 A chi va presentato il referto? Al Procuratore della Repubblica nella località sede di Tribunale o di

23 LA NOSTRA ESPERIENZA Anno di riferimento (PRIMO BIMESTRE) INAIL REFERTI ACCESSI TOTALI

24 Grazie per la Vostra cortese e attenta partecipazione!