Focal point italiano: strategie di cooperazione e survey all art.36
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1 Focal point italiano: strategie di cooperazione e survey all art.36 Luca Busani Focal Point Italiano EFSA Dipartimento di Sanita Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare Department Of Veterinary Public Health and Food Safety
2 Focal Point Italiano Il Focal Point italiano è stato istituito con un accordo firmato tra EFSA e Ministero della Salute è stato assegnato all'istituto Superiore di Sanità, che ha definito un gruppo di lavoro interdipartimentale con incarico della Presidenza
3 Compiti del Focal Point Promuovere EFSA e le sue attività a livello nazionale aumentando la consapevolezza del suo ruolo Garantire lo scambio di informazioni tra EFSA e le istituzioni nazionali nei settori di competenza di EFSA Supportare gli organismi nazionali nella collaborazione con EFSA (Advisory forum, art. 36 ) Collaborare alla formulazione dei programmi di lavoro tra EFSA le Autorità Nazionali Trasferire le richieste scaturite da esigenze nazionali Collaborare con il Segretariato Nazionale Valutazione del Rischio per diffondere le informazioni tra EFSA Comunità Scientifica e stakeholders nazionali
4 Compiti del Focal Point Migliorare la cooperazione tra gli Stati Membri ed EFSA promuovendo: Istituzioni all art. 36 Esperti nazionali
5 Survey art. 36: obiettivi Considerato un punto di partenza importante per: 1.aggiornare l elenco e le informazioni relative agli art «conoscere» gli istituti inclusi per valutare modalità di interazione più efficaci 3.descrivere le loro potenzialità e caratteristiche in termini di cooperazione e applicazioni 4.Promuovere l iscrizione «mirata» di istituzioni considerando di espandere le competenze nelle aree scientifiche e tecniche di interesse per EFSA
6 Survey art. 36: metodo Indagine mediante questionario inviato ai rappresentanti e ai punti di contatto in ogni istituzione inclusa nell elenco degli art.36 Analisi descrittiva delle informazioni raccolte Relazione e raccolta di ulteriori commenti all incontro di Perugia Report
7 Survey art. 36: questionario Suddiviso in due parti: Parte 1. Informazioni Generali ed identificative dell organizzazione - sede, rappresentante legale, tipologia, staff Parte 2. Informazioni specifiche (da compilare se non è l organizzazione ma strutture al suo interno, dipartimenti, laboratori ) sede, rappresentante legale, tipologia, staff (se diversi) informazioni sulle dotazioni strutturali (laboratoristabulari) partecipazioni a progetti, network, iniziative internazionali
8 Survey art. 36: questionario Parte 2. Informazioni specifiche Informazioni sull attività scientifica e tecnica (periodo ) nei settori dei panel EFSA Informazioni sulle competenze tecnico-scientifiche prevalenti nei settori dei panel EFSA Informazioni tecnico-scientifiche dettagliate nei settori di competenza di EFSA (dal questionari compilato per la valutazione della candidatura) Informazioni sulle attività di cooperazione svolte (applicazioni a call EFSA) Richieste di opinioni e suggerimenti per migliorare la cooperazione e l attività di Focal Point
9 Survey art. 36: risultati Confronto tra istituzioni presenti nel DB EFSA e partecipanti all indagine DB EFSA DB EFSA Survey Survey Università Altri istituti di ricerca IZS Altro TOTALE
10 Survey art. 36: risultati Valutazione della numerosità e della tipologia di personale degli Art. 36 che hanno partecipato all indagine PERSONALE MEDIA MEDIANA Staff totale Ricercatori 78 9 Ricercatori con 10 o + anni d'anzianità 33 4 Personale non laureato 60 4 Personale non laureato con 10 o + anni d'anzianità 14 4 Dirigenti 10 3 Dirigenti con 10 o + anni d'anzianità 6 3 Personale amministrativo 30 2
11 Survey art. 36: risultati Numero di pubblicazioni scientifiche e rapporti tecnici totali e in media per anno nel periodo per area scientifica Aree scientifiche Pubblicazioni scientifiche Rapporti tecnici Somma lavori/a Somma rapporti/ nno anno Epidemiology/exposure Nutrition Safety/risk assessment Food/feed production processes and technology Food/feed analysis Biohazards/zoonoses Animal health and animal welfare Plant health and plant protection Totale
12 Survey art. 36: risultati Numero di istituzioni che hanno o hanno avuto collaborazioni internazionali: 29/31 Numero di istituzioni che partecipano o hanno partecipato a network internazionali: 21/29
13 Survey art. 36: risultati Dotazioni strutturali dei 32 istituti partecipanti all indagine Strutture Numero Lab. Microbiologia 21 Lab. Biologia molecolare 27 Lab. Chimica 17 Altro Lab 6 Nessun laboratorio 2 Strutture di biosicurezza 13/32 BL2 2 BL3 9 BL4 1 Stabulari 14/32 BL1 1 BL2 3 BL3 3
14 Livello di competenze per panel Panel SOMMA BIOHAZ Pericoli biologici CONTAM Contaminanti AHAW Salute e benessere degli animali ANS Additivi alimentari e fonti di nutrienti NDA Prodotti dietetici, nutrizione e allergie SC Comitato scientifico GMO Organismi geneticamente modificati FEEDAP Additivi per mangimi PPR Prodotti fitosanitari CEF Materiali a contatto con gli alimenti, enzimi, aromatizzanti e coadiuvanti tecnologici PLH Salute dei vegetali AFC Ex gruppo di esperti scientifici sugli additivi alimentari, gli aromatizzanti, i coadiuvanti tecnologici
15 % di istituzioni per ambito di competenza scientifica indicato
16 Attività di cooperazione con EFSA Quanti hanno applicato 13/31 A cosa hanno applicato GRANT/PROC 4 GRANT 6 PROC 3 Applicazioni Finanziate Quanti grant 20 9 Quanti procurement 8 5
17 Migliorare la cooperazione tra EFSA e Istituzioni Nazionali maggiore interazione fra DG research e progetti EFSA progetti mirati ad argomenti specifici avere maggiori possibilità di interazione con personale EFSA attivare meccanismi di segnalazione verso FP per promuovere ambiti di ricerca di comune interesse migliorare l'interfaccia FP vs ex art 36 e EFSA aumentare i contratti tipo procurement volti ad attività di ricerca predisporre una fase di pre-valutazione delle proposte mantenere FP EFSA italiano che faccia da ponte con izs
18 Migliorare la cooperazione tra Istituzioni Nazionali favorire modalità di collaborazione con EFSA basata su progetti multilaterali in collaborazione con altre istituzioni anche nazionali EFSA dovrebbe migliorare la comunicazione verso gli enti ex art. 36 (workshop) riguardo la natura dei bandi e la partecipazione alla call (intermediazione del FP nazionale) maggiore collaborazione nella raccolta dei dati necessari all'analisi dei rischi, disponibilità dei dati raccolti a livello europeo sui consumi incontri periodici (annuali) fra le istituzioni nazionali nel settore della sicurezza alimentare e dell'analisi del rischio, EFSA e art. 36
19 Attività del Focal point a vantaggio delle Istituzioni Coordinamento delle diverse strutture per rispondere efficacemente alle call EFSA valorizzazione dei ricercatori e raccordo tecnico-scientifico con EFSA supporto per l'inoltro di quesiti all EFSA Coinvolgimento nelle iniziative di formazione promosse da EFSA divulgazione delle attività del FP informazioni puntuali e tempestive su progetti di ricerca sulle opportunità e modalità di collaborazione con EFSA nuove modalità di qualificazione del rapporto giuridico nei progetti finanziati da EFSA maggior coinvolgimento nelle attività del FP
20 Attività del Focal point a vantaggio delle Istituzioni Facilitazioni nel reperire collaborazione nella ricerca di partner e nella presentazione di proposte; promuovere lo scambio di input fra FP e enti cooperanti per elaborare proposte per progetti di ricerca e/o pareri sulle tematiche di interesse, in particolare in materia di food safety FP facilitatore delle collaborazioni tra i laboratori accreditati con EFSA FP facilitatore della comunicazione tra i laboratori accreditati e con EFSA EFSA dovrebbe migliorare la comunicazione verso gli enti ex art. 36 per chiarire come è possibile attivare la collaborazione
21 Attività del Focal point a vantaggio delle Istituzioni difficoltà nel comprendere la natura dei bandi e se e' possibile o meno partecipare alla call ruolo di intermediazione del FP tra EFSA e gli art. 36 comunicazione dei claim approvati FP interfaccia puntuale nei confronti di efsa e ogni allerta che coinvolga la sicurezza alimentare a livello nazionale ed europeo continuare nell'aggiornamento periodico
22 Considerazioni Strutture: molto eterogenee in termini di dimensioni, dotazioni, competenze Suggerimento: focalizzare le strutture ad un livello più operativo migliorando i contatti Competenze: in generale attività scientifica superiore a quella tecnica (pubblicazioni/pareri) Suggerimento: distinguere meglio ambiti di competenza tecnica e scientifica (riportare solo quelli?) da quelli di competenza solo scientifica
23 Considerazioni Distribuzione delle competenze per panel e per ambito scientifico: convergenza della maggior parte delle istituzioni verso alcuni ambiti Suggerimento: promuovere il reclutamento di istituzioni competenti per le aree meno rappresentate Cooperazione: interesse ancora di un numero limitato di istituzioni iscritte Suggerimento: comunicazioni più tempestive, promozione di fostering da parte di istituzioni con maggiore esperienza nelle call (incontri tecnici)
24 Considerazioni Suggerimenti e indicazioni: aiuto per indirizzare iniziative e migliorare le attività Suggerimento: condivisione di piano d attività (dal 2012) del FP con le istituzioni e punto di raccolta di proposte e iniziative
25 Ringraziamenti Antonella Colucci (il «motore») Claudio Riccetti Paola Patrignani Maria Chiara Petrassi (le «mani») Il gruppo di lavoro del Focal Point Il componenti del Tavolo EFSA
26 Grazie per l attenzione Contatti del Focal Point: Sito WEB: italianfocalpoint@iss.it
27 % di istituzioni per ambito di competenza scientifica indicato
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