Early warning sismico

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1 Early warning sismico in Campania Paolo GASPARINI Dipartimento di Scienze Fisiche CRdC AMRA Università degli Studi di Napoli Federico II

2 Early Warning Cosa è l Early Warning? è costituito da tutte le azioni che possono essere intraprese tra il momento in cui si ha ragionevole certezza del verificarsi di un evento catastrofico in una data località ed il momento in cui l evento avviene. Sistemi di Early Warning per: Prevenzione Emergenza

3

4 SEISMIC EARLY WARNING INSTRUMENTS Seismic network to detect the signals; Data processing system to identify location and magnitude of the earthquake; Warning information transmitter; Warning information receiver and processor; Automatic system.

5 Benefici dell Early Warning Le conseguenze principali della realizzazione di un sistema di Early Warning sono: Riduzione del numero di perdite in termini di vite umane, e diminuzione del danno agli edifici Preavvertimento della popolazione Interruzione dei processi industriali a rischio Interruzione del traffico ferroviario Prevenzione del danno grave agli impianti industriali Prevenzione da danni di secondo ordine (frane, incendi, inondazioni, etc.) dovuti ad eventi sismici

6 Sistemi di Early Warning Sistemi di Early Warning esistenti: Sistemi di Trasporto: Linea ferroviaria ad alta velocità Shinkansen Giappone Lion s Gate Bridge Vancouver Applicazioni industriali: Impianto di produzione energia elettrica Kobe, Giappone Impianti Nucleari: Impianto nucleare Ignalina Lituania Rete trasporto gas Progetto dell Istituto Des Plaines, Illinois, Dipartimento di Energia/Gas

7 Sviluppi dell Early Warning Applicazioni dell Early Warning: Aziende Sanitarie: attivazione di generatori di emergenza di energia messa in sicurezza di attrezzature shut off di impianti di gas/elettrici Servizi di emergenza (Stazione dei pompieri, Caserme..): attivazione di misure di sicurezza (ad es. apertura automatica di garage) Edifici per civile abitazione: misure di allarme attivazione di valvole di shutoff del gas Impianti Industriali: prevenzione del danno di impianti nucleari/chimici misure di controllo negli aeroporti per operazioni di decollo/atterraggio Stazioni di rifornimento carburante: sistemi di shutoff

8 P otential Sources for Earthquakes larger than M 5.5 in Italy I ntegrated Seismogenic Source dataset and Tectonic Lineaments

9 L ultimo evento distruttivo il terremoto dell Irpinia Irpinia,, 1980 M=6.9 Westaway & Jackson, 1984 Pantosti and Valensise, 1990 Bernard & Zollo, 1989 Modello cinematico di rottura

10 Sismicità attuale della Campania La sismicità della regione Campania nel periodo , secondo il Catalogo degli eventi sismici registrati dalla rete dell Osservatorio Vesuviano INGV (Vilardo et al., 2001)

11 Occorrenza dei terremoti in funzione della magnitudo in Appennino Meridionale Dati strumentali M>4.0 1 evento ogni 1.5 anni M>5.0 1 evento ogni 4 anni M>6.0 1 evento ogni 32 anni Boschi et al. 2003

12 SAMS: Concetti generali Early Warning Post event Warning Finestra Temporale di Allarme 1 2 decine di secondi 1 2 centinaia di secondi Output Stringa di dati: localizzazione, magnitudo con relativi errori X, X, M, M Simulazione scuotimento del moto del suolo

13 SEW NETWORK IN CAMPANIA

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15 Communications to Napoli (via radio and satellite)

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17 Stima del tempo di early warning per la città di Napoli (es.terremoto del 1980) Napoli 10 stazioni T 1 = 3.5 s Prima stazione T 1 = 1.5 s

18 IMO European Consortium for SEW NORSAR Orfeus GIK GFZ UCBe CSEM TNRI Wapmerr ETH Geoazur NIEP INGV KOI AMRA NOA NRIAG

19 Prospettive per la Campania Per l area intorno alla città di Napoli è stato stimato un tempo di Early Warning di 20 sec. circa.

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