INTRODUZIONE, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI LATTE DI FORMULA AL NIDO D INFANZIA

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1 INTRODUZIONE, PREPARAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI LATTE DI FORMULA AL NIDO D INFANZIA AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MILANO Dipartimento di Prevenzione Medica S.C. Igiene Alimenti e Nutrizione S.s. Igiene Nutrizione Via Statuto, 5 Milano Tel. 02/ fax 02/ igienenutrizione@asl.milano.it Codice fiscale e P.IVA sito:

2 PREMESSA: l OMS raccomanda, come misura di salute pubblica, un allattamento al seno esclusivo fino a 6 mesi compiuti ed il proseguimento dell allattamento fino a 2 anni e oltre. Se la madre non può o non vuole allattare, i neonati e i bambini sono generalmente alimentati con formule lattee di vario tipo. E bene ricordare che il latte in polvere non è sterile e può essere causa di infezioni anche gravi. LA DIREZIONE DEL NIDO D INFANZIA: informa le famiglie che è possibile consentire ai lattanti di continuare l alimentazione con latte di formula; trasmette la richiesta del genitore di introdurre latte al Nido d Infanzia (allegato 1) al Responsabile S.s. Igiene e Nutrizione di ASL Milano, il quale trasmetterà il parere, valido esclusivamente sotto il profilo nutrizionale, alla Direzione del Nido d Infanzia e per conoscenza al Distretto di competenza, entro 5 giorni dal ricevimento della richiesta; invia copia per conoscenza, all Ente erogatore del servizio di ristorazione, del parere ricevuto dall ASL Milano; garantisce le soluzioni organizzative adeguate. LA FAMIGLIA: compila il modulo di richiesta di introduzione del latte al Nido d Infanzia (allegato 1); consegna al personale educativo: 1. la confezione di latte, integra ed etichettata con nome e cognome del bambino e data della consegna al Nido d Infanzia; 2. i biberon, completi di tettarelle, nel numero necessario (1 biberon per ogni poppata), sterilizzati e contrassegnati con etichetta a cavaliere, che riporterà cognome e nome del bambino. La consegna sarà giornaliera. controllerà: 1. l integrità della confezione; IL PERSONALE EDUCATIVO: 2. la data di scadenza della confezione del latte; 3. che i biberon, completi di tettarelle, siano contrassegnati con l etichetta a cavaliere, a garanzia della sterilità degli stessi e che siano in numero adeguato alle poppate del giorno; 1

3 inoltre provvederà a: 1. conservare latte e biberon in luoghi puliti, asciutti, riparati da possibili contaminanti e lontano da fonti di calore; 2. scrivere sulla scatola, in modo visibile, la data della sua apertura, 3. adeguarsi alle indicazioni operative riportate sulla confezione, riguardanti il tempo e le modalità di conservazione del latte; 4. lavare i biberon e le tettarelle dopo la somministrazione del latte; 5. riconsegnare giornalmente biberon e tettarelle alla famiglia; 6. attenersi per la diluizione, preparazione e somministrazione del latte, alle indicazioni operative qui sotto riportate. lavare le mani accuratamente; INDICAZIONI OPERATIVE: preparare la quantità necessaria di latte ad ogni pasto, assicurandosi della pulizia sia del luogo di preparazione che degli utensili; usare biberon e tettarelle sterili; buttare il latte (avanzato nel biberon), sia ricostituito da polvere che liquido; sciacquare con acqua corrente i biberon e le tettarelle, che vanno giornalmente riconsegnati alla famiglia. PREPARAZIONE LATTE IN POLVERE: scaldare l acqua ad una temperatura >70 C (tramite bollitore elettrico); versare nel biberon la quantità esatta di acqua (a temperatura >70 C) e aggiungere subito i misurini di latte indicati dalla famiglia ed annotati sulla tabella di alimentazione; utilizzare per il latte solo il misurino contenuto nella confezione; i misurini devono essere rasi (non colmi); chiudere il biberon ed agitare fino a completa dissoluzione della polvere; raffreddare la quantità ricostituita ad una temperatura idonea alla somministrazione ed atta ad evitare ustioni alla bocca del lattante; somministrare entro 30 minuti dalla ricostituzione. PREPARAZIONE LATTE LIQUIDO: scaldare il latte liquido, tramite scalda-biberon, fino alla temperatura idonea per la somministrazione al bambino. Il latte liquido non deve essere bollito. Conservare la confezione del latte liquido, una volta aperta, in frigorifero per i tempi indicati o, in assenza di frigorifero, eliminare quanto residuato. 2

4 PROMEMORIA PER LA MAMMA PULIZIA E STERILIZZAZIONE BIBERON: LAVAGGIO Sciacquare con acqua corrente fredda; lavare con acqua tiepida e detersivo, rivoltare le tettarelle, aiutarsi con un apposito spazzolino (scovolino) per rimuovere gli avanzi di latte; risciacquare nuovamente con abbondante acqua corrente; disinfettare gli spazzolini con amuchina dopo averli utilizzati e lasciarli asciugare. STERILIZZAZIONE A caldo: fare bollire biberon e tettarella per almeno 10 minuti in una pentola piena d'acqua o negli appositi contenitori. Al termine, utilizzare una pinza igienica ed evitare di toccare gli oggetti con le mani. A freddo: immergere biberon e tettarella per almeno 1 ora e mezza nell'apposita vaschetta contenente liquido sterilizzante. La soluzione deve essere rinnovata ogni 24 ore. Gli oggetti sterilizzati vanno estratti con mani accuratamente lavate o con pinze igieniche. Ricordarsi di etichettare sia la confezione di latte che i biberon utilizzati al Nido d Infanzia. Ricordarsi di provvedere giornalmente alla consegna/ritiro dei biberon e delle tettarelle. 3

5 Servizi all Infanzia Comune di Allegato 1 Al Responsabile S.s. Igiene Nutrizione ASL Milano Via Statuto, Milano Tel. 02/ Fax. 02/ igienenutrizione@asl.milano.it Nido d Infanzia Via: n Comune C.A.P. Tel. / Fax / Mail Il/La sottoscritto/a genitore di nato/a il CHIEDE di poter consegnare al Nido d Infanzia latte di formula: in polvere liquido Da somministrare al proprio figlio/a: a metà mattina a pranzo a merenda data firma del genitore 4