Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie
|
|
- Raffaello Carletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pag. 1 / 8 Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie FAQ Bail-in
2 Pag. 2 / 8 Indice Premessa 3 1. Considerazioni generali L importanza di una corretta informativa al cliente 4 2. Domande e risposte Quali sono i rischi per il cliente ed in quale misura? Quali sono gli indici che forniscono indicazioni in merito allo stato di salute di un Istituto e dove possono essere reperiti? Questa normativa riguarda anche Banca Widiba? Widiba è una banca sicura? In caso di bail-in per BMPS cosa succede a Widiba? Il caso delle 4 banche destinatarie del decreto c.d. salva banche, è un caso particolare? Come funziona il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi? Quali prodotti copre? Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e il Fondo di Risoluzione Unico (FRU) previsto dal bail-in sono la stessa cosa? Il bail-in riguarda i depositi solo di cittadini italiani o anche di stranieri? Il bail-in interessa anche rapporti aperti ad Enti ed Istituzioni ed i loro rapporti di Tesoreria? 8
3 Pag. 3 / 8 Premessa Il Bail-in (o salvataggio interno ) è un nuovo sistema di risoluzione delle crisi bancarie, introdotto da una direttiva della Comunità Europea (direttiva BRRD Bank Recovery and Resolution Directive), che in Italia entrerà in vigore il 1 gennaio Sottoporre una banca a risoluzione significa avviare un processo di ristrutturazione gestito da autorità indipendenti le autorità di risoluzione che, attraverso l utilizzo di tecniche e poteri offerti dalla BRRD, mira a evitare interruzioni nella prestazione dei servizi essenziali offerti dalla banca (ad esempio, i depositi e i servizi di pagamento), a ripristinare condizioni di sostenibilità economica della parte sana della banca e a liquidare le parti restanti. L alternativa alla risoluzione è la liquidazione. Il processo di risoluzione viene avviato solo se ritenuto necessario nell interesse pubblico, ovvero quando non sia possibile evitare il dissesto tramite misure di natura privata (come aumenti di capitale) e nei casi in cui una liquidazione ordinaria metterebbe a rischio la continuità delle funzioni della banca, la stabilità finanziaria e la situazione di depositanti e clienti. Se ricorrono queste condizioni, le autorità di risoluzione potranno: vendere a un privato una parte dell attività; trasferire attività e passività a un altra entità (bridge bank), che, in attesa di una vendita sul mercato, ne porti avanti le funzioni; trasferire le attività deteriorate a una società (bad bank) che ne gestisca la liquidazione in tempi ragionevoli; applicare il Bail-in, ossia svalutare azioni e crediti e convertirli in azioni per assorbire le perdite e ricapitalizzare la Banca in difficoltà o una nuova entità che ne continui le funzioni essenziali e che mantenga la fiducia del mercato. Nella disciplina nazionale pre-vigente, la crisi bancaria era affrontata sostanzialmente con due strumenti disciplinati dal d. lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ( TUB ), ossia l amministrazione straordinaria e la procedura di liquidazione coatta amministrativa. Tali procedure intervengono in un momento in cui la banca si trova già in una situazione patologica. La BRRD anticipa alla fase fisiologica dell attività bancaria la gestione dell eventuale crisi. A tal fine, nei periodi di ordinaria operatività della banca è imposta un attività preparatoria continua della gestione di una (possibile) crisi. Lo strumento del bail-in risponde al mutamento di prospettiva introdotto dalla BRRD, in base al quale si passa da un sistema in cui la risoluzione delle crisi è imperniata sul ricorso ad apporti esterni, forniti dallo Stato (bail-out), ad un nuovo sistema, che ricerca all interno degli stessi intermediari le risorse necessarie tramite il coinvolgimento di azionisti e ceditori (bail-in). L intervento pubblico sarà, quindi, previsto quale extrema ratio che potrà operare soltanto in circostanze straordinarie, da concordare con le Autorità Comunitarie, per evitare che la crisi di un intermediario abbia gravi ripercussioni sul funzionamento del sistema finanziario nel suo complesso. Scopo del presente documento è di fornire elementi utili per la gestione della relazione con la clientela in riferimento ai recenti provvedimenti legislativi in attuazione della Direttiva BRRD. 1. Considerazioni generali La Direttiva Europea BRRD ( Bank Recovery and Resolution Directive, direttiva n. 2014/59/EU) e i relativi decreti attuativi (d.lgs. 16 novembre 2015, n. 180 e d.lgs. 16 novembre 2015, n. 181) conferiscono alle Autorità di Vigilanza, fra l altro, strumenti e poteri per la gestione della crisi di una banca. Dal 1 gennaio 2016, nei casi più gravi di crisi finanziaria di una banca (dissesto o rischio di dissesto), la BRRD prevede che possa essere applicata una procedura (il c.d. bail-in, letteralmente salvataggio interno ) in base alla quale le perdite della banca vengono trasferite dapprima agli azionisti e successivamente alle altre categorie di creditori della banca, mediante riduzione (fino anche all azzeramento) o conversione in capitale di diritti degli azionisti o dei creditori (es. possessori di obbligazioni), con esclusione tuttavia di alcune categorie di depositi e passività. Banca d Italia ha pubblicato il documento informativo Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie al quale è necessario fare riferimento per una puntuale informazione sulla normativa introdotta.
4 Pag. 4 / 8 Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie a cura di Banca d Italia: Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi (BRRD) Perché sono state introdotte le nuove regole europee? Che cos è la risoluzione di una banca? Quando può essere sottoposta a risoluzione una banca? Quali sono gli strumenti di risoluzione? Che cosa è il bail-in? Come funziona il bail-in? Quali sono le passività escluse dal bail-in? Cosa rischiano i risparmiatori in caso di bail-in? E cosa rischiano i depositanti? Da quando sarà applicabile il bail-in? Che cosa è il Meccanismo Unico di risoluzione? Qual è il ruolo della Banca d Italia? Leggi il documento informativo a cura di Banca d Italia: Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie 1.1 L importanza di una corretta informativa al cliente Al fine di permettere alla clientela di acquisire la massima consapevolezza sui rischi connaturati ai propri investimenti/depositi, occorre fornire alla stessa idonee informazioni. Il cliente ha diritto di conoscere i rischi che può correre nell acquisto di prodotti di investimento o nelle operazioni di deposito. Le banche sono soggette a precisi obblighi informativi da rendere in sede di offerta di prodotti di investimento o di deposito della clientela; tali informazioni sono contenute nella documentazione che deve essere obbligatoriamente messa a disposizione/consegnata alla clientela prima di sottoscrivere un contratto o concludere una operazione. In questo senso tutti i documenti pre-contrattuali saranno aggiornati per rappresentare il rischio di bail-in a seguito del recepimento in Italia della Direttiva Europea BRRD. Il cliente dovrà assicurarsi che gli venga messa a disposizione/ fornita detta documentazione obbligatoria e potrà richiedere delucidazioni alla Banca o al proprio Personal Advisor, che sarà adeguatamente supportato per poter fornire ogni informazione utile. In termini più specifici, con riferimento agli strumenti finanziari, la Banca porrà in essere le misure richieste dalla comunicazione Consob n del 24/11/2015, fra cui è ricompresa una informativa una tantum, contenuta nel primo rendiconto utile. Con riferimento ai contratti di deposito (conti correnti, depositi a tempo), i fogli informativi saranno integrati con puntuali informazioni sui rischi derivanti dalla normativa sul bail-in. 2. Domande e risposte Mantenendosi strettamente nei limiti dell illustrazione della normativa di cui alla precedente sezione, mettiamo a disposizione un contributo per contestualizzare la posizione della nostra Banca e per la gestione della relazione con la clientela. Le FAQ proposte di seguito potranno essere integrate con nuovi contenuti in funzione di specifiche necessità.
5 Pag. 5 / Quali sono i rischi per il cliente ed in quale misura? A partire dal 1/1/2016 tra gli strumenti che potranno essere utilizzati dalle Autorità per la gestione delle crisi bancarie (banche in dissesto ovvero a rischio di dissesto anche in assenza di una formale dichiarazione di insolvenza dell Emittente) sarà utilizzabile anche il bail-in mediante riduzione (fino anche all azzeramento) o conversione in capitale di diritti degli azionisti o dei creditori nel rispetto della seguente gerarchia, per la quale ogni classe successiva sarà interessata solo in caso di incapienza delle svalutazioni complessive risultanti dalle misure applicate alle classi precedenti: 1) Azioni e strumenti di capitale (azioni di risparmio e le obbligazioni convertibili); 2) Titoli subordinati senza garanzia; 3) Obbligazioni senior e altre passività ammissibili (tra cui i depositi delle imprese, diverse da quelle di cui al punto successivo, e degli enti per la parte eccedente l importo di euro; a decorrere dal 1 gennaio 2019 tali depositi concorreranno nelle passività ammissibili dopo le obbligazioni senior); 4) Depositi di persone fisiche, micro imprese e piccole e medie imprese per la parte eccedente l importo di euro. Con l applicazione del bail-in, gli obbligazionisti potrebbero essere esposti al rischio di veder svalutato, azzerato, ovvero convertito in capitale il proprio investimento. Inoltre, le Autorità avranno il potere di modificare la scadenza delle obbligazioni, l importo degli interessi pagabili e/o la data a partire dalla quale tali interessi divengono esigibili, anche sospendendo il pagamento per un periodo transitorio. Il livello di rischio delle obbligazioni è indicato in modo sintetico nelle schede degli strumenti finanziari, salva poi l esigenza di riscontrare nel continuo le quotazioni, quali espressioni del prezzo di presunto realizzo. E quali invece sono gli strumenti finanziari esclusi da bail-in? Oltre ai depositi fino a euro, sono esclusi dal bail-in: 1) Le obbligazioni bancarie garantite (ad es. i covered bond); 2) i titoli depositati in un conto titoli (se questi titoli non sono stati emessi dalla banca coinvolta nel bail in); 3) le disponibilità della clientela in custodia presso la Banca ( ad esempio, il contenuto delle cassette di sicurezza); 4) i debiti della Banca verso dipendenti, fornitori, fisco ed Enti previdenziali, ovvero quanto riguarda retribuzioni, prestazioni pensionistiche e servizi essenziali per il funzionamento della Banca. E cosa succede ai conti e alle Linee (Linea Libera e Linee Vincolata) fino a euro? 1) In caso di bail-in, ai depositi fino a euro non succede assolutamente nulla: fino a questa soglia infatti sono da tempo tutelati dai fondi di Garanzia dei Depositi ai quali aderiscono tutte le banche operanti in Italia; 2) la garanzia riguarda, oltre ai conti correnti, i conti deposito (anche vincolati), i libretti di risparmio, gli assegni circolari e i certificati di deposito nominativi, fino a euro per depositante; 3) i depositi oltre i euro non vengono coinvolti automaticamente nel bail-in ma possono esserlo solo nel caso in cui il contributo richiesto agli strumenti più rischiosi (azioni, obbligazioni subordinate, titoli senza garanzia e così via) non fosse sufficiente a risanare la banca. 2.2 Quali sono gli indici che forniscono indicazioni in merito allo stato di salute di un Istituto e dove possono essere reperiti? I parametri che forniscono le indicazioni in merito allo stato di salute di un Istituto sono molteplici. A titolo di esempio si possono citare: Livello di capitale regolamentare e in particolare di CET1; Equilibrio finanziario e della liquidità che si misura attraverso indicatori quali il rapporto crediti clientela/depositi clientela, il Net Stable Funding Ratio e il Liquidity Coverage Ratio; Capacità di creare profitto e distribuire dividendi.
6 Pag. 6 / Questa normativa riguarda anche Banca Widiba? La normativa riguarda tutte le banche europee e quindi anche Banca Widiba. Questa normativa è parte integrante di un insieme di nuove norme e regole che hanno come obiettivo quello di assicurare la stabilità del settore bancario ed evitare il coinvolgimento di risorse finanziarie pubbliche per il salvataggio di istituzioni finanziarie. 2.4 Widiba è una banca sicura? Una banca può ritenersi sufficientemente solida se rispetta alcuni coefficienti patrimoniali e in particolare il CET1 (acronimo di Common Equity Tier 1). Il CET1 si ottiene mettendo in rapporto il capitale a disposizione della banca e le sue attività ponderate per il rischio. La soglia minima regolamentare del CET1, prevista dalla Banca Centrale Europea per le banche italiane, è del 10,50%. Per Banca Widiba gli ultimi valori disponibili sono i seguenti: Parametri di solidità Valore minimo richiesto Valore della Banca al 30/09/2015 CET 1 10,50% 58,77% 2.5 In caso di bail-in per BMPS cosa succede a Widiba? Non è previsto un automatismo tale per cui il bail-in per BMPS abbia riflessi immediati su Widiba e, in generale, sulle altre società del Gruppo. L insieme di norme e regole a cui il settore bancario è sottoposto comprende diversi strumenti di monitoraggio e controllo dell andamento delle singole banche tesi a migliorare la trasparenza dei bilanci bancari ed a identificare in anticipo eventuali problemi. La normativa sul settore bancario contiene una serie di misure e di strumenti che tendono a minimizzare la probabilità che il bail-in venga attivato. A tal riguardo, si evidenzia che i depositi di importo non eccedente la somma di Euro sono sempre protetti, ovvero esclusi dal bail-in in quanto garantiti dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (a cui Widiba ha aderito), così come i prodotti di terzi (es. azioni, obbligazioni, quote di fondi o fondi delle case di investimento e le polizze detenute presso una Compagnia Assicurativa), collocati dalla banca anche in caso di un eventuale coinvolgimento di Widiba nel bail-in di BMPS. Anche per la parte eccedente i euro, i depositi delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese ricevono un trattamento preferenziale. In particolare, essi sopporterebbero un sacrificio solo nel caso in cui il bail-in di tutti gli strumenti con un grado di protezione minore nella gerarchia fallimentare (vedi FAQ 2.1) non fosse sufficiente a coprire le perdite e a ripristinare un livello adeguato di capitale. Si evidenzia, infine, che, con l entrata a pieno regime del Meccanismo di Vigilanza Unico, BMPS è tra le 13 banche italiane soggette alla vigilanza diretta della BCE. Questo fatto pone in capo a BMPS degli obblighi di trasparenza estremamente stringenti verso la BCE, verso il mercato e verso la clientela. BMPS è stata sottoposta a partire dal novembre 2013 al Comprehensive Assessment (c.d. valutazione approfondita), un processo durato un intero anno durante il quale sono state condotte due attività complementari (l AQR, cioè l analisi della qualità dell attivo, e lo Stress Test) che hanno avuto come obiettivo quello di migliorare la trasparenza degli attivi di bilancio e di valutare la solidità delle banche in prospettiva e al quale sono seguite iniziative di consolidamento patrimoniale (Aucap).
7 Pag. 7 / 8 Alla fine del mese di novembre si è concluso il SREP (c.d. Processo di Revisione e Valutazione Prudenziale) da parte della BCE. La decisione della BCE è stata di indicare a BMPS il mantenimento di un requisito patrimoniale minimo in termini di CET1 (Common Equity Tier 1) del 10,2% per il 2016 e del 10,75% per il Al 30 settembre 2015, il CET1 del BMPS si è attestato al 12%, superiore quindi al requisito regolamentare. Oltre ad essere sottoposta ad una stretta vigilanza da parte della BCE, con il Piano Industriale BMPS ha messo in atto nel triennio un processo di rafforzamento patrimoniale, efficienza operativa e di alleggerimento del proprio attivo finanziario. Alcuni punti rilevanti relativi a BMPS: 1) CET1 del 12% al 30 settembre 2015, superiore al requisito patrimoniale minimo fissato dalla BCE. 2) Il risultato operativo lordo è stato nei primi nove mesi del 2015 pari a 1,417 mld, segnando un incremento del 28,6% rispetto ai 1,102 mln dei primi nove mesi del ) Un grado di copertura dei crediti deteriorati del 48,6% al 30 settembre 2015, tra i più alti del sistema. 2.6 Il caso delle 4 banche destinatarie del decreto c.d. salva banche, è un caso particolare? Occorre segnalare che i provvedimenti non sono altro che il punto di arrivo di un processo di gestione della crisi di tali banche iniziato da tempo (i provvedimenti della Banca d Italia del 21/11/2015, approvati dal MEF, hanno disposto, ai sensi delle previsioni del D.Lgs. n. 180/2015, l avvio di un programma di risoluzione di Banca Marche, Banca Popolare dell Etruria e del Lazio, Cassa di Risparmio di Ferrara e CariChieti). Infatti le quattro banche si trovavano già in uno stato di amministrazione straordinaria (la Cassa di Risparmio di Ferrara sin dal maggio 2013, Banca Marche dall ottobre 2013, CariChieti dal settembre 2014 e la Banca Popolare dell Etruria dal febbraio 2015) e, a fronte di questo, non pubblicavano bilanci. È opportuno inoltre considerare che queste banche non sono state soggette al Comprehensive Assessment, citato nel punto precedente, a cui sono state invece sottoposte le grandi banche (compresa BMPS) che ricadono sotto la supervisione diretta della BCE. 2.7 Come funziona il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi? Quali prodotti copre? Dal bail-in sono sempre escluse le passività derivanti da depositi per importo fino a Euro , tutelati dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Questa protezione riguarda, ad esempio, le somme detenute sul conto corrente (comprese le linee libere e vincolate) o in un libretto di deposito e i certificati di deposito coperti dal Fondo di garanzia; non riguarda, invece, altre forme di impiego del risparmio quali le obbligazioni emesse dalle banche. Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha pubblicato una serie di FAQ alle quali è necessario fare riferimento per una puntuale informazione alla clientela. In particolare, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi precisa che la tutela offerta sui conti cointestati è da intendersi per depositante (rif. art.1, comma 2 e art.7, comma 1 della Direttiva 94/19/CE; art.96-bis, comma 5 del D.Lgs. del 1 settembre 1993 n.385). Il limite massimo di copertura per depositante è pari a euro, come disposto dal Decreto Legislativo 24 marzo 2011, n.49, in conformità al dettato della Direttiva 2009/14/CE. Pertanto, nel caso in cui due o più depositanti abbiano solo un conto fra loro cointestato presso lo stesso istituto bancario, il livello massimo di tutela offerta sarà pari a euro per ciascuno dei cointestatari. Nel caso in cui un depositante sia titolare, oltre che di un conto congiunto, anche di altri conti presso la stessa banca, la copertura massima di euro si applica alla somma dei depositi dei vari conti a lui intestati.
8 Pag. 8 / Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e il Fondo di Risoluzione Unico (FRU) previsto dal bail-in sono la stessa cosa? La direttiva BRRD prevede la costituzione di un fondo denominato Fondo di Risoluzione Unico (FRU), che è un entità diversa dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). La funzione del FRU è quella di finanziare l applicazione delle misure di risoluzione, per esempio, attraverso la concessione di prestiti o il rilascio di garanzie, mentre il FITD ha la funzione di garantire, sino al limite di , i depositi bancari. Il FRU verrà costituito nell arco di 8 anni e alimentato da contributi versati dalle banche. Il fondo dovrebbe raggiungere almeno l 1% dell importo dei depositi protetti di tutti gli enti creditizi autorizzati in tutti gli Stati membri dell unione bancaria, cioè un ammontare attorno ai 55 mld. In un primo periodo il FRU sarà costituito da comparti nazionali, che verranno progressivamente mutualizzati nel corso di una fase transitoria che durerà 8 anni. Il comparto italiano di questo fondo è stato recentemente creato, alimentato dai contributi delle banche italiane, ed utilizzato per agevolare la risoluzione delle 4 banche. Il fondo ha assorbito le svalutazioni effettuate sui crediti deteriorati e ha fornito il capitale necessario a costituire le quattro nuove banche. 2.9 Il bail-in riguarda i depositi solo di cittadini italiani o anche di stranieri-non residenti? Il provvedimento riguarda i depositi presso banche aventi sede legale in Italia, a prescindere dalla cittadinanza dei loro titolari Il bail-in interessa anche rapporti aperti ad Enti ed Istituzioni ed i loro rapporti di Tesoreria? Dal bail-in sono sempre esclusi i depositi della clientela della Banca (compresi quindi i clienti diversi da persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese) di importo pari o inferiore a Euro I depositi di liquidità eccedenti Euro dei clienti diversi da persone fisiche, microimprese, piccole e medie imprese sono equiparati alle obbligazioni senior fino al 31/12/2018. A partire dal 1 gennaio 2019, tali depositi saranno interessati dal bail-in in subordine rispetto alle obbligazioni senior.
Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie
Gennaio 2016 Strumenti di risoluzione delle crisi bancarie (Direttiva BRRD) Bail - in Indice 1. Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi 2. La risoluzione di una banca e relativi strumenti 3.
DettagliDirettiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie
Pag. 1 / 10 Direttiva Europea per la Gestione e Risoluzione Bancarie FAQ Bail-in Pag. 2 / 10 Indice Premessa 3 1. Considerazioni generali 3 1.1 L importanza di una corretta informativa al cliente 4 2.
DettagliCrisi bancarie e Bail-in: cosa cambia e cosa è bene sapere
Crisi bancarie e Bail-in: cosa cambia e cosa è bene sapere 1. Cosa dice la Direttiva BRRD sulle crisi bancarie? La Direttiva europea BRRD recepita dal Consiglio dei Ministri ha l obiettivo di introdurre
DettagliDaniele Ravaglia Direttore Generale
Daniele Ravaglia Direttore Generale Il contesto normativo: BRRD A partire dal 1 gennaio 2016 è applicabile la direttiva BRRD (Bank Recovery and Resolution Directive) recepita in Italia con i D.L 180-181
DettagliBAIL IN. A cura di Claudio Cacciamani,
BAIL IN A cura di Claudio Cacciamani, claudio.cacciamani@unipr.it Le Istituzioni Europee hanno introdotto le nuove regole per gestire un eventuale crisi bancaria il costo della crisi va sostenuto principalmente
DettagliRiflessioni sul potenziale impatto del bail-in nel rapporto banca - cliente
Riflessioni sul potenziale impatto del bail-in nel rapporto banca - cliente Premessa Il nuovo regime delle crisi bancarie rappresenta uno dei tre pilastri, insieme con l accordo di Basilea e la revisione
Dettagli1. Le nuove regole sulla prevenzione e la gestione delle crisi bancaria (dalla direttiva BRRD)
COMUNICAZIONE IN MATERIA DI NUOVE REGOLE EUROPEE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE La presente informativa dà seguito alle indicazioni della Banca d Italia di dare comunicazione alla clientela sulla
DettagliCome funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016
Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.
DettagliLa nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in
La nostra solidità La nuova normativa del Bail-in COS E IL BAIL-IN? 1. Il Bail-in in sintesi.. P. 3 2. Il quadro normativo.... P. 4 3. I gradi di rischio... P. 5 4. La liquidità di conto corrente... P.
DettagliC U L T U R A F I N A N Z I A R I A B A I L I N S E L O S A I T I S A L V I M A U R I Z I O M A P E L L I. I T
C U L T U R A F I N A N Z I A R I A B A I L I N S E L O S A I T I S A L V I C U L T U R A F I N A N Z I A R I A S E L O S A I T I S A L V I Il 1 Gennaio 2016 è entrato in vigore un insieme di regole per
Dettagli1. Le nuove regole sulla prevenzione e la gestione delle crisi bancaria (dalla direttiva BRRD)
1 La presente informativa dà seguito alle indicazioni della Banca d'italia di dare comunicazione alla clientela sulla nuova normativa in oggetto con particolare riguardo al momento del collocamento di
DettagliQuesto documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti.
Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di
DettagliNuove regole europee sulla gestione delle crisi bancarie.
Nuove regole europee sulla gestione delle crisi bancarie. Gentile Cliente, a partire dal 1 gennaio 2016 sarà pienamente applicabile la Direttiva BRRD (BankRecovery and Resolution Directive), recepita in
DettagliCOMUNICAZIONE IN MATERIA DI NUOVE REGOLE EUROPEE
1 COMUNICAZIONE IN MATERIA DI NUOVE REGOLE EUROPEE SULLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE La presente informativa dà seguito alle indicazioni della Banca d'italia di dare comunicazione alla clientela sulla
DettagliIl Bail-In del Capitale Le mani sui nostri risparmi. Giorgio Gattei Toni Iero Casalecchio di Reno, 28 gennaio 2016
Il Bail-In del Capitale Le mani sui nostri risparmi Giorgio Gattei Toni Iero Casalecchio di Reno, 28 gennaio 2016 1 La costituzione italiana Articolo 47 La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in
DettagliEstratto conto corrente al 31/12/2015 DEL CONTO DI CORRISPONDENZA N.: C/O FILIALE DI CASTELLUCCHIO COMUNICAZIONE N.
Leno, 31/12/2015 Pagina n. 1/5 COORDINATE BANCARIE BIC : ICRAITRR9G0 IBAN : IT55 J083 4057 5600 0000 0360 215 00036 ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASTELLUCCHIO VIA ROMA 3/A 46014 CASTELLUCCHIO MN DATA VALUTA
DettagliChe cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie
Che cosa cambia nella gestione delle crisi bancarie Sommario Le nuove regole europee sulla gestione delle crisi (BRRD)... 1 Perché sono state introdotte le nuove regole europee?... 2 Che cos è la risoluzione
DettagliIl 1 gennaio 2016 sono entrate in vigore anche in Italia le nuove regole, comuni a tutti i Paesi dell Unione Europea, volte a prevenire e gestire le
1 Il 1 gennaio 2016 sono entrate in vigore anche in Italia le nuove regole, comuni a tutti i Paesi dell Unione Europea, volte a prevenire e gestire le crisi bancarie. Il loro scopo è quello di ridurre
DettagliNUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI FALLIMENTO BANCHE : BAIL IN
NUOVA NORMATIVA IN MATERIA DI FALLIMENTO BANCHE : BAIL IN Il salvataggio di Cipro e la recente crisi finanziaria europea hanno dimostrato che in molti paesi dell Unione Europea gli strumenti di gestione
DettagliLegislatura 17 ATTO CAMERA
Camera dei Deputati Legislatura 17 ATTO CAMERA Sindacato Ispettivo INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE : 5/07644 presentata da SOTTANELLI GIULIO CESARE il 03/02/2016 nella seduta numero
DettagliNEWS I PRIMI SALVATAGGI BANCARI
NEWS NOVEMBRE 2015 NEWS I PRIMI SALVATAGGI BANCARI Con il decreto legislativo si è garantita la continuità dei servizi creditizi e finanziari offerti dalle quattro banche e stante le perdite rilevate,
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 744
Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 744 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori FERRO e PAROLI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 3 AGOSTO 2018 Nuove disposizioni in materia di deducibilità delle
DettagliGESTIONE DELLE CRISI BANCARIE (BAIL IN) DIRETTIVA 2014/59/UE
GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE (BAIL IN) DIRETTIVA 2014/59/UE Dal 1 gennaio 2016 verrà introdotta anche in Italia una nuova normativa europea che regolamenta la gestione delle crisi bancarie (Direttiva
DettagliPadova, 21 giugno 2016 UNIONE BANCARIA: LA NUOVA VIGILANZA E GLI EFFETTI SUL SISTEMA BANCARIO DAL BAIL OUT AL BAIL IN
Convegno RAPPORTO BANCA-PMI: L IMPRESA TRA EVOLUZIONE DELLE REGOLE E NUOVO LESSICO BANCARIO Padova, 21 giugno 2016 UNIONE BANCARIA: LA NUOVA VIGILANZA E GLI EFFETTI SUL SISTEMA BANCARIO DAL BAIL OUT AL
DettagliRegolamento sulle segnalazioni e sulle contribuzioni in base al rischio delle banche consorziate al FITD
base al rischio delle banche consorziate al FITD Regolamento sulle segnalazioni e sulle contribuzioni in base al rischio delle banche consorziate al FITD Roma, Giugno 2017 2 Indice Parte I - SEGNALAZIONI
DettagliSUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE ED ALLA NOTA INFORMATIVA E NOTA DI SINTESI
BANCA SVILUPPO ECONOMICO Società per Azioni Sede sociale: 95128 Catania (CT), Viale Venti Settembre n. 56 Iscritta all albo delle Banche al n.3393 Capitale sociale Euro 13.622.701 Aderente al Fondo Interbancario
DettagliBAIL-IN. Alcuni criteri di analisi e simulazione del rischio sul sistema bancario
BAIL-IN Alcuni criteri di analisi e simulazione del rischio sul sistema bancario Alcuni indicatori di solidità delle banche CET1: misura il rapporto tra il core equity tier 1 ed i RWA Deve essere superiore
DettagliLe nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore
Le nuove prospettive nei rapporti banca cliente e investitore Simonetta Cotterli Bologna, 7.06.2016. Schema dell intervento Elementi introduttivi: le caratteristiche del cliente bancario Il risparmio dellefamiglie
DettagliLIBRETTI DI DEPOSITO A RISPARMIO - NOMINATIVI VINCOLATI "RISPARMIO MIO"
LIBRETTI DI DEPOSITO A RISPARMIO - NOMINATIVI VINCOLATI "RISPARMIO MIO" INFORMAZIONI SULLA BANCA: DENOMINAZIONE e FORMA GIURIDICA Nuova Banca delle Marche S.p.A. SEDE LEGALE SEDE AMMINISTRATIVA Via Nazionale
DettagliCassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO TITOLI
Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 6 FOGLIO INFORMATIVO PRESTITO TITOLI INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione e forma giuridica: CASSA LOMBARDA SPA Sede legale: Via Alessandro Manzoni, 12/14 20121 MILANO
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.p.A.
CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.p.A. Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 - Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 - Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio
DettagliDecreto legge recante disposizioni urgenti per il settore creditizio
Decreto legge recante disposizioni urgenti per il settore creditizio ANALISI DI IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (A.I.R.) (all. A alla Direttiva P.C.M. 16 gennaio 2013) SEZIONE 1 - Contesto e obiettivi dell
DettagliBanche e bail-in. Conoscere la normativa per proteggersi
Research Paper - 1/2016 Banche e bail-in. Conoscere la normativa per proteggersi Andrea Figallo A partire dal 1 gennaio 2016 sono entrate in vigore le nuove regole europee sul bail-in, facenti parte della
DettagliTERZO SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Banca Popolare di Bergamo Società per Azioni avente unico socio Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto 8 Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese
DettagliFOGLIO INFORMATIVO. Istruzioni "RISPARMIO di Vigilanza della Banca MIO" d Italia 29/7/2009)
LIBRETTI (trasparenza DI delle DEPOSITO operazioni e dei servizi A RISPARMIO bancari e finanziari D.lgs.1/9/93 - NOMINATIVI n.385 Delibera VINCOLATI CICR 4/3/03 Istruzioni "RISPARMIO di Vigilanza della
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Gruppo Sella, approvato il progetto di bilancio 2017
COMUNICATO STAMPA Gruppo Sella, approvato il progetto di bilancio 2017 Il Consiglio d amministrazione di Banca Sella Holding, capogruppo del Gruppo Sella, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre
DettagliBASILEA Le novità regolamentari, i passi chiave di oggi, gli scenari di domani. DTA, azioni di risparmio e bail in. Roma, 20 giugno 2011
BASILEA 3 2011 Le novità regolamentari, i passi chiave di oggi, gli scenari di domani. DTA, azioni di risparmio e bail in Roma, 20 giugno 2011 Luca Giannini Ufficio Tributario, Bilancio e Vigilanza ABI
DettagliSECONDO SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Banca Carime Società per Azioni Sede Sociale: Cosenza, Viale Crati Direzione Generale: Bari, Viale De Blasio 18 Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese di Cosenza n. 13336590156
DettagliLa liquidazione coatta amministrativa delle banche
La liquidazione coatta amministrativa delle banche Autore: Redazione In: Diritto civile e commerciale Vediamo in che modo è disciplinata la nuova liquidazione coatta amministrativa delle banche. Il presente
DettagliAPPROVAZIONE PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE E CONSOLIDATO 2017 BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA
APPROVAZIONE PROGETTO DI BILANCIO INDIVIDUALE E CONSOLIDATO 2017 BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Il Consiglio di Amministrazione della Banca Agricola Popolare di Ragusa ha approvato in data odierna il
DettagliLe imprese e gli artigiani hanno potuto continuare a lavorare in questi mesi di incertezza grazie al continuo sostegno delle due banche.
Liquidazione di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca 1. Premessa: perché siamo arrivati a questo punto È opportuno ricordare che il decreto odierno del Governo dà soluzione a una crisi cominciata molti
DettagliSUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari denominato
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta di prestiti obbligazionari denominato Obbligazioni Zero Coupon e Obbligazioni One Coupon a Tasso Fisso Obbligazioni a Tasso Fisso* Obbligazioni
DettagliPRIMO SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
UBI Banca Private Investment Spa Sede Legale e Direzione Generale: Brescia, Via Cefalonia, 74 Codice Fiscale ed Iscrizione al Registro delle Imprese di Brescia n. 00485260459, Partita IVA n. 02458160245
DettagliLa qualità di questo risultato consente di proporre all Assemblea un dividendo pari a 1,28 Euro per azione (0,78 Euro nel precedente esercizio).
COMUNICATO STAMPA Farbanca: approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2016 con un utile netto di 4,8 milioni di Euro Impieghi con clientela a 524,2 mln
DettagliNella sottostante tabella sono esposti i principali aggregati patrimoniali.
Vestone, Settembre 2015 Gentilissimo Socio, il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione patrimoniale ed economica semestrale al 30 giugno 2015 nella sua seduta del 2 settembre u.s., situazione
DettagliLa nostra solidità. La nuova normativa del Bail-in
La nostra solidità La nuova normativa del Bail-in La solidità di Banca Generali/1 Banca Generali è ai vertici del sistema Bancario italiano per solidità Patrimoniale 13,4 % Dato al 30.09.2015 TIER 1 +92
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO RELATIVO ALLE AZIONI EMESSE DA CASSA DI RISPARMIO DI ASTI S.P.A.
Sede Legale e Direzione Generale in Asti, Piazza Libertà n. 23 - Iscritta all Albo delle Banche autorizzate al n. 5142 - Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. - Iscritto all
DettagliDiritto finanziario Il bail-in bancario
36 Diritto finanziario Il bail-in bancario Carlo Pessina Dottore commercialista Studio Pessina Bajardi Bollo, Casale Monferrato/Milano Andrea Pessina Dottore commercialista Studio Pessina Bajardi Bollo,
DettagliSISTEMI DI GARANZIA DEI DEPOSITI INFORMAZIONI DA FORNIRE AL DEPOSITANTE
SISTEMI DI GARANZIA DEI DEPOSITI INFORMAZIONI DA FORNIRE AL DEPOSITANTE (ai sensi dell art. 3, comma 1 e 2, del D.Lgs. n. 30 del 15 febbraio 2016) In data 9 marzo 2016 è entrato in vigore il decreto n.
DettagliI proventi operativi si attestano ad Euro 16,6 mln con una flessione del -1,7% rispetto agli Euro 16,9 mln del 2016.
COMUNICATO STAMPA Farbanca: approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2017 con un utile lordo di 8,3 milioni di Euro (+17,8% rispetto allo scorso anno)
DettagliLa raccolta indiretta è risultata pari a 31,1 milioni di euro a fronte dei 32,8 milioni di euro del 31 dicembre 2017 (-5,3%),
COMUNICATO STAMPA Farbanca: approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2018 primo esercizio interamente affrontato come banca autonoma - con un utile
DettagliLa raccolta indiretta è risultata pari a 31,1 milioni di euro a fronte dei 32,8 milioni di euro del 31 dicembre 2017 (-5,3%),
COMUNICATO STAMPA Farbanca: approvato dal Consiglio di Amministrazione il Progetto di Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2018 - primo esercizio interamente affrontato come banca autonoma - con un utile
DettagliRegolamento sui depositari centrali di titoli Articolo 38 (6) Informativa sui livelli di segregazione e sui relativi costi
Regolamento sui depositari centrali di titoli Articolo 38 (6) Informativa sui livelli di segregazione e sui relativi costi Clienti Financial Institutions Sommario 1 Scopo del presente documento... 2 2
DettagliLA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE: DAL BAIL OUT AL BAIL IN. TUTELE PER GLI INVESTITORI. Avv. Francesco Edlmann Studio Edlmann & Fusi - Firenze
LA GESTIONE DELLE CRISI BANCARIE: DAL BAIL OUT AL BAIL IN. TUTELE PER GLI INVESTITORI Avv. Francesco Edlmann Studio Edlmann & Fusi - Firenze LA DIRETTIVA 2014/59/UE (c.d. Bank Recovery and Resolution Directive).
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE - BANCA CR FIRENZE -
017-022 CR ok 18-05-2003 22:20 Pagina 17 Bilancio dell Impresa Bilancio dell Impresa 2002 CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE - BANCA CR FIRENZE - Società per Azioni 17 017-022 CR ok 18-05-2003 22:20 Pagina
DettagliBANCA POPOLARE VOLKSBANK
BANCA POPOLARE VOLKSBANK PRINCIPALI DATI ECONOMICI ED AGGREGATI PATRIMONIALI DELL ESERCIZIO CHIUSO AL 31 DICEMBRE 2015 PRINCIPALI DATI ECONOMICI Il margine di interesse si attesta a 132,5 milioni, in aumento
DettagliAttività e passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione ai sensi dello IAS 39
Attività e passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione ai sensi dello IAS 39 di cui fair value contratti derivati finanziari 21 10 11 di cui fair value contratti derivati creditizi
DettagliCAPITOLO IV ATTIVITÀ SEZIONE I ATTIVITÀ ESERCITABILI
59 CAPITOLO IV ATTIVITÀ SEZIONE I ATTIVITÀ ESERCITABILI 1. Premessa 2. Altre attività esercitabili Gli istituti di pagamento possono prestare uno o più dei servizi di pagamento previsti dall art. 1 comma
DettagliCOMUNICATO STAMPA. UTILE NETTO STABILE (+0,8% su base annua, nonostante il minor apporto dell utile della gestione non ricorrente)
COMUNICATO STAMPA IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA CAPOGRUPPO BANCO DI DESIO E DELLA BRIANZA S.P.A. HA APPROVATO IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE CONSOLIDATO AL 31 MARZO 2010 UTILE NETTO STABILE
DettagliLa crisi finanziaria e l Unione Bancaria
La crisi finanziaria e l Unione Bancaria Crisi bancarie e Bail in: cosa cambia per banche e risparmiatori? Link Campus University Roma, 15 aprile 2016 Giuseppe Boccuzzi La crisi economico-finanziaria:
DettagliAudizione presso le Commissioni congiunte Finanze e Tesoro del Senato e Finanze della Camera
Audizione presso le Commissioni congiunte Finanze e Tesoro del Senato e Finanze della Camera La tutela del risparmio nel settore creditizio, in relazione al DL 23 dicembre 2016 n. 237 Siena, 18 gennaio
Dettagli1 Direzione Contabile Amministrativa
SINTESI DEI RISULTATI DELLA BANCA NEL 2015 Di seguito il prospetto di conto economico riclassificato che evidenzia le variazioni registrate per le diverse componenti reddituali. VOCE DI Conto economico
DettagliScelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio
Scelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio Andrea Landi Lezioni per la città, Formigine, 19 dicembre 2018 Rilevanza del risparmio delle famiglie nel sostenere il sistema economico e finanziario
DettagliCopia della presente Policy è a disposizione della clientela presso tutte le Filiali e nel sito della Banca
INFORMATIVA SULLA TRATTAZIONE DELLE AZIONI EMESSE DAL BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A (Titolo illiquido ai sensi della Comunicazione Consob n. 9019104 del 2 marzo 2009) Copia della presente Policy è
DettagliPolitica dei dividendi delibera Cda 20 febbraio 2015
Politica dei dividendi delibera Cda 20 febbraio 2015 Banca Popolare dell Alto Adige società per azioni sede legale e direzione generale in Bolzano ABI 05856.0 codice fiscale, partita IVA e iscrizione al
DettagliInformazione Regolamentata n
Informazione Regolamentata n. 1829-3-2016 Data/Ora Ricezione 25 Maggio 2016 08:52:40 MOT - DomesticMOT Societa' : NUOVA BANCA DELL'ETRURIA E DEL LAZIO Identificativo Informazione Regolamentata : 74834
DettagliLa nuova Direttiva Comunitaria BRRD Bank Recovery and Resolution Directive. Paolino Donnarumma Banco Popolare Servizio Sviluppo e Alleanze
La nuova Direttiva Comunitaria BRRD Bank Recovery and Resolution Directive Paolino Donnarumma Banco Popolare Servizio Sviluppo e Alleanze Gli elementi dell Unione Bancaria La crisi che ha colpito i mercati
DettagliLe Obbligazioni (aspetti legali)
Nuovi modi per finanziarsi: aspetti legali, fiscali e di mercato Le Obbligazioni (aspetti legali) Francesca Renzulli 8 Novembre 2012 0 Normativa di Riferimento Decreto legge 83/2012 recante misure urgenti
DettagliScheda informativa relativa alle Azioni della Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto
Scheda informativa relativa alle Azioni della Banca di Credito Cooperativo La Riscossa di Regalbuto La presente scheda informativa è pubblicata sul sito internet della Banca www.bccregalbuto.it ed è disponibile
DettagliInformazioni generali sulla Banca
La presente scheda informativa è pubblicata sul sito internet della Banca ed è disponibile gratuitamente presso ciascuna filiale Informazioni generali sulla Banca Banca di Bologna Credito Cooperativo Società
Dettagli2b - Partite Vincolate a tasso concordato
Normativa sulla Trasparenza Bancaria Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela 2b - Partite Vincolate a tasso concordato INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare Valconca Società
DettagliDEPOSITO PIU - SEZIONE INTEGRATIVA DEL FOGLIO INFORMATIVO DEL SOTTOCONTO TECNICO Condizioni dei listini valide fino al 31 LUGLIO 2017
DEPOSITO PIU - SEZIONE INTEGRATIVA DEL FOGLIO INFORMATIVO DEL SOTTOCONTO TECNICO Condizioni dei listini valide fino al 31 LUGLIO 2017 LISTINO BASE 3 mesi Tasso nominale partita 0,20% lordo annuo Tramite
DettagliCOMUNICATO STAMPA 1. La Semestrale 2017 della Banca Popolare di Lajatico chiude con un utile netto di 513 mila
Società Cooperativa per Azioni Fondata nel 1884 Sede in Lajatico (Pi) Via Guelfi, 2 56030 LAJATICO (PI) Iscr. Reg.Imp. Pisa n. 574 Iscritta all Albo delle Banche - Aderente al Fondo Interbancario di Tutela
DettagliScheda informativa relativa alle azioni della Banca
Scheda informativa relativa alle azioni della Banca INFORMAZIONI GENERALI SULLA BANCA La Banca di Credito Cooperativo di Montepaone è una Banca di Credito Cooperativo e in quanto tale è: una società cooperativa:
DettagliScheda informativa relativa alle Azioni della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro
Scheda informativa relativa alle Azioni della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro La presente scheda informativa è pubblicata sul sito internet della Banca (sezione Trasparenza)
DettagliFOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO
Aggiornamento 02.05.2016 NORME PER LA TRASPARENZA DELLE OPERAZIONI E DEI SERVIZI BANCARI (D.LGS. 385 del 1/9/1993 delibera CICR del 4/3/2003) FOGLIO INFORMATIVO CERTIFICATI DI DEPOSITO INFORMAZIONI SULLA
DettagliGruppo Banca Sella, approvato il bilancio al 30 settembre 2017: crescono raccolta e impieghi, migliora la qualità del credito
COMUNICATO STAMPA Gruppo Banca Sella, approvato il bilancio al 30 settembre 2017: crescono raccolta e impieghi, migliora la qualità del credito Proseguono gli investimenti in innovazione e fintech. Banca
DettagliPRIMO SUPPLEMENTO AL DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Banca Regionale Europea Società per Azioni Sede Legale: Cuneo, Via Roma 13 Direzione Generale: Torino, Via Santa Teresa 11 Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese di Cuneo al
DettagliGruppo Banca Sella, primo trimestre positivo: crescono utile, raccolta e impieghi, confermata la solidità patrimoniale
COMUNICATO STAMPA Gruppo Banca Sella, primo trimestre positivo: crescono utile, raccolta e impieghi, confermata la solidità patrimoniale Positivi anche i risultati di Banca Sella I principali dati del
DettagliAUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE E TESORO
AUDIZIONE COMMISSIONE FINANZE E TESORO Indagine conoscitiva sulle condizioni del sistema bancario e finanziario italiano 13 aprile 2016 Roberto Nicastro, Presidente «Good Banks» Bozza per discussione Page
DettagliBail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO
Bail-in: gli adeguamenti alla normativa comunitaria e nazionale IPOTESI DI LAVORO Dicembre 2015 Agenda 1. Premessa 2. Il contesto normativo di riferimento 3. Timeline risoluzione e risanamento enti creditizi
DettagliFOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO A RISPARMIO SENIOR
FOGLIO INFORMATIVO DEPOSITO A RISPARMIO SENIOR INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.c.p.a. Via Ottavio Serena, n. 13-70022 - Altamura (BA) Tel.: 080/8710268 - Fax: 080/8710745
DettagliRegolamentazione del sistema finanziario
Regolamentazione del sistema finanziario Prof. Domenico Curcio Cattedra di Mercati e investimenti finanziari 2 Perché regolare il sistema finanziario? Tre motivazioni essenziali: Centralità del sistema
DettagliComunicato stampa. Consiglio di amministrazione del 10 febbraio 2016: approvazione dei dati preliminari consolidati dell'esercizio 2015.
Società cooperativa per azioni - fondata nel 1871 Sede sociale e direzione generale: I - 23100 Sondrio So - Piazza Garibaldi 16 Iscritta al Registro delle Imprese di Sondrio al n. 00053810149 Iscritta
DettagliSOLIDITÀ E RISCHIO DI CREDITO. A cura del Servizio Credito e Finanza API Torino
SOLIDITÀ E RISCHIO DI EDITO Nei bilanci degli Istituti ri A cura del Servizio Credito e Finanza API Torino Versione 1 - Dati Settembre 2015 Introduzione Situazioni di default o pre-default riferiti a banche
DettagliIl Comprehensive Assessment
Il Comprehensive Assessment L esercizio di valutazione approfondita condotto dalla BCE Ø La valutazione approfondita prevista dal regolamento sull MVU per i 130 enti creditizi che, secondo le aspettative,
DettagliNEWS INIZIA L ESAME SUL BAIL IN. operazioni di cessione (cessione di beni e rapporti giuridici ad un soggetto terzo, ad un ente-ponte, o
NEWS INIZIA L ESAME SUL BAIL IN Per capire i contenuti di quest ultima ed estrema soluzione di salvataggio, a tutti i costi, di: a) banche aventi sede legale in italia; b) società italiane capogruppo di
Dettagli(2006/294/CE) (GU L 107 del , pag. 54)
2006O0004 IT 01.07.2009 001.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni B INDIRIZZO DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 7 aprile 2006
DettagliDomande e risposte sulla soluzione delle crisi delle quattro banche poste in "risoluzione"
Domande e risposte sulla soluzione delle crisi delle quattro banche poste in "risoluzione" 1. Ci sono stati ritardi nel porre le banche in amministrazione straordinaria? La Banca d Italia esercita l azione
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università 1, 43100 PARMA Capitale sociale Euro 876.761.
CASSA DI RISPARMIO DI PARMA E PIACENZA S.p.A. Sede legale ed amministrativa in Via Università 1, 43100 PARMA Capitale sociale Euro 876.761.620,00 interamente versato Codice fiscale, partita I.V.A. e numero
Dettagliil c.d. bail-in Giuseppe Boccuzzi Seminario «Il Diritto Bancario» Consiglio Nazionale Forense Roma, 28 settembre 2017
Il meccanismo di risoluzione delle crisi bancarie e il c.d. bail-in Seminario «Il Diritto Bancario» Consiglio Nazionale Forense Roma, 28 settembre 2017 Giuseppe Boccuzzi Il nuovo framework europeo Direttiva
DettagliCommissioni applicabili al conto ioposso
Conto Deposito Il conto ioposso è un conto deposito definito in Euro volto alla permanenza di liquidità. ioposso offre la possibilità di mantenere le disponibilità in un conto di deposito che garantisce
DettagliEVOLUZIONE DEL RAPPORTO BANCA-IMPRESA NELLA PROSPETTIVA DI BASILEA 3
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Linee guida nel rapporto banca-impresa EVOLUZIONE DEL RAPPORTO BANCA-IMPRESA NELLA PROSPETTIVA DI BASILEA 3 Alberto Balestreri 5 aprile 2011 - Assolombarda
DettagliDicembre Bail-in e clausola di depositor preference estesa: quali tutele per i depositi?
Dicembre 2015 Bail-in e clausola di depositor preference estesa: quali tutele per i depositi? Dott. Marcello Fumagalli, Direttore Area consulenza banche ed intermediari finanziari, Avv. Damiano Di Maio,
DettagliSUPPLEMENTO AL PROSPETTO SEMPLIFICATO
SUPPLEMENTO AL PROSPETTO SEMPLIFICATO per l offerta al pubblico di cui all articolo 34-ter, comma 4 del Regolamento Consob n. 11971/99 Pubblicato in data 12/04/2018 Cassa Rurale ed Artigiana di Cantù -
DettagliCONDIZIONI MONDO BANCA
CONDIZIONI MONDO BANCA SERVIZI DI CONTO CORRENTE Per tutti i Soci Clienti di Banca Popolare di Milano condizioni da richiedere alla propria Agenzia Vincoli in Conto Corrente Tasso Linea Gold (taglio minimo
Dettagli