le Calvino Quelli seri lo chiamano editoriale

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1 le Calvino Giornalino della classe V C A.S / 2016 Direttori (speriamo) responsabili Augusto, Elisabetta, Danila e Giulia. Numero Speciale feb maggio 2016 Quelli seri lo chiamano editoriale Uso consapevole della rete e della tecnologia un laboratorio di due ore proposto, alle quinte, dall associazione il Faro di Savignano sul Panaro. Tre operatori con la classe, una dietro la video camera: dialoghi franchi e sinceri con i bambini su potenzialità e rischi della rete, giochi di ruolo, un video, discussione. Due ore intense, due ore utili, due ore che responsabilizzano e pongono punti interrogativi ai nativi digitali e ai loro genitori, senza dimenticare gli insegnanti. Lunedì 22 febbraio 2016,alle ore 10:20 sono venuti Fabio, Augusta,Nives e Francesca ragazzi dell associazione il Faro. All inizio si sono presentati e Augusta ha preparato gli attrezzi per la ripresa. Hanno iniziato a parlare delle conseguenze che provocano tutti gli oggetti tecnologici e hanno preparato la prima attività che consisteva nel mettere tre faccine sulla lavagna cioè una triste, una buona e una metà via. Ci hanno spiegato che dovevamo andare alla lavagna e prendere un biglietto da una cesta,dire il nostro nome e leggere davanti a tutti il biglietto. Dopo dovevamo metterlo in una delle tre faccine guardando la negatività,positività e consisteva nel metterlo sotto alle due faccine e se era a metà via lo mettevamo in mezzo. La maggior parte era negativa. Dopo ciò Francesca ci ha fatto vedere un episodio di Doraemon che si intitolava La video lettera. L episodio consisteva in un ricatto fatto da Suneo a Doraemon e Nobita. Mentre guardavamo l episodio Nives scriveva alla lavagna le frasi che riguardavano il ricatto. Alla fine ci siamo salutati e siamo andati a mensa. E stata un esperienza molto interessante e ci ha fatto capire l uso consapevole della tecnologia e della rete. Cristian Piesco,Simone Bizzini Lunedì 22 febbraio sono arrivati, nella scuola I.Calvino classe 5 C, gli esperti dell associazione Il Faro che ci hanno spiegato l uso corretto della rete internet. I loro nomi sono: Augusta,Fabio,Nives,Francesca, Augusta riprendeva con un microfono le nostre voci mentre facevamo delle domande. Nives e Francesca avevano posizionato una cesta al centro dell aula nella quale c erano dei tesserini che,a uno a uno, ci facevano leggere. Fabio ci ha fatto prima un questionario e poi ci ha spiegato la differenza tra un bullo e un cyber bullo. Un bullo è una persona che ti affronta e ti offende faccia a faccia, invece un cyberbullo è una persona che ti offende e ti ricatta tramite il telefono. Nives e

2 Francesca hanno attaccato alla lavagna due immagini di due faccine una arrabbiata e una felice e abbiamo attaccato sotto i cartellini che ci hanno fatto leggere a tutti. Dopo che li avevamo letti ci hanno detto che dovevamo trovare una parola chiave che riguardasse la frase che avevamo letto. Dopo aver letto le frasi e trovato le parole chiavi abbiamo guardato un episodio di Doraimon. Per noi questa esperienza è stata molto utile per noi e ci ha fatto capire che bisogna essere molto attenti navigando in internet, e usando le tecnologie. (Chiara Cassanelli e Eleanor Calafato) Lunedì 22 febbraio sono arrivati dei signori/e che ci hanno aiutato a capire come possiamo avere un uso consapevole degli oggetti: telefono, tablet, pc I signori si chiamavano Augusta, Fabio, Nives e Francesca. Augusta faceva il video mentre Francesca e Nives ci davano un biglietto e dopo dovevamo leggerlo ad alta voce. Dopo averlo letto dovevamo attaccarlo sotto a uno dei tre smile e successivamente dovevamo cercare una parola chiave della frase. Dopo averli letti tutti abbiamo visto un video di Doreamon che parlava di Suneo che aveva detto a sua cugina una bugia. Dopo aver visto Doreamon, Nives aveva scritto delle frasi che parlavano dello atteggiamento di Suneo. Poi abbiamo scoperto che Nives parlava giapponese. Questi signori ci hanno fatto capire che quando usiamo i telefoni dobbiamo stare attenti alle cose in cui entriamo e quando dobbiamo dare delle ci deve essere un nostro genitore. Shahin, Alessandro e Francesco Lunedì 22 febbraio sono venuti, nella nostra aula, alle ore 10:20, i ragazzi dell associazione il Faro. Loro ci hanno spiegato l uso consapevole della rete e della tecnologia. Hanno spiegato che non c è solo il bullismo ma anche il cyber bullismo, che ti può offendere al computer senza che te sappia chi sia. Ci hanno spiegato che è pericoloso camminare ascoltando con tutte e due le orecchie la musica quando si è per strada. Se si vuole postare una foto di un altra persona bisogna prima chiedere ai suoi genitori, se no è un reato. Di sapersi regolare con le cose tecnologiche e non starci troppo attaccato, e giocarci di nascosto perché gli apparecchi tecnologici mandano impulsi, se ci stai più di mezzora attaccato diventi in tilt cioè col cervello in pappa. Augusta per registrare le nostre voci ha usato una specie di microfono con un asta. Verso la fine abbiamo guardato un cartone di Doraemon, in questo episodio raccontava, la giornata del suo amico Suneo che si era fatto bello agli occhi di sua cugina dicendo che: era un fenomeno a calcio, avere al ragazza più bella della città e l ultimo era che era sempre il primo a rispondere ai bulli. Ovviamente tutto questo era falso. E Doraemon e Nobita l hanno aiutato con dei ciuschi e fecero sembrare tutto vero. Pochi giorni dopo suo cugina gli disse che lo voleva venire a trovare, lui fu disperato e Doraemon e Nobita gli dissero che era meglio dire la verità. A noi questa esperienza ci ha insegnato a non usare troppo la tecnologia e dire la verità perché la verità viene sempre a galla. E di pensare più volte prima di fare una cosa. Matteo gatti e Simone Iannì Il 22 febbraio 2016, sono venuti a scuola i ragazzi dell associazione Il Faro, per spiegarci come usare la rete internet in modo intelligente. Ci hanno fatto delle domande su di noi e si sono presentati: erano Francesca, Nives, Augusta e Fabio. Avevano una cesta con dentro dei foglietti e noi dovevamo pescare, ad uno ad uno, un foglio e leggerlo ad alta voce davanti a tutti, poi attaccarlo sulla lavagna dove c erano 3 faccine: una faccina felice, una neutra e una arrabbiata. Dovevamo anche dire la parola chiave che ci ricordasse la frase. Intano Augusta registrava le nostre voci. Poi hanno fatto vedere un episodio di Doraemon che si chiamava la video lettera che ci avrebbe insegnato a non dire bugie su internet perché è pericoloso. Abbiamo parlato del fenomeno del cyberbullismo che è in aumento in questi anni. Ci hanno chiesto di fare uno spot o uno slogan entro a una certa data. Ci è piaciuto

3 molto perché ci ha aiutato a capire come usare la rete in modo consapevole Mouad e Giulia Lunedì 22 febbraio sono venuti dei signori di un associazione chiamata Il Faro che parlavano di come usare consapevolmente la rete internet. Sulla lavagna hanno attaccato degli smile e in una cesta c erano vari concetti mescolati, noi dovevamo prima pescarli e poi leggere a voce alta, perché Augusta aveva un microfono che registrava le nostre voci. Poi hanno messo un filmato di un cartone chiamato Doraemon che parlava di questo ragazzo che comunica con sua cugina con una video lettera ed esagera con le parole. Quelli dell associazione Il Faro ci hanno spiegato che non bisogna dire bugie attraverso pc, telefoni e videolettere. Dopo Nives ha scritto varie parole sulla lavagna,cioè i concetti base che abbiamo capito dal cartone,successivamente Fabio ci ha chiesto di realizzare uno spot e uno slogan sull uso corretto della tecnologia,poi è suonata la campane e quelli dell associazione Il Faro se ne sono andati e poi siamo andati a pranzare. Per noi questo progetto è stato molto utile,interessante e divertente ma anche un po noioso in certi momenti. (Letizia Spagna e Michael Lupo) Il giorno 22 febbraio sono venuti degli esperti dell associazione Il Faro a spiegarci l uso consapevole della rete e della tecnologia. All inizio gli esperti si sono presentati e, si chiamano:fabio,nives,francesca e Augusta. Fabio all inizio ci ha fatto delle domande del tipo: Chi ha il cellulare?, chi ha il tablet?, chi ha il nintendo?,chi ha videogiochi? Invece Nives e Francesca ci hanno proposto un gioco da fare insieme. Intanto Augusta riprendeva le nostre voci. Quando abbiamo cominciato a giocare hanno messo una cesta sulla sedia dove c erano delle frasi che potevano essere corrette o sbagliate. Dopo hanno preso due faccine disegnate su un foglio, che erano una sorridente e l altra triste, e l ultima l ha disegnata Nives ed era un po felice e un po triste. Poi ci hanno chiamato uno ad uno abbiamo pescato una frase ciascuno e l abbiamo letta ad alta voce. La frase pescata si doveva attaccare alla lavagna sotto ad una delle tre faccine e, poi dire una parola chiave che ci facesse ricordare quella frase detta. Successivamente, dopo aver finito il gioco, abbiamo guardato un cartone che si chiama Doraemon. Mentre guardavamo il cartone Nives scriveva delle azioni riguardanti il cartone. Questa esperienza ci ha fatto capire che l utilizzo delle cose elettroniche deve avvenire con il permesso di un adulto. (Miriam Del Prete e Marco Menzani) Il 22 febbraio 2016 sono venute quattro persone di nome:fabio,francesca,augusta e Nives.Fabio ci ha parlato dell uso consapevole della rete e della tecnologia.augusta ci stava registrando i nostri interventi.francesca e Nives ci hanno fatto fare un gioco dove bisognava pescare dei foglietti contenenti delle frasi poi bisognava attaccarli alla lavagna e c erano delle faccine disegnate con delle espressioni felici,così così e arrabbiate.bisognava trovare delle parole chiavi e nelle frasi,noi abbiamo trovato queste:strada,tentazione,aria aperta,complimenti,ricordo,coraggio,gestioni,ques te sono quelle felici,quelle così così sono:auricolari,amici,copiaincolla,comunicazioni,ricerca,quelle arrabbiate sono:messaggi,video,omertà,cena,furto,nascondigl io,esclusione,ricatto,informazioni.dopo abbiamo visto una puntata di doraemon che ci ha fatto capire che non bisognava coinvolgere le altre persone nelle bugie.alla fine Fabio ci ha detto di fare uno spot/slogan e creare un video pubblicitario.questa esperienza è stata istruttiva perché ci hanno spiegato qualcosa sull uso corretto della rete e della tecnologia. Petrit Meka e Alex Conti Lunedì 22 febbraio 2016, alle ore 10:20, nella nostra classe,è venuta L associazione Il faro. Per prima cosa ci hanno detto i loro nomi: Fabio, Augusta, Francesca e Nives. Poi

4 Fabio ci ha fatto delle domande. Mentre ci faceva queste domande, Nives e Francesca attaccavano alla lavagna 3 faccine: una triste, una felice e una così così. Hanno messo in una cesta dei foglietti con delle frasi dove alcune sono cose giuste da fare, mentre le altre erano le cose da NON fare. Quelle da fare erano da mettere sotto la faccina felice, quelle da non fare erano da mettere sotto la faccina triste. Questo progetto lo abbiamo fatto perché è importante l uso consapevole della rete Web e della tecnologia. Inoltre ci hanno spiegato cosa significa bullo e cyberbullo;cyber-bullo è una parola in inglese. Successivamente ogni alunno leggeva una frase e doveva attaccarla al posto giusto e trovare una parola chiave. Dopo di che abbiamo visto un video di DORAEMON e NOBITA. Il video raccontava di un bambino di nome SUNEO che aveva detto una bugia a sua cugina che vive in Canada. mentre noi guardavamo la puntata, Nives scriveva sulla lavagna delle frasi/parole chiave riguardanti la puntata. Augusta almeno ha fatto qualcosa: registrava le nostre voci. Alla fine dell attività Fabio ci ha chiesto di fare 2 cose: creare uno spot/slogan e realizzare un video pubblicitario. Questa esperienza ci è piaciuta molto perché usare con consapevolezza Internet è molto importante. Serena Elias siamo andati a prendere un cartellino e l abbiamo messo sotto una di queste tre faccine. Mentre leggevano il cartellino Augusta ci riprendeva. Poi dovevamo trovare la parola chiave della frase. Dopo che tutti sono andati a prendere un cartellino, Francesca ci ha fatto vedere un episodio di un cartone che si intitola Doraemon, mentre Nives alla lavagna scriveva le frasi più importanti dell episodio. Quando è finito l episodio Fabio ci ha detto due cose che potevamo fare per loro. Fare uno spot/slogan entro il 15 aprile. Secondo noi questo incontro è servito molto anche perché ci hanno detto cose che non sapevamo e ci siamo anche divertiti guardando l episodio di Doraemon. Lian Cocchi Thomas Montunato Lunedì 22 febbraio 2016 dopo ricreazione è venuta l associazione il faro. Era composta da quattro persone: Fabio, Augusta, Francesca e Nives. All inizio si sono presentati poi ci hanno detto di prendere un foglio per fare un esercizio. L esercizio era che uno dopo l altro si andava a pescare un cartellino con una frase scritta e la potevi mettere sotto la faccina contenta ( se andava bene) o una faccina neutra o sotto la faccina triste ( se andava male ). Pian piano tutti

5 SLOGAN 1. Io non invio con il cervello di mio zio. 2. Invio o non invio? Il cervello è mio! 3. Troppo pc fa male al cervello: se lo usi troppo sei un monello! 4. Il cell è per le urgenze, se ne abusi fai attenzione alle conseguenze! 5. Con rispetto e coraggio il bullismo è un miraggio. 6. Senza omertà si aiuta l amico in difficoltà 7. Con rispetto e coraggio, nessun cyber bullo ti manderà un messaggio. 8. Se gli auricolari userai non è sicuro che ne uscirai. 9. Usa la testa prima del tasto!